Proverbi cinesi: differenze tra le versioni

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*I confini della vostra terra cedete sempre, e non ne [[perdita|perderete]] mai la metà; la vostra via cedete ai compagni di viaggio per tutta la vita, e non perderete mai neanche un sol passo.<ref>Citato in ''Saggezza dell'Oriente. Massime, sentenze, aforismi, pensieri, proverbi, raccolti e ordinati da [[Amedeo Rotondi]]'', Astrolabio, Roma, 1981, p. 21, § 36.</ref>
*I confini della vostra terra cedete sempre, e non ne [[perdita|perderete]] mai la metà; la vostra via cedete ai compagni di viaggio per tutta la vita, e non perderete mai neanche un sol passo.<ref>Citato in ''Saggezza dell'Oriente. Massime, sentenze, aforismi, pensieri, proverbi, raccolti e ordinati da [[Amedeo Rotondi]]'', Astrolabio, Roma, 1981, p. 21, § 36.</ref>
*Il [[ferro]] battuto diventa [[acciaio]].<ref name=Sala13>Citato in Sala 2003, p. 13.</ref>
*Il [[ferro]] battuto diventa [[acciaio]].<ref name=Sala13>Citato in Sala 2003, p. 13.</ref>
*Il [[passo]] dell'uomo leale si ode, il [[gatto]] invece scivola sul suolo.<ref name="gatto">Citato in Alessandro Paronuzzi, José e Renzo Kollmann, ''Non dire gatto...'', Àncora Editrice, Milano, 2004, p. 86. ISBN 88-514-0219-1</ref>
*In due posti conoscerete il vero [[amicizia|amico]]: quando sarete a letto ammalati o quando sarete in [[prigione]].<ref name=DeVecchi>Citato in Adele Albertario, ‎Franca Feslikenian, ''I più bei proverbi cinesi'', G. De Vecchi, Milano, 1971, p. 76.</ref>
*In due posti conoscerete il vero [[amicizia|amico]]: quando sarete a letto ammalati o quando sarete in [[prigione]].<ref name=DeVecchi>Citato in Adele Albertario, ‎Franca Feslikenian, ''I più bei proverbi cinesi'', G. De Vecchi, Milano, 1971, p. 76.</ref>
*Le cime più alte degli alberi vengono raggiunte dagli animali più intelligenti, le [[aquila|aquile]], e dagli animali che strisciano, i [[serpente|serpenti]].<ref>Citato in Mario Grasso, ''Manager lavate l'insalata'', FrancoAngeli, Milano, 2007, [http://books.google.it/books?id=mMY1_cmyu8UC&pg=PA7 p. 7].</ref>
*Le cime più alte degli alberi vengono raggiunte dagli animali più intelligenti, le [[aquila|aquile]], e dagli animali che strisciano, i [[serpente|serpenti]].<ref>Citato in Mario Grasso, ''Manager lavate l'insalata'', FrancoAngeli, Milano, 2007, [http://books.google.it/books?id=mMY1_cmyu8UC&pg=PA7 p. 7].</ref>
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*Meglio accendere una [[candela]] che maledire l'oscurità.<ref>Citato in [[Julia Butterfly Hill]], ''Ognuno può fare la differenza'', traduzione di Isabella Bolech, Corbaccio, Milano, 2002, p. 15. ISBN 88-7972-542-4</ref>
*Meglio accendere una [[candela]] che maledire l'oscurità.<ref>Citato in [[Julia Butterfly Hill]], ''Ognuno può fare la differenza'', traduzione di Isabella Bolech, Corbaccio, Milano, 2002, p. 15. ISBN 88-7972-542-4</ref>
*Non è possibile [[Applauso|applaudire]] con una mano sola.<ref name=Sala13/>
*Non è possibile [[Applauso|applaudire]] con una mano sola.<ref name=Sala13/>
*Quale [[gatto e topo|gatto]] non caccia i [[gatto e topo|topi]]?<ref>Citato in Sala 2003, p. 63.</ref>
*Non importa che un [[gatto e topo|gatto]] sia bianco o bigio, purché serva ad acchiappare i [[gatto e topo|topi]].<ref name="gatto" />
*Padrone felice, gatto felice.<br />Padrone indifferente, gatto scontento.<ref name="gatto" />
*Quale gatto non caccia i topi?<ref>Citato in Sala 2003, p. 63.</ref>
*Quando il [[dito]] indica la [[luna]] lo stolto guarda il dito.<ref>Citato in Aa. Vv., ''Animalia'', BUR, 2012, [http://books.google.it/books?id=zyYA9tIzsgYC&pg=PA73 p. 73].</ref>
*Quando il [[dito]] indica la [[luna]] lo stolto guarda il dito.<ref>Citato in Aa. Vv., ''Animalia'', BUR, 2012, [http://books.google.it/books?id=zyYA9tIzsgYC&pg=PA73 p. 73].</ref>
*Quando vivono a lungo insieme gli animali finiscono per amarsi, gli uomini per odiarsi.<ref>Citato in Aa. Vv., ''Parole d'amore e d'amicizia. Per riflettere, sognare, emozionare...'', Edizioni Gribaudo, Milano, 2011, [http://books.google.it/books?id=NsyRuaJESosC&pg=PA22 p. 22]. ISBN 978-88-580-0385-5</ref>
*Quando vivono a lungo insieme gli animali finiscono per amarsi, gli uomini per odiarsi.<ref>Citato in Aa. Vv., ''Parole d'amore e d'amicizia. Per riflettere, sognare, emozionare...'', Edizioni Gribaudo, Milano, 2011, [http://books.google.it/books?id=NsyRuaJESosC&pg=PA22 p. 22]. ISBN 978-88-580-0385-5</ref>
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*Se non hai letto da tre giorni un [[libro]] le tue parole diventano scialbe.<ref>Citato in Danilo Zatta, Hermann Simon, ''Aforismi per il manager. Le migliori citazioni per ogni occasione'', Hoepli, Milano, 2011, [http://books.google.it/books?id=IvctMX-Jo-MC&pg=PT91 § 874]. ISBN 978-88-203-4742-0</ref>
*Se non hai letto da tre giorni un [[libro]] le tue parole diventano scialbe.<ref>Citato in Danilo Zatta, Hermann Simon, ''Aforismi per il manager. Le migliori citazioni per ogni occasione'', Hoepli, Milano, 2011, [http://books.google.it/books?id=IvctMX-Jo-MC&pg=PT91 § 874]. ISBN 978-88-203-4742-0</ref>
*Se tu pagare come dici tu, io lavorare come dico io. Se tu pagare come dico io, io lavorare come dici tu.<ref>Citato in Gino & Michele, Matteo Molinari, ''Le formiche e le cicale: anno 2004'', Kowalski editore, Milano, 2003, § 662. ISBN 88-7496-603-2</ref>
*Se tu pagare come dici tu, io lavorare come dico io. Se tu pagare come dico io, io lavorare come dici tu.<ref>Citato in Gino & Michele, Matteo Molinari, ''Le formiche e le cicale: anno 2004'', Kowalski editore, Milano, 2003, § 662. ISBN 88-7496-603-2</ref>
*Sforzatevi di capire i gatti, così capirete le [[donna|donne]].<ref name="gatto" />
*Tale l'uomo, tali sono le sue bestie.<ref name=DeVecchi/>
*Tale l'uomo, tali sono le sue bestie.<ref name=DeVecchi/>
*Una [[malattia]] può avere mille padri, ma una sola madre: l'alimentazione squilibrata.<ref>Citato in [[Jean Carper]], ''Mangia bene e starai meglio'', traduzione di Rossella Traldi, Sperling & Kupfer, Milano, 1995, p. 1. ISBN 88-200-1919-1</ref>
*Una [[malattia]] può avere mille padri, ma una sola madre: l'alimentazione squilibrata.<ref>Citato in [[Jean Carper]], ''Mangia bene e starai meglio'', traduzione di Rossella Traldi, Sperling & Kupfer, Milano, 1995, p. 1. ISBN 88-200-1919-1</ref>

Versione delle 14:57, 5 giu 2015

Il "Longhua Temple" a Shanghai

Raccolta di proverbi cinesi.

  • Che gli uccelli dell'ansia e della preoccupazione volino sulla vostra testa, non potete impedirlo; ma potete evitare che vi costruiscano un nido.[1]
  • Chi non conosce il passato e il presente della propria nazione è solo un animale in vesti di uomo.[2]
  • Chi si vendica dovrebbe scavare due fosse.[3]
  • È difficile riconoscere un gatto nero in una stanza buia soprattutto quando il gatto non c'è.[4]
  • I confini della vostra terra cedete sempre, e non ne perderete mai la metà; la vostra via cedete ai compagni di viaggio per tutta la vita, e non perderete mai neanche un sol passo.[5]
  • Il ferro battuto diventa acciaio.[6]
  • Il passo dell'uomo leale si ode, il gatto invece scivola sul suolo.[7]
  • In due posti conoscerete il vero amico: quando sarete a letto ammalati o quando sarete in prigione.[8]
  • Le cime più alte degli alberi vengono raggiunte dagli animali più intelligenti, le aquile, e dagli animali che strisciano, i serpenti.[9]
  • Mangiare è uno dei quattro scopi della vita... Quali siano gli altri tre nessuno lo ha mai saputo.[10]
  • Meglio accendere una candela che maledire l'oscurità.[11]
  • Non è possibile applaudire con una mano sola.[6]
  • Non importa che un gatto sia bianco o bigio, purché serva ad acchiappare i topi.[7]
  • Padrone felice, gatto felice.
    Padrone indifferente, gatto scontento.[7]
  • Quale gatto non caccia i topi?[12]
  • Quando il dito indica la luna lo stolto guarda il dito.[13]
  • Quando vivono a lungo insieme gli animali finiscono per amarsi, gli uomini per odiarsi.[14]
  • Se c'è un rimedio, perché te la prendi? E se non c'è un rimedio, perché te la prendi?[15]
  • Se la corda è lunga l'aquilone volerà in alto.[16]
  • Se non hai letto da tre giorni un libro le tue parole diventano scialbe.[17]
  • Se tu pagare come dici tu, io lavorare come dico io. Se tu pagare come dico io, io lavorare come dici tu.[18]
  • Sforzatevi di capire i gatti, così capirete le donne.[7]
  • Tale l'uomo, tali sono le sue bestie.[8]
  • Una malattia può avere mille padri, ma una sola madre: l'alimentazione squilibrata.[19]

Note

  1. Citato in Aa.Vv., Piccolo breviario della speranza, del coraggio e delle consolazioni, Mondolibri, Milano, 2007, p. 16.
  2. Citato in Sala 2003, p. 97.
  3. Citato in Jean Monbourquette, L'arte di perdonare, traduzione di Beppe Gabutti, Paoline, Milano, 1996, p. 86. ISBN 88-315-0893-8
  4. Citato in Gino & Michele, Matteo Molinari, Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano. Opera omnia. Volumi I-V, Baldini&Castoldi, Milano, 1995, § 880.
  5. Citato in Saggezza dell'Oriente. Massime, sentenze, aforismi, pensieri, proverbi, raccolti e ordinati da Amedeo Rotondi, Astrolabio, Roma, 1981, p. 21, § 36.
  6. a b Citato in Sala 2003, p. 13.
  7. a b c d Citato in Alessandro Paronuzzi, José e Renzo Kollmann, Non dire gatto..., Àncora Editrice, Milano, 2004, p. 86. ISBN 88-514-0219-1
  8. a b Citato in Adele Albertario, ‎Franca Feslikenian, I più bei proverbi cinesi, G. De Vecchi, Milano, 1971, p. 76.
  9. Citato in Mario Grasso, Manager lavate l'insalata, FrancoAngeli, Milano, 2007, p. 7.
  10. Citato in Carla Pagani, Manuale del carnivoro, Castelvecchi, Roma, 2004, p. 181
  11. Citato in Julia Butterfly Hill, Ognuno può fare la differenza, traduzione di Isabella Bolech, Corbaccio, Milano, 2002, p. 15. ISBN 88-7972-542-4
  12. Citato in Sala 2003, p. 63.
  13. Citato in Aa. Vv., Animalia, BUR, 2012, p. 73.
  14. Citato in Aa. Vv., Parole d'amore e d'amicizia. Per riflettere, sognare, emozionare..., Edizioni Gribaudo, Milano, 2011, p. 22. ISBN 978-88-580-0385-5
  15. Citato in Gesuina Quaranta, Un mondo da ridere: Barzellette, indovinelli e altro, Paoline, Milano, 2004, p. 10. ISBN 88-315-2003-2
  16. Citato in Sala 2003, p. 14.
  17. Citato in Danilo Zatta, Hermann Simon, Aforismi per il manager. Le migliori citazioni per ogni occasione, Hoepli, Milano, 2011, § 874. ISBN 978-88-203-4742-0
  18. Citato in Gino & Michele, Matteo Molinari, Le formiche e le cicale: anno 2004, Kowalski editore, Milano, 2003, § 662. ISBN 88-7496-603-2
  19. Citato in Jean Carper, Mangia bene e starai meglio, traduzione di Rossella Traldi, Sperling & Kupfer, Milano, 1995, p. 1. ISBN 88-200-1919-1

Bibliografia