Sapienza
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Citazioni sulla sapienza e sui sapienti.
Citazioni
[modifica]- Accumulare sapienza è male quanto accumulare denaro. Una volta o l'altra bisogna cominciare a far partecipi gli altri di ciò che si sa. (Robert Frost)
- Ah, se i sapienti, dopo aver passato la loro vita negli studi, fossero venuti a interrogarmi, senza dubbio sarebbero rimasti meravigliati vedendo una fanciulla di quattordici anni capire i segreti della perfezione, segreti che tutta la loro scienza non può scoprire, poiché per possederli bisogna essere poveri di spirito! (Teresa di Lisieux)
- Di tutti gli averi, solo la sapienza non è sottoposta a potersi perdere. (Isocrate)
- È meglio la sapienza della forza, | ma la sapienza del povero è disprezzata | e le sue parole non sono ascoltate. | Le parole calme dei saggi si ascoltano | più delle grida di chi domina fra i pazzi. | Meglio la sapienza che le armi da guerra, | ma uno sbaglio solo annienta un gran bene. (Qoelet)
- Il Maestro disse: "You, ti insegnerò che cos'è la sapienza: riconosci di sapere quel che sai e di non sapere quello che non sai. Questa è la sapienza". (Confucio)
- Il sapiente che non è in grado di giovare a se stesso, inutilmente sa. (Quinto Ennio)
- L'autentica sapienza risiede principalmente nel sapere insegnare agli altri avendo l'aria di non insegnare affatto, proponendo anche le cose che gli altri non sanno come se le avessero soltanto dimenticate, proponendole dunque nel linguaggio che sanno, trasparente e piano. (Alexander Pope)
- L'umana sapienza sta nel tollerare. (Carlo Bini)
- La biblioteca della sapienza è dunque più preziosa di ogni bene e neppure gli oggetti più desiderabili la uguagliano. Pertanto chiunque sia acceso di zelo per la verità, la felicità, la sapienza o la scienza, e anche per la fede, deve per forza amare i libri. (Richard de Bury)
- La Grande Sapienza tutto abbraccia, la piccola sapienza distingue; le grandi parole compongono i contrari, le piccole parole discutono di futilità. (Zhuangzi)
- La sapienza è più preziosa di ogni perla | e quanto puoi desiderare non l'eguaglia. | Lunghi giorni sono nella sua destra | e nella sua sinistra ricchezza e onore; | le sue vie sono vie deliziose | e tutti i suoi sentieri conducono al benessere. (Libro dei Proverbi)
- La sapienza ha dunque tre dimore: la prima inedificata, eterna, perché è essa stessa la sede dell'eternità; la seconda, sua primogenita, è questo mondo visibile; la terza, sua secondogenita, è l'anima dell'uomo. (Giordano Bruno)
- La sapienza procura a chi la coltiva il godimento dei veri beni; essa sola dovrebb'essere lo scopo de' nostri voti, ma le passioni la contrariano, i vìzi la maltrattano, e tutti gli aditi le sono chiusi. (Confucio)
- La vera sapienza consiste nel giovarsi di quelle poche verità che sono certissime a' sensi; perché o sono dedotte da una serie lunga di fatti, o sono sì pronte che non hanno bisogno di dimostrazioni scientifiche. (Ugo Foscolo)
- Le cose seguono le loro vicende, e persino per l'eccellenza vi è una moda. Ma la sapienza ha in sé un vantaggio, ed è che è eterna, e se anche questo non è il secolo per lei, altri molti lo saranno. (Baltasar Gracián)
- Molta sapienza, molto affanno; | chi accresce il sapere, aumenta il dolore. (Qoelet)
- Non deviare dalla natura ed il formarci sulle sue leggi e sui suoi esempi, è sapienza. (Lucio Anneo Seneca)
- Non ti meravigliare se la parola d'un saggio, nell'assemblea dei villani ignoranti, non ha effetto alcuno, poiché il suono d'un liuto non può vincere il fracasso dei tamburi e la fragranza dell'ambra rimane vinta sempre dal fetore dell'aglio. (Saˁdi)
- Perché in una sola cosa consiste la sapienza, nell'intendere la ragione, che governa tutto il mondo dappertutto. (Eraclito)
- Se qualcuno di voi manca di sapienza, la domandi a Dio, che dona a tutti generosamente e senza rinfacciare, e gli sarà data. La domandi però con fede, senza esitare [...]. (Lettera di Giacomo)
- Sono pienamente consapevole dei miei limiti e della mia incompetenza. So di sapere poco, e neppure ciò è una mia scoperta: l'ho imparato da Socrate. (Karl Popper)
- [Riferito alla scrittura] Tu offri ai discenti l'apparenza, non la verità della sapienza; perché quand'essi, mercé tua, avranno letto tante cose senza nessun insegnamento, si crederanno in possesso di molte cognizioni, pur'essendo fondamentalmente rimasti ignoranti e saranno insopportabili agli altri perché avranno non la sapienza, ma la presunzione della sapienza. (Platone)
- Vi son casi in cui la miglior sapienza consiste nel mostrare di non sapere. Non si deve ignorare, ma mostrare di ignorare. (Baltasar Gracián)
- Il piede non può tenere il luogo che ha raggiunto senza sapienza.
- La sapienza fa ascoltare le orecchie e dà la comprensione ai cuori, è l'insegnante di coloro che imparano, è consigliera per coloro che sono discreti e prudenti e dà fama a coloro che la cercano.
- Onorare la sapienza è l'onore del saggio, e l'amore della sapienza è l'amore del saggio.
- La sapienza non entra in un'anima che opera il male | né abita in un corpo schiavo del peccato.
- La sapienza è radiosa e indefettibile, | facilmente è contemplata da chi l'ama | e trovata da chiunque la ricerca. | Previene, per farsi conoscere, quanti la desiderano. | Chi si leva per essa di buon mattino non faticherà, | la troverà seduta alla sua porta. | Riflettere su di essa è perfezione di saggezza, | chi veglia per lei sarà presto senza affanni. | Essa medesima va in cerca di quanti sono degni di lei, | appare loro ben disposta per le strade, | va loro incontro con ogni benevolenza. | Suo principio assai sincero è il desiderio d'istruzione; | la cura dell'istruzione è amore; | l'amore è osservanza delle sue leggi; | il rispetto delle leggi è garanzia di immortalità | e l'immortalità fa stare vicino a Dio. | Dunque il desiderio della sapienza conduce al regno.
- Per questo pregai e mi fu elargita la prudenza; | implorai e venne in me lo spirito della sapienza. | La preferii a scettri e a troni, | stimai un nulla la ricchezza al suo confronto; | non la paragonai neppure a una gemma inestimabile, | perché tutto l'oro al suo confronto è un po' di sabbia | e come fango sarà valutato di fronte ad essa l'argento. | L'amai più della salute e della bellezza, | preferii il suo possesso alla stessa luce, | perché non tramonta lo splendore che ne promana. | Insieme con essa mi sono venuti tutti i beni; | nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile. | Godetti di tutti questi beni, perché la sapienza li guida, | ma ignoravo che di tutti essa è madre.
- Riflettendo su tali cose in me stesso | e pensando in cuor mio | che nell'unione con la sapienza c'è l'immortalità | e nella sua amicizia grande godimento | e nel lavoro delle sue mani una ricchezza inesauribile | e nell'assiduità del rapporto con essa prudenza | e nella partecipazione ai suoi discorsi fama, | andavo cercando come prenderla con me.
- Se la ricchezza è un bene desiderabile in vita, | quale ricchezza è più grande della sapienza, | la quale tutto produce? | Se l'intelligenza opera, | chi, tra gli esseri, è più artefice di essa? | Se uno ama la giustizia, | le virtù sono il frutto delle sue fatiche. | Essa insegna infatti la temperanza e la prudenza, | la giustizia e la fortezza, | delle quali nulla è più utile agli uomini nella vita.
- Tutto ciò che è nascosto e ciò che è palese io lo so, | poiché mi ha istruito la sapienza, | artefice di tutte le cose. | In essa c'è uno spirito intelligente, santo, | unico, molteplice, sottile, | mobile, penetrante, senza macchia, | terso, inoffensivo, amante del bene, acuto, | libero, benefico, amico dell'uomo, | stabile, sicuro, senz'affanni, | onnipotente, onniveggente | e che pervade tutti gli spiriti | intelligenti, puri, sottilissimi. | La sapienza è il più agile di tutti i moti; | per la sua purezza si diffonde e penetra in ogni cosa. | È un'emanazione della potenza di Dio, | un effluvio genuino della gloria dell'Onnipotente, | per questo nulla di contaminato in essa s'infiltra. | È un riflesso della luce perenne, | uno specchio senza macchia dell'attività di Dio | e un'immagine della sua bontà. | Sebbene unica, essa può tutto; | pur rimanendo in se stessa, tutto rinnova | e attraverso le età entrando nelle anime sante, | forma amici di Dio e profeti.
- Dov'è il sapiente? Dov'è il dotto? Dove mai il sottile ragionatore di questo mondo? Non ha forse Dio dimostrato stolta la sapienza di questo mondo?
- Il Signore sa che i disegni dei sapienti sono vani.
- Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente; perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio.
- Ha gran potere | Chi sapienza ha in sé; per sapienza | Ringiovanisce un cor già vecchio e stanco.
- Qualora | Parli chi è sapiente, e tu l'ascolta, | Che sapienza non invecchia mai.
- Quei che si cerca | Sapienza quaggiù, [...] | Sopra ogni gente può levar la fronte.
- Saggezza | Ottima cosa, e maggiore di tutti | È il sapiente su la terra.
- La sapienza esalta i suoi figli | e si prende cura di quanti la cercano. | Chi ama la sapienza ama la vita, | chi la cerca di buon mattino sarà ricolmo di gioia. | Chi la possiede erediterà la gloria; | dovunque vada, il Signore lo benedirà. | Chi la venera rende culto a Dio, che è il Santo, | e il Signore ama coloro che la amano.
- Ogni sapienza viene dal Signore | ed è sempre con lui.
- Prima di ogni cosa fu creata la sapienza | e la saggia prudenza è da sempre. | A chi fu rivelata la radice della sapienza? | Chi conosce i suoi disegni? | Uno solo è sapiente, molto terribile, | seduto sopra il trono. | Il Signore ha creato la sapienza; | l'ha vista e l'ha misurata, | l'ha diffusa su tutte le sue opere, | su ogni mortale, secondo la sua generosità, | la elargì a quanti lo amano.
- Sapienza nascosta e tesoro invisibile: | a che servono l'una e l'altro? | Fa meglio chi nasconde la stoltezza | che colui che nasconde la sapienza.
- Se desideri la sapienza, osserva i comandamenti | e il Signore te la concederà.
- A chi sa non manca nulla.
- Al sapere deve tener dietro immediatamente il potere.
- Chi ha per compagna la saviezza, non è privo di amarezza.
- Chi molto conosce ha pene ed angosce.
- Chi sa ha cento occhi, chi non sa è cieco.
- Chi tardi sa, inutilmente sa.
- Con un po' di sapienza si governa il mondo.
- Dal sapere vien l'avere.
- Il principio del sapere è il timor di Dio.
- Il sapere costa sudore.
- Il sapere è il bastone della vita.
- Il sapere è un bene garantito contro i rovesci della fortuna.
- Il sapere è un tesoro che accompagna chi lo possiede in ogni dove.
- Il sapere non è sempre un'acqua che netta dai vizi.
- Il sapere non s'ingoia, si mastica come il cibo.
- Il troppo lume oscura.
- La radice del sapere è amara, ma tanto più dolci sono i suoi frutti.
- La scuola è il tempio del sapere.
- Meglio povero e sapiente, che ricco e minchione.
- Nessuno è tanto sapiente, che altri non possa in sapienza superarlo.
- Non c'è avere che valga il sapere.
- Ogni cosa va presa per il suo verso.
- Più saviezza, più afflizione di spirito.
- Pratica senza dottrina è come crusca senza farina.
- Sapienza in ogni stato è un gran tesoro.
- Sapienza occulta, tesoro riposto.
- Se la gioventù sapesse quanto vale il sapere, studierebbe notte e dì.
- Tutte le cose son serve al sapere.
- Vale più un'ape che cento mosche.
- Volere è potere, per chi ha sapere.
Bibliografia
[modifica]- Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903