Trilussa

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Arnoldo Mondadori e Trilussa negli anni Trenta

Trilussa, pseudonimo di Carlo Alberto Salustri (1871 – 1950), poeta e favolista italiano.

Citazioni di Trilussa[modifica]

  • C'è un'Ape che se posa | su un bottone de rosa: | lo succhia e se ne va... | Tutto sommato, la felicità | è una piccola cosa.[1]
  • Che belli tempi! — disse sospiranno — | eh! queli tempi, caro signorino, | nun torneranno più, nun torneranno! | Pe' via ch'allora la bandiera nostra | nun era carcolata come adesso | a una pezza attaccata in un bastone | ch'è car'e grazzia se je vanno appresso | ne la dimostrazzione! | Pe' nojantri era tutto: era la fede, | era l'amore, l'anima, la vita, | co' la speranza de potella vede | sventolà ar sole su l'Italia unita! | L'Italia! Solamente a 'sta parola | er sangue ce bolliva ne le vene, | er core ce zompava ne la gola! | E che strazzi, che tribboli, che pene | che sapemio soffrì pe' 'st'ideale, | senza fa' tante scene | co' le sottoscrizzioni sur giornale! | Ché puro allora se viveva male, | ma, per lo meno, se moriva bene![2]
  • Davanti ar Crocifisso d'una chiesa | una candela accesa se strugge da l'amore e da la fede. | Je dà tutta la luce, tutto quanto er calore che possiede, | senza abbadà se er foco la logora e la riduce a poco a poco. | Chi nun arde nun vive. | Com'è bella la fiamma d'un amore che consuma, | purché la fede resti sempre quella! | Io guardo e penso. Trema la fiammella, | la cera cola e lo stoppino fuma...[3]
  • È stato ar fronte, sì, ma cor pensiero: | però te dà le spiegazioni esatte | de le battaje che nun ha mai fatto | come se ce fusse stato per davvero. Avressi da vedé come combatte | ne le trincee! Che guerriero! | Tre sere fa per prenne er Montenero | ha rovesciato er cuccomo del latte![4]
  • Er bacio è er più ber fiore che nasce ner giardino de l'amore.[5]
  • Fece la fine de l'abbacchio ar forno | perché credeva ar libbero pensiero, | perché si un prete je diceva: – È vero – | lui rispondeva: – Nun è vero un corno![6]
  • L'umorismo è lo zucchero della vita. Ma quanta saccarina in commercio![7]
  • La lumachella de la Vanagloria | ch'era strisciata sopra un obelisco, | guardò la bava e disse: Già capisco | che lascerò un'impronta ne la Storia.[8]
  • Ninna nanna, tu nun senti | li sospiri e li lamenti | de la gente che se scanna | per un matto che commanna; | che se scanna e che s'ammazza | a vantaggio de la razza | o a vantaggio d'una fede | per un Dio che nun se vede.[9]
  • Quann'ero ragazzino, | mamma mia me diceva: | Ricordati, fijolo, | quanno te senti veramente solo | tu prova a recità n'Ave Maria.[10]
  • Quanno che senti di' "cleptomania" | è segno ch'è un signore ch'ha rubato: | er ladro ricco è sempre un ammalato | e er furto che commette è una pazzia. | Ma se domani è un povero affamato | che rubba una pagnotta e scappa via | pe' lui nun c'è nessuna malatia | che j'impedisca d'esse condannato.[11]
  • [Riferito alla visita di Hitler in Italia nel 1938] Roma de travertino, | rifatta de cartone, | saluta l'imbianchino, | suo prossimo padrone.[12]
  • Se invece d'esse matto | fosse rimasto scemo solamente, | chi sa che nome se sarebbe fatto![13]
  • Seconno le statistiche d'adesso | risurta che te tocca un pollo all'anno: | e, se nun entra nelle spese tue, | t'entra ne la statistica lo stesso | perch'è c'è un antro che ne magna due.[14]
  • Spesso, più che la stima, è la prudenza che ce consija a fa' la riverenza.[15]

Dal programma radiofonico condotto da Prevale: Memories

m2o Radio; 2013 - 2015 ore 08.00; 2016 - in corso ore 07.00.

  • Se insisti e resisti, raggiungi e conquisti. (27 maggio 2018, ore 07.41)[16]

Aforismi[modifica]

  • Anche l'amore è un'arca | che salva dal diluvio della vita | ma a tempesta finita | non si sa mai la roba che si sbarca.[17]
  • Chi a raccoglier allori non s'adopra, non può sognare di dormirci sopra.
  • Il caso ci protegge più di qualunque legge.
  • Lo struzzo magna più der necessario perché se crede un alto funzionario.
  • Quando l'orgoglio pensa: – Non posso, dice: – Non voglio.
  • Se vôi l'ammirazione de l'amichi nun faje capì mai quello che dichi.
  • Se insisti e resisti raggiungi e conquisti.
  • Sovrano come er popolo sovrano | che viceversa nun commanna mai.
  • Spesso una cosa stupida si regge perché viene approvata dalla Legge.

Citazioni su Trilussa[modifica]

  • Altra qualità romana di Trilussa fu il rispetto sentito per le idee e per le tradizioni. Egli credeva realmente nella fratellanza umana e forse perché frequenti furono le delusioni a tal proposito che si mostrò scettico verso gli uomini, restando fedele soltanto alle idee e alle istituzioni, scagliandosi invece contro gli uomini politici e, soprattutto, contro i demagoghi d'ogni colore. Trilussa ebbe vivo anche il sentimento religioso; e quando si mostrò scontroso, questo fece per solo pudore, non per vena di scetticismo. (Marino Piazzolla)
  • In Trilussa si deve riconoscere un carattere, che si mantenne uguale a se stesso sia prima che durante il fascismo e che ebbe in proprio il coraggio della verità. [...] Di Trilussa, io ero amico, ed egli ben sapeva come le mie idee fossero tutt'altro che democratiche. Non basta. Trilussa stesso non giudicava antifascista l'orientamento delle sue satire e della sua poesia, nelle loro incidenze politiche. (Julius Evola)
  • Trilussa si è esposto poeticamente, non politicamente, a differenza di Cesare Pavese. Togliatti lo volle incontrare, ma lui, un non-fascista amato dal Papa, fu al disopra dei giochi. (Michele Placido)

Note[modifica]

  1. Da Felicità, in Poesie.
  2. Da Er venditore de pianeti, in Nove poesie, pp. 48-49.
  3. Citato in Gianfranco Ravasi, Le parole e i giorni. Nuovo breviario laico, Mondadori, Milano, p. 293.
  4. Da Un eroe ar café; citato in Luciani 1979, p. 18.
  5. Da La sincerità e altre fiabe nove e antiche, Mondadori.
  6. Da Giordano Bruno, Sonetti.
  7. Citato in Dino Provenzal, Dizionario umoristico, Ulrico Hoepli, Milano, 1935.
  8. Citato in Luciani 1979, p. 15.
  9. Da Ninna nanna della guerra.
  10. Da La solitudine.
  11. Da L'ingiustizie der monno.
  12. Citato in Antonio Spinosa, Il potere, il destino e la gloria, Mondadori, 2010, pag.
  13. Da A chi tanto e a chi gnente!.
  14. Da La Statistica, in Poesie.
  15. Da Le favole.
  16. Memories Puntata del 27/05/2018 su m2o Radio, in m2o.it.
  17. Google libri Trilussa, Tutte le poesie, A. Mondadori, 2004, p. 1610

Bibliografia[modifica]

  • Albino Luciani, Illustrissimi, Edizioni APE Mursia, 1979.
  • Trilussa, Tutte le poesie, Arnoldo Mondadori, I meridiani, Milano 2004. ISBN 8804523662
    • Trilussa, Aforismi 1927 – 1950, in Tutte le poesie.
  • Trilussa, Nove poesie, Mondadori, Verona, 1922.

Altri progetti[modifica]