Psych (sesta stagione)

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Voce principale: Psych.

Psych, sesta stagione.

Episodio 1, Immunità diplomatica[modifica]

  • Gus: Non dovresti andare a letto?
    Bambino: Alle 19:45?
    Gus: O almeno essere a casa?
    Bambino: Ci siamo parcheggiati davanti!
    Gus: Non voglio essere trovato in un'auto con un undicenne!
  • Ottimo lavoro Spencer, hai avuto una visione nella residenza di un diplomatico, la prossima volta prova con la Corea del Nord, sarà più facile. (Lassiter)
  • Jules: Capo, c'è una cosa su cui dovrei fare chiarezza...
    Vick: E questa cosa compromette la tua capacità di svolgere il lavoro?
    Jules: No.
    Vick: E allora perché pensi che io la voglia sapere?
  • Henry: Penso che a mio figlio serva un po di aiuto. Credo si sia spinto troppo oltre.
    Woody: Non devi dirmelo, conosco bene Gus.
    Henry: Shawn.
    Woody: Anche lui. Certo non ho mai pensato che fossero fratelli, questo cambia un po le cose direi.
  • Woody: Le sue ferite da aggressione sono minime.
    Henry: Quindi conosceva l'aggressore.
    Woody: O, ha pagato per farsi uccidere. Ma ora che ci penso preferisco la tua teoria.
  • Shawn: Ambasciatore, gli elenchi tutti i benefici che avremmo lavorando per lei [...] immunità diplomatica?
    Fanshaw: Ah, capisco. No, la verità è che a tutti i membri del mio staff sono concessi dei limitati diritti di immunità.
    Shawn: Rapina in banca?
    Fanshaw: No.
    Shawn: Stampare banconote?
    Fanshaw: No.
    Shawn: Conoscere Harry Potter?
    Fanshaw: È un personaggio letterario.
    Shawn: Urinare su un autobus?
    Fanshaw: Vorrebbe?
    Shawn: Forse.
    Gus: Shawn!
    Shawn: Dipende dal servizio. Posso almeno guidare a trecento all'ora?
    Fanshaw: No. [...] Vi farò avere una lista di eccezioni. Salute, siete assunti!
    Shawn: Per me va bene! [a Gus] Abbiamo ottenuto l'immunità diplomatica, cosa vuoi rubare?
  • Potrei anche ucciderti e non importerebbe a nessuno, soprattutto a te che saresti morto. Ma non lo farò perché non voglio abusare dei poteri di sua maestà. (Shawn)
  • Ti conosco da sei anni Spencer, so come agisci: fai il tuo balletto, batti le macchine della verità, riesci sempre a scoprire il colpevole dopo aver sbagliato le prime quattro o cinque volte, ti aggiusti i capelli e fai il filo a qualunque ragazza accettabile con la quale Guster non ci abbia già provato senza successo. (Lassiter)

Episodio 2, Vuoto di memoria[modifica]

  • Lassiter: Non perdo mai il controllo di me stesso!
    Woody: Neanche io. A parte che col solletico, allora non ci sono santi!
    Shawn: E io che dovrei dire!? Non ho nessuna visione psichica, flashback o flashback interpretato o flashback interpretato con nuove visioni psichiche! Insomma, immagina per un attimo di non essere soltanto un insipido e allampanato essere umano, eh, ma di poter fare un cenno a qualcuno e renderlo felice, eh, di poter far credere a un bambino di avergli dato un cono gelato, senza dargli il cono! Eh? E poi guardarlo correre felice su di un prato mentre lecca semplice aria, immaginatelo! Immaginalo! Immagina di avere un dono speciale, un sesto senso che poi qualcosa o qualcuno ti strappa via all'improvviso, ci hai pensato Jack!? Eppure io non mollo!
    Lassiter: [pausa] D'accordo, Spencer.
  • Lassiter: Non respirarmi sul collo!
    Woody: Ma io respiro così!
    Lassiter: Fammi un po' di spazio!
    Woody: Ti faccio quello che vuoi!
  • Jules: Aspetta, tutto questo è accaduto ieri sera? Come hai potuto nascondermelo!?
    Shawn: Non volevo nascondertelo ma non so cosa è successo ieri sera, mi aspetto che qualcuno venga fuori all'improvviso gridando: "ancora tu?!".
  • Shawn: Dwayne, non ci vediamo mai abbastanza!
    Dwayne: Questo perché nessuno si avvale mai delle mia abilità. Si dimenticano di me. Mi hanno letteralmente chiuso qui dentro alla fine delle vacanze. Sono sopravvissuto grazie al succo del mio cactus e ai biscotti delle scout.
  • Jules: Non voglio che il nostro futuro sia condizionato da qualcosa che ha detto lo Shawn di ieri sera quindi, se puoi guardarmi negli occhi e dirmi che lo Shawn di oggi vuole che vada a vivere con lui... [Shawn apre la bocca ed esita] Come immaginavo.
    Shawn: Stavo per dire "si".
    Jules: No, non è vero!
    Shawn: Si invece, volevo solo usare un accento ed ero indeciso tra spagnolo e francese, la differenza è sottile.
    Jules: Va bene così, il fatto che una versione di Shawn volese vivere con me è...
    Shawn: Sgradevole?
    Jules: Stavo per dire "molto romantico".
    Shawn: Quindi non sei terribilmente delusa di me?
    Jules: Dico solo che non deve succedere proprio adesso. Oggi. La cosa ha un senso?
    Shawn: Capisco. E poi sei così meticolosa. E accumuli, vero? Sono, sono sicuro che vivi in mezzo a mucchi di giornali e animali imbalsamati, volevi imbalsamarmi?
    Jules: Volevi o no vivere con me?
    Shawn: Ah, non lo so... forse lo Shawn di ieri ha più cose in comune con lo Shawn di oggi di quanto Shawn creda.
    Jules: Come?
    Shawn: Non giudicarmi!
    Jules: Non ti giudico!
    Shawn: Hai un suricato impagliato in casa! E non usi carta igienica!
    Jules: Ah, ah... e allora dammene un po' della tua, è l'unica cosa che hai!

Episodio 3, Una vampira... molto poco vampira[modifica]

  • Barista: Qual è il tuo veleno?
    Lassiter: L'umanità.
  • Sono una single che più single non si può! (Marlowe Viccellio)
  • Shawn: Non ti colpevolizzare Jules, nessuno può impedire a me o a Gus di seguirti su una scena del delitto dopo che hai ricevuto una telefonata durante la colazione!
    Jules: Ma ti avevo detto chiaramente di non spuntare!
    Shawn: [a Gus] Ha detto "figliare"!
    Jules: "Figliare" non è una parola, ho detto "spuntare" [a Gus] Lo sa che l'ho detto!
    Gus: Io non c'ero, ma "figliare" è decisamente una parola, significa partorire un vitellino o dei maialini.
    Shawn: Grazie!
    Jules: Ok, va bene, perché avrei dovuto dire a Shawn di non partorire dei maialini?
  • Lassiter: Cos'hai trovato sulla ragazza che ho conosciuto ieri sera?
    McNab: Oh, io... avrei bisogno di saperne di più signore!
    Lassiter: Che cosa ti serve di più, che cosa!? Ti ho detto che era bionda, aveva la pelle chiara ed era perfetta, bellissima e perfetta! Ora muoviti e dammi un nome e un indirizzo!
  • Non voglio farmi divorare da una belva famelica Shawn, ma voglio impalare un vampiro pallido ed esangue. (Gus)
  • Jules: [parlando dei clienti di un "bar per vampiri"] Fingono tutti di essere morti, Shawn!
    Shawn: O magari siamo noi che fingiamo di essere vivi.
  • Lassiter: [a Shawn e Gus vestiti da vampiri] Sembrate due idioti con quei costumi.
    Shawn: Sono pericoloso, in modo sexy!
    Marlowe: Io direi in modo gay.
    Gus: E io sono una vera e propria icona!
    Marlowe: Non definirei il conte Chocula un'icona.
  • Jules: Prima ero una detective, ora sono una babysitter.
    Shawn: Allora sei Elisabeth Shue, e Gus è Keith Coogan.
    Gus: [a Shawn] Tu sei Coogan!
    Shawn: [a Gus] Tu sei Coogan.
    Gus: [a Shawn] Tua madre è Coogan.
  • Lassie è innamorato di una bugiarda e di una ladra, ma non di un'assassina! (Shawn)
  • É un dono speciale che sfodero in rare occasioni e quasi sempre! (Shawn parlando dei suoi "poteri psichici")
  • [Shawn e Gus giocano a "sasso, carta e forbici"]
    Gus: Che cos'è quello?
    Shawn: Un ragno.
    Gus: Non c'è il ragno.
    Shawn: Non c'era il ragno, ora eccolo qui. Ed è peloso, velenoso e imbattibile!
    Gus: Gli altri tre sono oggetti inanimati Shawn, un ragno non può battere le forbici.
    Jules: Ha ragione lui, Shawn. È evidente che le forbici vincano, beh... [mimando i gesti della morra] il sasso schiaccia il ragno... oh, ma... suppongo che il ragno... cammini, sulla carta!

Episodio 4, Una coppia di supereroi[modifica]

  • Perché tu tra "forte" e "stupido" fai sempre la scelta sbagliata? (Shawn a Gus)
  • [Shawn e Gus inseguono dei narcotrafficanti]
    Shawn: Se li prendiamo saremo degli eroi!
    Gus: No! Se li prendiamo saremo morti!
  • Shawn: Vuoi anche dare una medaglia a questo sciroccato?
    Jules: Shawn, a volte ci sono delle brave persone che vogliono liberare il loro quartiere dalle brutte compagnie.
    Shawn: Certo. Charles Brownston ad esempio, gran bel tipo, Eastwood in "Gran Torino", proprio uno con cui andare a cena!
    Jules: Ok, La Mantide è un po' eccentrico, e non dico che approvo quello che fa ma... dovete ammettere che ha lavorato meglio di noi nel mettere fuori gioco i Camino, e da solo!
    Shawn: Sono da solo anche io! E i casi che ho risolto non si contano! Nel senso che ne ho risolti un bel po'... non che non si possano contare!
    Jules: Sì, certo Shawn, ma il tuo è un dono soprannaturale! La Mantide usa i suoi istinti naturali e le sue capacità ben affinate!
    Gus [sarcastico]: Ha ragione Shawn, se tu fossi un uomo normale sarebbe straordinario, lo sanno tutti che sei un sensitivo! È un vantaggio sleale.
    Shawn [irritato]: Eh, eh, eh... sì, certo hai ragione, Gus!
    [Shawn e Gus si allontanano]
    Shawn: Goditi i tuoi trenta denari, Giuda!
    Gus: Il tuo problema è che sei geloso delle attenzioni che riceve La Mantide, soprattutto da Juliet!
    Shawn: Che mi importa se Jules da un po' di attenzioni a un altro! Quanto mi credi insicuro? Sul serio, quanto mi credi insicuro, vuoi dirmelo?
  • Jules: Non voglio che il fatto di avere opinioni diverse su di un caso o su un sospettato diventi un problema tra di noi.
    Shawn: Perché? Io e Gus non la pensiamo mai allo stesso modo, per esempio: a lui non piace fare lo scudo umano quando ci sparano addosso, invece per me è un modo nobile di andare incontro al nostro creatoe! Ma non credo che questo sia un problema.

Episodio 5, Shawn scende in campo[modifica]

  • Di solito le persone che muoiono con la droga in corpo si sono messe la droga in corpo da sole. (Gus)
  • Shawn: [Dopo aver messo in bocca dei ceci vecchi ispezionando la casa della vittima] Ma perché li lascia in giro così?
    Gus: Beh, perché è morto Shawn!
    Shawn: Non è una buona ragione.
  • Gus: Perché parli così in fretta?
    Shawn: Seitucheascolitroppopiano!
  • Non è mai saggio mettersi contro un idiota ubriaco. (Cal Eason)
  • Credo in moltissime cose: cedo nelle palle da baseball nuove, nel potere curativo dei conigli e nei romanzi di Susan Sondag, che non leggerò mai. Anzi, non so nemmeno chi sia Susan Sondag, cos'è tipo... una pittrice? Credo nella dieta a punti perché credo in me, credo nei film di Val Kilmer anche se non è così facile, credo in Darren Sproles, nella parola "dubbio", nella serie tv "Attenti a quei due" e nei biscotti caldi, morbidi e cremosi col cioccolato che si scioglie in bocca e sulla faccia. (Shawn)
  • [Dopo che esplode una rissa in campo tra i giocatori dei Santa Barbara Seabirds]
    Henry: Credo che sia colpa di Shawn.
    Jules: Senza dubbio.
  • Shawn: Ho rubato la cintura di Wade Boggs!
    Gus: Perché?
    Shawn: Perché è Wade Boggs!
  • Shawn: Sono orgoglioso che tu ti sia dimostrato un grande attraverso lo sport!
    Cal: Non dipende da come gioco Shawn, ero il giocatore meno costoso. Oggi è tutto una questione di soldi.

Episodio 6, É pazzo o no?[modifica]

  • La bravura annulla la megalomania! (Gus a Shawn)
  • [Lassiter inveisce contro la TV]
    Gus: Crede che la TV lo senta?
    Jules: Sì. Ci sono buone probabilità che lo creda.
  • Lassiter: Mi sono fatto in quattro per inchiodarlo e ora se ne starà comodo in un ospedale psichiatrico a parlare dei suoi sentimenti invece che marcire in prigione spaccando pietre e costruendo la ferrovia della contea!
    Shawn: Wow! Ti possono condannare anche indietro nel tempo?
  • Shawn: Lassie, la tua teoria è ridicola! Perché mai qualcuno si dovrebbe fingere pazzo?
    Gus: Per non finire in galera, Shawn.
    Shawn: Giusto!
  • McElroy: Raccontaci di te, Shawn.
    Shawn: Beh, dicono che soffro di una cosa chiamata "disturbo narcisistico della personalità", ma la verità è che questi capelli splendenti e le guance con le fossette non sono che il primo capitolo! Sono una vera cornucopia di ossessioni egosintoniche! Come la sindrome da intelligenza scandalosa eh, eh, eh... ed un piccolo disturbo ossessivo del successo!
    McElroy: Santo cielo! Non ho mai conosciuto un paziente che soffre di così tante malattie che non esistono!
    Shawn: Ehm, da dove vengo io esistono invece!
    McElroy: Da dove viene?
    Shawn: Dal futuro!
  • [Shawn si risveglia legato su un letto della clinica]
    Shawn: Che cosa mi è successo?
    Infermiera: Ti abbiamo trovato svenuto in un'area ad accesso limitato.
    Shawn: Mi hanno colpito alla testa dopo aver trovato nel suo studio il dottor Elliot morto.
    Infermiera: Il dottor Elliot non è morto. Non è neanche nel suo studio, ora è a pranzo.
    Shawn: Cos-? No. No, no... non è possibile! L'ho visto io, era stato colpito alla testa, era orribile era- ma...
    Infermiera: Prima ti hanno visto parlare con una pianta, ora vedi anche dottori defunti, suggerirò che la tua diagnosi venga cambiata aggiungendo il delirio paranoico.
    Shawn: Para- no! No! Io non sono paranoico, non sono neanche pazzo! Sentite, il mio vero nome è Shawn Spencer, sono un detective sensitivo e lavoro sotto copertura per la polizia!
    Infermiera: Ah, davvero?
    Shawn: Si! Sono qui con il mio socio, Gus, che si finge un inserviente di nome Sugs!
    Infermiera: Capisco, ma... è un sensitivo anche lui?
    Shawn: No, non lo è; lui è rappresentante di farmaci, ma mi aiuta a risolvere i casi, ed è anche un bravissimo ballerino!
    Infermiera: Ooh, un rappresentante ballerino... interessante. [all'inserviente] Forse dovremmo dargli un farmaco più forte.

Episodio 7, Padre e figlia[modifica]

  • Frank: Shawn, visto che esci con mia figlia, che cosa fai per vivere?
    Shawn: Sono un detective sensitivo.
    Frank: La mia era una domanda seria figliolo.
  • Non ho parlato con mio padre per molti anni e so che questo crea un vuoto nella propria vita ma ora posso... e voglio aiutarvi a farvi ricongiungere! (Shawn a Frank)
  • Jules: [Dopo aver saputo che Shawn ha invitato Frank a Santa Barbara] Avevo chiaramente detto che non lo volevo qui e parlavo sul serio, Shawn!
    Shawn: Si ma io credevo volessi che io facessi l'esatto contrario!
    Jules: E che cosa te lo ha fatto credere!?
    Shawn: Per... chè co... nosco le... donne?
  • Frank: Sono stato definito il Robin Hood dei nostri tempi da molti dei miei colleghi!
    Shawn: Ruba ai ricchi per dare ai poveri?
    Frank: Rubo ai ricchi per dare a me!
  • Shawn: Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna, e nel mio caso quella donna è un intelligente, sofisticato stallone dalla fronte spaziosa di nome Burton! È nero, e sa ballare! Ho bisogno di te Gus, perché... i cambi di tono sono difficili per me e qui la cosa si fa seria! Avanti! Clark Kent ha bisogno di Superman!
    Gus: È lo stesso personaggio!
    Shawn: Lo so...
  • Jules: Non ti voglio qui. E ho trent'anni di buoni motivi ma ho deciso di essere rispettosa!
    Frank: Ti capisco, ma ho voltato pagina!
    Jules: Hah! E quante pagine hai voltato in questi anni? [pusa] Le stai ancora contando?
    Shawn: Posso dire una cosa? So di essere in brutte acque-
    Jules: Non sei in brutte acque!
    Shawn: Ah no?
    Jules: No, dovrai darti da fare per essere in brutte acque!
    Shawn: Ok, sono su un'isola, con niente intorno e- [Jules lo guarda male] Oppure in uno tsunami? [lo sguardo di Jules non cambia] Sono in uno tsunami? [Jules annuisce]
  • Frank: [rivolto a Jules] Mi ricordo di una bambina di sei anni che ammaliava chiunque pur di vendere fino all'ultima goccia della peggior limonata mai fatta!
    Jules: Era senza zucchero!
    Shawn: [rivolto a Jules] Ho assaggiato la tua limonata, è piuttosto insipida al palato.
    Gus: [rivolto a Jules] Lo zucchero è un ingredien-
    Jules: [innervosita] Va bene!
  • Jules: Sai, è curioso, dopo che la mamma ti ha buttato fuori e ha cambiato tutte le serrature, mi chiedevo come riuscissi a intrufolarti nella mia stanza e a lasciarmi regali sul comodino. Alla fine ho capito che eri solo molto bravo a smontare la finestra e ha rimetterla a posto. Dentro e fuori, come un fantasma.
    Frank: Non so a cosa ti riferisci.
    Jules: Sei un vigliacco.
    Frank: Non è necessario.
    Jules: In realtà avrei voluto dirtelo da tanto tempo. La tua vita è stata così priva di onestà che appena ne avvertivi un po' dietro l'angolo eri già scappato dalla porta più vicina!
    Frank: Peccato che tu la veda così.
    Jules: Non la vedo io, Frank, è la verità. [Frank si volta e fa per andarsene] Non ho finito! [Frank si volta di nuovo] Non so se l'hai notato ma non sono più una bambina, e non me ne starò seduta a sprecare il mio tempo e le mie lacrime pensando a tutte le recite e a tutti i compleanni persi, ma quello che mi fa davvero soffrire è che non ci sarai nei momenti avvenire.
    Frank: Questo non puoi saperlo.
    Jules: Si invece. Perché è una mia scelta. E io non ti ci voglio.
    Frank: Non dirai sul serio?
    Jules: Dico sul serio eccome. Perché mi sento ingannata. Mi sento derubata. Perciò congratulazioni, Frank: la truffa più grande di tutte l'hai fatta a tua figlia!
  • Frank: Mi dispiace davvero. Gli errori e le scelte che ho fatto sono imperdonabili. Io... io voglio cambiare. Ma ovviamente devo fare altri esami di coscienza. Malgrado i miei difetti, la cosa a cui non posso rinunciare sono i momenti più importanti della tua vita.
    Jules: Ne hai persi troppi. Peccato.
    Frank: [pausa] Meritavi il primo premio a quel concorso in quinta elementare, l'unico motivo per cui vinse quella mocciosa di Wendy Banks è che sua madre flirtava col giudice. E la canzone che hai cantato, Time After Time... fu un'ottima scelta. Una voce d'angelo. E quel clown giocoliere alla festa del tuo nono compleanno... era terribile, un criminale, ma ho tanti... ho davvero tanti tuoi bei momenti di cui andare orgoglioso Juliet. Ma il più bello è stato quando... quando hai giurato e ti hanno dato il distintivo e ho capito che, per fortuna... non eri come me.
    Jules: [lacrimando] Perché ti nascondevi?
    Frank: Tua madre si è risposata, vedevo che bravo patigno fosse Lloyd per te e i ragazzi e mi sono fatto da parte. E... una parte di me pensava, che ti saresti vergognata se mi fossi fatto vivo.
    Jules: [commossa] Non mi sono mai vergognata. Mi hai molto delusa, ma non mi sono mai vergognata.
  • Grazie di tutto, Shawn. E per avere ascoltato il tuo cuore. (Jules a Shawn dopo la riconciliazione col padre)

Episodio 8, Ritorno alla natura[modifica]

  • Gus: [Guardando Nicole] Voglio morire e reincarnarmi in quella sciarpa color pesca!
    Shawn: Non volevi reincarnarti in un Elvis magro?
    Gus: Tu volevi reincarnarti in un Elvis magro, io in un Michael Jackson nero.
  • [Arrivati alla fattoria di Eli, l'auto di Shawn e Gus viene avvicinata dai membri della setta]
    Shawn: [guardando dal finestrino] Gus, sembra una situazione alla Grano rosso sangue!
    Nicole: Oh, andiamo ragazzi, non vi piace l'amore?
    Gus: [a Nicole] Io amo l'amore!
    Shawn: Gus, Gus parti!
    Gus: Siamo circondati.
    Shawn: Mettili sotto!
    Gus: Sorridono!
    Shawn: Bene, moriranno felici! Stendili!
  • Eli: Solo tre regole: tenete la mente aperta, il cuore puro e il piatto pieno!
    Shawn: Non posso sottostare a regole tanto restrittive!
  • Siamo così distanti che forse siamo al punto di partenza! (Shawn)
  • Gus: Tu credi che ogni frutto rotondo siano mele!
    Shawn: Invece no!
    Gus: Va bene... [indicando delle ciliegie] Cosa sono queste?
    Shawn: Delle mini-mele!
    Gus: [indicando una zucca] E queste?
    Shawn: Mele di halloween!
  • Avvocato: Nel 2004 hai fatto fuoco due volte in un circo, l'anno scorso hai immobilizzato una taccheggiatrice di 86 anni.
    Lassiter: Quella vecchia era molto aggressiva, ho segni dei denti che lo dimostrano.

Episodio 9, Un weekend da adulti[modifica]

  • Shawn: Perché inviti estranei alla nostra vacanza?
    Jules: Le coppie adulte si comportano così, fanno nuove amicizie in vacanza!
    Shawn: Non ci servono nuovi amici: io ho Gus, tu hai... chiunque ti sia amico.
  • Shawn: Vi siete sposati dopo tre settimane? Da non credere!
    Clive: Beh, quando è il momento è il momento! La nostra filosofia di vita è molto semplice.
    Barbie: Seguiamo il nostro istinto e se ci va di farlo lo facciamo... e poi chiamiamo i vigili del fuoco!
  • La smetta di dire che l'hotel è dispiaciuto per l'accaduto! L'hotel è un edificio! (Shawn a un receptionist)
  • Receptionist: Si porti via l'accappatoio come risarcimento. Ha un valore di 200 dollari!
    Shawn: Senta, quello l'avrei portato via in ogni caso!
  • Jules: Ti comporti come un bambino, Shawn!
    Shawn: [imbronciato] No, questo non è vero!
  • [Gus scopre che Shawn ha usato la sua carta di credito per pagarsi la vacanza]
    Gus: Devo andare in Ojai a uccidere il mio migliore amico!
    Lassiter: Io scavo la fossa!
  • Shawn: So che tu hai delle aspettative ben precise dal nostro rapporto e che in un mondo perfetto io dovrei essere un po' meno me, ed essere disposto a fare cose come ballare e andare all'Ikea e... i-io... io ci posso riuscire, davvero! E non lo dico solo perché mi sento obbligato io... lo voglio fare! Per te e... per noi come, come una vera coppia unita!
    Jules: Va bene...
    Shawn: So che cerchi l'impegno e... la parola con la "M", e altro...
    Jules: Oh! No, non... non avrai pensato che con "aspettative ben precise" intendessi-
    Shawn: No! No, certo che no... perché, avrebbe voluto dire essere un perfetto idiota!
    Jules: Volevo solo che andassimo nella direzione giusta e, venire qui è stato molto di più che venire incontro alle mie "aspettative ben precise" io... io non sono pronta a sposarmi... e tu?
    Shawn: No, accidenti, no! Certo è sulla mia lista ma... heh, grazie per essere più intelligente di me!
    [si baciano]

Episodio 10, Indiana Shawn alla ricerca del tesoro segreto[modifica]

  • Volevi chiederle di sposarti e non l'hai detto all'amico più vecchio e nero che hai!? (Gus a Shawn)
  • Shawn: [vedendo una donna inseguita da tre rapinatori] Forse dovrei aiutarla!
    Gus: Aiutarla a fare cosa, scappare?
    Shawn: Ti ricordo che ho fatto undici lezioni di kung-fu!
    Gus: Ne hai fatte quattro, saltate sei e hai dormito all'ultima!
    Shawn: Stavo meditando!
  • Holm: [riferito a Shawn] Lo voglio in galera!
    Lassiter: Per quanto l'idea mi stuzzichi non si può arrestare qualcuno solo perché è stupido.
  • Holm: Lei può mettere un valore su suo padre?
    Lassiter: Trecentomila dollari!
  • Gus: Non pensi di prendere la faccenda alla leggera?
    Shawn: Leggera? Sì. Ma la vita è leggera Gus, se vuoi che lo sia.
  • Shawn: [parlando al funerale di Desperaux] Io non ho... non ho mai... non ho mai perso nessuno tanto vicino prima d'ora. In tutta la mia vita. E... ma quanto è stupidamente triste? La gente muore! È terribile! E ingiusto! E molto presto anche Gus morirà!
    Gus: Io non morirò Shawn!
    Shawn: Si invece! Presto! Di sicuro prima di me se le statistiche sono giuste! Ed è sbagliatissimo perché in pratica lo stò desiderando!
    Gus: [piangendo] Alla gente mancherò tantissimo!
    Shawn: Mio padre mi aveva avvisato. E io mi sono sbagliato e ora devo proprio dirlo, perché Dio sa quanto il vostro tempo sia breve! [scoppia in lacrime]
  • Jaqueline: Ho lavorato con professionisti, mercenari, agenti segreti corrotti. Ma nessuno ha mai agito in maniera tanto confusa come voi.
    Shawn: Grazie.
    Jaqueline: Non era un complimento.
    Shawn: Beh, dipende da cosa intendi per confusa, no?
  • Non odiate anche voi le persone che vogliono uccidervi? (Desperaux)
  • Desperaux: [dopo aver trovato la "Collezione segreta di Yerden" contenente solo croste] No, no, no, no... non ha alcun senso. Insomma: ha innescato una caccia, lasciato tanti indizi, sparso la voce della collezione segreta... per questi?
    Shawn: Sono suoi!
    Gus: Cosa?
    Shawn: Ma è chiaro! Li ha dipinti lui. Harrison Yerden in persona, quei quadri sono il suo tesoro più caro.
    Gus: Non sono d'accordo.
    Shawn: Pensateci: quest'uomo è andato in giro per il mondo rischiando tutto per trovare cose meravigliose fatte da altri. Ma l'unico obbiettivo che non avrebbe mai raggiunto era essere oggetto di una ricerca, qualcuno che facesse una ricerca come la nostra per le sue opere. Essere il premio alla fine della ricerca.

Episodio 11, Trappola per Lassie[modifica]

  • Shawn: Hai comprato la casa di un morto?
    Lassiter: Vedi Spencer, questo è quello che fa un uomo quando ha una relazione seria: si prende cura della donna che ama. Guarda e impara e forse, contro ogni pronostico, O'Hara potrebbe restare con te. Ma io non ci credo.
  • Secondo me è un caso di immaginazione che prende il sopravvento, succede anche a me e a Gus ogni sette giorni. (Shawn)
  • Qui non c'è nulla di strano, specie se avete visto quello che ho sentito. (Lloyd)
  • Forte! Si è lanciato dalla finestra della camera da letto! Ho sempre voluto provarci! (Woody)
  • Shawn: Mi è successa una cosa strana, ero convinto che Jules volesse che le chiedessi di sposarla durante il weekend, così io... ti ho chiamato e ho sottratto l'anello di fidanzamento di mia nonna dalla camera da letto di mio padre. In ogni caso è stato un enorme fraintendimento per fortuna ma, già che sei qui, e hai fatto un lungo viaggio, forse potresti darmi la tua benedizione in caso mi servisse in un futuro molto, molto lontano.
    Frank: Ah. Shawn, non lo so. Tu sei in gamba ma... ho sempre sognato che mia figlia sposasse un uomo onesto. Ora guardami negli occhi e dimmi che tu non hai mai mentito a mia figlia, eh? [pausa] Noi due siamo uguali, io ho sempre avuto problemi con la verità, continuamente, ed è andato tutto a discapito delle persone a me vicine.
    Gus: Signor O'Hara, sì. Shawn ha dovuto mentire qualche volta ma non c'è uomo più onesto di lui, infatti è il tipo di ragazzo che vorrei che uscisse con mia figlia. Se lui fosse un uomo di colore e timorato di Dio. E se lei non fosse mia figlia.
    Frank: Ci penserò, sono belle parole.

Episodio 12, Shawn e la ragazza del reality[modifica]

  • Shawn: [proponendo la sua idea per un reality show] Qualcuno bussa alla porta di un ragazzo è la sera del suo grande appuntamento, si è fatto la doccia, si sente fresco, è in forma, è pronto per la grande serata! Lui apre la porta e.. boom! È...
    Steve: Un orso. Sì, i giapponesi l'hanno fatto ma è morta troppa gente.
    Shawn: Cosa!? Ma... questi giapponesi rovinano sempre tutto!
  • A quanto pare io avrei conosciuto Melinda tempo fa al Santa Barbara Mercy Hospital, quando la hanno operata di appendicite. Io ero al piano superiore, stavo facendo il tirocinio da chirurgo per le malattie polmonari. Io opero al cuore e a volte al cervello ma... sono anche l'inventore della candela-hamburger. (Shawn/Dr. Womack)
  • Steve: Shawn e Gus sono personaggi dinamici, faranno un grande show!
    Jay: Devono fare un grande show ok? Perché io l'ho venduto all'NBC! L'NBC ha fatto classici come Friends e... ahm... uh... ehm...
    Shawn/Dr. Womack: Faranno un bellissimo reality sulla pesca dei granche chiamato [a Steve] non dirlo, [a Gus] tu non dirlo: America's Got Granchi!
    Jay: È brillante! Mi piace, noi due dobbiamo parlare più tardi!
  • Jules: Shawn, che ci fai qui?
    Shawn: Ahm... Gus e io stiamo indagando sull'incidente di Kramer!
    Jules: Perché indossi una medaglia? È un cuore!?
    Shawn: Io? Perché invece tu indossi... i capelli e le scarpe?
  • Shawn ha qualcosa che mi intriga, è come se cercasse di dire sempre la cosa sbagliata, questo me lo fa desiderare ancora di più, lo adoro! (Melinda)
  • Ah, il cuore. È l'unico muscolo che può spezzarsi con una parola tagliente e ripararsi con una carezza. (Danny)
  • Jules: [riferita alla partecipazione di Shawn al reality] Baciala e sei morto!
    Shawn: Prendo nota!
  • Lassiter: Il vero amore non si trova in TV.
    Shawn/Dr. Womack: Questo pallido detective ha ragione, meglio cercarlo in un carcere femminile.
  • Amo fare l'amore, soprattutto in TV. (Shawn/Dr. Womack)
  • Shawn: Devo dirlo, è davvero dura qui nel mondo reale. Essere single, andare a caccia dell'amore...
    Jules: Si ma questo non è il mondo reale. È solo uno show.

Episodio 13, Lotta alle gang[modifica]

  • Shawn: Congratulazioni per il tuo look da Lori Petty asiatica.
    Tina: Congratulazioni per il tuo look da Chaz Bono magro.
  • Shawn: [dopo un ricovero in ospedale] Allora quanto è grave?
    Henry: La tua appendice è andata.
    Gus: L'hanno rimossa.
    Shawn: Oh, santo cielo. Allora morirò?
    Jules: Sì. Prima o poi. Ma non per questo.
  • Volerei sulla luna per stare con te. Sempre che per farlo non debba violare le leggi dello stato della California. (Lassiter a Marlowe)
  • Tina: Tu non sai niente "tizio sullo schermo che forse ho visto una volta"!
    Shawn: [in collegamento video] Ah, davvero? Io so che ora potrei farmi i bisogni addosso e tu non te ne accorgeresti!
  • Non nascondere la faccia, non... non fare "Elephant Man" con me! (Shawn a Gus)
  • [Drake e Tony sono sotto interrogatorio da Lassiter]
    Drake: Se quei due non hanno parlato, forse neanche noi dovremmo!
    Tony: Ma noi non siamo sospettati.
    Lassiter: Siete le vittime.
    Drake: Davvero? E chi mi dice che lei prima non ha detto a quei due che siamo noi i sospettati e loro le vittime?
    Lassiter: Ho sparato a quel tizio con una '44 magnum.
    Drake: [a Tony] Aspetta, ragiona, chi ci dice che non sia uno dei loro trucchi in cui ci separano e poi mi dicono che vuoi mandarmi in prigione per costringermi a fare la spia su di te?
    Tony: Perché altrimenti ci avrebbero separati, no?
    Lassiter: E poi non avete fatto nulla di male.
    Drake: [pausa] Sì. Giusto. Era per dire, certo. [avvicinandosi a Lassiter] Comunque sarei disposto a testimoniare contro di [indica Tony] sì, in cambio di una pena minore.
    Lassiter: Minore di cosa?

Episodio 14, Un'insolita autopsia[modifica]

  • [sulla scena del delitto Shawn e Gus simulano l'omicidio]
    Gus: Perché devo fare la vittima?
    Shawn: Gus, farti fare il killer non sarebbe politicamente corretto.
    Gus: Da quando sei politicamente corretto?
  • Whip: Signori, mi chiamo Whip Chatterly e posso darvi qualunque tipo di informazione su un omicidio che vogliate sapere.
    Shawn: Beh, con tutto il rispetto Whip... Charles giusto? Sono il detective sensitivo capo della polizia di Santa Barbara e il mio collega è di colore quindi siamo coperti su tutti i fronti.
  • Con un unico, terribile gesto si può essere immortalati per l'eternità. (Whip Chatterly)
  • Grace: C'è qualcosa di più eccitante di un uomo che asporta cuticole morte a un altro uomo?
    Woody: No.
    [...]
    Grace: Come stà Elaine?
    Woody: Ci siamo separati, mi ha tradito dodici volte con dieci uomini.
    Grace: Donna poco intelligente.
    Woody: Per questo l'ho sposata.
  • Non potrai mai sapere di cosa è capace una persona finché non l'avrai vista nuda. (Woody)
  • Woody: Grace, forse non te ne rendi conto ma... tu sei pazza!
    Grace: Sono una donna, e, posso mascherarlo. [intimandogli di girarsi perché possa sparargli] Andiamo.
    Woody: Tu pensi di cavartela facilmente vero? No, aspetta io non sono pronto per morire, non ho ancora visto Tina Turner!
  • Woody: Vorrei ringraziarla per aver creduto in me.
    Vick: Non l'ho fatto. Ho creduto alla tua collega che si è rivelata una maniaca omicida.
  • Vi amo ragazzi. Davvero. Per me è uguale amare una donna o un uomo, sono solo carne da aprire e ossa fratturabili. (Woody)
  • Woody: Capo, lei si vede con qualcuno?
    Vick: Come prego?
    Woody: Non faccia la preziosa, noi due formeremmo un bel duetto. E non musicale!
    Vick: Sono una moglie e una madre e trovo le tue allusioni inappropriate.
    Woody: Ma certo, ma certo io... sono solo sovraeccitato per aver riavuto il mio lavoro. E credo che sarà solo in sogno che lei farà di me quello che vuole.

Episodio 15, Scheletri nell'armadio[modifica]

  • Thane: C'è una lunga lista di malviventi che vuole toglierti di mezzo.
    Shawn: Cosa!? Perché solo io [indica Gus] noi lavoriamo in team!
  • Ho avuto una storia con una collega, è molto difficile lasciare il lavoro fuori dal rapporto. Ora che frequento una civile in carcere è tutto molto più facile. A parte il vetro divisorio e le catene. (Lassiter)
  • Tutti sbagliamo no? Tu hai mandato un innocente in prigione per quasi tre anni e io ieri ho buttato il giornale prima che Gus leggesse i fumetti. (Shawn a Jules)
  • Thane: Sai cosa c'è che non va, l'assurdo sistema carcerario dove ho passato tre anni!
    Gus: Non erano due anni e otto mesi?
    Thane: Ho arrotondato per eccesso, chi sei? La polizia matematica?
  • Jules: Ciao Shawn, possiamo spostare la cena alle otto? -Thane è colpevole!
    Shawn: Certo, alle otto va benissimo! -È innocente!
    Gus: Voi due siete ridicoli.
  • Sono come Lady Gaga, sono nato così. (Shawn parlando dei suoi poteri)
  • Gus: Ci infiltreremo come operai giornalieri? Mi sembra un'idea orribile!
    Shawn: Sai quante idee orribili scarterei se non lo facessi?
  • Lassiter: Ma quante uscite gratis di prigione si possono trovare?
    Shawn: Due. Si, tra gli imprevisti e le probabilità.
  • Shawn: Com'è possibile, ho fatto arrabbiare Jules, ho tradito la fiducia di Thane rimettendoci anche la parcella, così Gus ha pianto ma... questa non è una novità.
    Henry: Ancora una volta ti sei incastrato perché non vuoi prendere una posizione. Beh, quando lo farai ricordati una cosa: l'amore dura, i soldi no.
  • Shawn: Questa è una delle tue maggiori qualità Jules: durante tutta l'indagine non ti sei fatta trasportare dalla competitività!
    Jules: Oh, io volevo battervi!

Episodio 16, La verità è un fardello pesante[modifica]

  • Gus: Allora? È da un po' che non mi racconti di te e Jules.
    Shawn: Hai ragione Gus, Stiamo alla grande! Vuoi sapere perché? Abbiamo smesso di fare progetti per vivere insieme o per sposarci, sappiamo che succederà ma in un futuro lontano. Probabilmente dopo la pensione o la menopausa, ora ci rilassiamo e ci divertiamo. Oh, abbiamo scoperto un meraviglioso libro intitolato Kamasutra...
    Gus: Cosa!?
    Shawn: ...Alcune illustrazioni sono illuminanti, ce n'è una chiamata "congresso del rinoceronte"- [arrivano sul luogo del delitto e Shawn si interrompe]
    Gus: Non sono mai stato tanto contento di vedere un cadavere.
  • Jules: [riferita al cadavere analizzato da Woody] Com'è morta?
    Woody: Per prima cosa ho pensato al vaiolo, ma non ha dimostrato nessun sintomo. E poi il vaiolo è stato sradicato almeno quarant'anni fa. E chi lo sapeva? Non io. [pausa] Non lo sapevo...
  • Henry: Jordon era il nostro principale sospettato.
    Jules: E perché non l'avete preso?
    Henry: Non avevamo abbastanza prove.
    Lassiter: E perché non l'avete preso?
  • Le starò addosso come il grasso su un uomo grasso. (Shawn a Jordon Beaumont)
  • Bea: L'ultima volta che ti ho visto eri in lacrime perché tuo padre non voleva comprarti il gelato, quand'è stato Henry?
    Henry: Sei anni fa.
  • Shawn: La sola cosa di cui non ho mai dubitato di mio padre è che fosse un buon poliziotto. [pausa] Mi deprime dover mettere in discussione anche questo.
    Gus: Che vuoi dire?
    Shawn: Voglio dire che era a capo delle indagini sul caso e non sapeva che Veronica fosse incinta, che il Blue Derby fosse una fabbrica di crack e che il suo partner fosse corrotto!
    Gus: Sei troppo rigido Shawn, Santa Barbara è cambiata da allora, era piena di attività clandestine.
    Shawn: I posti non cambiano Gus.
  • Shawn: Perché è finita esattamente?
    Ida: Volevo avere dei figli.
    Gus: E lui no?
    Ida: Diciamo... che non aveva tutte le carte in regola.
    Shawn: Che vuol dire?
    Ida: Il suo succo era senza polpa.
    Shawn: Eh?
    Ida: Il suo seme non era fertile.
    Shawn: Non era un contadino.
    Ida: Il suo caffè era decaffeinato?
    Shawn: [a Gus] Tu la capisci?
    Ida: La Pompa era scarica? La sua pistola non aveva pallottole?! Era sterile!
    Shawn e Gus: Ooh!
  • La verità è pesante, perciò sono in pochi a volerla portare. È stato Churchill a dirlo. (Dr. May)
  • Shawn: Beh, credo che passerò da te a riprendere le mie cose ora che è tutto risolto.
    Jules: Hai portato solo qualche vestito, lo spazzolino da denti e i pesi.
    Shawn: Esatto, tutte le mie cose. Sono stati quei pesi a scolpire questo corpo. [Jules lo bacia] Grazie, per che cos'era?
    Jules: Stavo pensando a quanto ti preoccupi quando pensi che io sia in pericolo.
    Shawn: Ah, Jules, da single la mia grande paura è che succedesse qualcosa a me, la seconda che succedesse qualcosa a Gus. Ora le cose sono cambiate; perciò fammi un favore: smettila di essere sempre in grave pericolo.
    Jules: Si, farò del mio meglio. [si baciano] Resta a dormire da me stanotte, prenderai le tue cose domani.
    Shawn: Ok, d'accordo. Aspetta... domani è venerdì!
    Jules: Oh, è vero. Potresti restare per tutto il week end.
    Shawn: Ooooh! Questo significherebbe tre giorni consecutivi.
    Jules: Settantadue ore per essere precisi.
    Shawn: Neanche una pausa.
    Jules: No. Solo tu e io a casa mia.
    [si fissano]
    Shawn: Ok. Mi servirà un cassetto.
    Jules: Così non te ne andrai più via.
  • Henry: Se sono rimasto così a lungo era per il rispetto che avevo per il lavoro ma ora... bah.
    Shawn: Papà, io ti capisco, ma ci sono ancora un sacco di poliziotti in gamba che vanno la fuori rischiando la propria vita per i motivi giusti.
    Henry: Hai ragione, sì... hai ragione. Solo che non fa più per me figliolo.
    Shawn: [trovando il cappello di Henry tra gli oggetti che stà riordinando] Guarda, il tuo vecchio cappello da poliziotto, ricordi quando da piccolo lo mettevo ed andavo in giro per casa sbattendo ovunque? Sognavo di diventare un grande poliziotto, proprio come mio padre.
    Henry: Già, beh... immagino che da allora la tua opinione su di me sia cambiata.
    Shawn: A dire il vero è il contrario.

Altri progetti[modifica]