Nobiltà

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Corona del Re d'Italia (Casa Savoia)

Citazioni sulla nobiltà.

  • [In risposta alle provocazioni di un nobile sulle sue origini plebee] A me è di oltraggio la stirpe, tu alla stirpe sei di oltraggio. (Socrate)
  • E non fare quella faccia! Cosa credi? Che noi siamo meglio? E se non altro loro certe cose le sanno fare con eleganza. (La dolce vita)
  • E tu gli ornavi del tuo riso i canti | che il lombardo pungean Sardanapalo | cui solo è dolce il muggito de' buoi, | che dagli antri abdüani e dal Ticino | lo fan d'ozi beato e di vivande.[1] (Ugo Foscolo)
  • È un gran vantaggio la nobiltà, perché a partire dai diciotto anni mette un uomo sul candeliere, lo rende conosciuto, rispettato: cose che un altro potrebbe ottenere con i suoi meriti solo a cinquant'anni. Sono trent'anni guadagnati senza fatica. (Blaise Pascal)
  • En gentilezza[2] non per accidente. | Quel' è gentil che per sé sa valere, | E non per sangue de l'antica gente. (Cecco d'Ascoli)
  • Già il dotto e il ricco ed il patrizio vulgo, | decoro e mente al bello italo regno, | nelle adulate reggie ha sepoltura | già vivo, e i stemmi unica laude. (Ugo Foscolo)
  • Il primo uomo fu un agricoltore, e ogni nobiltà storica riposa sull'agricoltura. (Ralph Waldo Emerson)
  • La nobiltà dello spirito, rispetto a quella tradizionale, ha il vantaggio che uno se la può conferire da solo. (Robert Musil)
  • La nobiltà è attaccata al suo rango e ai suoi privilegi: agli Stati generali del 1614, il luogotenente civile Henri de Mesmes aveva dichiarato che «i Tre ordini erano tre fratelli, tutti figli della Francia, loro madre comune»; i nobili replicarono che «non volevano affatto che dei figli di calzolai e ciabattini li chiamassero fratelli e che tra loro c'era tanta differenza, quanta ce n'era tra il Padrone e il Servo». (Michel Beaud)
  • La nobiltà e la ricchezza che uno acquista con l'opera propria nessuno le odia, perché tutti le sperano... (Federico De Roberto)
  • La nobiltà implica degli obblighi. (Pierre-Marc-Gaston de Lévis)
  • La nobiltà senza virtù, è un fantasma dell'onore. (Francesco di Paola)
  • Mal giova illustre sangue | ad animo che langue. (Giuseppe Parini)
  • Nobiltà, non occorre essere nati nobili per avere l'andatura del cammello | O della giraffa che regge bene il confronto col leone. (Léopold Sédar Senghor)
  • Non c'è niente di nobile nell'essere superiore a qualcun altro. La vera nobiltà consiste nell'essere superiore al te stesso precedente. (Fabio Volo)
  • Perché è la Nobiltà che ci fa vergognare? Forse perché è così rara o così venerata? L'Anfora sarà un emblema. (Emily Dickinson)
  • Senza nobili azioni la nobiltà è una condizione da nulla. (Denis Ivanovič Fonvizin)
  • Sì, nobile. Signori della corte, viviamo anni oscuri permeati di arida e a volte cinica materialità scientifica, ma i nobili non sono nobili per caso, signori miei. Nossignore! Oddio, non voglio certo parlarvi ora delle Sante Crociate... (Divorzio all'italiana)
  • Tale imperò che gentilezza[3] volse, | secondo 'l suo parere, | che fosse antica possession d'avere | con reggimenti belli. (Dante Alighieri)

Proverbi italiani[modifica]

  • Chi compie nobili fatti, ha nobil sangue nelle vene.
  • Chi ha la nobiltà sol di nome, il suo albero genealogico non arriva al cielo.
  • Chi ha per stemma la virtù, è un vero nobile.
  • Con la nobiltà non si mangia.
  • Donna nobil per natura, è un tesor che sempre dura.
  • È nobile colui che ha nobili costumi.
  • È nobile colui che nobilmente si comporta.
  • Gran nascita è un povero piatto a tavola.
  • I bravi nipoti nobilitano gli avi.
  • I nobili fatti, fanno nobile la gente.
  • Il lavoro nobilita l'uomo.
  • La nobiltà non è cosa che si acquista nascendo, ma virtuosamente vivendo.
  • La nobiltà non viene dal sangue, ma è dote della virtù.
  • La vera nobiltà deve essere accompagnata dall'onestà.
  • Le gesta gloriose degli antenati coprono di vergogna i nipoti degeneri.
  • Nessuno è nobile se non è virtuoso.
  • Nobili son quelli che fan nobili cose.
  • Nobiltà poco si prezza, se vi manca la ricchezza.
  • Nobiltà senza virtù e lanterna senza candela sono la stessa cosa.
  • Ogni uomo onesto è nobile.
  • Se ha nobiltà di tratto e di maniere, è nobile anche il figlio di un cocchiere.
  • Un conte senza contea è come un fiasco senza vino.
  • Un nobile senza quattrini, poco vale al mondo.

Note[modifica]

  1. Parlando a Talia dei versi che ispirava a Giuseppe Parini, critico verso i nobili nullafacenti.
  2. Qui "gentilezza" ha il significato di nobiltà.
  3. Qui "gentilezza" ha il significato di nobiltà.

Bibliografia[modifica]

Voci correlate[modifica]

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