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The Departed - Il bene e il male

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The Departed – Il bene e il male

Immagine The Departed Logo.png.
Titolo originale

The Departed

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2006
Genere drammatico, poliziesco
Regia Martin Scorsese
Sceneggiatura William Monahan
Produttore Graham King, Brad Pitt, Brad Grey
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Note

The Departed, film statunitense del 2006 con Leonardo DiCaprio, Matt Damon e Jack Nicholson, regia di Martin Scorsese.

TaglineIl paradiso accoglie i fedeli defunti.

Io non voglio essere un prodotto del mio ambiente, voglio che il mio ambiente sia un mio prodotto. Anni fa avevamo la chiesa; era solo un modo per dire che eravamo uniti. "I Cavalieri di Colombo" erano autentici facinorosi, dei veri italiani, e dominavano la loro fetta di città. A quei tempi un irlandese non trovava un cazzo di lavoro, ma vent'anni dopo abbiamo avuto il Presidente, che riposi in pace. È questo che i negri non capiscono. Se c'è una cosa che non mi va degli amici neri è proprio questa: nessuno ti regala niente, te la devi prendere. (Frank Costello) [come voce fuori campo]

Frasi

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  • Fanculo, finocchi di merda! I pompieri rimediano fica per la prima volta nella storia del fuoco e della fica. Ma andate a salvare i gattini sugli alberi, brutti finocchi! (Colin Sullivan)
  • [Rivolgendosi a Barrigan] Ce l'hai qualche vestito a casa? O ti piace girare come se dovessi invadere la Polonia? (Colin Sullivan)
  • Questo è un reparto nuovo e voi ne siete i membri più recenti. Siete stati selezionati sulla base di intelligenza e attitudine. Questa è un'unità di élite. Il nostro compito è di distruggere o, marginalmente disturbare, [tutti ridono] la criminalità organizzata di questa città, intensificando la collaborazione con l'FBI, rappresentato qui, oggi dall'agente Frank Lazlo. Ed è quello che faremo. Quanto a criminalità organizzata in questa città, sapete di chi parlo. Questo è Jackie Costigan, in una vecchia fotografia. Jackie è al momento defunto. Ultima foto disponibile. [tutti ridono] Costello si serve di tre uomini chiave: questo è Fitzy, uno psicotico che vive a Brocton con la madre, la quale sembra uscita dal film Un uomo tranquillo. [tutti ridono] Delahunt, gorilla. French, il numero uno. Ma naturalmente la vera star sapete bene chi è [Frank Costello]. Avete un opuscolo illustrativo, leggetelo e ditemi le vostre idee, così posso spacciarle per mie. [tutti ridono] Sgobbate e farete strada, qui siete sulla miglior rampa di lancio possibile. E ora, al lavoro. (Ellerby)
  • [Ultime parole] Fanculo... (Mr. French)
  • [Ultime parole] Dimmi perché non l'ho detto a nessuno, dimmi perché... (Timothy Delahunt)
  • [Ultime parole] Andate a fanculo, fottuti bastardi! (Fitzy)
  • Io non voglio essere il prodotto del mio ambiente... Voglio che il mio ambiente sia il mio prodotto. (Frank Costello) [come voce fuori campo]
  • [Durante la riunione con i federali] Io tratto i federali come i funghi: non gli dò niente e li tengo all'oscuro. (Sean Dignam)
  • Non c'è niente più fasullo di un poliziotto, tranne i poliziotti in tv. (Billy Costigan)
  • Quando arrestate Costello? Che c'è di male a beccarlo per una qualunque... del milione di porcate che gli avete visto commettere voi o che gli ho visto commettere io? Ha ammazzato delle persone! Cazzo, quello ammazza la gente e voi col cavolo che lo arrestate! Che aspettate? Volete che mi faccia a pezzi... e mi dia in pasto ai porci? È questo che volete voi due? (Billy Costigana Queenan e Dignam)
  • Come ci si può fidare di uno che non ha niente da perdere? (Frank Costello)
  • Quando avevo la tua età, i preti ci dicevano che potevamo diventare poliziotti o criminali. Oggi quello che ti dico io è questo: quando hai davanti una pistola carica, qual è la differenza? (Frank Costello)
  • Sono irlandese, posso sopportare una cosa sbagliata tutta la vita. (Frank Costello)
  • Da bravo irlandese non metterei mai fine a una cosa sbagliata. (Colin Sullivan)
  • Mettiamola così: tu [Brown] sei un nero a Boston. Non c'è bisogno che ti aiuto io per farti fottere. (Billy Costigan)
  • Come mi sento? Come mi sento? [...] Ti trovi seduto accanto a un omicida; un pluriomicida. Il tuo cuore va a mille all'ora e la tua mano, è ferma. Ecco una cosa che ho scoperto su me stesso in prigione: la mano non mi trema. Mai. (Billy Costigan)
  • Sei proprio un genio, cazzo! Il tuo titolo chi l'ha falsificato? (Sean Dignam)
  • Per il suo bene, di' a questo "Bruce Lee" e ai suoi "Karate Kid" che nessuno qui ha con sé armi automatiche perché qui, in questa Nazione, non ti aggiungono centimetri al cazzo. Ci rimedi solo la galera a vita. (Frank Costello)
  • Ti voglio chiarire una cosa, piscialetto: tu non sarai mai un poliziotto! (Sean Dignam a Billy)
  • Se mi deludi su questa storia, tu ci rimetti le penne, e se la inchiappetta qualcun altro la tua Miss Freud [Madolyn], è chiaro? (Frank Costello a Colin)
  • Freud diceva che gli irlandesi sono l'unico popolo impenetrabile alla psicoanalisi. (Colin Sullivan)
  • Non dovete perdere di vista Costello neanche al cesso! (Sean Dignam)
  • Quello che di solito facciamo in questa nazione è che un tizio [Costello] porta la roba e l'altro tizio [il cinese] lo paga! Niente moneta. Niente biancheria. (Frank Costello)
  • Due pillole? Perfetto, perché non mi dai anche una bottiglia di scotch e una pistola carica così mi posso sparare in testa? (Billy Costigan)[Madolyn]
  • Se decidi davvero di diventare qualcuno ci diventi. (Frank Costello)
  • Nessuno ti regala niente. Te lo devi prendere. (Frank Costello)
  • Io mi faccio una sigaretta. Tu vieni? [Colin scuote la testa] Ah, no, tu non fumi, sei un maniaco salutista, eh? Ma vaffanculo. (Ellerby)
  • Tu mi accusi una volta, io posso abbozzare. Tu mi accusi due volte... e io ti mollo. Tu obbligami a temere per la mia vita e io ti pianto un paio di pallottole in testa come farei con chiunque altro. È chiaro? (Billy Costigan a Frank)
  • Lo sai che cosa mi piace dei ristoranti? Ti insegna tanto... guardare la gente a tavola (Frank Costello)
  • Sei rincoglionito, Fitzy? Quando io ti dico di buttare un cadavere nella palude, tu devi buttarlo nella palude! E non dove un qualunque agente di assicurazione va tutti i giovedì a farsi fare un pompino da una puttana! [Fitzy ride] E non ridere! Guarda che questo non è un reality televisivo! (Frank Costello)
  • [Mentre Billy Costigan lo sta ammanettando] Voglio vedere come spiegherai tutto questo a una giuria della contea di Suffolk, brutto testa di cazzo! Ci sarà da divertirsi parecchio! (Colin Sullivan)
  • [Ultime parole, dopo aver freddato Billy e Brown] Credevi di essere l'unico infiltrato che avevano? Costello voleva venderci all'FBI! Siamo io e te adesso, lo capisci? Dobbiamo darci una mano, lo capisci? (Barrigana Sullivan)

Dialoghi

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  • Frank Costello: Tu sei il figlio di Johnny Sullivan? E abiti sempre con tua nonna?
    Giovane Colin: Sì.
    Frank Costello: Vin, dagli un paio di pagnotte e un paio di mezzi galloni di latte. Ti piacciono il salame e il formaggio? Dagli qualche fetta d'arrosto e un po' di maionese... Ti piacciono i fumetti? Vai bene a scuola?
    Giovane Colin: Sì.
    Frank Costello: Così si fa. Anch'io ero bravo. Dicono che è un paradosso. [alla barista] Tieni il resto, comprati un po' di rossetto... Se ti va di guadagnare qualche spicciolo, vieni da me a L street. Lo sai dove sono a L street, eh? Bene. Sei un bravo ragazzo.
    Giovane Colin: Grazie.
  • Frank Costello [dopo aver sparato a una ragazza chinata]: Però... stava bene in ginocchio. Ahahah!
    Mr. French: Francis, tu devi farti vedere da uno bravo.
  • Frank Costello: La scuola è finita.
    Colin Sullivan: Grazie, Frank.
    Frank Costello: Te la meriti. Niente più penne, niente più libri.
  • Oliver Queenan [a Colin Sullivan]: Congratulazioni, hai superato l'esame da detective. Benvenuto nell'unità investigativa speciale.
    Sean Dignam: Chissà come sarai arrapato.
  • Oliver Queenan [a Colin Sullivan]: Tu sei uno sgobbone, schizzerai in alto presto.
    Sean Dignam: Come il pisello di un dodicenne.
  • Oliver Queenan: Lo sai che facciamo qui, nella mia sezione?
    Billy Costigan: Signorsì, ne ho un'idea, signore...
    Sean Dignam: Frena, frena, diciamo che non ne hai nessuna e cambiamo discorso, ok? Nessuna idea. Zero. Niente. Se tu avessi un'idea di quello che facciamo qui non sapremo fare il nostro mestiere. Saremo dei coglioni? Ci stai dando dei coglioni?
    Oliver Queenan: Il sergente maggiore Dignam ha uno stile tutto suo. Ho paura che dovremo farci tutti l'abitudine.
  • Zio Edward: Cos'è questa storia che mi ha detto Stephanie che diventerai un poliziotto?
    Billy Costigan: Chi, la Stephanie che fu l'unica a venire al funerale di mio padre? Dici quella Stephanie?
    Zio Edward: Sì, quella Stephanie.
    Billy Costigan: Nessuna storia, zio Edward.
    Zio Edward: Cerchi di dimostrare qualcosa alla famiglia?
    Billy Costigan: Quando dici "la famiglia", di chi stai parlando? Di te?
    Zio Edward: Devi sempre mettere tutto in discussione, eh?
    Billy Costigan: Be', a te avrebbe fatto bene mettere qualcosa in discussione di quando in quando, no? Ma sono uno stronzo? Ho dei figli messi male? E mia moglie è una puttana avida di soldi? Be', sono domande da farsi. E sono mai stato generoso con mia sorella che sta morendo o invece adesso sto solo facendo finta?
    Zio Edward: Ti serve qualcosa per il funerale?
    Billy Costigan: Quando mia madre sarà morta, non dovremo più vederci.
  • Sean Costigan: Noi non ci dovremmo fare queste stronzate così vicino a Worcester. Da questo lato, di Worcester.
    Billy Costigan: Chi lo dice?
    Sean Costigan: Lo dice lui, lo dice Costello. Lo dice Dio, per quanto ti riguarda.
  • Billy Costigan: Succo di mirtillo.
    Uomo al bar: È un diuretico naturale. La mia ragazza lo beve quando ha le mestruazioni. Anche tu hai le mestruazioni?
    Billy Costigan [rompendogli il bicchiere in testa con violenza]: E adesso chi cazzo ce l'ha le mestruazioni?
  • Mr. French: Tu mi conosci?
    Billy Costigan: No. No.
    Mr. French: Sono quello che ti dice che ci sono quelli che puoi toccare e ci sono quelli che non si toccano. Quello non è proprio uno che non si tocca, ma è quasi uno di quelli che non si toccano. Quindi io adesso stabilisco subito una regola del cazzo: tu non lo tocchi quello! Mi spiego?
    Billy Costigan: Sì, d'accordo, bene, come no, certo.
    Mr. French: So benissimo chi sei. Conosco la tua famiglia. Ma tu fa' un altro affare di droga con quell'idiota fottuto attira-poliziotti di tuo cugino, e io mi scordo di quando tua nonna era gentile con me, e ti strappo via i coglioni. Sono stato chiaro?
    Billy Costigan: Sì. Sì, altroché.
    Mr. French: Che stai bevendo?
    Billy Costigan: Succo di mirtillo.
    Mr. French: Uhm, perché, hai le mestruazioni? [al barista] Dagli un succo di mirtillo.
  • Mr. French: Ehi, testa di cazzo, è il nipote di Jackie.
    Uomo al bar: Ah.
    Mr. French: Come? Che cazzo vuol dire "ah"? [prende a pugni l'uomo al bar] E levati dai coglioni!
  • Sean Dignam: Sfortunatamente questo cesso ha più falle e crepe della marina Irachena.
    Ellerby: Va' a farti fottere!
    Sean Dignam: Mi stanco già fottendo tua moglie.
    Ellerby: Come sta tua madre?
    Sean Dignam: Bene, si stanca fottendo mio padre.
  • Agente FBI Frank Lazlo: Ce l'avete un infiltrato da Costello al momento?
    Sean Dignam: Forse. Forse no. Forse vaffanculo.
  • Uomo: Io vado sotto se vi pago 2000 dollari a settimana. Che ci guadagno se pago 2000 a settimana?
    Mr. French: Cazzo, e tu guadagna di più. Siamo in America. Se non fai i soldi sei uno stronzo fallito. Allora che vuoi fare?
    Uomo: Guadagno di più!
    Mr. French: Ecco, così mi piaci!
  • Frank Costello: Quei ragazzi che hai sistemato hanno conoscenze giù a Providence. Quindi sai che faranno? Si presenteranno con i loro conoscenti e ti uccideranno. E quanto è vero che sei nato, è quello che faranno... a meno che io non li fermi. Tu vuoi che io li fermi?
    Billy Costigan: Non lo posso fare personalmente?
    Frank Costello: Dovrò chiedere al mio socio [Mr. French] di perquisirti.
    Billy Costigan: No, no, a me non mi perquisisce un cazzo di nessuno e poi perché?...
    Frank Costello: Contrabbando, figlio mio. Levati le scarpe forza.
    Mr. French: Seduto. Scarpe.
    Frank Costello [mentre Billy si toglie le scarpe]: Conoscevo tuo padre.
    Billy Costigan: Sì?
    Frank Costello: Sì.
    Billy Costigan: Lo sa che è morto?
    Frank Costello: Ah, mi dispiace. Come se ne è andato?
    Billy Costigan: Senza lamentarsi.
    Mr. French [a Billy]: In piedi. Apri le gambe.
    Frank Costello: Già. Era il suo problema.
    Billy Costigan: Chi ha detto che aveva un problema?
    Frank Costello: Lo dico io che aveva un cazzo di problema. Quell' uomo poteva diventare qualcuno.
    Billy Costigan: Sta dicendo che non era nessuno?
    Frank Costello: Sto dicendo che lavorava all' aeroporto.
    Mr. French: Ok, è pulito.
    Frank Costello: Il braccio [indica il braccio fasciato di Billy]
    Mr. French: Vieni qua.
    Billy Costigan: Il braccio? Quale braccio, cazzo?
    Mr. French: Fammi vedere il braccio. Voltalo. Hmm. Mmh. [sbatte forte il braccio di Billy sul tavolo e Billy urla di dolore]
    Frank Costello: Lo sai che mi incuriosisce vederti girare in questo quartiere, ragazzo?
    Mr. French: È pulito.
    Frank Costello: E se posso dire male del mio stesso ambiente, mi rattrista questa... regressione. E poi chi lo sa se non è venuto in mente a qualche sbirro del cazzo tipo Queenan il trucco di cacciarti dalla polizia per metterti alle mie calcagna. Io non lo so. Non so neanche che cosa fanno in quel particolare reparto comunque. [prende una scarpa di Billy e la sbatte contro il suo braccio, facendo urlare Billy dal dolore] SEI ANCORA UN POLIZIOTTO?
    Billy Costigan: NO! [Costello sbatte di nuovo la scarpa contro il suo braccio aumentando il dolore di Billy]
    Frank Costello: Lo giuri sulla tomba di tua madre che non sei ancora un poliziotto?
    Billy Costigan [urlando in preda al dolore]: NO, CAZZO! NON SONO PIU' UN POLIZIOTTO! [Costello sbatte di nuovo la scarpa contro il braccio di Billy e glielo spezza, e Billy urla di nuovo]
    Frank Costello: E la pianterai di spacciare cocaina con quel cazzone di merda di tuo cugino?
    Billy Costigan [piangendo per il dolore]: SÌ! Sì, si!
    Frank Costello: Va bene, va bene. Ho capito. Sei a posto, adesso ti passa. Tieni, fatti curare la mano. [mette dei soldi sul tavolo] Mi dispiace, ma... era necessario. Quanto al nostro problema con Providence... non si piange sugli italiani versati.
  • Frank Costello: Chi ha fatto entrare questo figlio di puttana dell'IRA nel mio bar? Ehehehe, scherzo. Come sta tua madre?
    Uomo al bar: Eh, se ne sta andando.
    Frank Costello: Tocca a tutti, regolati di conseguenza.
  • Mr. French: Io sono affidabile.
    Frank Costello: Come te ce n'è uno in un milione.
    Mr. French: Dieci. Dieci milioni.
  • Madolyn Madden: Tu cosa ti aspetti venendo qui?
    Billy Costigan: Sono obbligato a venire.
    Madolyn Madden: Lo so che sei obbligato a venire. Ma adesso che sei qui, che cosa vuoi?
    Billy Costigan: Vuoi la verità? Il valium.
    Madolyn Madden: Oh no, senti, se tu mentissi, ti sarebbe più facile ottenere quello che vuoi.
    Billy Costigan: Bella opinione che hai del tuo mestiere.
    Madolyn Madden: Noi dovremmo avere qualche altro colloquio prima di cominciare a parlare di prescrizioni.
    Billy Costigan: No, no, no, senti, mi vengono degli attacchi di panico, ok? L'altra notte ho avuto paura di avere un infarto, cazzo. Ho vomitato in un secchio dell'immondizia mentre venivo qui. E non dormo da quattro settimane.
    Madolyn Madden: È tutto vero?
    Billy Costigan: Sì, è tutto vero, va bene? Ti ho detto tutta la verità, e voglio quelle maledette pillole! E tu che vuoi? Vuoi... Vuoi chiudere la mia pratica? È questo che vuoi fare?
    Madolyn Madden: Non ho detto che avrei chiuso la tua pratica. Io non ho detto...
    Billy Costigan: Ero convinto di dover dire la verità qui!
    Madolyn Madden: No, infatti...
    Billy Costigan: Se non altro almeno qui...
    Madolyn Madden: Infatti! Sì, è così.
    Billy Costigan: Cioè, un disgraziato viene qui cercando di vincere ogni istinto di riservatezza e di autocontrollo che ancora ha, e tu che cosa fai? Cos'è che fai, eh? Lo ributti in mezzo alla strada così continua a strafarsi? È questo che vuoi fare? Sei proprio ridicola! [Madolyn prende due pillole e gliele dà] Due pillole? Perfetto, perché non mi dai anche una bottiglia di scotch e una pistola carica così mi posso sparare in testa! Senti, abbiamo finito con questa pischiatria di merda?
    Madolyn Madden: La sai una cosa? Te ne puoi andare!
    Bily Costigan: Ma chi cazzo me l'ha fatto fare di venire qui? E se quello che ti ho detto fosse una minaccia reale? Riflettici, brutta stronza presuntuosa!
    Madolyn Madden: Vaffanculo! Ma perché l'ultimo paziente della giornata è sempre il più difficile?
    Billy Costigan: Perché tu sei stanca e non te ne frega un cazzo. Niente di trascendentale.
  • Frank Costello: Sei pronta?
    Gwen: Sua Altezza mi porta dal confessore prima del lavoro, oppure preferisce scoparmi?
    Frank Costello: Ma che cazzo gli devi confessare a quello sconsacrato di pederasta, il segreto della confessione di questi tempi non mi convince proprio.
  • Mr. French: Brian... basta adesso.
    Brian [ultime parole]: No. Per favore, French, no... No!
    Mr French: Non ti farò del male. [gli spara in testa]
  • Sean Dignam: Ma chi cazzo le ha installate le telecamere?
    Operatore telecamere: Oh! Ma chi cazzo sei tu?
    Sean Dignam: Io sono quello che lavora bene, tu devi essere quell'altro invece.
  • Frank Costello [riguardo Madolyn]: Ti piace che quella bambolina continui a succhiarti l'uccello?
    Colin Sullivan: Sì. Sì, certo.
    Frank Costello: Allora guadagnatela.
  • Ellerby: Il matrimonio è importante per fare carriera. Fa capire che non sei omosessuale. Uno sposato sembra più stabile. Gli altri uomini vedono la fede e dicono "almeno una lo sopporta questo bastardo". Le donne vedono la fede e capiscono subito che hai i soldi e che, l'uccello ti funziona!
    Colin Sullivan: Eheheh! Sì, funziona. A pieno ritmo!
    Ellerby: Mi fa piacere.
  • Sean Dignam: Non vedo l'ora di levarti quella smorfia del cazzo dalla faccia.
    Frank Costello: Non preferiresti baciarmi il culo invece?
  • Oliver Queenan: Come va la vita, Francis?
    Frank Costello: Mia madre mi chiamava Francis.
    Oliver Queenan: Sì, lo sapevo. E tuo padre ti chiamava "il tumore"!
    Frank Costello: E tuo padre come ti chiamava? Ah già, dimenticavo. Sei di padre ignoto!
  • Colin Sullivan [a Dignam che non lo fa passare]: Problemi?
    Sean Dignam: Sì, ce l'ho un problema. Li conosco gli spioni come te, okay? Non mi piacciono.
    Colin Sullivan: Il giorno che rifiuterai una promozione, fammelo sapere. E se tu avessi fatto il tuo lavoro, io non sarei nemmeno qui.
    Sean Dignam: Ma vaffanculo, brutto stronzo.
    Colin Sullivan: E ho bisogno dei nomi dei tuoi infiltrati.
    Sean Dignam [andandosene]: Fammi un pompino, ok? Non letteralmente, non ti frutterebbe nessuna promozione!
    Colin Sullivan: Che idiota...
  • Agente di polizia: Posso fare una domanda sergente? Perché cazzo stiamo pedinando il capitano Queenan? Per vedere come vive un buon cattolico?
    Colin Sullivan: Io devo seguire tutte le possibili fonti. Per quanto improbabile e per quanto spiacevole possa risultare alla tua delicata sensibilità!
  • Oliver Queenan: Qualcuno di voi ha da accendere per caso?
    Fitzy: Il tuo ragazzo dov'è?
    Oliver Queenan [ultime parole]: Studia legge a Notre Dame.
    Fitzy: Dov'è quel figlio di puttana? Brutto stronzo, dov'è quel figlio di puttana? Eh?
  • Frank Costello: Ma come cazzo è potuto succedere?
    Colin Sullivan: Sei un informatore dell'FBI? E volevi fregare anche me?
    Frank Costello: Vedi di crescere! [Ridendo istericamente] Ma certo che parlo con l'FBI!
    Colin Sullivan: Loro lo sanno chi sono io?
    Frank Costello: Io non ho mai denunciato nessuno che non fosse già fottuto comunque. Nessuno sa niente.
    Colin Sullivan: Frank... Frank... Frank. Sanno qualcosa di me?
    Frank Costello [ultime parole]: Io so tutto di te, Colin. Lo sai che non ti denuncerei mai. Tu sei come...
    Colin Sullvan: Come un figlio? Per te? È di questo che stai parlando? Tanti omicidi, tante scopate... e nessun erede. [Si sparano a vicenda, ma Sullivan ha la meglio e uccide Costello]
  • Frank Costello: Sai, se tuo padre fosse vivo e ti vedesse seduto qui con me, verrebbe a dirmi due paroline in proposito. Diciamo che farebbe secche sette persone solo per tagliarmi la gola. E l'avrebbe fatto. Cosa che tu magari non sai a proposito di William Costigan Senior.
    Billy Costigan: Cioè, lui non ha mai...? Mai?
    Frank Costello: No, no no. Aveva un suo codice d'onore. Non ha mai voluto soldi. Non ci puoi fare niente con un uomo del genere. Eheheh! Tuo zio Jackie, anche lui, farebbe fuori tutta la mia famiglia se mi vedesse qui con te. Il che mi dà da pensare. Uhm.
    Billy Costigan: Scusa, ma di che cazzo stiamo parlando?
    Frank Costello: Hai mai pensato di ricominciare la scuola?
    Billy Costigan: La scuola? [ride] Con tutto il rispetto, Mr. Costello, con la scuola ho chiuso.
    Frank Costello: Può darsi che un giorno di questi ti svegli cazzone.
  • Frank Costello: Ce l'hai la ragazza?
    Billy Costigan: No... no. No. Perché? Ha tanta importanza?
    Frank Costello: Dipende. Sono sicuro, a questo punto, che c'è un inflitrato tra i miei uomini. Uno sbirro. Non so se della Polizia di Stato o di Boston. Non sono... sicuro.
    Billy Costigan: Porca puttana... e sei sicuro che non è del FBI?
    Frank Costello: Sì. Non è... del FBI. Ex moglie, o vecchia fidanzata. O uno stupido. Ecco chi è che ti mette nei guai in questo mestiere.
    Billy Costigan: Uno stupido, eh? Be', allora questo esclude me.
    Frank Costello: [Ride] Sai, in passato, in una situazione del genere io... io uccidevo tutti. Tutti quelli che lavoravano per me.
    Billy Costigan: Giusto... senti, Frank, io a volte guardo i tuoi sicari... hanno tutti ammazzato, vero? Vero? E mi chiedo: "sarei capace di ammazzare?". E l'unica cosa che mi rispondo è: "qual è la differenza?".
    Frank Costello: Mandali tutti al Creatore!
    Billy Costigan: Ecco, il punto è proprio questo, Frank: tu mi accusi una volta, e io posso abbozzare. Tu mi accusi due volte, e io ti mollo. Tu obbligami a temere per la mia vita, e io ti pianto un paio di palottole in testa come farei con chiunque altro, è chiaro?
    Frank Costello: [annusice, poi estrae e punta la pistola verso Billy] C'è qualcosa che hai voglia di chiedermi?
    Billy Costigan: Senti, tu hai settanta anni Frank, io sto solo dicendo che uno dei tuoi ti farà fuori prima o poi. Uno dei tuoi ti farà fuori! E quanto al traffico di droga ma chi te lo fa fare, perché lo fai? I soldi non ti servono, e nemmeno le rotture di cazzo, alla fine ti beccheranno!
    Frank Costello: I soldi non mi sono più serviti da quando ho rubato ad Archie i soldi della merenda in terza elementare. A dir la verità, nemmeno la fica mi serve più... però mi piace. Quello che ti voglio spiegare, caro Billy, è che c'è una talpa dai denti aguzzi e schifosi cazzo.... e allora mi faccio delle domande. Cioè, vedi Billy, è che tu sei il nuovo arrivato.... la fidanzata, mmh.... e allora perché non sei rimasto al bar la sera che vi ho chiesto i numeri? Ti ricordi, la previdenza sociale... io ve li avevo chiesti a tutti i numeri.
    Billy Costigan: Senti, c'è per caso qualcosa che avresti voglia di chiedermi, perché io una risposta te la do, ok? Frank, guardami, guardami bene: io non sono quella talpa del cazzo! E' chiaro? Non sono io quello che cerchi!
    Frank Costello: Allora lo ammetti anche tu che una talpa c'è.
    Billy Costigan: Sei tu che hai detto che ce n'è una! Io mi baso sopratutto sull'idea che tu sei piuttosto bravo a fare quello che fai.
    Frank Costello: E' vero, certo ma.. e tu, Billy? Tu che faresti?
    Billy Costigan: Frank, quanti sono quelli che potrebbero essere scontenti di stare con te, eh? Pensaci un po': tu non paghi molto, lo sai... mandi avanti tutto con metodi feudali... la mia domanda è, ed è l'unica domanda: chi ritiene di saper fare quello che fai tu meglio di te?
    Frank Costello: L'unico che sa fare quello che faccio io sono io. Sai quanta gente è morta per farmi arrivare qui? Tu vuoi essere me.
    Billy Costigan: Io potrei anche essere te sì, certo, non ho dubbi... ma io non voglio essere te, Frank. Non voglio essere te.
    Frank Costello: È duro l'onere della corona.
  • Frank Costello: Buongiorno, padri.
    Prete 1: Buongiorno, Francis.
    Prete 2: Buongiorno, Francis. Come stai?
    Frank Costello: Vi ricordate la nostra chiacchierata? Sui bambini? E sui loro pisellini da succhiare, eccetera eccetera? Io sono come Dio mi ha creato, furono queste le vostre ragioni. Permettete che vi ricordi che in questa arcidiocesi non è Dio che gestisce il bingo.
    Prete 1: Mi permetta di ricordare a lei che l'orgoglio precede la caduta.
    Frank Costello: E suor Maria Teresa come sta? Ci siamo fatti delle bellissime scopate prima che prendesse i voti. [mette sul tavolo un disegno] Godetevi le vongole, brutti pompinari.
  • Billy Costigan: Io comincio a dare i numeri! Non ce la faccio a cambiare identità tutti i giorni, cazzo! È passato un anno! Adesso basta!
    Sean Dignam: Calmati, c'è tanta di quella gente al mondo che lo fa tutti i giorni. Qual è il problema?
    Billy Costigan: Io non sono la gente, okay? Porca troia, non sono la gente!
    Sean Dignam: Esatto, tu non sei nessuno. Hai firmato dei documenti, mi pare. Noi due siamo le uniche persone sulla faccia della terra a sapere che sei un poliziotto. E se cancellassimo il tuo file, eh? Come la vedi se cancelliamo il tuo file e tu, bang, diventi solo un tirapiedi di Costello che può essere arrestato per chissà quanti crimini? Facciamo così, capitano?
    Billy Costigan: Guarda che io ti ammazzo! Hai capito? Come la vedi se io t'ammazzo, eh?
    Oliver Queenan: Era solo uno scherzo, andiamo.
    Sean Dignam: No, non era uno scherzo. Anche se fai la parte del duro, non vuol dire che lo sei, caro finocchio irlandese...
    Billy Costigan [colpendo Dignam con un pugno]: Brutto stronzo!
  • Billy Costigan: Costello registrava tutto. Metteva le registrazioni in una scatola e le depositava dal suo avvocato. Era la sua assicurazione. Il suo avvocato è venuto da me. Pensa un po', brutto spione. Costello si fidava più di me che di chiunque altro. [sarcastico] La qualità dell'audio è abbastanza buona? Sai, ero un po' preoccupato.
    Colin Sullivan: Che cosa vuoi?
    Billy Costigan: Te l'ho detto, rivoglio la mia identità, brutto frocio doppio-giochista!
    Colin Sullivan: Senti, dove sei adesso?
    Billy Costigan: Vieni alle 15:00, dove è morto Queenan, e tieni il cellulare acceso.
  • Billy Costigan: Fermo dove sei!
    Colin Sullivan: Ehi, ehi, ehi!
    Billy Costigan: Alza le mani!
    Colin Sullivan: E tu metti giù quella pistola! Mettila giù! Metti giù la pistola, capito? Sono venuto qui per farti ragionare...
    Billy Costigan: Alza le mani!
    Colin Sullivan: Va bene, agisci da professionista, ti farò avere i tuoi soldi, basta che...
    Billy Costigan: Come hai detto?
    Colin Sullivan: Che ti farò avere i tuoi soldi! [Billy gli dà un pugno che lo fa cadere per terra]
    Billy Costigan [prendendo le manette]: Guarda che non sei venuto qui per parlare, ma per essere arrestato!
    Colin Sullivan: Hai delle registrazioni? Ma di che cosa? Costello era il mio informatore. Una talpa io? Vaffanculo! Provalo! Era lui che lavorava per me, era il mio informatore.
    Billy Costigan: Chiudi quella bocca di merda. Forza, alzati!
    Colin Sullivan: Ma che fai? Giochi a "guardie e ladri"? Ma vaffanculo! Solo uno di noi due è un poliziotto, Billy! Lo capisci o no, non lo sa nessuno chi cazzo sei!
    Billy Costigan: E CHIUDI QUELLA BOCCA DEL CAZZO!
    Colin Sullivan: Io sono un sergente della polizia di stato del Massachusetts! Ma chi cazzo sei? Ti ho cancellato!
    Billy Costigan: Mi hai cancellato, eh?
    Colin Sullivan: Coraggio, spara a un poliziotto, Einstein! Vedrai che ti capita!
    Billy Costigan: E CHE CAPITA SE QUESTA PALLOTTOLA TI SI FICCA IN QUELLA TESTA DI CAZZO?
    Colin Sullivan: PROVACI E VEDRAI!
    Billy Costigan: Così finirai in bellezza, eh? Bandiere a mezza asta e cornamuse. MA VAFFANCULO, VAFFANCULO! IO TI ARRESTO E BASTA!
    Colin Sullivan: È la cosa più stupida che puoi fare!
    Billy Costigan [colpendo Sullivan tre volte]: Falla finita, capito? Non me ne frega niente se le accuse non reggono. Io ti arresto comunque.
  • Brown [vedendo Sullivan ammanettato da Costigan]: Butta la pistola e allontanati subito dal sergente Sullivan!
    Billy Costigan: Ti ho chiamato io, ho voluto proprio te! Senti, tu lo sai chi sono, non intendo sparare! Ti avevo detto che ci vedevamo di sotto...
    Colin Sullivan: Aiuto, aiuto, aiuto!
    Brown: Butta la pistola a terra e allontanati subito dal sergente Sullivan!
    Billy Costigan: Dov'è Dignam? Ti avevo detto di portare Dignam!
    Colin Sullivan: Spara a questo figlio di puttana! Mi dici che cazzo stai aspettando?
    Brown: Butta la pistola a terra e poi discutiamo!
    Billy Costigan: Senti, è lui la talpa di Costello! Lo capisci? Ho pacchi di registrazioni, ho le prove e tutti i documenti che lo dimostrano!
    Brown [ultime parole]: Magari è vero. Ma adesso voglio solo che butti quella pistola a terra!
    Billy Costigan: Te l'ho detto, ho le prove che collegano questo pezzo di merda a Costello, chiaro?
    Colin Sullivan: Vuoi sparare a questo stronzo fottuto?
    Billy Costigan: Tu lo sai chi sono io! Lo sai benissimo! Lo sto portando di sotto adesso! Tu lo sai chi sono.
  • Colin Sullivan: Senti, ammazzami! Ammazzami e basta!
    Billy Costigan [ultime parole]: Lo sto facendo!

[Ultime parole rivolto a Dignam, poco prima che questa lo uccida] Okay. (Colin Sullivan)

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