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L'uomo della pioggia

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L'uomo della pioggia

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Titolo originale

The Rainmaker

Lingua originale inglese
Paese USA
Anno 1997
Genere drammatico, thriller
Regia Francis Ford Coppola
Soggetto John Grisham (romanzo)
Sceneggiatura Francis Ford Coppola
Produttore Michael Douglas, Fred Fuchs, Steven Reuther
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Note

L'uomo della pioggia, film statunitense del 1997 con Matt Damon e Danny DeVito, regia di Francis Ford Coppola.

Mio padre ha odiato gli avvocati per tutta la vita. Non era un grand'uomo, il mio vecchio: beveva e picchiava mia madre. Picchiava anche me. Perciò potreste pensare che sono diventato avvocato solo per farlo incazzare, ma vi sbagliate. L'ho deciso fin da quando ho letto degli avvocati per i diritti civili degli anni '50 e '60, e dell'uso straordinario che hanno trovato per la legge. Hanno fatto quello che molti ritenevano impossibile: dare una buona nomea agli avvocati. Così mi iscrissi a giurisprudenza e la cosa fece incazzare mio padre, ma tanto lui si incazzava comunque. Durante il mio primo anno un giorno lui si ubriacò e cadde da una scala fabbricata dalla ditta per cui lavorava, e non sapeva chi citare in giudizio per primo. Be', un paio di mesi dopo morì. Alcuni miei compagni sarebbero passati direttamente dall'università a qualche studio legale prestigioso, grazie alle conoscenze delle loro famiglie. Le mie uniche conoscenze me le ero fatte nei locali in cui per tre anni avevo servito come barista per pagarmi la retta, e anche se intendevo sempre far brillare la fiamma ardente della giustizia in ogni angoletto buio quello di cui ora avevo bisogno era un lavoro, e di corsa, perché ci sono troppi avvocati a Memphis. La città ne è infestata. Non riesco a pensare a niente di più imbarazzante del dire alla gente che lavoro per uno come Bruiser Stone. Insomma, è un avvocato, e tutti lo chiamano Bruiser, "attaccabrighe". Non ho alternative. (Rudy Baylor)

Frasi

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Citazioni in ordine temporale.

  • Non c'è niente di più eccitante che inchiodare una compagnia di assicurazioni! (Deck Shifflet)
  • Come si fa a sapere quando un avvocato mente? Gli si muovono le labbra. Che differenza c'è fra una prostituta e un avvocato? La prostituta, quando sei morto, smette di fotterti [barzelletta]. Tutti impazziscono per le barzellette sugli avvocati. Soprattutto gli avvocati. Ne vanno fieri. Secondo voi perché? (Rudy Baylor)
  • Incaricato da un idiota con la garanzia di un mascalzone, finalmente sono avvocato. (Rudy Baylor)

Dialoghi

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  • Leo F. Drummond: Che cosa ne farebbe di quei soldi se questa giuria le riconoscesse 10.000.000 di dollari? Che cosa ne farebbe?
    Dot Black: Li darei alla Società Americana per la Lotta alla Leucemia. Tutti quanti. Non voglio un centesimo dei vostri sporchi soldi.
    Leo F. Drummond: Si ricordi che è sotto giuramento, signora Black. [Al giudice] Posso avvicinarmi alla teste?
    Giudice Tyrone Kipler: Concesso.
    Leo F. Drummond: Signora Black, vorrei che lei leggesse dalla polizza, a pagina 16, sezione K, paragrafo 14, l'articolo E, in cui la compagnia di assicurazione afferma con linguaggio semplice e chiaro che la compagnia non pagherà per procedure sperimentali. Nella sua citazione lei asserisce che suo figlio si sarebbe salvato se gli fosse stato fatto un trapianto di midollo osseo. Non è un fatto, signora Black, che solo 7000 trapianti di midollo osseo vengono eseguiti in un anno negli Stati Uniti di cui meno di 200 nello stato del Tennessee?

Ogni avvocato, almeno una volta in ogni causa, sente di superare una linea che non intende veramente superare, capita; se lo fai parecchie volte la linea sparisce per sempre e poi sei solo un'altra barzelletta sugli avvocati, un altro pescecane nell'acqua sporca. (Rudy Baylor)

Altri progetti

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