Eremita
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Citazioni sull'eremita.
- Dove vi è un eremita, vi è anche il diavolo. Nella tarda antichità il diavolo era una realtà potente e l'eremita era ossessionato dal diavolo e deciso a combatterlo. Il diavolo perseguitava l'eremita, ma l'eremita credeva di avere le armi necessarie per contrattaccare. Sant'Antonio era l'eremita modello. (Arnaldo Momigliano)
- Egli è noto, che sono quattro le specie dei monaci. [...] Siegue la seconda, degli Anacoreti, cioè Eremiti; che non per recente fervore di conversione, ma per lunga pruova di monastero, di già istruiti dal conforto di altri molti, appresero a combattere contro il Diavolo; e ben muniti escono dal domestico combattimento alla singolare tenzone dell'eremo, di già sicuri, bastano, con l'ajuto di Dio, senza l'altrui consolazione, con la sola mano o il braccio, a pugnare contro i vizii della carne dei pensieri. (Benedetto da Norcia)
- Gli eremiti [...] erano una minaccia per una società cristiana organizzata. Ognuno di loro organizzava la propria vita secondo principi personali, sfidando l'autorità dei vescovi e sostenendo di essere la personificazione del perfetto cristiano. Mentre il cristianesimo ufficiale era tutto teso a organizzare il mondo e a raggiungere un compromesso costruttivo con le ambizioni mondane, gli eremiti esprimevano disprezzo per il mondo. (Arnaldo Momigliano)
- «Guardati figlio mio», grida l'eremita, | «dallo sfidare le tenebre pericolose; | ché lì volano spettri perfidi | che ti attirano verso la rovina. || Qui al povero e al ramingo, | la mia porta è sempre aperta; | e anche se la mia porzione è scarsa, | la dò via con tutto il cuore». (Oliver Goldsmith)
- I peccati esigono calorie, la gola gliele fornisce. Perciò i santi eremiti si ritiravano nel deserto a digiunare, cibandosi di erbe e di locuste. Negando al corpo le calorie nell'aldiquà, sottraevano l'anima alle fiamme nell'aldilà. (Cesare Marchi)
- Il ventre è considerato vile ... I monaci e gli eremiti, che il mondo disprezza, sono il ventre della chiesa. Essi ricevono Il cibo spirituale della dottrina. Sono sostegno della chiesa, e loro simbolo è Mosè che prega sul monte, Samuele che dorme nel tempio, Elia che dimora nel deserto. Essi somministrano i succhi spirituali ai superiori e agli inferiori. Ad essi conviene quanto è stato detto: "L'umanità vive grazie a pochi; se non ci fossero quelli, il mondo perirebbe o per un fulmine o per lo spalancarsi della terra". (Bernardo di Chiaravalle)
- Non si trovano eremiti che ti insegnino a fare l'eremita, perché ovviamente rovinerebbe tutto. (Terry Pratchett)
- Quella dell'eremita è solitudine, non isolamento. E il silenzio contemplativo è denso di parole e di presenze. L'eremita è un uomo tra gli uomini e la solitudine consente un emergere tutto particolare del male del mondo che, in prospettiva, può venire analizzato con maggiore lucidità e combattuto con una contestazione interiore. La preghiera è la contestazione più profonda di questo mondo utilitario in quanto mette in crisi il modello antropoculturale che lo esprime. (Adriana Zarri)