Benjamin Netanyahu
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Benjamin Netanyahu (1949 – vivente), politico israeliano.
Citazioni di Benjamin Netanyahu
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Citazioni in ordine temporale.
- [Durante l'operazione Operazione Margine di protezione] Il responsabile dei danni a civili non coinvolti è Hamas, e soltanto Hamas, che usa i civili come scudi umani. La minaccia rappresentata dai tunnel di Hamas non può essere confrontata utilizzando la sola forza aerea.[1]
- [Nelle imminienze dell'operaizone Operazione Margine di protezione.] Nessuna pressione internazionale ci impedirà di operare con piena forza contro una organizzazione terroristica che invoca la nostra distruzione.[2]
- [Riferendosi all'Operazione Margine di protezione] Dobbiamo essere pronti per una lunga operazione fino a che la nostra missione non sia completata. Non è possibile che i civili israeliani vivano sotto la minaccia dei tunnel e dei razzi. Non fermeremo l'operazione finché non avremo neutralizzato tutti i tunnel del terrore, non c'è guerra più giusta di questa.[3]
- Hamas è come l'ISIS. Sono due rami dello stesso albero velenoso.[4]
- [In seguito all'attentato di Copenaghen del febbraio 2015] Degli ebrei sono stati uccisi di nuovo in Europa solo per il fatto di essere ebrei. Questa ondata di attentati si teme che possa durare a lungo, dando luogo a sanguinosi attacchi antisemiti. Naturalmente gli ebrei meritano di essere protetti in ogni paese, ma noi diciamo ai fratelli e alle sorelle ebrei: Israele è la vostra casa. Ci stiamo preparando ad assorbire una immigrazione di massa dall'Europa.[5]
- Penso che chiunque voglia creare uno stato palestinese e ritirarsi dai territori occupati da Israele favorirà gli attacchi contro Israele.[6]
- L'accordo [sul nucleare in Iran[7]] minaccia noi e i nostri vicini. Non sto cercando di distruggere l'intesa, sto cercando di distruggere una cattiva intesa.[8]
- In una situazione ideale, non dovrebbero esserci Paesi che cercano di annientare lo Stato di Israele e che lo dicono apertamente. Il vero problema in Medio Oriente non è la democrazia di Israele che ha mostrato responsabilità, ma paesi come l'Iran che puntano alle armi nucleari con l'esplicito obiettivo di annientarci, ma anche quello di conquistare il Medio Oriente e minacciarvi [gli statunitensi].[8]
- Hitler all'epoca non voleva sterminare gli ebrei ma espellerli. Il Muftì andò e gli disse "se li espelli, verranno in Palestina". "Cosa dovrei fare?" chiese e il Muftì rispose "Bruciali".[9]
- Oggi è il giorno del Gay Pride di Gerusalemme. C'è stata qualche polemica su questa sfilata, quindi voglio condividere con voi la mia prospettiva. Amare qualcuno non dovrebbe mai significare vivere nella paure e nel terrore. Per troppo tempo, la comunità LGBT in tutto il mondo ha affrontato la violenza e l'intimidazione. Settimane fa, decine di membri della comunità LGBT sono stati freddati a Orlando da un terrorista con un'ideologia fanatica. Abbiamo visto tutti le immagini orribili dell'ISIS che uccide le persone omosessuali gettandole dai tetti. E il regime iraniano li appende alle gru nelle piazze. Questo è a dir poco follia. Siamo attorniati da regimi che uccidono qualcuno solo per essere gay. In Israele, la comunità LGBT marcia con orgoglio. La mia convinzione incrollabile è che tutte le persone sono state create uguali. Questo principio di uguaglianza è il motivo per cui a 16 anni Shira Banki ha marciato alla parata lo scorso anno ed è per questo migliaia di voi sono in marcia oggi. Shira è stata assassinata da un estremista pieno di odio. E questo odio non ha posto nella società israeliana. Lotteremo contro di essa. Purtroppo, alcuni elementi della nostra società non sono ancora pronti ad accettare la comunità LGBT. La mia solenne promessa a voi oggi è quello di continuare a promuovere il rispetto per tutti i cittadini di Israele, senza eccezione. Sia che stiate marciando oggi o no, vi chiedo di essere solidali con i nostri fratelli e sorelle nella comunità LGBT. Non lasceremo che l'odio uccida l'accoglienza. Dignità, rispetto, accettazione. Questi sono i valori che trionferanno.[10]
- I leader palestinesi chiedono di avere uno stato palestinese a una condizione: che non ci siano ebrei. C'è un'espressione per questa cosa: pulizia etnica.[11]
- Non c'è più grande sostenitore del popolo ebraico e dello stato ebraico del presidente Donald [Trump].[12]
- Israele ha provato fino a oggi a non intervenire in quello che sta succedendo in Siria. Tuttavia, dopo la vittoria sullo Stato Islamico, la situazione è cambiata, poiché le forze pro-iraniane hanno preso il controllo. [...] Da ora in poi, Israele vedrà le attività iraniane in Siria come un obiettivo. Non esiteremo ad agire, se la nostra sicurezza ce lo richiederà.[13]
- [Su Mateusz Morawiecki] Le sue parole[14], tanto qui nel contesto di Monaco sono oltraggiose. Dimostrano la sua incapacità a comprendere la storia e la mancanza di sensibilità per la tragedia del popolo ebraico.[15]
- Israele non è uno Stato di tutti i suoi cittadini. [...] Israele è lo Stato-Nazione del popolo ebraico, e di nessun altro.[16]
- Anyone who wants to thwart the establishment of a Palestinian state has to support bolstering Hamas and transferring money to Hamas. This is part of our strategy.[17]
- Chiunque voglia contrastare la creazione di uno Stato palestinese deve sostenere il rafforzamento di Hamas e il trasferimento di denaro a Hamas. Questo fa parte della nostra strategia. (ai membri della Knesset, marzo 2019)
- [Sulla caduta di Damasco] È un giorno storico per il Medio Oriente: il regime di Assad è un anello centrale della catena del male di Iran, questo regime è caduto. Questo è il risultato diretto dei colpi che abbiamo inflitto all'Iran e a Hezbollah, i principali sostenitori del regime di Assad. Questo ha creato una reazione a catena in tutto il Medio Oriente di tutti coloro che vogliono liberarsi da oppressione e tirannia.[18]
- I sauditi possono creare uno stato palestinese in Arabia Saudita: hanno un sacco di terra laggiù.
- The Saudis can create a Palestinian state in Saudi Arabia; they have a lot of land over there.[19]
- [Sulla guerra Iran-Israele] Nell'operazione Rising Lion abbiamo ottenuto insieme risultati senza precedenti nella storia di Israele. Prima, in piena coordinazione tra me e il presidente Trump, e con pieno coordinamento operativo tra le forze di difesa israeliane e l'esercito Usa, gli Stati Uniti hanno attaccato i tre siti nucleari iraniani: Fordow, Natanz e Isfahan. Questo programma minacciava la nostra sopravvivenza ed era anche un rischio per la pace dell'intero mondo.[20]
- Trump sta guidando con coraggio il mondo libero. È un grande amico di Israele, un amico senza eguali. A lui, a nome mio e di tutti i cittadini di Israele, a nome di tutto il popolo ebraico, rivolgo un ringraziamento di cuore profondo. E so, cittadini di Israele, che parlo dal profondo del cuore di ciascuno di voi. Siamo uniti, combattiamo insieme, e, con l'aiuto di Dio, vinciamo insieme. E come si dice nella parashat della settimana: "Saliamo e saliamo perché possiamo prevalere su di loro".[20]
- [Sulla guerra Iran-Israele] Abbiamo ottenuto una vittoria storica. Una vittoria che durerà per generazioni. Abbiamo rimosso due minacce esistenziali: la minaccia di distruzione causata dalle bombe nucleari e la minaccia di distruzione causata da 20 mila missili balistici. Se non avessimo agito ora, lo Stato di Israele si troverebbe presto ad affrontare il pericolo di distruzione [...]. Questo non è accaduto perché nel momento decisivo ci siamo alzati come un leone e il nostro ruggito ha scosso Teheran ed è echeggiato in tutto il mondo.[21]
- Non c’è carestia a Gaza, non c’è una politica di fame, e vi assicuro che siamo impegnati a raggiungere i nostri obiettivi di guerra. Continueremo a combattere finché non otterremo il rilascio dei nostri ostaggi e la distruzione delle capacità militari e di governo di Hamas.[22]
- La guerra di 12 giorni contro le capacità dell'Iran, che ho chiamato Operazione Leone Nascente, entrerà negli annali della storia militare. I nostri piloti hanno neutralizzato difese missilistiche e preso il controllo dello spazio aereo sopra Teheran. Piloti di Israele e bombardieri strategici americani hanno colpito siti di arricchimento nucleare. Ringrazio il Presidente Trump per azioni coraggiose e decisive; insieme abbiamo mantenuto la promessa di impedire all'Iran di dotarsi di armi nucleari, rimuovendo così una minaccia esistenziale.[23]
- [Sull'attacco di Hamas a Israele del 2023] Molti nel mondo forse non ricordano il 7 ottobre come lo ricordiamo noi. Quel giorno Hamas ha perpetrato il peggior attacco contro gli ebrei dall'Olocausto: circa 1.200 civili uccisi, oltre 40 americani e cittadini di decine di Paesi. Con crudeltà inaudita hanno decapitato, violentato e bruciato vivi bambini. Più di 250 persone furono prese in ostaggio — tra loro sopravvissuti all'Olocausto, nonne, bambini. Finora abbiamo riportato a casa 207 ostaggi, ma 48 rimangono ancora nelle segrete di Gaza; tra questi, 20 sono vivi, affamati e torturati.[23]
- Ai leader di Hamas e ai carcerieri degli ostaggi dico: depositate le armi e liberate tutti gli ostaggi — tutti e 48 — ora. Se lo farete, vivrete. Se non lo farete, Israele vi darà la caccia.
Se Hamas accetta le nostre condizioni, la guerra potrebbe finire subito: Gaza smilitarizzata, Israele con controllo di sicurezza prevalente e un'autorità civile pacifica costituita da cittadini di Gaza impegnati per la pace.[23] - Molti leader che pubblicamente ci condannano, a porte chiuse ci ringraziano per aver fornito intelligence che ha prevenuto attacchi nelle loro capitali.[23]
- Esperti di guerra urbana hanno osservato che Israele applica misure straordinarie per minimizzare le vittime civili. Il rapporto tra vittime civili e combattenti a Gaza è in molti casi inferiore a 2:1, nonostante la densità urbana estrema, i tunnel sotterranei e le torri usate da terroristi.[23]
- Per Hamas ogni vittima civile è una strategia; per Israele è una tragedia. Circa 700.000 residenti di Gaza hanno già seguito le nostre indicazioni e si sono spostati in aree più sicure.[23]
- Su accuse di “affamare Gaza”: Israele ha fatto entrare milioni di tonnellate di cibo e aiuti e garantito calorie per la popolazione. Se alimenti non arrivano ai civili, spesso è perché Hamas saccheggia gli aiuti, come riconosciuto anche da organismi internazionali, trattenendo o rivendendo le forniture per finanziare la propria macchina da guerra.[23]
- Questa settimana alcuni leader occidentali hanno riconosciuto uno Stato palestinese in modo incondizionato. A mio avviso, è un errore strategico: quel segnale rischia di premiare il terrorismo. Dare oggi uno stato a chi ha celebrato il massacro del 7 ottobre è un messaggio sbagliato che incentiva ulteriore violenza.[23]
- Molti sostengono la soluzione dei due Stati, ma il problema è che molte forze palestinesi non hanno mai accettato la convivenza con uno Stato ebraico. Quando sono state offerte proposte, molte volte sono state rifiutate; e quando è stato dato territorio, spesso è stato usato per attaccarci. Anche l’esperienza di Gaza dimostra come uno “stato” possa diventare una base terroristica.[23]
- Vedo un Medio Oriente che nei prossimi anni potrà cambiare profondamente: alcuni leader odierni spariranno, e al loro posto arriveranno pacificatori pragmatici. Anche in Iran, il popolo merita la libertà e un futuro migliore, e spero che un giorno i nostri popoli possano ristabilire relazioni proficue.[23]
Citazioni su Benjamin Netanyahu
[modifica]- È vero, Netanyahu è un cattivo premier, ma non è molto peggiore di chi lo ha preceduto. Ha intrapreso meno guerre ingiuste di Ehud Olmert, ha costruito meno insediamenti di Ehud Barak (in proporzione al periodo al potere) e a quanto pare è meno corrotto di Ariel Sharon. Da quando è in carica la situazione di Israele è peggiorata sotto molti aspetti, ma questo declino non è cominciato con lui e non avrà fine quando lui se ne andrà. (Gideon Levy)
Citazioni in ordine temporale.
- Quello che fa il premier israeliano non è da meno rispetto a quello che ha fatto Adolf Hitler. (27 dicembre 2023)
- Netanyahu, in difficoltà, e la sua cerchia di assassini cercano di estendere la presa sul potere massacrando la gente mentre non riescono a sconfiggere la resistenza palestinese. [...] Netanyahu non si salverà dall'essere deplorato come Milosevic, Karadzic e Hitler, che sta imitando. (27 maggio 2024)
- Fino a che Netanyahu e la sua rete omicida non riusciranno a spezzare l'eroica resistenza del popolo palestinese, resteranno con le spalle al muro nel loro Paese e cercheranno di prolungare la propria vita politica spargendo altro sangue ma presto si renderanno conto che questo non serve a nulla. (27 maggio 2024)
- Benyamin Netanyahu non era al potere tra il 1999 e il 2009. La lezione che ha imparato dal processo di Oslo è che fare qualcosa – in altre parole, prendere un’iniziativa sulla questione palestinese – è politicamente troppo pericoloso.
- Il sistema politico non si è spostato a destra. È stato Benyamin Netanyahu a spostarsi a destra e a portare con sé l’intero partito, il Likud. Perché lo ha fatto? Perché, nella sua mente, la cosa più importante è prendersi cura della sua base elettorale. Per Benyamin Netanyahu, la politica non è parlare alla maggioranza. Bisogna parlare alla base militante e lasciare che attragga il resto della popolazione. Questo è il suo modo di pensare.
- Non mi fido di Netanyahu. Ho troppe ragioni per credere che le sue decisioni non siano basate su considerazioni razionali, ma piuttosto sui suoi interessi personali. Per noi è necessario un immediato cambio di leadership.
- Per anni, Netanyahu ha descritto il suo campo politico come il campo nazionale, mentre i suoi avversari, che una volta erano il campo della pace, sono diventati il campo dei traditori.
- Quando hai distrutto Israele negli ultimi dieci mesi e hai portato il Paese al punto più basso della sua storia, non puoi più governare. Benyamin Netanyahu non ha più alcun diritto di governarci.
- Secondo lui, se si è di destra, si è duri e si è guerrieri. E se si è a sinistra, è l’opposto. È assurdo. [...] Si tratta semplicemente di un malinteso orchestrato e promosso da Benyamin Netanyahu. Sostenere che se qualcuno è di sinistra, è un traditore che indebolisce Israele significa dire una bugia.
Note
[modifica]- ↑ Citato in Netanyahu: Pronti a espansione di offensiva di terra su Striscia di Gaza, La Presse.it, 18 giugno 2014.
- ↑ Citato in Ugo Tramballi, Netanyahu su Gaza: «Campagna lunga». Ecco perché, invece sarà a tempo determinato, Il Sole 24 ore.it, 28 luglio 2014.
- ↑ Citato in A Gaza riprendono gli attacchi. Ancora bambini tra le vittime. Israele: "Sono i razzi di Hamas", La Stampa.it, 28 luglio 2014.
- ↑ Citato in Gaza, almeno 7 morti nei raid israeliani Colpita abitazione, 5 morti: "3 sono bimbi", Il Fatto Quotidiano.it, 24 agosto 2014.
- ↑ Citato in Dopo Copenhagen appello del premier Netanyahu: "Ebrei europei, Israele è la vostra casa", Euronews.com, 15 febbraio 2015.
- ↑ Citato in Gwynne Dyer, Il prezzo della vittoria di Netanyahu, Internazionale.it, 19 marzo 2015.
- ↑ Il riferimento è all'accordo internazionale dell'aprile 2015 sulle limitazioni imposte alla ricerca e produzione sul nucleare a scopi civili perché questo non abbia anche utilizzi militari in Iran, tra il gruppo 5+1 (Cina, Francia, Stati Uniti d'America, Regno Unito, Russia e Germania) e l'Iran.
- ↑ a b Citato in Accordo nucleare, Netanyahu: "All'Iran miliardi per finanziare il terrore globale", Il Fatto Quotidiano.it, 5 aprile 2015.
- ↑ Citato in Netanyahu: Hitler voleva l'espulsione, non lo sterminio degli ebrei, Corriere.it, 21 ottobre 2015.
- ↑ Dal discorso al Gay Pride di Gerusalemme del 2016. Citato in Gay Pride Gerusalemme: il discorso del Primo Ministro Netanyahu è bellissimo, Lezpop.it, 26 luglio 2016.
- ↑ Citato in Netanyahu dice che i leader palestinesi vogliono una “pulizia etnica”, Il Post.it, 11 settembre 2016.
- ↑ Citato in Trump a Netanyahu: "Israele e Palestina? Uno Stato o due è la stessa cosa", Repubblica.it, 15 febbraio 2017.
- ↑ Citato in Un accordo tra Al-Assad e Netanyahu?, Sicurezzainternazionale.luiss.it, 27 novembre 2017.
- ↑ Mateusz Morawiecki, rispondendo alla giornalista Ronen Bergman sulla controversa legge che vieta di parlare di collaborazionismo tra polacchi e nazisti, aveva risposto: «Non sarà incriminabile per aver detto che c'erano criminali polacchi, se aggiungerà che c'erano anche criminali ebrei, russi, ucraini e tedeschi.»
- ↑ Citato in Shoah, il premier della Polonia: "Ci furono criminali anche ebrei". Netanyahu furioso, Repubblica.it, 24 dicembre 2017.
- ↑ Citato su Netanyahu ribadisce: «Israele è del popolo ebraico e di nessun altro», Ilmanifesto.it.
- ↑ Citato in Haarez.com del 9 ottobre 2023
- ↑ Citato in Netanyahu: Assad anello catena del male. La sua caduta conseguenza diretta dei colpi che abbiamo inflitto a Iran e Hezbollah, repubblica.it, 8 dicembre 2024.
- ↑ Da un'intervista a Channel 14; citato in Netanyahu: 'The Saudis can create a Palestinian state in Saudi Arabia', jpost.com, 7 febbraio 2025.
- ↑ a b Citato in Netanyahu parla alla nazione: "Trump guida il mondo libero", rainews.it, 22 giugno 2025.
- ↑ Citato in Israele, Netanyahu esulta: "Un successo storico, durerà per generazioni", repubblica.it, 25 giugno 2025.
- ↑ Citato in Trump a Netanyahu: “A Gaza gente affamata, fai arrivare più cibo”, repubblica.it, 29 luglio 2025.
- ↑ a b c d e f g h i j Da Il discorso di Benjamin Netanyhau all'Assemblea generale dell'Onu, ilfoglio.it, 26 settembre 2025.
Voci correlate
[modifica]- Sara Netanyahu – moglie
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