Psych (prima stagione)

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Psych, prima stagione.

Episodio 1, Agenzia investigativa "Psych"[modifica]

  • [Henry fa chiudere gli occhi a Shawn e lo mette alla prova per decidere se potrà o meno mangiare il dolce al fast food]
    Henry: Quanti cappelli?
    Shawn: Papà, dai...!
    Henry: Se vuoi il dolce dimmi quanti cappelli ci sono qui.
    Shawn: Il basco conta?
    Henry: Tu che dici?
    Shawn: Tre!
    Henry: Ora descrivili.
    Shawn: Così non vale!
    Henry: Il tempo è quasi scaduto!
    Shawn: Uno ha sopra un fiore lo indossa quella signora, uno ha un disegno con una specie di leone; lo porta il tizio strano con i capelli lunghi e l'ultimo è quello del cuoco.
    Henry: E il basco invece?
    Shawn: Non rientra nei cappelli!
    Henry: Bene, apri gli occhi.
    Shawn: [sospirando] Grazie!
    Cameriera: Sei davvero stupefacente!
    Henry: Passabile. [pausa] Diamogli il dolce!
    Cameriera: Riesco già a indovinare quello che farai da grande.
    Shawn: Oh, no ... Io non crescerò mai, signora...
  • [Shawn pomiciando sul divano con una ragazza vede un servizio su un furto alla TV e prende il telefono]
    Ragazza: Che stai facendo?
    Shawn: Chiamo la polizia, forse abbiamo risolto il caso.
    Ragazza: Oh, non sapevo che fossi un poliziotto.
    Shawn: Oh, no, no, no, no, no, no, sono tutto tranne quello... Perché ti dispiace?
    Ragazza: Speravo avessi le manette.
    Shawn: Ah, ma quelle ce le ho!
  • Lassiter: Lei dov'era la notte dell'ultima rapina?
    Shawn: Rapinavo un negozio di stereo.
  • Shawn: Sono uno dei sospettati?
    Lassiter: Veramente è quello principale.
    Shawn: Ma ho risolto il caso!
    Lassiter: C'era un complice.
    Shawn: E devo trovare anche quello?! Non capisco, voi quand'è che lavorate?
  • Lassiter: Lei è senza lavoro, quando ce l'ha lo cambia dopo sei mesi e inoltre ha precedenti penali.
    Shawn: Una ragazzata!
    Lassiter: Oh, una ragazzata?! Ma allora va tutto bene, la possiamo cancellare!
    [...]
    Shawn: C'erano delle attenuanti, l'agente che mi ha arrestato era mio padre e voleva darmi una lezione.
    Lassiter: E l'ha imparata?
    Shawn: Ho imparato a odiare mio padre. Quindi sì.
  • Lassiter: Quindi lei prende i colpevoli dalle interviste in televisione?
    Shawn: E voi no?
    Lassiter: Non renda banale il lavoro della polizia.
    Shawn: Oh, a quello ci pensate già voi ed è più che sufficiente!
  • [Vick, il capo ad interim della polizia, lo raggiunge fuori dalla centrale dopo che Shawn si è dichiarato un sensitivo]
    Karen Vick: Mi hanno raccontato.
    Shawn: Non mi ringrazi.
    Karen Vick: Non volevo farlo! Volevo dirle che è improbabile. Forse possibile. Ma non ci credo.
    Shawn: È difficile da spiegare, ho dei poteri. Sono nato così, signora.
    Karen Vick: Non mi chiami signora mai più!
    [...]
    Karen Vick: La conosce la famiglia McCallum?
    Shawn: Sì, possiedono mezza città.
    Karen Vick: C'è stato un rapimento...
    Shawn: Ah, smettiamola, io non c'entro niente con questa storia!
    Karen Vick: Vuole entrarci? I federali vogliono prendersi il caso e mi servirebbe un miracolo... o qualcosa di simile.
  • Gus: Sono bloccato con il lavoro, non mi posso muovere: sono arrivati i nuovi campioni di moxocillina.
    Shawn: Oh, scusa, non sapevo fosse arrivata la nuova crema per il sedere. Quindi non ti importa che possiamo fare quello che sogniamo da tutta una vita? Ho trovato il lavoro che abbiamo sempre desiderato.
    Gus: Ne hai trovati cinquanta da quando abbiamo lasciato la scuola.
    Shawn: Sì, è vero, e ci siamo divertiti, ma questo ci frutterà!
    Gus: Ah sì? Meglio dell'agopuntura?
    Shawn: Non sapevo che ci volesse una laurea.
    Gus: Sì, e quell'estate che hai guidato il furgoncino dei panini?
    Shawn: L'ho fatto per mangiare gratis! Ascolta tutti quei lavori erano per... accumulare esperienza, ora li ho imparati e sono andato avanti, ma in questo lavoro c'è un po' di tutto... vieni con me!
    Gus: No, non farò più niente con te alla cieca, questo l'ho imparato alla frontiera messicana. Due volte!
  • Shawn: Tu e io apriremo la nostra bella agenzia d'investigazione!
    Gus: Ah, grazie. ora è chiaro come il sole... prendo il cappotto.
    [Gus si rimette al lavoro]
    Shawn: Beh, non lo prendi?
  • [Gus innervositosi durante un sopralluogo inizia a espirare e inspirare]
    Shawn: Cos'è, il metodo LaMance?
    Gus: È valido Shawn, lo usano anche le partorienti.
    Shawn: Avvertimi quando le contrazioni si fanno più forti.
  • Gus: Da stamattina hai solo frugato nell'immondizia, agganciato la sorella della vittima e calunniato il suo ragazzo!
    Shawn: Dai, non è il suo ragazzo, non c'è nulla di serio, hai sentito.
  • Mostra soggezione verso di me quando diranno che avevo ragione, oh, e anche un po' di spavento, come se potessi usare i miei poteri per il male. (Shawn a Gus portando la polizia sulla scena del crimine)
  • Shawn: Se c'è la stampa accenna alla nostra agenzia.
    Gus: Non ce l'abbiamo!
    Shawn: Invece sì! Ho appena richiesto la licenza online, il che mi ricorda che ci serve un nome: Mastermind? Già preso! E fai presente che ci occupiamo anche di casi privati, perché con la polizia durerà tre mesi al massimo!
    Gus: Diglielo tu!
    Shawn: Non posso! Io sono il sensitivo, sono reticente, enigmatico, misterioso...
    Gus:...Disonesto!
  • Lucinda Barry: Non si arrende mai, vero?
    Shawn: Sì che mi arrendo, lo faccio sempre ma solo quando è il momento giusto.
  • Quand'ero in polizia odiavo due cose in assoluto: gli investigatori privati e i sensitivi. Complimenti, ragazzo, hai appena fatto l'en plein della delusione. (Henry a Shawn)
  • Shawn, è come le altre volte, tra un paio di mesi te ne starai su un treno per Minneapolis con la vocazione dell'agente immobiliare. (Henry a Shawn)
  • [Dopo aver scoperto Katharine McCallum come indiziata principale]
    Gus: Oh mio Dio, è stata lei! Esci con un'assassina!
    Shawn: No, non c'è niente di serio!
  • Lucinda Barry: Il suo problema, signor Spencer, è che vive una perenne allucinazione!
    Shawn: No, questo non è vero, ma a volte mi capita di essere un po' alterato.
  • Gus: Hai chiamato la tua fasulla agenzia "Psych"? E perché non l'hai chiamata "Ehi, stiamo fregando voi e la polizia, speriamo di non fare sbagli e che non muoia nessuno"!
    Shawn: Perché è troppo lungo, non ci sarebbe mai entrato nella vetrina.
  • Il modo migliore per convincere gli altri che non sei un bugiardo è dire che lo sei! (Shawn Spencer)
  • Gus: Hai risolto un solo mistero e adesso apri un'agenzia?
    Shawn: Gus, io ho risolto un sacco di misteri. Per esempio il mistero di chi ti rubava sempre il giornale. Risposta: io! Il mistero di cosa faremo domenica. Indizio: ha a che fare con i go-kart. E infine il mistero rappresentato dall'indagine che il capo mi ha assegnato proprio oggi.
    Gus: Hai già un altro caso!? [...] Va bene, ma soltanto per oggi, eh?

Episodio 2, Maestro di parole[modifica]

  • Shawn: Sei seduta nel mio posto.
    Jules: Non mi dire.
    Shawn: Davvero, dico sul serio.
    Jules: Non sarai uno di quelli che va sempre allo stesso ristorante, che si siede sempre allo stesso posto e mangia sempre le stesse cose?
    Shawn: Ah, no. Ero seduto qui tre minuti fa, sono uscito un attimo a comprare il giornale, ho ordinato del succo di frutta e ho fatto anche un serpente con la bustina della cannuccia, te lo regalo se ti piace!
    Jules: Va bene allora... vuoi che mi sposti?
    Shawn [mangiandola con gli occhi]: Ora non più... come ti chiami?
    Jules: Non mi va di parlare.
    Shawn: Sto solo cercando di fare amicizia.
    Jules: Senti per i miei gusti ho già parlato abbastanza, ok?!
    Shawn: Beh, in fondo ti ho ceduto il mio posto, ho diritto a farti qualche domanda.
    Jules: Senti... come ti chiami?
    Shawn: Shawn.
    Jules: Shawn, senza offesa, di solito mi piace conoscere persone nuove, ma oggi non è aria, non mi va di parlare.
    Shawn: Sì, ho capito, beh posso parlare io per tutti e due.
    Jules [sorridendo]: Fa' come vuoi, ti dispiace se continuo a leggere il giornale mentre "voi due" parlate?
    Shawn: No! Mi dici come ti chiami?
    Jules: Juliet.
    Shawn: Beh, è un piacere conoscerti, Juliet. [parlando in falsetto] Anche per me è un piacere Shawn, mi dispiace di averti fregato il posto quindi ti offrirò il pranzo, che cosa fai nella vita? [parlando normalmente] beh, faccio un po' di tutto. [parlando in falsetto] Oh, com'è eccitante, scommetto che tu ami il rischio, oh ma che bella giacca dove l'hai comprat...
    Jules: Potresti darci un taglio, dal modo in cui mi stai facendo parlare sembro una ragazzina delle elementari.
    Shawn: Io ero convinto che ti fossi fermata alla scuola materna!
    Jules: Aah!
    Shawn: D'accordo vediamo, college, scommetto laureata con 110 e lode... ci sono: [parlando in falsetto] non sono di qui, conosco poche persone, ma vivo con due gatti... ne ho due, quello grigio è molto casalingo, quello bianco invece scappa sempre dalla finestra [parlando normalmente] parlami della tua famiglia [parlando in falsetto] è veramente fantastica, i miei genitori stanno insieme da circa trent'anni, non hanno...
    Jules: Ok, per caso mi conosci?
    Shawn: Certo! Sei la ragazza che ha rubato il mio posto!
  • Gus [parlando dell'American Spelling Bee]: È un evento mondiale, Shawn, lo trasmettono su reti unificate!
    Shawn: Aspetta, quindi non trasmettono il campionato della caccola più grossa? E quanto dura? Perché non vorrei perdermi le semifinali della gara di uncinetto...
  • Shawn: [parlando dell'American Spelling Bee] Oh mio Dio, ma è di una noia mortale!
    Gus: Shawn, tu lo sai come si scrive "butirroso"?
    Shawn: Vuoi scherzare? Sono fiero di non sapere come si scrive!
  • Gus: [parlando dell'American Spelling Bee] Shawn, questa tua prevenuta avversità verso questa gara sta diventando noiosa. Smettila di disprezzarla. [Rivolto alla coordinatrice] Mi dispiace signora, mi scuso per la virulenza del mio collega.
    Shawn: Perché stai usando queste parole difficili?
    Gus: È mia consuetudine. [Shawn lo guarda male] pff, tutto ciò è grottesco!
  • Gus: È una gara in cui impari a pensare, Shawn. Ad autogestirti. A controllarti.
    Shawn: Lo impari anche in una gara a chi mangia più hot-dog, ma almeno lì ti abbuffi!
  • [Henry sgrida il piccolo Shawn per aver tentato di costruire una cuccia senza seguire i suoi consigli]
    Shawn: Ci ho provato, ok! Che altro vuoi che faccia?
    Henry: Che tu la faccia bene.
  • Non direi, non hai mai concluso niente in tutta la tua vita. Ora l'hai fatto! (Henry, dopo aver costretto Shawn a costruire una cuccia dopo sedici anni)
  • Shawn: [Parlando al microfono al posto dell'esperto di spelling] Banana.
    Concorrente: Definizione, prego?
    Shawn: Cos...? Ehm, frutto di colore giallo, può essere anche un tipo di yogurt, e ha un ottimo sapore.
    Concorrente: Una frase, prego.
    Shawn: Ma che cos...? Ad Anna Banana piace tanto la canzone Venus, delle Bananarama. Banana!
    Concorrente: B-A-N-A-N-A. Banana.
    [Per continuare l'indagine si finge l'esperto anche col secondo e il terzo concorrente]
    Shawn: Aglio.
    Concorrente 2: Aglio? A-G-L-I-O. Aglio.
    Presentatore: Finita la lista della spesa?
    Shawn: Ah, no veramente no: pollame.
    Concorrente 3: Pollame?
    Shawn: Sì. Quando vado al supermercato, compro sempre due chili e mezzo di pollame ben spellato. E delle... banane.
  • [Guardando Shawn mentre simula le sue "visioni"]
    Vick: Può dirci solo chi dobbiamo arrestare?
    Jules: Ma fa sempre così?
    Lassiter e Vick: Sì!

Episodio 3, Indagine parallela[modifica]

  • [Henry sorprende il figlio a giocare a nascondino e gli insegna il modo "corretto di farlo"]
    Henry: Non puoi pedinare un sospetto così, fai troppo rumore, ti sentono arrivare da tutte le parti! Quelle ciabattine fanno rumore ad ogni passo, devi camminare solo in punta di piedi, piccoli passi silenziosi, tu non sai dov'è e lui non deve sapere dove sei tu... lui è invisibile e tu devi essere invisibile.
    [...]
    Shawn: Ma stavo solo giocando!
    Henry: Gioca come si deve o non giocare affatto!
  • Jules: E che cosa diciamo alla stampa?
    Lassiter: Niente! Che cuociano nel loro brodo.
    Jules: Ahem, certo questa è una possibilità oppure, ricordo che una volta scrissi un saggio sulla comunicazione con...
    [Lassiter la guarda male]
    Jules [frustrata]: Scusa, la tua idea è geniale!
  • Lassiter: Se ti becco ancora a ficcanasare in questo caso finirai in un mare di problemi!
    Shawn: Io vado matto per il mare. Mi ci tuffo dentro, e prendo anche un sacco di bei pesciolini!
  • Shawn: Detective O'Hara, tutta sola...
    Jules: Ora non più a quanto pare.
    Shawn: Che succede, problemi di lavoro? Sì, io sento che ci sono dei problemi, lasciati leggere la mano.
    Jules: Non ti basta un dito?
    [...]
    Shawn: Che ragazza stupenda... oh che linea della vita breve, scherzo; sto solo scherzando... tu, credevi che questo posto sarebbe stato diverso ma... nessuno rispetta le tue opinioni. Dicono che sei troppo giovane...
    Jules [frustrata]: In continuazione.
    Shawn: In continuazione, eh? Forse possiamo aiutarci a vicenda.
    [Si fissano]
    Jules: Inizia tu.
  • Gus [parlando della scusa usata da Shawn per farlo uscire dal lavoro]: Adesso ho una gatta?
    Shawn: Di quelle tigrate, e a Natale le hai anche fatto un berrettino!
    Gus: Ma perché una femmina?
    Shawn: Gus, un gatto maschio non sarebbe servito allo scopo, perché alla prossima urgenza Pikles avrà i gattini!
    Gus: Pikles?
    Shawn: Signora Pikles è il nome completo, ma non so se sia giusto perché lei è ancora signorina!
  • Quanto ci vuole perché un uomo inizi a puzzare dopo che è morto? (Shawn, parlando al telefono con Henry)
  • [Guardando Shawn mentre simula le sue "visioni"]
    Jules: Non vorrai sparargli, vero?
    Lassiter: Non ho ancora deciso!
  • Ho scoperto che sono particolarmente prodighi di informazioni quando sono in questo stato, per esempio ho eliminato ogni sospetto tra i presenti. Anche se, uno di loro non paga i film ed un altro riempie le bottiglie del frigo bar con lo shampoo. (Shawn dopo aver fatto ubiacare gli indiziati)
  • Rilassati, pensa a cose belle: nuvolette rosa, maccheroni al formaggio, Vin Diesel nudo. (Shawn)

Episodio 4, Cercasi defunto[modifica]

  • Henry: Mai bere durante un appostamento, perché poi ti scappa la pipì e il sospetto si muove sempre quando scappa la pipì.
    Shawn: Ecco, adesso mi scappa.
    Henry: Caro Shawn, si allena anche la tua vescica stanotte.
  • È perfetta, ho l'utero perfettamente rilassato Gus, prendiamone una per l'ufficio! (Shawn, provando la poltrona della Vick)
  • Shawn: Gus, non leggo nel pensiero!
    Gus: Già, lo fai solo credere agli altri.
  • Un uomo con molti cappelli, odia i suoi capelli! (Gus)
  • Cliente: Ho fatto una ricerca su di lei... è davvero impressionante!
    Gus: In realtà è un lavoro di squadra!
    Shawn: Non direi, faccio io il grosso del lavoro.
  • Shawn: Non dobbiamo vedere tutta la documentazione del caso, solo qualche paginettina...
    Gus: Qualche scritta qua e là...
    Jules: E il capo è d'accordo?
    Shawn: E ce lo chiedi pure!?
    Jules: No, non ci casco.
    Shawn: Ah.
    Gus: L'altra era più carina!
    Shawn: Non credo.
  • Jules: Chi ha approvato l'appostamento?
    Lassiter: Cosa?
    Jules: Sì, dev'essere approvato ufficialmente, come dice la regola.
    Lassiter: Quale regola?
    Jules: 11 A-17.
    Lassiter: Non conta in questo caso.
    Jules: In molti casi, ma qualcuno deve autorizzarlo.
    Lassiter: Oh, già dimenticavo di dirtelo: l'ho fatto io!
    Jules: E la 42.13?
    Lassiter: Che c'entra? Va sostituita dalla 15.3
    Jules: Non in tutti i casi.
    Lassiter: In base alla 23.40 sì!
    Jules: ...Può darsi.
  • Lassiter: Esci subito dalla macchina Spencer!
    Shawn: Fossi in te mi chiederei come ho fatto a entrarci senza che tu te ne accorgessi. [Rivolto a Jules] Tu sei nuova, e bella, quindi sei perdonata!
  • Adesso vestiamoci da moschettieri e facciamo un patto! (Shawn cercando di convincere Lassiter e Jules a cooperare)

Episodio 5, Telefono amico[modifica]

  • A volte basta girare le cose e guardarle da un'altra prospettiva per avere il premio. (Henry)
  • McNab: Che fai, assaggi il caffè di Lassiter?
    Shawn: Certo, sai com'è fatto quello, è fissato con il caffè, non ci prende né il latte, né lo zucchero...
    McNab: Lo prende sempre macchiato e dolce.
    Shawn: Vedevo se eri attento.
  • Gus: Come fai a mangiare con un cadavere in salotto?
    Shawn: Dovrei offrire anche a lui?
  • Un testimone c'è: il gatto. Voglio parlare con il gatto. Quando avrà finito... di leccarsi. (Shawn)
  • Shawn: Questo gatto è un dono che ci è stato fatto per salvare delle vite. C'è più integrità nella sua mano pelosa che...
    Gus: Zampa.
    Shawn: Nella sua zampa pelosa che nella maggior parte della gente con tutte le sue... fibre? ...Appendici? ...Organi? Rispetto alla maggior parte delle persone e le loro appendici... muscolari.
  • Shawn [fingendo di parlare col gatto]: Cosa? Oh, sei molto carino a preoccuparti. Dice che mettere il latte nel caffè e quattro zollette di zucchero è molto pericoloso.
    Jules: È vero! Metti quattro zollette di zucchero nel caffè?
    Lassiter: Sì, e allora?
    Shawn: Non lo sai che così rischi l'infarto? Sei ancora troppo giovane per morire.
    Jules: Sei incredibile, come diavolo hai fatto?
    Lassiter: Ha tirato a indovinare!
  • Shawn [dopo aver buttato il gatto nella macchina con la vittima]: Rilassati Lassie, lasciagli fare il suo lavoro.
    Lassiter: Sta pisciando!
    Shawn: No... no ci sta... ehm... indicando un indizio!
  • Shawn: Il gatto non è il mio nuovo socio.
    Gus: Allora perché l'hai messo sul sedile davanti?
    Shawn: Soffre di mal d'auto. Non vorrai che si metta a vomitare per tutta la macchina? È questo che vuoi?
    Gus: Cos'è, una minaccia?
  • Jules: Wow, ora capisco perché vieni a mangiare qui, è bellissimo. Le grida dei gabbiani, l'aria pulita, il rumore dell'oceano.
    Lassiter: Ah, sì? Non l'avevo notato.
  • Salve mi chiamo Gus e nutro una profonda invidia per un tenero gattino. (Shawn a Gus)

Episodio 6, I guerrieri del fine settimana[modifica]

  • [Vedendo la barba finta di Lassiter] Quello è Lassiter? Cos'ha, un criceto sul mento? (Gus)
  • Lassiter [riferito alle prove della rievocazione storica]: Sei stato lì tutta la settimana, ti ho visto mentre tiravi caramelline alla menta in bocca ai soldati feriti.
    Shawn: Ti sbagli, erano gomme ed erano ai mille sapori tropicali.
  • Lassiter: Voi che ci fate qui?
    Gus: Io sono un fan della guerra civile.
    Shawn: Io studio la terra: il paesaggio, il chiosco degli hot-dog, non c'è molta storia lì, ma fanno degli ottimi crauti.
  • Gioielliere [riferito all'orologio d'oro che Henry vuole regalare a Shawn]: Cosa vuole che ci scriva?
    Henry: "Shawn, non perdere questo orologio. Henry Spencer."
    Gioielliere: Credo che suo figlio abbia familiarità con il suo cognome. Non sarebbe meglio qualcosa di più paterno?
    Henry: Sentiamo, lei cosa ci scriverebbe?
    Gioielliere: Hmm... "Con affetto, papà?"
    Henry: "Con affetto, papà"?! Poi che altro, "bacini, bacini"?
  • All'ospedale ti hanno scambiato con un altro bambino! (Henry a Shawn)
  • [Rivolta a Jules, mascheratasi da infermiera da campo della guerra civile] Detective O'Hara – tolga la gonna col cerchio, è ridicola – gli legga i loro diritti e li schedi. (Karen Vick)

Episodio 7, La casa stregata[modifica]

  • Henry: Davvero hai memorizzato lo schema delle domande del compito in classe?
    Shawn: Sì.
    [Henry prende il telefono]
    Shawn: A chi telefoni?
    Henry: Alla tua maestra.
  • Shawn: Che succede? Di solito devo trascinarti con la forza nelle indagini, e sono vere indagini di polizia. Poi arriva questo cliente che è un pazzo scatenato o, a giudicare dalle borse sotto gli occhi, soffre di gravi forme di allucinazioni e tu sei pronto ad andare a caccia di fantasmi?
    Gus: D'accordo, ascolta: questo non l'ho mai detto a nessuno ma... avevo dodici anni... Era tardi. Ero in camera mia al buio. E ho sentito una voce...
    Shawn: Senti, sono sicuro che c'è una spiegazione logica per...
    Gus: No, no... No Shawn, non era la radio e nemmeno la televisione, era dal muro che veniva! E quella voce, una voce di donna, mi ha detto che la casa sorgeva su un vecchio cimitero indiano e ha detto che era triste perché era morta parecchie lune prima ed era imprigionata tra i mondi, ora... Le ho chiesto come si chiamava e lei ha detto...
    Shawn [parlando in falsetto]: ...Mi chiamo Fiore Avvizzito, sono morta senza conoscere l'amore, vuoi fare amicizia con me?
    Gus: E... E tu come lo sai? Io non l'ho mai detto a nessuno!
    Shawn: Gus, ero io Fiore Avvizzito, ma dai... Non posso credere che ci sei cascato davvero! Avevo messo uno walkie-talkie nel muro quando tuo padre lo ha rifatto!
    Gus: Q-questo non si fa Shawn!
  • Jules: Oh, vedo che collezioni statuette. Sai, mia nonna...
    Lassiter: Non si usa più bussare?
    Jules: Non c'è la porta!
  • Lassiter: Devo ricordarti, caro Spencer, cosa succede quando interferisci con un'indagine?
    Shawn: Il caso si risolve?

Episodio 8, Fumetto-mania[modifica]

  • Henry: Shawn, hai idea quanti ragazzini si spiaccicano saltando dalla finestra perché credono di saper volare?
    Shawn: Quelli sono stupidi!
    Henry: Shawn, dammi retta: i veri eroi non volano e non indossano le mutande sopra i vestiti, quelli che si vestono così sono fuori di testa! Vuoi sapere com'è fatto un vero eroe? Di carne ed ossa, si mette il distintivo e rischia la vita ogni volta che esce di pattuglia. Vuoi diventare un eroe?
    Shawn: Sissignore.
    Henry: Diventa un poliziotto.
  • Jules: Non faccio domande se non voglio delle risposte.
    Shawn: Allora non chiedere al tuo ragazzo se gli piace tua sorella.
    Jules: Io non ho una sorella.
    Shawn: E il ragazzo?
  • Jules [passandogli un fascicolo]: Dai un'occhiata e dimmi cosa ne pensi.
    Shawn: Il fiorellino in alto a destra è bellissimo, il cavallino invece non assomiglia affatto a My Little Pony.
    Jules: Gli appunti non i... è un cane!
    [Shawn gira il foglio dall'altro lato e guarda sfiduciato]
    Jules: ...disegnare mi aiuta a concentrarmi.
    Shawn: Saggia idea quella di non fare la grafica pubblicitaria.
    [...]
    Shawn: Considerami assunto!
    Jules: Lo sai che non posso farlo Shawn. Non posso pagarti, se il ragazzo risulta scomparso posso farti entrare nel caso... tutto qui.
    Shawn: Juliet, sono sicuro che riusciremo a trovare una forma di scambio. Sai anche a me piace molto disegnare e ogni tanto, mi serve una modella...
    [Jules sorride, si volta ed esce]
  • Gus: Come ti è venuto in mente di chiederle di prepararci le frittelle?
    Shawn: Guarda che si è offerta lei!
    Gus: È in ansia per il figlio!
    Shawn: Bene, così si rilassa.
    Gus: Ma che ne sai?
    Shawn: Lo sento!
  • Perché in rete non guardi solo i porno come i comuni mortali? (Shawn a Gus)
  • George Takei: Perché raccontate in giro di essere i miei assistenti?
    Shawn: Ah... Perché noi due siamo i suoi assistenti!
    George Takei: Come ha detto, prego?
    Shawn: Che le prende, George? È vero che avevamo accettato di lavorare nell'ombra, ma questo è ridicolo!
    George Takei: Non so di cosa stiate parlando.
    Shawn: È stato lei ad assumerci, eravamo a Chicago alla proiezione di quel film sulle balene.
    Gus: Star Trek: Rotta verso la Terra!
    George Takei: L'ultima volta che sono stato a Chicago ho fatto una lettura della mia autobiografia!
    Shawn: L'abbiamo organizzata noi, [rivolto a Gus] ricordi che Martha disse che non avremmo mai riempito una sala così grande?
    George Takei: Ma io non conosco nessuna Martha.
    Shawn: Perché l'ho licenziata. George, non aveva bisogno di quella incapace, è stato colpa sua quello che successe a San Antonio! Certo, io non le ho detto niente.
    George Takei: Sono terribilmente confuso.
    Gus: Senta, vuole che restiamo qui a discutere tutto il giorno...
    Shawn: Come faceva Martha, o vuole che ci diamo da fare per il problema dei mirtilli, a lei la scelta!
    George Takei: Beh, d'accordo, occupatevi dei miei mirtilli.
    Shawn e Gus: Grazie.
  • Jules: Allora, com'è la convention? Ci sarà da divertirsi, immagino.
    Shawn: Oh, ti prego non dirmi che anche tu...
    Gus: Sei una collezionista?!
    Jules: Fin da bambina!
    Gus: Ho l'autografo di Hilts Cooler![1]
    Jules: Non ci credo, davvero?
    Gus: Sì, signora.
    Shawn: Ehi, vi ricordo che abbiamo un ragazzo scomparso e una madre in pena!
    Gus: Da quando sei così ligio al dovere?
    Shawn: Da quando tu sei diventato Hulk e tu sei diventata... Jessica Rabbit... Nonna Papera... non... non è affatto facile trovare un personaggio dei fumetti che ti somigli sai, Jules?
  • Tanya: Mi hai accusata di rapimento!
    Shawn: Non è vero, io ti ho accusata di corruzione, certo potresti avere a che fare anche col rapimento, ma non l'ho detto!
  • Mi ascolti bene! È ora di fare schizzare fuori questo marmocchio, ha capito!? Spinga! SPINGA! (Lassiter alla Vick durante il suo parto)
  • "Seguite le avventure di Psych-man, che con i suoi poteri smaschera i criminali con l'aiuto del suo assistente Palla di Vetro" (Tagline dei fumetti ispirati a Shawn e Gus)

Episodio 9, Confusi alla meta[modifica]

  • Gus: Chissà Trish e il capitano di cosa parlano.
    Shawn: Vuoi che legga le sue labbra?
    Gus: Perché, sai farlo?
    Shawn: Certo che sì! [parlando in falsetto] "Mi dispiace papà, non riesco più a nasconderlo: a me piace da morire quel gran fico di Shawn, e sono anche innamorata pazza di lui!"
    Gus [parlando in tono grave]: "Smettila di dire cose stupide, figlia!"
    Shawn: "Figlia"? Lui la chiama "figlia"?
    Gus [parlando in tono grave]: "Sai che l'uomo giusto è Gus, lui è più intelligente, più spiritoso, e poi ha gli addominali come Bruce Lee!"
    Shawn: Frena, frena, frena. D'accordo, se facciamo questo gioco dobbiamo dire cose che siano almeno un po' credibili.
    Gus: E lo sono!
    Shawn: "Addominali come Bruce Lee"?
  • Shawn: [voltato di spalle finge di percepire psichicamente Trish] Percepisco qualcosa... un volto, un volto del passato.
    Trish: È vero...
    Shawn: Shh, ti ho detto di non parlare! Noi eravamo... compagni di classe.
    Trish: Sì, esatto, noi... Oh, scusa...
    Shawn: Ci siamo mai baciati?
    Trish: ...No!
    Shawn: Scusa, forse quell'immagine mi viene da un futuro non troppo lontano.
  • Al capitano Connors non serve il tuo aiuto per fare una brutta figura. Si merita di più. (Henry a Shawn)
  • Shawn: È stato ucciso da un puma, papà, non la trovi una coincidenza un po' strana?
    Henry: Certo che è strana, Shawn, ma non ne fa un omicidio!
    Shawn: No, hai ragione, è un documentario: Animali feroci a Santa Barbara!
  • Shawn [rivolto al puma]: Simba, io sono tuo padre.
    Gus: Mufasa non diceva così!
    Shawn: Oh... Mufasa, Dart Fener... dicono tutti la stessa cosa![2]
  • Gus: Shawn, chiuso significa che non puoi entrare!
    Shawn: Sì, nel dizionario del linguaggio negativo, che evidentemente è l'unica edizione che conosci ma, nella nuova edizione del linguaggio positivo chiuso significa: "Vieni, scavalca la catena, ci sono meno persone in giro a calpestare quello che ti serve!"

Episodio 10, L'ultimo pianeta[modifica]

  • Gus: Ho passato tutta la sera a sognare se sono più efficaci le compresse o le capsule!
    Shawn: Punto primo: le compresse, funzionano meglio, è assodato. Punto secondo: l'altra sera ho fatto un sogno in cui sorvolavo la città di Hawkland sul dorso di un cigno, che però era fatto di cacao. Si chiama Clem. Ma anche il tuo sogno non era male.
  • Salve signore e signori, sarò il vostro narratore. Mi chiamo Aurora Borealis. Molti non sanno che ci sono oltre... 400 stelle, solo nella nostra galassia, magari di più, nessuno lo sa con certezza. Qualcuno afferma che l'universo è più grande dell'Oceano Indiano! Ed ecco perché viene chiamato Infinitarium Stellarium Pulpum! Ah, sì... le nostre gloriose costellazioni, eccole qua, guardatele... Quassù ce n'è una che sembra... sembra un ragazzo, che ha in mano... non so che cosa... Da questa parte invece, i famosi cerchi olimpici. Tutti e sette. E accanto, ce n'è una con un pesce... osservate, dritto sopra di voi c'è... "Il martello di Jeff", E laggiù a Sud... Nord! potete vedere "Balenottera con l'ascia", con lei i sumerici regolavano gli orologi. Guardate, un asteroide... ehm, cometa! Si chiama come quel detergente, lo so che puzza quando apri il flacone ma, la miseria! Pulisce che è un incanto! E ora signori, vi consiglio di ammirare la maestosità... della volta celeste! (Shawn, fingendosi il presentatore dell'osservatorio astronomico)
  • Ecco perché, signore e signori, i viaggi nel tempo non solo sono possibili, ma forse qualcuno li ha già fatti. (Shawn, concludendo la sua presentazione astronomica improvvisata)
  • C'è sempre qualcuno che ci aiuta. Solo i grandi uomini sono in grado di ammetterlo. (Shawn)

Episodio 11, La serata dei mini-incontri[modifica]

  • Henry: Le donne vogliono che stai ad ascoltarle, che afferri ogni dettaglio, e adorano i complimenti. Ci vuole sintonia con le persone devi entrare nelle loro teste e prevedere i loro bisogni, e questo discorso non vale soltanto per la tua Elisabeth, ma anche per... il tuo barbiere...
    Shawn: Ma io non voglio uscire col mio barbiere!
    Henry: Shawn, ti giuro che un giorno tutto questo avrà un senso per te, per ora credimi e basta. Adesso voglio suggerirti una regola molto semplice, in nessuna circostanza dovrai mai parlare ad una donna della sua età, o del suo peso...
  • Il mio nome è Shawn Spencer, e sono la P della S.B.P.D (Shawn, riferito al Santa Barbara Police Department)
  • [Shawn finge una visione e scarabocchia su un foglio uno pneumatico e lo passa a Lassiter]
    Lassiter [leggendo la didascalia allegata]: "Per Lassie, sull'autostrada montagnosa della vita sei il mio pneumatico per tutti i climi. A & B, Shawn." Che significa?
    Jules: A & B sta per abbracci e baci!
  • [Shawn, Lassiter, Gus e Jules sono allo Speed Dating sotto copertura]
    Shawn: Metti questo vestito?
    Lassiter: Che c'è di male? Lo metto sempre.
    Shawn: Appunto, si vede che sei un poliziotto devi... è la tua fondina questa?
    Lassiter: Certo.
    Shawn: Sei qui per un appuntamento, non per sparare a qualcuno! Rilassati, togli la cravatta...
    Lassiter: Non accetto consigli di moda da te!
    Shawn: Devi ostentare i peli del torace! Alle pupe piace il petto villoso, Jules sostienimi sul petto villoso.
    Jules: Io...devo parlare con queste donne prima che cominci la serata... [si allontana]
  • Shawn: Tu, io, Burgess Meredith, Humphrey Bogart e Fred Astaire su un'isola deserta: con chi vai a letto?
    Jules: Sbaglio o tu sei l'unico ancora vivo?
    Shawn: Giusto, ti concedo Burt Lancaster.
    Jules: Morto.
    Shawn: Rock Hudson?
    Jules: Anche lui.
    Shawn: Donald Pleasence?
    Jules: Con nessuno di questi, Shawn!
    Shawn: Nessuno? Stai scherzando!?
    [una campanella segna la fine dello Speed Dating]
    Shawn: Ti mancherò vero? Almeno un pochino? Va bene, divertiti col prossimo, ma pensa a quel che ti ho detto e prendi una decisione!
  • Loren: È la prima volta che succede nei nostri incontri, voi due [Shawn e Jules] siete risultati perfettamente compatibili nei test di personalità! C'è amore nell'aria! Bene, vi lascio...
    Jules: Ahem...devo bere!
    Shawn: Devo... Fare pipì!
    [escono in due direzioni opposte]
  • Jules: Che ci fai qui?
    Shawn: Bowling ad alto livello.
    Jules: Tutto solo? Il sabato sera?
    Shawn: Faccio parte di... una squadra, semi professionale... potevo diventare professionista ma ho fatto una scelta! Mi piace fare 14/15 ore di pratica alla settimana!
    Jules: Caspita, non sapevo prendessi così sul serio il bowling!
    Shawn: Molto sul serio, pensa che la LEGO vuole sponsorizzarmi!
    Jules: Oh mamma, è grandioso!
    Shawn: Ma vogliono darmi delle scarpe di LEGO e... ho dei dubbi.
    Jules: Capisco.
  • Henry: Io faccio il bagno da quando sono nato! È lì che penso! Ho risolto dozzine e dozzine di raccapriccianti casi di omicidio seduto nella vasca; anche la storia ci insegna che tutti i grandi uomini si lavavano facendo il bagno!
    Shawn: Dimmene uno.
    Henry: John Wayne.
  • Non si preoccupi capo, sono nella sua testa, sto per fare un giro intorno al suo lobo frontale ed uscire dritto dal naso! Ha capito dove mi trovo? (Shawn)
  • Jules: Io non do alcun credito a quei... profili per trovare il compagno perfetto che abbiamo compilato l'altra sera.
    Shawn: Ah... Jules, era tutto uno scherzo. Ho copiato la tua cartella interamente stando alle tue spalle... ahem, non avrai pensato che io... io... io... io... mi cucia i pigiami da solo?
    Jules: Già sì, ehm... certo hai ragione. Meglio così perché non voglio che ci siano imbarazzi tra noi perché... sembra che dovremo lavorare molto insieme.
    Shawn: Continuamente.
    Jules: Hai... fatto un buon lavoro comunque.
    Shawn: Ah... grazie.
    Jules: Beh... prego... allora, ci si vede, eh.
    Shawn: È l'atteggiamento giusto... stile lavorativo!
    Jules: Sì! Ci... vediamo!

Episodio 12, Delitto tra le nuvole[modifica]

  • Shawn: Mi hanno sequestrato la moto senza segnalarmelo!
    Gus: Per forza, hai accumulato più di 900 dollari di multe!
    Shawn: Ma non possono rubare a un cittadino il mezzo di trasporto, è anticostituzionale.
    Gus: Shawn, non c'è niente di simile nella Costituzione.
    Shawn: No, no, ti sbagli! Ricordo bene che dice non rubare, non desiderare la roba degli altri, non toccare il Texas e soprattutto la moto di un altro!
    Gus: Ma sembrano i comandamenti!
  • Shawn: Io non faccio la fila!
    Gus: Come sarebbe non fai la fila? Tutti fanno la fila, è un comportamento da persone civili.
    Shawn: Non è nella mia natura.
  • Shawn: Non potevano neanche farmela quella multa, avevo il contrassegno dell'ambasciata!
    Gus: Tu non sei un ambasciatore, se fingi di esserlo vai in prigione!
    Shawn: Guarda che lo sono, sono stato eletto ambasciatore aggiunto del Paraguay.
  • Ci sono molti modi di capire quando qualcuno mente, il modo in cui accavalla le gambe o le scavalla o le riaccavalla, sguardo fisso su un oggetto, tic nervosi, si tocca, si liscia... Tutte queste affettazioni io le conosco a memoria, ma c'è una cosa che nessuno può nascondere per quanto si impegni: gli occhi, che dell'anima sono lo specchio. (Shawn)
  • Hornstock: Sapete ragazzi io, vi assumerei al volo ma non sono autorizzato, sapete il mio studio... non crede veramente...
    Shawn: Nella vittoria?
    Hornstock: No.
    Shawn: Nelle sirene?
    Hornstock: No.
    Shawn: Nel minotauro?
    Hornstock: No, in me.
  • Shawn: Dovresti avere più fiducia in te stesso, c'è il tuo nome sulla porta!
    Hornstock: Non è vero, sono altri uomini della mia famiglia: il primo è mio nonno, ha fondato lui lo studio legale, poi ci sono mio padre e mio fratello.
    Gus: Wow, una stirpe di avvocati!
    Hornstock: Già, anche mia sorella.
    Shawn: Beh, ma lei non c'è sulla porta.
    Hornstock: Sì invece, è lei Biederman. Il nome da sposata.
  • Hornstock: Forse perché il suo nome non è da previsioni del tempo.
    Leonard: Scusi?
    Hornstock: Beh, mi corregga se sbaglio ma Leonard non è una condizione meteorologica.
    Leonard: No, non lo è.
    Hornstock: Quindi se cercassi Leonard su un glossario meteo, non troverei niente. Nessuna definizione.
    Leonard: No, ma dove vuole arrivare?
    Giudice: Glielo chiedo anch'io avvocato, dove vuole arrivare?
    Hornstock: Chiedo scusa vostro onore, è solo che tutti i grandi meteorologi che conosco hanno nomi da meteorologia: Johnny Tempesta, Dallas Neve... Oh, e Jackson Hail, che vuol dire grandine.
    Leonard: Senta, quello non era neanche il suo vero nome.
    Hornstock: Precisamente! E lei ha mai pensato di farsi chiamare Paul Saetta?
    Leonard: No!
    [Shawn passa un foglio ad Hornstock e lui legge i nomi scritti sopra]
    Hornstock: Lampo McMillan?
    Leonard: No!
    Hornstock: Wendy Rugiada?
    Leonard: È un nome da donna...?!
  • Shawn: Tu odiavi la mia motocicletta, l'hai sempre odiata! E sei ancora più avvelenato da quando...
    Henry: Da quando cosa? Da quando hai avuto quell'incidente? È da lì che il tuo vecchio è impazzito? Beh, la sai una cosa? Io mi faccio da parte! Adesso fammi un favore: scordati il mio numero quando un'autoambulanza ti raccatterà dalla strada!
  • Le nuvole non uccidono le persone. Le persone uccidono. (Shawn)

Episodio 13, Fidarsi è bene...[modifica]

  • Jules: Shawn, non posso darti un caso perché Gus è fuori città e tu ti senti solo.
    Shawn: Va bene, forse insieme troviamo un modo per farmi sentire meno solo...
  • Gus: Quello è un anello dell'eternità. Va indossato sempre e te lo regala qualcuno che tiene davvero a te.
    Shawn: Tu come lo sai?
    Gus: Ne ho regalato uno a Jessica Chang!
    Shawn: Ah, sì... e quanto durò la vostra eternità?
    Gus: Tre mesi. Ma davvero stupendi, eccetto la parte finale.
    Shawn: Già, ti mentì dicendo che entrava nel programma di protezione testimoni.
    Gus: Non mentì.
    Shawn: Gus, l'ho vista ieri al supermercato.
    Gus: Non puoi esserne sicuro.
    Shawn: Ma se aveva anche un cartellino con il nome, c'era perfino una sua foto sul muro come impiegata del mese, i suoi hobby erano nascondersi e mentire a tutti!
  • Gus: Questa è la mia giacca da aviatore! La sto cercando da più di cinque anni! Me l'hai rubata e non te la sei neanche messa!
    Shawn: È ovvio che non l'ho messa... l'avresti vista.
  • Vick: Se non trovi dei nuovi elementi la caccia all'uomo a Felix Albano continuerà.
    Shawn: Caccia all'uomo? Ehi, posso farvi Tommy Lee Jones ne Il fuggitivo: [imitando la voce di Tommy Lee Jones] Voglio una spietata caccia all'uomo in ogni cuccia, capanno, pollaio, bordello, bagno pubblico, rosticceria, teatro delle ombre cinesi...
  • [Shawn si finge un collega di Gus per entrare nel campeggio aziendale]
    Shawn: Jerry Ataway, lavoro anch'io alla Central Coast.
    Gus: In laboratorio.
    Shawn: Si lavoravo al Monoteo Accatastabile in pillole, è per la funzione panecreatica!
    Gus: Pancreatica.
    Shawn: Veramente no, Burton, era proprio del pane. Ci sono proprietà nell'impasto che aiutano a stabilizzare gli ioni su cui lavoriamo.
    Collega di Gus: Non sapevo del progetto.
    Shawn: Oh, era un'ottima medicina; ma provocava mal di testa, mal di pancia, mal di denti, aumento di peso, perdita di peso, calvizie, scariche intestinali oleose e, in rarissimi casi rendeva la pipì fucsia!
  • Shawn: Dovete ripristinare la protezione! Senza è come mandare all'assassino un invito che dice: "Ehi, vieni qui e finisci il lavoro!" chissà se esistono inviti del genere.
    Jules: Già stampati non credo, ma si può mandare un'e-mail.
  • Shawn: Il corvo canta solo a mezzanotte. Al crepuscolo invece canta il gallo; se hai ricevuto fa "coccodè"
    Jules: Shawn io non faccio coccodè, sei impazzito?
    Shawn: Hai voluto un incontro segreto, parlo in codice in caso ci tenessero d'occhio.
    Jules: Non è segreto, è lontano da occhi indiscreti.
    Shawn: Allora che proponi vuoi noleggiare uno di quei pedalò a forma di cigno?
    Jules: È un'idea! [...] E comunque, i galli non fanno coccodè, fanno chicchirichì!
  • Henry: Abbiamo pescato del pesce stamattina.
    Lassiter: Pescato, cucinato e mangiato.
    Shawn: I soliti cannibali.
    Henry: A Shawn non piace la vita all'aria aperta, una volta siamo andati in campeggio e l'ho trovato in un sacco a pelo tutto sudato che diceva che un procione gli dava la caccia.
    Shawn: Mi stava fissando. Il procione mi fissava, papà!
  • Shawn: Gus, che ora fai?
    Gus: Dov'è il tuo orologio?
    Shawn: È il mese dell'abbronzatura.
  • Gus: Così, la profezia si è avverata!
    Shawn: Di che parli? Quale profezia?
    Gus: Niente, provavo a drammaticizzare il finale.

Episodio 14, Doppia coppia[modifica]

  • Henry: Tutto qui il tuo ufficio?
    Shawn: Veramente questa è solo una succursale, il quartier generale è sottoterra in una caverna di ghiaccio che abbiamo scavato io e Gus.
  • Jules: Avrei un piccolo problema, capo. Riguarda un collega.
    Vick: Oh, e chi è questo collega?
    Jules: Il detective Lassiter.
    Vick: Oh. Sentiamo... qual è il problema?
    Jules: Oggi è il suo compleanno.
    Vick: Questo non è un problema.
    Jules: Sì invece, è un tipo così riservato.
    Vick: E noi dobbiamo rispettarlo, è gentile da parte tua preoccuparti per un collega ma non sono affari che ti riguardino.
    Jules: Stavo pensando che sarebbe carino fargli una sorpresa.
    Vick: Oh, no! Il detective Lassiter non ama le sorprese.
    Jules: Certo che ama le sorprese... tutti le amano!
    Vick: Il detective Lassiter vive in un habitat naturale tutto suo, forse nessuno ti ha raccontato come reagì al regalo che gli facemmo per il Natale 2005!
    Jules: Volevo soltanto fare una cosa carina per lui ma nessuno sa cosa gli piace!
    Vick: Beh, tu dovresti saperlo, lavorate insieme!
    Jules: Noi non parliamo molto... almeno, non lui. Di solito annuisce o risponde a monosillabi, ma è difficile che mi faccia delle domande anche se a volte mi chiede di... guidare in silenzio.
  • Jules: Pronto? È la signora Lassiter?
    Mrs. Lassiter: Sì? Chi è? Che cosa vuole?
    Jules: Si tratta di suo figlio.
    Mrs. Lassiter: Oh, no, non mi dica che è morto!
    Jules: Oh, no, no, no, no! Non la chiamo per questo, stia tranquilla.
    Mrs. Lassiter: Allora lei chi diavolo è?
    Jules: Una sua collega.
    Mrs. Lassiter: Ma... è una donna.
    Jules [sarcastica]: Già. Allucinante, non è vero?
    Mrs. Lassiter: Ma che succede? Si è ribaltato il mondo? Se per colpa sua muore...
    Jules: Stia tranquilla non succederà! Volevo soltanto farle un paio di domande.
    Mrs. Lassiter: Un paio di domande? Lei non è un poliziotto, è una di quelle venditrici di prodotti dietetici che cercano ciccione per telefono, giusto? Beh, hai sbagliato cicciona bella, non avrai un dollaro da me!
    Jules [esasperata]: No, no, è che oggi è il compleanno di suo figlio e stavo pensando di...
    Mrs. Lassiter: E chi gliel'ha detto?
    Jules: Come scusi?
    Mrs. Lassiter: Pupetto non festeggia mai il suo compleanno!
    Jules [trattenendo una risata]: Pupetto...?
    Mrs. Lassiter: Accidenti! È più furba di quanto pensassi! Allora, voglio che lei sappia che questa telefonata verrà registrata!
    Jules: Volevo qualche informazione privata sui gusti di suo figlio per fargli una sorpresa...
    Mrs. Lassiter: Perché lo chiede a me? Lo chieda a sua moglie!
    Jules: Beh, non credo che si la cosa più indicata dal momento che si sono separati!
    Mrs. Lassiter: CHE COSA!?
    Jules: ...niente.
    Mrs. Lassiter: Mio figlio si è separato!?
    Jules: No è... insomma... non lo so... per favore non gli dica che lo sa... non gli dica che gliel'ho detto... possiamo far finta che questa conversazione non sia mai avvenuta? [La signora Lassiter riattacca] Pronto...?
  • Shawn: Qualcosa non mi quadra, e io non sbaglio mai!
    Gus: Non è vero, ti sbagli sempre!
  • Ho letto il regolamento, non possono giocare solo gli atei, i poligami, i pigmei e gli scoiattoli... ce lo vedete uno scoiattolo che gioca a poker? (Shawn)

Episodio 15, Confraternita[modifica]

  • Shawn [leggendo il biglietto da visita datogli da Jules]: May Lou Baumgarthner, rappresentante ex-studentessa confraternita femminile Beta Kappa Tetha.
    Jules: Ragazzi, sono in incognito, in missione!
    Shawn e Gus: Aah! Ma allora dobbiamo festeggiare!
    Jules: È uno sballo! Ho passato tutta la mattina a preparare un party, e ieri sera sono stata da un famoso mani-pedicure himalayano, ci sono andata solo per attaccare discorso con le altre ma è un esperienza che va assolutamente fatta!
    Shawn: Juliet, ti sei accorta che qui oltre a me e a Gus, non c'è nessuno?
    Jules: Sì, d'accordo lo ammetto, sono sotto copertura da una settimana e non riesco più a uscire dal personaggio. Queste ragazze sono delle vipere! Non fanno che stuzzicarsi a vicenda e pensare a quanti soldi possono spendere dal chirurgo plastico!
  • Lassiter: Chiedo scusa, dovrebbe lasciar libera la stanza.
    Guchberg: Chiedo scusa, dovrebbe gentilmente andare a quel paese.
    Lassiter: Come ha detto, prego?
    Guchberg: Oh, non mi rompa!
    Lassiter: Senta, ho bisogno della stanza per parlare con un nuovo detective appena trasferito.
    Guchberg: Allora sono nel posto giusto.
    Lassiter: No, non credo signora, sto aspettando una recluta.
    Guchberg: E che cosa vorrebbe dire?
    Lassiter: Beh, un ragazzo con gli occhi svegli e con tanta voglia di imparare!
    Guchberg: Eccomi, sono il detective Gutchberg. Guch, per le persone che rispetto, e per i pochi che hanno avuto la fortuna di vedermi nuda. Indovini quale dei due dovrà usare!?
    Lassiter: Oddio, scommetto il primo. Mi scusi ma com'è possibile che lei sia una recluta alla sua veneranda età?
    Guchberg: Ho appena passato l'esame, venerdì scorso! Ho dovuto presentare un ricorso per poterlo rifare.
    Lassiter: Rifare?
    Guchberg: Ero stata respinta, un paio di volte, tredici per la precisione. La prima cosa che dovrai imparare sul mio conto, spaventapasseri è che la parola mollare non rientra nel mio vocabolario. Dove andate a sparare da queste parti?
  • Bianca: Ero stesa sul letto a guardare One Tree Hill, il mio telefilm preferito, Chad Michael Murray è così sexy! Sul comodino accanto al letto c'era la mia sveglia di Liquid Kitty, quella che fa miao e sbatte gli occhi ogni mezz'ora. Insomma, tutto ad un tratto ha incominciato a battere gli occhi di continuo seguitava a batterli, e a batterli, poi all'improvviso... si è fermata! Gli si è strozzato in gola un miagolio: Meaaww... gli si è staccata la coda... e alla fine... alla fine è esplosa!
    Shawn: Molto interessante, il mezzo miao me l'aspettavo... l'esplosione neanche un po'!
  • Okay ragazze, adesso mi serve un vostro capo d'abbigliamento. Intimo possibilmente! (Shawn)
  • Cavolo, cavolino! Il mio smalto ha già cominciato a scheggiarsi! (Jules/Mary Lou)
  • Lassiter: Colpiresti più spesso il bersaglio se non chiudessi gli occhi ogni volta che spari, e forse se mettessi gli occhiali e la cuffia manterresti la concentrazione.
    Guchberg: No, non mi serve, sono completamente sorda da quest'orecchio, colpa di una rissa con una camionista. Le avevo fatto le corna.
  • Jules/Mary Lou: Alice Bamby? Ciao, sono Mary Lou Baumgarthner, rappresentante nazionale della confraternit...
    Alice: Risparmia il fiato, già ti odio!
    Jules/Mary Lou: ...a Beta Kappa Tetha...
  • Lassiter: Cosa fai?
    Guchberg: Mi metto dietro, senti non ho intenzione di beccarmi un proiettile vagante! E anche se volessi sedermi davanti il dottore me l'ha proibito, non posso sopportare la luce diretta, ho coni e bastoncelli retinei a pezzi mi sono beccata una sprangata da un cinese ubriaco durante un Sangreea party finito male!
  • Posso restare qui tutta la notte. Ho una bambina di cinque mesi che ha ancora le coliche per cui sono abituata a non chiudere occhio. (Karen Vick)
  • Lassiter: Perché non predi nota?
    Guchberg: Ho l'artrite a entrambi i pollici! A diciannove anni mi sono fatta Chicago-L'Avana in autostop!
  • Guchberg: Ma perché non l'hai fermato?
    Lassiter: Lui è la vittima, Guchberg!
    Guchberg: E va bene, e va bene, dovrò fare tutto da sola!
  • Henry: Vorrei sapere chi è stato a mettere in giro quella ridicola leggenda metropolitana!
    Shawn [bisbigliando]: Siamo stati noi, vero?
    Gus [bisbigliando]: Volevamo mantenere il segreto ma durante la ricreazione qualcosa ci scappò!
    Shawn [bisbigliando]: Gus, non ci posso credere...
    Gus [bisbigliando]: L'abbiamo creata noi la leggenda!
    Shawn [bisbigliando]: Troppo forte!
    [si battono il pugno]
  • Guchberg: Spaventapasseri, l'abbiamo preso?
    Lassiter: No! No, che non l'abbiamo preso, il nostro inseguimento è finito quando tu hai avuto un arresto cardiaco! Che aspettavi a dirmi del pacemaker? E come ti è venuto di metterti a correre con quei tacchi? Lui era la vittima, Guchberg!
    Guchberg: Ma l'abbiamo preso?
    Lassiter [esasperato]: Sì! L'abbiamo preso, Guchberg!
  • Ti dichiaro in arresto pazza maniaca assassina indemoniata psicopatica! (Jules)
  • Guuuus! Muovi il pollicioooneeee! (Shawn fingendosi un fantasma)

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