Hugo Cabret

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Hugo Cabret

Immagine Hugo logo.png.
Titolo originale

Hugo

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2011
Genere avventura, fantasy, drammatico
Regia Martin Scorsese
Soggetto Brian Selznick
Sceneggiatura John Logan
Produttore Martin Scorsese, Johnny Depp, Graham King, Timothy Headington
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Note

Hugo Cabret, film statunitense del 2011 con Ben Kingsley e Sacha Baron Cohen, regia di Martin Scorsese.

Frasi[modifica]

  • È come L'isola che non c'è, L'isola del tesoro e Il mago di Oz messi insieme. (Isabelle)
  • Mio padre mi portava al cinema di continuo. Mi ha raccontato del primo film che ha visto. È entrato in una sala buia e su uno schermo bianco ha visto un razzo volare nell'occhio dell'uomo nella Luna. Gli si è conficcato dentro. [...] Ha detto che è stato come vedere i suoi sogni in pieno giorno. (Hugo Cabret)
  • Subito dopo la morte di mio padre, venivo sempre quassù. Immaginavo che tutto il mondo fosse un enorme meccanismo. Le macchine non hanno mai dei pezzi in più, hanno sempre l'esatto numero che serve. Così ho pensato che se tutto il mondo era un'enorme macchina, io non potevo essere in più. Dovevo essere qui per qualche motivo, e questo deve valere anche per te. (Hugo Cabret)
  • Le macchine hanno un loro scopo, fanno quello che devono fare. Per questo i meccanismi rotti mi rendono triste: non possono fare più quello che dovrebbero. Forse è lo stesso con le persone: se perdi il tuo scopo è come se fossi rotto... (Hugo Cabret)
  • Eravamo felici. Pensavamo che non sarebbe mai finita. E come poteva? Ma poi arrivò la guerra... e giovinezza e speranza finirono. Il mondo non aveva più tempo per trucchi magici e spettacoli cinematografici. (Georges Méliès)
  • Il lieto fine esiste solamente nei film. (Georges Méliès)
  • Amici miei, mi rivolgo a tutti voi, stasera, per ciò che davvero siete... illusionisti, belle sirene, viaggiatori, avventurieri e maghi. Venite a sognare con me. (Georges Méliès)

Explicit[modifica]

Tanto tempo fa ho conosciuto un ragazzo. Si chiamava Hugo Cabret, viveva in una stazione ferroviaria. Perché viveva in una stazione ferroviaria, forse vi chiederete? È proprio di questo che parla il mio libro. E anche di come questo singolare giovanotto cercò con tutte le sue forze di trovare un messaggio segreto di suo padre. E di come quel messaggio illuminò il suo cammino per tutta la vita. (Isabelle)

Citazioni su Hugo Cabret[modifica]

  • È vero il mio film Hugo è una lettera d'amore al cinema. In esso si intrecciano immaginazione, sogni e magie attraverso la storia e la riabilitazione di Georges Méliès, il secondo pioniere del cinema, dopo i fratelli Lumière. (Martin Scorsese)
  • Il film è ricco di citazioni cinematografiche, anche con la scena riprodotta da Hugo e che riporta il grande attore del cinema muto Harold Lloyd appeso alle lancette dell'orologio. (Martin Scorsese)
  • Sebbene recitato in inglese, nel film c'è una musicalità tutta francese per il mondo che abbiamo creato intorno ai personaggi. Mi hanno ispirato nella creazione delle atmosfere i film degli anni Trenta di Jean Renoir, René Clair, Jean Vigo. Ben Kingsley è un perfetto Méliès, un talento visionario, un mago delle immagini, che vive nell'incognito del suo piccolo lavoro nella stazione, ma che aveva nel suo studio e nel suo teatro inventato ed esplorato ciò che poi hanno fatto il cinema di fantascienza, e a seguire registi con Harryhausen, Spielberg, Lucas, James Cameron. (Martin Scorsese)

Altri progetti[modifica]