Profumo di donna: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
sistemato
→‎Dialoghi: Inserito nuovo dialogo: i contenuti sono tanto cinici e irriverenti quanto verosimili e realisti. Certamente in continuita' rispetto a quanto gia' rappresentato ne "Il sorpasso" o "In nome del popolo italiano". Sanno molto di 'vissuti' personali...
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 48: Riga 48:
==Dialoghi==
==Dialoghi==
*'''Fausto''': Lo sai chi sono io? <br/> '''Giovanni''': No.<br/>'''Fausto''': L'undici di picche. <br/>'''Giovanni''': Ma non esiste. <br/>'''Fausto''': Appunto. Una carta che non sta nel mazzo, buona per nessun gioco.
*'''Fausto''': Lo sai chi sono io? <br/> '''Giovanni''': No.<br/>'''Fausto''': L'undici di picche. <br/>'''Giovanni''': Ma non esiste. <br/>'''Fausto''': Appunto. Una carta che non sta nel mazzo, buona per nessun gioco.

Diana: "Uh, ecco 'zio'. Signor fausto, io la ringrazio ma non si scomodi."
Il capitano Fausto: "Eh no, se lui ti e' 'zio', io ti posso essere padre. Dammi un bacio, dai! Si', ma non cosi': un po' meglio!" (La bacia appassionatamente)
Diana: "Ammazza! Ciao, Gianni! Anzi, Ciccio. Telefonami stasera, eh?"
Giovanni Bertazzi: "Ti accompagno."
Il capitano Fausto: "Molto cordiale."
Diana: "No no, vado da sola! E grazie per i biglietti della lotteria! Speriamo che vinco!"
Giovanni Bertazzi: "Ciao ciao!"
Diana: "Se vinco facciamo a meta', eh? Ciao!"
Giovanni Bertazzi: "Ciao!"
Il capitano Fausto: "Ciao! Ciao, cara!"
Il capitano Fausto: "Simpatica, idee chiare, buon senso."
Giovanni Bertazzi: "E' una ragazza 'pulita'."
Il capitano Fausto: "E mignotta."
Giovanni Bertazzi: "Come ha detto, prego?"
Il capitano Fausto: "E dai! Svegliati, Ciccio! Ma che e': non ci vedi? Diciotto anni, carina. Il padre che mestiere fa?"
Giovanni Bertazzi: "Maresciallo."
Il capitano Fausto: "Ecco, e lei va in giro con una borsetta da 400000 lire? Eh si', l'ho toccata: era coccodrillo. E il profumo francese? Almeno 40000 lire al flaconcino. 'Baby sitter': quello e' un pretesto per star fuori 'far marchette' fino al tre di notte. Levati l'elmetto, che la guer... Cosa fai? Schivi? E' finita la guerra!" (Da' uno scappellotto a Giovanni)
Giovanni Bertazzi (tra se' e se'): "Io questo lo ammazzo."
Il capitano Fausto: "Se quello e' suo 'zio' e' come se io sono tuo nonno."


==Voci correlate==
==Voci correlate==

Versione delle 18:36, 14 lug 2023

Profumo di donna

Immagine Agostina Belli.JPG.
Titolo originale

Profumo di donna

Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 1974
Genere drammatico
Regia Dino Risi
Soggetto dal romanzo Il buio e il miele di Giovanni Arpino
Sceneggiatura Ruggero Maccari, Dino Risi
Produttore Pio Angeletti, Adriano De Micheli
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Note
Musiche: Armando Trovajoli

Profumo di donna, film italiano del 1974, regia di Dino Risi.

Frasi

  • Cosa credi? Che io soffra perché non posso più vedere i tramonti, o la cupola di San Pietro?! Il sesso! Le cosce! Due belle chiappe, ecco la sola religione, la sola idea politica, la vera patria dell'uomo! Hai capito?! La fica! (Fausto)
  • Poeti e facchini si nasce. (Fausto)
  • Le puttane, quando trovano uno che ritengono più disgraziato di loro, diventano subito mamme; e io lo sono già abbastanza figlio di puttana. (Fausto)
  • È una fortuna essere ciechi perché i ciechi non vedono le cose come sono ma come immaginano che siano. (Fausto)
  • Sai cos'è l'amico? Un uomo che ti conosce a fondo e nonostante ciò ti vuole bene. (Fausto)

Dialoghi

  • Fausto: Lo sai chi sono io?
    Giovanni: No.
    Fausto: L'undici di picche.
    Giovanni: Ma non esiste.
    Fausto: Appunto. Una carta che non sta nel mazzo, buona per nessun gioco.

Diana: "Uh, ecco 'zio'. Signor fausto, io la ringrazio ma non si scomodi." Il capitano Fausto: "Eh no, se lui ti e' 'zio', io ti posso essere padre. Dammi un bacio, dai! Si', ma non cosi': un po' meglio!" (La bacia appassionatamente) Diana: "Ammazza! Ciao, Gianni! Anzi, Ciccio. Telefonami stasera, eh?" Giovanni Bertazzi: "Ti accompagno." Il capitano Fausto: "Molto cordiale." Diana: "No no, vado da sola! E grazie per i biglietti della lotteria! Speriamo che vinco!" Giovanni Bertazzi: "Ciao ciao!" Diana: "Se vinco facciamo a meta', eh? Ciao!" Giovanni Bertazzi: "Ciao!" Il capitano Fausto: "Ciao! Ciao, cara!" Il capitano Fausto: "Simpatica, idee chiare, buon senso." Giovanni Bertazzi: "E' una ragazza 'pulita'." Il capitano Fausto: "E mignotta." Giovanni Bertazzi: "Come ha detto, prego?" Il capitano Fausto: "E dai! Svegliati, Ciccio! Ma che e': non ci vedi? Diciotto anni, carina. Il padre che mestiere fa?" Giovanni Bertazzi: "Maresciallo." Il capitano Fausto: "Ecco, e lei va in giro con una borsetta da 400000 lire? Eh si', l'ho toccata: era coccodrillo. E il profumo francese? Almeno 40000 lire al flaconcino. 'Baby sitter': quello e' un pretesto per star fuori 'far marchette' fino al tre di notte. Levati l'elmetto, che la guer... Cosa fai? Schivi? E' finita la guerra!" (Da' uno scappellotto a Giovanni) Giovanni Bertazzi (tra se' e se'): "Io questo lo ammazzo." Il capitano Fausto: "Se quello e' suo 'zio' e' come se io sono tuo nonno."

Voci correlate

Altri progetti