Franca Valeri

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Franca Valeri nel 2011

Franca Valeri, pseudonimo di Alma Franca Maria Norsa (1920 – 2020), attrice, scrittrice e sceneggiatrice italiana.

Citazioni di Franca Valeri[modifica]

Per approfondire, vedi: L'educazione delle fanciulle. Dialogo tra due signorine.
  • Da quando ha abbandonato le scene Mina rappresenta il nostro tempo da un lato come icona, dall'altro attraverso le sue canzoni, sempre all'avanguardia, spregiudicate e innovative. Un'artista che è una grande donna, una donna che è una grande artista. Questa è Mina, l'idea della donna italiana. (citato in Romy Padovano, Mina. I mille volti di una voce, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1998)
  • I vestiti di Capucci hanno due caratteristiche. Una è che non si strapazzano mai; anche se li ficchi in una valigia escono perfetti. Secondo: inspiegabilmente sono portabili. Perché, quando una cosa è fatta da un tale maestro tiene conto che sotto c'è un corpo.[1]
  • Mia mamma era disperata a sapermi in giro da sola. In quei giorni a Milano si sparava ancora per strada. Ma io volevo vedere se il Duce era davvero morto. E vuol sapere se ho provato pietà? No. Nessuna pietà.[2]
  • [Federico Fellini] Non era solo colpa sua, ma a forza di sentirsi chiamare genio aveva finito per sentirsi tale... Mi dispiace dirlo, ma penso che Fellini sia stato sopravvalutato. Aveva, è vero, qualità enormi prima tra tutte la curiosità. Ma quando andammo a vedere La strada con De Feo ed Ercole Patti ci annoiammo mortalmente.[3]
  • Per me la giovinezza incominciò il 25 aprile 1945: una giovinezza tardiva. Ma è stata bella. In quell'Italia tutto pareva possibile.[4]
Dall'intervista su Panorama, 10 febbraio 2005
  • A me fa ridere solo Woody Allen. E me stessa.
  • Ho sempre avuto una grande facoltà di far ridere. Anche da piccola al tavolo da pranzo ero istintivamente pungente. Negli anni ho saputo sfruttare il mio senso dell'ironia. E preferisco essere un'umorista piuttosto che una piagnona.
  • Sono forse la più grande attrice italiana e anche una delle meno pagate.
  • Lo snobismo è imperituro. Purtroppo di veri snob ce ne sono sempre meno. Vivono nascosti e vanno ricercati tra gli intellettuali più puri. Una volta erano le persone moderne, ma oggi la mondanità è un ricettacolo di volgarità, una pagliacciata.
  • Amo la moda e non posso fare a meno d'essere elegante.
  • Non odio l'umanità [...]. Semplicemente evito le persone che non mi piacciono.

Citazioni su Franca Valeri[modifica]

  • Franca Valeri è tutto questo: è un'eredità preziosa, è ispirazione, è stima. (Valentina Lodovini)
  • Franca Valeri ha scritto cose geniali. Devo ringraziare chi mi disse: "Leggiti i suoi libri". Mi ha aperto un mondo. (Pilar Fogliati)
  • Il mondo dello spettacolo dovrebbe farle un monumento, per tutta la strepitosa intelligenza, l'ironia acuminata, la grande sapienza che la Valeri ha sempre profuso: una voce salutare, grazie anche alla sua prosa amara, appena mascherata da un sorriso d'intesa. (Aldo Grasso)
  • Qualche anno dopo, Franca debuttò nella chiesa sconsacrata di San Barnaba, in Anna Lebowitz, con la regia di Alessandro Fersen. Il padre, contrario alla sua carriera di attrice, le disse: "Fai quello che vuoi ma non usare il nostro nome". Franca mi chiese di suggerirle un nome d'arte. Leggevo in quei giorni Paul Valery e le dissi: "Chiamati Valeri" e così divenne Franca Valeri. (Silvana Mauri)

Filmografia[modifica]

Note[modifica]

  1. Dal servizio di Antonello Aglioti Quando la moda è arte Rai5 (2011) per 'Incontri ravvicinati' video RaiPlay
  2. Dall'intervista di Aldo Cazzulli, Franca Valeri: «Vidi Mussolini in piazzale Loreto, non mi fece pena. Da ebrea ho sofferto», Il Corriere della Sera, 28 giugno 2020. Citata in Luca Sabioone, Franca Valeri ammette: "Vidi Mussolini appeso, non mi fece pena", Il Giornale, 28 giugno 2020.
  3. https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/tutti-miei-ldquo-cretinetti-rdquo-ndash-39-intervista-malcom-146046.htm
  4. Citato in Franca Valeri vittima di leggi razziali, si salvò con documenti falsi, adnkronos.com, 9 agosto 2020.

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