Modernità
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Citazioni sulla modernità.
- È fuori dubbio che il Mondo Moderno, liberando l'individuo, ha fatto trionfare il soggettivismo e l'individualismo. Ma è altrettanto certo che nessuna epoca precedente ha elaborato un oggettivismo così spinto e che in nessuna età precedente il non-individuale trovò tanto credito sotto forma di collettivo. L'essenziale è qui il giuoco reciproco necessario di soggettivismo e oggettivismo. (Martin Heidegger)
- Fino a qualche tempo fa i conservatori erano quelli che volevano conservare lo status quo. Ma improvvisamente lo status quo è entrato in movimento e scorre come un tapis roulant verso la modernità. Così anche i conservatori si muovono con esso. E i moderni veri sono costretti a essere antimodernisti. (Milan Kundera)
- Il moderno invecchia. Il vecchio torna di moda. (Leo Longanesi)
- Il programma della modernità si inceppa proprio in quella che è, sin dall'inizio, la sua idea portante: la capacità della ragione umana. (Sergio Lanza)
- In realtà, non vediamo come la «vita sociale» nel significato prettamente profano inteso dai moderni, possa avere dei legami con la spiritualità, a cui, al contrario, non apporta che impedimenti; essa ne aveva invece quando si integrava in una civiltà tradizionale, ma è precisamente lo spirito moderno che li ha distrutti, o che mira a distruggerli là ove essi ancora esistono; e quindi cosa mai ci si può attendere da uno «sviluppo» il cui tratto caratteristico è proprio di andare all'opposto di ogni spiritualità? (René Guenon)
- Io personalmente mi vergogno più del mio presente che del passato dei miei antenati, perché sono certo che il sistema che stiamo vivendo, di cui sono parte, non è così per mia volontà, quindi ho spesso un sentimento di impotenza. Se moderno è rimuovere la storia e sviluppo è fare solo le cose che creano ricchezze, io mi astengo dalla creazione di una tale società. (Mbacke Gadji)
- La mentalità moderna, quindi, è tale da non poter sopportare alcun segreto e nemmeno delle riserve; cose del genere, poiché ne ignora le ragioni, le appaiono soltanto come «privilegi» istituiti a vantaggio di qualcuno, ed essa non può più soffrire alcuna superiorità; se si volesse tentare di spiegarle che i cosiddetti «privilegi» hanno un loro reale fondamento nella natura stessa degli esseri sarebbe fatica sprecata, poiché è proprio questo che il suo «egualitarismo» ostinatamente nega. (René Guenon)
- La modernità, che a mio avviso si costituisce in un processo sostanzialmente unitario da Spinoza a Marx (passando per Kant e per Hegel), è invece caratterizzata da una consapevole ripresa del logos razionale e dialogico autosufficiente (non asservito cioè alla razionalizzazione della teologia monoteistica cristiana, ebraica e musulmana). (Costanzo Preve)
- La modernità, come noi la intendiamo, si caratterizza come il tempo storico in cui hanno luogo processi volti alla realizzazione di un eguagliamento tendenzialmente universale. (Alberto Burgio)
- La modernità nasce su due paradigmi. La singolarizzazione, cioè l'individuo in sé e il funzionalismo. (Pietro Barcellona)
- La modernità non sfugge alla tentazione di identificare il permesso con il possibile. (Nicolás Gómez Dávila)
- La modernità risolve i suoi problemi con soluzioni ancora peggiori dei problemi. (Nicolás Gómez Dávila)
- La modernità si è compiaciuta di mostrare che il dono gratuito è uno degli eventi più rari nella vita umana. (Pierpaolo Donati)
- La tua modernità sta tutta nel senso dell'irrazionale. (Cesare Pavese)
- L'operaio di una città moderna usufruisce, oggi, di un benessere materiale superiore a quello di un nobile dei secoli scorsi. (Ignazio Silone)
- L'usanza comune a molti letterati di disprezzare il mondo moderno è una maniera dissimulata di presumersi degni di un altro migliore. (Aristide Gabelli)
- Moderno è l'uomo che pensa con il cervello proprio, non per ispirazione e autorizzazione di un'autorità religiosa o politica. (Alberto Savinio)
- Non possiamo fermare la modernità, ma non possiamo nemmeno subirla in modo passivo. (Giulio Tremonti)
- Non venerare la modernità, è di plastica, | negli anni Trenta la modernità era la svastica. (Caparezza)
- Quando il Moderno si presenta come "il nuovo" assoluto, in verità è già decrepito. (Fabio Mussi)
- Sono solo i moderni a diventare sorpassati. (Oscar Wilde)
- Tutto ciò che è moderno viene, prima o poi, superato. (Oscar Wilde)
- Una sola frase basterà a descrivere l'uomo moderno: egli fornicava e leggeva i giornali. (Albert Camus)
- Uno dei grandi problemi della modernità è la resistenza al cambiamento, a maggior ragione da quando la tecnologia ha portato una variazione rapidissima del mondo. Quando iniziamo ad adattarci e guardiamo dalla finestra... il mondo è già andato un po' avanti e dobbiamo ricominciare ad adattarci. Ne sono sempre stato convinto. (Fabio Caressa)
Voci correlate
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[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante il modernismo
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «modernismo»
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