Gioco
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Citazioni sul gioco, sul giocare e sui giocatori.
- Amo giocare e credo che sia essenziale, da 0 ai 120 anni. Si impara a perdere, a rispettare gli altri... A volte si apprende molto più dai giochi che dal resto. Non solo dagli scacchi, ce ne sono tanti: basta scegliere quelli più adatti a sé. E poi i giochi tengono unite le generazioni, cosa molto difficile oggi. (Judit Polgár)
- Esso [il gioco] è il principio e la cagione dei più grandi beni, tanto che un fanciullo, il quale di buona voglia, con energia e costanza si abbandona al giuoco fino a stancarne il corpo, diverrà fuori di ogni dubbio un bravo uomo, tranquillo, tenace e che promuoverà l'utile suo proprio e l'altrui perfino col sacrifizio. E che cosa vi è di più bello in questa età, che vedere un fanciullo quasi interamente assorbito dal giuoco, sinché spossato si addormenta? (Friedrich Fröbel)
- I genitori e la famiglia tutta debbono far sì che il centro principale della vita del fanciullo sia in mezzo alla natura calma e serena; il che si ottiene principalmente curando i giuochi dei fanciulli, i quali giuochi da principio son per lui tutta la natura.
Il giuoco è il più alto grado dello svolgimento umano in questo stadio; perché esso è la spontanea e necessaria rappresentazione dell'interno dell'animo, il quale ha bisogno di estrinsecarsi. Il giuoco è il più genuino e più spirituale prodotto dell'uomo in questo periodo, ed è a un tempo il modello e l'immagine di tutta la vita interna dell'uomo. Esso perciò genera la gioia, la libertà, la contentezza, il riposo in sé e fuori di sé, e la pace con l'universo. (Friedrich Fröbel) - I giochi sono importanti, preparano un ragazzo per quel grande gioco che è la vita. (Il piccolo Lord)
- Il lavoro consiste in qualsiasi cosa il corpo sia obbligato a fare... Giocare consiste in qualsiasi cosa che il corpo non sia obbligato a fare. (Mark Twain)
- L'essenza del mondo è il gioco [...] noi giochiamo il serio, giochiamo l'autentico, giochiamo la realtà, il lavoro e la lotta, giochiamo l'amore e la morte e giochiamo perfino il gioco. (Eugen Fink)
- L'uomo gioca solo quando è un uomo nel pieno senso della parola, ed è completamente uomo solo quando gioca. (Friedrich Schiller)
- La dimensione del gioco va applicata a tutta la tua vita: qualunque cosa tu stia facendo, sii in quell'attività in modo così totale che lo scopo è irrilevante; puoi ricavarne qualcosa, oppure niente, non ci pensi: tu stai giocando, ti stai divertendo. Ecco cosa intende Krishna quando dice ad Arjuna di lasciare il futuro nelle mani del divino. Il risultato della tua attività è nelle mani del divino: tu agisci semplicemente; un simile agire diventa un gioco. (Osho Rajneesh)
- Ma gli uomini che sentono un profondo interesse per il lavoro scientifico e creativo si dedicano pochissimo ai giochi. Il giocatore è un pervertito che occupa la mente gingillandosi, perché è incapace di usarla bene e seriamente per uno scopo naturale da definire. (H. G. Wells)
- Nello scautismo, quasi tutto si fa col gioco, niente si fa per gioco. (Fausto Catani)
- – Non è vero? – si rivolse Missy a Nechljudov, chiamandolo a confermare la sua opinione che in nulla come nel gioco si rivelasse il carattere delle persone. (Lev Tolstoj)
- Non si smette di giocare perché si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perché si smette di giocare. (Fabio Volo)
- Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. (John Belushi)
- Soltanto nel gioco è possibile per l'uomo essere veramente libero. Il gioco costringe alla parità perché a tutti i giocatori sono state impartite le stesse istruzioni, e inoltre mette in pratica la certezza del diritto, perché un gioco può esistere soltanto nel rispetto delle regole. (Juli Zeh)
- Chi sa il gioco non lo insegni.
- Gioco di mano, gioco di villano.
- Il diavolo non gioca mai da solo.
- Il bel gioco dura poco.
- Il gioco è bello quando dura poco
- Il gioco non vale la candela.
Bibliografia
[modifica]- Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903