Dr. House - Medical Division (terza stagione)

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Voce principale: Dr. House - Medical Division.

Dr. House - Medical Division, terza stagione.

Episodio 1, Il significato[modifica]

Frasi[modifica]

  • [A Cameron] Non hai nessuna voglia di uscire con me. La avevi quando non potevo camminare: ero un cucciolo malato che potevi accudire con affetto... Ora che sto bene cos'hai da guadagnarci?! (House)
  • [A Cuddy] La verità ha mille facce. (Wilson)

Dialoghi[modifica]

  • Cameron: Non ti prendi un paio di minuti per riambientarti?
    House: No, io mi prenderei un altro mese, ma otto settimane sono il tempo massimo per una pallottola allo stomaco e al collo!
  • Mark: Mio padre non voleva uccidersi.
    House: Tu non parli con lui da più di sette anni.
    Mark: Lo conosco bene! Papà non voleva uccidersi!
    House: Va bene, mi sbaglio io. È chiaro che tu comprendi meglio quell'uomo che sbava di fronte al televisore ventiquattr'ore al giorno!
  • [Parlando della moglie di una sua paziente]
    House: La moglie mi ha ringraziato...
    Wilson: E tu non hai provato niente?
    House: Non so nemmeno che cosa avrei dovuto provare.
    Wilson: I tuoi sentimenti sono atrofizzati come la tua gamba: continua a lavorarci, vedrai che arriveranno!
  • House: Ti va di bere qualcosa?
    Cameron: Ma dici sul serio o cerchi solo di cambiare argomento?!
    House: No, dico sul serio: io bevo, tu bevi e quindi potremmo farlo insieme, allo stesso tavolo... E se mangi... Faremo anche questo!
  • House: Tu vuoi qualcosa e io voglio qualcosa, un compromesso è un modo per appiattire le divergenze...
    Cuddy: C'è già un meccanismo per questo: il rapporto tra datore di lavoro e dipendente. Io ottengo quello che voglio e tu no!
  • Wilson: Il tuo paziente se ne sta andando via. Avrei giurato che lo stessi rincorrendo con il tuo skateboard nella hall per infilzarlo al collo con un'iniezione di cortisolo![1]
    House: [Cuddy] Aveva ragione a dirmi di no. Non ho alcuna giustificazione oggettiva per pensare di aver ragione. Avevo solo bisogno di risolvere il puzzle.
  • Wilson: No, Cuddy: non puoi dirglielo.[1]
    Cuddy: Devo dirglielo. Aveva ragione!
    Wilson: Perché l'hai fatto? Perché hai pensato che poteva avere ragione?
    Cuddy: Perché è House?
    Wilson: Da un punto di vista medico, che cosa ti ha fatto credere che aveva ragione?
    Cuddy: Niente.
    Wilson: Ha avuto fortuna: questo è tutto quello che è accaduto. Dirglielo non sarebbe una buona idea, perché la prossima volta non sarà così fortunato e ucciderà qualcuno. Solo perché aveva ragione non significa che non avesse torto.

Episodio 2, Zoppo... ma in gamba[modifica]

Frasi[modifica]

  • [Apprendendo della scomparsa di Clancy] Oh no... Corri a guardare il suo Alpha Centauri, Foreman su Tatooine, Cameron invece può allestire un posto di blocco intergalattico! Sempre che non abbia attraversato lo stargate, altrimenti è perduto. (House)
  • [House studia il cuore di un paziente tramite il suo televisore, lamentandosi della qualità dell'immagine]
    Ma perché non ho uno schermo ad alta definizione?! In fondo sono un primario... (House)
  • [A Cuddy, di fronte allo schermo del suo computer] Perché mettono un limite di età su questi così se basta cliccare su "sì, ho 18 anni"?! Anche i diciassettenni l'avranno capito! (House)
  • [Alla sua equipe, alludendo a sintomi inspiegabili di un paziente che afferma di essere stato rapito dagli alieni]
    Chi è che segue X-Files e spiega agli altri che cosa succede?! (House)

Dialoghi[modifica]

  • House: Tu credi agli alieni, vero?
    Chase: Non sono così arrogante da pensare che su cinquanta miliardi di galassie, con cento miliardi di stelle ognuna e dieci milioni di miliardi di pianeti, la vita ci sia solo qui da noi.
    House: No... Però siamo sicuramente gli unici con le pattumiere sul retro.
  • Foreman: Un nuovo studio indica un legame fra disturbi neurologici e emorragie.
    House: Ed è perfetto, quando ci sono problemi neurologici...
    Foreman: E quale parte di un rapimento alieno non è neurologica?!
  • [Foreman e Chase non sono d'accordo su un'analisi sul tempo di coagulazione di Clancy]
    Foreman [a Chase]: Basta saper leggere la lancetta dei minuti!
    House: Oh, bella mossa! Foreman punta sulla prontezza di riflessi... Prenditi qualche minuto per pensare a un buon rilancio!
    [Interviene Cameron e, dopo qualche secondo, Chase risponde]
    Chase: Ehi, Foreman... Tua mamma è così grassa che se le suona il cercapersone sembra che parta in retromarcia...
  • House [parlando di una scheggia di metallo estratto dal collo di Clancy]: Ho l'analisi del metallo... Il laboratorio non è riuscito a identificarlo... È possibile che non sia un elemento terrestre...
    Chase: Sul serio?!
    House: No, credulone, è titanio!
  • House [indicando uno schermo al plasma]: Foreman, devi rubarmene uno così!
    Foreman: Passo l'incarico al mio ricettatore!
  • House [osservando uno schermo cinematografico]: Dammi un puntatore laser.
    Cameron: Ma non ce l'abbiamo!
    House: Perché no? Nessuno ci prenderà mai sul serio senza un puntatore laser!
  • Wilson [parlando al dolore della gamba di House]: Come fai ad escludere che non sia solo un dolore muscolare?!
    House: È la mia gamba, ci conosciamo da parecchio.
  • House [parlando di Cuddy]: Ha guarito un mio paziente con la mia diagnosi e non mi ha detto niente...
    Wilson: Questo non è da lei...
    House: Hai ragione, questo è da te infatti!
  • Wilson: Se ti avessimo detto che avevi risolto il caso senza neanche uno straccio di prova medica, ti saresti creduto Dio e io avevo paura di perdere un amico...
    House: Dio non zoppica.

Episodio 3, Consenso informato[modifica]

Joel Grey interpreta Ezra Powell, paziente dell'episodio.

Frasi[modifica]

  • [A Cameron] Io ammiro tanti dottori... Beh, a molti le autoreggenti donano più che a Ezra Powell[2], ma visto che respirano... (House)
  • Non scegliamo come nascere e non scegliamo come morire. (Ezra Powell)
  • [A Ezra Powell, parlando di Chase] Oh... Lo chiamiamo "dottor idiota"! (House)
  • [A Wilson] Se continueremo a rifiutarci di guarire i pazienti per tenere a freno il mio ego, avremo qualche problema di reperimento pazienti! (House)
  • [Al paziente, che si sveglia dopo un lungo sonno indotto] Mi senti? Non andare verso la luce, cadrai e ti romperai il femore! (House)
  • [A Cameron, che pratica l'eutanasia su un paziente] Sono fiero di te! (House)

Dialoghi[modifica]

  • [A House, che si lamenta perché il suo team si preoccupa della sua gamba invece che del paziente]
    Chase: Siamo solo preoccupati!
    House: Per la persona sbagliata!
  • [House elenca una decina di esami e controlli da fare su Powell]
    Foreman: Tutto in ventiquattr'ore?!
    House: No! Quello che non riuscite a fare lo farete in autopsia!
  • Cuddy: Siamo dottori, i pazienti noi li curiamo, non li uccidiamo...
    House: Quanto ha ragione, dottoressa Cuddy! Non gonfiamo neanche le parcelle, non rubiamo medicinali dalla farmacia, né fantastichiamo sulle figlie adolescenti dei pazienti!
    Cuddy: È vero, ci mancherebbe altro... Sei un porco!
  • House: Voglio una biopsia cutanea per un esame istologico.
    Cameron: E io voglio che Johnny Depp mi massaggi i piedi!
  • Enzra [che sta per morire]: Mi sono sempre chiesto cosa c'è dall'altra parte.
    House: Niente.

Episodio 4, Linee nella sabbia[modifica]

Frasi[modifica]

  • [Alla giovane e avvenente paziente che cerca di sedurlo] Da quando il maschio diciassettenne arrapato si è estinto, nel New Jersey? (House)
  • [Ad House, che si colloca nell'ufficio di Wilson per protesta conto la Cuddy, che ha cambiato la moquette del suo ufficio]
    Che strano, qui c'è scritto "James Wilson"... Dev'esserci un errore di stampa! (Wilson)
  • [Parlando dei genitori di Adam] È normale desiderare la normalità! (Cameron)
  • [A Cameron, riferendosi ad Adam] Parli come una vera regina del cerchio! Vedi, la gente snella, bianca, socialmente privilegiata, tende a tracciare un cerchio. All'interno ci mette le persone normali, quelle rimaste fuori devono essere picchiate, distrutte, aggiustate, prima di poter andare in mezzo alle altre. Se non si aggiustano bisogna isolarle in qualche recinto, o peggio... Compatirle. (House)
  • [Parlando di Adam e dei genitori] Padre e madre ideali per lui... È lui invece che non è ideale per loro! (House)
  • [A Foreman, alludendo alla casa di Adam] Hänsel, voglio dei campioni della casa di marzapane... Ben sigillati! (House)
  • [A Wilson, alludendo ad Adam] Il primo bacio con la lingua è un otto nella scala della felicità, un bambino che riesce a fare lo sgambetto alla morte è un dieci. (House)

Dialoghi[modifica]

  • Foreman: Ieri ho visto una ragazza e l'ho fatta urlare: spenderesti centomila dollari per visitarla?!
    House: Certo che no, non siamo una clinica veterinaria! Uno a zero!
  • Cameron [parlando del padre di Adam]: Il bambino è vaccinato contro l'epatite e dubito che faccia sesso non protetto o che scambi siringhe...
    House: Mhm... Il padre usa senz'altro il preservativo!
  • House: La biopsia del fegato?
    Foreman: La stanno facendo...
    House: Come sta andando?
    Foreman: Come ogni biopsia: aghi, cellule... Grida molto.
  • Cameron [parlando di Adam]: Quindi è sbagliato provare pena per quel bambino?
    House: Non c'è ragione di provarne per qualcuno che ha la fortuna di poter ignorare tutto quelle formalità inutili, prive di senso e per di più umilianti. Quel bambino non deve far finta di essere interessato al tuo mal di schiena, alle tue escrezioni o al prurito di tua nonna. Immagina che bello non essere più schiavi di quelle stupide convenzioni sociali che ti intontiscono. Il bambino non mi fa pena... anzi lo invidio.
  • Wilson: La speranza è l'unica cosa che resta a quei genitori.
    House: No, serve soltanto a renderli più infelici.
  • Ali: In Islanda a quattordici anni è consentito fare sesso...
    House: Mi sorprende che il turismo non ne abbia tratto maggiori vantaggi!
  • House: Ammetto che quello sguardo mi ha leggermente eccitato... Ne vuoi approfittare?!
    Cuddy: Sì, sto ovulando, andiamo!
  • House [parlando di Ali]: Se rinuncio a giocarci, posso riavere la moquette?!
    Cuddy: No...
    House: Ma se rinuncio alla moquette, posso avere lei?!
  • Wilson: La sindrome di Asperger è una rara e lieve forma di autismo, è caratterizzata dalla difficoltà di stabilire amicizie solide e durevoli con i coetanei, dall'incapacità di accettare le convenzioni sociali e dall'avversione per ogni cambiamento di ambiente e di routine... O di tappeti! L'ultima l'ho aggiunta io, ma hai afferrato il concetto.
    Cuddy: House non ha l'Asperger, la diagnosi è molto più elementare: è cretino!

Episodio 5, Pazzi d'amore[modifica]

Jurnee Smollett interpreta Tracy, paziente dell'episodio.

Frasi[modifica]

  • [A Wilson] Sei passato da tre matrimoni disastrosi a una storia con una paziente moribonda, e ora una piccante infermiera. Quante altre storie fallimentari dobbiamo avere prima che tu impari ad amare te stesso?! E intendo in senso letterale! (House)
  • [Parlando della diagnosi di Tracy e Jeremy] Malattia infettiva o ambientale. Dobbiamo solo cercare parassiti, virus, batteri, funghi, radiazioni, tossine, sostanze chimiche o siti porno su internet... Io controllo su internet, voi verificate il resto! (House)
  • [A Foreman, parlando di Tracy e Jeremy] C'è un motivo se non permettiamo ai ragazzini di votare, di bere e di lavorare nelle miniere di sale: sono idioti! I ventenni s'innamorano e si disinnamorano più spesso di quanto si cambiano le mutande... Cosa che dovrebbero fare più spesso! (House)
  • [Alla Cuddy, alludendo a Jeremy] Manda Wilson a parlare col marito: lui ne ammazza tanti di pazienti e nessuno gli fa mai causa! (House)
  • Hai il diritto di non parlare. Ne dovresti approfittare, per una volta nella tua vita! (Michael Tritter)

Dialoghi[modifica]

  • [Parlando della paziente] House: Chi diavolo si sposa a vent'anni?
    Foreman: Magari le persone innamorate!
    House: Conosci un ventenne che non sia innamorato?!
  • House: L'hai mai vista?[3]
    Cameron: Ho provato a seguirla fino a casa, ma mi ha seminata!
  • House: Ora mi rifili balle?[3] Interessante.
    Wilson: Interessante è già qualcosa!
  • House: Se non ci va a letto perché lei viene qui?![3]
    Cameron: Perché viene a letto con me, è una pupa che scotta!
  • [House entra in ambulatorio]
    Michael Tritter: Sono due ore che aspetto qua fuori...
    House: Affascinante, ha mai pensato di scrivere le sue memorie?!
    [Tritter continua a lamentarsi]
    House: La smetta, non riesco a scrivere con le lacrime agli occhi...
  • Wilson: La cosa che ti fa paura è che io posso avere una storia felice.
    House: Sì, non ci dormo la notte: per questo, per il mostro di Loch Ness, per il buco nell'ozono, per il riscaldamento della Terra... Eh, comunque un bel weekend romantico sul monte pokon può cambiare tutto...
    Wilson: Tu e io? Noo!
  • Tritter: Non voglio farle causa.
    House: Bene.
    Tritter: Io voglio fargliela pagare cara.
    House: Meno bene.
    Tritter: E le spiego il perché: lei è un prepotente. E i prepotenti non fanno marcia indietro finché non incontrano qualcuno più forte e più bastardo.
    House: Però accetterebbe le mie scuse.
    Tritter: Sì.
    House: E non le importa se non sono sincere?
    Tritter: io non cerco la sincerità. Le voglio infliggere un' umiliazione, così magari ci penserà due volte prima di trattare un altro paziente come ha trattato me.
    House: Le dico cosa faremo: lei si vanterà con i suoi amici di aver terrorizzato un verme di dottore tanto che se l'è fatta addosso, e io mi toglierò la Cuddy dai piedi raccontandole che mi sono umiliato. Questo è il patto: mentiremo tutti e due. Io ne le farò le mie scuse; anzi, si meritava un termometro più grosso.

Episodio 6, C'est la vie[modifica]

Frasi[modifica]

  • [Al poliziotto] Come sai la madre degli idioti è sempre incinta! (House)
  • [A Wilson, alludendo a Michael Tritter] Uno sbirro scemo con lo scroto sbrindellato ha deciso che non lo avevo trattato con il rispetto dovuto a un uomo della sua statura. S'è inventato non so quali infrazioni e mi sono ritrovato in cella con uno che pensa che la doccia sia il modo con cui il demonio si impossessa di te. (House)
  • [Alla sua equipe, parlando di George] La conversazione finisce qui, perché ho esaurito gli epiteti intelligenti per definirlo! (House)
  • [A House] Tu menti per tutti e prendi a cuore pochi! (Cameron)

Dialoghi[modifica]

  • House: Allora... ti fa male il braccio solo dopo averci passato sopra tutta la notte?
    George Hagel: Esatto.
    House: Mmm... Beh... Hai mai pensato, per assurdo, di non farlo?!
    George Hagel: Sì, ma è così che dormo, come ho sempre dormito.
    House: L'unica è l'intervento.
    George Hagel: Per eliminare un po' di cartilagine, immagino.
    House: Non dormi su "un po' di cartilagine". Dormi sul braccio.
    George Hagel: Lei vuole amputarmi il braccio?!?!
    House: Tanto è il sinistro. E ha il diritto di dormire.
  • [Foreman, Chase e Cameron discutono se sottoporre a risonanza magnetica George]
    Foreman: Se lo mettiamo sul tavolo lo rompiamo. Se lo rompiamo l'ospedale paga un milione di dollari e noi siamo a spasso.
    Cameron: Il limite di peso è ovviamente approssimativo. Non è che va tutto bene fino a duecentoventi chili e poi a duecentoventuno si frantuma.
    Chase: Lui non supera il limite solo di un chilo. Lo supera di oltre settanta.
    Cameron: Non importa. Ha comunque diritto alla stessa assistenza di chiunque altro.
    Foreman: E tu pensi che il tavolo resisterà per rispettare tale principio?!
  • Cameron: Prendo a cuore un paziente solo se conosco qualcuno che ha avuto la stessa cosa?
    House: Tu prendi a cuore tutti solo che menti e tieni testa alla Cuddy per pochi...
    Cameron: Tu menti per tutti e prendi a cuore pochi.
  • [Parlando del paziente]
    Foreman: Esame della cute, test di stimolazione della CTH normali, ha un po' di nistagmo ma è congenito. Escluso che sia collegato al coma.
    House: Tu dici "escluso" e io dico... sì, escluso.
    Cameron: Sangue e urine negative per clamidia, herpes e sifilide.
    House: Sembra che abbiamo la fre mani un mistero.
    Foreman: Non per molto. Vuole essere dimesso.
    House: Oh, certo! Posti da vedere, gente con cui cenare...
    Cameron: È convinto che è più probabile che muoia per un'infezione contratta qui che per quello che gli ha provocato il coma.
    House: Gli avete detto che le statistiche dicono anche che è un "grosso, grasso idiota"?!
    Cameron: Ha detto che se non lo dimettiamo se ne va contro il parere dei medici.
    Wilson: Selettivamente razionale, cocciuto, non collaborativo. Controllategli la gamba!
    House: Ahahaha! Capito cos'ha detto?! Il paziente è come me! il paziente è tre volte me!

Episodio 7, Ultimo sacrificio[modifica]

John Larroquette interpreta Gabe Wasniak, padre di Kyle.

Frasi[modifica]

  • [Ironico, a House] Volevo mangiare con mio padre, ma ho sbagliato a non prenotare![4] (Kyle Wasniak)
  • [Parlando di padre e figlio, uno in coma e l'altro in preda ad un attacco epilettico] Che meraviglia di famiglia! (House)
  • [Rispondendo al telefono] House, servizio lamentele, vi ascolto! (House)
  • [Rispondendo alla domanda di Gabe[5] su come mai avesse scelto di fare il medico] Quando avevo quattordici anni mio padre era di stanza in Giappone. Un giorno tentammo una scalata, io e un mio amico, ma lui cadde, si fece male e io lo portai all'ospedale. Entrammo dalla porta sbagliata, nell'atrio incrociammo un uomo, era un portiere. Il mio amico aveva una brutta infezione e i medici non sapevano come curare e così chiamarono quel portiere, che era un medico, ma era un burakumin, un fuori casta, un intoccabile, i suoi antenati dovevano essere becchini, macellai... Lui sapeva che mai lo staff medico lo avrebbe potuto accettare, era impensabile, se ne stava lì in disparte, medici e infermieri dell'ospedale non lo consideravano degno di nessuna attenzione, se non in caso di bisogno. Ma davanti alla sua bravura il resto non aveva importanza, allora lo ascoltavano. (House)

Dialoghi[modifica]

  • Wilson: Che ci fai qui? Di solito non mangi con i pazienti in coma![4]
    House: Oggi ho scelto lo stato vegetativo. È molto più socievole. [rivolto al paziente in coma] Ehi, raccontagli di quegli Sherpa con cui ti sei fatto di acido nella cattedrale di Saint Patrick!
  • Chase: I test genetici richiedono tempo, non puoi fare un test per ogni malattia che ti viene in mente...
    House: Beh, io no, io me ne vado a casa... Ma voi sì!
  • Tritter: E così lei mi vede come un burocrate col distintivo che segue delle norme discutibili.
    Foreman: Sì, esatto.
  • Gabe: Se incontrasse suo padre per l'ultima volta, cosa vorrebbe che le dicesse?
    House: Avevi ragione, hai fatto la cosa giusta.

Episodio 8, Effetto domino[modifica]

Patrick Fugit interpreta Jack, paziente dell'episodio.

Frasi[modifica]

  • [A Cameron, prendendola in giro] Ignori i sintomi... Fai bene, ci semplifica la vita! (House)
  • [A Foreman, prendendolo in giro] Certo: disturbi cardiaci, dev'essere il cervello! (House)
  • [A Cameron, per giustificare il dolore al braccio] Ho urtato il braccio giocando al fantacalcio! (House)
  • [A Foreman, appena uscito da una sauna] Avrei preferito una Cameron sudata per un annuncio di brutta novella... (House)
  • [Al paziente che nega di drogarsi ma ammette di averlo fatto in passato] Sei bravo: ammetti il passato ma neghi il presente... (House)

Dialoghi[modifica]

  • Foreman: Il cervello di Jack è pieno di tumori, e sai lui cosa fa?
    House: Si lamenta?
    Foreman: Organizza i pomeriggi dei fratelli.
    House: Che carattere. Ipotesi?
    Cameron: Il tumore gli ha distrutto il sistema immunitario esponendolo a tutte quelle infezioni.
    Foreman House, non ti capisco. Sei sempre pronto a criticare difetti, falsità e debolezze di tutti, ma davanti a un ragazzo con questa forza d'animo all'improvviso parli solo di medicina!
    House: Insegna a due preadolescenti che è la verità che conta, e non Dio; e che la vita fa schifo: mi piace!
  • Foreman [parlando di Jack]: Lo so che il concetto di sacrificio personale ti è sconosciuto...
    House: Ti piace pensare che si stia sacrificando perché se uno riesce a farlo, forse il mondo non è quel posto così freddo ed egoista che ti circonda!
  • Cuddy: Sfortunatamente lasciarti senza Vicodin sarebbe come provare che non ti era indispensabile...
    House: Lo sapevo che non eri soltanto un bel décolleté!
  • Cuddy: Non puoi stendere il braccio...
    House: Tu non puoi fare la pipì in piedi!
  • Foreman [parlando di Jack]: Nobile!
    House: Imbecille... Sono sinonimi!
  • Cuddy: Dov'è la tua macchina?
    Wilson: È in ostaggio. Tritter vuole che testimoni contro House.
    Cuddy: Non lo farai.
    Wilson: È una domanda o un ordine?
    Cuddy: Un qualunque tipo di condanna costerebbe a House la sua licenza.
    Wilson: ...che costerebbe caro a questo ospedale. Rilassati. Non coinvolgerò la tua preziosa risorsa. Ho detto al mio avvocato di dire a Tritter di andare al diavolo. [al farmacista] Marco, perché tutte le mie prescrizioni sono state respinte?
    Marco: Mi dispiace, Dottor Wilson. Stavo cercando di chiamarla. Dov'è il suo telefono?
    Wilson: Nella mia macchina. I miei pazienti invece sono qui e hanno bisogno delle loro medicine.
    Marco: Mi dispiace, non posso. Il suo permesso per prescrivere sostanze controllate è stato sospeso.

Episodio 9, Aspettando Giuda[modifica]

Frasi[modifica]

  • [A House, che la punta con un laser mentre lei è in riunione] Mentre stavo là dentro ho sperato che fosse un cecchino, se non altro il maniaco non sarebbe stato un mio dipendente! (Cuddy)
  • [Parlando di Chase] Poverino, è strutturalmente ruffiano! (Foreman)
  • [A Tritter] La gente normale ha una vita così piena da non dover fare un caso personale di ogni sciocchezza. (Cuddy)
  • [Ai genitori di Alice, che rifiutano un intervento] Scusate, non pensavo che voleste uccidere vostra figlia... Anche se per un paio di bigliettoni è ancora possibile! (House)
  • [Alla Cuddy] Meno male che non riesci a diventare mamma, saresti un disastro. (House)
  • [a Cameron, Foreman e Chase riferito alla piccola paziente] Certo! Ha sei anni! È carina non può avere il corpo infestato da batteri! È così ingiusto!!! Curiamola con carezze e bacini!! I bei bambini muoiono di malattie terribili! Dottori innocenti vanno in galera solo perché dei vigliacchi come voi non vanno a a fare quello che gli si chiede!! Statevene seduti qui a decidere chi di voi sia il più smidollato, io vado a fare il mio dovere! (House)
  • [A Chase] Beckett voleva chiamare la sua commedia Aspettando l'approvazione di House[6], ma decise che era tetro! (Wilson)
  • [A Tritter] Mi serviranno trenta monete d'argento...[7] (Wilson)

Dialoghi[modifica]

  • [House estrae un flacone di Vicodin dal vano ricavato in un libro]
    Foreman: Nascondi le pillole nel manuale del Lupus?!
    House: Tanto non è mai Lupus[8]!
  • Chase [giustificando il suo comportamento con House]: Non mi stavo prostrando...
    Foreman: Da dov'eravamo sembrava di sì: tu in ginocchio, House che benediva la folla!
  • House: Che ci fai qui?
    Wilson: Io lavoro qui!
    House: Hai molto polemicamente abbandonato il tuo reparto.
    Wilson: Ho ancora ambulatorio.
    House: Ora spalmi burro d'arachidi sul pane molto polemicamente, con un gran cartello appeso al collo che dice "Wilson non ha abbastanza soldi per la mensa"!
    Wilson: Sai, prima che Lenny Bruce morisse di overdose...
    House: Ehi, se vuoi mettermi a confronto con tutti quelli che hanno fatto uso di stupefacenti, vado a prendermi qualcosa da leggere...
    Wilson: ... Fu arrestato per atti osceni. Ha subito una serie di arresti e processi perché non poteva a fare a meno di sfidare la polizia. I suoi problemi legali divennero un' ossessione, e i suoi monologhi si trasformarono in lunghi sproloqui sempre più noiosi su sbirri fascisti e la violazione dei suoi diritti.
  • Robb: Non voglio che le diate farmaci che danneggino il suo organismo...
    House: Lo sa cos' altro danneggia un organismo? La morte!
  • Tritter: Non le chiedo di dichiarare che lui ha violato la legge, anche se so che lo farebbe. Solo, quante pillole prende al giorno. Sono fiducioso di riuscire a provare che non poteva avere talmente tante ricette ufficiali...
    Foreman: Spero davvero che non muoia nessuno mentre sto qui ad ascoltarla.
    Tritter: Ho detto a un amico della polizia di Trenton "cerca un po' in giro". Suo fratello è in prigione per droga. Sangue del suo sangue, e lei non va neanche a trovarlo; ma il suo capo può esercitare la professione e drogarsi. Ce ne sono di ingiustizie al mondo...
    Foreman: Se vado a prendermi un caffè, tornerò prima che sia arrivato al punto?
    Tritter: Se lei testimonia, farò in modo che Marcus esca con la Condizionale entro due mesi.
    Foreman: Mio fratello e io... siamo cresciuti insieme. Ma io qualche obbiettivo l'ho raggiunto. Lui no.
    Tritter: Dottor Foreman, da come parla, vuol far credere di non avere scheletri nell'armadio. Invece lei e il Dottor House siete entrambi degli egoisti bastardi: non gliene frega niente di suo fratello, e non può vedere House. Ma, in ogni caso, mi aspetto che lei dirà di sì, perché odia soprattutto l'ipocrisia. House ha avuto migliaia di possibilità. Lei ne ha avute due. Perché suo fratello soltanto una?
  • Wilson: Tutto ok?!
    Cuddy [in lacrime]: Sì, certo...
    Wilson: Quello che intendevo con "tutto ok" era "che diavolo ha fatto House"?!
    Cuddy: Niente...
    Wilson: Che ha detto?
    Cuddy: Ho visto House comportarsi male tante volte, ma per raggiungere uno scopo, non l'ho mai visto far male solo per il gusto di farlo...
    Wilson: Davvero?! Che ha detto?
    Cuddy: Niente, non importa...
    Wilson: Beh, ho visto House trattarti male migliaia di volte, ma non ti ha mai ferita.
    Cuddy: Le persone credono che House non abbia nessun freno, la realtà è che sa quando fermarsi, perché quando vuole ferirti sa perfettamente quali tasti toccare... Volevo avere un bambino, House lo sapeva, ha detto che avrei fallito come madre.
    Wilson: E tu sei così sconvolta perché pensi che abbia ragione?
    Cuddy: Ho fatto tre diverse inseminazioni, le prime due senza esito, l'ultima l'ho perso...
    Wilson: Mi dispiace... Non è colpa tua, sono eventi naturali.
    Cuddy: Una ragazzina era spaventata, stava male, io ero imbarazzata, terrorizzata di sbagliare qualcosa.
    Wilson: È normale. È...
    Cuddy: Non l'ho abbracciata, non mi sono nemmeno avvicinata per tenerle la mano, le ho detto che sarebbe andato tutto bene.
    Wilson: Voleva essere tranquillizzata.
    Cuddy: Le ho detto che i genitori sarebbero tornati insieme... Quando vedo le persone coi loro figli, è tutto così naturale, è come se avessero un libretto di istruzioni scritto nei loro geni. Probabilmente io non ne ho una copia. Forse il mio voler diventare madre è come un sordomuto che vuole cantare l'opera, o un paraplegico che vuole...
    Wilson: Ehi ehi ehi... Ora capisco che intendevi con "sa quali tasti toccare"...

Episodio 10, Un piccolo Natale[modifica]

Meredith Eaton interpreta Maddy Ralphman.

Frasi[modifica]

  • [A Wilson, alludendo al suo tradimento] Guarda, c'è Gesù... Corri a dirlo ai romani! (House)
  • [A House] Essere diversi abitua all'idiozia della gente, ma è comunque meglio che essere un idiota! (Maddy Ralphman)
  • [Parlando della malattia di Abigail] Istiocitosi a cellule di Langerhans, nota anche come "c'è la tua malattia autoimmune nel mio cancro"! (House)

Dialoghi[modifica]

  • Wilson [parlando del suo "tradimento"]: L'ho fatto solo per il tuo bene...
    House: Il Natale prossimo comprami un maglione!
  • Cameron [alludendo alla situazione con Tritter]: Che cosa vuoi fare?
    House: Beh, ascoltare le vostre teorie, smontarle e seguire la mia... Il solito!
  • House: Cuddy pensa che sia idiopatico. Cuddy e "idiopa" sono le parti importanti della frase.
    Chase: Direi TBC, ma la Cuddy l'ha già esclusa.
    House: E allora sei proprio un "idiopa", come lei!
  • [Mentre House tenta di scassinare un cassetto nell'ufficio della Cuddy, entra Foreman]
    Foreman: Dov'è la Cuddy?
    House: Nel cassetto! Sono in missione di salvataggio, ma è tutto sotto controllo, puoi andare!
  • [Cuddy bussa alla porta di House mentre lui è in piena crisi d'astinenza]
    Cuddy: Avevi ragione, il pancreas di Abigail ha ceduto.
    House: Sapevo che saresti venuta a supplicarmi...
    Cuddy: La produzione d'insulina è praticamente zero...
    House: [Fa per chiudere la porta, ma la Cuddy la blocca] Dammi le pillole, o ti giochi il braccio.
    Cuddy: Quella ragazza sta morendo!
    House: Allora dammi le pillole.
    Cuddy: Accetta l'accordo e le avrai.
    House: Preferisci uccidere quella ragazza che darmi le pillole?
    Cuddy: Preferisco perdere una paziente adesso, invece delle dozzine che perderemmo se tu finissi in prigione.
    House: Be', divertiti a spiegarlo a quell'isterica minuscola pazza di sua madre! [Gli chiude la porta in faccia]
  • Wilson: I drogati danneggiano le persone che li circondano con il loro vizio.
    Tritter: House ha danneggiato molte persone, incluso lei.
    Wilson: Salva vite umane, persone che nessun altro può salvare. E, a prescindere dalle sue debolezze, statisticamente House è una forza positiva dell'universo, le pillole glielo permettono.
    Tritter: Il Vicodin non può fare di House un genio: qualunque cosa faccia con le pillole, la farebbe anche senza, solo che non vuole provarci.
    Wilson: Io non testimonierò contro di lui.
    Tritter: Allora la incrimineremo. La sua precedente dichiarazione sarà allegata alle prove e lei sarà accusato di aver ostacolato le indagini, e finirà in prigione.
    Wilson: D'accordo, statisticamente meglio io di lui.
    Tritter: Statisticamente, andrete in prigione tutti e due.
  • Maddy Ralphman: È alticcio?
    House: Più di te!
    Maddy Ralphman: Se mia figlia non vuole scegliere la strada più semplice, io non la forzerò.
    House: Allora sei una cattiva madre. Vuoi che tua figlia sia strana.
    Maddy Ralphman: Non siamo strane!
    House: Vuoi che riesca a superare le avversità.
    Maddy Ralphman: Certo!
    House: Allora perché fermarsi all'altezza?! Piantale un ago nell'occhio, vedrai come sarà interessante!
    Maddy Ralphman: Ma essere bassi non è come avere...
    House: Tu ed io abbiamo scoperto che essere normali fa schifo, perché siamo strani! Il vantaggio di essere strano è che sei più forte. Vuoi che si senta forte ancora di più?! Le hai detto quello che dovevi dirle, ora dille che erano balle... Anche se non lo erano.
  • Tritter: Buon Natale.
    House: E un felice "Vai al diavolo"

Episodio 11, Parole e fatti[modifica]

Frasi[modifica]

  • [Al terapeuta durante la riunione di gruppo] Ho anche fatto il secondo passo, ammettere che c'è un potere superiore; forse non un dio vero e proprio, ma l'incredibile Hulk forte e possente; quello contro cui continuo a sbattere la testa è il terzo passo: rimettere la mia volontà a questo potere superiore! (House)
  • [A Wilson mentre fuma nel reparto di recupero] Logica discutibile, è stata costruita perché c'è gente piena di soldi, che credi che funzioni... e pensa di potersi comprare un mondo migliore... insomma non è altro che disperazione idealizzata... ! (House)
  • [Dopo aver individuato il problema nel paziente] Mettetelo in lista per l'intervento così potrà cominciare a godersi la vera infelicità invece di quella fasulla! (House)
  • Mi dispiace. Se lanci una freccetta a tutti gli aggettivi tra arrogante e svitato colpirai di certo quello che mi descrive. C'è un motivo se mi comporto così, io vivo con il dolore: un dolore che nei giorni buoni è solo intollerabile e in quelli brutti mi porta via persino la forza di vivere. Non significa che io con te abbia agito bene anzi devo... dire che ho sbagliato. (House)

Dialoghi[modifica]

  • [House in aula sta per avvicinarsi a Tritter, ma il suo avvocato lo blocca]
    Avvocato: Vuole parlare con lui?
    House: Gli voglio solo chiedere chi gli ha tagliato i capelli!
    Avvocato: Sul registro delle prescrizioni c'è la sua firma. Una videocamera di sicurezza e la deposizione giurata del farmacista confermano che lei ha rubato le pillole a un morto. Rischia già una condanna a 10 anni, vuole anche una accusa per intimidazione? Avanti, gli chieda dei capelli!
  • Cameron: Ho appeno sentito che ti sei scusato con Wilson.
    House: Mi sto disintossicando. Non sapevo quello che stavo dicendo.
  • House: La sua voce diventa sempre così sgradevole quando è arrabbiata?
    Giudice Davis: Vuole davvero andare in prigione?
    House: No grazie!
  • [House al processo vuole uscire dall'aula]
    Cuddy: House, siediti!
    House: Perché? Mi annoio!

Episodio 12, Giorno nuovo... stanza nuova[modifica]

Katheryn Winnick interpreta Eve, paziente dell'episodio.

Frasi[modifica]

  • [Nella sala d'aspetto degli ambulatori] Chi è qui per il naso che gli cola? [alcuni pazienti alzano la mano] È un raffreddore vi passerà! Potete andare. (House)
  • O è una brava persona o è un'idiota. In un modo o nell'altro sarà ricordato per forza. (Cameron)
  • O Dio non esiste o è incredibilmente crudele. (House)
  • Saper reagire cambia le cose: restare immobili lascia ogni cosa così com'è. (House)
  • Siamo animali, spregevoli, egoisti che vagano sperduti sulla terra e dato che abbiamo un cervello qualche volta possiamo aspirare a qualcosa al di sotto della pura malvagità! (House)
  • Baso momento per momento sulla persona con cui mi trovo. La vita è una serie di stanze, è una serie di persone. E quelle con cui siamo rinchiusi si aggiungono a quelli che sono la nostra vita. (Eve)

Dialoghi[modifica]

  • [Un paziente inizia ad urlare tenendosi la testa]
    Farmacista: Prendo un sedativo?
    House: No, grazie. Sto bene.
  • [House blocca il paziente che sta urlando e gli pratica un'iniezione. Il paziente si blocca con gli occhi sbarrati]
    Cuddy: Che iniezione gli hai fatto?
    House: Un miorilassante.
    Cuddy: Come ti è venuto in mente?
    House: Bisognava farlo smettere di urlare.
    Cuddy: Ma continua a soffrire!
    House: Sì, però in silenzio!
  • [House prende una pastiglia di Vicodin]
    Cuddy: È Vicodin quella roba?
    House: Menta piperita. Pensavo volessi baciarmi.
    Cuddy: E il programma di recupero?
    House: L'ho lasciato.
    Cuddy: Mi hai imbrogliato!
    House: Tagliamo corto, ci baciamo oppure no?
  • House: Quanti anni hai?
    Paziente: Trenta.
    House: Non hai mai visto un telefilm della serie Dawson's Creek? E a trent'anni non usi il preservativo?
    Paziente: Oh Dio, ho una malattia venerea!
    House: No, ma ti verrà. Quelli che richiedono un test per le malattie veneree hanno una cosa che li accomuna: FSDS: Fanno Sesso Da Stupidi.

Episodio 13, L'ago nel pagliaio[modifica]

Frasi[modifica]

  • Già, ed è anche un essere umano, non bisogna fidarsi per principio. (House)
  • Svegliatevi, ragionate ancora come dottori, invece qui servono gli idraulici. Coraggio, voglio vedervi sputare sangue! (House)

Dialoghi[modifica]

  • [Riferendosi alla sedia a rotelle utilizzata dalla Dottoressa Whitner]
    House: Bel modello, avevo chiesto quello a due posti e poggiatesta, ma Babbo Natale mi ha portato questo [il bastone], evidentemente sono stato cattivo.
    Dr. Julie Whitner: Tu devi essere il Dottor House.
    House: Già, allora sembra che abbiano combinato un pasticcio con i posti auto.
    Whitner: Dovevano mettermi vicino all'ingresso.
    House: Dovevano? In base a quale logica perversa?
    Whitner: Sedia a rotelle.
    House: Bastone. Credo che tu non abbia alternativa, ridammi il mio posto.
    Whitner: Davanti a tanta cortesia... sedia a rotelle!
    House: Bastone! Un lungo tragitto per la gamba è dannoso.
    Whitner: E non lo è per me?
    House: Oh certo, spingere quella levetta. I muscoli del polso bruciano. Pensa agli ultimi dieci metri, una vera tortura.
    Whitner: Attraversare il parcheggio è rischioso, non si accorgono di me.
    House: Hai mai camminato su una lastra di ghiaccio con un bastone?
    Whitner: No, chissà che non dipenda dal fatto che io non cammino!
  • House: È il mio posto, ridammelo.
    Cuddy: Non è il tuo posto, è dell'ospedale quel posto e l'ospedale ritiene che chi sta peggio debba avere il posto migliore. Il tuo certificato di invalidità dice che cinquanta metri li puoi fare.
    House: Quello della Whitner dice che può fare 50 km prima di cambiare l'olio. Io la gamba me la devo tenere.
    Cuddy: Il posto in cui ti ho spostato è a soli 46 metri dall'entrata. Li ho misurati, è perfetto.
    House: Bene, allora stramazzerò quattro metri dopo la porta a vetri invece che fuori al gelo.
    Cuddy: Se non è nel mio ufficio...
    House: Sai chi ha vinto la maratona di New York per 6 anni di fila? Uno sulla sedia a rotelle.
    Cuddy: Allora trovatene una e non rompere.
    House: Ridammi il mio posto e ci scorrazzerò tutto il giorno.
    Cuddy: Non resisteresti una settimana sulla sedia a rotelle.
    House: Vuoi scommettere?
  • Cameron [vedendolo su una sedia a rotelle]: La gamba sta peggio?
    House: No ma il mio posto macchina sì!
  • Cameron: Una settimana su una sedia a rotelle per un posto macchina vicino all'ingresso?
    House: Amputare le gambe era peggio!
  • Wilson: Cielo! il famoso Dottor "Iron side"!
    House: Aaah, il famoso Dottor "non avevo amici quand'ero piccolo, così passavo le giornate a guardare la TV da solo il che oggi mi consente di fare riferimenti alla cultura pop che non capisce nessuno, tranne me!"
    Wilson: È il mio nome, non consumarlo.
  • House [ostacolando la Whitner con la sedia a rotelle]: Ops, scusa, mi devo ancora abituare al servosterzo. L'hai saputa la novità?
    Whitner: Non mi preoccupo, da quello che so oltre al pudore ti manca anche la forza di volontà.
    House: Probabilmente è un po' debole, ma la mia spina dorsale è forte e non mi fa più male ora che non uso il bastone. Certo, rinuncio a guardare nella scollatura della Cuddy ma il punto di osservazione del suo sedere è molto migliorato. Sono così però, un inguaribile ottimista, per me le coppe del suo reggiseno sono mezze piene!

Episodio 14, Insensibile[modifica]

Mika Boorem interpreta Hannah, paziente dell'episodio.

Frasi[modifica]

  • Sono curioso, e non essendo un gatto non ci lascio lo zampino! (House)
  • [Rivolto a Foreman e di fronte a una paziente ebrea] Hanno ucciso Nostro Signore. Non vorrai fidarti!? (House)

Dialoghi[modifica]

  • House: Foreman, la tua ragazza vuole sapere se sei libero per S. Valentino. Fingiti sorpreso. Che ci fai qui?
    Foreman: C'è una tempesta di neve, manca il personale, tutti dovremmo essere qui, anche tu dovresti essere qui. Sei un idiota, fingiti sorpreso!
  • Hanna Morgenthal: Ogni mattina devo controllare di non essermi graffiata una cornea durante il sonno.
    House: Oh no, smettila, sono in un mare di lacrime!
    Hannah: Io non posso piangere!
    House: Nemmeno io! Ogni mattina mi controllo gli occhi in cerca di ittero, nel caso il Vicodin mi abbia spappolato il fegato.
    Hannah: Non posso correre quanto voglio, mi si possono rompere le dita dei piedi.
    House: Io non posso correre.
    Hannah: I ragazzi non possono abbracciarmi a lungo perché mi surriscaldo.
    House: Le ragazze non possono abbracciarmi a lungo perché pago solo per un'ora.
    Hannah: Il mio orologio suona per ricordarmi di andare in bagno; hai idea di quante esperienze umilianti ho avuto prima di pensarci?
    House: Il bagno è a 20 metri dal mio ufficio, ad ogni bicchiere d'acqua valuto i pro e i contro.
    Hannah: Dopo ogni cosa che faccio devo fare un controllo: bocca, lingua, tagli sulle gengive, conto i denti, temperatura, conto tutte le dita delle mani, tagli sulla pelle.
    House: Mi hanno sparato!
  • Cameron: Non ti hanno sparato per la gamba, ma perché sei una carogna.
    House: C'è chi pensa che le cose siano collegate.
  • [House è piombato a casa della Cuddy nel bel mezzo di un appuntamento]
    Cuddy: La tua tecnica è sempre quella di evitarmi ad ogni costo. E improvvisamente hai bisogno della mia approvazione per ogni cosa, devo supporre è perché ho un appuntamento?
    House: Quando l'ho visto mi sono accorto che...
    Cuddy: Che è un Mormone? Per il modo in cui si fa la riga? Che è un cocco di mamma per come ammicca con l'occhio sinistro? Non mi interessa, non mi sconvolge! Ci sono due ragioni per cui uno vorrebbe venire da me stasera: o si tratta di una persona altruista che si preoccupa del mio benessere o di uno... che mi vuole solo per sé.
    House: Hai dimenticato la terza opzione: un lurido bastardo che vuole ficcare il naso nella felicità altrui.
    Cuddy: Buonanotte House.

Episodio 15, Mezzo genio[modifica]

Dave Matthews interpreta Patrick, il paziente dell'episodio.

Frasi[modifica]

  • Sei in cerca di sentimenti? Perché li ho lasciati negli altri pantaloni. (House)
  • [Parlando alla Cuddy del cervello del suo paziente] Diciamo che io sono la parte sinistra del cervello di Patrick: sono simpatico, affascinante, un vero schianto! Tu sei quella destra, sei inutile vecchia, menomata. Andiamo al bar a bere una cosa, a me piacerebbe da morire cercare di rimorchiare qualche pupa, ma invece passo il tempo ad asciugarti la saliva e a controllare che non mangi il tovagliolo. (House)
  • [Toccando il sedere della Cuddy] Una piccola sensazione per un uomo, un culo grandioso per l'umanità! (House)
  • Il test per l'HIV è preciso al 99%. Ci sono persone che risultano positive e vivono con la paura di contrarre l'AIDS per mesi o per anni e poi scoprono che non l'hanno preso. E molti stranamente non mostrano felicità e neanche rabbia, cadono in depressione; non perché volevano morire, ma perché ormai si erano abituati all'idea dell'AIDS e una volta svanito il rischio si sentono svuotati. (Wilson)

Dialoghi[modifica]

  • House: Nuovi esami: emocromo con piastrine, profilo chimico con funzionalità tiroidea e surrenale.
    Cameron: Per cosa?
    House: Non lo so.
  • [Wilson scopre che House ha un cancro]
    House: Stai facendo un dramma per niente. Chi altro lo sa?
    Wilson: Nessuno. E un cancro non è niente.
    House: Scusa. Non intendevo offendere la tua specializzazione.
  • [Mentre Cameron bacia House, prende dalla tasca una siringa. House se ne accorge]
    House: È da sgualdrina pugnalare chi baci.
    Cameron: Hai risposto.
    House: Non volevo che morissi senza sapere com'è. Anzi, nessuna donna dovrebbe morire senza saperlo.
    Cameron: Vogliamo solo qualche goccia di sangue.
    House: Foreman e Chase non li bacerò: non si illudano, ormai vi ho scoperto.
    Cameron: C'è un'infermiera pronta a rischiare il posto per rubare il campione di sangue che ti sei prelevato ieri.
    House: Sono il paziente 020406 in archivio sotto il nome di Luke N. Laura. Ci sono tutte le analisi del sangue, del liquor, le TAC, le risonanze, tutto quello che volete. Se ti serve un campione di sperma, vieni senza siringa.
  • House: L'angiorisonanza ha rilevato minuscole raccolte di sangue nella materia bianca dell'emisfero cerebrale destro di Patrick. Possiamo parlarne un momento?
    Chase: Sì: trauma, aneurisma, cancro o patologia autoimmune.
    House: Serve una biopsia per capire cos'è
    Foreman: L'EEG era aspecifico. Dove fai la biopsia?
    House: Dovunque.
    Foreman: Sì, ti bendi gli occhi e giochi ad "attacca la coda al cervello"
    House: Ha un'emorragia cerebrale. Morirà!
    Chase: Non puoi bucherellare a caso il lobo temporale nella speranza che sia il posto giusto.
    House: Ah, mi accontento di piccoli pezzettini.
    Cameron: Fino a quando?
    House: Finché non trovo il problema.
    Cameron: O non lo uccidi.
    House: No, continuerò anche dopo averlo ucciso!
  • [Foreman crede che House stia per morire]
    Foreman: Sei un bastardo arrogante, che mette nell'impossibilità chiunque di accettarti. Te la prendi sempre con quelli che...
    House: Arriviamo al momento del "però"
    Foreman: ...però ti stimo.
    House: No, non è vero: è solo una reazione emotiva per la mia morte. Devi rimettere le cose a posto. Senso di colpa.
    Foreman: Vuoi chiudere la bocca?
    House: Visto? Ti irrito.
  • [Chase crede che House stia per morire]
    House: Tocca a te.
    Chase: Devi proprio farlo?
    House: Parli di sminuire i vostri tentativi di sembrare umani frutto degli aridi calcoli che li determinano?
    Chase: Già!
    House: Sì, devo.
    Chase: Mi dispiace che tu muoia. Voglio abbracciarti. Niente in contrario?
    House: Beh, se hai intenzione di toccarmi il sedere, non cominciare una cosa che poi non finisci
  • [Suonando insistentemente a casa di Cuddy in piena notte]
    Cuddy: Siamo nel bel mezzo della notte. Lo sapevi che dormivo.
    House: Il telefono ti avrebbe svegliata lo stesso, e non avrei visto cos'hai addosso
  • [Scoprendo che la malattia di House era finta]
    Foreman: Hai ragione, non ti stimo!
    House: Certo: non muoio più, ora.
  • Wilson: Hai fatto credere a tutti di avere i giorni contati.
    House: Non l'ho fatto credere, ho cercato di nasconderlo ma voi idioti vi siete dovuti intromettere.
    Wilson: Noi... ah... [ride]
    House: So che poi me ne pentirò, ma... perché ridi?
    Wilson: È assurdo!
    House: So che anche di questo mi pentirò. Ma perché?
    Wilson: La depressione nei malati terminali non è comune come credi, non è morire che li deprime ma è morire da soli; i pazienti che hanno parenti, amici riescono ad accettarlo. Tu non hai il cancro ma hai però chi ti vuole bene, allora che fai? Prima... ah... fingi di avere il cancro e poi spingi gli amici addolorati a scappare.
    House: Perché rompono. Torna nella tua camera di albergo e continua a ridere!
    Wilson: Fa una prova, House, chi lo sa... una cosa che non implica per forza ficcarti qualcosa nel cervello una pizza con un amico, un film. Scegli.

Episodio 16, Top Secret[modifica]

Marc Blucas interpreta John Kelley, paziente dell'episodio.

Frasi[modifica]

  • [House ha sognato il paziente e vuole capire se lo ha già visto da qualche parte] John, scopriremo cosa c'è che non va, ma prima dobbiamo sapere una cosa: hai mai partecipato come attore ad un film porno? (House)
  • [House scopre che il paziente ha avuto un appuntamento in passato con la Cuddy] È il nuovo piano sanitario? Fatevi il direttore e avrete assistenza gratuita per un anno! (House)

Dialoghi[modifica]

  • [House assume due compresse di Vicodin]
    Cuddy: Hai appena preso due Vicodin!
    House: No, sono antidepressivi. Me ne hanno prescritti due ogni volta che ti avvicini a me.
  • Cameron: [Il paziente con la vagitosi in bocca] Dice che non fa sesso orale da più di un anno.
    House: Che bastardo egoista!
  • [House ha risolto la sua temporanea anuria] House: La migliore medicina è la felicità, forse una bella risata, o forse un bel tubo di gomma ficcato nell'uretra.
    Wilson: Ti sei messo il catetere da solo?
    House: Non è poi così male, dopo i primi ventitré o ventiquattro centimetri il dolore si è alleviato e sento un campione.
    Wilson: Beh, certo, in fondo si tratta di un minimo dolore ad un muscolo che hai usato numerose volte al giorno negli ultimi quarantacinque anni. Sempre meglio che il grave effetto collaterale causato dall'uso eccessivo di un antidolorifico.
    House: Già, è quello che ho pensato anch'io.
    Wilson: Allora non c'è più motivo per non cominciare a pensare di ridurre l'uso di quella pillola.
    House: Oh mio Dio! È stata proprio la tripla dose di quella roba che mi ha permesso di dormire e di risolvere il caso. Le pillole esaudiscono tutti i miei sogni.
  • Cuddy: Smettila di fissarmi il sedere ogni volta che pensi che non guardo, smettila di spuntare nei ristoranti quando ho un appuntamento e di fare fantasie su di me sotto la doccia, quella nave è salpata molto tempo fa. L'hai persa.
    House: Se ti riferisci al tuo sedere, la metafora più adatta sarebbe "quella superpetroliera è salpata tempo fa"

Episodio 17, Posizione fetale[modifica]

Dialoghi[modifica]

  • Cuddy: Vuoi indurre la paralisi in un feto?
    House: Fammi indovinare: Cameron.
    Cuddy: Cameron e anche Chase. Sono preoccupati.
    House: No, Cameron è preoccupata, Chase è pronto ad appoggiarla perché non vuole perdere il lasciapassare per il talamo d'amore.
    Cuddy: Vanno a letto insieme?
    House: Se per letto intendi la branda nello sgabuzzino degli inservienti...
    Cuddy: Qui?!
    House: No, nello sgabuzzino degli inservienti del liceo. Forza Tiger Cats! Tu hai una videocamera? Perché ho un blog su internet.
    Cuddy: Parlerò con loro dopo che ho finito con te.
    House: Dai su, spettegoliamo un po': scommetto che lei ama il sadomaso.
  • Cuddy: Il bambino non soffrirà
    House: Il feto: sto abbassando le aspettative
  • Cuddy: So che preferirebbe rischiare la sua vita piuttosto che quella di suo figlio, ma se dovessi affidare a qualcuno la vita del mio bambino l'affiderei al dottor House.
    House: Il tuo feto!
  • [La Cuddy, dopo aver visitato la paziente, scopre House seduto sulla sua scrivania]
    Cuddy: Che ci fai qui?
    House: Tu giochi a fare me e io gioco a fare te.
    Cuddy: Non hai il décolleté adatto.
    House: Ma ho il sedere più sodo del tuo
  • [La Cuddy decide di prendere una decisione potenzialmente rischiosa per la paziente]
    Cameron: Chi va a fermarla?
    Chase: Fermare i pazzi qui è il suo lavoro!
    Foreman: Qualcuno deve fare il Cuddy della Cuddy.
  • [Sala operatoria, intervento chirurgico prenatale, utero della paziente completamente esposto e inciso, House avvicina la mano e dall'incisione fuoriesce la manina del Feto che tocca la mano di House, il quale rimane incantato ad osservarla. Cuddy lo guarda e lo incalza]
    Cuddy: Fissagli l'ossimetro al palmo! ... House!
    House: Scusa, mi sono appena ricordato di non aver registrato Alien!

Episodio 18, In volo[modifica]

Frasi[modifica]

  • [Rivolto verso una madre la cui figlia piccola sta disturbando] Dagli venti milligrammi di antistaminico, le salveranno la vita. Se non sta zitta subito la uccido! (House)
  • Signore e signori, una breve comunicazione di carattere alimentare. Se avete mangiato la spigola o il kebab di pesce, avete ingerito una pericolosa tossina. Comunque, se vi recate alle toilette situate a destra e a sinistra in fondo all'aereo e vomitate il più presto possibile, l'effetto tossico dovrebbe essere minimo. Vi ringrazio e buon viaggio! (House)
  • La cattiva notizia è che avete una malattia, la buona è che... non è meningite. Non è mortale, solo molto sgradevole; è un disturbo di conversione, più comunemente noto come "isteria di massa". È frequente in situazione di grande ansia, specialmente nelle donne... so che sembra sessista ma, per la scienza, siete deboli e indifese. Che posso farci?! (House)
  • La mente controlla il corpo, se decide che sei malata allora sei malata. (House)
  • Veniamo da Singapore, con una carta di credito ed un preservativo può avere quello che vuole. (Cuddy)

Dialoghi[modifica]

  • Cuddy: Il conto del servizio in camera è stato spaventoso.
    House: Avevo fame.
    Cuddy: 300 dollari per una bottiglia di vino.
    House: Avevo sete.
    Cuddy: 120 dollari di pay per view.
    House: Mi sentivo solo.
  • [Riferendosi ad un passeggero di nazionalità coreana]
    House: Nessuno parla coreano su questo aereo?
    Cuddy: Credevo lo parlassi tu.
    House: Gli saprei chiedere se la sorella ha più di 18 anni, ma ora non serve a molto.
  • House: Tu sei incinta.
    Ragazza: Sono cosa?
    House: Spiega la nausea, i dolori addominali, la febbre. E perché strizzi le tue tette della quarta in un reggiseno della terza.
    Cuddy: E il rush?
    House: Comune rush gravidico.
    Ragazza: Non posso essere incinta.
    House: Sei vergine?
    Ragazza: No, ma...
    House: Sei incinta! Mazel tov!
  • Cuddy: Pensavo non credessi alle coincidenze.
    House: Credo alle statistiche. Su duecento passeggeri a bordo dieci sono gay, due hanno figli e una è estremamente irritante con il suo didietro monumentale.
  • [House scrive il sintomo "Estensione posturale"]
    Bambino: Cos'è un estensione "pastorale"?
    House: È quando sei molestato dal cugino di un prete.
  • [Riferendosi al coreano]
    House: Ha una paralisi focale degli arti.
    Bambino: Ha le gambe paralizzate da un preservativo?
    House: No, dalla cocaina. Era dentro il preservativo e adesso è nell'apparato digerente.
    Cuddy: Credi che sia un corriere?
    House: Credo che sia un idiota! Dobbiamo operarlo.
    Bambino: Forte!

Episodio 19, Bambini precoci[modifica]

Bailee Madison interpreta Lucy, paziente dell'episodio.

Frasi[modifica]

  • [La Cuddy sta per entrare nell'ufficio di House con una cartella clinica]
    Ferma, non muoverti! Voglio vedere la morbida luce della sera che danza nei tuoi occhi, la dolce carezza del tramonto nei tuoi capelli quando ti giri e lasci il mio ufficio senza darmi quella cartella! (House)
  • [Alla Cuddy] Scommetto che la topina ha folleggiato questa notte! (House)
  • Certo è incredibile! Tanta energia e tanti drammi nel tentativo di trovare qualcuno che quasi mai è la persona giusta... Non dovrebbe essere tanto difficile! (Cuddy)

Dialoghi[modifica]

  • Cuddy [illustrando un nuovo caso]: Pericardite restrittiva...
    House: Noiosa.
    Cuddy: La paziente va all'asilo.
    House: Meno noiosa, se non è una nonna ripetente da mezzo secolo...
  • Foreman: Noi facciamo quello che ha detto House, eseguiamo tutti i test.
    Chase: Bene, io vado a casa.
    Cameron: Da quando noi non include anche te?!
    Chase: House ci darà degli idioti comunque, tanto vale essere un'idiota riposato.
  • House [a Cameron e Foreman]: Voi siete degli idioti.
    Cameron: Perché? Perché abbiamo passato la notte a fare quello che ci avevi detto tu?
    House: No, perché avete passato la notte a fare quello che vi avevo detto io senza concludere niente.
    Foreman: Abbiamo eliminato decine di risposte sbagliate...
    House: Vi avevo chiesto quanto fa 2+2 e ora mi dite che non fa 25...
    Chase [entrando nello studio]: È arrivato l'esame istologico, hanno trovato un granuloma nel pericardio di Lucy. Indica un'infezione da fungo.
    House: Ottimo lavoro.
    Cameron: Lui ha dormito!
    House: Mento rasato, cervello riposato.
  • House: Siamo al punto di partenza.
    Foreman: Non del tutto. Abbiamo eliminato altre due malattie.
    House: Sì, ma 2+2 non fa 12 e neanche 16...
    Foreman: Diplopia e danni al cuore fanno pensare a un malattia autoimmune.
    Cameron: Lupus e Kawasaki sono le più comuni nei bambini.
    Chase: Già... trovami un bambino di sei anni che non abbia il Lupus o la malattia di Kawasaki...
    House: Controllate le ginocchia. [vedendo i volti meravigliati dei suoi assistenti] Quelle cose nodose a metà gamba, ci sono croste o cicatrici?
    Foreman: Scusa, cosa c'entra questo?
    House: Centra, perché tutti i bambini si fanno male spesso. Cadono dalle bici, si arrampicano sugli alberi, fanno bungee jumping...
    Cameron: Il padre ha detto che non le piace giocare fuori.
    House: Perché correre e saltare le fa male.
    Cameron: Ma Lucy non ci ha mai parlato...
    House: I bambini di quell'età non dicono frasi tipo "Ho le articolazioni infiammate."... Allora, due più due uguale a?
  • House [dopo aver detto a Wilson di avere due biglietti per una commedia]: La commedia ti interessa?
    Wilson: Certo. Passo io a prenderti?
    House: Ma io non vengo.
    Wilson: Hai due biglietti!
    House: Credevi fosse un appuntamento?
    [...]
    Wilson: Ehm, io adesso dovrei andare...
    House [porgendogli i biglietti]: Li vuoi i biglietti o no?
    Wilson: Perché non vuoi venire con me?
    House: È una commedia! Gli uomini vanno a teatro se li trascina una donna che sperano di vedere nuda!
    Wilson: Beh, e perché li vuoi dare a me?
    House: Ci sarà una che vuoi vedere nuda...
    Wilson [inizialmente riluttante, poi prende i biglietti]: Va bene.
  • [A un paziente dell'ambulatorio che, lamentando vari disturbi, ha portato il campione di urina direttamente da casa, asserendo che non riesce a urinare in nessun posto se non nel suo bagno]
    Paziente: Questi sono i risultati dell'analisi dell'urina?
    House: Sì. Ti dovrò chiedere di darmi un campione di sangue.
    Paziente: Perché?
    House: Per sentire se la tua risposta sarà "non sanguino mai in pubblico". L'urina non era tua, vero?
    Paziente: Perché avrei dovuto darle quella di qualcun altro?
    House: Di solito il motivo è che il paziente prende steroidi.
    Paziente: Non sono un atleta.
    House: Il secondo motivo, il più gettonato, è che si droga.
    Paziente: Mai fatto.
    House: Io sì! Il terzo motivo è che ha l'assicurazione, ma l'amichetta con cui va a letto non ce l'ha. Così lei fa un elenco di sintomi e lui li ripete a un dottore, il che è molto stupido perché questo è un ambulatorio gratuito.
    Paziente: M-ma io sto bene? Non ho il diabete?
    House: No, sei incinto!
  • House: Tu vuoi fare sesso con la Cuddy.
    Wilson [offrendogli delle patatine]: Patatine?
    House: L'hai portata a teatro. Si porta una donna a teatro solo per...
    Wilson: No, tu ci porte le donne solo per quel motivo. Questa è la tua teoria.
    House: Allora perché l'hai portata a vedere una commedia?
    Wilson: È un'amica.
    House: Ed è stata riconoscente?
    Wilson: Guarda che è possibile avere un'amica dell'altro sesso.
    House: Blasfemo! Lei non è un'amica dell'altro sesso, ma di una specie diversa. È un'amministratrice, ti divora dopo aver fatto l'amore.
    Wilson [sarcastico]: Sì, ci sono andato a letto...
    House [meravigliato]: Sul serio?
    Wilson: No.
    House: Io dico di sì.
    Wilson [sarcastico]: E hai ragione...
    House [di nuovo meravigliato]: Veramente?
    Wilson: No. Tu hai un problema, House...
  • [Rispondendo al telefono]
    House: È meglio che qualcuno stia per morire...
    Cameron: Il fratellino di Lucy si è preso una cotta per me e ha morso a sangue Chase.
    House: E sai quanto mi frega!
    Chase: Non vuoi essere informato quando un tuo assistente viene aggredito da un sociopatico?
    House: Da api e scimmie sì, da sociopatici no!

Episodio 20, Una lezione per House[modifica]

Frasi[modifica]

  • Cosa sarebbe la vita senza la possibilità di fare scelte stupide? Il libero arbitrio è fondamentale; scoprite cos'ha al cervello, lei potrebbe non decidere di respirare. Voi cercate le tossine, tu fai un'ECG con contrasto. Non troverete nulla, ma avrò lo studio libero: ci sono tanti porno che aspettano su Internet. E non si scaricano da soli! (House)
  • Una paziente non adora Foreman: mi interessa. (House)

Dialoghi[modifica]

  • House: James Wilson non è mai innocuo.
    Cuddy: Andiamo ad una mostra, non ci dobbiamo sposare.
    House: Sì, lo credi adesso: lui se le sposa sempre, alla fine.
  • Chase: Comunque volevo dirti che se per caso cambi idea sono disponibile.
    Cameron: Non sei ancora stanco di sentirtelo dire? Non ho alcuna intenzione di uscire con te, di fare sesso con te, di fare qualunque cosa con te, a parte lavorare.
    Chase: Non volevo scatenare una specie di putiferio... Era una comunicazione di servizio. Mi sembra che il martedì sia il giorno adatto.
    Cameron: Non ti sei innamorato improvvisamente di me. Ti aggiravi famelico e hai trovato me.
    Chase: Cameron? Va bene!
  • [Foreman telefona ad House per comunicargli il decesso della paziente] House: Pronto?
    Foreman: Ora del decesso: 3 e 35. Fa quello che vuoi.
  • House: Per molti dottori questo sarebbe lo sbaglio che capita una volta nella vita. Ma non siamo molti dottori, e salveremo più pazienti del dottore in fondo alla strada, ma qualcuno di quelli che lui salverebbe facendo quello che fanno tutti gli altri lo perderemo.
    Foreman: Quindi mi parli di numeri.
    House: Perché loro non mentono. Non posso perdonarti Foreman, perché non c'è niente da perdonare.
  • [Foreman chiede a Wilson dei consigli su come dire alla paziente che sta per morire (a causa di un errore medico commesso da Foreman)] Foreman: Dimmi come si fa, House dice che la gente ti ringrazia dopo.
    Wilson: Non è sempre così.
    Foreman: Quella donna l'ho uccisa ormai, vorrei riuscire a non commettere più errori.
    Wilson: Innanzitutto non pensare di poter minimizzare il dolore; molta gente ha paura della parola morte, se ci giri intorno non ti leggerà nel pensiero.
    Foreman: Va bene.
    Wilson: No, non va bene. Quando la guarderai negli occhi sentirai l'istinto di temporeggiare, cancellalo.
    Foreman: Sì.
    Wilson: E poi aspetta, dalle il tempo di elaborare la cosa, falle sentire che le sarai vicino per tutto il tempo. Aspetta che abbia riflettuto, cercherà di nuovo i tuoi occchi e se ti sembra il caso puoi toccarla, per esempio metterle la mano sul braccio, falle capire che è ancora in contatto con un essere umano.
    Foreman: Tu ne hai fatto una scienza.
    Wilson: Sei sconvolto, dalle quello che le serve, quello che non le serve è un dottore che non le sta vicino perchè ha preso la decisione sbagliata. Sei sconvolto, devi essere sconvolto.
    Foreman: Non voglio che lo veda.
    Wilson: Lascia che lo veda.

Episodio 21, Una famiglia[modifica]

Frasi[modifica]

  • [Parlando di Foreman, mentre entra nella cappella dell'ospedale] Niente come la morte di un paziente risveglia il chierichetto che è in noi. (House)
  • [Ai genitori del paziente] Altre domande mentre la vita di vostro figlio vola via? (House)
  • [A Foreman] Hai finito di parlare con il tuo amico immaginario? [Dio] (House)
  • Tu hai agito come un essere umano, io invece come... House. (Foreman)
  • [Rivolgendosi ad House] Tu salverai più persone di me. A me basta ucciderne meno. (Foreman)
  • [Wilson e Foreman discutono su un paziente e la Cuddy chiede il parere di House] Wilson ha ragione, Foreman torto e tu hai una scollatura eccessiva per un ospedale! (House)
  • È tutto inutile. Morirai. Non c'è più niente da fare, ma con queste medicine sentirai meno dolore. 14 anni di vita passati più che altro a soffrire. Morire prima di aver mai guidato una macchina... slacciato un reggiseno... bevuto la birra... credimi, non hai fatto tante cose, alcune belle. Poi diventa difficile credere a Dio, nella giustizia, in un disegno più ampio. Ma la tua vita non deve essere priva di senso... puoi salvare tuo fratello. (House)

Dialoghi[modifica]

  • Cameron: Impossibile risolvere il caso così in fretta, bisogna trovare un altro donatore
    Wilson: Sono afroamericani. E' quasi impossibile trovare la piena compatibilità.
    House: A chi lo dici! Non riesco neanche a trovare quelli che lavorano per me: dov'è Foreman?
  • [Parlando del cane di Wilson, che è momentaneamente a casa di House]
    House: Quanti anni ha Hector?
    Wilson: Più o meno diciassette...
    House: Diciassette? Sono come centodiciannove di un essere umano! Perché è ancora vivo?
  • [Wilson ha convinto i genitori del paziente a seguire il consigli di House, informandoli però dei rischi] House: Bastava che dicessi semplicemente sì; che peraltro è una parola che hai usato anche troppo nella tua vita! [riferendosi a suoi numerosi matrimoni falliti]
    Wilson: E ogni volta ho sbagliato. Ora smettila, hanno detto di sì.
    House: Certo, ma a te non basta, devono essere convinti della loro scelta.
    Wilson: Io curo pazienti per mesi, anche per anni, non per settimane come te!
    House: Io sono più alto!
    Wilson: Se non si fidano di me io non posso fare il mio lavoro.
    House: L'unica utilità di avere la loro fiducia è che li puoi tenere in pugno!
    Wilson: Potresti far l'imbonitore.
    House: Dargli la possibilità di fare una scelta sbagliata è stata una scelta sbagliata.
    Wilson: Almeno era una scelta loro.
    House: Sì, di cui pentirsi al funerale del figlio!

Episodio 22, Dimissioni[modifica]

Lyndsy Fonseca interpreta Addie, paziente dell'episodio.

Frasi[modifica]

Dialoghi[modifica]

  • Cuddy: Ne sei sicuro? [delle dimissioni]
    Foreman: Sì.
    Cuddy: Perché?
    House: Ha paura di trasformarsi in me.
    Cuddy: È una ragione sufficiente. Firma qui....buona fortuna.
    Foreman: Grazie.
    House [con tono sarcastico e canzonatorio]: Nient'altro? Non gli dici che siamo una famiglia e che i familiari non si abbandonano?
    Cuddy: Vuoi che glielo dica?
    House: No.
    Cuddy [a Foreman]: Cambierebbe qualcosa?
    Foreman: No.
    Cuddy: Buona fortuna Foreman.
  • Chase: Allora, perché te ne vai? O è una specie di manovra strategica?
    Foreman: Puoi prenderti il mio posto auto e l'armadietto.
    Chase: E' per via di House?
    Foreman: Vuoi che mi commuova e mi confidi con te? (...)
    Chase: Perché non me l'hai detto?
    Foreman: Non mi sei simpatico, mai stato. Mai lo sarai. Vuoi che ti confidi dell'altro?
    Chase: Anche se tu mi odiassi davvero, se andassi in un altro ospedale me lo diresti. Se House ti avesse fatto una carognata, me lo diresti. Il fatto che tu non me lo dica significa che qualunque sia la ragione... tu te ne vergogni.
  • Wilson: Lei non vuole uscire con te, cerca un lavoro... Oddio, ha ventisei anni.
    House: Ma ha la saggezza di una donna molto più giovane!
  • House: Ti ho preso un espresso. Mi mantieni a caffè da settimane, fammi ricambiare con uno, almeno.
    Wilson: Come hai fatto a camminare con il bastone e i due caffè?
    House: Perché sei così sospettoso?
    Wilson: Perché se arrivo a credere che hai fatto una cosa gentile devo prepararmi all'arrivo dei cavalieri dell'apocalisse e alla fine del mondo.
    House: Credi che abbia sputato nel tuo?
    Wilson: O anche peggio!
  • House: La mia paziente sta per avere un attacco cardiaco, sarà uno spettacolo!
    Cuddy: Ah, che peccato. Ho avuto i biglietti per un ictus al terzo piano...
  • [Wilson ha assunto a sua insaputa delle anfetamine che sono state sciolte nel caffè da House]
    Foreman: Volevi vedermi?
    Wilson: Intendi dimetterti davvero? Dove andrai? Hai già dei colloqui?
    Foreman: Non lo so.
    Wilson: Sei in collera con House, tu ora lo stai "simbolmente" uccidendo. "Simbolmente"... cosa? "Simbola... mente". Dio, che parola difficile...
    Foreman: Ti senti bene?
    Wilson: Ehi, sono io che simbo... non sono io che simbo... non sono io che fingo di uccidere qualcuno. Cosa vuoi per restare, più soldi? Lui vuole che resti.
    Foreman: Te lo ha detto?
    Wilson: Se dico che lo ha detto cambia qualcosa?
    Foreman: Sei sicuro di stare bene?
    Wilson: Sono in ritardo per una cosa al petto. Lo sai che ti vuole, lo sai che è bravo e può farti migliorare. Non so che cosa dico. Lo sai, io lo so, ma tu lo sai e sai che ho ragione. Devo andare.
  • [Wilson scopre che House gli ha versato delle anfetamine nel caffè]
    Wilson: Tu mi hai drogato!
    House: Sì, l'ho fatto! Solo perché tu non ti sei fidato di me, il tuo migliore amico.
    Wilson: Potevi uccidermi!
    House: Le anfetamine non uccidono.
    Wilson: Tu non conosci la mia storia clinica. Potevi anche... potevi anche... potevi anche... causarmi un attacco cardiaco!
    House: Non ti avrebbe ucciso: eri già in ospedale!
  • Chase: Perché Foreman se ne va?
    House: Vuole allevare lama!
    Chase: Interessante... anche tu ti vergogni della vera ragione!
  • Foreman: Come si chiama?
    House: Chi la paziente?
    Foreman: Certo.
    House: Ehm..Studentessa del secondo anno?
    Foreman: Sai il nome di suo padre?
    House: Papà! e il nome di sua mamma è Mamma!
  • Honey: Questo non è un colloquio di lavoro, vero?
    House: Beh, è un certo tipo di colloquio... tu studi me e io studio te.
    Honey: Tu sei avvantaggiato, io non so un bel niente di te.
    House: Sono sotto antidepressivi, perché un amico medico pensa che sia infelice. Non mi piacciono, mi hanno confuso. Mangio carne, mi piacciono le droghe, e non sono sempre fedele alle donne con cui esco.
    Honey: Non sembri depresso.
    House: Ti rendi conto che hai appena sorvolato su alcuni gravi difetti dai quali la maggior parte delle donne fuggirebbe urlando?
    Honey: Hai detto la verità.
    House: Cosa anche questa che non faccio sempre.
    Honey: Come puoi essere infelice se salvi vite umane, vai a donne e usi droghe?
    House: Avresti dovuto fare l'avvocato, non il dietologo.

Episodio 23, Giovane arrogante[modifica]

Frasi[modifica]

  • House è un bambino di sei anni convinto che il mondo sia a suoi piedi. Qualche mal di pancia dopo tanti gelati e ketchup gli insegnerebbero a vivere. (Wilson)
  • Un momento, permettetemi di commuovermi... Potrebbe essere l'ultima volta che Foreman ipotizzi sbagliando un tumore all'ipofisi. (House)
  • La cura normale è così chiamata perché a volte bisogna ricorrere a cure anomali! (House)
  • [Rivolto alla Cuddy] Donna, tu sei una diabolica calcolatrice, il che ti rende ancora più eccitante. (House)
  • [A House] Zoppica via di qui! (Nathan)

Dialoghi[modifica]

  • Chase Cinquanta dollari a chi si offre volontario per curare quella peste!
    Cameron: Non è colpa sua, è malato.
    Chase: Bene, te lo lascio.
    Cameron: Te lo sogni, è tua la peste!
  • Cuddy: Hai annullato tu il colloquio di Foreman?
    Wilson: Perché avrei dovuto...
    Cuddy: Qualcuno l'ha fatto, non io, non House! Quindi dev'essere stato qualcuno che voleva proteggere House, quindi qualcuno amico di House. Quindi o sei stato tu o quello strano custode notturno che indossa i pantaloni al contrario!
    Wilson: Io voglio che Foreman se ne vada. House ha bisogno di capire che non può essere sempre assecondato. Cameron è innamorata di lui, Chase lo teme e io sono troppo paziente. Lui ha bisogno di limiti.
  • Chase: È martedì. [giorno in cui egli era solito incontrarsi con Cameron prima della loro separazione]
    Cameron: Lo so.
    Chase: Mi piaci molto.
    Cameron: Lo so. Facciamo martedì prossimo!
  • Nathan: Perché mi fai questo?
    House: Ho bisogno di stressarti.
    Nathan: Sì, ma perché?
    House: Te lo direi, ma penso che sia più stressante per te non saperlo.
  • House: L'arroganza si guadagna. Tu cosa hai fatto per meritartela?
    Nathan: Io cammino.
    House: Io non sanguino dal pene!
  • Enid [madre del paziente]: E i suoi disturbi di personalità?
    House: Mi dispiace. In questo caso il ferro non è responsabile. Tuo figlio è uno stronzo, e forse è tua la colpa.
  • [Parlando di una partita a scacchi fra i due] House: ...Avrei perso lo scambio, ma vinto la partita.
    Nate: Lo so. Io ho bluffato. Ed è per questo che hai perso.
    House [uscendo dalla stanza]: Stronzetto!

Episodio 24, Errore umano[modifica]

Frasi[modifica]

  • Sai, mi lasciano perplesso le feste di addio. Ha un che di offensivo fare una festa quando uno se ne va. (House)
  • Come mai è sempre merito di Dio quando succede qualcosa di bello? (House)
  • Un cuore sano non si ferma senza motivo. Un cuore fermo non riparte senza motivo. (House)
  • [A Foreman] Sei tu l'egoista bastardo, non io! Ecco perché ti faceva piacere trascinare il tuo addio per tre settimane! Non era per me. Non era per nessuno, non è stato utile a nessuno! (House)
  • [Riferendosi a Foreman] Non ha paura di essere te ha paura di essere come quello che crede che tu sia! (Wilson a House)

Dialoghi[modifica]

  • Chase: Foreman non va da nessuna parte.
    House: Te l'ha detto lui?
    Chase: Lui non vuole andarsene e tu non vuoi che se ne vada. Scodinzolerai, come hai fatto con Cameron.
    House: Foreman non è facile come Cameron. Be', è chiaro, chi lo è?
    Cameron: Io sono sempre qui, eh!
  • Esteban Hernandez: [Entrando nello studio] Dottor House.
    House: Pulisci dopo.
    Esteban Hernandez: Non sono un inserviente, sono Esteban Hernandez. Che cosa è successo a mia moglie?
    House: Il cuore si è fermato.
    Esteban Hernandez: Perché il cuore si è fermato?
    House: Se lo sapessi sarei venuto a dirtelo...
    Esteban Hernandez: Voglio sapere dov'è, voglio sapere dove la portate!
    House: "Avete portata", passato prossimo. Una forma verbale poco interessante, come questa conversazione.
  • [Intervento a cuore aperto, interviene House]
    House: Fammi dare un'occhiata al cuore!
    Chirurgo: Perché?
    House: Non trovo il portafoglio!
  • [House stacca il bypass cardiaco a Maria che tuttavia, invece di morire, si risveglia misteriosamente]
    Maria: Esteban!
    Esteban: Maria!
    House: È incredibile!
    Maria: È il paradiso?
    House: No! È il New Jersey!
  • [Riferendosi al tentativo di trattenere Foreman] Wilson: Bel tentativo.
    House: I bei tentativi sono inutili.
  • House: Autentici sigari americani: non li potete avere a Cuba.
    Esteban: Perché non va a casa?
    House: La paziente va seguita: è importante!
    [...]
    Esteban: E così se ne sono andati tutti [i dipendenti di House].
    House: Già. Due se ne sono andati, io ho licenziato il terzo.
    Esteban: Deve essere dura perdere i propri compagni. Deve essere molto turbato!
    House: Già, dovrei.
    Esteban: Ma non lo è.
    House: Non credo di esserlo.
    Esteban: Cosa farà?
    House [ironizzando sul proprio ateismo]: Dio solo lo sa!
  • Foreman: Io non voglio risolvere casi! Io voglio salvare vite!
    House: Credi che a lei interessi?! Credi che al marito interessi?! Credi che ai figli che ora potrà avere grazie a ME possa interessare perché l'ho salvata?!
    Foreman: A me interessa!
    House: Per te stesso! Per il tuo ego! Sei tu l'egoista bastardo, non io! Ecco perché ti faceva piacere trascinare il tuo addio per tre settimane! Non era per me. Non era per nessuno, non è stato utile a nessuno!

Note[modifica]

  1. a b House ha fatto una diagnosi azzardata, che è rivelata giusta.
  2. Ezra Powell è uno stimato dottore ed è paziente di House per dei problemi di respirazione.
  3. a b c House non si dà pace perché una nuova infermiera di pediatria era fuori dal suo reparto e parlava con Wilson.
  4. a b House mangia vicino ad un paziente in coma.
  5. Gabe è il padre di Kyle, paziente di House.
  6. Il riferimento è ad Aspettando Godot, di Samuel Beckett.
  7. Il riferimento è al compenso ricevuto da Giuda per tradire Cristo.
  8. Nelle prime due serie del telefilm il Lupus eritematoso sistemico è una malattia che ricorre spesso in fase diagnostica, ma non si rivela mai la soluzione corretta.

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