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L'ultimo treno da Mosca

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L'ultimo treno da Mosca

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Titolo originale

Knight Without Armour

Lingua originale inglese
Paese Regno Unito
Anno 1937
Genere drammatico
Regia Jacques Feyder
Soggetto James Hilton (romanzo)
Sceneggiatura Lajos Biró, Frances Marion, Arthur Wimperis
Produttore Alexander Korda
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Ridoppiaggio 1952:

Ridoppiaggio TV:

Note
  • Citazioni tratte dal ridoppiaggio TV

L'ultimo treno da Mosca, o La contessa Alessandra, film britannico del 1937 con Marlene Dietrich e Robert Donat, regia di Jacques Feyder.

Frasi

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Citazioni in ordine temporale.

  • Bisogna fare qualcosa per questo servizio ristorante: il pranzo non era granché, ma la cena era immangiabile. Come soldato sono abituato alle privazioni, ma il caviale era schifoso e lo champagne non è del 1906. (Adraxine)
  • [Dopo aver ascoltato dei versi di Browning] È ottimista, come gli inglesi. Ascolti una poesia russa: senza speranza e pessimista, come sono i russi. (Alessandra)

Citazioni su L'ultimo treno da Mosca

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  • È un melodramma avventuroso che naturalmente privilegia la storia d'amore rispetto alla Rivoluzione, anche se Feyder, pur non muovendosi dall'Inghilterra, riesce a ricreare piuttosto bene l'atmosfera russa [...]. La Dietrich, splendida, qui sfodera una sensualità molto più esplicita che nei film di Sternberg (basta vedere il bagno nella tinozza dopo essere sfuggita ai bolscevichi). Sontuosamente prodotto da Alexander Korda, l'unico in Gran Bretagna che potesse rivaleggiare con Hollywood. (Il Mereghetti)
  • Prodotto dal grande Alexander Korda e tratto dall'omonimo romanzo di James Hilton, è un dramma non più che elegante, non più che ben fatto con un'attendibile atmosfera d'epoca. Ma c'è Marlene. (il Morandini)

Altri progetti

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