Filolao
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Filoláo (470 – 390 a.C.), filosofo, astronomo e matematico greco antico.
Citazioni di Filolao
[modifica]- Il cervello è il principio della mente; il cuore, dell'anima e del senso; l'ombelico, del radicarsi e crescere dell'embrione; il membro, del getto del seme e della generazione. Il cervello rappresenta il principio dell'uomo, il cuore quello dell'animale, l'ombelico quello della pianta, il membro quello di tutte quante le cose, perché tutte le cose germinano e crescono dal seme.[1]
- Non ci potrà essere cominciamento per il nostro conoscere, se tutto è infinito.[2]
Citazioni su Filolao
[modifica]- Egli stranamente abusando della nozione dell'onnipotenza, e della sapienza di Dio, cadde insieme coi suoi condiscepoli nell'errore di credere eterno ed incorruttibile il mondo, quasi che fosse un'ingiuria alla sapienza, alla potenza, ed alla bontà di un Dio infinito, se perisse l'opera sua. (Francesco Colangelo)
- Or di questa, scoperta, che assegnava alla terra un moto progressivo intorno al Sole, se ne ascrive la gloria al nostro Filolao, non già perché egli ne fosse stato il primo inventore; ma perché, squarciato quel velo di enigmi col quale Pitagora l'avea occultata, egli ne fu a tutti il benemerito palesatore. (Francesco Colangelo)
Note
[modifica]- ↑ Da Della natura; citato in Gino Ditadi, I filosofi e gli animali, vol. 1, Isonomia editrice, Este, 1994, p. 262. ISBN 88-85944-12-4
- ↑ Frammento VS 44 B 3 Diels-Kranz; citato in Giamblico, Introduzione all'aritmetica di Nicomaco, in Summa pitagorica, traduzione di Francesco Romano, Bompiani, Milano, 2006, p. 643. ISBN 88-452-5592-1