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Massimo Marianella

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Massimo Marianella (1966 – vivente), telecronista e giornalista sportivo italiano.

Citazioni di Massimo Marianella

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  • Meglio Pelè o Diego Armando Maradona? È stato più grande il brasiliano, perché ha avuto un tratto umano migliore. Maradona ha affrontato da grandissimo un calcio più difficile, quello europeo, ma Pelè è stato superiore umanamente.[1]
  • [Ultime parole famose, nel 2019] Ronaldo è riuscito in qualcosa che a Messi invece è sempre mancato: vincere un titolo importante con la maglia della sua Nazionale.[1]

Intervista di Francesco Paolo Giordano, Undici nº 49, marzo-aprile 2023; ripubblicato in rivistaundici.com, 15 maggio 2023.

  • Sandro [Piccinini] è per me il fratello che non ho mai avuto. Lo reputo il mio grande maestro, è lui che devo ringraziare per aver scelto questa professione e perché, ascoltando i suoi consigli, ho avuto la possibilità di migliorarmi sempre.
  • Mi emoziono sempre per le partite, mi piacciono tutte. Dopo le telecronache, non ricordo mai di essere andato a dormire prima delle tre, per la tanta adrenalina.
  • Fin dalla prima telecronaca mi sono risentito in un modo critico, per prendere nota di quello che stonava – che fosse la ripetizione di un termine, un'enfasi eccessiva, troppe parole, e così via. Segnavo in un taccuino tutte le cose che non funzionavano della mia telecronaca. La prima volta, ne avrò segnate dieci. Cominciavo dalla prima: una volta risolto quel problema, passavo alla seconda. [«La cosa su cui hai lavorato di più?»] Il tono della telecronaca. Il ritmo. Sono le pause che ti danno il ritmo. Ho scoperto che dire in telecronaca una parola in meno è meglio che dire una parola in più. Per esempio, se c'è un giro palla in difesa, non ripeto sei volte il nome del difensore. Rimango in silenzio e lascio parlare il pubblico, l'enfasi che c'è di contorno. Quello è fondamentale.
  • Negli ultimi anni è passata l'idea che più urli, più la telecronaca è fatta bene. Non è così. Non devi terrorizzare lo spettatore sul divano. Purtroppo in epoca recente una generazione di telecronisti ha preso quest'abitudine – secondo me il male più grande. Un'altra cosa sbagliata è l'uso eccessivo di superlativi. Quante volte ho sentito "Un gol pazzesco, un gol incredibile!" per dei semplici palloni appoggiati in fondo alla rete. C'è una linea giornalistica che va sempre tenuta presente. Come telecronista devi attirare il pubblico, ma non devi raccontargli fandonie. Quando entro in telecronaca devo interessare chi c'è dall'altra parte, devo invogliarlo, ma non posso dire che ci sono Messi e Neymar, se non ci sono. Devo essere credibile.
  • Ricordo che a inizio carriera dovevo commentare una partita a Old Trafford. Avevo una quantità immane di foglietti con cui avevo tappezzato la postazione, li avevo legati ovunque, perché non c'era molto spazio. Ed ero molto concitato nella telecronaca. A fianco a me c'era il commentatore norvegese, che diceva un nome su sei. Per il mio stupore, a un certo punto, ha acceso un sigaro. L'ho sentito dalla mia cuffia! "Beckham... dopo due o tre boccate... Scholes...". Nel frattempo io avevo dato tre notizie e citato venti nomi. Se rivedo quell'immagine, mi dico: meno male che mi sono calmato.
  • Tele Capodistria prende i diritti per Euro 88. Così partono due coppie: Capello-Piccinini e Bettega più un altro telecronista. Ettore Rognoni, capo della produzione di Mediaset, voleva me. Perciò venni scelto per questa prova con Bettega prima dell'Europeo: andammo in Svizzera per Svizzera-Inghilterra, una telecronaca meravigliosa, peccato che... in Italia non arrivò un minuto. Non era arrivato il segnale! Allora andammo a Salamanca, per Spagna-Svezia. Ricordo che chiesi al producer: dov'è la nostra postazione?, indicando con il dito i tre box che, pensai, erano riservati ai broadcaster delle squadre in campo. Lui mi prese il dito e me lo spostò da tutt'altra parte: c'era un tavolo di legno in gradinata in mezzo ai tifosi. Per tutta la partita non sentivo niente, ho tenuto la cuffia con due mani, urlando come un matto sperando che qualcuno dall'altra parte della cuffia mi desse il via libera per cominciare. La mattina dopo, ricevo una telefonata: ero io il prescelto per l'Europeo.
  • All'epoca la prima difficoltà era avere le formazioni. Io e Sandro [Piccinini] avevamo due metodi. Il primo era meno affidabile: chiamavamo direttamente lo stadio. Poteva rispondere chiunque. "Siamo la televisione italiana, vorremmo le formazioni di, per esempio, Real Sociedad-Valencia". A volte si mettevano a ridere e ci attaccavano il telefono in faccia. Altre volte capivano, se le procuravano e li richiamavamo cinque minuti dopo. L'altro metodo era alzare a tutta il volume dello stadio, quando lo speaker annunciava le formazioni. Più o meno capivamo gli undici in base ai giornali, alle previsioni della vigilia. Sempre in quest'ottica, c'era il viaggio annuale a Modena: studiavamo tutte le facce sugli album Panini.
  • Mediaset doveva dismettere Telepiù. Marino Bartoletti, all'epoca direttore della redazione sportiva di Mediaset, mi disse: tu sei giovane, devi fare più telecronache possibili. A Mediaset avevamo trenta telecronache l'anno, oltre a me c'erano già Bruno Longhi e Sandro Piccinini. Bartoletti mi disse: resta a Telepiù e vedi come va, al limite ritorni. Invece non sono più tornato. Nel 1992 Telepiù comprò i diritti di Scozia-Italia a Ibrox. Una partita orribile, ma la svolta della mia vita. Qualcuno si rese conto che diventai il quarto telecronista nella storia della televisione italiana dopo Carosio, Martellini a Pizzul a commentare una partita ufficiale della Nazionale per un canale italiano. Sui giornali uscirono tanti articoli in proposito. E poco dopo Telepiù comprò il posticipo della Serie A. [«Una tappa rivoluzionaria nella storia del nostro campionato»] Fu un grande cambiamento della televisione, che diventava parte di quella crescita del calcio italiano, anche dal punto di vista economico. Il primo posticipo fu un Lazio-Foggia nell'agosto 1993: partita orribile, 0-0. Per anni i posticipi li ho fatti sempre io. Perciò ho commentato a lungo le partite più importanti di Serie A, tutti i Milan-Juve, gli Juve-Inter, i Lazio-Roma, e così via.

Citazioni tratte da telecronache

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Citazioni in ordine temporale.

  • [Durante Liverpool-Arsenal, quarti di finale Champions League dell'8 aprile 2008] Dall'altra parte il Niño, Torres! Torres! Si gira! Aaaaaaah! Un gol bellissimo! El Niño! Solo lui può fare un gol così... e poi scivola, come un torero, sotto la Kop! Liverpool in vantaggio![2]
  • [Durante Twente-Inter del 14 settembre 2010] Eto'o è un giocatore.....leggendario!
  • Incredibile occasione fallita da Strunz! E nessuno maligni sul suo cognome.[3]
  • Messi... Pedrito... al centro c'è Bojan, arriva anche Xavi al centro... Messi... ha cercato di servire il capitano, gioca DI SPONDA MESSIII!!! [boato] Mamma mia che gol di Lionel Messi!!! [Barcellona-Arsenal, Champions League 2009-2010]
  • Messi... parte in surplace, vede Abidal, posizione regolare, al centro... chiude Vermaelen... e poi ANCORA UNA VOLTA [boato] il gol del Barcellona, con la firma più prestigiosa, quella di Leo Messi, al 36'!!! [Barcellona-Arsenal, Champions League 2009-2010]
  • Attenzione ancora al Barcellona, c'è un'autostrada per Leo Messi, Messi, IL PALLONETTO! [boato] Ha segnato in tre modi diversi ma segna SEMPRE LUI! [Barcellona-Arsenal, Champions League 2009-2010]
  • L'uomo delle finali, ancora Pedrito, in gol per il Barça... [Barcellona-Manchester United, Champions League 2010-2011]
  • Messi... Messi, DI FORZA!!! [boato] Trova l'angolo giusto! Altro gol in una finale di Champions, come a Roma: a Van der Sar, al Manchester United! È il secondo gol del Barça: manco a dirlo!!! [Barcellona-Manchester United, Champions League 2010-2011]
  • Barton è un criminale... è uno stupido ed è un criminale, è uno stupido per la sua squadra ed è francamente un criminale. E infatti è un ex galeotto [...]. Che brutta persona. Non dovrebbe mai stare in un campo di Premier League neanche con un biglietto Joey Barton. È la peggior immagine che si può dare allo sport... e la Premier League è un bellissimo campionato, che ha fatto pulizia dei tifosi, ha reso vivibile per famiglie gli stadi, ma nessuno dovrebbe mai vedere su un campo di calcio un giocatore come Joey Barton. Che vergogna. È un giocatore vergognoso, vergognoso.[4]
  • Attenzione a Ramires, chiama il pallone Drogba, Ramires entra in area, prova a servirlo, Drogbaaa! [boato] SEMPRE LUI! Sempre Drogba! Ancora una volta, meravigliosamente, Didier Drogba!!! [Chelsea-Barcellona, Champions League 2011-2012]
  • Battuto il corner, verso DROGBA! [boato] DROGBA! ANCORA UNA VOLTA, sempre Drogba, meravigliosamente, incredibilmente Drogba, anche nella finale di Coppa dei Campioni, a due dalla fine, è 1-1! [Bayern Monaco-Chelsea, Champions League 2011-2012, gol di Didier Drogba]
  • Robben contro Cech... può essere il momento che decide la finale, ROBBEN... E CECH PARA! È L'OTTAVO RIGORE CHE PARA, Petr Cech, sui 31 che ha fronteggiato; annulla, pareggia il record di Bill Robinson nella squadra del Chelsea ma soprattutto dà tanta vita ai Blues, in questa finale! [Bayern Monaco-Chelsea, Champions League 2011-2012, rigore parato da Cech nei tempi supplementari]
  • Batte [il calcio d'angolo] Silva, DZEKO! [boato] [...] 14° gol in Premier League per Edin Dzeko e 2-2 adesso, e ci sono 3 minuti e mezzo per segnare il gol che vorrebbe dire diventare Campioni d'Inghilterra! [Manchester City-QPR, Premier League 2011-2012]
  • A Sunderland è finita, e lo United ha vinto, Balotelli al limite, scivola, serve l'assist per Aguero, AGUERO! [boato] AGUERO! Aguero! Al 94', il gol del Kun, che vuol dire Titolo! Nella maniera più incredibile possibile! Nella maniera più pazzesca possibile! Nella maniera più impensabile possibile! Il Manchester City, NON da Manchester City, diventa Campione d'Inghilterra! È il modo più bello per farlo, ma è il modo più rischioso, perché si prendono infarti così!!! [Manchester City-QPR, Premier League 2011-2012, gol decisivo di Aguero]
  • Ancora per lo svizzero [Xherdan Shaqiri], con spazio, ARRIVA IL CROSS!!! [boato] E ARRIVA ANCORA IL GOL, DEL 3-0!!! Incredibile! Incredibile! Se c'è un posto dove l'incredibile può accadere è ad Anfield; doppietta di Wijnaldum, 3-0 al Camp Nou, 3-0 ad Anfield! Pazzesco! Meraviglioso! [Liverpool-Barcelona, semifinale di ritorno Champions League 2018-2019, gol del 3-0 di Wijnaldum]
  • FINISCE COSÌ! Finisce così, con il Liverpool che rimonta da 0-3 a 4-3! Può succedere solo ad Anfield, è successo ad Anfield, con una pagina indelebile della storia del Liverpool, della storia di questo stadio, della storia della Champions, forse della storia del calcio e dello sport! Un recupero incredibile! E il Liverpool vola a Madrid, dove giocherà la sua nona finale di Coppa dei Campioni! [Liverpool-Barcelona, semifinale di ritorno Champions League 2018-2019, fischio finale]

Milan – Liverpool (23 maggio 2007)

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  • Fischia l'arbitro... prova Pirlo... Milan in vantaggio! [...] 44', è stato Inzaghi probabilmente a sfiorare il pallone! 44', il Milan sblocca il risultato qui ad Atene, e va in vantaggio nella finale di Coppa dei Campioni!
  • Il Milan sceglie saggiamente di tenere il pallone... Ambrosini... Kakà... dentro per Inzaghi, Inzaghi, Inzaghi, INZAGHI! INZAGHI! INZAGHI! È il gol del 2-0, e probabilmente quello che permette al Milan di mettere le mani sulla settima Coppa dei Campioni della storia rossonera!
  • Qualche tifoso del Milan aveva pensato al fischio finale [...] e arriva adesso, con anticipo rispetto al recupero che era stato previsto! Il Milan vince la settima Coppa dei Campioni della sua storia. Lo fa ad Atene soffrendo, vincendo per 2-1, con una doppietta di un immenso, Superpippo Inzaghi!
  • E adesso il momento quello più atteso, più sognato da tutti i tifosi rossoneri: Paolo Maldini riceve la settima Coppa dei Campioni della storia del Milan! I rossoneri sono Campioni d'Europa!

Bayern Monaco – Inter (22 maggio 2010)

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  • Massimo Marianella: Buonasera dal Bernabeu da Massimo Marianella...
    Massimo Mauro: E Massimo Mauro!
    Massimo Marianella: È questo il momento più bello, più emozionante, più importante: è la 55^ finale della Coppa dei Campioni, per tutti un sogno, tra poco per Bayern o Inter sarà una realtà...
  • [Al gol del vantaggio di Milito] Sneijder che controlla un buon pallone lo affida a Milito in area Milito, Militooo... Sempre Milito porta in vantaggio l'Inter al 34' del primo tempo.
  • [Al gol del raddoppio] Eto'o trova Milito, vanno avanti i due attaccanti principi dell'Inter: Milito, una finta, in areaaa... [boato] Ancoraaaa!!! El Principe!!! Diego Milito! La firma lui probabilmente questa finale, questa Coppa; è 2-0! El Principe, diventa Re, nella notte di Madrid!
  • È tutta in piedi la panchina dell'Inter, c'è anche Balotelli, con il numero 45 sulle spalle, che può rappresentare il futuro, ma lo lega anche al passato, perché sono 45 anni che l'Inter sta aspettando questo momento! Perché ha vinto la cinquantacinquesima Coppa dei Campioni!
  • [Durante la cerimonia di premiazione] Questo trofeo è pronto, Mourinho s'è tenuto il pallone della finale, le medaglie ci sono tutte, i protagonisti ci sono tutti, le sensazioni sono tutte lì, l'amore è tutto lì. Adesso arriva il capitano, Michel Platini, sta chiamando Javier Zanetti: sei pronto, Massimo? Siete pronti tutti? [...] Tutti pronti, allora... ed eccola qui, nella notte di Madrid, la Coppa che Javier Zanetti alza nel cielo spagnolo!

Manchester United – Manchester City (12 febbraio 2011)

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  • [Gol di Nani] Nani, in area, NANIIIIII!!! [boato] Trova il varco giusto, batte di sinistro Joe Hart e porta in vantaggio il Manchester United!!!
  • [Gol di Edin Dzeko] Ancora Wright-Phillips, va in velocità con Evra, mette al CENTRO [boato] e c'è una deviazione sul tiro di Dzeko, che regala il pareggio al Manchester City!
  • [Gol in rovesciata di Wayne Rooney] Scholes, largo da Nani, arriva il cross! Eeeeeh! [boato] Wayne Rooney!!! Un gol fantastico che entrerà nella leggenda dei derby di Manchester! Un gol stuuuuupendo di Wayne Rooney, se cercava la fiammata della sua stagione ECCOLA, SERVITA, NEL TEATRO DEI SOGNI!
  • [Fischio finale] FINISCE QUI, un grandissimo derby di Manchester. Lo vince, con il boato che sentite, all'Old Trafford con un gol STRAORDINARIO di Wayne Rooney, il Manchester United

Arsenal – Birmingham City, Finale di Carling Cup (27 febbraio 2011)

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  • [Al gol di Obafemi Martins al 89' dell'1-2.]
    Gianluca Vialli: Martins non ha fatto un gol bellissimo! Ma ha sfruttato al meglio l'errore della difesa dei Gunners!
    Massimo Marianella: Luca! I gol sono tutti belli, se poi decidono finali come queste diventano meravigliosi!

Note

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  1. a b Citato in Marianella: "Pelè superiore a Maradona, era un uomo migliore. Ronaldo più forte di Messi perchè...", areanapoli.it, 8 settembre 2019.
  2. Video disponibile su youtube.com.
  3. Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 33. ISBN 88-8598-826-2
  4. Durante la telecronaca di Manchester City-Queens Park Rangers della stagione 2011-2012; video dsponibile su youtube.com.

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