Fernanda Romagnoli: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m wikilink
m sistemo
Riga 4: Riga 4:
*''All'ombra delle tende azzurre gialle | approda il vecchio. Siede, | guarda intorno la scena: mitemente | nel suo castello d'ossa si consola | di farne ancora parte. | Ma l'anima – è in disparte''. (da ''Strada'')
*''All'ombra delle tende azzurre gialle | approda il vecchio. Siede, | guarda intorno la scena: mitemente | nel suo castello d'ossa si consola | di farne ancora parte. | Ma l'anima – è in disparte''. (da ''Strada'')


*''Anche il [[poeta]] ha un corpo. | Mangia. Invecchia. | Anche il poeta è stretto | nella sua triste carne''. (da ''Prima vista'' {{NDR|il poeta citato è [[Carlo Betocchi]]}})
*''Anche il [[poeta]] ha un corpo. | Mangia. Invecchia. | Anche il poeta è stretto | nella sua triste carne''. (da ''Prima vista'') {{NDR|il poeta citato è [[Carlo Betocchi]]}}


*''Chi [[amico]] ti chiama – è beato. | Felice colei che ogni giorno | ti parla ti tocca | ti dorme a lato''. (da ''Cristallo di rocca'')
*''Chi [[amico]] ti chiama – è beato. | Felice colei che ogni giorno | ti parla ti tocca | ti dorme a lato''. (da ''Cristallo di rocca'')
Riga 22: Riga 22:
==Citazioni su Fernanda Romagnoli==
==Citazioni su Fernanda Romagnoli==
*C'è in questi versi... il segno di un destino poetico, volto a una confessione di continuo sollevata dal puro diarismo per il rovello e l'attesa di una rivelazione, nella linea della grande [[Emily Dickinson|Dickinson]], di [[Cristina Rossetti]]. Esso nasce dall'ininterrotto scontro tra il quotidiano e il visionario. ([[Attilio Bertolucci]])
*C'è in questi versi... il segno di un destino poetico, volto a una confessione di continuo sollevata dal puro diarismo per il rovello e l'attesa di una rivelazione, nella linea della grande [[Emily Dickinson|Dickinson]], di [[Cristina Rossetti]]. Esso nasce dall'ininterrotto scontro tra il quotidiano e il visionario. ([[Attilio Bertolucci]])
*Ci sono poeti che hanno un destino di silenzio, anche se a tratti sembra che la gloria, o la fama almeno, li abbia per un attimo baciati. Il silenzio, in vita e in morte, tranne che per qualche breve istante, pare essere il destino di Fernanda Romagnoli, poetessa romana morta nell'86 all'età di settant'anni. ([[Donatella Bisutti]])
*È un caso letterario Fernanda Romagnoli? Sì, lo è, nel senso più alto, meno effimero... Con ''Il tredicesimo invitato'' ha raggiunto una serena eternità da piccolo classico. ([[Dario Bellezza]])
*È un caso letterario Fernanda Romagnoli? Sì, lo è, nel senso più alto, meno effimero... Con ''Il tredicesimo invitato'' ha raggiunto una serena eternità da piccolo classico. ([[Dario Bellezza]])
*Eppure – come nei metafisici inglesi che certamente ha letto, o in [[Giorgio Caproni|Caproni]] cui deve qualcosa, o alla Guidacci che forse le è vicina – quanta vita sotterranea, rappresa, rimane in questa poesia della Romagnoli, capace ancora di fremere di agitarsi di lottare fra l'esistere e l'essere. ([[Marco Forti]])
*Eppure – come nei metafisici inglesi che certamente ha letto, o in [[Giorgio Caproni|Caproni]] cui deve qualcosa, o alla Guidacci che forse le è vicina – quanta vita sotterranea, rappresa, rimane in questa poesia della Romagnoli, capace ancora di fremere di agitarsi di lottare fra l'esistere e l'essere. ([[Marco Forti]])
*La poesia della Romagnoli rispecchia l'essenza della vita: stati d'animo, travagli di coscienza, accensioni spirituali di una donna coraggiosamente impegnata a leggere in sé la propria verità... ([[Diego Valeri]])
*La poesia della Romagnoli rispecchia l'essenza della vita: stati d'animo, travagli di coscienza, accensioni spirituali di una donna coraggiosamente impegnata a leggere in sé la propria verità... ([[Diego Valeri]])
*La sua fortuna letteraria era stata come il percorso breve e subito cancellato di una stella cadente che si accende per qualche attimo solo quando è vicina al termine della sua corsa. Prima e dopo quell'attimo, nulla, o quasi. ([[Donatella Bisutti]])
*Possedere la verità in un'anima e un corpo era il grido, quale a noi risulta, più che un progetto, con cui si chiudeva ''Une saison en enfer''. Il richiamo a [[Arthur Rimbaud|Rimbaud]] tende a sottrarre alla convenzionalità dei due termini di un conflitto mai risolto la sostanza del libro drammatico che abbiamo davanti... ([[Vittorio Sereni]])
*Possedere la verità in un'anima e un corpo era il grido, quale a noi risulta, più che un progetto, con cui si chiudeva ''Une saison en enfer''. Il richiamo a [[Arthur Rimbaud|Rimbaud]] tende a sottrarre alla convenzionalità dei due termini di un conflitto mai risolto la sostanza del libro drammatico che abbiamo davanti... ([[Vittorio Sereni]])
*Rarissimo evento, Fernanda Romagnoli è poeta. ([[Pietro Cimatti]])
*Rarissimo evento, Fernanda Romagnoli è poeta. ([[Pietro Cimatti]])

*Una donna senza storia, Fernanda Romagnoli, se non questa sua quasi segreta passione dello scrivere: come la poetessa americana Emily Dickinson, che amava molto e alla quale per certi aspetti è affine. ([[Donatella Bisutti]])
===[[Donatella Bisutti]]===
*Ci sono poeti che hanno un destino di silenzio, anche se a tratti sembra che la gloria, o la fama almeno, li abbia per un attimo baciati. Il silenzio, in vita e in morte, tranne che per qualche breve istante, pare essere il destino di Fernanda Romagnoli, poetessa romana morta nell'86 all'età di settant'anni.
*La sua fortuna letteraria era stata come il percorso breve e subito cancellato di una stella cadente che si accende per qualche attimo solo quando è vicina al termine della sua corsa. Prima e dopo quell'attimo, nulla, o quasi.
*Una donna senza storia, Fernanda Romagnoli, se non questa sua quasi segreta passione dello scrivere: come la poetessa americana Emily Dickinson, che amava molto e alla quale per certi aspetti è affine.


==Altri progetti==
==Altri progetti==
{{interprogetto|w}}
{{interprogetto}}


[[Categoria:Poeti italiani|Romagnoli, Fernanda]]
{{DEFAULTSORT:Romagnoli, Fernanda}}
[[Categoria:Poeti italiani]]

Versione delle 18:36, 26 mar 2017

Fernanda Romagnoli (1916 – 1986), poetessa italiana.

L'anima in disparte

  • All'ombra delle tende azzurre gialle | approda il vecchio. Siede, | guarda intorno la scena: mitemente | nel suo castello d'ossa si consola | di farne ancora parte. | Ma l'anima – è in disparte. (da Strada)
  • Anche il poeta ha un corpo. | Mangia. Invecchia. | Anche il poeta è stretto | nella sua triste carne. (da Prima vista) [il poeta citato è Carlo Betocchi]
  • Chi amico ti chiama – è beato. | Felice colei che ogni giorno | ti parla ti tocca | ti dorme a lato. (da Cristallo di rocca)
  • [Dedicata a Gianni Rivera] Come spenti | passano i vinti, passa il vittorioso | manipolo, ridente pur se stanco. | E in mezzo, lui, che ancora la tribuna | vibra al suo nome, echeggia la collina. | A testa china, assorto, | la dolce nuca ersuta di sudore, | l'ecchimosi, lo strappo sulla maglia. (da Giovane campione)
  • Ma "vecchio" che significa, poeta, | per te che ricominci ad ogni sguardo | da settant'anni, per l'inesausto slancio | della radice, la sua storia d'anelli | su per il legno, verso la cima, dove "bisbigliano gli uccelli" e fanno a giorno le costellazioni | dell'anima. (da Per il poeta malato, dedicata a Nicola Lisi)
  • Morte pulita – ed in fretta. | Ma che ne so della via | che il bruco ha percorso in quell'unico | istante d'agonia. (da Bruco)
  • Per sfuggire al silenzio degli echi | con edelweis mi tapperò gli orecchi. (da Dolomiti)
  • Tagliato in due col suo frutto | il bruco si torce, precipita | nel piatto, ove un attimo orrendo | sopravvive al suo lutto. (da Bruco)
  • Ti supplico per lei, così smaniosa | di mari e di ginestre || Tu non esaudirmi, ché non io, | la mia carne di madre ha paura. (da Per lei)

Citazioni su Fernanda Romagnoli

  • C'è in questi versi... il segno di un destino poetico, volto a una confessione di continuo sollevata dal puro diarismo per il rovello e l'attesa di una rivelazione, nella linea della grande Dickinson, di Cristina Rossetti. Esso nasce dall'ininterrotto scontro tra il quotidiano e il visionario. (Attilio Bertolucci)
  • È un caso letterario Fernanda Romagnoli? Sì, lo è, nel senso più alto, meno effimero... Con Il tredicesimo invitato ha raggiunto una serena eternità da piccolo classico. (Dario Bellezza)
  • Eppure – come nei metafisici inglesi che certamente ha letto, o in Caproni cui deve qualcosa, o alla Guidacci che forse le è vicina – quanta vita sotterranea, rappresa, rimane in questa poesia della Romagnoli, capace ancora di fremere di agitarsi di lottare fra l'esistere e l'essere. (Marco Forti)
  • La poesia della Romagnoli rispecchia l'essenza della vita: stati d'animo, travagli di coscienza, accensioni spirituali di una donna coraggiosamente impegnata a leggere in sé la propria verità... (Diego Valeri)
  • Possedere la verità in un'anima e un corpo era il grido, quale a noi risulta, più che un progetto, con cui si chiudeva Une saison en enfer. Il richiamo a Rimbaud tende a sottrarre alla convenzionalità dei due termini di un conflitto mai risolto la sostanza del libro drammatico che abbiamo davanti... (Vittorio Sereni)
  • Rarissimo evento, Fernanda Romagnoli è poeta. (Pietro Cimatti)

Donatella Bisutti

  • Ci sono poeti che hanno un destino di silenzio, anche se a tratti sembra che la gloria, o la fama almeno, li abbia per un attimo baciati. Il silenzio, in vita e in morte, tranne che per qualche breve istante, pare essere il destino di Fernanda Romagnoli, poetessa romana morta nell'86 all'età di settant'anni.
  • La sua fortuna letteraria era stata come il percorso breve e subito cancellato di una stella cadente che si accende per qualche attimo solo quando è vicina al termine della sua corsa. Prima e dopo quell'attimo, nulla, o quasi.
  • Una donna senza storia, Fernanda Romagnoli, se non questa sua quasi segreta passione dello scrivere: come la poetessa americana Emily Dickinson, che amava molto e alla quale per certi aspetti è affine.

Altri progetti