Auto elettrica
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Citazioni sull'auto elettrica.
Citazioni
[modifica]- [Nel 2023] Alcuni decisori ad un certo punto hanno stabilito che le comunità avrebbero dovuto usare l'elettrico. Ed è successo, ma l'elettrificazione è solo un pezzo della torta, e c'è molta attenzione e dibattito sul software o la necessità di consolidare i canali di fornitura. Troppi stanno guardando alla tecnologia in se stessa e discutono di flussi assiali e radiali e densità energetica, mentre la cosa più importante è la percezione del cliente. Fare un'auto elettrica è relativamente facile dal punto di vista tecnico, il vero punto è come estrarre le migliori emozioni che può dare l'elettrico al guidatore. La tecnologia è solo uno strumento e credo si stiano spendendo troppi soldi per essa, e questo perché manca una conoscenza approfondita. (Benedetto Vigna)
- [Nel 2022] Anche con l'elettrico, tutto quello che fa parte di un'auto rimane a bordo. Cambia solo il tipo di propulsione. Non è più il tempo di considerare le auto elettriche come una stranezza. [...] Detto questo, tecnologia, aerodinamica e risparmio del peso guidano l'estetica. I motori elettrici cambiano invece l'architettura di base. Le batterie sono in basso per il centro di gravità, così abbiamo un passo più lungo; e dobbiamo limitare gli sbalzi per assicurarci che l'auto non diventi troppo lunga. In generale aumenta l'altezza, perché si è seduti sopra le batterie, e dunque il diametro delle ruote incrementa. L'aerodinamica è estremamente importante, perché interviene sull'autonomia. (Alejandro Mesonero-Romanos)
- [Nel 2024, «cosa si può fare per promuovere la mobilità elettrica?»] Bisogna porsi due domande. La prima è cosa possa fare un costruttore. Quello che dobbiamo fare è offrire un elettrico accessibile, stazioni e colonnine di ricarica. Bisogna anche offrire una transizione ibrida dal termico all'elettrico. I costruttori hanno del lavoro da fare, ma non tutti quanti. Se si guarda ai paesi più avanti nella transizione si nota che le aziende hanno ricevuto anche degli incentivi statali. [...] Direi perciò che quello che serve è una combinazione di assistenze dei governi, sotto forma di infrastrutture e incentivi. Dal lato dei costruttori invece dobbiamo assicurarci che le auto siano accessibili. Ognuno ha un compito. (Linda Jackson)
- Ho provato delle auto elettriche in pista: da un punto di vista di guida, alla terza curva non ci pensi più. Sono fortemente prestazionali. Ma non va sottovalutato il cambiamento: la potenza di una frenata con la forza rigenerativa cambia le cose. C'è sempre da imparare. Ogni giorno. (Vicky Piria)
- [Nel 2017] Il megatrend dell'elettrico è sulla bocca di tutti. Ma vedo buttare la palla molto avanti. Pensare realisticamente che tra 10-15 anni ci sarà la fine dei motori termici è esagerato. Nessuno, poi, parla del problema delle materie prime necessarie per le batterie. Produrre oggi automobili elettriche e fare profitti? Ce n'è di strada da fare. Nelle super sportive non vedo un trend immediato. (Stefano Domenicali)
- [Nel 2022] In un mercato dove i listini, trainati dai costi all'acquisto delle vetture elettriche, sono saliti alle stelle tanto tutti i costruttori li hanno alzati senza ritegno perché le auto tradizionali costano comunque poco rispetto alle vetture alla spina che dovrebbero essere il futuro imposto dai Governi, succede che anche le utilitarie diventano inaccessibili. [...] Questo ci deve far capire quello che succederà negli anni a venire quando l'imposizione forzata delle auto elettriche, i cui prezzi non caleranno troppo (meglio non farsi esagerate illusioni), vedrà un fiorire di oggetti di pseudo lusso pressoché inarrivabili, con la massa che allora troverà sfogo nell'arrivo di proposte cinesi queste sì con listini accettabili. Il mercato della Grande Muraglia già oggi è fitto di vetture a batteria che costano poco e quando si decideranno ad esportarle, dopo anni di esperienza in loco, lo faranno con listini aggressivi. Saranno vetture di bassa qualità, di scarse prestazioni e con una sicurezza molto elementare ma saranno alla portata di tante tasche altrimenti escluse dalla mobilità privata. I grandi marchi diventeranno di nicchia e noi regaleremo un secolo e passa di storia e di gloria ai nuovi invasori. Come la chiama Grillo? La decrescita felice. Eccola alle porte. (Carlo Cavicchi)
- [Nel 2022] Investire sulla mobilità elettrica non è soltanto un beneficio per l'ambiente, per la salute, anche con riferimento all'abbassamento del PM10 nelle città, con tutto ciò che comporta, è anche una questione fondamentale per il nostro sistema produttivo, per il nostro sistema industriale, perché puntare sulla mobilità sostenibile significa puntare anche sulla ricerca, sull'innovazione. Un'impresa, un'industria che non punta sull'innovazione non è in grado di essere competitiva a livello europeo e a livello mondiale, tant'è vero che una parte consistente delle tecnologie, legate alla mobilità elettrica, viene importata nel nostro Paese. (Filiberto Zaratti)
- [Nel 2022] L'elettrificazione è come le Olimpiadi, con diversi sport e diverse regole. Puntiamo a vincere diverse medaglie perché non è più tempo di essere grandi ma di essere bravi. (Luca de Meo)
- [Nel 2022] L'elettrificazione è una tecnologia scelta dai politici, non dall'industria. Perché c'erano modi più economici e veloci di ridurre le emissioni. [...] Per dirla semplice, non guardare l'intero ciclo di vita delle auto elettriche è molto riduttivo. [...] Con il mix energetico dell'Europa, un veicolo elettrico deve percorrere 70 mila chilometri prima di compensare l'impronta di CO2 creata dalla fabbricazione della batteria. Solo a quel punto inizia ad allargare il divario con un veicolo ibrido leggero. Sappiamo anche che un veicolo ibrido leggero costa la metà di un elettrico. Alla fine, è meglio accettare auto ibride termiche molto efficienti in modo che rimangano accessibili e forniscano un beneficio immediato in termini di CO2, o è necessario avere veicoli al 100% elettrici che le classi medie non potranno permettersi, chiedendo intanto ai governi di continuare ad aumentare i loro deficit di bilancio per fornire incentivi? Questo è un dibattito sociale che mi piacerebbe avere, ma per ora non lo vedo. (Carlos Tavares)
- [Nel 2011] Le auto che vanno solo a corrente non sono per niente pratiche: hanno un'autonomia limitata e, una volta "finite" le batterie, occorre stare fermi un bel po' per ricaricarle. Ammesso di trovare un posto dove farlo. Il problema principale è la carenza delle infrastrutture pubbliche, e servirà molto tempo prima che ci sia un numero e una diffusione di colonnine di ricarica tale che renda interessante l'utilizzo delle auto solo elettriche. (Henrik Fisker)
- [«Riesce a immaginare un futuro con supercar e auto da corsa mosse da motori elettrici?»] Me lo immagino. Ma senza piacere... (Walter Röhrl)
- [«Occorre uno stile di guida specifico per guidare elettrico?»] No, semmai è importante saper adattare il proprio stile di guida per sfruttare al massimo le eccezionali qualità, soprattutto in termini di efficienza, delle nostra vetture elettriche. Le vetture a emissioni zero inducono a una guida molto rilassata, accompagnati dal silenzio con cui si muovono, e più rispettosa del Codice della Strada. Si impara a guidare in modo predittivo per ottenere il massimo dalla frenata rigenerativa, per sfruttare al massimo la funzione veleggio così da ottenere un sensibile incremento dell'autonomia. Poi si sa, quando si ha voglia di uno scatto bruciante le auto elettriche sono quasi imbattibili. (Rinaldo Capello)
- [Nel 2022] Portare tutto verso l'elettrico non è la risposta alle domande ambientali, è solo una tappa del nostro viaggio verso la riduzione delle emissioni. Non saremo mai in grado di ricaricare un veicolo elettrico in due minuti, come si fa ora dal benzinaio. La comodità non ci sarà mai. Non solo: ci sono le materie prime necessarie per produrre batterie sufficienti per il numero di auto che produciamo oggi, ma in futuro — quando saranno prodotte milioni di elettriche — dove verranno trovati questi materiali ogni anno? Poi dobbiamo pensare alle reti nazionali, alle infrastrutture elettriche. Le stazioni di ricarica non sono la soluzione, né lo è la ricarica domestica sulle reti esistenti. (Marek Reichman)
- [Nel 2022] Qual è il modo migliore per evitare che [gli europei] siano liberi nella mobilità? È rendere le auto molto costose con tecnologie molto costose. (Carlos Tavares)
- Se penso ad un auto puramente elettrica per l'impiego sportivo direi di no, perché nonostante la grande coppia la dosabilità della potenza non è ottimale e poi sono prive di emozionalità in quanto manca il sound. (Walter Röhrl)
- Se si decide di produrre vetture elettriche per ragioni legate all'ecologia anche l'energia elettrica deve arrivare in modo sostenibile e nel rispetto dell'ambiente. Se usi generatori diesel per alimentare le auto elettriche e poi affermi che queste non inquinano è una presa in giro che rischia di far crollare tutto il castello. (Andrea Adamo)
- [Nel 2024] Sul mercato dei veicoli elettrici, rivoluzionato dalle Tesla di Elon Musk e ora scosso dalle innovazioni dei costruttori cinesi, non c'è posto per i prodotti che non sono né carne né pesce. È impossibile accontentarsi di mettere le batterie in una carrozzeria tradizionale... (Luca de Meo)
- Tutte le volte che ho provato un'auto elettrica, mi sono dimentica del rumore, ma mi sono concentrata su come sfruttarla al meglio. Chi si lamenta dell'assenza del rumore secondo me lo fa solo per una questione di abitudine. È vero che ti dà sensazioni diverse, senti la gomma sul cordolo, senti ogni minimo rumore, ma una delle capacità migliori che un pilota possa avere, è la capacità di adattarsi, e quindi anche in quella situazione ti devi adattare. (Vicky Piria)
- [«Da dove nasce la tua passione per la mobilità elettrica?»] È nata quando provai una delle prime Smart elettriche, aveva una strana batteria a sale che era completamente ecologica. L'effetto immediato fu la sensazione di essere salito a bordo di una macchina dell'autopista. Aveva un'accelerazione straordinaria, una ripresa entusiasmante ed uno spazio di manovra minuscolo, tipico di queste micro automobili. La prima emozione fu quella di sentirsi nel futuro — era ora — pensai.
- Molti si chiedono dove troveremo l'energia per caricare le auto quando saranno tutte elettriche.
Però nessuno si chiede dove prendiamo tutta l'energia per tenere accese inutilmente le insegne tutta la notte. - [«Come ti trovi a guidare un'automobile elettrica?»] Per me è naturale girare in elettrico, viaggiare senza rumore né scatti durante le cambiate, perché non c'è il cambio. Non vado mai al distributore a far benzina, perché arrivo a casa, collego l'auto alla presa e ho fatto. Oggi, mi sembra strano guidare l'altra macchina a benzina e sentire le vibrazioni, gli scossoni. Mi sembra di passare dal jet al biplano.
- Tanta gente dice che fermarsi mezz'ora per ricaricare un'auto elettrica in viaggio è intollerabile. Ieri ho visto probabilmente la stessa gente fare allegramente mezz'ora di coda ai caselli pur di non comprare un Telepass da un euro al mese.
- Un'altra delle critiche tediosamente frequenti, soprattutto fra chi non si informa prima di sentenziare, è che fabbricare un'auto elettrica inquina molto di più che fabbricarne una tradizionale. In realtà l'impatto ambientale della fabbricazione di un'automobile elettrica è leggermente maggiore di quello di una singola auto a carburante, ma viene recuperato in media dopo 30.000 km di marcia (perché quella a carburante continua a inquinare anche dopo la fabbricazione). E se salta fuori che in media le auto elettriche durano molto di più di quelle a carburante, allora dobbiamo fare il confronto non fra un'elettrica e una termica, ma fra un'elettrica e le due-tre termiche che sostituisce.
Citazioni in ordine temporale.
- [Nel 2023] Per anni ho detto a tutti fino allo sfinimento che le auto elettriche non hanno abbastanza autonomia, che impiegano troppo tempo per ricaricarsi, che saranno sempre troppo costose e che non sono nemmeno molto ecologiche. Fortunatamente, la gente ora sta iniziando ad ascoltare, quindi è il momento di spostare un po' la discussione su questo: le auto elettriche sono anche dannatamente pericolose.
- [Nel 2023, in riferimento all'incendio della nave mercantile Fremantle Highway] Nessuno sa con certezza cosa l'abbia causato, ma trasportava 25 auto elettriche e gli esperti dicono che è probabile che una di esse avesse un pacchetto batteria difettoso. All'inizio di questo mese, più o meno la stessa cosa è accaduta su una nave cargo nel porto di Newark, nel New Jersey. Due vigili del fuoco sono morti mentre provavano a spegnere le fiamme. E poi c'era stata la Felicity Ace, che trasportava automobili alimentate da batterie agli ioni di litio quando prese fuoco nell'Oceano Atlantico e affondò. In totale, negli ultimi 20 anni si sono verificati dieci grandi incendi su navi che trasportavano auto elettriche. E non è colpa dell'acqua salata. Perché negli ultimi cinque anni, i servizi di emergenza sono stati chiamati a 753 incendi di veicoli elettrici solo nel Regno Unito.
- A peggiorare le cose, gli incendi [...] nelle auto elettriche sono spesso molto difficili da spegnere. L'auto elettrica che Richard Hammond ha fatto rotolare giù da una collina durante le riprese del Grand Tour è bruciata per giorni. E poi, dopo che il fuoco si è spento, qualcosa nella batteria lo ha fatto ripartire. Ed è andato avanti per settimane.
- È solo questione di tempo prima che un'auto elettrica prenda fuoco su un traghetto che attraversa la Manica o nel tunnel del Canale. O in un parcheggio sotterraneo. Ovviamente dopo, gli appassionati di auto elettriche continueranno a dire che anche le auto a benzina prendono fuoco (sì, succede sempre, specialmente nei film di Hollywood) e che le auto elettriche continuano ad avere un senso. Vero, se sei un liberal stupido e buonista. Non è così vero se sei un bambino schiavo in Africa che lavora 24 ore su 24 estraendo il cobalto di cui hanno bisogno tutte quelle batterie per auto elettriche per funzionare correttamente.
- [Nel 2024, «ritiene che l'auto elettrica possa essere un'opportunità invece che un vincolo?»] Certamente. Nella giusta misura, la macchina elettrica ha i suoi spazi. Non possiamo pretendere però che vada a sostituire l'auto a combustione così rapidamente, per mille motivi. Se parliamo della macchina sportiva, questa è sinonimo di leggerezza, ma quella elettrica purtroppo non lo è ancora, con queste batterie così pesanti. È un percorso però che bisogna portare avanti.
- [Nel 2024, «si è mai chiesto quale aspetto emotivo si possa sfruttare con l'elettrico?»] Forse il silenzio. Anche la bicicletta è silenziosa.
- [Nel 2020] Sulla materia si fa tanta confusione. Io posso immaginare tante piccole auto elettriche nei centri urbani, nelle grandi città. Serve un approccio graduale. [...] ci si dimentica come in buona parte venga prodotta l'elettricità: dal carbone e dal petrolio. Se tutti andassimo in giro con l'auto elettrica davvero diminuirebbe l'inquinamento?
Voci correlate
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