Compagnia
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Citazioni sulla compagnia.
- Date una compagnia al solitario e parlerà più di chiunque. (Cesare Pavese)
- Immagino che guardare la partita da solo con uno scotch non sia l'unico modo di guardarla in effetti. Non lo so, è che ho sempre pensato che il bisogno di compagnia fosse un segno di debolezza. (Scrubs - Medici ai primi ferri)
- L'uomo ama la compagnia, anche se è soltanto una candela che fuma. (Georg Christoph Lichtenberg)
- La buona compagnia lungo il cammino, dice il proverbio, è la scorciatoia più breve. (Oliver Goldsmith)
- Per la conferma della mia identità io dipendo interamente dagli altri; ed è la grande grazia della compagnia che rifà del solitario un «tutto intero», salvandolo dal dialogo della riflessione in cui si rimane sempre equivoci, e ridandogli l'identità che gli consente di parlare con l'unica voce di una persona non scambiabile. (Hannah Arendt)
- Sciocco addolorarsi per la perdita di una compagnia: quella persona potevamo non incontrarla mai, quindi possiamo farne a meno. (Cesare Pavese)
- Se la miglior compagnia è quella dalla quale noi partiamo più soddisfatti di noi medesimi, segue ch'ella è appresso a poco quella che noi lasciamo più annoiata. (Giacomo Leopardi)
Proverbi italiani[modifica]
- Accompagnati con chi è meglio di te e fagli le spese.
- Chi ha lupi per colleghi, porti il can sotto il mantello.
- Chi il carbone tratta, dal carbone è tinto.
- Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei.
- Fuoco e luce, mezza compagnia.
- La compagnia delle persone oneste è un tesoro.
- Nella buona compagnia non ci sta malinconia.
- Non ti far capo della compagnia, perché è il capo che paga all'osteria.
- Per avere compagnia si è sposato persino un frate.
- Poca brigata, vita beata.
- Povero dispettoso, vecchio lussurioso, e donna lisciata dispiace alla brigata.
- Soli non si starebbe bene nemmeno in paradiso.
- Una pecora rognosa ne guasta un branco.
- Una pera guasta, infesta cento pere sane.
Proverbi toscani[modifica]
- Amore e signoria non soffron compagnia.
- Chi disse star con altri, disse star sempre in guai.
- Chi ha compagnia, ha signoria.
- Chi ha compagno, ha padrone.
- Chi pratica lo zoppo impara a zoppicare.
- Chi va a letto con i cani, si leva con le pulci.
- Chi va col lupo impara a ululare.
- Compagnia d'uno, compagnia di niuno; compagnia di due, compagnia di Dio; compagnia di tre, compagnia di re; compagnia di quattro, compagnia da matti.
- Compagno non toglie l'utile.
- Dimmi chi tu pratichi, e ti dirò chi sei.
- Due bene, tre meglio, quattro male, cinque peggio.
- Due, non accesero mai lume.
- Gli storni son magri perché vanno a stormi.
- I Giudei non istanno bene co' Samaritani.
- Il buono fa camera col buono.
- Il ladro sta bene col malandrino.
- In chiesa co' santi, e in osteria co' ghiotti.
- La buona compagnia è mezzo pane.
- La mala compagnia fa cattivo sangue.
- Le cattive compagnie conducono l'uomo alla forca.
- Meglio soli, che male accompagnati.
- Meno siamo a tavola, e più si mangia.
- Poca brigata, vita beata.
- Quando il lupo mangia il compagno, crede si dee sterile la compagnia.
Bibliografia[modifica]
- Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903