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Dracula cerca sangue di vergine... e morì di sete!!!

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Dracula cerca sangue di vergine... e morì di sete!!!

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Titolo originale

Andy Warhol's Blood for Dracula

Lingua originale inglese
Paese Italia, Francia
Anno 1974
Genere Commedia, horror
Regia Paul Morrissey, in collaborazione con Antonio Margheriti
Soggetto Bram Stoker (romanzo Dracula)
Sceneggiatura Paul Morrissey, Pat Hackett (non accreditato)
Produttore Andy Warhol, Andrew Braunsberg, Jean Yanne
Interpreti e personaggi
Note

Dracula cerca sangue di vergine... e morì di sete!!!, film del 1974, diretto da Paul Morrissey con la collaborazione di Antonio Margheriti.

Frasi

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  • La bellezza delle fianciulle rumene è pari alla loro purezza, e le tradizioni di famiglia del conte esigono che egli sposi una vergine. Per questo siamo venuti in Italia. Perché sappiamo che voi italiani siete molto religiosi e avete il culto della verginità. (Anton)
  • I fiori che vengono troppo coltivati perdono gran parte del loro profumo e appassiscono prima degli altri. (Marchese Di Fiore)
  • In questa casa, uno può dire le cose più intelligenti, le cose più poetiche senza che nessuno pure le noti. (Marchese Di Fiore)
  • Dracula? Ha detto così? Dracula... Ha un suono così singolare. Tre sillabe, eh? Dra-cu-la. Ha un che di accattivante questo nome. (Marchese Di Fiore)
  • Io non ho incontrato nome più perfetto negli annali della nobiltà. Vostro padre, figlie mie, riconosce la sostanza dalla forma: la polpa del frutto dalla buccia che lo riveste. Ci sono gli assaggiatori di vino e gli assaggiatori di nomi. Sì, "Dracula", una felice combinazione di oriente e di occidente, di realtà e di fantasia. Se non temessi di fare della letteratura o della retorica, che aborrisco, aggiungerei che in un certo senso gli mutua un qualche ingrediente del Conte di Montecristo, nonché di Sinbad il marinaio. (Marchese Di Fiore)
  • Un uomo nella mia posizione è consapevole dei pericoli della vita moderna, specie per delle fanciulle. (Dracula)
  • Il sangue impuro di queste puttane mi sta uccidendo! (Dracula)
  • Dracula ci dà una garanzia anche dal punto di vista glottologico. A tutt'oggi, non si sono segnalati nomi che finiscono in -ula che contengono un segno negativo. (Marchese Di Fiore)

Dialoghi

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  • Perla: Io mi chiedo se i rumeni assomigliano a quegli zingari che sono venuti qui la scorsa primavera. Erano così rozzi!
    Esmeralda: Ma quelli erano jugoslavi. E poi, non pretenderai che gli zingari siano gente raffinata, no? Tra gli slavi qualche volta si trova della gente passabile. In quanto ai rumeni, in generale sono scuri di pelle e molto alti di statura. Se il Conte non è grasso e unto, non è detto che non possa essere un buon partito per una di voi. Certo, dev'essere un tipo strano se va in giro a caccia di mogli in un paese straniero.
  • Dracula: Siete una ragazza molto bella. Ditemi, cosa direste di sposarmi e di venire a vivere con me? Vi piacerebbe.
    Saphiria: Sì, certo.
    Dracula: Bene. La mia famiglia esige che io sposi una vergine.
    Saphiria: Sì, l'ho sentito dire.
    Dracula: Voi siete vergine?
    Saphiria: Sì, certo.
    Dracula: Come mai non avete mai avuto un innamorato? È insolito trovare una fanciulla sviluppata come voi che non sia stata con un ragazzo.
    Saphiria: Non mi sembra insolito. E poi non sono tanto sviluppata.
    Dracula: Sì, ma quando eravate una fanciullina, e il vostro corpo ha cominciato a sbocciare, qualcuno vi avrà messo le mani addosso. Vi ha mai toccato qualcuno qui? O qui? O qui?
    Saphiria: No. Neanche il dottore.
    Dracula: Neanche il dottore?
    Saphiria: No.
    Dracula: Be', va bene, vi svelerò un segreto. A me non interessa che mia moglie sia vergine o no. Vedete, io sono un uomo moderno. Di fronte ad Anton io fingo di volere solo una vergine perché lui riferisce tutto alla mia famiglia. Non mi interessa affatto se la mia fidanzata è vergine o no. L'essenziale è che sia bella. E voi siete molto bella. Perciò, potete confidarvi con me. Voi non siete vergine, vero?
    Saphiria: Vi ho detto di sì.
    Dracula: Io vedo che non lo siete dal modo in cui mi state guardando. Ma va benissimo, io voglio che mia moglie conosca i segreti dell'arte amatoria.
    Saphiria: Dovrete insegnarmeli, perché io non li conosco.
    Dracula: Andiamo, io non devo insegnarvi niente.
    Saphiria: Mi dispiace di causarvi tanto imbarazzo, ma io non so nulla riguardo il sesso. Vorrei tanto sapere, ma non so nulla. Mi spiace.
    Dracula: Veramente non sapete cosa fanno i ragazzi con le ragazze?
    Saphiria: No.
    Dracula: Vostra sorella non ve l'ha mai detto?
    Saphiria: Sarebbe troppo imbarazzante.
    Dracula: Allora sei vergine?
    Saphiria: Sì.
    Dracula: Stai dicendo la verità?
    Saphiria: Sì!
    Dracula: Va bene, ti credo! [l'aggredisce]
  • Mario: Tu credi che sia un grand'uomo, vero?
    Rubinia: Certo, non è selvatico come te. Lui sa come trattare una donna. Tu sai leggere solo i tuoi stupidi manifesti. A chi vuoi che interessino?
    Mario: Voi cercate rogna. State alla larga da quell'aristocratico. Ha i giorni contati ormai. Lo dico nel vostro interesse.
    Rubinia: Come sarebbe? Te lo sei già dimenticato che anche i Di Fiore sono degli aristocratici?
    Mario: Voi dovete continuare a lavorare la terra, ad aiutare vostra madre. Il resto sono balle. Tutti dovrebbero lavorare i campi.
    Rubinia: Io non voglio passare la vita a piantare le patate.
    Mario: Qualcuno lo dovrà fare. Noi siamo stupidi a farlo al posto vostro.
    Rubinia: Il proletariato è nato per lavorare, e così le classi più elevate si possono godere la vita. Io sono un'aristocratica, e anche il Conte. Noi apparteniamo alla stessa classe. Tu trovati qualche bella contadinella. Sarà tutta contenta da farsi picchiare e strapazzare come un sacco di patate! Io voglio qualcosa di più. È stata solo una fase transitoria della mia esistenza.
  • Dracula: Una ragazza come quella deve sposare solo uno della sua classe.
    Mario: Ma la gente a questa storia delle classi non ci bada più. Sono cose del passato.
    Dracula: Sembri molto sicuro di quello che dici.
    Mario: Certo. Ho letto molto anch'io, e cose serie.
    Dracula: So di che genere di libri stai parlando, ma a quanto pare ti rendono molto ostioso.
    Mario: Perché adesso so che le cose vanno cambiate.
    Dracula: E sogna ad occhi aperti un mutamento nell'ordine delle cose!
    Mario: No. Non sogno per niente. Io aspetto.
  • Rubinia: Ho sentito dire che gli zingari sono una piaga da voi.
    Dracula: Non permetto mai che entrino nelle mie proprietà. Sapete che in Romania si usa prendere solo delle vergini per moglie? Da noi, i mariti le trattano come delle sante.
    Rubinia: Perché dovrebbero trattare una donna come una santa.
    Dracula: Non tutte le donne. Solo le spose vergini.
  • Perla: Che cosa sono i vampiri?
    Mario: Erano una cricca di pervertiti del medioevo. Devono succhiare sangue di vergini per sopravvivere.

Explicit

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[Prima di uccidere il Conte Dracula] Vive del sangue degli altri. Non serve a nessuno, né adesso né mai. (Mario)

Citazioni su Dracula cerca sangue di vergine... e morì di sete!!!

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  • Andy Warhol ha cambiato assai due dei più celebri miti della letteratura e del cinema «neri»: il suo Frankenstein girato in tre dimensioni non crea un orrendo mostro ma una bellissima coppia, il suo Dracula ambientato negli Anni Trenta è sempre in frac e si porta dietro la bara sul tetto della Mercedes. [...] I due film non mostrano il minimo rispetto per i loro eroi. (Lietta Tornabuoni)
  • C’era Warhol che aveva ideato Dracula cerca sangue di vergine... e morì di sete!!!, facendolo dirigere al regista Paul Morrissey: mi chiamarono. Avevano affittato una villa sull’Appia Antica dove passava chiunque, da Roman Polanski a Mick Jagger. Organizzavano grandi feste, ma Andy rimaneva in cucina e osservava come un entomologo. (Stefania Casini)
  • È il secondo film della bizzarra accoppiata (l'altro è Il mostro è in tavola... barone Frankenstein), realizzata in Italia da Paul Morrissey con il coinvolgimento di Antonio Margheriti. A mio avviso, è il migliore dei due, più divertente e, a suo modo, compatto. Udo Kier è grandissimo nella parte di un Dracula malato e perverso (che vomita, quando beve sangue di una non vergine). [...] Naturalmente, tutto si regge su una semplice gag – che il vampiro debba esclusivamente nutrirsi di sangue di vergini – senza riscontri nella vasta cinematografia in materia. Ma non importa, il film è brioso ed eccentrico. (Dizionario dei film horror)
  • Erano tempi effervescenti. Warhol fece un accordo con Carlo Ponti, non ho mai capito il perché ma era da apprezzare, rispetto ai produttori di oggi, il rischio che correvano per realizzare prodotti curiosi, bizzarri. Tutti hanno sempre etichettato il dittico Dracula-Frankenstein come film di Andy Warhol. Se ti sente Morrissey, ti prende a sberle! Regia e scrittura sono sue. Giravamo in inglese e De Sica, non sapendolo, appiccicava su tutto il set dei foglietti in modo che potesse dire le sue battute. A volte li appiccicava anche alla mia schiena. È stata un’esperienza che ricordo con molto piacere. (Stefania Casini)
  • L'epopea del male non regge il confronto con la nera realtà contemporanea, i miti ottocenteschi si sfaldano di fronte ai nuovi riti di sangue. L'intervento di Andy Warhol può apparire il segno definitivo del tramonto di Frankenstein e Dracula: quando arriva Warhol il distruttore, estetizzante imbalsamatore del reale, geniale seppellitore di vitalità creativa, vuol proprio dire che tutto è finito. (Lietta Tornabuoni)
  • Non c'era nemmeno la sceneggiatura. Eppure il film fu un successo, almeno in America. (Paolo Pietrangeli)
  • Non per tutti i gusti, ma negli anni conserva un suo strano fascino. (Il Mereghetti)
  • Antonio Margheriti non ci ha avuto niente a che fare ... penso di non averlo mai incontrato o visto. Il suo nome credo sia legato al fatto che essendoci così tanti stranieri collegati ai due film, i produttori dovevano prendere qualcuno che vivesse in Italia e farlo figurare. Posso assicurarti che Margheriti non mi ha mai diretto.
  • Il Dracula di Morrissey è il primo vampiro che si aggira per la città di giorno senza alcun problema.
  • In seguito ho ricevuto molte offerte dall’Inghilterra come nuovo Christopher Lee, ma non accettai perché non mi attirava.
  • Inizialmente, qualcun altro avrebbe dovuto interpretare il conte Dracula. Il mostro di Frankenstein avrebbe dovuto interpretare Dracula, perché lui [Paul Morrissey] voleva cambiare il ruolo e trasformarlo in un vampiro dai capelli biondi. In ogni caso, l’ultimo giorno di riprese andai al bar, ero molto triste, perché era tutto finito, ma era un posto totalmente allestito, perché Federico Fellini stava girando in uno studio limitrofo al nostro lì a Cinecittà e tutte le comparse venivano a bere in quel posto. Fu allora che Paul si avvicinò e mi disse che forse avevano un altro ruolo per me, ma che avrei dovuto perdere peso, almeno 5 chili in una settimana. Smisi allora di mangiare, limitandomi a bere e masticare foglie di insalata, per questo Dracula era su una sedia a rotelle nel film, proprio perché non riuscivo ad alzarmi!
  • L'idea era che il nostro Dracula si nutrisse di sangue di sole vergini. Nel film Joe si fa la vergine che io avrei dovuto mordere. In realtà, era tutto improvvisato… se un giorno non eri ispirato, ti scolavi una birra e lavoravi.

Voci correlate

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