Giovinezza e senilità

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Disegno di Leonardo da Vinci

Citazioni su giovinezza e senilità.

  • Accusare i giovani è una parte necessaria nell'igiene dei vecchi, e aiuta enormemente la loro circolazione sanguigna. (Logan Pearsall Smith)
  • Acquista cosa nella tua gioventù che ristori il danno della tua vecchiezza. E se tu intendi la vecchiezza aver per suo cibo la sapienza, adoprati in tal modo in gioventù, che a tal vecchiezza non manchi il nutrimento. (Leonardo da Vinci)
  • Chi è giovine usa la forza, ma invecchiando vale per la prudenza. (Bione di Boristene)
  • È megghju cu nu giuvini godiri ca cu nu vecchju cuntari dinari! (proverbio calabrese)
  • Gioventù, ampia, lussureggiante, amorosa – gioventù piena di grazia, di vigore e di fascino, | lo sai che la Vecchiaia può succedere a te con grazia uguale, vigore e fascino uguale? (Walt Whitman)
  • I giovani hanno aspirazioni che non si realizzano mai, i vecchi hanno ricordi di ciò che non è mai accaduto. (Saki)
  • I giovani hanno mangiato i vecchi. Quanto a digerirli... (Gesualdo Bufalino)
  • Il peggior peccato della vecchiaia è dimenticare le tribolazioni della gioventù. (Smallville)
  • Il potere si dovrebbe avere quando si è giovani e la mente è brillante. E il corpo è robusto. Quando la gioventù è volata via, forse la saggezza viene in soccorso. (L'ora più buia)
  • L'albero secco e marcio non ha diritto di star dove sta: esso ruba luce e aria alla giovane vita, che sorge e matura per un mondo nuovo. (Friedrich Hölderlin)
  • L'uomo non è mai tutto vecchio o tutto giovane: ora vive con la parte vecchia ora con la giovane. (Quel fantasma di mio marito)
  • La cosa peggiore della vecchiaia è il ricordo di quando eri giovane. (Una storia vera)
  • "La gioventù, in fondo, è più solitaria della vecchiaia." Questa massima, che ho letto in qualche libro, mi è rimasta in mente e l'ho trovata vera. (Anna Frank)
  • La vecchiaia è un posto dove vivi di ricordi. Per questo, quando sei giovane, vivi creandotene di belli. (Fabio Volo)
  • Lasciamo ai vecchi conoscere il diritto ed esaminare che cos'è permesso e che cos'è empio e non empio e rispettare le sottili distinzioni delle leggi. Alla nostra età si conviene essere temerari, in amore. Ancora non sappiamo che cosa sia lecito, e crediamo che tutto sia lecito e seguiamo l'esempio dei grandi dèi. (Ovidio)
  • Quand'ero giovane erano i vecchi i miei maestri. | [...] Andavo a scuola dai vecchi per imparare il passato. || Ora che sono vecchio ho per maestri i giovani. | Quel che non può modellarsi dev'essere infranto o piegato. | Lezioni mi torturano che riaprono antiche suture. | Vado a scuola dai giovani per imparare il futuro. (Robert Frost)
  • Ragionevole cosa è bamboleggiare in giovanezza, ed in vecchiezza pensare. (Novellino)
  • Se tutti avessimo il cuore come quello che pulsa così leggero nel seno della giovinezza e della bellezza, che paradiso sarebbe in terra! Se, mentre il nostro corpo invecchia e s'indebolisce, il cuore potesse conservare la primitiva sua giovinezza e la primitiva sua freschezza, di quanto giovamento non ci sarebbero le nostre afflizioni e le nostre sofferenze! Ma la tenue immagine dell'Eden ch'è stampata in noi nell'infanzia felice si logora e si consuma nelle rudi lotte della vita, e presto si cancella, assai spesso per non lasciarvi altro che il vuoto più triste. (Charles Dickens)
  • Tutto ciò che i giovani possono fare per i vecchi è scandalizzarli e tenerli aggiornati. (George Bernard Shaw)
  • Uno dei compiti dell'uomo è quello di chiudere e stringere forte gli occhi per vedere se continua nella notte della vecchiaia il sogno interrotto nella notte della gioventù. (Machado de Assis)
  • Vanto dei giovani è la loro forza, | ornamento dei vecchi è la canizie. (Libro dei Proverbi)
  • V'ha negli affanni dei vecchi una terribile magia... un incanto che costringe a piegare le ginocchia davanti ad una testa canuta. Senza dubbio la gioventù conosce il dolore, ma esso è come la gioia impreveduto, focoso... ma ciò che ferisce mortalmente è la pena del domani aggiunta alla pena dell'oggi. (Laure Junot d'Abrantès)

Arthur Schopenhauer[modifica]

  • Considerata dal punto di vista della gioventù l'esistenza è un avvenire infinitamente lungo: da quello della vecchiezza un passato assai corto.
  • Ho notato che presso la maggior parte degli uomini il carattere sembra essere più particolarmente adattato ad una delle età della vita, di modo che in tale età essi presentansi sotto la luce più favorevole. Gli uni sono giovanotti amabili, e poi è finito; altri nella loro maturità si mostrano uomini energici ed attivi, ma in tarda età perderanno ogni valore; e altri infine appariscono più vantaggiosamente in vecchiaja, durante la quale sono più cari perché hanno maggior esperienza e maggior calma.
  • La differenza fondamentale tra la gioventù e la vecchiaja rimane sempre questa: la prima ha in prospettiva la vita, la seconda la morte; per conseguenza una possede un passato corto ed un lungo avvenire, e l'altra l'opposto.
  • Un'aria di melanconia e di tristezza è propria della gioventù, ed una certa serenità della vecchiaja.

Voci correlate[modifica]

Altri progetti[modifica]