Dr. House - Medical Division (sesta stagione)

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Voce principale: Dr. House - Medical Division.

Il logo della serie

Dr. House - Medical Division, sesta stagione.

Episodi 1 e 2, Piegato[modifica]

Frasi[modifica]

  • [Al dottor Nolan] Wow! Ed è nero: vi pensavo molto più sensibili sul tema della schiavitù. (House)
  • [A Nolan] Mi mancherai. E voglio mi manchi il prima possibile. (House)
  • [Ad Alvie] Non mi hanno piegato. Mi sono piegato. (House)
  • Siamo tutti patetici. È questo che rende la vita interessante. (House)

Dialoghi[modifica]

  • Nolan: Sarebbe meglio se ti ricoverassi in lungodegenza e che iniziassi una terapia di psicofarmaci...
    House: Ho capito. C'è una sola dipendenza della quale soffro: sapere di potermene andare quando voglio. Io comincerei da questa.
    [House sta per andarsene]
    Nolan: Non puoi tornare a fare il medico.
    House [ironico]: Non voglio più fare il medico. Ho deciso che voglio fare l'astronauta.
    Nolan: Beh, per accedere in un centro aerospaziale ti servirà un certificato medico.
    House: Mmh. È un nuovo modo di curare il paziente? Ricattarlo?
    Nolan: Hai bisogno di aiuto.
  • Jay-Bird[1]: Possiamo andare fuori?
    Dott.ssa Beasley: No, non ora Jay.
    House: Quindi lui è claustrofobico, vero? [a Jay] Sei claustrofobico? C'è una penna per annotare queste cose?
    [Duane 'Stomp' Milbrett[1] se ne va all'improvviso dalla seduta di gruppo.]
    Richter[1] [a Stomp]: Dove stai andando?! [a Beasley] Dove va quello?
    Beasley: Stai tranquillo.
    House: Paranoide. È chiaro.
    [...]
    Beasley: Mi risulta che avete fatto arte-terapia ieri.
    Susan[1]: Potremmo appendere al muro alcuni dei nuovi lavori.
    House [a Susan, osservandola]: Ti sei tagliata i polsi, eh?
    Beasley: Greg, certi argomenti non...
    House [fintamente sorpreso]: Oh, sono desolato. Il suicidio è tabù? Giuro, se ho violato una regola nel mio primo giorno qui, mi uccido.
  • Beasley: Sei pronto a fare il bravo?
    House: Mi credi se ti rispondo sì?
    Beasley: No.
    House: Allora sì.
    Beasley: Lo sai che cerco solo di aiutarti.
    House: Che cerchi di essere dolce, premurosa ed efficiente? Cose che non sei.
    Beasley: Vuoi uscire da qui? Parla allora, sii sincero, prova a lavorare con gli altri, cerca di interagire con le persone!
    House: Mmh... d'accordo. [entra nel campo da basket]
    Alvie: House! House! Lui sta con me.
    House: Sta zitto! Tu non piaci a nessuno.
    [Alvie si allontana, avvilito. House si rivolge a Jay, claustrofobico]
    House: Ti sto troppo addosso?
    Jay: Cosa?
    House: Non ti arriva il sole? Ma no, mi sto solo avvicinando!
    Jay: Ecco, tieni. [Jay gli dà la palla, spaventato]
    House [a Beasley, che sta guardando]: È quello claustrofobico vero? Lo faccio solo per memoria.
    Richter [ad House]: Dribblami!
    House: Perché? I satelliti della CIA non sorvegliano me, sorvegliano te, perché sei vestito di verde.
    [Richter si allontana spaventato, togliendosi la maglia]
    House [a Beasley]: Questa è stata troppo facile.
    House [all'anoressico]: E finiscila con l'anoressia. Cos'è, volevi essere una ragazza? E in risposta alla tua domanda implicita: sì, quei pantaloni ti fanno più grasso.
    [Anche lui se ne va. House di rivolge a Susan, che ha tentato il suicidio]
    House: Come ti sei sentita quando ti sei svegliata ed eri ancora viva e una fallita?
    [Anche Susan se ne va afflitta e House è libero di tirare a canestro, facendo punto.]
    House [a Beasley]: È vero, l'interazione è gratificante!
  • House: Non voglio cambiare quello che sono.
    Nolan: Un uomo infelice? Pensi che prendendo delle medicine perderai la tua intelligenza e non avrai più quelle intuizioni che fanno di te un medico geniale?
    House: Se van Gogh fosse tuo paziente, si metterebbe a dipingere case invece della Notte stellata.
    Nolan: Van Gogh farebbe comunque ispirati dipinti di cieli stellati. Solo non della sua camera del manicomio.
    House: Non puoi saperlo.
    Nolan: So che entrambe le sue orecchie sarebbero intatte. E so che la sua vita sarebbe migliore.

Episodio 3, Fallimento epico[modifica]

Frasi[modifica]

  • Sei un buon medico, voglio che rimani in Neurologia. Ma House... Lui è un genio! (Cuddy)
  • House è un egoista, un impasticcato e una calamita per denunce! È anche un genio. (Foreman)
  • [A Nolan] Mi hai già fatto andare da Wilson, ha una sola camera da letto, non possiamo stringerci di più senza spogliarci. (House)
  • [Alla Cuddy] Adoro che la gente strisci, ma è una mia decisione. (House)
  • [A Wilson] Mi faceva male la gamba o facevo il ragù o andavo in strada a prendere una dose. (House)
  • Sono diventato pazzo, non stupido. (House)
  • [A Tredici] Sto dicendo che saresti più felice se sapessi quando si deve cedere. (House)
  • [A Nolan] Io sto bene... però non sono felice. (House)
  • [A Wilson] Se volevi una sveltina dovevi chiamarmi, sono impresentabile. (House)
  • [A Wilson riferendosi alle urine] Se anche questo è di un cane, fammelo sapere spiegherà il mio desiderio di strofinare il sedere sul tuo tappeto. (House)

Dialoghi[modifica]

  • Foreman: Io voglio dirigere questo reparto.
    Cuddy: Non credi che dovresti aspettare che House liberi l'ufficio, prima di arraffare il suo posto?
    Foreman: Non è morto, non è un sentimentale e qualcuno deve pur farlo.
    Cuddy: Non necessariamente... I reparti di diagnostica non esistono. La ragione per cui noi ne abbiamo uno è perché c'è House.
    Foreman: Ci hai riconfermato, ci hai pagato lo stipendio per tre mesi. Dammi una possibilità!
    Cuddy: Sei un buon medico, voglio che rimani in Neurologia. Ma House... Lui è un genio!
    Foreman: House è un egoista, un impasticcato e una calamita per denunce! È anche un genio. Ma io ho lavorato con lui più di chiunque altro, e posso farlo.
  • Vince Pearson [scettico sulle capacità di Foreman]: Lei dev'essere il rimpiazzo del genio.
    Foreman: Preferisco considerarmi il genio 2.0 .
  • Capo cuoca: In un certo senso cucinare è un po' come la musica: diversi elementi si combinano per comporre una sinfonia.
    House: La differenza è che la Quinta di Beethoven domani non diventerà pupù.
  • [In cucina]
    Wilson: Qual era la mia unica condizione per lasciarti venire con me?
    House: Non fare lo stronzo. Ci sto provando, ma fallisco.
    Wilson: Prepara le tue polpette[2] e tieni la mente aperta. [dopo qualche istante] Quanto ti stai trattenendo dal fare una battuta sulle palle?
    House: Stanno fumando. [Wilson lo guarda interrogativo] Le tue palle. [le polpette di Wilson stanno bruciando]
  • House: Sei in anticipo.
    Tredici: Per cosa?
    House: Sapevo che saresti venuta a lamentarti di Foreman ma pensavo che avresti retto un'altra settimana.
  • Foreman: Mi stai dicendo che è colpa mia?
    Chase: Ho provato a girarci intorno, ma sì.
  • [House è seduto sul divano che si ingozza di gelato mentre guarda un programma in tv in cui alcune persone sovrappeso cercando di perdere chili in diretta]
    Wilson: Sono le otto di mattina!
    House: Gelato al caffè.
    Wilson: Niente frittate? Niente bombolini?
    House: Ho pensato a quello che hai detto, cioè che era un' ossessione. Essere ossessivo genera ossessione, e mi sono preso una pausa.
    Wilson: Ma ti piaceva cucinare!
    House [sarcastico]: Ah! È tipico di un uomo pensare che mi piaccia fare lo schiavo ai fornelli tutto il giorno mentre tu esci e ti sbatti le segretarie!
    Wilson: Dicevi che cucinare ti distoglieva dal dolore.
    House: [Indicando la tv] Sì, prima di scoprire la maratona della sfigata in TV, mi piace fingere che mi vedano mangiare!
  • [House piega degli indumenti]
    Wilson: È la mia biancheria?
    House: Avevi finito i calzini da prestarmi, invece le mutande abbondano.
  • Wilson: Sappiamo che ti fai di nuovo di Vicodin.
    House: No, voi sapete solo che sono un genio che è riuscito a far pisciare un cane nel tuo bagno. Non sapete come ho fatto o cosa più interessante dove ho pisciato io.
  • [Pensando che House si faccia di Vicodin e volendo analizzare le urine] House: Allora vi do la prova, chiudete gli occhi signorine. [svuota la tazza del caffè e la usa come contenitore di urine]
    Cuddy: House.
    House: Anche tu.

Episodio 4, Il tiranno[modifica]

James Earl Jones interpreta Dibala, paziente dell'episodio.

Frasi[modifica]

  • [Il cellulare di House squilla. Dopo aver visto sullo schermo che la chiamata è da parte di Cameron, risponde]
    Vuoi me, tesoro? Dammi venti minuti per non farmi la doccia. (House)
  • [Foreman, Cameron e Chase entrano nell'ufficio]
    Oh, santo cielo! Siamo a tre anni fa. Significa che sono ancora pazzo? (House)
  • [A House] È facile essere gentili con chi ti piace, meno con le persone che detesti. Quella è bravura. Fallo! (Wilson)

Dialoghi[modifica]

  • House: Mmh, non hai messo l'aglio. Non l'hai messo neanche ieri sera. Mettiamo sempre l'aglio nel pollo alla fiorentina.
    Wilson: A me piace in questo modo.
    House: Stai perdendo il senso dell'olfatto?
    Wilson: E tu stai perdendo il senso della ragione?
    House [ironico]: Facciamo una prova: tirami il dito.
    [House sta per cambiare canale alla televisione]
    Wilson: No, non cambiare! Ti stai inventando qualche grosso mistero della medicina? Perché se rincominci a inventarti le cose...
    House: E neanche ieri sera avevi le scarpe.
    Wilson [sarcastico]: Sì. Le scarpe, l'aglio: è vero sono un vampiro, Sookie.[3]
  • Tredici: Mi ha chiamato il reparto di Douglas del Princeton General. Vogliono che vada per un colloquio. Il che è strano, perché la scorsa settimana non avevano posti disponibili, e quindi non ho mandato il mio curriculum.
    Foreman: Douglas mi deve un favore.
    Tredici: Di solito uno manda cioccolatini.
    Foreman: Starei ore sul tuo pianerottolo con lo stereo altissimo, ma tu odi la musica anni '80.
  • Wilson [riferendosi al proprio coinquilino, un veterano senza un braccio]: Perché dovrebbe fingersi un veterano?
    House: Guarda come ti comporti tu! La gente tratta coi guanti bianchi quest'idiota da anni.
    Wilson [sarcastico]: Di solito ad un amputato diciamo di andare a farsi fottere.
    House: Le vittime ricevono pietà, gli eroi adulazione: molto meglio.
  • [Il vicino di House è passato da odio verso di lui a grande gratitudine]
    Wilson: Come hai fatto?
    House: Sono stato gentile... Vuoi davvero saperlo?
    Wilson: No, ti concederò il beneficio del dubbio!

Episodio 5, Karma istantaneo[modifica]

Frasi[modifica]

  • [riferendosi al suo paziente] È irrazionale, come molte persone. Non per questo sono pazze, purtroppo. (House)
  • La gente non ha quello che merita, ha quello che gli capita. E nessuno di noi può farci niente. (House)
  • È meglio un omicidio che una diagnosi sbagliata. (House)
  • [A House] Che tu voglia o no essere il capo lo sei, e lo sarai sempre. (Chase)

Dialoghi[modifica]

  • Roy Randall: Questo è mio figlio, sta morendo, e nessuno di voi sembra avere la più pallida idea del perché!
    House: Lo so, per questo è interessante.
  • Roy Randall: Ci dev'essere un equilibrio. Non si può avere tutta la fortuna solo in un'area della vita. Non è... non è così che dovrebbe funzionare il mondo.
    House: Chi dice che il mondo deve funzionare?
  • [Riferendosi al fatto che House ha annullato il volo di Tredici]
    House: Lei sta facendo un errore.
    Wilson: Quindi l'hai fatto per lei?
    House: È un bravo medico.
    Wilson: Allora l'hai fatto per te?
    House: Non sono più io che comando.
    Wilson: Allora l'hai fatto per Foreman.
    House: È una strafica bisessuale appena tornata single.
    Wilson: Perché non ammetti che ti piace averla intorno? Lei ti fa bene, ne hai bisogno.
    House [modulando la voce]: Perché sono nato con un cuore di tre taglie più piccolo.

Episodio 6, Cuore impavido[modifica]

Frasi[modifica]

  • Ma che posso fare? Ad un certo punto devi vivere la tua vita. [riferendosi al fatto di credersi malato e che nessuno medico trova la sua malattia] (Donny Compson)
  • Vuoi questo caso perché è un altro cucciolo triste e solo? Dovevi fare la veterinaria. (House)
  • Ho superato un certa linea e adesso faccio fatica a tornare indietro. (Chase)
  • [A una ragazza che dice che il paziente ha un figlio] Chiami il 742 e dica al dottor Foreman che ha un'informazione fichissima. (House)
  • [Stacca il catetere] Uh ora l'ho fatta grossa, uh c'è urina dappertutto. (House)
  • [Riferendosi al paziente morto] L'ho spedito a casa con le mentine. (House)
  • [Il paziente si sveglia misteriosamente dopo l'inizio dell'autopsia] Diagnosi differenziale per resurrezione? Forza! (House)
  • [Ad House] Ma bravo, solo un genio come te poteva fare centoventi ore in un giorno. (Cuddy)
  • [A Foreman e Cameron] Teorie? [silenzio] Sono entrato troppo presto, okay mi faccio un altro giro e voglio tre nuove idee quando torno e almeno una non deve essere stupida. (House)
  • [A Chase] La cosa patetica è che non ti fai aiutare perché vuoi stare male, vuoi soffrire perché se ti senti in colpa non sei uno psicopatico. (House)
  • A volte è proprio un lavoro di cacca quello delle infermiere, oggi nel vero senso della parola. (House)
  • [Al paziente] Tu non morirai. (House)

Dialoghi[modifica]

  • [House si masturba sotto le coperte]
    Wilson: Oddio, torno tra dieci minuti.
    House: Stavo togliendo lanugine dal ombelico.
    Wilson: Questo è ridicolo, trasformerò lo studio in una camera da letto.
    House: Ah, sei settimane, ci hai messo un bel po a notare che dormivo nel tuo soggiorno e a offrirmi un'alternativa.
  • House: È una coincidenza.
    Cameron: Tu odi le coincidenze.
    House: Abbiamo fatto pace.
  • Cuddy: Devo sapere che programmi hai.
    House: Prima prendiamo Berlino, poi attacchiamo la Polonia alle spalle e gridiamo "sorpresa!".
    Cuddy: Mi riferivo al tuo impiego.
    House: Ah, sto tanto bene così, posso risolvere i miei rompicapo e risparmiarmi le tue visite sprezzanti.
  • Dottoressa: Le stavo per tagliare la gola.
    House: Bha, siamo qui per imparare.
  • Chase: Scusa non stavo ascoltando, dicevi?
    House: Se ti piace il colore di queste scarpe.
  • House: I dottori mi hanno guarito in sette settimane, a te ci vorranno dieci minuti.
    Chase: Grazie.
    House: Bello questo nostro breve momento.
  • [Osservando House e Cuddy battibeccare]
    Studentessa #1: Lo credo che lei lo odi...
    Studentessa #2: Quello non è odio. Sono preliminari.
  • [Nel confessionale di una chiesa]
    Chase: Mi benedica padre perché ho peccato.
    [Lunga pausa]
    Prete: Prendi il tempo che ti serve. Quando ti sei confessato l'ultima volta?
    Chase: Ho ucciso un uomo.
    Prete: Ah.
    Chase: Ma era una cosa giusta.
    Prete: Non sta a te decidere chi deve vivere e chi deve morire.
    Chase: A volte in sala operatoria sembra di sì. Sono un medico.
    Prete: Allora dovresti sapere più di chiunque altro che ogni vita umana è sacra.
    Chase: Perché? Mi dica cosa c'è di sacro in un dittatore che uccide centinaia di migliaia di esseri umani, padre.
    Prete: Cosa c'è di sacro in un medico che uccide un paziente?
    Chase: Mi dica la verità, è il terreno scivoloso che la preoccupa? Teme che perdonarmi per aver ucciso la persona più crudele della terra crei un precedente? Prometto che non lo dirò a nessuno. Mi perdoni padre.
    Prete: Dire dieci Ave Maria non ti aiuterà, figliolo.
    Chase: Che cosa devo fare allora? Il Signore cosa vuole che faccia?
    Prete: Non puoi avere l'assoluzione se non ti assumi le tue responsabilità. Ti devi costituire alla polizia.
    Chase: Cosa? E passare in progione tutta la vita? Questa non è imparzialità. Io ho fatto solo la cosa giusta. Deve esserci un'altra strada.
    Prete: Tu vuoi l'assoluzione. Ti ho detto come ottenerla.
  • [House prova a seguire l'esempio di Wilson, che parla con la defunta Amber]
    House: Ciao, papà. Mi sono sempre concentrato sulla cosa sbagliata... ci sono stati anche dei bei momenti... [urlando] Wilson, è una cosa stupida!
    Wilson [ad Amber]: Hai visto? Comincia davvero a stare meglio!

Episodio 7, Conosciuti sconosciuti[modifica]

Frasi[modifica]

  • [House esegue un test facendo battere alla paziente il bastone e una bacchetta a ritmo di musica e Wilson lo guarda perplesso]
    Beh, è un test medico classico: lo faceva anche Ippocrate! (House)
  • [Una chiamata sveglia House] Le sette del mattino!? Spero che sia morto qualcuno! (House)
  • Il dottor Wilson innanzitutto si scusa con voi per non essere presente, per cui vi esporrò la mia relazione adesso. Purtroppo non c'è stato tempo di correggere il programma ufficiale. Eutanasia, diciamo la verità, la pratichiamo tutti, solo che non ne parliamo, stiamo al gioco, usiamo altre parole; anzi non ne usiamo nessuna. Mmm, bella frase!
    Paziente S, un uomo di cinquantacinque anni, cancro terminale ai polmoni, soffriva ben oltre il livello in cui facciamo solo finta di dare un sollievo. Gli ho insegnato a usare la pompa di morfina. Gli ho detto che troppa morfina lo avrebbe ucciso, ma di non preoccuparsi, la macchina poteva erogarne una dose limitata... per aumentarla bisognava inserire un certo codice. Sono andato alla porta e ho detto all'infermiera: "il codice è 328". L'ho detto ad alta voce. La prima volta che era venuto nel mio ufficio gli avevo detto che avrei fatto con lui tutto il percorso, invece l'ho lasciato solo alla fine, non ho mantenuto la promessa, per vigliaccheria sono scappato... Mi sbagliavo quando l'ho scritto, non ho mai dato meno del mio meglio, sono incapace di sottrarmi alle mie responsabilità. I miei amici approfittano di questo fatto fin troppo spesso. So che ho dato a quell'uomo tutto ciò che potevo, e so che lo sapeva anche lui. Questo è un fardello che nessuno dovrebbe portare da solo e questa è una decisione che nessuno dovrebbe prendere da solo perché, francamente, non mi fido di nessuno di voi. (House)

Dialoghi[modifica]

  • Wilson: Grazie, sei un vero amico. La Cuddy dovrebbe saperlo.
    House: Sì, e anche quello che ti ha drogato per impedirti di confessare un omicidio!

Episodio 8, Lavoro di squadra[modifica]

Jolene Blalock interpreta Lexa Hardwick, moglie del paziente dell'episodio.

Frasi[modifica]

  • [Entra la Cuddy nella stanza] Oh, bene arriva l'esperta in cose flosce! (House)
  • [Entrano Chase e Cameron, dopo che House è stato riabilitato] House è tornato al timone, curiamo un attore porno. (Foreman)
  • [Chase e Cameron si licenziano, e House fa una lunghissima serie di esami da fare al paziente] Ci sei solo tu, speriamo che sappia cavartela da solo. (House)
  • È solo un lavoro e se lasci che domini la tua vita privata, specie se si è nello stesso campo, il matrimonio durerà poco. (Henry Lefkowitz)
  • [House risponde a Foreman che gli dice che nessuno vuole lavorare per lui] Il problema di Taub è la moglie, quello di Tredici sei tu, quello di Chase è Cameron e la morte del dittatore. Nessuno ha problemi con il lavoro. (House)
  • [House e Wilson nella mensa] Prendo quello che paga lui. (House)

Dialoghi[modifica]

  • [House e Foreman litigano su quale paziente prendere] House: Sì, aspettiamo Chase e Cameron, credo che avranno il buonsenso di stare dalla mia parte.
    Foreman: Non importa da che parte stanno, sono io il capo.
  • Henry Lefkowitz: Pensi quello che vuole, ma siamo fieri di quello che facciamo.
    Cameron: Separare il sesso da ogni contenuto emotivo?
    Lexa Hardwick: Le emozioni sono emozioni, e il sesso è meccanico, non devono necessariamente sovrapporsi.
  • [House guarda un film porno sulla moglie del paziente] Chase: Potresti spegnerlo?
    House: Certo, per Cameron la pornografia è immorale.
    Cameron: Non mi importa quello che fa, né quello che guardi tu.

Episodio 9, Beata ignoranza[modifica]

Frasi[modifica]

  • [A Foreman, Tredici, Chase e Taub] Pronti a salvare delle vite umane? (House)
  • Così ho preferito essere felice che intelligente. (James Sidas)
  • [A Wilson, dal quale House si fa sempre pagare i pasti] Mi sei mancato stamattina a colazione... e anche a pranzo! (House)
  • [Ad House] Il modo in cui riesci ad elevare il tuo narcisismo a beneficenza è una vera opera d'arte. (Wilson)
  • [Il paziente ha sedici milze accessorie, che vanno asportate] Sedici splenectomie... mmh, con un record simile si vince quasi un set di coltelli! (House)

Dialoghi[modifica]

  • House: Tu non sei giusto per lei. [la Cuddy]
    Lucas: E tu lo sei?
    House: Sono meno sbagliato.
  • Cuddy: Mi aspettavo maggior resistenza da te.
    House: Quello era il mio vecchio io, il mio nuovo io è statico e privo di frizione.
  • Paziente dell'ambulatorio: È sempre così villano con i pazienti?
    House: Oh, sì, non crederti speciale!
  • [A House, che lo punzecchia]
    Taub: Non ora!
    House: Bella battuta: cos'è, Oscar Wilde?
  • House: Dì un po' tu... non hai qualche altra sciocchezza scontata da aggiungere?!
    Chase: Te ne hanno già dette abbastanza.
    House: Almeno ci provano, non stanno lì come cani abbandonati. Dammi qualcosa! Dammi qualcosa, se non vuoi che chiami la tua ex metà più intelligente e lo chieda a lei!
    Foreman: House!
    [Chase si alza e gli dà un cazzotto in faccia]
  • Cuddy: Hai intenzione di sporgere denuncia. [a Chase, che gli ha dato un pugno]
    House: Contro lo sgabello contro cui ho inciampato?
    Cuddy: Contro Chase.
    House: Sono convinto che lo sgabello abbia agito da solo.
  • James Sidas: La sua coscienza sta meglio se le muore un idiota?
    House: Cos'è una coscienza?
  • Lucas: Forse House non è così pessimo, dopotutto.
    Cuddy: Che bello se fosse vero!
  • James Sidas: Ha visto anche lei? [Foreman lo guarda] Lo sa, il divario, tra il suo quoziente e il mio qual è? Novantuno punti. A essere crudi è più vicina ad un gibbone che non a me. Fare sesso con lei è come farlo con una bestiolina.
    Foreman: Ma... non l'avrà sposata per il suo talento nella fisica applicata...
    Sidas: Se solo sapesse come si scrive...
    Foreman: Sarebbe più felice con una donna che lo sappia scrivere?
    Sidas: No... è questo il problema: sono un povero idiota! Io a lei devo tutto! Vorrei... riuscire a voler stare con lei, ma quando sono pulito non... non ce la faccio.

Episodio 10, Wilson[modifica]

Joshua Malina interpreta Tucker, paziente dell'episodio.

Frasi[modifica]

  • [Ad House che suona la chitarra all'alba e lo sveglia] La maggior parte delle persone preferisce il parquet o la moquette, ma la chitarra e l'immondizia vanno bene lo stesso. (Wilson)
  • Ho avuto un momento alla House. Ho diagnosticati una mielite trasversa da un herpes. Troppo fico eh. (Wilson)
  • Io cerco le zebre perché tutti gli altri medici escludono i cavalli. (House)
  • Molto bene, la religione ha appena ucciso un'altra persona. (House)
  • [A Wilson] Se tu muori, io resto solo. (House)
  • Chi vuoi mentre stai morendo non è la stessa che vuoi mentre sei vivo. (Tucker)
  • La delusione è la rabbia dei rammolliti. (House)
  • [A Wilson] Ti sei arrabbiato? Sono fiero di te. (House)
  • Un problema rimandato è un problema negato. (Wilson)

Dialoghi[modifica]

  • House: È quel periodo dell'anno? È presuntuoso e stronzo. [riferendosi ad un amico di Wilson]
    Wilson: È un mio amico.
    House: È presuntuoso e stronzo.
    Wilson: Si vede che sono attratto da quelli come lui.
  • House: Perché tu sei qui mentre io cerco un nuovo caso?
    Chase: Tu non lo vuoi un nuovo caso.

Episodio 11, La strana coppia[modifica]

Etahn Embry interpreta Mickey, paziente dell'episodio.

Frasi[modifica]

  • [A Chase con i capelli corti] Cameron ha ottenuto i tuoi capelli nel divorzio? (House)
  • Ma facciamo i dottori continuamente, io mi annoio. (House)
  • Se un adulto vuole annientarsi, cosa importa agli altri che sostanze usa? (Mickey)
  • [A Chase dopo una diagnosi] Tu sei d'accordo vero? Non gli metti un cuscino sul viso. (House)
  • [A Tredici che fa funzionare un ricevitore] Quel ricevitore non risponde agli stimoli manuali, forse se ti togli la maglietta. (House)
  • [Fingendo di essere gay] Io amo quest'uomo e non intendo sprecare un altro attimo della mia vita a negarlo ancora. Gregory House mi vuoi sposare? (Wilson)
  • [A Chase, Tredici e Taub che hanno fatto uno scherzo a Foreman, che ora rischia il licenziamento] Mh se qualcuno fa una cosa stupida e insensibile penso sempre che sia stato House. Vedo che è contagiosa. (Cuddy)

Dialoghi[modifica]

  • House: Me ne frego di quello che combinate, ma se non fai degli accertamenti ricapiterà ancora.
    Eddie: Che cosa?
    House: Questo. [House dà con il bastone una botta al lettino e il paziente cade] Fico.
  • House: Voi controllate le orecchie e io testo la cocaina.
    Taub: E credi che ti darà una valigia piena di droghe illegali perché glielo chiedi gentilmente?
    House: Spero di no.
  • House: Mi serve la droga.
    Eddie: Siamo nel campo tessile.
    House [urlando] : Mi serve la droga.
  • Wilson: Nel palazzo tutti ci credono gay.
    House: Siamo adulti che hanno passato la trentina e viviamo insieme. Siamo due tigri di una commedia a Las Vegas, prima o poi capiranno che siamo etero.
    Wilson: E intanto non posso uscire con la bella ragazza che abita al 3B.
    House: Se solo ci fosse un modo di farlo sapere a quella ragazza, magari emettendo dei suoni.
  • Foreman: Possiamo smettere di studiare i metodi delle gang e tornare a fare i dottori?
    House: Ma facciamo i dottori continuamente, io mi annoio!
  • [House vuole far credere di essere gay alla ragazza che piace a Wilson per portarsela a letto]
    Wilson: Non riuscirai ad imbrogliarla.
    House: E allora perché ti preoccupi amore?
  • House: Sei un rammollito.
    Mickey: Lo dica quando starò meglio.
    House: Mi riempirai di botte? Mhm no troppo stressante.

Episodio 12, Rimorso[modifica]

Beau Garrett interpreta Valerie, paziente dell'episodio.

Frasi[modifica]

  • [House dorme nell'ufficio di Wilson] Non puoi dormire nel tuo ufficio che poi fa anche da stanza da letto? (Wilson)
  • Per te è complicato dire a un tizio, che non ti piacciono le rotture di scatole? In pratica è il tuo hobby. (Wilson)
  • [Dopo che House ha ritagliato una foto della Cuddy che le ricorda il padre] Potrei stare qui tutto il giorno a scusarmi, ma preferisco espiare i miei peccati con del buon lavoro. (House)
  • Se sa che la sua coscienza è solo un istinto animale non ha bisogno di ascoltarla. (Valerie)
  • [A Tredici] Una psicopatica ti accusa di molestie sessuali e tu mi diventi una rompi palle? (House)
  • [A House che si rifiuta di chiedere scusa alla Cuddy] Quello che voglio farti capire è che è molto più facile alleggerirti la coscienza dando soldi ad un estraneo, che chiedere scusa a una persona a cui tieni veramente. (Wilson)
  • Faccio finta di lavorare adesso. [batte tasti a caso sulla tastiera mentre guarda Wilson] (House)

Dialoghi[modifica]

  • [House fruga nella scrivania di Wilson] Taub: Se chiedo perché siamo nell'ufficio di Wilson, c'è speranza di avere una risposta sincera?
    House: Prova, prova.
  • Taub: Dove sei?
    House: Località segreta.
    Taub: Da chi ti nascondi?
    House: Da Wilson e dall'appuntamento a pranzo che sicuramente sta tentando di impormi.
  • Tredici: Perché ci tieni tanto a vederla?
    House: Gli psicopatici mi affascinano sempre, forse per il loro livello culturale e i forti valori famigliari. O quelli sono gli ebrei?
    Foreman: Non riusciremo a valutarla in modo imparziale, Non troviamo il modo di far uscire il marito.
    House: Io un'idea ce l'ho. [entra nella stanza della paziente, rivolgendosi al marito] Puoi uscire di qui?! [tentennando, il marito esce] Grazie! [rivolto a Foreman] Il "grazie" lo ha spiazzato!
  • [House e Foreman sono in ascensore]
    Foreman: Devi rimettere in riga Tredici. Ha ignorato la mia autorità e anche la tua.
    House: Sì, e lei aveva visto giusto e tu no.
    Foreman: E proprio questo aggrava il problema. Lo farà di nuovo, e la prossima volta non andrà così bene. La devi punire.
    House: Sei tu il suo capo, in una qualche vaga e mai ben definita maniera. Puniscila tu.
    Foreman: Sono anche il suo ex, il che rende la cosa un po'... complicata.
    House: Il fatto che tu l'abbia anche licenziata rende da "un po'complicata" a "un po'da coglione"!
    Foreman: Era il solo modo per...
    House: Non l'hai fatto perché ne eri troppo innamorato ma perché amavi troppo la tua carriera. Siamo quasi al mio piano, perciò riassumo: il problema è tuo, non mio.
  • [Wilson entra nell'ufficio di House mentre questi sta compilando un assegno]
    Wilson: Che cosa fai?
    House: Pago il mutuo di Wibberly per qualche mese. Complimenti, hai raggiunto l'obbiettivo con la tua persecuzione.
    Wilson: Aspetta, è veramente un assegno per lui?
    House [sarcastico]: Noo! Ci compro un mucchio di biglietti per vincere alla lotteria, ma tu non vedrai neanche un centesimo!
    Wilson: Fra tutte le persone a cui avresti potuto dare una mano perché hai scelto lui?
    House [con fare effeminato]: Non lo so, forse perché ha un buon odore, e mi fa ridere!

Episodio 13, Verso la meta[modifica]

Frasi[modifica]

  • Senti, non mi importa da dove arrivi un idea basta purché abbia un senso e metta in imbarazzo qualcuno. (House a Foreman)

Dialoghi[modifica]

  • [Wilson trova House che fa il bagno nella sua vasca]
    Wilson: Che cosa fai?
    House: Vado in canoa, a quanto pare imbarco acqua.
  • [House entra nello studio]
    House: Spegnete lo schermo, c'è il capo.
    Taub: Non è un porno, è il nuovo paziente.
    House: Peccato.
  • Wilson: Sei fuori di testa?!
    House: Come ex paziente psichiatrico questa terminologia mi offende!

Episodio 15, Vite private[modifica]

  • Dargli un computer è come dare plutonio al Dr. No. (Wilson) [parlando di House]
  • Chase: Pensi davvero che ci si conosca meglio su Internet che faccia a faccia?
    Tredici: Le facce possono distrarti, ma non c'è niente di meglio che guardarsi negli occhi e tutto quello che ne consegue.
    Chase: Non lo so... la gente si incontra, qualcosa di superficiale la colpisce e riempie il vuoto con quello che vuole credere...

Episodio 17, Isolamento[modifica]

Frasi[modifica]

  • Ho passato mesi a chiedermi dove ho sbagliato, sei non mi hai mai amato allora vuol dire che non ho fatto errori. (Chase) [a Cameron]
  • Mi piace stare solo. Almeno mi ero convinto di stare meglio così. Poi ho conosciuto una persona, in un ospedale psichiatrico – da non crederci – era riuscita a cambiarmi e poi mi ha lasciato. Si sta meglio da soli: soffriamo da soli, moriamo da soli, non importa se sei il marito modello o il padre dell'anno, domani per te sarà lo stesso. (House) [al paziente]

Dialoghi[modifica]

  • Chase: Abbiamo tentato di uscirne.
    Cameron: E abbiamo fallito.
    Chase: No, tu hai parlato con House e poi sei venuta a dirmi che lui mi aveva corrotto per sempre e dopo hai fatto le valigie.
    Cameron: Interessante che sorvoli sul fatto di avere ucciso un altro essere umano.
    Chase: Un dittatore che aveva commesso genocidi. Anche tu hai pensato di ammazzarlo.
    Cameron: Ma non l'ho fatto.
    Chase: Giusto, perché non sei intossicata come me.
    Cameron: Senti che cosa speri di fare? Di convincermi a tornare insieme a te?
  • Cameron: Va bene Robert, risponderò a tutte le tue domande dopo però firmerai i documenti.
    Chase: Mi hai mai amato?
    Cameron: Come puoi farmi una domanda simile?
    Chase: La prima volta che sei venuta a letto con me eri strafatta.
    Cameron: Avevo preso le metanfetamine perché ero emozionata e questo mi ha portato a fare sesso non la droga.
    Chase: Non è vero, dopo ti sei rifiutata di andare al di là del sesso.
    Cameron: Perché mi stavo innamorando di te e non volevo.
    Chase: E le cose non sono cambiate. Hai interrotto la vacanza perché ti avevo regalato un anello.
    Cameron: Ho avuto paura e non ne sono fiera.
    Chase: E poi hai annullato le noste nozze perché non volevi rinunciare all'idea di avere il figlio del tuo defunto marito.
    Cameron: Non devi parlare di lui!
    Chase: Perché neanche allora tu eri sicura di amarmi. Forse se fossi stato in punto di morte mi avresti sposato.
    Cameron: Questo non è vero!
    Chase: Non solo è veroe proprio questo il punto stava per morire quando l'hai conosciuto e se n'è andato un anno dopo il matrimonio. Con lui è stata tutta una luna di miele e con questo non potrò mai competere. La prima volta che hai..
    Cameron: Adesso smettila!
    Chase: Dimmi la verità!
    Cameron: Ma che cosa?!
    Chase: Mi hai mai amato veramente?!
    Cameron: Non lo so!
    Chase: Beh, grazie di avermelo detto.
  • Cameron: Come fai ad essere così calmo?
    Chase: Ho passato mesi a chiedermi dove ho sbagliato, sei non mi hai mai amato allora vuol dire che non ho fatto errori. [Cameron piange] Ehi andiamo, Allison. Va tutto bene.
    Cameron: Non so neanch'io perché l'ho detto. Non è vero, io ti ho amato ma in un modo che non poteva funzionare.
    Chase: Perché no?
    Cameron: Perché tutto quello che hai detto è vero, sono una stupida. Ho sposato un uomo sapendo che sarebbe morto e solo Dio sa quanto ero già incasinata e poi la sua morte mi ha incasinata ancora di più. Ti ho escluso dalla mia vita e io sono senza speranze. Non tu.
    Chase: Mi dispiace.
    Cameron: Dispiace anche a me.

Episodio 19, Aperto e chiuso[modifica]

Sarah Wayne Callies interpreta Julia, la paziente dell'episodio.
  • Credo che sua moglie [Julia] abbia la porpora di Schönlein-Henoch, una vasculite sistemica che può causare lesioni e infiammazioni in tutto il corpo. È terribile! Non per niente è il nome di un tedesco. Anzi di due tedeschi. Le lesioni possono spuntare nel cuore, a volte nei reni ma sempre sulla pelle. (House)

Episodio 22, Aiutami[modifica]

Frasi[modifica]

  • [Alla paziente] Mi hai chiesto cosa è successo alla mia gamba: ho avuto un embolo e il muscolo stava morendo, tutti i medici mi dicevano che andava amputata e io dicevo di no; mi hanno fatto un'operazione molto rischiosa per poco non sono morto. Mi hanno tagliato un pezzo di muscolo grande come il mio pugno e mi è rimasta una gamba lesa e del tutto inutile e mi fa male, tutti i giorni. Questo mi ha cambiato: sono diventato una persona dura, una persona peggiore e adesso sono solo. Tu non vuoi essere come me. (House)

Dialoghi[modifica]

  • Cuddy: So che sei arrabbiato, ma per favore non mettere a rischio la sua vita per farla pagare a me.
    House: Ma senti... wow, tutto ruota attorno a te, adesso.
    Cuddy: Tu hai preso le parti di Hanna contro di me subito dopo aver saputo del fidanzamento!
    House: Sì, dev' essere così. Non perché sei una patetica narcisista.
    Cuddy: House, io non ti amo. Perciò accettalo, e vai avanti con la tua vita invece di cercare di rendere tutti infelici!
    House: Bene, una lezione di vita da una madre single di mezza età che sta con un uomo bambino!
    Cuddy: Vaffanculo. Sono stufa di inventare scuse per te, e di vedere che tutti camminano in punta di piedi attorno a te e non fanno altro che rovinarsi la vita per impedirti di crollare! Con te ho chiuso.
    House: Fantastico! Sta lontano dalla mia paziente.
    Cuddy: A che cosa ti stai aggrappando? Vuoi rischiare la sua vita per salvarle la gamba? Con te ha funzionato a meraviglia! Cos'hai nella vita, dimmelo onestamente: Io sto andando avanti, Wilson sta andando avanti e tu? Tu non hai niente, House. Niente!
  • Foreman: Non puoi incolpare te stesso per la sua morte, non è stata colpa tua.
    House: E'questo il punto!!!! Ho fatto tutto bene ed è morta ugualmente!! Perché credi che questo mi dovrebbe consolare?!
    Foreman: Non dovresti stare solo ora. Stai sanguinando.
    House: Adesso ti do un incarico come dipendente: togliti dai piedi.

Note[modifica]

  1. a b c d Paziente dell'ospedale psichiatrico Mayfield Psychiatric Hospital, dove House viene ricoverato nell'episodio finale della quinta stagione, e dove si trova nella prima della sesta stagione.
  2. In lingua inglese meatballs, letteralmente "palle di carne".
  3. Cfr. Sookie Stackhouse.

Altri progetti[modifica]