Psych (quarta stagione)

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Psych, quarta stagione.

Episodio 1, Il furto della corona[modifica]

  • Shawn, non esiste il crimine perfetto. (Henry)
  • Shawn [alla Vick]: Che ne dice di un anticipo sul prossimo caso?
    Lassiter: Lo sai che non sei un dipendente effettivo del dipartimento, vero?
    Shawn: Definisci "effettivo". No, aspetta, definisci "dipendente".
  • Lassiter: Scusa l'ovvia domanda, come mai sei senza soldi? Non hai né proprietà né spese!
    Shawn: Questo è tecnicamente vero.
    Gus: Questo è assolutamente vero.
  • [Alla settimana bianca]
    Gus: Inizieremo mai a sciare?
    Shawn: Appena finisco questa cioccolata.
    Gus: Perché non la butti?
    Shawn: Lo farei, ma rappresenta le fine dei soldi della nostra vacanza.
  • Shawn: Il dollaro americano non era forte come pensavo qui in Canada. Per questo ho dovuto usare una carta di credito.
    Gus: Tu non hai una carta di credito.
    Shawn: Ho detto una carta di credito non la mia carta di credito.
  • [Parlando al telefono a Shawn che si trova in Canada] Spencer, non fare niente, non hai alcuna giurisdizione lì, anzi non ce l'hai da nessuna parte! (Lassiter)
  • Shawn: Ascolti, le cose stanno così: io sono un sensitivo. Lavoriamo per il dipartimento di Santa Barbara. [...] Ha visto The Mentalist?
    McIntosh: Certo.
    Shawn: È la stessa cosa.
    Gus: A parte che quello è un falso.
    Shawn: Beh, se io fossi un falso sensitivo sarei come lui.
    Gus: Identico.
    Shawn: Una copia perfetta.
  • McIntosh [rivolto a Jules e Lassiter]: Scusate, ma non posso far passare nessuno senza chiedere il permesso al detective capo Spencer.
    Lassiter: È uno scherzo, vero?
  • Agente: La collana è un pezzo unico. [...] Ha un valore di tre milioni e mezzo di dollari.
    Shawn: Di quali dollari parliamo? Quelli canadesi?
  • Sa cosa è sorprendente, Desperaux? Tra quasi quindici secondi vedrà un feroce detective americano, anche se disarmato e la sua affascinante partner, una bianca coniglietta, e con questo non dico nulla di osceno, precipitarsi qui con metà della polizia canadese e arrestarla. Aspetti e vedrààààà! (Shawn)
  • Sono una persona da non perdere di vista sui luoghi in cui lavora. È la maledizione di una professione come la mia. (Desperaux)
  • Desperaux: Non sarei onesto se non vi dicessi che non mi prenderete mai. Io sono davvero troppo per voi, e quindi la mia vita che dovrebbe essere eccitante in realtà è piuttosto noiosa. Sapete che vi dico? Per rendere la cosa più interessante vi scriverò quello che ho intenzione di fare: [prende un foglio e ci scrive sopra] domani non so quando ruberò un Manet e poi, vi farò nuovamente fare la figura degli stupidi, e poi il giorno seguente, mi tratterò come un re.
    Shawn: Ok, ecco quello che farò io: [prende un tovagliolo e ci scrive sopra] prima comprerò quelle caramelle all'acero per cui tutti sembrano impazzire poi, mi comprerò un bastone da passeggio preferibilmente con una testa d'ariete intagliata sul manico e per finire prenderemo un ladro d'arte internazionale. Non so se sarà lei ma attualmente è in cima alla lista.
    Cameriere: Sta scrivendo sui nostri tovaglioli?
    Shawn: Non è colpa mia, dovreste avere dei blocchetti per gli appunti come quelli nelle cabine telefoniche.
  • Jules: È la barca di William Charles Powlet...
    Lassiter: Pewolt!
    Jules [gli lancia un'occhiataccia]: Pewlot... è un miliardario...
    Lassiter: Milionario!
    Jules [gli lancia una seconda occhiataccia]: Ok, ex-miliardario, ora milionario.
  • Shawn: Jules, che ti sei messa?
    Jules: Cos-? Oh, io non...
    Shawn: Sembri Julie Christie nel Dottor Živago.
    Jules: Io soffro il freddo, Shawn. Sono cresciuta in un clima subtropicale!
    Shawn: No, non è quello che intendevo, credo che sia... sì, insomma, che ti stia bene e...
    Jules: Shawn, qual è il problema?
    Shawn: Nessuno.
    Jules: Possiamo parlare. Come amici.
    Shawn: Io... questo lo so.
    Lassiter: No, basta non ce la faccio, Spencer, devi trovarmi un'arma, una qualsiasi, anche una cerbottana!
  • Gus: Shawn, mi scappa la pipì!
    Shawn: Ti avevo detto di farla in albergo!
    Gus: Non ce l'ho fatta, mi sono spaventato! C'erano petali di rosa e fiori dappertutto! Perché l'hanno fatto? È spaventoso!
    Shawn: No, Gus. È meraviglioso.
  • [Camminando in un bosco da solo di notte] Ciao, procioni, so che mi state guardando! Non vi biasimo, al vostro posto farei la stessa cosa, chi sono io? Un bipede misterioso che si è infiltrato nel vostro habitat! So che non volete spaventarmi con i vostri occhietti gialli demoniaci... facciamo una lista... una lista di procioni famosi: Meeko di Pocahontas c'è... Rokie Rakoon... che dite possiamo verificarlo, questo? Ok, piccoli banditi notturni mascherati, devo andare. Credo di sapere dov'è Desperaux. Certo non credo vi importi... beh, forse ad alcuni di voi sì, sicuramente più di altri. (Shawn)
  • Io apprezzo un omicidio fatto bene. Perché dovrebbe essere fatto male? Dov'è l'eleganza? Lo stile? Non si uccide più la gente come si deve. (Desperaux)
  • Aspetta, fammi capire, Desperaux ti è apparso in una visione e ha finto di fare qualcosa? (Jules)
  • Gus: Devo spiegarti la legge, Shawn?
    Shawn: Puoi provarci ma non farebbe molta differenza!
  • Non possiamo fermarci così! Per un paio di laser... per giunta sono anche canadesi! (Shawn)
  • Gus per il mondo intero! (Gus)
  • Certo che non si riesce a catturarlo! Lui non ruba niente! (Shawn)
  • Shawn: Sono sempre stato sul posto, il che vuol dire che non ha avuto tempo per rubare la corona. Ma non era necessario che lo facesse, perché il proprietario già gliel'aveva data.
    Desperaux: Sapevo che era in gamba.
    Shawn: In gamba e molto deluso.
    Gus [da dentro l'aereo]: Davvero Shawn? Sono qui dentro da dieci minuti! Credevo che gli avresti fatto il discorso in aereo!
    Shawn: Gus...
    Gus: È stretto qui dentro!
    Shawn: Sto per dargli il colpo di grazia! Frena un attimo una hostess e ordina un Mojito!
    Gus: Chiamami quando hai finito!
    Shawn [a Desperaux]: Amico, credevo che fossi eccezionale, invece sei solo uno che sta a guardare. In tutto questo tempo ho pensato che lei fosse Thomas Kraft, lei è a mala pena Remington Steele! E io chi sarei, Laura Holt? Crede che uno come me voglia essere Stephanie Zimbalist? Può darsi! Gli oggetti te li hanno dati uno a uno... il proprietario aveva la corona con sé quando è uscito, aveva problemi economici, come tutte le vittime dei suoi furti. E lei era un intermediario, ha fatto credere che gli oggetti fossero stati rubati. Una sigaretta come suo biglietto da visita, un furto dopo l'altro per non destare sospetti in un gallerista che viene derubato nella sua gallerie di un Manet. Truffa a scopo di estorsione assicurativa! Ma davvero? Che cosa patetica.
  • La genialità del mio piano sta nella semplicità! (Desperaux)
  • [Dopo che Shawn ha arrestato Desperaux]
    Capo della polizia canadese: Il vostro capo è in gamba.
    Lassiter: Guarda che noi non lavoriamo per lui!
    Jules: Qualche volta sembra proprio di sì...
  • Signor Spencer, ho fantasticato spesso su come uscire da una prigione! (Desperaux)
  • Jules: Shawn, non ti sembra strano che ora hai una relazione, eppure mi inviti in quello che forse è il posto più romantico della terra?
    Shawn: Jules, avevo programmato tutto settimane fa, ma poi Gus si è rifiutato di venire perché ha detto che lui è un uomo, e io sono un uomo... e altre sciocchezze simili. Ma il punto è che non voglio sentirmi a disagio con te, perché è stupido, e quello che c'è tra noi è troppo importante, e posso mantenere questo rapporto in modo platonico se lo farai anche tu.
    Jules: Oh, per favore! Ci riesco benissimo.
    Shawn: Ci riesco anch'io!
    Jules: Grandioso! [si volta e si allontana]
    Shawn: Sì, ma... come!?
  • Jules: E così ad Abigail piace l'opera?
    Shawn: Non proprio, solo gli italiani ben piazzati. Non sapevo nemmeno che cantasse! Oh, guarda il ponte.
    Jules: Già, è meraviglioso!
    Shawn: Una piccola curiosità, quel ponte è stato costruito dai lupi.

Episodio 2, Incidente aereo[modifica]

  • Shawn: Papà... non mi sento bene.
    Henry: Fammi vedere [gli prende il termometro dala bocca e lo controlla] accidenti hai il quarantaquattro di febbre.
    Shawn: Non me la sento di venire da Jim Tiple, puoi dirlo alla mamma?
    Henry: Sì, e dopo chiamerò il dottore. Con quarantaquattro sei praticamente un morto che cammina.
    Shawn: Sono morto?
    Henry: Sì, ti resteranno cinque-dieci minuti al massimo. Il lato positivo di questa situazione è che io e tua madre ci rimetteremo al lavoro per avere una femmina.
  • Shawn, c'è qualcosa di strano in ogni famiglia. È questo che rende grande l'America! (Henry)
  • Gus: Spero che per trovare l'aereo tu abbia un piano, e che non ci faccia finire dritti nello stomaco di un orso bruno.
    Shawn: Tranquillo, ho un'arma segreta.
    Gus: Cosa? Un barattolo di miele?
  • Questa non è una mappa normale, è piena di paroloni altisonanti come "latitudine" o "est". (Shawn)
  • Shawn: Se quell'uomo fosse mio padre o tuo padre, e un nero o un bianco qualunque l'avessero trovato un minuto prima che morisse non vorresti che esaudissero il suo ultimo desiderio? Specie se riguardasse noi due!
    Gus: Io per te sono solo un nero qualunque!?
  • La sua affermazione mi ha scioccata. Dall'espressione non si vede per via del botulino. (Mrs. Clayton)
  • Shawnv. [ad Abigail]: E così ho sostenuto il suo collo, che probabilmente era rotto in vari punti e ho fatto sì di proteggerlo dal sottile manto della morte perché potesse esprimere il suo ultimo desiderio.
    Gus: Non è andata così.
    Shawn: Tu non eri lì!
    Gus: Sì che c'ero!
    Abigail: Gus, quando lui abbellisce...
    Gus: Mente.
    Shawn: Puntualizzo.
    Abigail: ... Significa che è coinvolto!
  • Abigail: Quando mi fai conoscere tuo padre?
    Shawn: Ah, senti Abigail, il rapporto tra me e mio padre è piuttosto complicato, come ti ho già detto una volta. E conoscendoti cercheresti di mettere a posto le cose ma, non c'è discorso o abbraccio che possa rimettere a posto le cose tra me e mio padre.
  • Prendi appunti: diventare ricco. (Shawn a Gus)
  • Gus: Anche io ho qualche amico.
    Shawn: Sì, solo due. E uno è fatto di marzapane.
  • Io pago per avere risultati, signor Spencer, il mio nuovo mento ne è la prova. (Mrs. Clayton)
  • Shawn: Io e la signora Clayton non siamo arrivati a un accordo.
    Lassiter: In pratica ti ha licenziato.
    Shawn: Forse perché avevo scoperto troppo.
    Lassiter: O forse perché sei un piccolo e odioso rompiscatole.
    Shawn: Preferisco la mia versione.
  • Shawn: Se facessi parte di un circolo come questo, scapperei se ammettessero gente come me. Tu invece, amico mio, non verresti nemmeno preso in considerazione.
    Gus: Questo discorso non ha senso.
    Shawn: No, però mi piace.
  • Noi non nascondiamo altro che un'enorme quantità di denaro, diversi figli illegittimi e il fatto che siamo ebrei. (Mrs. Clayton)
  • Ho già capito, hai un'idea vaga che in teoria non funzionerebbe ma che in pratica funzionerà. (Gus a Shawn)
  • Winswal: Si guadagna molto a fare il sensitivo?
    Shawn: Oh, abbastanza. Non posso lamentarmi.
    Gus: Ma lo fa.
  • Non esiste lo Shawn impegnato o lo Shawn fidanzato. C'è solo lo Shawn normale e il MalibùShawn. (Shawn)
  • Gus: Mi sono stancato di prendere appunti, ricordatelo te!
    Shawn: Come vuoi: "e così Shawn si ritrovò solo... incapace di proseguire il viaggio".
    Gus: Ehi, non metterti a fare il narratore triste.
  • Nina: Voi credete nel karma, vero?
    Shawn: Certo. Ma solo perché siamo due Karmaleonti.
    Gus: Cambiamo colore.
  • Shawn: So chi è il responsabile del parrococidio.
    Gus: Patricidio.
    Shawn: E io che ho detto.
    Gus: Un'altra parola.
    Shawn: È la stessa cosa.
    Gus: Affatto, Shawn.
    Shawn: Ok, ma chi è la vittima?
    Gus: Il parroco.
  • [Abigail organizza una cena con Henry e Shawn che arriva in ritardo]
    Abigail: Shawn.
    Shawn: Ciao, scusa il ritardo.
    Henry: Non c'è problema, stavo raccontando ad Abby di quand'ero poliziotto.
    Abigail: Sono sorpresa che tu non abbia fatto l'accademia, visto che fai più o meno le stesse cose.
    Shawn: Ah, questo non è un argomento molto interessante, vero papà?
    Henry: L'ho addestrato perché facesse il detective. Mentre lui voleva fare l'imbecille professionista.
    Shawn: Beh, come dice un vecchio proverbio: "dal frutto si riconosce l'albero". Una volta forse mi sarei offeso, ma ora non più e sai perché? Semplice, perché ho scoperto che non importa chi sei o da quale famiglia provieni. Padri e figli non vanno quasi mai d'accordo.
    Abigail: Shawn, credo che tu e tuo padre potreste comunicare meglio se...
    Shawn [leggendo il menù]: Gamberi scongelati! Che tristezza.
    Abigail: Ok, non insisto.
    Henry: No, no... mi piacerebbe conoscere l'opinione di Abby sull'argomento.
    Shawn: Va bene. Tesoro...?
    Abigail: Ahem... io, sono convinta che tuo padre rispetterebbe di più la tue scelte se voi due riusciste a condividere più emozioni.
    Shawn: Uhm, lui non è un tipo da condivisione.
    Henry: Ne sei sicuro?
    Shawn: Certo, hai forse provato altre emozioni da quando hanno sospeso Walker Texas Ranger?
    Henry: Beh, dammi almeno una possibilità.
    Shawn: Bene, ok, d'accordo. Allora prova con questo: sei vittima di un terribile incidente aereo. Stai per morire. Tutti i tuoi organi sono diventati frittelle. Ti restano solo dieci secondi. Quale messaggio vorresti lasciarmi se potessi, prima di morire?
    Henry: Shawn, non mi sembra...
    Shawn: Coraggio.
    Henry: Non voglio rispondere.
    Shawn: Ora è chiaro?
    Abigail: Beh, non è facile confidarsi nel bel mezzo di un incidente.
    Henry: Visto, che ti dicevo?
    Shawn: Oh, scusate. [Riceve un messaggio da Gus e si alza] Devo andare. Ciao Abigail, dr. Phil.
    Henry: Il dottore Phil è calvo. E poi non mi somiglia.
    Abigail: Ah... lei non è calvo. E poi non ha i baffi.
  • [Dopo aver respirato le ceneri di Clayton] Coff, coff... ho inalato un po' di defunto... coff, coff... (Shawn)
  • Shawn: Senti, riguardo a ieri sera, volevo chiederti scusa per il mio comportamento. Visto che non abbiamo mai cercato di ammazzarci... riconosco che la nostra famiglia non è un disastro come ho detto.
    Henry: Oh, non c'è problema. Accetto le scuse.
    Shawn: Sì?
    Henry: Sì. Ricordi quella domanda che mi hai fatto su cosa ti avrei detto se mi fossero rimasti solo dieci secondi. Beh, ho la risposta, io credo che ti direi... insomma, beh... cercherei le parole per... credo che comincerei con... allora, io...
    Shawn [guarda l'orologio e poi si alza]: Mi spiace. Sei morto. Ti ho chiuso gli occhi, tolto l'orologio, e mi venderò quella lampada. [esce]
    Henry: ...che ti voglio un gran bene...

Episodio 3, Omicidio nel lontano west[modifica]

  • Henry: Shawn, perché c'è una buca enorme nel giardino?
    Shawn: Semplice papà, non arrabbiarti, quella buca era la mia fossa. Gus mi ha sparato e mi ha seppellito in una fossa, poi mi ha rubato gli stivali, ma non mi ha seppellito abbastanza in profondità e le poiane mi hanno mangiato le interiora.
    Henry: Oooh, quindi stavate giocando ai cowboy e agli indiani?
    Shawn: Solo ai cowboy, giocare agli indiani è offensivo.
    Henry: E le poiane ti hanno mangiato le interiora, è terribile.
    Shawn: Già, la pratica fine della nostra avventura. È il realismo che la rende divertente. E se può consolarti, Gus è stato impiccato da uno sceriffo cattivo con un occhio solo.
    Henry: [...] Shawn, ho un altro gioco da proporti, si chiama: "sbrigati, corri in giardino e copri subito quella buca", anche qui la parte divertente è il realismo.
  • [Gus e Shawn sono in macchina con Lassiter]
    Gus [sottovoce, rivolto a Shawn]: Ci vuole uccidere!
    Shawn [sottovoce]: Cosa?!
    Gus [sottovoce]: Non dice una parola da quando siamo saliti in macchina. Secondo me è uscito di testa.
    Shawn [sottovoce]: Ci ha solo chiesto un favore, ecco tutto. Possiamo andarcene quando vogliamo. Sta a vedere...
    [Provano ad aprire le portiere e non ci riescono]
    Gus: È tutta colpa tua! Tua e dei tuoi stupidi scherzi che gli fai sempre!
    Shawn: Quelli sono esercizi di affiatamento e di cameratismo.
    Gus: Cambiargli il numero di conto corrente sarebbe cameratismo?
    Lassiter: Che diavolo combinate lì dietro?
    Shawn: Lassie, so di essere un tantino molesto ogni tanto, ma sparare a Gus e gettare il suo corpo nel fiume non è una soluzione.
    Lassiter: Non siate ridicoli, non ho intenzione di sparare a nessuno.
    Gus [sottovoce, rivolto a Shawn]: Non ha detto che non vuole accoltellarci però!
    Shawn: Vorresti davvero che lo specificasse?
    Gus [sottovoce]: Sarebbe carino, sì!
  • Hank: Io neanche volevo farvi venire ma poi Binky, qui ha insistito [indica Lassiter]
    Gus: Binky?
    Hank: Ah, voi non lo chiamate Binky?
    Shawn [scoppia a ridere]: Da oggi lo faremo!
  • L'urina di gatto è la sua kriptonite, una volta da bambino rimase chiuso in uno sgabuzzino con il gatto di famiglia; l'incontinente Mr. Bee... il resto è una lunga storia. (Shawn, riferito a Gus)
  • Shawn: Credo di capire perché Lassie ami questo posto... È il simbolo di un'epoca semplice in cui la gente non era distratta dalle preoccupazioni della vita moderna.
    Gus: Tipo come arrivare ai quaranta?
    Shawn: Tu continua a fare il cinico... dico solo che la tecnologia è troppo sopravvalutata.
    Gus: Interessante, soltanto ieri dicevi di volerti sposare nello spazio!
    Shawn: Ed è così infatti. Ma sono convinto che il passato vada preservato.
  • Hank: Non mi fido degli anestetici, Gus, mordimi l'alluce, dovrebbe bastare a distrarmi dal dolore.
    Gus: Non voglio morderle l'alluce.
    Lassiter: Gus, se un uomo ti chiede di mordergli l'alluce tu mordigli l'alluce!
  • C'è un nuovo sceriffo in città. E sono io! (Shawn)
  • Vorrei avere la possibilità di sedermi con ognuno di voi e farvi qualche domanda inquisitoria, giusto per conoscerci meglio. (Shawn)
  • Jules: McBain voleva Old Sonora!
    Lassiter: E avrebbe fatto di tutto per farl chiudere come sabotarla o far travolgere lo sceriffo Hank dai cavalli!
    Jules: Il caso è risolto! [si danno il cinque] Auch!
  • Lassiter: Abbiamo le prove che McBain stesse cercando di sabotare una preziosa istituzione governativa!
    Vick: Il nome di questa preziosa istituzione governativa non sarà Old Sonora per caso?
    Lassiter: Ahem... non è importante, infatti ti informo che abbiamo appena risolto il caso!
    Vick: Wow. Mi auguro che abbiate delle valide prove per sostenere queste accuse.
    Lassiter: Naturalmente: è ovvio perché McBain volesse quel territorio. Stava costruendo un grosso sistema di transito in combutta con quelli dell'autostrada, probabilmente a spese dei contribuenti. Bastardo.
    Baker: Quello è un trenino per bambini detective. E quello è un parco che i McBain hanno donato alla contea. Ecco l'autorizzazione. [mostra l'autorizzazione a Lassiter]
    Lassiter [leggendo]: Lo voleva chiamare Ashley Bearl Park! Non è nemmeno il nome di sua moglie, questa donna è di sicuro l'amante, il che fa di lui un doppiogiochista.
    Vick: Ashley Bearl... non era quella bambina con la leucemia?
    Jules: Oh... fu così coraggiosa, poverina!
  • [Jules toglie ad Hank la bottiglia di liquore che sta bevendo] Grazie al cielo che è carina, sennò chi la sopporta. (Hank, a Lassiter)
  • Lassiter: Che diavolo state facendo qui dentro?
    Shawn: Un poker a diciannove carte.
    Gus: Poker normale è troppo complicato. Così è più facile fare le coppie.
    Shawn: Per non parlare dei tris e dei poker!
    Lassiter: Perché non siete là fuori a interrogare sospettati o a cercare indizi come fate di solito? Muovetevi!
    Shawn: Ci abbiamo provato, davvero. Ma la gente qui non collabora. È una faticaccia fare lo sceriffo e poi... devo andare a freddare tra venti minuti Pitt il nauseante.
    Gus: Pitt il puzzolente.
    Shawn: Non puoi capire, non hai mai ucciso un uomo.
    Lassiter: Sì, invece.
    Shawn: Sì, ma mai ripetutamente... e per finta. È uno strazio ogni volta.
    Gus: È successo due volte.
    Shawn: Già. Due strazi.
  • Quell'uomo beve troppo succo di cactus! (Shawn, parlando di Lassiter)
  • Shawn: Buongiorno Sally.
    Sally: Ciao Shawn.
    Shawn: Gradirei mi chiamasse sceriffo Spencer. O per un pugno di Shawn. O giù la testa Spencer.
    Sally: Ok, non credo che userò nessuno di questi.
    Gus: Da quanto lavora qui?
    Sally: Più o meno dieci anni, e prima a Disneyland.
    Gus: A Disneyland hanno le Maitresse?
    Sally: No, ero alle tazze rotanti.
  • [Dopo una sfuriata della Vick]
    Lassiter: Grazie dell'aiuto, Spencer.
    Shawn: Oh, non c'è di che.
    Lassiter: Ero sarcastico.
    Jules: Te la sei praticamente fatta sotto.
    Shawn: Sì. Se credi ai miopi sapientoni della CNN.
  • Quando troverò questo rifiuto umano. Gli sparerò in faccia. [Gli altri lo guardano male] Ora basta sognare a occhi aperti. (Lassiter)
  • Io sono una reliquia. L'ho capito da molto tempo. (Hank)
  • Lassiter: Voglio solo dire che sono sicuro al cento per cento che non puoi provare che io mi sia occupato del caso di Old Sonora nelle ultime due ore, non puoi provarlo!
    Vick: Lo sceriffo Baker vorrebbe coinvolgervi ufficialmente nel caso McBain.
    Lassiter: Grazie al cielo, perché mentivo!
  • Shawn: Ci dev'essere un motivo per la sparizione di quel cavaliere.
    Gus: Certo. Una dimensione parallela.
    Shawn: Ti senti un acchiappafantasmi? Lo pensi sul serio?
    Gus: Io non dormo da due giorni, Shawn. Non lo so più cosa penso.
  • Shawn: È stato Pitt il nauseante.
    Pitt [arriva da dietro e da una sprangata a Gus]: Il mio nome è Pitt il puzzolente!
  • A forza di fare la parte del cattivo la linea tra attore e ruolo è diventata piuttosto indefinita. (Pitt)
  • Combattiamo il male! (Shawn)
  • Hank: Penso sia arrivato il momento che questa vecchia città appenda gli speroni. Credo di potermi consolare col pensiero di essere durato fino a adesso.
    Shawn: E col fatto che ora è ricco da fare schifo.
    Hank: Sì, anche con quello.
  • [Hank propone a Sally di sposarlo]
    Shawn: Ah, guardatela sta per abbandonare il mestiere più vecchio del mondo.
    Gus: Lei non era una vera Maitreisse, lo sai, vero Shawn?
    Shawn: Sei libero di vederla come preferisci.

Episodio 4, Possessione indotta[modifica]

  • Shawn: Se l'arca di Noè è stata costruita nel Medio Oriente come mai c'erano animali come il koala?
    Gus: Dio li ha portati lì con la sua onnipotenza.
    Padre Westley: È esattamente così, Gus.
    Shawn: Poteva usare i suoi poteri per costruire l'arca! Sarebbe stato più veloce piuttosto che chiedere a Noè di farla!
    Padre Westley: No, Shawn. Dio preferisce che le creature realizzino i loro obiettivi da sole.
    Shawn: Sì, alcune, ma di certo non i koala.
    Henry: Shawn, forse ti stai concentrando un po' troppo sui dettagli.
    Shawn: Davvero? Hai sempre detto che i dettagli sono tutto nella vita.
    Henry: Non è questo il punto adesso.
    Shawn: Come impedire che i leoni mangiassero le zebre? Non credi che i sette leoni avrebbero divorato almeno sette zebre durante il viaggio?
    Henry: Beh, certo... [guarda padre Westley] avrebbero potuto mangiare sette zebre. I leoni mangiano più di 2000 chili di carne all'anno.
    Padre Westley: Già...
    Henry: Analizziamo la situazione... abbiamo... abbiamo Noè e una barca piena di animali, come... come doveva agire?
    Padre Westley [esasperato]: Henry, questa non è un'indagine... questa è... siete andati a visitare la nuova chiesa metodista in fondo alla strada? È davvero graziosa!
  • Gus: Perché non parli?
    Shawn: Sono arrabbiato con te.
    Gus: Cosa? E perché?
    Shawn: Te la ricordi questa conversazione: [mimando un telefono] drin, drin... Ehi, Gus, ti va di andare al mare oggi? [imitando Gus] Ma Shawn, non vuoi andare a vedere quella che si è buttata giù alla St. Antus? [parlando normalmente] No, dicono che sia stato solo un suicidio, ma sei in bagno? [imitando Gus] Sto lavando i piatti, Shawn! [parlando normalmente] Oh, scusa sembra che stai facendo pipì!
    Gus: Era l'acqua che scorreva, e poi io non parlo così.
    Shawn [imitando Gus]: Dovremmo comunque andare a controllare, e poi ci saranno tante ragazze sexy in divisa da scolarette in giro per la scuola. [parlando normalmente] davvero?... domanda: dove sono le ragazze sexy vestite da scolarette?!
    Gus: Guarda, lì ce n'è una.
    Shawn: No, è un uomo con una cornamusa.
  • Padre Westley: È incredibile che siate diventati detective.
    Shawn: Detective sensitivi.
    Gus: Lui è il sensitivo, io sono rappresentante farmaceutico.
    Shawn: Facciamo anche jingle pubblicitari.
    Gus: No, non è vero.
    Shawn: Li faremo: Bum, bum, bum... muffyn...!
    Padre Westley: È incredibile.
    Shawn: Grazie, l'ho inventato adesso.
    Padre Westley: Intendevo il fatto che siete detective.
    Shawn: Sì, anche questo.
  • Lassiter: Detective?
    Jules: Sì?
    Lassiter: Tu sai cosa penso, credo che sia stata...
    Shawn: Ti sbagli! Oh scusa, l'ho detto troppo presto. Continua pure.
    Lassiter: Credo che sia stata assassinata.
    Shawn: Finito?
    Lassiter: Sì.
    Shawn: Ti sbagli!
  • Lassiter: Puoi dire alle tue facoltà di andare a farsi... [passa una suora e lo guarda male]... ehm... benedire.
    Gus [a Shawn]: Non mi sembrava meno offensiva.
  • Shawn: Non puoi accettare un caso senza chiedere il mio parere.
    Gus: Perché? Tu lo fai sempre.
    Shawn: E allora? Per questo è giusto?
  • Gus: Shawn, so chi ha ucciso quella ragazza.
    Shawn: E chi?
    Gus: Il diavolo!
    Shawn: Bene, se lo prendiamo e inizia a comportarsi da divolo, allora ho un'idea; comprerò un violino, suonerò un motivo così semplice che mi sottovaluterà e a quel punto gli lancerò una sfida: se vince lui gli darò la mia anima, se vinco io invece dovrà consegnarsi senza opporre resistenza.
  • Shawn: Gus, perché le ragazze mettono online le foto fatte con le amiche guancia a guancia, è così patetico!
    Gus: Parla uno che ha quella sulla scrivania. [Indica una loro foto guancia a guancia]
    Shawn: Ma non l'ho messo in rete. Per ora.
  • Henry: Che è successo? Relazione in subbuglio?
    Shawn: Già, odio quando litighiamo.
    Henry: Sono certo che anche lei si sente così.
    Shawn: Non parlavo di Abigail ma di Gus.
    Henry: Anche io.
  • Sostieni il tuo compagno Shawn, anche se devi mettere da parte i tuoi dubbi per un attimo. (Henry)
  • Padre Westley: Inizio sempre un esorcismo con un po di humor.
    Shawn: Grande, senta questa. Un prete e un rabbino entrano in un...
    Westley: Basta così.
  • Padre Westley: Sta mentendo per farci andare via!
    Shawn: Se io mi svegliassi e trovassi due sconosciuti e un prete in camera mia farei lo stesso.
  • [Durante l'esorcismo]
    Lucy: Io so del professor Reno!
    Shawn: C-cosa?
    Lucy: Ti insegnava tecnica a scuola, gli hai messo una puntina da disegno sulla sedia!
    Shawn [spaventato]: G-Gus.. gliel'hai detto tu?
    Lucy: Tu gli hai fatto venire la setticemia!
    Shawn [spaventato]: No, non è vero, non è mai stato accertato, quell'uomo si guadagnava da vivere maneggiando metalli appuntiti!
  • Lassiter: Spencer, ti sbagli su questo caso. È omicidio.
    Shawn: Temo che non sia umanamente possibile.
    Lassiter: Perché?
    Shawn: Primo, perché tu lo pensi.
    Lassiter: Beh, vedremo.
    Shawn: Sì, vedremo.
    Lassiter: Sì, vedremo.
    Shawn: L'ho detto io!
    Lassiter: No, l'ho detto io!
    Jules: Basta! [Shawn e Lassiter vanno in due direzioni diverse]
  • Gus: Perché stai leggendo il mio libro sui farmaci?
    Shawn: Perché mi diverte. La parte sui farmaci per le vie urinarie mi ha fatto fare la pipì sotto.
  • Papà, i ragazzi della tua età non dovrebbero giocare ai videogame, ma dovrebbero dar da mangiare ai piccioni e guidare con le quattro frecce! (Shawn)
  • Shawn: Papà, ti avevo chiesto cosa fare se pensi che il tuo partner stia sbagliando. Cosa fai se ne sei certo?
    Henry: È semplice, gli dici la verità, nel modo più rispettoso possibile.
    [poco dopo, Shawn è di fronte a Gus]
    Shawn: Avevi torto. Torto, torto, torto! Torto, torto, tortoooo! Le pistole! [mima delle pistole] Torto! [mima uno sparo] Torto! [mima uno sparo] Torto!
  • A un vecchio cane non insegnare, l'acqua gialla tienila a galla se è marrone tira lo sciacquone. (Shawn)
  • [Sfogliando la Bibbia] Dov'è l'indice in questo libro? (Shawn)
  • Shawn: Uomini e donne non sono mai solo amici!
    Gus: Harry ti presento Sally insegna!
    Shawn: Insegna anche che le donne spesso fingono l'orgasmo.
    Jules: [annuisce e stringe le spalle]
  • [Nel confessionale]
    Shawn: Chiedo perdono padre, sono passati... [fa dei conti a bassa voce]... quindici anni dall'ultima confessione.
    Padre Westley: Wow.
    Shawn: Wow? Non è da prete! Almeno non credo... inoltre riguardo i peccati... ahem... non mi ricordo quali siano ancora sulla lista, presumo che il furto sia ancora un peccato?
    Padre Westley: Esatto.
    Shawn: E l'ingordigia?
    Padre Westley: Sì!
    Shawn: I pensieri impuri?
    Padre Westley: Alla grande!
    Shawn: Ah, deve andare da qualche parte, padre? Perché sarà una cosa lunga... Inizierei dalle bugie... le dico di continuo ma la buona notizia è che le uso nel mio lavoro.
    Padre Westley: Continua...
    Shawn: Se non le dispiace passerei ai furti. Io non rubo molte cose ma c'è una cosa che devo togliermi dallo stomaco e... [Guarda fuori sospettoso] Gus, tu mi senti là fuori? [nessuno risponde]
    Shawn [a bassa voce]: Vede, il punto è padre che io... rubo il cibo che Gus nasconde in ufficio e poi accuso la donna delle pulizie: Oneelea!
    Gus: Lo sapevo!
    Shawn: Acc, Gus sia dannato! Ops... È un peccato? [padre Westley annuisce] Beh, su una cosa non ho mentito: i jingle pubblicitari, potrei offrire una delle mie creazioni alla chiesa, per esempio: Bum, bum, bum... fratelli...!... No, no questo non va bene... che ne dice di: Bum, bum, bum... allelujaaaa...!...
    Padre Westley: Questo mi piace! Alleluja!
    Shawn: Sì?
    Padre Westley: Sì!

Episodio 5, Blocco mentale[modifica]

  • Henry: Sei pronto?
    Shawn: Io sono nato pronto.
    Henry: Sbagli, ci sono volute ore per tirarti fuori.
  • Gus: Per poco non ci facevi perdere.
    Shawn: Ho fatto un fuori campo!
    Jules: E cinque volte ti sei fatto eliminare.
    Shawn: [...] Soffro di una sorta di blocco mentale che risale alla mia infanzia. È un disturbo molto comune tra le persone dello spettacolo e gli atleti molto dotati. Si chiama Yips.
    Lassiter: Io lo chiamo fiasco.
  • Oggi abbiamo vissuto una terribile esperienza, non solo stavamo per essere ammazzati, ma non è mai arivata la mia pizza con le patatine. (Shawn)
  • Jules: Shawn, stai dando i numeri, sono solo pugnalate nel vuoto.
    Shawn: "Pugnalate nel vuoto"? Ottimo titolo per un film horror, lo scriverò nella mia lettera d'auguri a Wes Kramer quest'anno.
    Gus: Perché continui a scriverle? Non ti ha mai risposto.
    Shawn: Forse qualcuno gli impedisce di farlo.
  • Henry: Shawn, ho saputo della sparatoria. Ti ho chiamato sul cellulare ma parte sempre la suoneria! Mi sono spaventato a morte.
    Shawn: Ho dimenticato di accenderlo.
    Henry: Ma!... Gus, qual è stata la prima cosa che hai fatto dopo la sparatoria?
    Gus: Ho chiamato i miei per tranquillizarli.
    Henry: E lui invece che cosa ha fatto?
    Gus: Uno spuntino.
    Henry: La solita banana?
    Shawn: Sì, e lo sai perché? Perché mi ricorda te, il mio vecchio papone scimmione.
  • Vick: Spencer, non spenderò soldi pubblici per aiutarti a superare il blocco mentale che hai quando giochi.
    Shawn: E se le dico che ho paura di fare pipì?
  • Jules: Prendo l'auto.
    Lassiter: Lascia stare, prendiamo la mia. Ma è nuova, non voglio rovinarla, perciò dovrai sederti su un asciugamano. [pausa] Senza offesa.
    Jules [sarcastica]: E perché mai dovrei offendermi.
  • Shawn: Ho capito!
    Gus: Sai chi era il bersaglio?
    Shawn: No, so che fine ha fatto la mia pizza con le patatine! Se l'è presa la catcher dei colorati, che probabilmente ora avrà un mega bruciore di stomaco al posto mio!
  • Shawn: Ho riprodotto la scena del delitto con il cibo ai posti dove eravamo noi.
    Gus: Dunque, vediamo: io sono il pepe, tu il sale, Juliet lo zucchero, Lassiter il limone, McNab la ciliegia... il purè chi sarebbe?
    Shawn: Nessuno, ma è troppo divertente! Vuoi sporcare un po' anche tu?
  • Shawn: Il tizio è rimasto sulla porta ventisei secondi prima di sparare.
    Gus: Come lo sappiamo?
    Shawn: È il tempo che occorre per cantare "tanti auguri".
  • Jules, l'importante non è che gli abbia salvato la vita o che io avessi ragione o che mi avrebbe dovuto ascoltare fin dall'inizio. L'importante è che Lassiter stia bene. Grazie a me che avevo ragione. (Shawn)
  • Vick: Detective, chi è che potrebbe volerti uccidere?
    Lassiter: Un mucchio di gente, e ne vado orgoglioso.
    Vick: Spencer, hai qualche vibrazione sensitiva sul colpevole?
    Shawn: Non saprei, i miei recettori sono piuttosto confusi, ha così tanti nemici che potrebbe essere stato chiunque. Il suo portiere...
    Gus: ...L'ex-moglie...
    Shawn: ...Bigfoot...
    Vick: Controlleremo le persone che ha arrestato.
    Shawn: Così eliminiamo solo Bigfoot!
  • Gus: Shawn, dov'è il cordless?
    Shawn: Perché lo chiedi a me?
    Gus: Lo perdi sempre.
    Shawn: Non è vero che lo perdo, lo metto in posti che poi non ricordo.
  • Jules: Accidenti, di chi è questa ellittica?
    Shawn [mettendosi in posa]: Guarda i nostri corpi e dimmi cosa pensi?
    Jules: Gus, quando l'hai comprata?
    Shawn [offeso]: Tsk... ne riparleremo fra tre mesi: quando sarò in forma. Quando avrò gli addominali così scolpiti che ci potrò suonare l'arpa!
  • [Parlando al telefono] Salve signora Garcia, può passarmi suo marito? Oh, capisco. Beh, appena lo vede dica a quel dannato bastardo schifoso che so benissimo che è lui che sta cercando di uccidermi, e che se vuole la guerra allora lo aspetto a braccia apert... oh... capisco, mi dispiace per la sua perdita. (Lassiter)
  • Jules: La notizia finì sui giornali.
    Shawn: Io leggo solo il London Financial Times e Cani di Razza.
  • Shawn: Accidenti, mi sento in colpa. Restituirò i soldi con gli interessi, mi scuserò con la famiglia e farò quella cosa nella cabina con l'uomo nero che ti ascolta.
    Gus: Ti confesserai?
    Shawn: Ah, sì... quello.
  • [Shawn trova sull'ellittica un biglietto con scritto "se il battito scende sotto i 150 sei morto" e inizia a correre notando una luce lampegginte nella pedana]
    Gus: Come hai collegato le cose?
    Shawn [correndo]: Ho sa... puto, dell'attentato a McNab e ho... colle... gato le cose. Vogliono ucciderci per un caso a cui non a... bbiamo partecipato!
    Gus: Tu però sei stato pagato.
    Shawn [correndo]: Sto rivivendo il dramma del film Speed... e tu mi... dai del ladro?
    Gus: Ebbi una situazione alla Arma letale 2, dove Danny Glover resta bloccato sul cesso.
    Shawn [correndo]: Oh, Gus... me la sto facendo sotto... non morirò qua sopra, vero?
    Gus: Qualunque cosa succeda io resterò qui accanto a te.
    Shawn [correndo]: Gus... sono... sono stremato...
    Gus: No! Non mollare Shawn! Saranno qui a momenti!
    Shawn [correndo]: Io devo... devo dirti che... che... che ho...
    Gus: Lo so.
    Shawn [correndo]: Ho preso 800 dollari per il caso... Petrowitch...
    Gus: Ti perdono.
    Jules: Shawn?! Stai bene? Dov' è la bomba?
    Shawn [correndo]: ...Sotto...
    Jules: Perché ti alleni?
    Gus: Se il battito scende sotto i 150 è un uomo morto. [le passa il biglietto]
    Jules: Oh-mio-dio. Ho scritto io quel biglietto.
    Shawn: ...Cosa!?
    Jules: Era per motivarti.
  • Comportatevi da uomini! (Jules, a Shawn e Gus)
  • McNab [dopo aver subito un attentato e essersi bruciato la faccia e rotto gambe e braccia]: Accidenti Shawn, io sono qui che ti annoio con le mie dita maciullate e le mie cicatrici in faccia e tu intanto stai morendo di sete. Vado a prenderti dell'acqua.
    Shawn: No, no tranquillo, me la prendo da solo. Tu resta qui e cercati un sedia comoda.
  • Ah, patatine... non mi stancherò mai di voi. (Shawn)
  • Gus: Ci sono tante cose strane, come l'immotivata paura delle nappe.
    Shawn: Immotivata?
    Gus: Sì.
    Shawn: Per quale motivo vengono messe sui lacci delle scarpe, secondo te?
    Gus: Non lo so.
    Shawn: Per mettere paura.
  • Lassiter: Così è lei che mi ha sparato. Non capisco.
    Mr. Salamatchia: Petrowitch spacciava droga ai ragazzi nelle scuole, mio figlio ci rimette la vita e lei lo fa arrestare solo per detenzione di armi. Se permette sono io che non capisco.
    Lassiter: Ascolti, quello fu l'unico reato per cui riuscii a incastrarlo, ok? Insomma, che altro avrei dovuto fare?
    Mr. Salamatchia: Sopprimerlo. Farlo a pezzi. Ammazzarlo.
    Lassiter: È omicidio.
    Mr. Salamacha: No. È giustizia. Sono un soldato, ho ucciso persone a cui quel bastardo non era degno nemmeno di leccare le scarpe.
  • La tua mente non è un avversario, è un compagno. Un compagno fuori e dentro del campo. Certo a volte litigherete, sarà scorbutico e userà il tuo shampoo senza chiederti il permesso, ma non dubitare mai della sua fedeltà. (Dr. Mannye)

Episodio 6, Omicidio a Bollywood[modifica]

  • Shawn [facendo visitare la centrale a Abigail]: Questa è la mia stanza "ve l'avevo detto" dove mi gongolo quando una mia accusa azzardata si rivela essere azzeccata, quello invece è il mio angolo "ops" dove mi scuso con gli accusati quando la mia accusa azzardata si rivela essere solo azzardata. Lì ti danno le gomme... gratis ovviamente.
    Abigail: Davvero?
    [Jules esce dal corridoio e si trova davanti a Shawn e Abigail]
    Shawn [imbarazzato]: Già... ahem... lei è...
    Abigail: Io ti conosco, ci siamo viste alla rimpatriata del liceo.
    Jules [imbarazzata]: Si! Sì, è vero... Shawn mi ha detto che insegni!
    Abigail: Sì, sì all'asilo.
    Jules [imbarazzata]: Oh, è fantastico. Insomma... è meraviglioso, i bambini sono fantastici, ricordo che io adoravo la mia maestra dell'asilo, e prima di entrare in polizia pensavo di insegnare...
    [Lassiter esce dallo stesso corridoio e Jules si defila prontamente]
  • Shawn: Lui è il detective capo Lassiter! Faccio il suo lavoro e a volte gli faccio anche i capelli. Non oggi evidentemente.
    Lassiter: Scusa, Spencer non ho tempo per te. Devo occuparmi di un altro caso, e devo farlo subito.
    Shawn: A questo punto devo decidere quale parte della sua audace affermazione usare per deriderlo, potrei usare "un altro", che implica che io ne abbia risolti più di uno.
    Abgail: Ma è troppo facile.
    Shawn: O potrei concentrarmi su "subito", asserendo che nel suo caso vuol dire due anni o più.
    Abgail: Niente di che.
    Shawn: Sei un tipo difficile.
    Abgail: A te piace.
    Lassiter: Perché voi due non tornate a casa e aspettate che non vi chiami?
    Shawn: Lo dice solo per rendere più teatrale il momento in cui dovrà chiedermi aiuto.
    Abgail: Più teatrale per chi?
    Shawn: Non lo so...
  • Shawn: Che posso fare per te...?
    Raj: Raj.
    Shawn: Posso chiamarti Roger?
    Raj: Il mio nome è Rajej.
    Shawn: Continuerò con Roger.
  • Shawn: Sono un sensitivo. Un grande e potente sensitivo i cui poteri incutono paura e rispetto in chi ne è testimone. Sono una macchina risolvi crimini e ho risolto più di cinquanta casi. Molti senza pantaloni.
    Raj: Finalmente qualcuno che può capirmi.
    Shawn: Sì, Roger, con me puoi parlare senza paura...
    Raj: Faccio del male alle persone! A tante persone! Tante ragazze innocenti purtroppo.
    Shawn: Oh. È Strano perché non sembri... non sembri affatto un tipo violento... come commetti questi crimini?
    Raj: Non posso evitarlo. Succedono e basta.
    Shawn [allontanandosi]: Capisco. E... tu per caso usi qualche arma?
    Raj: Eccomi, sono io l'arma!
    Shawn [allontanandosi]: Davvero...?
    Raj: È imprevedibile, nemmeno io so come prevederlo. È sufficiente che mi trovi con una persona in una camera.
    Shawn [allontanandosi]: Tutto chiaro. Insomma Raj, credo che l'ultimo quesito a cui si debba dare risposta sia... perché. Perché fai del male a queste persone?
    Raj [alzandosi]: Perché faccio loro del male?! Perché... perché sono maledetto.
  • Gus: Dove sono i conigli?
    Shawn: Cosa?
    Gus: Hai detto che c'erano dei conigli davanti alla porta e che non sapevi come farli mangiare.
    Shawn: Ah, sì... me lo sono inventato. Mi serve il tuo aiuto.
    Gus: Ti servo per un caso, vero?
    Shawn: Tu che dici?
    Gus: Avrei dovuto capirlo quando hai detto che i conigli ti si addormentavano sul palmo della mano.
    Shawn: Sono stato umiliato da Lassiter. Carlton Lassiter. Ho bisogno di ogni strumento a mia disposizione, questa è una sfida.
    Gus: Io sarei uno strumento?
    Shawn: Tu sei la mia spalla, il mio genio della lampada, la mia macchina dei desideri.
  • Lassiter: Sembra che sia stato un incidente.
    Shawn: Come i tuoi capelli.
  • Jai [parlando di Raj]: Se c'è qualcosa che non va nella sua vita lui accusa la maledizione. È fissato. Non fraintendetemi, gli voglio bene come a un fratello.
    Gus: Lui è suo fratello.
    Jai: Siamo fratelli di sangue, ma non vive nello stesso mondo in cui viviamo noi. Vive in un mondo magico e fatato. Quello di cui ha bisogno è rimettere i piedi per terra.
  • [guardando delle danzatrici del ventre] Congratuliamoci per un altro lavoro ben fatto e godiamoci questa esplosione di cultura. (Shawn a Gus)
  • Jules: Shawn, questa scala è per una sola persona.
    Shawn: Jules, molte cose sono per una persona soltanto ma si possono usare in due: lettini abbronzanti, polmoni d'acciaio... solo per fare qualche esempio.
  • Jules: Shawn, tu non credi alle maledizioni d'amore, vero?
    Shawn: Jules, sono un sensitivo e devo essere aperto ad ogni possib... perché, tu ci credi?
    Jules: Beh, io... credo che chiunque cerchi l'anima gemella a volte si senta come se ci fossero delle forze che cospirano contro di lui.
  • Shawn: Il rito non ha funzionato perché tu non sei maledetto.
    Raj: E come lo sai?
    Shawn: Perché si da il caso, Roger, che io viaggi in una serie di arene metafisiche. E come so che Gus provocherà la sua stessa morte...
    Gus: Cosa!?
    Shawn: ... So anche che tu non sei maledetto.
  • Raj: Vi avverto, mia nonna tende a cucinare un po piccante. Andateci piano.
    Gus: Per favore, io sono per un quarto giamaicano!
    Shawn: Sì, anche io!
    Gus: Non è vero, piantala con questa storia!
    [iniziano a mangiare]
    [...]
    Shawn: Io no vedo più dall'occhio sinistro, Gus.
    Gus: Io vedo la gente morta!
    Shawn [beve un bicchiere d'acqua e la sputa poco dopo]: Accidenti, anche l'acqua è piccante!
  • Bene, altri ospiti non invitati, ti ringrazio molto, vado in giardino a prendere altro cibo! (Dadhi Sing)
  • Abigail: Sei venuto per aiutare Raj, giusto?
    Shawn: Sì.
    Abigail: Invece hai fatto arrestare suo fratello per tentato omicidio.
    Shawn: È esatto.
    Abigail: È così che funziona?
    Shawn: È una delle procedure.
  • Gus: Le prove che hanno contro Jai sono molto forti, hanno un movente e l'occasione. L'unica cosa che non hanno è un video di lui che commette il crimine.
    Raj: Beh, magari Shawn riesce a trovare anche quello.
  • Raj: Stanno rilasciando mio fratello. Non grazie a te.
    Shawn: A dire il vero è grazie a me. Sono stato io a collegare il suo halibi con l'ora del delitto, sono stato io a trovare due testimoni che lo scagionano quando è stato sabotato il camion e sono stato io a farlo arrestare all'inizio.
    Gus: L'ultima era da evitare.
    Shawn: Sì... l'ultima la cancelliamo ok.
  • Raj: Volevate usare la donna che amo, quella per cui darei la mia stessa vita, come esca?
    Shawn: Esca? No, è un termine da pescatore... incentivo.
  • [per trovare l'assassino Jules finge di uscire con Raj, Shawn Lassiter e Gus li tengono d'occhio]
    Shawn: Non mi piace.
    Gus: Non ti piace che Juliet esca con qualcuno.
    Shawn: Finga di uscire! E comunque non è questo. Non mi piace usarla come esca.
    Gus: Non avevi problemi a usare la ragazza di Raj.
    Shawn: Non cambiare discorso!
  • [Jules e Raj rientrano dal loro finto appuntamento e trovano Shawn a aspetarli]
    Shawn: Oh, ma che carini, vi siete ricordati di tornare.
    Jules: Scusa Shawn. Sei arrabbiato per qualcosa?
    Shawn: Veramente sì, Raj!
    Raj: Che cosa ho fatto?
    Shawn: L'idea non mi piaceva fin dall'inizio, avete già avuto quattro appuntamenti. È stato un fiasco!
    Jules: No, Shawn veramente siamo usciti solo tre volte.
    Shawn: No! Il luna park dove Raj ha vinto per te il peluche a forma di polpo, la passeggiata sul molo dove lui ti spostava dolcemente i capelli sul viso, la cena di stasera dove vi siete tenuti troppo per mano e il caffè alla centrale di polizia, dove ridevi e civettavi come una scolaretta!
    Jules: Non era un appuntamento, era li per firmare... ma ci stavi spiando?
    Shawn: Si chiama sorvegliaza. Io sorveglio le cose. Sono un esperto in sorveglismo.
  • Jules: Ecco la signora Sing, mi odia! Io piaccio alla gente, perfino chi arresto mi manda le cartoline!
    Shawn: Lei non ti odia, ok?
    Jules: A quanto pare io non rientro nel quadro della famiglia perfetta che Raj merita! Sono molto intelligente, spiritosa e sempre di ottimo umore, diamine!
    Shawn: Non sposi veramente Raj. Te lo ricordi?
  • [durante la festa dei colori]
    Shawn: Lassie, torna qui, e non fare l'indiano!
    [tutti gli indiani la attorno lo guardano male]
    Shawn: Ah... No, io... parlavo di altri indiani... quelli con le penne.
  • Vuoi un consiglio? Quando prendi qualcuno in ostaggio assicurati che non sia armato. (Jules)
  • Lassiter: Che mi sono perso?
    Shawn: Non io che prendo uno schiaffo.
    Gus: Da una donna.
    Abigail: Perché non è successo.
  • Abigail: Sei quasi riuscito a impressionarmi.
    Shawn: Preferisco impressionarti con una festa dei colori commestibili.
    Abigail: Prendo nota!
    Shawn: Non c'è niente di cui impressionarsi, risolvo un caso a settimana e di solito uno a Natale.
    Abigail: Mi hai davvero colpita quando hai affrontato quella pazza col coltello. Dice molto del tuo carattere, dei tuoi sentimenti.
    Shawn: Sentimenti?
    Abigail: Insomma hai rischiato la tua vita per una collega qualunque.
    Shawn [guardando Jules che lavora alla sua scrivania]: Non è una qualunque.
  • Shawn: Vuoi che ti prenda le impronte? È divertente ma queste manine avranno le punte delle dita nere per un mese.
    Abiagil: Nooo. [...] Ci facciamo una foto segnaletica?
    Shawn: Mi prendi in giro? Si! Prima però travestiamoci... dove ho messo la chiave per l'armadietto delle prove... Ah, già, nella cella detentiva!

Episodio 7, Addio Gioventù[modifica]

  • Shawn: Papà, compriamo un home computer? La signorina Philips dice che mi preparerebbe al futuro.
    Henry: Shawn, non credere alle favole. Quei cosi sono solo una moda passeggera; come il rap, Madonna, Avvocati a Los Angeles...
  • Gus: Perché non hai un completo nero? Quale uomo non ne ha uno?
    Shawn: A parte me, Joker, il colonnello Sanders e Matthew McConaughey.
    Gus: McConaughey non conta, non ha nemmeno una camicia.
    Shawn: A lui non serve.
  • Avrei voluto conoscerti quando eri meno bianco. (Shawn a Gus)
  • Io penso che non può essere morto. Non può! Ma poi guardo la sua cassa e penso; là dentro dev'esserci Diddle, perché metterebbero la sua foto sulla cassa di un'altra persona? (Joon)
  • Credo che dei vecchi amici di scuola che non si parlano più dovrebbero aiutarsi. (Shawn)
  • Shawn [parlando di Diddle]: Era davvero così prudente?
    Gus: Una volta ha visto un film al drive in con la cintura di sicurezza.
  • [Per ottenere informazioni dal coroner Shawn entra nell'obitorio e fa credere che Gus sia un cadavere da esaminare]
    Shawn: Oh, salve... tu devi essere il nuovo coroner.
    Woody: Sì, sono io. Tranquillo, gioco coi morti fin da piccolo.
    Shawn: Bene. Io sono Shawn Spencer e quel cadavere è Detective Miles.
    Woody: Un altro dei buoni, eh?
    Shawn: No, affatto. Il suo nome è Detective.
  • Shawn: Accidenti, mi serve una nuova targhetta, questa l'ho compilata in Farsi per sbaglio. Uso la stele di Rosetta per studiare le lingue nel tempo libero.
    Woody: Ma allora quel software funziona davvero.
    Shawn: Cosa? C'è un software che si chiama la Stele di Rosetta?
  • Tony: Povero Diddle, avranno minacciato di torturarlo. E poi l'hanno torturato. Avranno anche minacciato di ucciderlo. E alla fine l'hanno ucciso.
    Gus; Smettila con le supposizioni. Non sai se l'hanno torturato.
    Tony: Sono sicuro, perché è questo che loro fanno!
    Joon: Loro chi?
    Tony: Loro.
  • Avrebbe dovuto fingersi morto. Credo che farei così se qualcuno volesse uccidermi. Farei il morto. Se dicessero "Ora ti uccidiamo" mi fingerei morto. E allora direbbero "Oh, è morto. Uccidiamo qualcun altro" e sarei salvo. (Joon)
  • Shawn: D'accordo, Jules, ora entrerò nella nostra sfera confidenziale.
    Jules: Arriva al punto. Sono occupata.
    Shawn: Cerchiamo di essere sinceri. Tu mi stai punendo per l'imbarazzo e la tensione che Abigail ha creato tra noi.
    Jules: Al contrario di quello che pensi, Shawn, non ruota tutto intorno a te. Quando apro un'indagine devo rendere conto alle persone che sono sopra di me!
    Shawn: Credo di capire: quando dici che al contrario di quello che penso non ruota tutto intorno a me e che quando apri un'indagine devi rendere conto alle persone sopra di te dici che... è colpa di Abigail.
    Jules: Questa è la parte in cui dovrei ridere perché il tuo fascino è troppo irresistibile?
    Shawn: Più o meno. Volevo sfruttare entrambe le armi in mio possesso usando la mia [parlando in falsetto] squillante vocetta da tredicenne stile Jules.
    Jules [sarcastica]: Sono certa che la tua ragazza apprezzerà che la usi come tattica per estorcere informazioni. Dieci e lode, Shawn!
  • Direttore delle Cybervolt: Immagino che non sappiate creare un loop nel protocollo D-spaning 38021-Q su un'architettura no wintl?
    Shawn: Io con la carta delle cannucce faccio un verme. Oh, e piegando il braccio riesco a fare un sedere.
  • Ostentare la propria calligrafia per le antiche culture era simbolo di virilità. (Gus)
  • La mia abilità sensitiva è grande come il testone di Gus. (Shawn)
  • Joon: Ehi, no, accidenti, B. Non dirmi che stai sfruttando la morte di Diddle per uscire con quella?
    Gus: Le ho dato il mio numero solo nel caso mi volesse chiamare.
    Tony: Oh, sì... vediamo, gli hai scritto a matita il numero per ostentare la tua calligrafia? Te l'ho insegnato io, B!
    Shawn: Sempre il solito, B...
    Henry: Chi diavolo è B?
    Shawn: Tutti tranne te!
    Joon: È tipico di Gus abbandonare i suoi amici per una donna!
    Shawn: Proprio così.
    Gus: Cosa?!
    Shawn: L'altra settimana mi hai piantato in asso per aiutare una ragazza a spostare un biliardino!
    Gus: Aveva gli occhi verdi, Shawn. Era un evento straordinario!
    Tony: Gus non ha mai rispettato il codice.
    Gus: Vuoi affrontare l'argomento?
    Tony: Sì, avanti.
    Gus: Ne sei proprio sicuro?
    Tony: Non vedo l'ora!
    Joon: Dai ragazzi, non è passato così tanto tempo. Fa ancora male, come un machete che taglia un cespuglio.
    Gus: Io dovrei sentirmi ferito, andavate a letto con la mia ragazza!
    Tony: Non era la tua ragazza, era una groupie!
    Henry: Di una band solo vocale? Ma esiste?
    Joon: Era al college, B, avevamo i giubbotti uguali e le focacce gratis dopo ogni spettacolo.
    Gus: Non importa cosa pensavate di lei, io ne ero innamorato e voi lo sapevate.
    Tony: Non ci si mette con una groupie. È un principio del codice!
    Shawn: Anche Patrick Fugit lo sa!
    Gus: Non si va neanche con la donna di un amico. Dice anche questo.
    Henry [a Shawn]: Credevo che il codice dicesse di non andare con la sorella del tuo migliore amico.
    [Tony e June si voltano verso Shawn]
    Tony: Aspetta un attimo... tu stavi con Joy!?
    Joon: Cosa?
    Shawn: Beh...
    Joon: Ah, mio eroe!
    Gus: Basta, Shawn!
    Joon: No, smettila tu "G il genio"! Hai mandato all'aria i Blackcappella! Stavamo esplodendo! Il mondo intero era ai nostri piedi. La gente ci amava!
    Gus: Ma hai visto quel video al funerale? Sembravamo degli idioti! Quei pantaloni da rapper erano fuori moda da anni. Non pensavamo a diventare famosi: abbiamo fatto qualche show al centro studentesco e alla festa della cannella, e basta. Pensavamo al college, all'amicizia e a goderci quel bel periodo! Mi avete tradito. Tutti e due. Vi siete messi in testa delle assurdità e mi avete spezzato il cuore. [prende il cappotto ed esce]
  • Gus: Non avevo mai pensato di picchiare Lassiter prima d'ora.
    Shawn: Davvero?
  • Gus: Non fare finta che quei due ti interessino, hai accettato questo caso solo perché eri invidioso e volevi cantare nel gruppo.
    Shawn: Ok, ammetto che questa cosa mi è passata per la mente. Ma la verità è che mi dispiaceva che tu avessi litigato con delle persone con cui eri così amico. E se questo era successo a voi... potrebbe succedere anche a noi.
    Gus: Shawn, ti rendi conto che nessuna delle miriadi di stupide e pericolose bravate che hai fatto negli ultimi quattro anni ci ha fatto litigare? È probabile che non accadrà mai.
  • Shawn: È davvero strano.
    Gus: Cosa!? Cosa vedi, Shawn?
    Shawn: Questo pelo sulla mia nocca è lungo il doppio degli altri!
  • Shawn: Adesso aspettiamo, stiamo in agguato e seguiamo lo Sfregiato.
    Gus: Ok.
    Shawn: Ho fatto la rima, giusto?
    Gus: Già!
  • Jules: Bel lavoro, ragazzi.
    Gus: Non grazie a voi. Soprattutto a te!
    Shawn: Non ci credo che ci abbiate lasciato fuori. Credevo che fossimo una squadra.
    Lassiter: Tu non sei un poliziotto, Spencer. Né mai lo sarai.

Episodio 8, Lupo mannaro[modifica]

  • [Dopo aver truccato delle bambole da wrestler]
    Gus: È strano che alla nostra età...
    Shawn: Già, la dovremmo smettere di giocare con le bambole.
    [Le fissano per un po']
    Gus: Non avranno freddo?
    Shawn: Già, copriamole con qualcosa.
  • Stewart: Ero andato alla polizia per chiedere di arrestarmi, ma un agente mi ha detto che la prigione è per i criminali, non per i paranoici.
    Gus: Ha detto proprio così?
    Stewart: Sì. E poi si è dato un pizzico e mi ha detto di venire da voi.
    Gus: E questo agente che aspetto aveva?
    Stewart: Immaginate Robert Goulet vestito come Mr. Bean che fa lo spaventapasseri nel Mago di Oz interpretato da Tony Randall.
    Shawn e Gus: Ah!
  • Stewart: Sono certo di essere un Lica.
    Shawn: Sei un lichene?
    Stewart: No, un lica.
    Shawn: Ah, vuoi dire un Leechy, cioè un pesce.
    Gus: Il Leechy è un frutto cinese, Shawn.
    Stewart: Un lica, ragazzi. Un licantropo... quello che...
    Gus: Un lupo mannaro?
    Stewart: Sì.
  • Shawn: Perché leggi quel fascicolo col monocolo?
    Lassiter: Ero curioso. Molti grandi strateghi del passato usavano... Ma che faccio, io non devo giustificarmi con voi due.
  • Shawn: Avevamo incatenato quell'uomo nel nostro ufficio ed è fuggito dalla finestra rompendoci i doppi vetri.
    Gus: Noi non abbiamo i doppi vetri.
    Lassiter: Aspetta, vuoi dire che ha spezzato le catene?
    Shawn: Metaforicamente, in realtà era nastro da imballaggio e spago.
  • Shawn: Jules...
    Jules: Scusa, Shawn, non ho tempo per le tue visioni.
    Shawn: Verament...
    Jules: Vale anche per le percezioni e i segnali.
    Shawn: Ci serve un favore, e giuro che ti ricompenseremo.
    Jules: Ok, ma fate in fretta.
    Gus: Ci serve che ci analizzi questo. [Le passa una scatoletta] È l'unico contenitore che ho trovato.
    Jules: [afferra la scatoletta] Woah! Ne avevo una simile con la faccia di Catwoman!
  • Shawn: Buongiorno Mirtol, mi chiamo Adolf Hitler e lui è il mio amico Napoleone. Abbiamo un piccolo problema di connessione tra i neuroni, vorremmo vedere il dottore.
    Mirtol: Niente da fare, sparite.
    Shawn [a Gus]: Ci sta sbattendo fuori?
    Gus [a Shawn]: Lascia fare a me. [a Mirtol] Sa dirmi quand'è la prossima seduta disponibile?
    Mirtol: Nell'aprile 2011, e ora fuori dai piedi, rompiscatole!
    Shawn: Non c'è una lista di pazienti potenzialmente pericolosi che fanno sedute speciali?
    Mirtol: No. Ora avete dieci secondi per fare come il mio terzo marito: sparire!
  • Shawn [guardando il cellulare di Gus]: Quello che vedo è la realtà o un'immaginazione?
    Gus: Siamo io e Ruitz, un koala. Faccio una donazione annuale alla fondazione Coccolami, che protegge queste adorabili creature.
    Shawn: Vi state per baciare?
    Gus: Ci stiamo coccolando, Shawn. Ed è stato Ruitz a fare la prima mossa!
  • [Vedendo Jules e Lassiter] Ma tu guarda, ecco la piccola Dorothy col suo amico Spaventapasseri. Dove sono l'Uomo di Latta e il Leone Codardo? (Mirtol)
  • Sono morti due uomini e questa sera ci sarà ancora la luna piena. [pausa] Che diavolo sto dicendo. (Jules)
  • Shawn: Sai, hai un viso familiare.
    Polexia: Sì, è una cosa che mi dicono in tanti.
    Shawn: No, no... davvero sono sicuro di averti già vista da qualche parte. Aspetta un momento, sei una paziente del dottor Tuker!
    Polexia: No.
    Shawn: Lo sapevo! Siamo appena sati da lui, volevo prenotare una seduta per il mio amico cioccolatino, è un pazzo furioso!
    Gus: Lui invece fa sogni erotici con pompieri che somigliano a Dolph Lundgren.
    Shawn: Co-co-co-cosa!? Piantala, sei il solito bugiardo, che ti dicevo, è pazzo!
    Gus: No, hai detto che stavi in una caserma e mentre scendevi dal palo...
    Shawn: Perché devi raccontare queste cose?
  • Willow non è d'accordo, ma è da un po' che sospetto che nostro padre, il rabbino Ginmbley, sia un Beelow e che quindi noi due siamo i figli del demonio. Naturalmente non tutti i demoni sono cattivi, per esempio Hellboy, lui è gentile. (Stewart)
  • [Henry fa una gara di resistenza per vincere un Pickup e Shawn e Gus gli portano i viveri]
    Silimsky: Oh, hanno portato i rifornimenti al paparino?
    Henry: Stai sprecando il fiato Silimsky!
    Silimsky: È il tuo bambino? Ragazzi nascondete le caramelle!
    Henry: Mio figlio è un metro e ottanta di sensitivo, niente a che vedere con quella mezza calzetta di tua figlia.
    Shawn: Che c'entra la mia altezza?
    Silimsky: Mia figlia è una stimata capochef!
    Henry: Ma se fa i panini in un chiosco e non mi da mai retta quando le dico niente maionese!?
    Silimsky: Eh, eh, eh... è proprio lei!
  • Gus: Sto facendo tutto questo solo perché credo che Stewart sia innocente!
    Shawn: Beh, anche perché ti piacerebbe fare un bel cioccolatino con sua sorella. Sono proprio curioso di sapere che nome gli dareste.
    Gus: Beh, se è una femmina la chiamerei Lavanda, se è un maschio Ian Pryde Guster!
  • Shawn: Questa donna, Polexia Lin, sarà la prossima vittima.
    Jules: Polexia? Come Anna Paquin in Quasi famosi?
    Willow: Anna Paquin ha fatto Quasi famosi?
  • [Rivolto a Polexia] Possiamo trovare una soluzione: io amo mia moglie... ma mi piace tantissimo fare sesso con te! (Dr. Tuker)
  • È una pratica orribile. La tassidermia. Beh, ovviamente anche l'omicidio! (Gus)
  • Stewart [svegliandosi dai sedativi]: Dove mi trovo, mi sento... come un bambino.
    Willow: È perché indossi un pannolone. Ma per fortuna grazie a questi ragazzi è andato a finire tutto bene, come possiamo ringraziarvi?
    Shawn: Beh, magari tu e Black Magick potreste vedervi e fare insieme dei riti magici.
    Willow: Molto volentieri.
    Gus: Sarebbe carino.
    Stewart: Credo che dovremmo festeggiare. Non appena mi sarò tolto questo pannolone.
    Shawn, Gus e Willow: Concordo.
  • Henry: Sono affamato. Ho voglia di ciambelle.
    Shawn: Ottima idea, offro io.
    Gus: Vuol dire che pago io?
    Shawn: Se insisti.

Episodio 9, Uno sparo nel buio[modifica]

  • Henry: Ok, allora... che cosa fai quando ti chiudono nel portabagagli?
    Shawn: Quando? Vuoi dire se... non dovrebbe accadermi.
    Henry: Non oggi figliolo, il tuo addestramento inizia ora. [lo mette nel portabagagli e nota la vicina di casa che lo guarda] Buongiorno signora Nusbaum, non si preoccupi, va tutto bene, ho le chiavi. Insegno a Shawn una tecnica di sopravvivenza. [La signora Nusbaum se ne va guardandolo male]
    Shawn: Papà? Papà?
    Henry: Ok, Shawn ascolta, ecco quello che devi fare: dovresti cercare le luci posteriori, qui a lato... trovate?
    Shawn: Sì.
    Henry: Bene, adesso dovresti assestagli un calcio, devi aprirti un'apertura per vedere dove sei. [Shawn da un calcio da dentro il bagagliaio e rompe un faro posteriore] Non ho detto di farlo davvero, era solo una prova!
  • [Shawn, legato in un bagagliaio riesce a trovare il cellulare e chiama per sbaglio una ragazza che aveva scaricato anni fa]
    Gina: Shawn Spencer?
    Shawn: Gina? Ehi... Gina Repach... come va?
    Gina: Tutta qui la tua difesa Shawn? Come va? Perché non mi hai più chiamata? È stato perché al ristorante ordinai due fette di torta? Perché ho messo su parecchi chili da allora, sai!
    Shawn: Cos...? No... no, non è per la torta, mi dispiace ma senti, ora non ho tempo, devo chiederti un favore...
    Gina: Osi chiedermi un favore dopo quello che mi hai fatto? Va al diavolo Shawn, nessuno, nessuno tratta Gina in questo modo!
    Shawn: No aspetta! [Gina riattacca] Non è stato per la torta... era perché parlavi di te stessa in terza persona!
  • Oh mio Dio... hanno sparato a Shawn! (Gus)
  • Lassiter [vedendo Henry arrivare]: Chi l'ha fatto venire?
    Gus: Sono stato io, è il padre!
    Lassiter: È esattamente per questo che non voglio stia qui, se Shawn è stato colpito non ci sarà posto per la famiglia nell'indagine.
    Henry: Se gli hanno sparato non ci sarà posto che non batterò per trovare mio figlio! È chiaro?
  • [McNab guarda l'auto nuova di Lassiter] Tieni giù le mani, piovra, quest'auto è nuova di zecca, è immacolata e così dovrà restare. Troppo bella per guidarla. (Lassiter)
  • Lassiter: Magari riuscirete a risolvere "il crimine del secolo"... chissà?
    Shawn: Crimine del secolo? Già abbiamo novant'anni per risolverlo, ce la prenderemo in tutta calma.
  • Lassiter [leggendo il messaggio inviatogli da Shawn]: Acono, giallifrang, pacesimb... come pretende che lo troviamo se non sa neanche scrivere?
    Henry: Dallo a me che lo scopriamo, saranno delle abbreviazioni, così si scrive. Non sei aggiornato su quello che fanno i giovani.
    Lassiter: Ti sembra? Ah... sì, dato di fatto: Sono più giovane di te!
    Henry: Ne sei proprio sicuro?
    Lassiter: Tu scherzi, vero?
  • Shawn: Mi chiamo Shawn Spencer, e questo è il mio collega, Donald Ciambella.
    Longmore: Garth Longmore.
    Shawn: Garth Longmore? [a Gus] mi sento in colpa, dovevo darti un nome migliore.
    Longmore: Cosa posso fare per voi?
    Shawn: Giusta domanda, occorre rispondere. Donald, tu cosa ne dici?
    Gus: Shawn!
    Shawn: Signor Longmore, riguardo al suo cognome: ha mai considerato di lavorare nei film per adulti?
  • Longmore: Avete in mente di fare delle saldature?
    Shawn: Non proprio, vede io... sto iniziando un'attività, avrei in mente un veicolo che combini un'auto a forma di hot-dog e una rasaghiaccio, crede che si possano combinare insieme e farne una? L'idea commerciale che ho in mente è fare il perfetto hot-dog dei sogni. E la perfetta superficie ghiacciata su cui mangiare il suddetto hot-dog. Se posso essere franco con lei... no, non era una battuta... la maggior parte dei miei investitori deve ancora capire la genialità del progetto.
  • Gus: Shawn era convinto che l'auto fosse stata manomessa. Per cui per saperne di più gli serviva una "tattica sensitiva" diversa.
    Jules: O... [mostrando il distintivo] magari serve questo?
  • Jules: Longmore ha detto perché si licenziava?
    Meccanico: A giudicare dall'auto che guidava forse ha vinto alla lotteria.
    Gus: Che auto guidava?
    Meccanico: Una Road Runner gialla.
    Gus: Dovrebbe essere una bella auto? [Jules e il meccanico lo guardano male] Non guardatemi così, io ho una Echo!
  • Henry: Shawn, cosa fai quando qualcuno ti sta inseguendo?
    Shawn: Dobbiamo proprio farlo? Io non ti piaccio, vero?
    Henry: Un giorno mi ringrazierai.
  • Rapitore [a Longmore]: Dovevi solo portarlo qui, eh? Come diavolo ha fatto a scappare dal bagagliaio?
    Shawn: In sua difesa sono stato l'unico al quale il padre da bambino insegnò a togliere a calci le luci dal bagagliaio.
  • Rapitore [puntandogli la pistola]: Apri bene le orecchie...
    Shawn: Ho molti problemi a concentrarmi su qualcosa che non sia la pistola, è un deficit dell'attenzione che si ripresenta.
    Rapitore: Adesso voglio che immagini una pallottola che esce dalla pistola penetra nella tua pelle ti si conficca nel cervello, tu sai che non ho problemi a farlo?
    Shawn: Fisicamente sì... ma immagino che forse avresti dei dubbi emotivamente... [il rapitore toglie la sicura alla pistola] No.
  • Longmore: Sta zitto! Ma qual è il tuo problema?
    Shawn: Beh, sai... molte persone dicono che se ti sparano la cosa più brutta è lo shock e che a un certo punto la parte ferita diventa insensibile e non senti più nulla... ma si sbagliano... devo dire che questo è il dolore più forte che io abbia mai provato in vita mia. Quindi scusami, potresti girarti dall'altra parte? Vorrei piangere un po'.
  • Shawn: Tra la ferita e la botta in testa le visioni che mi arrivano non sono molto nitide... ma riesco a interpretarle, tu eri in un commando o nei corpi speciali...
    Longmore: Sì, si è vero, ero nella S.R.L.R.
    Shawn: Cioè?
    Longmore: Squadra di Ricognizione a Lungo Raggio. Me è stato molto tempo fa.
    Shawn: Le mie visioni non portano l'orologio, quindi saresti capace di centrare un bersaglio da quanto? 700 metri?
    Longmore: 1100!
    Shawn: Sul serio?
    Longmore: Sì, se il vento è favorevole anche 1300!
    Shawn: Impressionante.
    Longmore: Certa gente è brava in queste cose.
    Shawn: Allora perché non mi hai centrato da un metro? Sappiamo tutti e due che potevi farlo ma non l'hai fatto. Non l'hai fatto perché non sei un vero killer. Almeno, non più.
  • [Jules visita per la prima volta la casa di Shawn insieme a Gus]
    Jules: Così è qui che abita Shawn. C'è voluto che gli sparassero e lo portassero via in un bagagliaio per avere un invito.
    Gus: Tecnicamente tu non hai un invito.
    Jules: Vero. [si guarda attorno] È il vecchio negozio di Mee Mee's: "Sbatti e Piega".
    Gus: Già, Shawn ha spuntato un buon affitto.
    Jules: Ah, lo spero, era una lavanderia.
    Gus: Per lui è quasi un'abitudine, la scorsa primavera ha alloggiato in un colorificio. Sai chi ha dipinto quei piattini? Proprio lui. E poi la cosa ha i suoi vantaggi. [prende dei vestiti da una fila di appendiabiti]
    Jules: Che stai facendo?
    Gus: È da stamattina che giro in pigiama!
    Jules: Quindi rubi i suoi vestiti? Non è morto!
    Gus: Io non rubo niente. Che cavolo, questi vestiti sono miei! Questa è la mia camicia!
    Jules: Ok, dividiamoci e diamo un'occhiata, Shawn era qui quando ti ha mandato il messaggio della prova. Ci saranno degli indizi su cosa stesse facendo da spingerlo a chiamarti per farti andare al deposito nel cuore della notte. [Entra in bagno e vede due spazzolini sul lavandino]
    Gus: Trovato niente?
    Jules [allibita]: Sì... o meglio... no! Sai se Abigail vive qui?
    Gus: Cosa? No, cerchiamo Shawn o sbaglio?
    Jules: Giusto! Certo!... ehm, negli ultimi tempi era particolarmente ossessionato dalla sua igiene o... [vede i vestiti di Abigail]... Forse si travestiva da donna?
    Gus: No, no... credo che siano arrivati alla fase "lui ha un cassetto lei ha uno spazzolino da denti".
    Jules: Ah. E sta funzionando?
  • Shawn: Ascolta, so che non finirà bene, per me. Ero nel posto sbagliato al momento sbagliato, non è più un problema. Ma... ho conosciuto una ragazza ultimamente, ed è molto speciale... come è successo a te.
    Longmore: Come è successo a me?
    Shawn: Sì, l'ho vista in una visione. È bellissima, lei ha... ha i capelli rossi, vero?
    Longmore: Sì. I più belli che io abbia mai visto.
    Shawn: La mia si chiama Abigail, la tua?
    Longmore: Maureen.
    Shawn [sorridendo]: Come Maureen O'Hara?
    Longmore [sorridendo]: No, è meglio.
    Shawn: Senti, voglio solo chiamarla e dirle addio, niente trucchetti, puoi guardare mentre chiamo e ascoltare tutto, se dirò qualcosa, qualsiasi cosa che non ti piacerà potrai uccidermi. Ok?
    Longmore: Puoi giurarci che lo farò. Chiamala.
    [Longmore gli da il telefono e lui fa il numero di Jules]
    Jules: Shawn?!
    Shawn: Ti ho chiamata per dirti addio.
    Jules: Shawn, stai bene?
    Gus [a Jules]: Cerca di farti dire dove si trova.
    Jules: Shawn, dimmi dove sei.
    Shawn: Ti prego, non farmi domande perché non posso dirti nulla. Però se mi vuoi davvero bene capirai...
    Jules: Ti ascolto.
    Shawn: Non credo che avrò un gran futuro questo è certo ma... se torni indietro, dove eravamo, mi troverai.
    Jules: N-non capisco, non riesco a capire, di che stai parlando?
    Shawn: Lo scacciaspiriti che ti ho regalato per il tuo compleanno, ogni volta che lo sentirai, quello sarò io... d'ora in poi.
    Jules: Ok, innanzitutto, tu te la caverai! Noi ti ritroveremo, ok? Tranquillo.
    Longmore [a Shawn]: Avrebbe dovuto essere una telefonata d'addio. Dille che la ami, forza!
    Shawn: Senti, prima che io vada ti dico un'ultima cosa...
    Jules: Certo Shawn, che cosa?
    Longmore [a Shawn]: Dillo!
    Shawn: Volevo dirti che... io... ti amo!
    Jules [colpita]: Oh... Shawn, io credo che...
    Shawn: Addio, Abigail. [riattacca]
    Jules: ...
  • [Shawn è stato caricato su un furgone con il rapitore alla guida, inseguito da Jules e Gus sulla destra e Henry e Lassiter sulla sinistra]
    Shawn: Ehi, Gus... sembri Vin Diesel!
    Gus: Quindi Jules è Michelle Rodriguez, e tu sei Paul Walker!
    Shawn: La cosa non mi piace.
    Gus: Tranquillo Shawn, te la caverai.
    Shawn: Lo so, me la caverò. Ma non voglio essere Paul Walker! Neanche per un solo giorno.
    Gus: Puoi essere Lucas Black in Tokyo Drive, ma noi due non saremmo nello stesso film con te.
    Shawn: Che strano... va bene, sarò Walker! Preparati, sto per saltare sul cofano.
    Gus: Sei matto, Shawn! È l'auto dell'azienda, salta su quello di Lassiter!
    Shawn [si sposta a sinistra] Avvicinati.
    Lassiter: No! No! È un'auto nuova di zecca, non voglio che ci salti sopra!
    Shawn: Senti, mi hanno sparato! E ora io salto sull'auto di qualcuno! [salta sul cofano]
    [...]
    Henry: Reggiti!
    Shawn: Bella idea papà, stavo pensando di non farlo!
  • [Henry prende di mano la pistola a Lassiter e spara sulle gomme dell'auto del rapitore]
    Lassiter: Spencer, che diavolo fai?
    Shawn: Con quale Spencer stai parlando?
    Lassiter: Non importa, siete la stessa persona!
    Shawn e Henry: Non è vero!
  • Lassiter [a Shawn]: Sei stato bravo, detective.
    Shawn: Mi hai chiamato detective?
    Lassiter: No.
  • Shawn: Sai, io... ho dovuto dire a Juliet che l'amavo.
    Gus: Ah. È stato imbarazzante?
    Shawn: Un po'. In quel momento ero più preoccupato di non farmi sparare.
    Gus: Hai fatto solo quello che dovevi.
    Shawn: La cosa strana è... che forse anche lei stava per dirmelo.
    Gus: Scommetto che ti stava assecondando. Lei... ha fatto quello che doveva.
    Shawn: Sì. È probabile.

Episodio 10, La piastrina di riconoscimento[modifica]

  • [Shawn porta Abigail con sé durante un'indagine]
    Abigail: Ti ho chiesto di vederci, ma non intendevo questo.
    Shawn: Dici sempre che dobbiamo fare le cose insieme, non importa cosa siano.
    [...]
    Lassiter: Hai portato la tua ragazza sulla scena di un crimine?
    Shawn: Volevo portarla a pattinare ma sono un disastro sui pattini.
  • Ewan: A proposito di eroi, da quanto mi dice mia sorella anche tu sei un tipo speciale.
    Shawn [a Jules]: Hai detto questo?
    Jules: Ho detto che sei "profetico".
    Shawn: Come profetico?
    Ewan: Sai, sono assolutamente affascinato dal tuo lavoro. Certo, io combatto, affronto qualsiasi pericolo ma... tu sei a un livello superiore.
    Gus: Juliet che ti ha detto di me?
    Ewan: Potrei avere la domanda di riserva?
  • Lassiter: È una Walter PPK quella che hai alla caviglia?
    Ewan: Esatto, sei un buon osservatore. [...] È una delle undici armi che porto addosso, qualcuno vuole perquisirmi?
  • Jules: Ehi, vieni con noi!
    Ewan: Posso?
    Jules: Certo, può esserci utile il tuo intuito.
    Gus: Anche le undici armi.
  • Shawn: Maggiore Generale!
    Felts: Sì?
    Shawn: Niente, è che mi piace dire le due parole insieme.
  • [Parlando di Abigail] Vorrei riuscire a sentire i suoi pensieri. Certo, non sapere cosa pensa l'altro può avere i suoi vantaggi. (Shawn)
  • Ewan: Geeh Buttersnap è il tuo vero nome?
    Gus: Non dirmi che Juliet non ti ha detto nemmeno come mi chiamo!
  • Ewan: Come funziona un'indagine sensitiva?
    Shawn: Ewan, Ewan, Ewan, Ewan... Chiederesti agli egiziani come hanno costruito le piramidi? O a Yo-Yo Ma come fa a produrre una musica dal suono così celestiale? O a Iron Mark Shark perché ama farsi la doccia per più di novanta minuti dopo aver combattuto per meno di dieci? Insomma, non è una scienza esatta.
  • La scimmia viola che suona il flauto nei miei sogni rappresenta il fanciullo dentro di me che mi implora di non perdere la mia innocenza. (Shawn)
  • Felts: Come avete potuto pensare di riuscire a farla franca? Non posso accettare che un'idiozia simile venga compiuta nella mia base.
    Shawn: Potremmo compierne un'altra che magari potrebbe accettare!
  • Gus: Non voglio finire come Palla di Lardo in Full Metal Jacket!
    Shawn: Rilassati, quello era un film, questa è una serie TV.
  • Jules: Come ti permetti di accusare mio fratello di omicidio?
    Shawn: Jules, non lo sto accusando, per ora si tratta solo di una sensazione.
    Gus: Beh, si da il caso che voi due a Natale abbiate accusato i miei di omicidio!
    Shawn: Sì! È vero, giusto! Senti, Jules, non ti sei chiesta perché si trovi qui?
    Jules: Sospetti di lui perché si trova in città? Beh, la tua teoria non regge, litighi continuamente con tuo padre e non vedi mai tua madre; quindi per te è del tutto inconcepibile che una persona possa avere un rapporto sano e affettuoso con i membri della propria famiglia! Oltre ad essere un eroe di guerra, che cos'altro ha fatto per meritarsi i tuoi sospetti?
    Shawn: Il fatto che porti un arsenale nei pantaloni?
    Jules: Ti prego, potresti almeno cercare di nascondere la tua invidia per Ewan?
    Shawn: Cosa? Io invidioso di Ewan? Questa è la battuta più divertente che abbia mai sentito! Invidioso? Ma se siamo praticamente due gemelli siamesi!
  • Lassiter: Felts si sente il padrone del mondo solo perché ha qualche stelletta sul petto. Beh, lo strizzerò come un'oliva!
    Felts [arrivando all'immprovviso]: Buongiorno detective, spero che prima di strizzarmi come un'oliva mi offra almeno un caffè!
    Jules: Ahem... buongiorno generale, non la aspettavamo. Pensavamo avrebbe telefonato.
    Felts: Non ero provvisto di telefono quando ho combattuto nel Trang e ho ammazzato nove uomini a mani nude!
  • [Jules e Lassiter interrogano Felts]
    Jules: Se vuole può anche sedersi.
    Felts: Conosce la storia dei trentanove uomini che firmarono la dichiarazione di indipendenza? Trentadue di essi hanno firmato in piedi, questo paese è stato costruito in posizione eretta! Resto in piedi!
  • Sono venuto per pura cortesia, ma se vuole trasformare questa visita in un interrogatorio allora si prepari a infilarmi dei bastoncini di bambù sotto le unghie! Non credo che lo farà. (Felts, a Lassiter)
  • Jules: Fammi capire: prima accusi mio fratello di omicidio ed ora dovrei aiutarti?
    Shawn: Abbiamo tutti e due interesse a risolvere questo caso, dopotutto è il nostro lavoro, ricordi? Riguardo a tuo fratello, ho solo detto che ho una sensazione, cos'è che ti spaventa tanto, il fatto che dimostri di avere ragione?
    Jules: No! Invece capirai che avevi torto!
  • Shawn: Ewan, mi dici quanti uomini hai ucciso?
    Jules: Shawn!
    Shawn: Beh, tra noi quattro lui è l'unico che potrebbe aver ucciso un uomo. Io no di certo e Gus dorme ancora con il suo orsacchiotto.
    Gus: Shawn!
    Shawn: Tanto lo so che è così. Mi stavo solo chiedendo come ci si sente?
    Ewan: Io non lo auguro a nessuno.
    Jules [sussurrando all'orecchio di Shawn]: Beccati questa!
  • Abigail: Shawn, io...
    Shawn: Abigail, ho tantissime cose da fare, cose che non riguardano il nostro rapporto.
    Abigail: Parto per l'Uganda!
    Shawn: La città?
    Abigail: È una nazione.
    Shawn: ...Lo sapevo.
  • Shawn: Non avrai una storia con Kamala?
    Abigail: Il lottatore di wrestling? Beh, il suo vero nome è Jim Harris e non viene affatto dall'Uganda, ma dal Mississippi.
    Shawn: Non credevo che lo sapessi. Ok quando... quando parti?
    Abigail: Fra due giorni.
    Shawn: Accidenti. E per quanto?
    Abigail: Sei mesi.
    Shawn: Cosa?
    Abigail: Forse di più...
    Shawn: Cosa!?
    Abigail: Avrei voluto dirtelo prima, è un progetto incredibile, si chiama "un bambino nel mondo", io darò una mano a costruire una scuola e insegnerò a bambini che hanno un disperato bisogno di imparare!
    Shawn: Bel progetto.
    Abigail: Ecco perché ho insistito tanto per vederci, per dirtelo!
    Shawn: Davvero? Beh, avresti potuto dirmelo un po' prima invece che aspettare stasera!
    Abigail: Beh, volevo farlo, ma poi ho visto estrarre la piastrina dalla bocca di quell'uomo. E poi cosa sarebbe cambiato se te l'avessi detto prima?
    Shawn: È ovvio, ti avrei chiesto di non partire.
    Abigail: Sarebbe stata una richiesta ingiusta visto che sto aspettando questa occasione da più di sei anni. Se ti chiedessi di venire con me?
    Shawn: Sarebbe una richiesta ingiusta perché qui c'è il mio lavoro, c'è Gus, e poi che ci vengo a fare in Uganda per sei mesi o forse di più?
    Abigail: E per quanto riguarda noi?
    Shawn: Questa è una bella domanda.
  • Ufficiale: Ehi, dovresti essere nel tuo alloggio, soldato, che ci fai qui a quest'ora?
    Gus: Volevo fare una passeggiata.
    Ufficiale: Una passeggiata?! Che ti prende, soldato? Credi di essere in vacanza? Sdraiati a terra.
    Gus: Cosa!?
    Ufficiale: Giù, a terra, verme! [Gus si sdraia] E ora inizia a fare le flessioni e falle bene altrimenti ogni volta ti farò ricominciare da capo! [Gus inizia a fare le flessioni] Ti manca mammina?
    Gus: Sì! Molto!
    Ufficiale: Davvero? Non ce l'hai una fidanzata a cui pensare?
    Gus: Non riesco a trovare la donna giusta, signore.
    Ufficiale: Credi che voglia sentire un monologo sui tuoi fallimenti amorosi. soldato?
    Gus: Non credo, signore!
    Ufficiale: Continua! [Gus riprende con le flessioni] Allora, ti piace stare qui?
    Gus: Non lo so, signore! Non ne sono sicuro.
    Ufficiale: Ho sentito bene, non ne sei sicuro? Te lo chiederò di nuovo: ti piace stare qui?
    Gus: Sì, signore, molto!
    Ufficiale: Per quale motivo?
    Gus: Non ho un altro posto dove andare!
  • Shawn: Jules, devo farti le mie scuse, mi sbagliavo.
    Jules: Nell'accusare mio fratello?
    Shawn: No! Avevi ragione tu, Heath Blanc fece tre episodi di Love Boat, interpretando personaggi diversi. Devo ammettere che è più versatile di quanto pensassi... comunque ripensandoci bene... ho sbagliato anche ad accusare tuo fratello.
  • Ewan, non so bene come funziona quando qualcuno ti salva la vita ma... se ti dovesse servire qualcosa come fare delle fotocopie o mettere in ordine alfabetico delle pratiche... rivolgiti a Gus. (Shawn)
  • Mi sono sbagliato. Cioè, avevo ragione, poi mi sono sbagliato e ora ho di nuovo ragione! (Shawn)
  • [Shawn cerca di convincere Ewan a non sparare a un disertore]
    Shawn: Ewan, facciamo due chiacchiere, da uomo a... uomo, anche se più piccolo e meno in forma.
    Ewan: Va bene: Wallace ha infranto il codice militare, basato su lealtà, giustizia e onestà.
    Shawn: Credo sia meglio chiamare la polizia, così loro lo arrestano e noi saremmo lì in prima fila a goderci lo spettacolo. Dirò a Lassiter di mettergliele così strette che gli verrà un'irritazione ai polsi, e tua sorella riceverà un encomio!
    Ewan [caricando un colpo]: Lui non va da nessuna parte. [...] Shawn, sei in gamba, hai fatto un ottimo lavoro. Mia sorella ti stima molto, e anche io. Ma devo eseguire degli ordini, e sono vivo solo perché li ho sempre eseguiti. [...] Se vuoi un consiglio dimenticati di avermi visto, fatti un bel drink, cerca di rilassarti. Questo sarà il nostro segreto.
    Jules [arriva e punta la pistola contro Ewan]: Non credo.
    Ewan: Ciao, sorellina.
    Jules: Getta la pistola.
    Ewan: Non avresti mai il coraggio di uccidermi.
    Lassiter [arriva da dietro e punta la pistola a Ewan]: Lei no. Ma io sì.
    Ewan: Ti avverto, non mi arrenderò tanto facilmente.
    Jules: Che diavolo ti prende? Vuoi proteggere l'esercito da una pessima pubblicità? Dov'è lo Ewan che conoscevo? Mi hai spinta tu ad entrare in polizia, mi hai dato la fiducia in me stessa per provarci e alla fine ce l'ho fatta. Il mio lavoro è quello di far rispettare la legge senza alcuna eccezione anche se sei mio fratello. Wallace andrà in prigione e lo stesso vale per te. Quindi, Ewan O'Hara, ti dichiaro in arresto per tentato omicidio nei confronti del tenente Wallace dell'esercito degli Stati Uniti.
    Ewan: Juliet...
    Jules: Hai il diritto di rimanere in silenzio. Ti informo che qualunque cosa dirai potrà essere usata contro di te in tribunale.
  • Dev'essere dura. Alcuni membri della mia famiglia io li manderei dentro volentieri, ma immagino che per te sia diverso. (Lassiter, a Jules)
  • Abigail: Allora, mi verrai a trovare?
    Shawn: È probabile, sì, insomma... non è escluso, è la buca in terra al posto del water che mi crea qualche problema, capisci?
    Abigail: Veramente non c'è neanche la carta igienica se è per questo. [si fissano] Sentirò la tua mancanza.
    Shawn: Credo che anche tu mi mancherai... ti dispiacerebbe ripetermi quando pensi di poter tornare?
    Abigail: Beh, tornerò per qualche giorno il 24 di febbraio, quindi...
    Shawn: 24 febbraio, perfetto, allora lo segnerò con un cerchio rosso sul calendario. [Si baciano, poi Abigail prende l'aereo]

Episodio 11, Che fine ha fatto Stu?[modifica]

  • Shawn: Un giorno non vivrò più qui, e allora potrò rischiare quanto mi pare!
    Henry: Ok. Quando avrete trent'anni e vivrete altrove allora tu e Gus pootrete fare gli irresponsabili quanto vi pare.
  • [Shawn e Gus sono in un negozio di conigli]
    Shawn [coccolando un coniglio]: È la migliore idea di sempre!
    Gus [coccolando un coniglio]: La gente pensa che non si possano amare i conigli alla nostra età ma noi dimostreremo a quelle persone che chi lo pensa è un bastardo.
    Shawn: Eppure c'è gente che li mangia.
    Gus: Purtroppo sì.
    Shawn: Uh, già! Si mangiano anche tra di loro.
    Gus: Non sono cannibali, Shawn.
    Shawn: Alcuni lo sono.
    Gus: No, non lo è nessuno! Questa conversazione andrà a finire male [mette giù il coniglio che ha in braccio] Il fatto è... che devo dirti una cosa.
    Shawn: Gus, lo sai che puoi dirmi tutto. Non c'è niente che potrebbe intaccare la nostra amicizia.
    Gus: Ho una fidanzata segreta.
    Shawn: Per me sei morto.
    Gus: Shawn...
    Shawn: Sei tremendo, volevi intenerirmi con i conigli per dirmi questo ed evitare che poi facessi una scenata?
    Gus: Sì, più o meno...
    Shawn: Beh, funziona! Ora non ricordo più quello di cui stavamo parlando... cavolo questo coniglio è forte! Sarà colombiano.
  • Gus: Tu hai la tendenza a far scappare le mie ragazze.
    Shawn: Solo perché faccio qualche domanda?
    Gus: Ad una hai chiesto la risposta all'enigma della sfinge.
    Shawn: E hai risolto un problema grazie a me.
    Gus: Avevi visto la risposta ne "I Superamici"!
    Shawn: Lei ha avuto la stessa opportunità di vedere quell'episodio.
  • Gus: Ruby, lui è Shawn.
    Ruby [stringendo la mano a Shawn]: Scusate il ritardo, ho avuto un piccolo problema.
    Gus: Lei fa volontariato alla protezione animali.
    Ruby: Già, stavamo pulendo delle anatre sporche di petrolio.
    Shawn: Ah, sembra una risposta preparata. Te l'ha suggerita lui?
    Ruby: Shawn, sei davvero stravagante come diceva Gus. Anche se tu [indicando Gus] non mi hai detto la verità sui suoi capelli, molti ucciderebbero per dei capelli così folti.
    Shawn: È successo.
    Ruby: Io non lo farei, a me piace la testa di Gus, sarebbe un crimine coprirla.
    Shawn: Ora dovrei farti qualche domanda.
    Ruby: D'accordo, qualsiasi cosa.
    Shawn: Qualsiasi cosa? Bene!
    Gus: Shawn...
    Shawn: Colore preferito?
    Ruby: Bianco.
    Shawn: Menti!
    Ruby: Provalo.
    Shawn: Gusto preferito?
    Ruby: Di cosa?
    Shawn: In assoluto.
    Ruby: Mango.
    Shawn: Scontato.
    Ruby: Qualcos'altro?
    Shawn: Episodio preferito di Magnum P.I.?
    Ruby: Hai visto l'alba stamattina.
    Shawn: E... al secondo posto?
    Ruby: Hai visto l'alba stamattina (seconda parte). Anzi no... in realtà è il contrario.
    Shawn: Mio Dio... ma chi sei?
  • Gus: Non sei tu a dovermi dire se una donna è giusta per me!
    Shawn: Ne sei sicuro?
    Gus: Più o meno al 90%
    Shawn: Dai?
    Gus: Ok, all'81%!
  • Il pranzo per noi inizia dieci minuti prima di mezzogiorno e finisce dieci minuti prima di cena. A meno che non si uniscano le due cose nel Prancena! (Shawn)
  • Shawn: Vedo che Jessica è uno spirito libero, single ma in cerca... di solito fa lei la prima mossa.
    Ruby: È vero! Come lo sai?
    Shawn: Mi ha toccato il sedere.
    Jessica: È stato un incidente. Questa volta.
  • Ruby: Derek praticava la caccia grossa quando stava insieme a Jessica.
    Jessica: Sono stata in Africa con lui un paio di volte ma solo per fare foto. [A Shawn] Io sto davvero bene in tenuta da safari.
    Derek: Ho abbattuto i cinque grandi e poi mi sono ritirato.
    Shawn: I cinque grandi: il topo, lo scoiattolo, la tartaruga, Chad Michael Murray e... no ricordo mai qual è l'ultimo.
    Gus: Non ne hai azzeccato neanche uno, Shawn.
  • Gus: Dio, aiutami!
    Shawn: Digli di aiutare anche me!
  • [Facendo rafting] Quelle rocce sono vere? (Shawn)
  • Jessica: Quel giubbotto è di Stu!
    Derek: L'avete trovato?
    Lassiter: Beh, dovremmo aspettare i professionisti. Sarebbe prematuro fare supposizioni.
    Derek: La prego, saremo forti.
    Lassiter: Ok, la mia ipotesi è che gli si sia sfilato cadendo, abbia battuto la testa e sia annegato. Troveremo il cadavere in una riga o lungo il fiume. Speriamo di trovarlo prima degli avvoltoi.
  • Shawn: Hai ragione Lassiter, Stu è caduto in acqua, ma non troverete il suo corpo perché non è annegato.
    Lassiter: E allora che ha fatto? È diventato un pesce e ha nuotato?
    Shawn: Non essere ridicolo, uno come Stu non ruberebbe mai un'idea a Kevin Costner.
  • Jules: Stu e il suo socio, Brian Samson, rischiavano la bancarotta.
    Shawn: Samson! Che grande nome! Quasi da film Noir, un vecchio detective che beve tanto, un latin lover... oppure potrebbe essere [parlando in falsetto] Samson, un topolino orfanello che deve trovare la casa per Woldberganton.
    Gus: O Sansone, il nome della Bibbia.
    Shawn: Che c'entra, nella Bibbia avevano nomi come Ben Hur, Prometeo...
    Gus: Non hai mai letto la Bibbia, Shawn?
    Shawn: Tsk, [contando con le dita] "Genesi", "L'esorcista", "Leviatan", "Fa", "La cosa giusta"...
    Gus: Sei pazzesco.
  • Shawn: Dovresti aiutarmi a convincere Gus che Ruby non è adatta a lui! E invece vi scambiate racconti di pesca!? E cos'è quella storia di quando hai pescato quel tonno rosso? Era lì sulla spiaggia, ci sei praticamente inciampato sopra!
    Henry: È una storia di pesca, Shawn. Va abbellita.
  • Shawn: Smiths. Gara sui testi. Tu e io. Dieci minuti.
    Ruby: Sì, ti distruggo. Iniziamo da The Queen is Dead!
    Shawn: Quindici minuti.
  • La sbronza mi ha fatto capire una cosa. Non la mia, quella di mio padre, che però adesso è anche la mia. Mi sono sbagliato sul suo conto. Ruby è perfetta. Infatti vorrei clonarla, e magari il suo clone sarebbe meno intelligente. Non ho esigenze particolari, solo non troppo intelligenti, così sarebbe perfetta per me. (Shawn)
  • Shawn: Jules, ho ricevuto il tuo messaggio.
    Jules: Non siamo riusciti a trovare Samson.
    Shawn: Samson, che nome, sembra il nome di un guerriero nano di Willow.
    Gus: Shawn, ne abbiamo già parlato...
  • Jules: Nel bosco abbiamo trovato un cadavere, è il socio dello scomparso.
    Gus: Samson?
    Shawn: Samson? Il sanbernardo della porta accando che non sa di essere così grosso?
  • Shawn: Gus, sono io. Sono il tuo socio, il tuo migliore amico, non dovremmo nasconderci le cose!
    Gus: Lo so, ma è complicato.
    Shawn: No, la matematica è complicata, il rapporto tra me e mio padre lo è ancora di più, anche una canzone di Avril Lavigne... in realtà quella non è molto complicata. E nemmeno questo!
  • Shawn: Scusa ma non sono qui per te, Jessica.
    Jessica: Già... e io ho le mutande.
  • Shawn: Corri a strisciare sotto la tua roccia "avere segreti per il mio migliore amico" e lì chiederai la residenza, voterai, pagherai le tasse e avrai figli che ti pugnaleranno alle spalle.
    Gus: Dobbaimo parlarne adesso?
    Shawn: Oh, sì, perché sto mettendo in dubbio la tua lealtà verso questo caso, verso il nostro sodalizio e perfino verso l'America!
    Gus: Cosa!? Io sono concentrato su questo caso!
    Shawn: Ma per favore, sei così preso da Ruby, dalle sue bugie, dalle sue tette... probabilmente non ti ricordi neanche più chi è Jason.
    Gus: Era Stu.
    Shawn: O chi lui ha rapito.
    Gus: Non ha rapito nessuno, è scomparso.
    Shawn: È vero, gettandosi da un palazzo a Vancouver.
    Gus: Quello era un ladro che non aveva rubato niente.
    Shawn: È caduto in una miniera.
    Gus: È successo a noi!
  • Shawn: Sai, sono ancora indispettito da quello che hai fatto.
    Gus: Mi dispiace Shawn, ma lo sai che in futuro ci sposeremo e ci saranno delle cose che non potremmo condividere.
    Shawn: Cercherò di non pensarci troppo. Ma saremo ancora vicini di casa, vero?
    Gus: Certo, con una piscna tra i nostri giardini.
    Shawn: Però il trampolino sarà solo mio!
    Gus: Ok.
  • Gus: Non puoi ri-rivedere qualcosa, è ridondante, come ri-ripetere o ri-riflettere.
    Shawn: Puoi farlo se hai petuto e flettuto due volte.
  • Shawn: Io continuerò a indagare.
    Gus: Sul caso da cui ci hanno escluso?
    Shawn: Lo sai come lavoro.
  • Shawn: Qual è la prima cosa che pensi se dico Samson?
    Woody: Una specie di aspirapolvere.
    Shawn: Grazie!
  • Woody: Come vedi l'anguria è una perfetta testa umana.
    Shawn: Inquietante.
    Woody: La bistecca simula la coscia umana.
    Shawn: Già.
    Woody: L'acero riproduce la quercia.
  • Tu non hai idea di che sensazione si provi a stanare un uomo e ucciderlo. È come un fulmine, che ti corre lungo la schiena. Altro che sport estremi. (Derek)
  • Shawn: Se dovessimo trovarci nella sierra o in un posto lontano dalla civiltà, senza cellulari, senz'acqua, soltanto tu e io nel nulla e senza che nessuno ci trovi...
    Gus: Sai che tragedia!
    Shawn: Sì, davvero. Quindi mi sono chiesto, se succedesse a noi e morte fosse imminente... quanto vorresti che aspettassi prima di mangiarti?
    Gus: Io non risponderò a questa domanda, Shawn.
    Shawn: È una domanda ragionevole, è come fare testamento.
    Gus: Non si può saperlo prima.
    Shawn: Jules, di' a Gus che è normale chiedere a un amico dopo quanto tempo vorrebbe essere mangiato nel caso di un evento come nel film Alive.
    Jules: Bleah... che orrore!
    Gus: Grazie!
    Lassiter: Sono d'accordo con Spencer in questo caso; io mangerei tutti e tre nel seguente ordine: O'Hara, Guster, Spencer. Ho anche una lista dei donatori qualora mi servisse un trapianto. E ho anche pensato al caso in cui sia l'ultimo uomo sulla terra e dovessi scegliere un membro del dipartimento con cui procreare. [Gli altri lo guardano male e poi se ne vanno] Tranquilli, voi non siete nella lista!

Episodio 12, Protezione testimoni[modifica]

  • Pratica e al tempo stesso romantica. Ma come fai, Juliet? (Scott Seavers)
  • Ascoltami bene O'Hara, te lo dico dal profondo del cuore: Tutte le storie d'amore sono dolorose... e mortali, ma soprattutto dolorose. Ed è un dolore intollerabile, sai... mia dispiace doverlo dire ma sono proprio contento che ti sia capitato tutto questo perché ora lo sai, e la consapevolezza che le altre persone esistono solo per distruggere la tua felicità ti renderà un poliziotto migliore. (Lassiter)
  • [Jules sta guardando negli schedari e viene sorpresa dalla Vick]
    Vick: O'Hara, c'è niente che devi dirmi?
    Jules: Ahem... no, è una faccenda personale.
    Vick: Beh, prima di tutto dovresti sapere che l'uso di quei fascicoli per scopi personali è vietato, e in più sei in arretrato con un bel po' di casi veri.
    Jules: Mi scusi, ho solo perso la testa per un attimo... non si ripeterà.
    Vick: Io non voglio fare la dura...
    Jules: Non l'ha fatto!
    Vick: Eccome.
    Jules: Ah, non si vedeva!
    Vick: In realtà cercavo di fare la dura.
    Jules: Missione compiuta.
  • Vick: Posso darti un consiglio generale sugli uomini?
    Jules: Certo.
    Vick: Spariscono spesso.
  • Shawn: È una sfida?
    Gus: Non è una sfida.
    Shawn: Sfida accettata.
  • Henry: Ho trovato io quel tipo.
    Shawn: Con il mio aiuto.
    Henry: Te ne stavi seduto a mangiare patatine mentre io chiamavo Sacramento.
    Shawn: Ero sul sito Missing Person!
    Henry: Il gruppo dei Missing Person.
  • [Shawn, Gus e Lassiter sono nell'ufficio della Vick senza il suo permesso]
    Lassiter: State giù!
    [Si abbassano e passa la donna delle pulizie]
    Gus: Ma è la donna delle pulizie!
    Lassiter: Le devo ottanta cent. E poi... ci ho provato al picnic del dipartimento.
    [...]
    Lassiter: State giù!
    [si abbassano e passa un agente]
    Gus: Ma era un uomo!?
    Shawn: È stato un picnic movimentato, eh?
  • Piango per solidarietà. (Gus a Jules)
  • Jules: Scott aveva una collezione di pupazzetti di Dumbo. Da piccola adoravo Dumbo, ce n'era uno che adoravo. Quando compii diciott'anni Scott me lo regalò. Rovinò la sua collezione solo perché sapeva quanto mi piaceva Dumbo.
    Shawn: Ti piacciono gli uomini alti e gli animali grassi?
    Jules: Sì. Sì, è così!
  • Jules [a Scott]: Hai testimoniato contro Waring anche se sapevi d'essere in pericolo?
    Shawn: Chiunque avrebbe agito allo stesso modo.
    Gus: No, non è vero, ua volta hai assistito a uno scippo e ti sei finto cieco.
    [si voltano tutti a guardare male Shawn]
    Shawn: Il film iniziava tra dieci minuti! [a Gus] Dovevi proprio dirlo?
  • Adesso sarebbe tutta colpa mia? E Gus allora? (Shawn, dopo che ha fatto saltare la copertura di Scott nel programma protezione testimoni)
  • Nessuno è morto prima di morire. (Shawn)
  • Lei sa che cos'è l'onore, signor Spencer? È l'ultima cosa che mi disse mio padre: senza onore non sei nulla. Non avrei problemi a scontare tre ergastoli per un omicidio che ho commesso, ma non ho ucciso quell'uomo. E non voglio che i miei figli lo pensino. (T.J. Waring)
  • Jules: Sai come mi sento? Come in quella scena di Grease...
    Lassiter: Quella dopo il falò? Quando Sandy si presenta da Danny senza preavviso? [Jules lo guarda a bocca aperta] Che c'è? Anche io vado al cinema.
  • Scott: Voi due siete sempre così in disaccordo?
    Gus: Sì, sempre.
    Shawn: Non sempre.
  • Gus: Tutto quello che hai detto tu era sbagliato!
    Shawn: No, Mr.T ha fatto davvero un'apparizione nei Blues Brothers.
    Gus: Parlavo del caso.
  • A volte devo correggere il mio socio per quanto riguarda gli aspetti tecnici. (Shawn)
  • Vick: Spencer, hai raggiunto un tale livello di irresponsabilità questa settimana da costringermi a richiedere a tutti e due un richiamo formale.
    Shawn: Su quali basi?
    Vick: Ad esempio l'uso illecito del nostro datebase, aver informato un condannato all'ergastolo che il suo accusatore era uscito dal programma di protezione testimoni e per avergli promesso un aiuto in caso di evasione.
    Shawn: E sono crimini? Dove siamo, in Corea?
    Gus: Sì, sono crimini, a parte l'ultimo che è solo una stupidaggine.
  • Shawn: Andiamo, Wayne, vuole battermi grazie alla sua pistola? La metta giù, facciamo un bel corpo a corpo, combattiamo a mani nude! Allora? Qual è il problema? Sono troppo veloce? Non inquadra il bersaglio?
    Wayne: Non ho mai sopportato quando accade nei film. Insomma, chi lascerebbe la pistola?
  • Gus: Ma come hai fatto a stenderlo?
    Shawn: L'ho sfidato in un corpo a corpo.
    Gus. E ha funzionato?
    Shawn: Neanche un po'.

Episodio 13, Pericolo epidemia[modifica]

  • Shawn: Ho riappeso il poster della mia opera d'arte.
    Gus: Non è arte, è il poster di una bionda sdraiata sulla corvette che dice "sono tua".
    Shawn: Se non è arte allora perché l'ho assicurato per un milione di dollari.
    Gus: Perché sei un idiota.
  • Gus: Se sei tanto geloso di Juliet, fatti avanti. Lo sai, l'età avanza!
    Shawn: Sì, ma ho ancora tutti i capelli e non ho bisogno del viagra. Vedrai Mr. "l'età avanza", io e Jules abbiamo ancora parecchio tempo.
  • Shawn [a Donny]: Puzzi di Tequila.
    Gus: Sempre meglio del tuo mais al formaggio.
    Shawn: Sono puzze diverse!
  • Shawn: Non è colpa tua.
    Donny: Come lo sai?
    Shawn: Non lo so ma quando lo dicono nei film si sistema tutto come per magia.
  • [a Donny] Ricapitoliamo, hai preso il camion, sei arrivato in città, ti sei ubriacato, ti sei addormentato e ti sei svegliato senza il virus? Di solito non succede il contrario? (Shawn)
  • Jules: Il virus Torbak l'ho studiato a scuola... ma qui ci sono mai stati dei casi?
    Gus: No, non ci sono abbastanza neri.
  • Lassiter: Spencer, non scateneremo un'isteria di massa solo perché ieri sera hai visto Virus Letale.
    Shawn: L'ho visto solo una volta dieci anni fa, e mi persi i primi venti minuti.
    Gus: Lui è terrorizzato da Patrick Dempsey.
    Shawn: Lo credo bene, è pazzo! Voi lo guardate mai Grey's Anatomy? Quell'uomo è completamente pazzo.
    Jules: Invidi i suoi capelli, eh?
    Shawn: Sì, anche quello...
    Gus: Solo quello.
  • Shawn: La vedo. Era molto presa da te.
    Donny: Davvero?
    Shawn: No. Era una prostituta.
    Donny: Ma dai...
    Gus: L'hai conosciuta in un bar|
    Shawn: E si chiamava Ginger. In tutta la storia dell'umanità solo due Ginger non erano prostitute, Ginger Rogers, e Ginger dell'isola di Gilligan. No anzi, ho cambiato idea... era una prostituta anche lei.
  • Jules: Shawn, avevi ragione.
    Shawn: Riguardo a Dempsey?
    Jules: No.
  • Gus: Juliet ha appena retarguito Lassiter?!
    Shawn: Magari retarguisse così anche me.
    Gus: Non dire fesserie.
  • Ehi, lì no! (Jules, mentre fa la doccia in decontaminazione)
  • Shawn: Nel portafogli porto sempre un campione di shampo per bambini.
    Jules: Shampo per bambini?
    Shawn: Non fa lacrimare gli occhi.
  • Shawn: Chi ci assicura che lei sia un vero dottore?
    Dr. Reidman: Ho in tasca uno stetoscopio, tanto per cominciare.
    Shawn e Gus: È ok.
  • Dr. Reidman: Il Torbak normalmente non si propaga per via aerea.
    Shawn: Non è come il mio deodorante, quello si propaga alla perfezione, nessuna donna può resistergli.
    Jules: [annuisce e poi abbassa lo sguardo]
  • Spencer uno a torre di controllo – tzzz – sono pronto a lasciare l'atmosfera terrestre – tzzz. (Shawn, indossando una tuta anticontagio)
  • [Jules viene scelta per guidare una caccia all'uomo e istruisce la squadra al posto di un diffidente Lassiter]
    Jules: Ok, ragazzi, ascoltatemi...
    Lassiter: Silenzio per favore.
    Jules: ...Attenzione.
    Lassiter: Tutti gli occhi sul detective O'Hara. [bisbiglia a Jules] Vedrai che andrai alla grande.
    Jules [si rivolge alla squadra e indica lo schermo]: Questo è il dottor Mallone, rintracciarlo al momento è la nostra priorità.
    Lassiter: Rintracciarlo ma non affrontarlo.
    Jules [lo guarda male]: Sì, grazie detective. [torna a parlare alla squadra] Rintracciarlo ma non affrontarlo significa che se lo incontrate dovrete...
    Lassiter: Chiamare i rinforzi.
    Jules [seccata]: Grazie ancora detective! [torna a parlare alla squadra] Non dovete spaventarlo perché...
    Lassiter: Ha con sé un pericolosissimo...
    Jules: ...Virus!
  • Gus: Si sta rivolgendo a un virus al femminile?
    Dr. Reidman: Se la conoscesse come la conosco io anche lei le si rivolgerebbe al femminile.
    Gus: Ma non ha alcun senso.
    Dr. Reidman: Come le donne.
  • Dr. Reidman: Lei sostiene di essere un sensitivo? Affascinante, se passasse a miglior vita vorrei sezionare il suo lobo temporale.
    Shawn: Certo, non vedo perché no. Ma spero di uscire vivo da questa storia.
    Dr. Reidman: Allora vorrei prelevare un campione del suo DNA.
    Shawn: Strano... e imbarazzante. Ma si può fare.
    Gus: Sono io il vero cervello della squadra, analizzi il mio.
    Dr. Reidman: Non ho alcun interesse ad analizzare le sue secrezioni. Tuttavia potrei utilizzare il mio craniometro per misurare la sua palla da bowling. La sua cupola. Il suo uovo di pasqua.
  • Tungsteno. Mi piace questa parola: tungsteno, tungsteno, tungsteno... mi piace ma ripeterla mi annoia. (Shawn)
  • Ho fatto quello che qualunque altro superdotato dagli zigomi in su come me avrebbe fatto. (Shawn)
  • Lassiter: C'è un lago che si chiama Victoria Lake a due ore da qui. Ci andavo a fare pattinaggio artistico.
    [gli altri lo guardano male]
    Lassiter: Volevo dire Hockey.
  • Shawn: Ho appena fatto un'esperienza che mi cambierà la vita.
    Gus: Cioè?
    Shawn: Stavo correndo inseguito da un rotweiler urlante con la divisa da catcher quando ho avuto una... illuminazione.
    Gus: Aspetta, il rotweiler era vestito da catcher?
    Shawn: No Gus, io ero vestito da catcher.
    Gus: Ah. Ok, ok.
    Shawn: Mentre correvo ho pensato: uno, che avevo un pezzo di salsiccia in tasca, così l'ho preso e l'ho lanciato al rotweiller, che ha smesso di seguirmi. Due, [Guardando Jules da fuori la sua stanza d'ospedale] che nella vita non abbiamo tutto il tempo che spesso crediamo di avere.
    Gus: Che vuoi dire?
    Shawn: Io e Jules. Noi parliamo, facciamo le nostre cose ed è come se sapessimo che prima o poi succederà così: Boom! Come per magia... ma la verità, Gus, è che lei oggi potrebbe morire senza sapere cosa provo per lei.
  • Wow, sono così felice! Non dovrò morire con tutta questa robaccia addosso! (Jules, togliendosi le flebo dopo aver scoperto di non avere il virus)
  • Shawn: Ok, Jules, ascolta... come faccio a dirtelo... quando eravamo piccoli c'erano quelle scatole di cereali con quei bellissimi regali.
    Jules: Ah, sì...!
    Shawn: E c'erano due tipi di bambini, quelli che giravano la scatola e l'aprivano dal fondo per prendere subito il regalo e poi c'erano quelli che aspettavano pazientemente mangiando ogni mattina i cereali finché... finché il regalo saltava fuori da solo. Ah, beh, poi c'erano anche quelli che si mangiavano la scatola, regalo compreso, ma al momento quelli non ci interessano.
    Jules [Sorride]: Ok, e allora...?
    Shawn: Io non ce la facevo. Non ce la facevo ad aspettare di prendere il pupazzetto di Frankeinbarry che stava in fondo alla scatola, quindi per quale motivo dovrei aspettare ora? [si fissano] Io so solo che non voglio perdermi il regalo.
    Jules: Cosa stai cercando di dire?
    Shawn: Ch-ch-che... io...
    Jules: Mmh?
    Shawn: Ah-ahh... io non lo so.
    [entre Lassiter]
  • Dr. Reidman: Un patto è un patto.
    Shawn: Senza dubbio... ma di che parla?
    Dr. Reidman: Non me ne andrò di qui senza il suo DNA.

Episodio 14, La commissione di esperti[modifica]

  • Shawn, mai agire senza avere un quadro completo, un giorno potresti trovarti in grave imbarazzo. (Henry)
  • Gus: Sono appena arrivato, che mi sono perso?
    Shawn: Niente, ho appena inchiodato quel cuoco.
    Henry: Aspetta, aspetta, aspetta... io l'ho inchiodato! Come puoi riscrivere la storia in questo modo?
    Gus: Parla con uno che ha scritto una relazione sul presidente Mitchell!
  • Henry: Ti ho salvato il sedere in questo caso e non è la prima volta.
    Shawn: Dimmene un'altra?
    Henry: Vuoi scherzare? Quand'è che non vieni da me a farti consigliare?
  • Diciamo solo che sono strabiliante. E non aggiungo altro. (Shawn)
  • Shawn: Senza offesa ma, il nostro lavoro è piuttosto movimentato mentre il suo mi sembra un po noioso.
    Walt: È un impiego di due settimane e vi pagherà ottomila dollari l'ora, fate la somma.
    Shawn: Gus, la somma.
    Gus: Sono un sacco di soldi!
  • Walt: Sarete assunti per la protezione dell'uomo per cui lavoro, il signor Ashton Bonaventure!
    Shawn: È fantastico! Adoro quell'uomo, adoro la sua mente! Forse sta cercando idee per nuovi prodotti.
    Walt: Non sta cercando idee per nuovi prodotti.
    Shawn: Cambierà idea dopo aver ascoltato il mio progetto per la spugna elettrica!
  • Shawn: Quand'è che ci faremo un giro sulla mongolfiera del signor Bonaventure?
    Walt: Non vedo come questo possa rientrare nei vostri compiti.
    Shawn: Ok. Possiamo sederci dietro il suo acquascooter mentre fa le evoluzioni acquatiche?
    Walt: In che modo questo può servire a proteggerlo?
    Shawn: Almeno potrà registrare un messaggio per la mia segreteria telefonica?
  • Salve squadra, sono contento che siate qui, immagino sia un lavoro duro per voi. Voglio solo farvi sapere che farò tutto il possibile per aiutarvi a farmi restare in vita la fuori. (Ashton Bonaventure)
  • [rivolto a Bonaventure] Crede che ci sia mercato in futuro per un cuscino che pettina mentre la gente dorme? (Shawn)
  • Shawn: È così che funziona il mio dono, come il riflusso esofageo, ma invece dell'acido c'è la sensitività. È un reflusso sensitivo: dammi il tuo orologio e ti dirò quando morirai.
    Boyle: No. Grazie per l'interessamento.
    Walt: Signor Spencer, se vuole scusarci stavamo cercando di capire cosa dovremmo fare se volassero dei proiettili in prossimità della cucina. Per cui se non ha niente di inerente...
    Shawn: ...In Trappola in alto mare Seagal usa una paletta contro le pallottole.
    Boyle: Dovremmo armare i nostri nuomini con delle palette.
    Shawn: No, dico solo che è stato mitico e che bisognerebbe emularlo.
  • Boyle: Ho visto dei piccoli esplosivi al plastico nei cellulari.
    Svetlana: Che idea ridicola, già è difficile fare prendere telefono alla vittima, figurarsi poi meterci esplosivo e assicurarsi che lo usi.
    Boyle: Come raggiungi l'obbittivo?
    Svetlana: Personalmente sono più attratta da veleno.
    Boyle: Il veleno è affidabile ma il telefono no? È questo che dici?
    Svetlana: Io mi avvicino alla vitima e gli spruzo veleno addoso è come se starnutisi poi dopo è... come posso dire... buonanotte Charlie!
    Shawn [a Gus bisbigliando]: Gus, ma quanto vorresti essere Charlie?
    Gus [a Shawn bisbigliando]: Quella è una killer Shawn! Uccide la gente!
    Shawn [a Gus bisbigliando]: Si ma quanto lo vorresti?
    Gus [a Shawn bisbigliando]: Moltissimo!
  • Svetlana: Quando mi trovavo in mezo a fola cercavo sempre di aparire il più feminile e disarmante possibile!
    Shawn: Avevi un bikini di panna montata?
    Svetlana: No. Un bambino in braccio. [gli altri la guardano male] Di plastica ovviamente. Sono nata senza nessuno istinto materno.
  • Walt: Ci sono parti del sistema di sicurezza su cui non abbiamo il controllo?
    Boyle: Ci sono sempre delle falle. Non possiamo tenere d'occhio tutto.
    Walt: Noi possiamo. Noi dobbiamo.
  • Una stanza chiusa è come kryptonite per i miei sensi. Io ho bisogno di vedere le cose. Di toccarle! (Shawn)
  • Gus: Hai considerato che quelli sono perfettamente in grado di capire che non sei chi dici di essere!
    Shawn: [con voce roca] Andiamo figliolo!
    Gus: Non imitare Clover con me.
    Shawn: Dobbiamo solo impressionarli con un paio di idee e torneremo in pista.
    Gus: O ne usciremo del tutto! Stai scherzando col fuoco. Senti, detesto dirtelo ma se vuoi scherzare dovrai chiamare tuo padre.
    Shawn: E da quando mi serve il suo appoggio?
    Gus: L'hai chiamato per sapere come arrivare qui!
    Shawn: Poi ci sono arrivato da solo! Gus, magari non sarò un pianificatore, o uno molto preciso, o uno che paga le tasse. Ma quando ce n'è bisogno io lavoro, e porto a termine il mio compito. E adesso torniamo la dentro e sbalordiamo quei tipi come in Scanners.
  • La tua abilità di non sapere nulla su come lavora la polizia alla fine ha avuto il sopravvento. (Gus a Shawn)
  • Vick: Scusa Spencer, esattamente come funziona?
    Shawn: A che si riferisce?
    Vick: A quello che è successo fra te e tuo padre in pizzeria.
    Shawn: Ah. Vede, mio padre si è perso molte delle mie partite di baseball da bambino e ora cerca di compensare mostrandomi il suo appoggio nelle mia avventure.
  • Lassiter: Voi due ora lavorate per Ashton Bonaventure? È tutta la vita che cerco di entrare in una di quelle squadre di sicurezza private! Una volta da bambino scrissi a Gerald Ford che volevo proteggerlo [abbassando gli occhi] e che l'amavo.
    Shawn: Beh, è il tuo giorno fortunato Lassie, che ne dici di lavorare per noi?
    Lassiter: Non vi darò il mio aiuto, Se lo volevano potevano contattarmi.
    Shawn: Gus ha cento dollari in tasca.
    Lassiter: Stai provando a corrompere un poliziotto, Spencer?
    Shawn: Uhm... costi molto. Che ne dici di tre dollari per cominciare?
  • Lassiter: Se ho capito bene voi due siete entrati in questa organizzazione senza conoscere quelle persone e tu gli hai propinato delle idee su come uccider un tuo idolo?
    Gus: Se ti può consolare tutte le sue idee erano brutte.
    Shawn: Belle.
    Gus: Orrende.
    Shawn: Straordinarie!
    Lassiter: Tranquillo, non voglio dire che non ti ricatterò per tutta la vita per questo perché... onestamente lo farò di certo.
  • Io non prendo pessime decisioni. (Ashton Bonaventure)
  • [parlando al team di esperti] Per prima cosa lasciatemi dire che questo è davvero molto eccitante per me. Amo fare le cose in modo diverso, quindi che nessuno mi chiami signor Spencer. Sono Shawn. Shawny se vi fa sentire meglio. Ma non Shawn il cane perché è inadatto. E non vado in giro a inseguire le palline. Lasceremo il nostro orgoglio li fuori, e anche gli orologi perché il tempo non esiste in questa stanza, avanti cominciamo... su, via gli orologi, coraggio toglieteveli, anche tu Stool. [tutti si tolgono gli orologi] Molto bene, mi piace. Allora, cosa sappiamo? Sappiamo che Ashton Bonaventure non cambierà i suoi programmi, e che anche il suo killer è determinato: Bonnie Bum-Bum salirà sulla scena per il discorso agli azionisti alle 7:20 e questo ci da... [si guarda il polso poi guarda gli altri] gli orologi per favore... [gli altri riprendono in mano gli orologi] No! Aspettate, forse riesco a leggere l'ora da qui sono le tre?... le due? L'una? Almeno è un orologio quello? (Shawn)
  • Svetlana: Ci sono tre punti di penetrazione.
    Shawn: [scoppia a ridere]
    Svetlana: Prego?
    Shawn: No è che... lei ha... dicevo... non importa.
  • Shawn: Dobbiamo pensare fuori dagli schemi! [prende in mano un Muffyn] Questo cos'è?
    Zenuk: Un muffyn senza grassi?
    Shawn: No!
  • Lassiter: Dovrei essere con Bonaventure ora!
    Shawn: Glie l'ho detto, ma lui ti trova inquietante.
    Lassiter: Mi ha menzionato?
    Shawn: Sì, ha detto anche che sei raccapricciante ma ti ha menzionato.
    Lassiter: Per nome?
    Shawn: Ti ha chiamato Lasembie.
  • Shawn [a Bonaventure]: Mi sono sbagliato finora?
    Gus: Beh, c'è stata la cameriera, il giardiniere...
    Shawn: Perché dici questo?
    Gus: Simmetria?
  • Cari azionisti, membri del consiglio, signiori giornalisti, attraenti donne manager con sli stacchi vertiginosi e i tatuaggi sulle caviglie... alzate le mani se sfilate in topless ascoltanto Carly Simons. Scherzo. Eh, eh, eh... benvenuti, benvenuti a tutti voi... il mio nome è Shawn e sono quello che aprirà le danze. [applausi] Voglio scusarmi in anticipo se stupirò le vostre menti! [...] Io sono qui per dirvi che l'avidità, in mancanza di una parola migliore... è positiva. L'avidità è giusta. L'avidità funziona. Per la vita, per i soldi, per l'amore e per i dolci! Che cos'è la sinergia? [...] Adesso: parlando del frazionamento azionario, continueremo a frazionarvi per molto ancora tale opzione. Se le azioni non venissero frazionate voi come fareste? [...] Adesso parliamo un po' del futuro... la vera tragedia è che noi siamo parte dell'azienda più tecnologicamente avanzata della California e io sono arrivato su questo palco camminando quando è ovvio che dovevo arrivarci volando. Chi è d'accordo con me? Le mie scarpe sono elettriche? Il mio cuscino mi pettina la testa mentre dormo? No. Per adesso ancora non lo fa. Dov'è lo skateboard tecnologico che abbiamo visto in Ritorno al futuro 2 più di vent'anni fa? Perché nessuno l'ha realizzato? Allora, noi destineremo una significativa parte delle risorse per realizzare questo progetto. [...] D'altronde basta ricordare i tapiroulan che abbiamo visto splendidamente realizzarsi nei titoli di testa de i pronipoti! [...] E credo sia arrivato il momento di avere delle armi disegnate per uccidere gli zombie! (Shawn, parlando alla conferenza al posto di Bonaventure)
  • Vi ringrazio signore e signori. Noi non realizzeremo degli Hovercraft, d'accordo? E sull'avidità e i dolci io direi: no, no, no! (Bonaventure, cercando di riparare i danni di Shawn)
  • Walt [rivolto a Shawn]: Credevo che tu fossi un idiota.
    Lassiter: Non sei l'unico a crederlo.
  • Tu sei un idiota. Eri inutile in quella stanza e sei inutile ora. (Boyle a Shawn)
  • Tu sei un folle suicida non è vero? (Boyle a Shawn)
  • Posso farle una domanda? Non odia svegliarsi con i capelli fuori posto? (Shawn e Bonaventure)
  • Henry: Karen, di cosa volevi parlarmi?
    Vick: Henry, ti ho visto in quella pizzeria.
    Henry: Ah, già... lo sai che mi sono perso parecchie partite di baseball di Shawn quand'era piccolo, volevo vederlo in azione.
    Vick: Esattamente che tipo di compiti hai nei casi che segue Shawn?
    Henry: Beh io... io... vengo coinvolto nelle operazioni credo, poi le sue... le sue capacità di sensitivo fanno tutto il resto.
    Vick: Sei andato in pensione presto, eh?
    Henry: Sì. Direi di sì.
    Vick: E ti piace partecipare alle indagini.
    Henry: Ti mentirei se ti dicessi che non ho ancora un po di benziana nel serbatoio, ma non ho nostalgia, no...
    Vick: Un lavoro ti piacerebbe?
    Henry: Cosa?!
    Vick: Quello che è accaduto in questi giorni è un disastro e non deve succedere di nuovo. Stiamo esaminando l'ipotesi di creare una nuova figura, un referente che sovrintenda e coordini le nostre divisioni esterne lavorando con altri dipartimenti, agenzie e collaboratori.
    Henry: Sensitivi?
    Vick: I consulenti rientrerebbero in quella categoria.
    Henry: Wow...
    Vick: Non fraintendermi i benefici superano gli svantaggi, ma tuo figlio ha stravolto questo dipartimento all'estremo negli ultimi quattro anni.
    Henry: Pensa a me negli ultimi trenta.
    Vick: Non sarebbe un lavoro a tempo pieno, ma solo poche ore a settimana. Possiamo accordarci, adesso ti chiedo solo di considerare la mia offerta.
    Henry: Ascolta Karen, questa è una analisi molto pertinente, si tratta senza dubbio di un'offerta interessante ma... credo di voler continuare a fare il pensionato. Ti ringrazio.
    Vick: Sicuro?
  • Non accettare soldi per un lavoro di squadra prima di aver capito se è guidato o meno da un pericoloso assassino. (Gus a Shawn)

Episodio 15, Lo squalo assassino[modifica]

  • [Henry cerca di tranquillizzare Shawn che non vuole entrare in mare per paura degli squali]
    Henry: Shawn, non finirai divorato. Uno squalo non attacca una persona senza motivo, insomma è assurdo! Devono verificarsi una serie di circostanze.
    Shawn: Davvero?
    Henry: Certo: Primo, dev'essere affamato. Secondo, deve essere attratto da movimenti nell'acqua o magari da una ferita aperta.
    Shawn: È vero che il più delle volte attaccano in un metro d'acqua?
    Henry: Certo. È dove si affollano più bagnanti. Ma non regge come esempio.
    Shawn: Potrei vedere una pinna?
    Henry: No. Quello succede solo nei film, non si vede mai arrivare. Infatti lo chiamano il killer silenzioso.
    Shawn [guarda Henry terrorizzato]: Credevo che fosse l'ipertensione.
    Henry: Ora basta parlare, allora? Credi di farcela?
    Shawn: Sì. E poi di giorno andranno a dormire no?
    Henry: No, gli squali non dormono mai. [Shawn resta impietrito] Dai, vai a fare il bagno. Ricorda solo di nuotare lentamente.
  • Lassiter: Su, prendi appunti!
    Jules: Vai di fretta?
    Lassiter [indica Shawn e Gus che stanno arrivando]: È colpa sua! Ogni volta che abbiamo un caso delicato il copione è sempre lo stesso: Arriva Spencer con le sue "visioni da sensitivo" e nel giro di cinque giorni viene fuori che è tutto vero! Beh, ora basta [parlando al walkie-talkie] McNab, ferma Cip & Ciop.
    [...]
    Jules: Dai, non puoi risolvere un caso in quattro minuti.
    Lassiter: Tu dici? Io però ho visto farlo.
    Jules: Ma non da te.
  • Settimana dopo settimana, senza vedere la fine del tunnel la mia vita ristagna tra boriose indagini d'ufficio. Mentre saltellando da una visione all'altra Spencer risolve i nostri casi. (Lassiter)
  • Lassiter: Non è stato ucciso da uno squalo. È un omicidio.
    Giornalista: Ah, ah, ah... stà scherzando?
    Lassiter: No. Non sto scherzando.
    Giornalista: E quelle ferite che sembrano morsi di squalo?
    Lassiter: Sono morsi di squalo.
    Giornalista: E quegli squarci alle spalle?
    Lassiter: Sì... sono morsi di squalo anche quelli.
    Giornalista: Mi sillaba il suo nome?
    Lassiter: Non sa come si scrive Lassiter?
    Giornalista: Volevo vedere se sa farlo lei. Un'ultima domanda, lo squalo ha un alibì? Potrà avere un equo processo in questa giurisdizione o dovrà appellarsi a una giuria di pesci?
  • Shawn: Le scimmie non attaccano mai l'uomo.
    Gus: Oh, beh... prima o poi lo faranno.
  • Lassiter: Spencer, un particolare incongruo non fa un delitto.
    Gus: Ah, no? Su cosa credoi che si basino le nostre indagini?
  • È così che funziona con una teoria folle: Tu la proponi e tutti pensano che tu sia pazzo e che dovresti tingerti le basette. Siamo in società ora, siamo una cosa sola. Siamo Lassithawn, o Spenlton o Shawnter! (Shawn a Lassiter)
  • Purtroppo non abbiamo le impronte della vittima perché... non abbiamo le sue dita! (Woody)
  • Probabilmente la vittima aveva un portafogli che servirebbe a identificarlo, non fosse che ora sarà nello stomaco dello squalo fino alla fine del suo ciclo digestivo. Assieme alle dita che come ho già detto sarebbero comode per identificarne le impronte! (Woody)
  • Jules: Quindi è un omicidio?
    Lassiter: Stà zitta.
    Jules: Dillo di nuovo e ti sparo.
  • Shawn: Lassie, vuoi sapere quale sarebbe la mia prossima mossa?
    Lassiter: [abbassa la testa ed esce]
    Shawn: Tanto glie la dirò lo stesso.
  • Lassiter: Spencer, noi non siamo una coppia, non siamo compagni, non siamo partner, non siamo niente!
    Shawn: Neanche amigos? Amanti? Fratelli di latte?
    Lassiter: No!
  • Jules: Non sei un cattivo poliziotto perché non hai trovato uno squalo, al massimo sei un pessimo...
    Lassiter: ... pescatore? Stavi per dire che sono un pessimo pescatore?
    Jules: In realtà stavo per dire che quello che è successo oggi non ha alcuna importanza! Cercavo di incoraggiarti.
    Lassiter: Dandomi dell'incompetente?
    Jules: Solo riguardo alla pesca. Non avevo mai visto qualcuno impigliarsi in un mulinello e sparare all'acqua.
    Lassiter: Io non ho sparato all'acqua! Quel pezzo di legno galleggiante sembrava una pinna!
    Jules: Sì, ma gli hai gridato "fermo" e gli hai mostrato il distintivo.
    Lassiter: Forza dell'abitudine! E abbiamo fallito perché l'attrezzatura non era adatta.
    Jules: A me sembrava perfetta.
    Lassiter: Cosa!? Avrei avuto più fortuna a pregare lo squalo di saltare sulla barca! Tu non sai niente di pesca O'Hara!
    Jules: Veramente una volta con mio padre al largo di Isla Morada abbiamo pescato un tarpone con le mani.
    Lassiter: Senti signorina "ho dei problemi con papà" se vuoi che ti segua nel tuo viaggio nel passato smettila si insultare l'essenza stessa della mia persona. La pesca è la mia specialità, assieme alla pallamano e allo skeetball.
  • Gus: Tu fai il lavoro d'ufficio mentre Lassiter fa ipotesi folli?
    Shawn: Il mondo è imprevedibile.
    Gus: Un esempio?
    Shawn: Michelle Pfeiffer stava con Fisher Stevens e lui incredibilmente l'ha tradita.
  • Henry: Nessuno toccherà quello squalo. Ho chiamato un fotografo per farmi una foto con lui.
    Shawn: La metti su Facebook?
    Henry: La do a un giornale.
    Shawn: Lo squalo digest?
    Gus: La gazzetta dei pesci?
    Shawn: Il corriere dei calvi?
  • Lassiter: Te lo chiedo come poliziotto e come padre.
    Henry: Che ne sai della paternità.
  • Lassiter, so cosa provi. Ma sappi che la tua frustrazione in questo momento non mi provoca alcuna ilarità. Non è vero. Sto godendo dentro, ma sono ancora con te! (Shawn a Lassiter)
  • È incredibile che sia io a dirlo ma: Ragazzi, siate ragionevoli! (Shawn)
  • I giornali possono rovinare la vita di un uomo. (Kim Phoenix)
  • Kim: Sono molto colpita che a trovarlo sia stato un ex-poliziotto e non un cacciatore di squali.
    Henry: Beh, avevo i miei buoni motivi.
    Shawn: Voleva a tutti i costi quei soldi.
    Henry: E rendere più sicure le acque per i bambini.
    Kim: Oh.
    Henry: Beh, certo anche la taglia aveva un suo fascino. Un uomo divorziato deve pensare al suo futuro.
    Kim: Ha aggiunto casualmente la parola "divorziato" in una frase rivolta a una donna single?
    Henry: Ha aggiunto casualmente la parola "single" nella sua domanda?
    Kim: Touchè.
  • Shawn [parlando di Henry]: Non ha un briciolo di dignità, fare il cascamorto sulla scena di un crimine!
    Gus: Tu l'hai fatto almeno tre volte quest'anno.
  • Lassiter: Senti O'Hara...
    Jules: Non provare a dirmi di stare zitta.
    Lassiter: Ahem... non era mia intenzione.
  • Non è una vergogna avere il riflesso faringeo, significa solo che sono evoluto. (Gus)
  • See you later alligator! (Henry a Shawn)

Episodio 16, Sulla scia di Hitchcock[modifica]

  • [Shawn arriva in ritardo alla proiezione di Psyco al cinema]
    Gus: Dove sei stato? Hai perso metà del film!
    Shawn: Fammi indovinare: lui ha una voce raccapricciante e il complesso di Edipo? A me piace solo la scena della doccia.
  • Shawn: Sapevi che Hitchcock faceva una comparsa in ognuno dei suoi film?
    Gus: Sì. Questo lo sanno tutti, Shawn.
    Shawn: Ma sapevi anche che era ossessionato dalle pantofoline femminili giapponesi? Le portava ovunque, perfino a letto.
    Gus: Questo non è vero.
    Shawn: No. Infatti. È un progetto a cui sto lavorando: "false citazioni completamente a caso".
  • A nove anni mia madre mi fece il primo taglio di capelli. (Mary Lightly)
  • Mary [porgendo una copia di "From Serial Date To Serial Killer" il libro di Mr. Yang]: Immagino tu l'abbia letto.
    Shawn: Scherzi? Ci siamo anche noi. Se non mi sbaglio, e cito a braccio, vengo definito a pagina undici "Ragazzo prodigio folto chiomato che pattina sulla vita con lame levigate di bisbetica eloquenza".
    Mary: Citazione esatta Shawn.
    Gus: Ti ricordi la mia descrizione?
    Mary: "Sorridente fuori piangente dentro, la fastidiosa ruga sulla fronte di Psych".
    Shawn: Vero, ma ha scritto anche che hai la pelle color cacao liscia e vellutata.
    Gus: Ha scritto anche che userebbe quella pelle per farci delle bambole!
    Mary: Ne comprerei una.
  • Shawn: Mary, so che Yang era una parte importante della tua vita ma ora è al sicuro in una cella imbottita. Non può fare del male a nessuno!
    Mary: Yang non lavorava da sola.
    Shawn: Non hai dato al raquetball nemmeno una chance, eh?
    Mary: Io non voglio mettermi i pantaloncini!
  • A Shawn, non ci sarei riuscita senza di te. Baci, con amore Yang. (Mr. Yang, la dedica sull'edizione del suo libro spedita a Shawn)
  • Lassiter [leggendo il cruciverba di Mr. Yin]: Due definizioni, dodici verticale, sei orizzontale: Un brav'uomo è difficile da cancellare, cancella me stesso e me.
    McNab: Lo so! Un brav'uomo è difficile da trovare. Me, me stesso e io. La risposta è "trovami".
    Mary: Credo che questo agente abbia ragione.
    Jules: Perfetto si può partire da...
    Shawn: No, Jules. Non si parte proprio. Volete un'altra scena del crimine? Un altro cadavere? Ok. Accettate pure. Noi non possiamo giocare di nuovo!
    Lassiter: Oh. Mi piacerebbe poter ignorare una pista in un'indagine per omicidio.
    Shawn: Bene. Fate pure come volete. Gus e io andremo direttamente alla fonte.
  • Gus [indossando una tuta bianca per far visita a MR. Yang in prigione]: Perché ci dobbiamo vestire così?
    Inserviente: È solo una misura preventiva. È troppo eccitata dai colori.
    Gus: E la mia facia allora?!
  • Shawn. Sapevo che saresti venuto. (Mr. Yang, alla visita di Shawn nella sua cella)
  • Non resisto più dalla curiosità... che ne pensi del libro? (Mr. Yang a Shawn)
  • Shawn: Sono qui per farti una semplice domanda.
    Mr. Yang: La risposta è sì. Permettono le visite coniugali. Ma credo che dovremmo sposarci prima.
  • Lo sai Mary, non ti vedo volentieri. [si avvicina a lui con sguardo fisso] Lo sai vero? (Mr. Yang a Mary)
  • Mr. Yang: Lo sai Shawn, forse potremmo aiutarci a vicenda.
    Shawn: Questo non è Il silenzio degli innocenti.
    Gus: Si che è il silenzio degli innocenti, Shawn!
    Shawn: E tu saresti Frankie Faison?
    Gus: Certo!
  • Se credete che io sia pazza, non aveta ancora visto niente. (Mr. Yang parlando di Mr. Yin)
  • Oh, Shawn, non piangere sulla soda versata. Ma hai venti minuti d ritardo. Ora dovrai giocare a nascondino purtroppo. (Mr. Yin, il secondo messaggio)
  • Jules: Mary, cosa puoi dirci di Yin? Qual è il suo gioco?
    Mary: Non c'è un gioco. È la legge degli opposti, chiaro? Yang aveva delle regole, il ticchettio della sveglia, gli indovinelli in rima... nient'altro che ordine. Yin non è altro che caos. Puoi scommettere il tuo sedere pallido che non appena capirai le regole cambieranno.
  • Gus: Gli indizi sono nei film di Hitchcock!
    [...]
    Shawn: Bene, abbiamo un lavoro su misura per noi!
  • Rifletti Shawn, cerca di trovare qualcosa. Tu non l'hai visto in faccia, ma puoi trovare lo spunto nella tua memoria. (Henry vestito da maschera in un'allucinazione di Shawn)
  • Puoi farcela Shawn! I piedi. Le scarpe. Dai pensaci. (Jules sotto la doccia in un'allucinazione di Shawn)
  • Spencer! Forza, sbrigati, non abbiamo tutta la notte! (Lassiter vestito da donna in un'allucinazione di Shawn)
  • Sali trentanove gradini alle 12:05 aspetta. Cordinate nord-nord-ovest. Esprimi un desiderio. (Mr. Yin, il terzo messaggio)
  • Lassiter: Siamo tutt'orecchie Lightly.
    Mary: Tu lo sei davvero Carlton. Sono spettacolari.
    Lassiter: Già...
  • [al parco giochi Lassiter viene inseguito da un areoplanino telecomandato in una citazione de Gli uccelli e cade a terra]
    Lassiter: O'Hara, arresta quel bambino!
    Jules: Carlton, non abbiamo tempo per questo.
  • È ora di incontrarci di persone che ne dici? 736 la Portaveanou Industrial Lane. Il sipario si alza alle nove. Vieni da solo. (Mr. Yin, il quarto messaggio)
  • [Mary viene pugnalato da Mr. Yin]
    Mary: Shawn, ti prenderai cura di Ben?
    Shawn: Mary, devi resistere, arrivano i soccorsi...
    Mary: Credi che giochino a raquetball in cielo?
    Shawn [sorride]: Sicuramente sì.
    Mary: [Sorride, emette un rantolo e muore tra le braccia di Shawn]
  • Stai interrompendo la mia ora d ginnastica. Ho solo quarantacinque minuti alla settimana. A parte gli elettroschock, è una cosa che aspetto con ansia. (Mr. Yang a Shawn)
  • Mr. Yang [giocando con una palla rossa nella sua cella]: Rilanciamela Reginald!
    Gus: Con chi sta parlando?
  • Gus: Devi darci una mano.
    Mr. Yang: Oh, piccolo nero imbronciato, vi ho dato tutto l'aiuto possibile per prendere Yin.
    Gus: E come? Mi sembri pazza come un cavallo imbizzarrito!
    Mr. Yang: Non devi mai giudicare un libro dalla copertina. Anche se la foto ti sembra piuttosto sexy.
  • [Mr. Yin recluta i membri del dipartimento di polizia di Santa Barbara per fare da "cast" nella sua rievocazione dei film di Hitchcock, Shawn, Jules, Gus, Lassiter e Henry vanno a un vecchio teatro abbandonato e trovano un'auto]
    Lassiter: Quello dev'essere il mio indizio! Ne Gli uccelli Tippi Hedren è aggredita in auto.
    Henry: Che dici Lassiter! Non hai visto Marnie? In quel film c'eravamo Tippi e io che giravamo in auto! L'indizio dev'essere per me!
    Lassiter: Tu ti rendi conto di non essere Sean Connery vero?
    Henry: Oh, no scusami, mi sono confuso per un momento. Perché pensavo di parlare con Rod Taylor!
    Shawn: E chi è Rod Taylor?
    Lassiter: Sono io!
  • [dopo che Mr. Yin ha rapito Jules]
    Vick: So che è dura. Rispondere alla chiamata quando arriverà è tutto ciò che possiamo fare.
    Shawn: È colpa mia.
    Vick: Dannazione Spencer. Non è colpa tua! Il detective O'Hara era sotto la mia responsabilità! Il tunnel non era segnato sulle mappe e quel bastardo lo sapeva. Non potevamo prevederlo!
    Shawn: Un sensitivo sì.
  • Ciao, Shawn. Ho una buona notizia e una cattiva notizia. La buona notizia è che la tua femme fatale [Jules] è ancora viva e vegeta. La cattiva notizia comunque è che ho conosciuto la ragazza della porta accanto [Abigail]. Capisco il tuo dilemma, tieni a tutte e due. Ma non si può avere tutto dalla vita. Quindi ti faccio un favore, costringendoti a scegliere. [...] Si Shawn, a quale delle due tieni di più? Perché non puoi salvarle entrambe. (Mr. Yin)
  • Shawn, farò un salto alle quattro e mezza. Non vedo l'ora di vederti, per favore vieni o saremo nei guai. (Jules leggendo al telefono l'indizio di Mr. Yin per localizzarla)
  • Vick: Shawn, concentrati, non puoi dirci dov'è Abigail?
    Shawn: No. [abbassa lo sguardo e stringe i pugni] Non le salviamo entrambe.
  • Vick: Henry, tu torna a casa. Il tuo lavoro qui è finito.
    Henry: Cosa?! Non ci penso nemmeno!
    Vick: Henry, anche tu sei un civile e di conseguenza un rischio evitabile!
    Henry: Ok, allora accetto.
    Vick: Cosa!?
    Henry: Il lavoro che mi hai offerto Karen, lo accetto. Dammi solo un po di tregua sull'abbigliamento. È bello ricominciare.
  • Shawn [ricordando gli indizi di Mr. Yang]: Abigail! Ha disegnato Abigail sul molo! Gus, forse so dov'è!
    Gus: Perfetto, andiamo e...
    Shawn: No! Potrei sbagliare, tu va con il capo, aiuta Lassiter. Io vado al molo.
    Gus: Cosa!? Non ti lascio andare da solo!
    Shawn: Gus! Io posso accettare di non andare a salvare Jules solo se so che ci vai tu.
  • [Shawn soccorre Abigail sotto ad un molo]
    Shawn: Ciao.
    Abigail: Ciao.
    Shawn: SIamo al punto di partenza eh? Sembra il nostro primo appuntamento.
    Abigail: Meno male che sei venuto stavolta.
  • Shawn [al telefono]: Gus?
    Gus: Shawn? È finita. sta bene. Juliet sta bene, è salva.
    Shawn: Oh... grazie a Dio. Grazie a Dio! Abigail... sta bene anche lei!
    Gus: È finita. È finita, Shawn.
    Shawn: Lui era qui Gus. Avrei potuto toccarlo. Avrei potuto prenderlo. Ma l'ho lasciato andare.
    Gus: Non avevi scelta. Hai fatto la cosa giusta.
    Shawn: La partita non è finita.
    Gus: Lo so...
    Shawn: Grazie dell'aiuto, Gus.
  • Shawn: Stai bene?
    Abigail: Sì.
    Shawn: Ok, ecco qua: Io so che questa probabilmente è una reazione istintiva a quello che abbiamo passato, ma il fatto che siamo seduti qui, proprio qui, in questo posto, deve pur voler dire qualcosa! Ti pare? E se ti dicessi che sono disposto a imparare a scendere a compromessi? Già... a venirti incontro a metà strada in qualunque cosa.
    Abigail: Tu mi fai divertire. E mi fai sentire un po' pazza e... so che se mi lasciassi andare completamente potrei... ma voglio fare un sacco di cose Shawn. Non sono solo una maestra d'asilo che vuole sistemarsi e mettere su famiglia, io... io... voglio cambiare le cose. Voglio rendere il mondo migliore. Non posso farlo se io... sono morta.
    Shawn: Tu migliori me.
    [si baciano]
    Abigail: Non sono tagliata per queste cose.
    Shawn: Va bene. Mi dispiace Abigail.
    Abigail [sorride]: Chiamami... se smetti di dare la caccia agli psicopatici.
  • Sei davvero incredibile. Il mio fantastico avversario. Per questo ti ho scelto. Shawn... lavoreremo di nuovo insieme... Shawn. Sapevo che saresti venuto. (Mr. Yang) [voce di sottofondo alle scene di chiusura]

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