Gallo

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Charles Verlat (1857)

Citazioni sul gallo.

Citazioni[modifica]

  • Davanti alla porta del granaio avanzava fiero e impettito il valoroso gallo, marito modello, combattente e impeccabile gentiluomo. Batteva le sue ali brune e cantava con il cuore felice e traboccante di orgoglio, mentre grattava per terra con vigorose zampate e poi generosamente chiamava a raccolta la sua famiglia di mogli e figli sempre affamati, per condividere il buon bocconcino che aveva trovato. (Washington Irving)
  • Dove i galli non cantano, la tenebra resta per ventiquattrore attaccata al giorno. (Guido Ceronetti)
  • E i galli? Certi galletti insolenti che non avevan due mesi, dalle vocette stridule da far venire la pelle d'oca... È possibile che una povera vecchia non possa accovacciarsi tranquilla e che tutta una nazione si debba destare per colpa loro? (Fabio Tombari)
  • I galli hanno una cresta da apoplettici. (Jules Renard)
  • Il gallo canta persino la mattina in cui finisce in pentola. (Stanisław Jerzy Lec)
  • Il giorno non aspetta il gallo. (Stanisław Jerzy Lec)
  • L'allegrezza è appropriata al gallo, che d'ogni piccola cosa si rallegra, e canta, con varî e scherzanti movimenti. (Leonardo da Vinci)
  • Non sei | che un animale comune | che con voce potente | annunzia il sole. | Al tuo canto, un popolo | emerge dal sonno | non è poco davvero | il tuo lavoro. (Ho Chi Minh)
  • 'O gallo 'ncoppa 'a munnezza.[1] (modo di dire napoletano)
  • Più grande d'un gallo è sempre la sua ombra. (Fabio Tombari)
  • Trenta quaranta, | tutto il Mondo canta | canta lo gallo | risponde la gallina... (Guido Gozzano)

Note[modifica]

  1. Il gallo su un mucchio di (sulla) spazzatura. Ovvero: Fa 'o gallo 'ncoppa 'a munnezza: fare il gallo, cantare a squarciagola un sonoro e sostenuto chicchirichì, troneggiando sulla spazzatura: lo fa chi "canta" a voce spiegata dall'alto di un mucchio di "spazzatura" – sola altezza e contesto che gli competano; ossia chi si gloria, tronfio – null'altro potendo – di infimi successi, ottenuti primeggiando su persone ancor più incapaci o deboli o in situazioni e contesti squallidi, miserevoli; più in generale chi si gloria senza averne alcun titolo.

Proverbi[modifica]

Italiani[modifica]

  • Dodici galline e un gallo, mangiano come un cavallo.
  • I galli buoni non sono mai grassi.
  • Il gallo è la sveglia della cascina.
  • Il gallo prima di cantare batte tre volte l'ale.
  • Il gallo razzola all'indietro e il porco grufola all'innanzi.
  • Quando il gallo canta nel pollaio, aspetta l'acqua nel grondaio.
  • Trovò un gallo un diamante nel ruspare, lo gettò e disse: io non ne so che fare.

Bibliografia[modifica]

Voci correlate[modifica]

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