Montecarlo (film 1956)

Montecarlo


Interpreti e personaggi
Titolo originale	Montecarlo
Lingua originale	inglese e italiano
Paese	Italia
Anno	1956
Genere	commedia
Regia	Giulio Macchi, Samuel A. Taylor
Soggetto	Samuel A. Taylor, Marcello Girosi, Dino Risi
Sceneggiatura	Samuel A. Taylor, Ettore Maria Margadonna
Produttore	Marcello Girosi
Marlene Dietrich: Marie de Crevecoeur Vittorio De Sica: Dino della Fiaba Arthur O'Connell: Homer Hinkley Natalie Trundy: Jane Hinkley Jane Rose: signora Freeman Clelia Matania: Sofia Alberto Rabagliati: Alberto Mischa Auer: Hector Carlo Rizzo: Enrico Marco Tulli: Francesco Mimo Billi: Rolando Guido Martufi: Paolo Renato Rascel: Ippolito Duval

Montecarlo, film italiano del 1956 con Marlene Dietrich e Vittorio De Sica, regia di Giulio Macchi e Samuel A. Taylor.

Incipit

La nostra storia si svolge a Montecarlo, ultimo rifugio dei romantici. Il casinò è sulla collina e accanto ad esso il famoso hotel Au Million du Monde, ritrovo preferito dei ricchi che amano la terra ferma. E questo è il porto, rifugio dei ricchi che amano il mare. Ma il motto comune a tutti loro è: "Messieurs, faites vos jeux. Messieurs, faites vos jeux". "Signori, fate il vostro gioco". (Narratore)

Frasi

Citazioni in ordine temporale.

L'ultimo dei romantici: un giocatore, il conte Dino Michele Giocondo della Fiaba, discendente di un'antica e nobile stirpe. A chi gli chiede se è ricco, egli risponde che lo è stato; a chi gli chiede se è povero risponde: "Non in ispirito", poiché la misura della ricchezza di un uomo non è il saldo del suo conto in banca. Si può sognare anche a stomaco vuoto e di quest'arte il giocatore è maestro, perché egli possiede il più grande dei beni: la fede nel domani. La vita di quest'uomo può essere raccontata in tre tempi: passato imperfetto, presente indicativo, futuro condizionale. (Narratore)
Non si conosce sufficientemente un posto se non si va con la gente del luogo. (Freeman)

Dialoghi

Citazioni in ordine temporale.

Hector: Nessuna legge punisce chi sposa una donna ricca.
Dino: E se così fosse le prigioni sarebbero piene di giocatori di polo.
Dino: A che cosa beviamo?
Marie: A noi stessi.
Dino: Mmh, porta sfortuna.
Marie: Agli amici lontani.
Dino: Agli amici lontani!
Marie: Perché lei non si è mai sposato?
Dino: Non l'ho fatto per una ragione molto semplice: a me piace molto lo champagne, ma non desidero averne una bottiglia vicino giorno e notte. Oh scusi, sono stato scortese.
Marie: Be', a una donna non piace essere paragonata ad una cattiva abitudine.
Dino: Però sarebbe facile abituarsi a lei.

Citazioni su Montecarlo

La regia anonima e il soggetto vetusto (firmato da Dino Risi) tarpano le ali a due protagonisti perfetti nel loro ruolo. (Il Mereghetti)
Tante firme per una gradevole commedia con due ottimi protagonisti, musiche efficaci. (il Morandini)

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