Canto
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Citazioni sul canto e sul cantante.
- Canta e passa la malinconia | se si canta in due | passa meglio. (Zucchero)
- CANTANTI. Il tenore ha sempre una voce «incantevole» e «tenera», il baritono un organo «simpatico» e «ben timbrato», il basso un'emissione «potente». (Gustave Flaubert)
- Cantare è la cosa più facile del mondo, si sa. Fa bene al cuore e all'equilibrio psichico. Urlare ancora di più, in alcuni casi. Tutti cantiamo. Perché no? Ma per farlo come professione bisogna avere qualcosa in più che, purtroppo, non si impara. E, a meno che uno non voglia fare il Tannhäuser o comunque fare la carriera di soprano dove lo studio giornaliero è vitale, le lezioni servono a pochissimo. (Mina)
- Ci vuole anche un po' di cervello per cantare. (Elisabeth Schwarzkopf)
- Come la parola è dell'uomo, così il canto è della natura. La parola è chiara e risponde a particolari esigenze; il canto è libero e vibra di innumerevoli domande. (Rabindranath Tagore)
- Gli uomini sfogano le grandi passioni dando nel canto, come si sperimenta ne' sommamente addolorati e allegri. (Giambattista Vico)
- Il cantante deve convincere delle sue tesi. Contrariamente al filosofo, però, lui può farlo senza argomenti. (Manlio Sgalambro)
- Il cantore non può dilettarci, se egli stesso non trova delizia nel proprio canto. (Kahlil Gibran)
- Il segreto del canto risiede tra la vibrazione della voce di chi canta ed il battito del cuore di chi ascolta. (Kahlil Gibran)
- Imitando gli animali che emettono versi armoniosi, come il cigno e l'usignolo, abbiamo appreso il canto. (Plutarco)
- In fondo mi chiedo se il vero movimento del mondo non sia proprio il canto. (Muriel Barbery)
- Io canto sempre, quando sono triste per provare la gioia di me stessa, quando sono allegra per gratitudine. (Angela Luce)
- Molto fu discusso sull'origine del canto; vi sono alcuni che lo considerano naturale all'uomo, e quindi coetaneo col mondo, e dello stesso parere sono anch'io; altri fra cui Rousseau, vogliono che il canto per niente sia naturale all'uomo; molti poi cercarono la sua origine nel canto degli uccelli , nel mormorio dei ruscelli, ma tale supposizione fu trovata ridicola e combattuta da varii scrittori. (Giovanni Frojo)
- Per l'arte del canto occorrono, dunque, due strumenti, la voce e l'espressione: come due grandi fiumi che scaturiscano da due sorgenti diverse, ma confluiscano in un solo magico momento della rappresentazione teatrale o dell'esecuzione concertistica di un pezzo classico o di una canzone napoletana (quest'ultima, poi, costituisce il banco di prova di tutti i grandi cantanti). Perché l'arte del canto consiste proprio nel colorire la parola con espressione, dominando il proprio strumento naturale, la voce. (Giuseppe Di Stefano)
- Per la strada cantavo sempre, i pastori quando mi sentivano dicevano oggi Maria è di fiume… quando avevo paura, correvo e cantavo. Ho sempre detto che scacciavo le Ombre dalla mia strada solo attraverso la mia voce… avevo paura del buio, sentivo echi di passi, sapevo che erano loro, le Ombre, che mi accompagnavano dal mondo del passato. Allora cantavo a voce delirante. (Maria Carta)
- Questo mestiere ha senso solo se fai diventare la tua musica adulta quanto la vita ha obbligato te a diventarlo. (Ron)
- Se potessi cantare davvero | canterei veramente per tutti, | canterei le gioie ed i lutti | e il mio canto sarebbe sincero. | Ma se canto così io non piaccio, | devo fare per forza il pagliaccio. (Giorgio Gaber)
- Se quel che non ardisco | Cantar, nel cor, come in secreta istoria, | Qual vera dea v'adoro e riverisco. (Angelo di Costanzo)