Fantozzi 2000 - La clonazione

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Fantozzi 2000 - La clonazione

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Titolo originale

Fantozzi 2000 - La clonazione

Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 1999
Genere comico
Regia Domenico Saverni
Sceneggiatura Alessandro Bencivenni, Domenico Saverni
Produttore Fulvio Lucisano, Vittorio Cecchi Gori
Interpreti e personaggi

Fantozzi 2000 – La clonazione, film italiano del 1999 con Paolo Villaggio e Milena Vukotic, regia di Domenico Saverni.

Incipit[modifica]

Per affrontare la sfida del terzo millennio, I vertici della Megaditta avevano deciso di inchiodare gli impiegati davanti ai più sofisticati sistemi informatici, sottoponendoli a massacranti turni di lavoro. [...] Pochi giorni dopo, erano pronti per il più clamoroso degli esperimenti tentati dall'uomo: la clonazione di un ragioniere! Così come Venere venne fuori da una conchiglia anche il ragionier Fantozzi rinacque da un mitile marino... [con voce sfiatata] Una cozza! (Voce narrante)

Frasi[modifica]

  • Il collegio era, in realtà, un carcere di massima sicurezza. Progettato dallo stesso architetto di Alcatraz. Lì venivano deportati i ragazzi difficili delle più potenti famiglie del paese. La rieducazione avveniva attraverso un rigidissimo piano di studi, nel quale spiccavano queste materie: abuso di potere, educazione al razzismo, ricatto aziendale, furto legalizzato, delitto politico, cannibalismo! (Voce narrante)
  • La Silvani per San Valentino aveva preteso un tailleur firmato e autenticato da due notai turchi. È un'inestimabile pelliccia di panda, ucciso a martellate! (Voce narrante)
  • Come tutte le adolescenti, anche Uga la nipote di Fantozzi si era adeguata all'ultima moda. Scarpettone ginniche con zeppone multistrato, pantaloni a zampa di mammut e mini-top ultra-succinto ad effetto sexy garantito. (Voce narrante)
  • Il 30 dicembre del 1999, Fantozzi realizzò improvvisamente di essere alla vigilia del fatidico Capodanno del 2000. Quella scadenza epocale necessitava di un festeggiamento memorabile. (Voce narrante)
  • Erano le famigerate lenticchie di Gayenna, mescolate con peperoncino messicano e concimate con polvere da sparo! (Voce narrante)
  • Naufragati in mezzo all'Adriatico, furono intercettati da una Lancia della polizia. Scambiati per profughi e rimpatriati immediatamente sulla spiaggia di Valona. La cento quarantaquattrenne Contessa Madre venne invece ripescata in acque internazionali da un peschereccio di Mazara del Vallo. Mentre cercava di stuprare furiosamente tutto l'equipaggio, furono tragicamente affondati da una motovedetta tunisina. (Voce narrante)

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