Gli Incredibili - Una "normale" famiglia di supereroi

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Gli Incredibili - Una "normale" famiglia di supereroi

Immagine The Incredibles logo.svg.
Titolo originale

The Incredibles

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2004
Genere animazione
Regia Brad Bird
Soggetto Brad Bird
Sceneggiatura Brad Bird
Produttore John Walker, John Lasseter, Katherine Sarafian, Kori Rae
Doppiatori originali
Doppiatori italiani
Note
  • Vincitore di 2 premi Oscar (2005):
    • Miglior film d'animazione
    • Miglior montaggio sonoro.

Gli Incredibili - Una "normale" famiglia di supereroi, film d'animazione statunitense del 2004, regia di Brad Bird.

TaglineUna normale famiglia di supereroi.

Frasi[modifica]

  • [Rivolto al ragazzino che da adulto diventerà il supercriminale Sindrome] Vola a casa, Buddy. Io lavoro da solo. (Mr. Incredibile)
  • Io vorrei aiutarla ma non posso, io vorrei dirle di portare una copia della sua polizza a Norma Wilcox al... Norma Wilcox. [indica sul foglio] w-i-l-c-o-x, al terzo piano, ma non posso. Inoltre non posso consigliarle di presentare un modulo WS2475 all'ufficio legale del secondo piano e non mi aspetterei di essere contattato al più presto per un risarcimento. Vorrei aiutarla, ma non c'è niente che posso fare. (Bob Parr)
  • Tutti sono speciali, che sarebbe come dire che non lo è nessuno. (Flash Parr)
  • Si va in scena. (Mr. Incredibile)
  • Edna Mode... [a questo punto esce dal soffitto un'arma, puntata proprio su Elastigirl] e ospite. [l'arma scompare] (Edna Mode)
  • [Messaggio inviato a Mr. Incredibile] Salve, Mr. Incredibile! Sì, sappiamo chi è... Stia tranquillo, con noi il suo segreto è al sicuro. Mi chiamo Mirage. Abbiamo qualcosa in comune: secondo il governo, né io né lei esistiamo... Faccia attenzione, questo messaggio non verrà replicato. Io rappresento una sezione top-secret del governo che ha il compito di creare e collaudare tecnologie sperimentali, abbiamo bisogno delle sue esclusive capacità. Si è verificato un imprevisto in una nostra remota struttura di collaudo: un prototipo di robot è sfuggito al nostro controllo. Anche se è situato in un'area confinata, minaccia di causare incalcolabili danni a sé stesso e alle nostre strutture, compromettendo equipaggiamenti e ricerche per centinaia di milioni di dollari. Per le caratteristiche di estrema delicatezza, questa missione non esiste e non esisterà mai. Se accetta, il compenso sarà pari a tre volte il suo attuale stipendio annuale. Chiami il numero sul biglietto, il riconoscimento vocale garantirà la massima sicurezza. I super non sono scomparsi: lei c'è ancora, Mr. Incredibile, e può ancora fare grandi cose... o continuare a sintonizzarsi sulla radio della polizia, a lei la scelta. Ha 24 ore per rispondere. Ci pensi. (Mirage)
  • [A Mirage, dopo aver assistito alla distruzione del primo Omnidroide, quando ancora il film non lo ha presentato come personaggio] Sorprendente. Facciamolo rientrare. Attiva il "cessato pericolo" e invitalo a cena. (Sindrome)
  • Io sono il Flash! Al Flash piace! (Flash Parr)
  • [Rivolto a Mr. Incredibile, il quale ha lasciato andare Mirage, non avendo la forza di ucciderla] Lo sapevo: non ne sei capace. Nemmeno quando non hai niente da perdere. Sei debole! E non sei più il mio idolo. (Sindrome)
  • [Dopo aver catturato gli Incredibili] Hey hey hey hey, time-out! Che cosa abbiamo qui? Un'intera squadra in uniforme? [guardando sbalordito Elastigirl] Oh, no! Elastigirl! Tu hai sposato Elastigirl?! [guardando Flash e Violetta] Oh, ti sei dato... da fare! Ma quanti supereroi! Ho vinto una confezione formato famiglia! Oooh, è troppo bello! (Sindrome)
  • [Rivolto agli Incredibili, mentre sta tentando di rapire il loro figlio più piccolo Jack-Jack] Shhh, il piccolo sta dormendo. [sghignazza sadicamente] Tu mi hai rubato il futuro. Ti restituisco la cortesia. Oh, non preoccuparti, sarò un bravo maestro: positivo, incoraggiante... tutto quello che non sei stato. E col tempo, chissà? Potrebbe diventare un bravo aiutante. (Sindrome)
  • [Ultime parole rivolto a Mr. Incredibile, riferendosi a Jack-Jack] Ma non finisce qui! Mi riprenderò tuo figlio, vedrai, mi riprenderò tuo figlio! [sghignazza maleficamente, ma poi vede terrorizzato che Mr. Incredibile ha lanciato contro la sua super-auto] Oh, no... (Sindrome)

Dialoghi[modifica]

  • Mr. Incredibile: Bomb La Tour!
    Bomb La Tour [in francese]: Oh, Mr. Incredibile!
  • Mr. Incredibile: Riportatelo [Buddy Pine "IncrediBoy"] a casa, e raccontate a sua madre quello che ha combinato!
    Giovane Buddy Pine: Posso aiutarti, ti stai sbagliando, ehi!! [i poliziotti lo chiudono nella vettura]
    Mr. Incredibile: Ah il suicida è ferito, avete mandato un medico?
    Poliziotto: Lo hanno già portato via.
    Mr. Incredibile: L'esplosione è stata causata da Bomb La Tour, che ho sorpreso con le mani nel sacco... Sapete? Possiamo ancora riuscire a recuperarlo pattugliando la zona.
    Poliziotto: Vuol dire che è scappato?
    Mr. Incredibile [indicando Buddy]: Be' si, BimboMix l'ha fatto fuggire!
    Giovane Buddy Pine: IncrediBoy!!
    Mr. Incredibile: Non hai niente a che fare con me!! [guardando l'orologio] Per la miseria, sono in ritardo! Scusate, ho un appuntamento... [La sua automobile lo raggiunge tramite il pilota automatico]
    Poliziotto: Ma... E... Bomb La Tour??
    Mr. Incredibile: In un altro momento lo avrei inseguito io, ma devo proprio andare. [sale in macchina] Non preoccupatevi, lo prenderemo prima o poi! [se ne va]
  • Preside: La ringrazio per essere venuta, signora Parr.
    Helen: Di che cosa si tratta? Flash ha fatto qualcosa di male?
    Bernie: È un cattivo esempio per tutti, e si burla completamente di me di fronte alla classe!
    Flash: Lo dice lui.
    Bernie: Lo so che sei stato tu!! Mi mette le puntine da disegno sulla sedia!
    Helen: Lo ha visto lei?
    Bernie: Beh, io... non prop... no, veramente no...
    Helen: Oh, e come sa che è stato lui?
    Bernie: Ho filmato tutto, e stavolta l'ho beccato! [viene proiettato il filmato] Visto? Avete visto?! Non avete visto...? [riavvolge il nastro] Si è mosso! Ecco qui! Aspettate, aspettate... Ecco, visto?! Proprio mentre sto per sedermi! Io non lo so, non lo so come faccia, ma... ma la puntina non c'è prima che lui si muova, e dopo che si è mosso la puntina c'è! Coincidenza? Io credo di no!
    Preside: Ehm... Bernie...
    Bernie: Ma quale "Bernie" e "Bernie"?! Questo piccolo delinquente è colpevole!
    Preside: Signora Parr, lei e suo figlio potete andare, mi dispiace per il disturbo.
    Bernie: Lo lascia andare di nuovo?! È colpevole! Glielo si legge su quella faccetta compiaciuta! [in effetti, Flash sogghigna con furbizia di nascosto mentre se ne sta andando] "Colpevole", vi dico! Colpevole!! Colpevole!!! NOOOO!!!
  • Helen: Credevo che tornassi alle 11.
    Bob: Ho detto che tornavo più tardi.
    Helen: Non era intuito che tornavi più tardi. Già solo tornando quando saresti tornato "più tardi".
    Bob: Be', sono tornato, d'accordo? [fa per andarsene, ma Helen lo ferma]
    Helen: Questo è... calcinaccio?
    Bob [mettendogli almeno fin di bene]: Ho fatto solo un po' d'esercizio [finendo il delizioso pasto della torta], così per rilassarmi!
    Helen [molto delusa]: Lo sai quello che penso, Bob?! Accidenti, non possiamo farci scoprire di nuovo!
    Bob [tradito da solo]: L'edificio sarebbe crollato comunque, e io solo... [Helen lo ferma bruscamente la strada, mentre lui si chiude gli occhi per la vergogna]
    Helen [scioccata]: Cosa?! Hai demolito un edificio?!?
    Bob: Era in fiamme! Era già danneggiato! Sarebbe crollato comunque!
    Helen: Non sarai sintonizzato di nuovo sulla radio della polizia.
    Bob: Senti, io ho fornito servizio pubblico. Se ti rendessi conto che è una cosa negativa...
    Helen: È una cosa negativa, Bob! Sradicare di nuovo la famiglia perché tu possa rivivere i giorni di gloria è negativo!
    Bob: Rivivere è sempre meglio che fingere che non ci siano mai stati!!
    Helen: Sì, ci sono stati, è vero! Ma questa, la nostra famiglia, è quella che c'è adesso, Bob! E tu te lo stai perdendo! Non ci posso credere! Non vuoi andare a vedere tuo figlio [Flash] che si diploma!
    Bob: Non è un diploma, cara. Passa dalle elementari alle medie.
    Helen: È una cerimonia!
    Bob: È pazzesco! Creano sempre nuovi modi per celebrare la mediocrità, ma se qualcuno è veramente eccezionale, e allora...
    Helen: Non si parla di te, Bob, si parla di Flash!
    Bob: Vuoi fare qualcosa con Flash!? Allora permetti di gareggiare! Lascia che faccia dello sport!
    Helen: Non fare di me la mamma cattiva!! Tu lo sai perché non può farlo!!
    Bob [urlandogli seccato]: Perché sarebbe il migliore!!!
    Helen [allungandosi altamente per urlargli furibonda in faccia]: Non... stiamo... parlando... di te!!! [lei e Bob scoprono che Flash e Violetta sono di nascosti a sentirli]
    Bob [tranquillizzandosi cortesemente]: Andiamo, Flash, lo so che stai ascoltando. Vieni fuori.
    Helen: Violetta? Anche tu, signorina.
    Bob: Avanti, venite fuori. Va tutto bene, ragazzi. Stavamo solo discutendo.
    Violetta: All'anima della discussione!
    Bob: Hai ragione. Ma va tutto bene. Perché l'importante è che io e la mamma restiamo una squadra. Sempre... uniti, contro le... le forze del...
    Helen: Dell'ostinazione?
    Bob [sottovoce]: No, io veramente volevo dire "del male".
    Helen [rivolgendosi a Flash e Violetta]: Non volevamo svegliarvi. Ci dispiace. Tornate a letto, è tardi.
    Flash e Violetta [in coro]: 'Notte mamma, 'notte papà.
    Helen [a Bob]: In effetti dovremmo tutti essere a letto, a quest'ora.
  • Signor Huph: Siediti, Bob... [Bob si siede] Non sono felice, Bob... Non sono... felice! [si alza dalla sedia] Chiedimi perché...
    Bob: D'accordo... Perché?
    Signor Huph: "Perché" cosa? Specifica, Bob...
    Bob: Perché lei non è felice?
    Signor Huph: I tuoi clienti mi rendono infelice!
    Bob: Perché? Sì sono lamentati?
    Signor Huph: Lamentele? Posso gestirle! Ma non posso gestire l'inesplicabile conoscenza che hanno i tuoi clienti degli intimi meccanismi della Insuricare! Sono esperti! Esperti, Bob!! Sfruttano ogni ambiguità, evitano tutti gli ostacoli, trovano il modo di fregare la burocrazia!!
    Bob: Ho fatto qualcosa di illegale?
    Signor Huph: No...
    Bob: Vuol dire che non dobbiamo aiutare i clienti?
    Signor Huph: La legge mi impone di rispondere di no!
    Bob: Noi dobbiamo aiutare la gente!
    Signor Huph: Noi dobbiamo aiutare la nostra gente! A cominciare dai nostri azionisti, Bob! Chi li aiuta i nostri azionisti, eh?! Devi sapere, Bob, che un'azienda...
    Bob: ...è come un enorme orologio.
    Signor Huph: ...è come un enorme orologio. Sì, precisamente! E funziona solo se ogni piccolo ingranaggio si compenetra con gli altri. Ecco... Un orologio deve essere pulito, ben lubrificato e caricato a dovere. Gli orologi migliori hanno robine negli ingranaggi, ingranaggi che funzionano, fatti per cooperare... Questa è una metafora, Bob, lo sai cosa intendo per "ingranaggi che cooperano"? [vede che Bob non lo sta ascoltando e sta osservando un uomo che viene rapinato] Bob... Bob... [lo afferra per il mento e lo riporta all'attenzione] Guardami in faccia quando ti parlo, Parr!!!
    Bob: Quell'uomo, là fuori... Gli serve aiuto!
    Signor Huph: Non cambiare argomento, Bob! Sto parlando del tuo modo di fare!
    Bob: Lo stanno rapinando!
    Signor Huph [ironico]: Speriamo che non sia assicurato con noi!
    Bob: Torno subito... [si alza dalla sedia e si incammina verso la vittima della rapina]
    Signor Huph: Fermo dove sei, o ti licenzio! [Bob si ferma] Chiudi la porta... [Bob, con espressione furibonda, chiude la porta] Torna qui, subito! [Bob lascia la maniglia della porta, lasciando il segno della sua mano, e si dirige verso il capoufficio] Non sono felice, Bob, per niente!
    Bob [riferendosi al rapinatore]: L'ha fatta franca...
    Signor Huph: E meno male... Per poco non perdervi il lavo... [Bob afferra rabbiosamente il disonesto capoufficio per il collo, strozzandolo, e lo scaraventa fuori dal suo ufficio, distruggendo tutti i muri e facendogli sbattere la testa su alcuni armadietti, e tutti quanti rimangono scioccati]
    Agente assicurativo: Santo cielo, che è successo??
    Bob [vede che tutti i colleghi osservano i danni e capiscono che tutto proviene da lui]: Oh oh...
  • Mirage: L'Omnidroide 9000 è un prototipo di robot da combattimento. La sua intelligenza artificiale gli permette di risolvere qualsiasi problema si trovi di fronte, e sfortunatamente...
    Mr. Incredibile: Mi lasci indovinare: è diventato così furbo da chiedersi perché prendere ordini.
    Mirage: Ne abbiamo perso il controllo e ora è libero, e minaccia la nostra struttura. Abbiamo dovuto evacuare il personale dall'isola per ragione di sicurezza.
    Mr. Incredibile: Io come ci arrivo?
    Mirage: Le difese dell' Omnidroide rendono necessario un lancio da 5000 piedi. La sua tecnologia avanzata lo rende... difficile da individuare, anche se sappiamo che si trova nella regione sud dell'isola. Ah, un'ultima cosa... ovviamente questo robot è per noi un investimento notevole...
    Mr. Incredibile: Volete che lo spenga senza distruggerlo del tutto.
    Mirage: Ma lei è davvero incredibile!
  • Edna: Sì, le cose vanno piuttosto bene, piuttosto bene... mio Dio, non mi lamento, però... sai, non è... non è come prima, non è come prima proprio per niente!
    Bob Parr: Non ti ho vista in TV a una sfilata a Bombay, Bari...
    Edna: Milano, tesoro, Milano! Supermodel, ah! Chissà poi perché "Super"... spilungone anoressiche, viziate, stupide, con le labbra a canotto, che pensano soltanto a sé stesse, ah! Io facevo creazioni per gli dei! Hmmm, ma forse tu mi porti una sfida, eh? Mi ha incuriosito la tua telefonata.
    Bob Parr: Edna, mi serve solo un rammendino.
    Edna [prendendo in mano la vecchia tuta di Bob]: Mmmh, questa è mega-maglia, fuori moda, ma molto resistente, e sei riuscito a strapparla?! Che cosa stavi facendo, Robert? Lavoro da eroe clandestino?
    Bob Parr: Mmh... dev'essermi successo molto tempo fa.
    Edna: Capisco, mmmh, no, questa è una tuta da barbone, tesoro, non puoi andare in giro così, non lo permetterò! Quindici anni fa, forse, ma adesso...
    Bob Parr: Ma che dici, l'hai disegnata tu!
    Edna: Non guardo mai indietro, tesoro, mi distrae dal presente! Ti serve una tuta nuova, questo è certo.
    Bob Parr: Una tuta nuova? E dove la vado a prendere una tuta nuova?
    Edna: Non puoi, è impossibile! Ho troppo da fare! Quindi chiedimelo ora, prima che cambi idea.
    Bob Parr: Va bene. Vuoi farmi, per favore, una tuta nuova?
    Edna: No, sei troppo insistente, tesoro, però... Accetto. [Edna prende un quaderno degli appunti e comincia a disegnare] Sarà importante, d'effetto, eroica!
    Bob Parr: Sì... sì, qualcosa di classico come... come Dynaguy! Ohhh, lui sì che aveva il look giusto, con il mantello e gli stivali...
    Edna: Niente mantello!
    Bob Parr: Non toccherebbe a me decidere?
    Edna: Ti ricordi... Thunderhead? Alto, bell'uomo, creava tempeste, dolce coi bambini...
    Bob Parr: No, scusa...
    Edna: 15 novembre 1958! Tutto bene, un'altra città salvata, quando il suo mantello si impigliò nella coda di un missile!
    Bob Parr: Thunderhead non brillava certo per intelligenza...
    Edna: Stratogale! 23 aprile del '57! Il mantello risucchiato nella turbina di un aereo.
    Bob Parr: Edna, non è giusto fare di ogni erba un fascio...
    Edna: Meta Man! Nell'ascensore rapido. Dynaguy, impigliato al decollo! Splashdown, risucchiato in un vortice! Niente mantello! Ora vai, la tuta sarà pronta per la tua prossima missione...
    Bob Parr: Lo sai che non lavoro più come supereroe.
    Edna: Come me, Robert. Eppure siamo qua!
    Bob Parr: Edna, ho bisogno solo di un rammendo, per... ragioni sentimentali!
    Edna: Mmmh, va bene! Vedrò di aggiustarti anche questo straccio!
    Bob Parr: Sei sempre la migliore, Edna!
    Edna: Lo so, tesoro, lo so...
  • Sindrome [fermando il robot Omnidroide 10000 che sta per uccidere Mr. Incredibile]: È più grosso! È più cattivo! Signore e signori, questo è troppo anche per Mr. Incredibile! Finalmente è pronto! Lo sai? L'ho sperimentato su molti supereroi prima di fargli affrontare te, ma cavolo... non bastava mai! Dopo che mi hai distrutto l'ultimo ho dovuto fare ulteriori modifiche... Certo è stato difficile, ma per te... ne valeva la pena, eh! Insomma, dopotutto... sono il tuo ammiratore numero uno!
    Mr. Incredibile: Buddy...?
    Sindrome: Io non mi chiamo Buddy!!! E nemmeno IncrediBoy mi chiamo!! Quella è acqua passata! Io volevo solo aiutarti, volevo solo aiutarti... e tu che cosa mi hai detto?!
    Mr. Incredibile [in un flashback]: Vola a casa, Buddy. Io lavoro da solo.
    Sindrome: Mi hai ferito a morte... ma ho imparato una lezione importante: non si può contare proprio su nessuno, specialmente sui propri eroi.
    Mr. Incredibile: Ho sbagliato a trattarti in quel modo. Mi dispiace.
    Sindrome: Visto? Adesso sì che mi rispetti, perché sono una minaccia! È così che funziona... al mondo ci sono un sacco di persone, interi paesi che vogliono rispetto, pronti a pagare una fortuna per averlo! Sai perché sono ricco? Ho inventato armi, e ora ho un'arma che solo io posso neutralizzare, e quando la scatenerò io avrò... [Mr. Incredibile gli lancia un tronco ma viene fermato da Sindrome, che lo immobilizza con un raggio luminoso] Brutto furbastro, mi hai fatto fare un monologo, non riesco a crederci! Forte, eh? Energia dello stato fondamentale. Sai, le mie invenzioni migliori ho deciso di tenerle per me. [inizia a scaraventare Mr. Incredibile per aria con il raggio] Sono abbastanza bravo, adesso?! Chi è super, adesso?! Io sono Sindrome, la tua nemesi, e... [Mr. Incredibile riesce a liberarsi e vola via] Oh, e ti pareva... [raggiunge il luogo dove Mr. Incredibile si è tuffato in acqua, e lascia cadere nell'acqua una sonda esplosiva di ricerca] Vediamo come te la cavi ora, bamboccione!
  • Edna: Ho iniziato dal bebè.
    Helen: Iniziato?
    Edna: Shhh, tesoro, shhhh. L'ho tagliata un po' comoda per facilitare i movimenti. Il tessuto è confortevole adatta a pelli delicate. E all'occorrenza può sopportare temperature di oltre 1000 gradi! Completamente a prova di proiettile. E si lava in lavatrice, che è un bel vantaggio.
    Helen: Ma che diavolo credi che debba fare il mio bambino?
    Edna: Ovviamente non ne ho idea, tesoro. La fortuna ride a chi si prepara. Non conoscendo i poteri del bebè, ho fatto il minimo sindacale.
    Helen: Jack-Jack non ha superpoteri.
    Edna: No? Bè, almeno sarà vestito bene.
  • Helen [in lacrime, avendo messo suo marito in guai maggiori di prima]: Oh, che idiota, sono stata! Ho lasciato che succedesse. La macchina sportiva, il rimettersi in forma, il capello biondo, le bugie.
    Edna: Si, tenta di rivivere il passato.
    Helen: E ora lo sto perdendo. Oh, che cosa farò?
    Edna: Ma che dici?! Di cosa stai parlando?! Tu sei Elastigirl! [comincia a picchiare severamente in testa a Helen con una pagina rotolata] Mio Dio, ma cerca di controllarti. Cosa farai? Ma che razza di domanda è?! Gli farai vedere che ti ricorda che lui è Mr Incredibile e gli ricorderai, chi sei tu. Bè, adesso sai dov'è. Vai, vai. Affronta il problema. Lotta. Vinci! E chiamami quando torni, mi piace chiacchierare con te.
  • Mirage: Non è un debole, sai [riferendosi a Mr. Incredibile].
    Sindrome: Cosa?
    Mirage: Dare valore alla vita non è debolezza.
    Sindrome: Oh, ehi, senti, senti, se ti riferisci a quello che è successo nella sala delle torture, avevo tutto sotto controllo...
    Mirage: E non curarsene non è forza.
    Sindrome: Ascolta... Ho solo voluto vedere il suo bluff, tutto qui. Lo sapevo che non l'avrebbe fatto davvero.
    Mirage: La prossima volta gioca con la tua vita!
  • Mirage [libera Mr. Incredibile dalla tortura]: Non c'è molto tempo...
    Mr. Incredibile [arrabbiato con Mirage perché è convinto che gli abbia fatto perdere tutto]: No, hai ragione... A dire il vero non ce n'è affatto! [afferra Mirage per il collo e inizia a strozzarla]
    Mirage: Vi prego...
    Mr. Incredibile: Perché sei qui?! Come puoi trascinarmi più in basso di così?! Che cos'altro vuoi portarmi via?!?
    Mirage: La tua famiglia... È sopravvissuta all'impatto! Sono qui sull'isola!!
    Mr. Incredibile: Sono vivi? [lascia andare Mirage, che ansima per riprendere fiato, inizia a sorridere e la abbraccia, ma subito dopo irrompe Elastigirl] Helen!
    Mirage: Oh, salve... Lei deve essere la signora... [Elastigirl allunga un braccio e le molla un ceffone]
    Mr. Incredibile [afferra la mano di Elastigirl]: Mi stava aiutando a scappare!
    Elastigirl: No! Quello lo sto facendo io! [Mr. Incredibile la avvicina a sé] Ehi, lasciami! Lasciami brutto schifoso! Verme infedele!
    Mr. Incredibile [le dà un bacio]: Come potrei mai tradire la donna perfetta??
    Elastigirl: Ah, ti riferisci a me adesso?
  • Sindrome: Eh?! Eh?! Oh, andiamo! Dovete ammettere che è fantastico. Proprio come in un film. Il robot arriva imponente, e distrugge tutto! Fronte di persone urlanti. E proprio quando ogni speranza è perduta, Sindrome risolve la situazione! Sarò un eroe più grande di quando tu non fossi mai stato.
    Mr. Incredibile: E così avresti ucciso dei veri supereroi pur di sentirti tu un eroe?!
    Sindrome: Oh, io sono vero! Tanto vero che ho sconfitto te! E l'ho fatto senza i tuoi preziosi doni, senza i tuoi speciali poteri! Vedranno cos'è l'eroismo. Gli darò l'eroismo più spettacolare che abbiano mai visto! E quando sarò vecchio e mi sarò divertito, venderò le mie invenzioni, così chiunque potrà essere un supereroe, tutti potranno essere super! E quando tutti saranno super... [sghignazza diabolicamente] nessuno lo sarà più. [se ne va via, sghignazzando]
  • Lucius Best [gridando verso un'altra camera]: Honey!
    Honey: Che c'è?
    Lucius Best: Dov'è la mia supertuta?
    Honey: Cosa?!
    Lucius Best: Dov'è-La-Mia-Super-Tuta?
    Honey: L'ho... L'ho messa via...
    Lucius Best: Dove?!?
    Honey: Ma perché vuoi saperlo?
    Lucius Best: Mi serve!!!
    Honey: Che non ti salti in mente di precipitarti a fare cose eroiche! Sono due mesi che abbiamo programmato questa cena!
    Lucius Best: C'è gente in pericolo!
    Honey: La mia serata è in pericolo!!!
    Lucius Best: Dimmi dov'è la mia supertuta, donna! Si tratta di forza maggiore!
    Honey: "Forza maggiore"?! Sono tua moglie!!! E sono io l'unica tua "forza maggiore"!!

Explicit[modifica]

Guardatevi dal Minatore! Sono sempre sotto di voi, e nessuno raggiunge nelle mie bassezze! Adesso dichiaro guerra, alla pace e alla felicità! Presto tutti tremeranno davanti a me! [sghignazza diabolicamente] (Minatore)

Altri progetti[modifica]