Proverbi cinesi

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Il "Longhua Temple" a Shanghai

Raccolta di proverbi cinesi.

  • A settant'anni un uomo è una candela nel vento.
At seventy a man is a candle in the wind.[1]
  • Adopera la tua lanterna per fare lume agli altri.[2]
  • Anche se un serpente può entrare in un tubo di bambù, è difficile cambiare la sua inclinazione a torcersi.
Though a snake get into a bamboo tube it is hard to change its wriggling disposition.[3]
  • Caduto l'albero l'ombra non c'è più.[2]
  • Che gli uccelli dell'ansia e della preoccupazione volino sulla vostra testa, non potete impedirlo; ma potete evitare che vi costruiscano un nido.[4]
  • Chi mi insegna per un giorno, è mio padre per la vita.[2]
  • Chi non conosce il passato e il presente della propria nazione è solo un animale in vesti di uomo.[5]
  • Chi si vendica dovrebbe scavare due fosse.[6]
  • Ci sono soltanto due uomini buoni: uno è morto, e l'altro non è nato.[2]
  • Durante la notte si è alzato il vento e ha portato via i nostri piani.[7]
  • È destinato a sbagliare gravemente chi non darà ascolto agli anziani.
He must err grievously, who won't listen to aged men.[8]
  • È difficile riconoscere un gatto nero in una stanza buia soprattutto quando il gatto non c'è.[9]
  • È più facile riempire il letto di un torrente di montagna che appagare il cuore di un uomo.
It is easier to fill up the bed of a mountain torrent than to satisfy the heart of a man.[10]
  • I capelli bianchi non scompaiono tutti assieme agli anziani, poiché li vediamo di nuovo sulle teste dei giovani.
White hairs don't all desappears with the old men, for we see them again on young men's head.[11]
  • I confini della vostra terra cedete sempre, e non ne perderete mai la metà; la vostra via cedete ai compagni di viaggio per tutta la vita, e non perderete mai neanche un sol passo.[12]
  • I vecchi alberi si fanno metà vuoti nel midollo: | Gli anziani vedono tutte le cose più chiaramente di prima.
Old trees become half empty at the core: | Old men see all things clearer than before.[13]
  • Il cuore di un uomo non è mai soddisfatto; il serpente ingoierebbe l'elefante.
Man's heart is never satisfied; the snake would swallow the elephant.[14]
  • Il ferro battuto diventa acciaio.[15]
  • Il passo dell'uomo leale si ode, il gatto invece scivola sul suolo.[16]
  • Il pianto è la forza del bimbo, l'astuzia è la forza delle donne, le armi sono la forza dei briganti, la signoria è la forza del re, l'orgoglio è la forza dei pazzi, l'umiltà è la forza dei savi, la meditazione è la forza dei saggi, l'amore dell'uomo verso la sua donna e della donna verso il suo uomo sono la forza del mondo intero.[17]
  • Il principe è la coppa, il popolo l'acqua; l'acqua prende la forma della coppa.[2]
  • In due posti conoscerete il vero amico: quando sarete a letto ammalati o quando sarete in prigione.[18]
  • L'amore è come la luna: se non cresce, cala.[19]
  • L'oro ha un valore, la giada è inestimabile.[20]
  • L'uomo è cielo e terra in miniatura.
Man is heaven and earth in miniature.[21]
  • La distanza saggia la forza di un cavallo; il lungo servizio rivela il carattere di un uomo.
Distance tests a horses strenght; long service reveals a man's character.[22]
  • Lascia il passato al passato e per l'avvenire non inquietarti affatto.
Let the past be past; and for the future by no means trouble.[23]
  • Le cime più alte degli alberi vengono raggiunte dagli animali più intelligenti, le aquile, e dagli animali che strisciano, i serpenti.[24]
  • Mangiare è uno dei quattro scopi della vita... Quali siano gli altri tre nessuno lo ha mai saputo.[25]
  • Meglio accendere una candela che maledire l'oscurità.[26]
  • Nell'abbondanza ricordati della penuria. Nella penuria non fare troppo assegnamento sull'abbondanza.
In plenty think of want; in want do not presume on plenty.[27]
  • Nessuna distanza può separare quelli che il destino unisce; nessuna vicinanza può tenere uniti quelli che il destino separa.
No distance can sever those whom fate unites; no nearness can join those whom fate severs.[28]
  • Non è possibile applaudire con una mano sola.[15]
  • Non importa che un gatto sia bianco o bigio, purché serva ad acchiappare i topi.[16]
  • Non lacerare con le tue dita la tua stessa lanterna di carta.
Do not thrust your fingers through your own paper lantern.[29]
Non fare mai nulla che possa gettare discredito su di te.[30]
  • Non puoi rivolgerti, dall'oceano, a un ranocchio dello stagno.[31]
  • Padrone felice, gatto felice.
    Padrone indifferente, gatto scontento.[16]
  • Per piccolo che sia lo yamen, la legge è pur sempre la stessa.
Though the yamen be small the law is the same.[32]
  • Più studio, meno colgo nel segno: cosa ho a che fare con il destino. Meno colgo nel segno, più studio: cosa ha a che fare il destino con me?
The more I study, the more I miss the mark: what have I to do with fate? The more I miss the mark, the more I study : what has fate to do with me?[33]
Il destino non condiziona il libero volere fino ad annullarlo, né può costringere ad agire in un modo o in un altro.[34]
  • Prevedere è agevole, pentirsi duro.
Forethought is easy, repentance hard.[35]
  • Quale gatto non caccia i topi?[36]
  • Quale saggio può discutere con lo sguardo di una bella donna?[37]
  • Quando due uomini vanno d'accordo, l'argilla diventa oro.[2]
  • Quando il dito indica la luna lo stolto guarda il dito.[38]
  • Quando un solo cane si mette ad abbaiare a un'ombra, diecimila cani ne fanno una realtà.[39]
  • Quando vivono a lungo insieme gli animali finiscono per amarsi, gli uomini per odiarsi.[40]
  • Ricambia una goccia d'acqua con lo zampillo di una fontana.[2]
  • Se c'è un rimedio, perché te la prendi? E se non c'è un rimedio, perché te la prendi?[41]
  • Se desideri conoscere la strada che ti sta davanti, domanda a quelli che l'hanno percorsa.
If you wish to know the road before you, ask of those who have travelled it.[42]
  • Se la corda è lunga l'aquilone volerà in alto.[43]
  • Se non hai letto da tre giorni un libro le tue parole diventano scialbe.[44]
  • Se tu pagare come dici tu, io lavorare come dico io. Se tu pagare come dico io, io lavorare come dici tu.[45]
  • Se viene l'acqua il suolo può arginarla; se vengono i ribelli, un generale può fermarli.
If water comes, soil can dam it; if rebels come, a general can stop them.[46]
Sii sempre pari a tutte le emergenze.[47]
  • Sentire un gatto che starnutisce è di buon auspicio.[48]
  • Sforzatevi di capire i gatti, così capirete le donne.[16]
  • Tale l'uomo, tali sono le sue bestie.[18]
  • Tutto ciò che può essere insegnato non vale la pena di essere appreso.[49]
  • Un magistrato non considererà la tua povertà, né il diavolo la tua magrezza.
A magistrate will not consider your poverty, nor the devil your leanness.[50]
Il primo avrà il tuo denaro, l'altro la tua vita.
  • Una malattia può avere mille padri, ma una sola madre: l'alimentazione squilibrata.[51]
  • Uno che cavalca una tigre, non può più smontare.[31]
  • Uomo irresoluto, spada senza filo.[2]

Note[modifica]

  1. Citato in Scarborough, § 1248.
  2. a b c d e f g h Citato in Proverbi cinesi, a cura di Giacomo Prampolini, All'insegna del pesce d'oro, Milano, 1951.
  3. Citato in A Collection of Chinese Proverbs, translated and arranged by William Scarborough, § 1515.
  4. Citato in Aa.Vv., Piccolo breviario della speranza, del coraggio e delle consolazioni, Mondolibri, Milano, 2007, p. 16.
  5. Citato in Sala 2003, p. 97.
  6. Citato in Jean Monbourquette, L'arte di perdonare, traduzione di Beppe Gabutti, Paoline, Milano, 1996, p. 86. ISBN 88-315-0893-8
  7. Citato in John Berger, Dieci dispacci sulla resistenza di fronte ai muri, Internazionale, n. 572, 30 dicembre 2004, p. 20.
  8. Citato in Scarborough, § 1251.
  9. Citato in Gino & Michele, Matteo Molinari, Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano. Opera omnia. Volumi I-V, Baldini&Castoldi, Milano, 1995, § 880.
  10. Citato in Scarborough, § 1496.
  11. Citato in Scarborough, § 1242.
  12. Citato in Saggezza dell'Oriente. Massime, sentenze, aforismi, pensieri, proverbi, raccolti e ordinati da Amedeo Rotondi, Astrolabio, Roma, 1981, p. 21, § 36.
  13. Citato in Scarborough, § 1235.
  14. Citato in Scarborough, § 1494.
  15. a b Citato in Sala 2003, p. 13.
  16. a b c d Citato in Alessandro Paronuzzi, José e Renzo Kollmann, Non dire gatto..., Àncora Editrice, Milano, 2004, p. 86. ISBN 88-514-0219-1
  17. Citato in Adele Albertario e Franca Feslikenian, I più bei proverbi cinesi, Giovanni De Vecchi Editore, 1971, Milano, p. 118 [1].
  18. a b Citato in Adele Albertario, Franca Feslikenian, I più bei proverbi cinesi, G. De Vecchi, Milano, 1971, p. 76.
  19. Citato in Focus, n. 118, p. 174.
  20. Citato in AA.VV., Il libro dell'arte, traduzione di Martina Dominici, Gribaudo, 2018, p. 33. ISBN 9788858018330
  21. Citato in Scarborough, § 1232.
  22. Citato in Scarborough, § 1500.
  23. Citato in Scarborough, § 2055.
  24. Citato in Mario Grasso, Manager lavate l'insalata, FrancoAngeli, Milano, 2007, p. 7.
  25. Citato in Carla Pagani, Manuale del carnivoro, Castelvecchi, Roma, 2004, p. 181
  26. Citato in Julia Butterfly Hill, Ognuno può fare la differenza, traduzione di Isabella Bolech, Corbaccio, Milano, 2002, p. 15. ISBN 88-7972-542-4
  27. Citato in Scarborough, § 2044.
  28. Citato in Scarborough, § 664.
  29. Citato in Scarborough, § 2261.
  30. Cfr. Scarborough, § 2261.
  31. a b Citato in Ernst Jünger, Giardini e strade. Diario 1939-1940. In marcia verso Parigi, traduzione di Alessandra Iadicicco, Guanda, Parma, 2008, p. 105. ISBN 978-88-8246-494-3
  32. Citato in Scarborough, § 1214.
  33. Citato in Scarborough, § 674.
  34. Cfr. Scarborough, § 674.
  35. Citato in Scarborough, § 2058.
  36. Citato in Sala 2003, p. 63.
  37. Citato in Enrico Giacovelli e Viviana Ponchia, Ma l'amore sì, Gremese, Roma, 1998, p. 68. ISBN 88-7742-320-X
  38. Citato in Aa. Vv., Animalia, BUR, 2012, p. 73.
  39. Citato in Emil Cioran, Squartamento, con una nota introduttiva di Guido Ceronetti, traduzione di Mario Andrea Rigoni, Adelphi Edizioni, Milano, 2012, pp. 173-174. ISBN 978-88-459-0459-2
  40. Citato in Aa. Vv., Parole d'amore e d'amicizia. Per riflettere, sognare, emozionare..., Edizioni Gribaudo, Milano, 2011, p. 22. ISBN 978-88-580-0385-5
  41. Citato in Gesuina Quaranta, Un mondo da ridere: Barzellette, indovinelli e altro, Paoline, Milano, 2004, p. 10. ISBN 88-315-2003-2
  42. Citato in Scarborough, § 2056.
  43. Citato in Sala 2003, p. 14.
  44. Citato in Danilo Zatta, Hermann Simon, Aforismi per il manager. Le migliori citazioni per ogni occasione, Hoepli, Milano, 2011, § 874. ISBN 978-88-203-4742-0
  45. Citato in Gino & Michele, Matteo Molinari, Le formiche e le cicale: anno 2004, Kowalski editore, Milano, 2003, § 662. ISBN 88-7496-603-2
  46. Citato in Scarborough, § 2057.
  47. Cfr.Scarborough, § 2057.
  48. Citato in Aa. Vv., Antica saggezza dei gatti: aforismi felini, Edizioni del Baldo, Colognola ai Colli, 2013, p. 120. ISBN 8867210530
  49. Citato in Emanuele Samek Lodovici, Il gusto del sapere, Universitas 14 (1993), n. 4, pp. 18-22; riportato in Documentazione Interdisciplinare di SCIENZA & FEDE. Così lo commenta, nello stesso saggio Emaule Samek Lodovici: "Ciò che può essere posseduto con una tecnica va distinto e ritenuto inferiore a ciò che non è il mero risultato in noi di un intervento esteriore ma che è bensì la conclusione di una nostra conquista interiore."
  50. Citato, con spiegazione, in Scarborough, § 1181.
  51. Citato in Jean Carper, Mangia bene e starai meglio, traduzione di Rossella Traldi, Sperling & Kupfer, Milano, 1995, p. 1. ISBN 88-200-1919-1

Voci correlate[modifica]

Bibliografia[modifica]