Dr. House - Medical Division (quarta stagione)

Questa è una voce in vetrina. Clicca qui per maggiori informazioni.
Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Voce principale: Dr. House - Medical Division.

Dr. House - Medical Division, quarta stagione.

Episodio 1, Da solo[modifica]

Frasi[modifica]

  • [Alla Cuddy, che lo critica perché non fa niente da due settimane] Che universo distorto è questo se esercitarsi nella tecnica dell'arpeggio a due mani di van Halen equivale a non fare assolutamente niente? (House)
  • [Riferendosi all'ennesima lamentela sui suoi modi bruschi coi familiari dei pazienti] Lo sai quant'è contagiosa la risata di un bambino? Parassiti e funghi lo sono anche di più! (House)
  • [Osservando House che tenta di scassinare un porta] Sembrava più facile vero, su YouTube? (Wilson)
  • [Alla Cuddy] A chi si deve credere: a un giocattolo classico o a una donna che non si fida delle sue idee e cerca di distrarti con un reggiseno ad acqua?! (House)
  • Mandami il tuo curriculum. Lo metterò in cima alla pila... che non guarderò mai! (House)
  • Per te era una soddisfazione dire "Sono tre idioti", ma Cameron non avrebbe mai accettato che Ben non sapesse niente dell'amore della sua vita. E se tu avessi detto che si trattavano di patologie multiple, Foreman avrebbe fatto di tutto per dimostrare che avevi torto e Chase per dimostrare che avevi ragione. Ognuno di loro avrebbe risolto il caso giorni fa. Assumi una squadra. Non mi importa come lo farai, fallo e basta. (Cuddy)
  • [House parla ai suoi potenziali collaboratori] Qualche volta sbaglio. Ho la capacità di saper osservare, di comprendere persone e situazioni, ma qualche volta sbaglio. Questo sarà il più lungo colloquio di lavoro della vostra vita. Vi metterò alla prova, in modi che spesso riterrete ingiusti, umilianti e illegali. E spesso avrete ragione. Guardate a sinistra. E ora guardate a destra. Alla fine di sei settimane, uno di voi se ne andrà, assieme ad altri ventotto di voi. Mettete i parastinchi! (House)

Dialoghi[modifica]

  • Cuddy [presentando la paziente]: Due interventi per fratture multiple e ustioni.
    House: Mah... per me le ossa rotte le ha provocate il palazzo che le è crollato addosso.
    [...]
    House: Accetterei il caso, ma non ho una squadra...
    Cuddy: E allora assumila.
    House: A che scopo, non ho un caso!
    Cuddy: Hai fatto colloqui con qualcuno?
    House: Prima di comprare un'auto la provi, e fai sesso prima di sposarti. Non assumo una squadra dopo un colloquio di dieci minuti, e se poi... non mi piace farci sesso?
  • House [riferendosi alla paziente in coma]: La cartella dice che stava male prima che il palazzo crollasse.
    Ben: Aveva il raffreddore, perché le due cose sono legate?
    House: Stare male e stare male? Uhm, di solito sì.
  • [Non avendo più una squadra, House fa l'analisi differenziale del caso con l'aiuto di un inserviente]
    House: Immagina che il soffitto del vostro ripostiglio crolli sulla tua lucidatrice preferita, che poi si surriscalda...
    Inserviente: Non ho una lucidatrice preferita. Ok, be'... magari i calcinacci che le sono caduti sopra hanno rotto la parte elettrica.
    House: Mmh, interessante... allora danno cerebrale con disfunzione dell'ipofisi... no, nelle condizioni in cui era le hanno già fatto la risonanza, l'avrebbero visto. Andiamo, guadagnati i 5 dollari!
    Inserviente: Forse i calcinacci sono entrati nei fori e l'hanno danneggiata...
    House: Le lacerazioni aprono la porta a molti tipi di infezioni, un batterio dovrebbe rispondere agli antibiotici, un virus no; parassiti e funghi sono una possibilità...
    Inserviente: O Magari è Lupus! [House si ferma e lo fissa sbigottito] Mia nonna ha il Lupus.
    House: Malattia autoimmune, farò il test per il Lupus, ma l'infezione quadra di più. L'anamnesi mi aiuterebbe. E'la parte più brutta del lavoro: vedersela con la famiglia della lucidatrice.
  • Cuddy [incontrando House]: E tu da dove vieni?
    House: Dalle scimmie, se credi ai democratici.
  • House: Non vuoi discuterne con me?
    Cuddy: No.
    House: Perché ho ragione?
    Cuddy: No.
    House: Perché no?
    Cuddy: No.
    House: Ma questa non è una domanda da sì o no.
    Cuddy: Giusto, ed è per questo che non rispondo.
  • House: Come sta?
    Paziente: Ho il cancro.
    House: Per questo è il reparto oncologia, qui tutti hanno il cancro. Se vuole compassione, vada al reparto "Qui crepano tutti di salute". Anzi guardi, ce la porto subito.
  • House: Sei un'amante della simmetria?
    Dottoressa del Pronto Soccorso: Certo.
    House: Strano, perché i tuoi occhi sono sbilenchi... e per occhi intendo le tette!

Episodio 2, Una donna vera[modifica]

Frasi[modifica]

  • [Interrompendo due gemelle] Ora basta! Questa discussione annoia ogni maschio e ogni lesbica qui presente. (House)
  • [A House] Non credo che farai le tue scelte basandoti sulle capacità dei candidati, penso che alla fine sceglierai proprio chi non riesci a sopportare. Perché circondarti di gente che ti piace per te sarebbe troppo stressante. (Wilson)
  • Di solito la logica non attacca con le persone religiose, altrimenti non ne esisterebbero nemmeno. (House)
  • Allora, pronti per il grande momento? Chi di voi subirà un altro giorno di maltrattamenti? E chi di voi andrà a casa a convincersi che un licenziamento contribuisce a una buona crescita? (House)

Dialoghi[modifica]

  • House: Chi è quest'uomo? [silenzio] Coraggio, provateci... non licenzio la gente per una risposta sbagliata.
    Assistente #23: Neville Chamberlain.
    House: Sei licenziata! Ha la faccia di uno che ha ceduto la Cecoslovacchia a una dittatura fascista?
  • House [riferendosi a una busta]: Se quello è un curriculum non mi interessa. [...]
    Greta: Non è un curriculum, sono cinquantamila dollari.
    House: Niky il Guercio vuole che li dia a Jimmy il Nasone?
  • House: Niente appunti e non lasciate tracce, per quanto vi riguarda il paziente è Osama Bin Laden. E chi non è in questa stanza è della Delta Force, ci sono domande?
    Assistente #11: Noi proteggiamo Osama Bin Laden?
    House: Era una metafora, ti ci devi abituare.
    [...]
    House [facendo entrare la paziente]: Ecco a voi Oooosama!
  • House: Hai problemi con la figura femminile nuda per caso?
    Assistente #32: No, affatto.
    Assistente #13: Forse non è abituata a vederla amoreggiare con la figura nuda di un delfino.
    House: Non è un delfino, è una focena. C'è una bella differenza, di salario fra l'altro.
  • Cuddy: D'ora in poi registrerete ogni cosa a penna, in una cartella con scritto sopra "Centro Ospedaliero Universitario di Princeton Plainsboro".
    House [lamentandosi]: Mamma noooo...
    Cuddy: Se richiedi qualche nuova analisi, ne voglio una copia. Se richiedi una radiografia, voglio una copia. Se solo pensi di richiedere una radiografia ne voglio una copia.
    House: Tu sai cosa penso adesso vero? Non c'è bisogno che lo scriva a penna.
  • House [rivolto all'Assistente #6]: Ti avevo licenziato!
    Assistente #6 [indossando il numero alla rovescia]: A me? No.
    Assistente #24: O sì invece, tu sei il numero 6.
    Assistente #6: No, sono il numero 9.
    House: Apprezzo la tua faccia di bronzo, però te ne vai.
  • Assistente #18: Lei è ateo.
    House: Solo a Pasqua e a Natale... tanto il resto dell'anno non è importante.
    Assistente #18: Che gusto c'è in un universo già definito, senza alcun mistero?
    House: Per me è un fatto di verità, non di gusto.
  • Cuddy: Hai spostato una splenectomia per una plastica al seno?
    House: E tu vuoi condannare una donna ad essere guardata dagli uomini sempre e solamente in faccia?
  • House: Sei un'idiota!
    Cameron: Per i capelli, il nuovo lavoro o le due cose?
    House: Bionda sembri una prostituta. Mi piaci!

Episodio 3, 97 secondi[modifica]

Frasi[modifica]

  • Oggi vi dividerete in due squadre. La prima che scopre cosa minaccia di privare il paziente dei circa vent'anni di penosa sopravvivenza che gli concede la malattia... ha almeno una speranza! (House)
  • Morto non è una diagnosi. (House)
  • Ehi Wilson, ad un handicappato tolgo un occhio, vieni a vedere? (House)
  • [A Wilson] Non dovrebbe prendere una decisione basata su una bugia. L'infelicità è meglio di niente! (House)

Dialoghi[modifica]

  • Cuddy: La cura del paziente non è una competizione.
    House: Senza competizione saremmo ancora degli organismi unicellulari però!
  • Amber: Perché ha chiamato me?[1]
    House: Se me la fossi fatta addosso davanti a Wilson non l'avrebbe finita più.
    Amber: Perché non uno degli altri?
    House: Stavi sempre con il cercapersone in mano.
    Amber: Ce l'abbiamo tutti, non è quella la ragione.
    House: Se fossi morto non avresti avuto il lavoro, sapevo che l'avresti impedito.
    Amber: Non c'è nessun altro a cui importi di lei?
    House [ignorando la sua domanda e provando a camminare]: Comincio a ricordarmi come si fa: destra, sinistra e si ricomincia... Sì, funziona!
  • House: Aaah, non mi serve andare a Detroit per sapere che puzza.
    Wilson: Certo, Detroit, l'aldilà, stessa cosa.

Episodio 4, Angeli custodi[modifica]

Frasi[modifica]

  • Nel caso dovessero servirmi, dove terrà il dottor Foreman le mie palle? (House)

Dialoghi[modifica]

  • Amber: Dottoressa Cuddy? Sono Amber Volakis, una delle nuove assistenti del Dottor House...
    Cuddy: Le molestie sessuali vanno denunciate alle risorse umane, i permessi legati a stress vanno richieste all'ufficio tutela del lavoratore e qualunque accusa di attività criminale va segnalata al dipartimento di polizia.
  • House: Mio grande amore ti ho umiliato in questa ultima mezz'ora?
    Cole: No.
    House: Leggi le tue email!
  • House: Come li vuoi i soldi?
    Cameron: In contanti va benissimo!
    House: Scommetto che dici così a tutti gli uomini!
  • House: Sentiamo il fanatico religioso negro.
    Cole: Come mi ha chiamato?
    House: Scusa, come vuoi essere chiamato questa settimana?
    Jeffrey: Cole!
    House: Mmm... Non me lo ricorderò mai!
  • House: Come ben sapete voi siete in sette e ci sono soltanto sei rose.[2]
    Kutner: Sono peonie. [House lo guarda di sbieco] Ma appartengono sicuramente alla famiglie rose!
  • House [licenziando un assistente]: Mi dispiace, Henry, ci siamo divertiti.
    Taub [stupito]: Era d'accordo con tutto quello che dicevi, uno finiva le frasi dell'altro!
    Henry Dobson: Per questo devo andarmene: non serve uno che ti dice quello che già pensi.
    House: Divertente: stavo per dirlo io!

Episodio 5, Sindrome dello specchio[modifica]

Frasi[modifica]

  • Lo scopo nella vita non è eliminare l'infelicità, è mantenere l'infelicità al minimo. (House)
  • [Il paziente penetra nella mente di Amber e si identifica con lei] Quando non piaci a nessuno devi avere ragione, altrimenti non vali niente. (Robert Elliot)
  • [A Foreman, che è stato riassunto dalla Cuddy contro il suo volere] Sembra che in poche settimane io mi sia trasformato in una persona irreprensibile, o è così o ti sei venduto l'anima. Hai avuto un aumento? Perché allora saresti una puttana. O Non l'hai avuto? Perché saresti una puttana stupida. (House)
  • [La Svezia] Un paese dove l'età legale per fare sesso è così bassa e il tasso di suicidi così alto non è credibile. (House)

Dialoghi[modifica]

  • [Foreman arriva con la Cuddy e aiuta House in una diagnosi][3] House: Buona idea. Sei stato clamorosamente utile. Adesso puoi andare.
    Cuddy: L'ho riassunto.
    House: Io l'avevo licenziato.
    Foreman: Non gli hai detto che sarei tornato?
    House: Sì, certo, ma io ho detto no!
  • House: Ho deciso che hai ragione tu. E' chiaro che sei in una situazione impossibile, non c'è nemmeno gusto ad umiliarti.
    Foreman: Grazie...
    House: Quindi umilierò la Cuddy, finché non ti sbatte fuori.
    Foreman: Il paziente finge, Sindrome di Münchhausen. Hai letto il foglio dell'ambulanza? Anche il paramedico che l'ha portato qui si chiama Martin Harris.
    House: Be', se si chiamasse Attila Wienerschnitzel potrei pensare che tu abbia visto giusto.
  • Wilson: Quello che conta è che Foreman è un bravo medico e può aiutarti ad alleggerire il lavoro!
    House: Buona idea. Gli farò smistare la posta!
  • Taub [parlando del paziente, dopo che Kutner si è folgorato rianimandolo col defibrillatore]: Abbiamo ripristinato il battito. E Kutner è quasi andato in coma.
    House: Interessante. Quindi ti sei folgorato da solo e hai dato fuoco a un paziente. Mi piace tanto zelo.
    Kutner: Grazie.
    Taub: Non era un complimento.
    House: Sì che lo era. L'insulto arriva adesso: sei fuori di testa!
  • [Davanti al paziente] [4] Cuddy: Salve, sono il direttore sanitario.
    House: Salve, io sono quello che ti ha salvato la vita.
    Wilson: Che succede se vince House?
    Foreman: Dovrò accettare il lavoro al Mount Zion [in un altro ospedale].
    Wilson: Non c'è un lavoro al Mount Zion!
    Foreman: Ma House [che non lo vuole] ha detto che...
    Wilson [ironico]: Be', se l'ha detto House deve essere vero!...
    Cuddy [continuando la sfida con House]: Posso licenziarlo. Posso licenziarlo adesso, posso licenziarlo domani. Non mi serve...
    House [interrompendolo]: Non è vero che mi licenzia. Non mi licenzierà mai, perché ha bisogno di me!
    Cuddy: È un bravo medico, nient'altro, lo rispetto per la sua competenza.
    House: Io la faccio arrapare!
    Robert Elliot: Silenzio! Basta!
    Cuddy: Be', può valere per tutti e due...
    Robert Elliot: Certo che tu hai un culetto strepitoso!
    Cuddy [arrampicandosi sugli specchi]: Anche questo può valere per tutti e due...
    House: Hai perso!
    Cuddy: No, sul serio, ho sempre pensato che il seno fosse la parte più bella del mio fisico! [House inizia a saltellare e a far finta di sparare a Foreman con il bastone]

Episodio 6, Ad ogni costo[modifica]

Frasi[modifica]

  • [Scettico, ordina all'agente di chiudere la porta[5]] Immagino che adesso inizierà lo strip-tease. Non vedo perché dovrebbero goderne anche gli altri! (House)
  • Se devo andare da qualche parte è meglio che ci siano almeno cinque ragazze, ed è meglio che vadano al college! [5] (House)
  • Quindici minuti per la lap-dance, mezz'ora per scrollarmi il senso di colpa... ci vediamo fra 45 minuti![5] (House)
  • Se ci fossero prove di azioni sospette evidenti [contro il paziente, un dipendent della CIA] stareste torturando qualche boliviano invece di mettermi in stato di eccitamento sessuale! [House è attratto da una dottoressa] (House)

Dialoghi[modifica]

  • Tredici: Maschio, 68 anni, non fumatore...
    House: 68 anni e lavora ancora. Significa più soldi per la pensione. Il prossimo. [ mangia]
    Cole: È la sua colazione?
    House: Tecnicamente è il pranzo di Wilson.
    Amber: Bambino di 20 mesi, rush persistente, febbre...
    House: Piange troppo.
    Taub: Studentessa universitaria...
    House: Troppo drammatica.
    Foreman: A te non importa del pianto o del dramma, tanto non vedrai il paziente. Cureresti anche Matusalemme se il suo catarro avesse un colore interessante. Hai già deciso qual è il caso che vuoi trattare.
    House: Parlatemi un po' del pilota.
    Brennan: Femmina, convulsioni con deficit uditivo e visivo. Ho fatto un consultato e...
    House: Che tipo di auto guida?
    Brennan: Dragster.
    House: Continua.
    Cole: Sceglie un caso in base al tipo di auto che guida un pilota?
    House: Niente ti dice "grazie di avermi salvato la vita" come un giro su un auto che accelera più dello Shuttle.
  • Agente della CIA[5]: Scusate, c'è il dr. House?
    House: No, quel pigrone si è dato malato di nuovo!
  • Terzi: Questo è il dottor Curtis!
    House: Il Curtis e l'immunologia? Quel Curtis?
    Curtis: L'ha letto?
    House: No. Ma tiene dritto il mio pianoforte!
  • [Wilson chiama House al telefono della CIA per verificare se è davvero là][5]
    House: Ispettore Gadget!
    Wilson: Ma allora... sei veramente alla CIA!
    House: Dovresti venire qui, c'è un satellite puntato sulla vagina della Cuddy: io ho detto che le probabilità di invasione erano zero, ma...
  • [La dr.ssa Terzi propone una pessima terapia]
    Terzi: Potremmo curarla per tutte e due.
    House: Pessima idea, a meno che non sia tu ad avvelenarlo![5]
  • House: Sai... Ho per caso un posto libero sul mio pene. Aspetta, ho sbagliato la battuta!
    Terzi: Mi sta offrendo un lavoro?
    House: È quello che vorrei.
  • [Cole torna a casa per badare a suo figlio]
    Amber: Anch'io voglio avere un bambino!
    Taub: Posso aiutarti io...
    Amber: Se avessi due minuti e un antinausea...

Episodio 7, Brutto[modifica]

Kleo Thomas interpreta Kenny Arnold, il paziente dell'episodio.

Frasi[modifica]

  • Certe persone si fanno di pasticche, io tradisco. Ognuno ha i suoi vizi. (Taub)
  • [La Cuddy e House hanno appena discusso] Questioni personali. Una volta al mese si fa la ceretta ai baffi e ogni tanto rimangono dei peli ispidi! (House)
  • [Rivolto a Taub] Mini-stallone, alzati! (House)
  • [Alludendo alle precedenti esperienza di Kutner con il defibrillatore] Kutner, il defibrillatore in stand-by: un'altra persona da far saltare in aria! (House)
  • [House è "assediato" da giornalisti][6] Sono diventato medico per via del film Patch Adams! (House)

Dialoghi[modifica]

  • House: Cavolo ma sei davvero brutto.
    Kenny Arnold: E'davvero un bastardo. Ho una malformazione!
    House: Lo so, per questo sei brutto! Ma sei fortunato, in tutto il resto del regno animale i tuoi genitori ti avrebbero mangiato.
  • Amber [riferendosi a Terzi] Perché l'hai assunta?
    House: Perché ha molta più esperienza diagnostica delle altre modelle per costumi da bagno che ho valutato.
    [...]
    Amber Non è giusto!
    House: Ehi... se volevi le cose giuste hai scelto il posto sbagliato, la professione sbagliata, la specie sbagliata...
  • Joe Arnold [padre di Kenny]: Stai bene! Grazie a Dio!
    House: Veramente è Dio ad averlo creato così![7]
  • House: Forse sto diventando cieco.
    Wilson: Hai anche i palmi pelosi?
    House: [Terzi] Ha detto di nuovo un'idiozia e io non l'ho notato, Foreman si è accorto che era un'idiozia. Lei mi sta rincretinendo!
    Wilson: Che carino, hai una cotta.
    House: No, credo che sia un fatto sistemico.
    Wilson: Tredici è carina, con lei ti trovi bene.
    House: Ha ucciso un paziente!
    Wilson: La bastarda [Amber] è bella.
    House: La bastarda è bastarda.
    Wilson: Invitala a cena.
    House: La bastarda? E'una bastarda!
    Wilson: No, quella che ti sta rincretinendo. E' la storia della vita: si incontrano, lui diventa stupido e vivono da stupidi per sempre.
  • [La Cuddy guarda in anteprima un servizio su House che, grazie ad abili montaggi di frasi da lui pronunciate, spesso in contesti diversi da quelli in cui erano stati detti, lo dipinge molto più umano di quanto non sia][6][7]
    House: L'avevo detto che era una grossa stupidaggine!
    Cuddy [ironica, fingendo di piangere]: È difficile non commuoversi...
    House: Oh, piantala. Non posso più fidarmi dei film di Michael Moore!
    Cuddy: Dove vai? A salvare gattini sugli alberi? A leggere ai bambini sordi?
    House: Ho il dovere verso il mondo di impedire che questo orrore veda la luce!

Episodio 8, Non voglio sapere[modifica]

Steve Valentine interpreta Flynn, il paziente dell'episodio.

Frasi[modifica]

  • Per ottenere qualcosa è necessario rischiare. (Amber)
  • [Avvicinandosi al corpo del paziente[8] in sala operatoria e rivolgendosi ai chirurghi] Signore e signori, non ho niente nelle mani, niente nelle maniche! Ho invece qualcosa nei pantaloni, ma non serve in questo genere di numero! (House)
  • La vera magia è un ossimoro! (House)
  • [A House] Sai, in alcune tribù se incarichi qualcuno di rubare le mutande di un altro è un segno d'amore. Dovresti andarci, perché qui è da maniaci! (Wilson)

Dialoghi[modifica]

  • [Kutner e Taub sono a casa del paziente, un mago]
    Taub: Tularemia.
    Kutner: No, ci dovrebbero essere dei conigli.
    Taub: Giusto. Probabilmente una zecca è saltata da un coniglio su questi bianchi e morbidi alligatori [indica un gruppo di conigli], dopodiché è saltata sul nostro paziente, gli ha trasmesso dei batteri e questo ha causato l'endocardite.
  • House [dopo che ha lanciato un flacone di Vicodin a terra in modo che la Cuddy lo prendesse per guardarle il sedere]: Oh mio Dio! Non porti le mutande?!
    Cuddy: Ma certo che...
    House: Con quella gonna così attillata non hai segreti! Ti posso anche dire se porti la spirale! Hai visto il dr. Cool?
    Cuddy: No.
    House: Sei arrossita.
    Cuddy: Non è vero!
    House: Guardami! Oh mio Dio!
  • Interlocutore: Dov'è Flynn?[8]
    House: Nella manica!
  • Tredici: Io non voglio sapere!
    House: No! Tu hai paura di sapere!
    Tredici: Potrei morire e anche lei potrebbe finire sotto un autobus domani, la sola differenza è che lei non è costretto a saperlo oggi, perché io sì?
    House: Non devo sapere i numeri della lotteria ma se qualcuno me li offre li accetto!
    Tredici: Si passa tutta la vita a cercare risposte, perché si crede che la risposta successiva cambierà qualcosa e probabilmente la renderà un po' meno infelice, e si sa che quando sono finite le domande, non sono finite solo le risposte, è finita la speranza. È contento di saperlo?

Episodio 9, Giochi[modifica]

Jeremy Renner interpreta Jimmy Quidd/Jim Moskowitz, il paziente dell'episodio.

Frasi[modifica]

  • [Per far sentire a disagio Foreman] Oh, non porti il camice. Neanche House lo porta, vero?[3] (Chase)
  • [House chiede a Amber perché vuole sempre vincere] Sa, sono andata a una partita, una volta, e ho notato una cosa: i vincitori erano i più felici. (Amber)

Dialoghi[modifica]

  • House: Perché ami tanto i drogati?
    Tredici: Il fatto che io non voglia etichettare il paziente non significa che...
    House: Sono perfettamente in grado di trarre le mie conclusioni, tu sei capace di rispondere a una domanda?
    Tredici: In lui non vedo solo un drogato!
    House: Ammirevole... perché?
    Tredici: Ci vuole un motivo per fare una cosa ammirevole?
    House: Per tutto c'è un motivo! Lui è un paziente, non lo conosci ma ti piace... Un genitore alcolista? Trascorsi da drogata? Non esistono santi senza un passato.
    Tredici: E peccatori senza futuro!
    House: Perché sei sicura che la droga mascheri qualcos'altro?
    Tredici: La droga maschera sempre qualcos'altro!
    House: Mai sentita una cosa così stupida! [quando Tredici se ne va le aumenta il punteggio]
  • House: Perché odi tanto i drogati?
    Amber: La sua situazione [di House] è diversa. Lei prende gli antidolorifici per necessità.
    House: Lo so, sono favoloso. E non sono il paziente.
    Amber: Non posso avere un'avversione per i tossici?
    House: Sì che puoi, ma deve esserci una ragione, Un paziente, non lo conosci, eppure lo odi.
    Amber: Sta buttando via la sua vita.
    House: Perché ha stabilito da sé le sue regole e non vive con la paura degli esami a sorpresa?
    Amber: Credevo che stessimo parlando del paziente!
    House: No, non stavamo parlando di lui.

Episodio 10, La bugia è una cosa meravigliosa[modifica]

Janel Moloney interpreta Maggie, paziente dell'episodio.

Frasi[modifica]

  • [Periodo natalizio] Dr. Kutner, chi ti ha detto che sarebbe stata una buona idea appendere simboli effimeri di una festività ipocrita che celebra un personaggio immaginario? (House)
  • [A House] È dura entrare nella testa di qualcuno che si fida del prossimo, eh?! (Tredici)
  • Risonanza su quello che è rimasto del seno. Settate le macchina su "Ironia della sorte".[9] (House)
  • [Ad una che crede una prostituta] Da un lato dovresti essere a letto, dall'altro ho detto di riposare, quindi... capisco il tuo dilemma. (House)
  • [La paziente non mente mai alla propria figlia] È un abuso di minori! C'è un motivo se tutti mentono: funziona! (House)
  • Le bugie sono come i bambini, impegnative, ma ne vale la pena: il futuro è nelle loro mani. (House)

Dialoghi[modifica]

  • Kutner: Possiamo fare un Natale segreto?
    House: Mi piacevi di più quindici secondi fa, quando eri preoccupato per il tuo lavoro!
  • House: Tua madre ti dice tutte le droghe che prende?
    Jane [figlia di Maggie]: Fuma una spinello ogni tanto ma non lo fa da molto.
    House: E tu?
    Jane: Sta male lei, non io!
    House: Sei un medico?
    Jane: Ho undici anni.
    House: Non è una risposta, è una scappatoia! Bevi? Un goccetto ogni tanto?
    Jane: Non faccio nessuna di queste cose, fanno male...
    House: Capisco che tu non voglia che tua madre non lo sappia, ma sono il suo medico.
    Jane: Lo direi a mia madre e lo direi anche a lei.
    House: Perché?
    Jane: Perché non mi ha mai detto una bugia.
    House: Qual è la sua posizione sessuale preferita?
    Jane: Non capisco cosa c'entri il sesso con il cancro al seno!
    House: Sei un medico? Ti sei laureata in medicina in questi dieci secondi?
    Jane: Per lei siamo tutti bugiardi!
    House: Bugie pietose?
    Jane: Cosa sono?
    House: Sono le bugie che diciamo per far star meglio altre persone.
    Jane: Non dico bugie!
    House: Razionalizzazioni?
    Jane: Cosa sono?
    House: Sono le bugie che ci diciamo per sentirci meglio.
    Jane: No, noi no...
    House: Omissioni? Carponi o missionario? Parliamo di sesso...
  • Tredici: Ha scoperto che mentiva [la paziente]?
    House: Non ancora.
    Tredici: Un "no" era la risposta più breve.
    House: Senza la tua domanda era più breve tutta la conversazione.
  • House: Riposati per un giorno.
    Paziente: Non posso.
    House: Il tuo protettore non vuole? Fai il test per l'AIDS ogni tre mesi e quella catenina...
    Paziente: Le prostitute portano immagini religiose?
    House: No, ma stanno spesso inginocchiate!
  • [A House arriva un misterioso pacchetto]
    Kutner: Forse è il regalo di un paziente.
    Taub: Arrivato al dottore sbagliato?

Episodio 11, Gelo[modifica]

Mira Sorvino interpreta Cate Milton, paziente dell'episodio.

Frasi[modifica]

  • Oh, bene: non possono darmi la TV via cavo ma ho il polo sud in alta definizione![10] (House)
  • [A House,[11] riferendosi alla propria fidanzata] Non ha un nome, è una sorta di... difetto di nascita! (Wilson)

Dialoghi[modifica]

  • [House sospetta che la paziente abbia una malattia venerea, ma questa nega di aver fatto sesso]
    House: Fammi indovinare: sei pura come la neve![10].
    Cate: Solo se alla neve piace stare sopra...
  • House: Hai messo quella camicia per qualcuno![11]
    Wilson: Al ministero non amano gli oncologi in topless!
  • House: Tu per qualche motivo sei felice![11]
    Wilson [fingendosi offeso]: Come osi?!?
  • House: Ci sono circa dodici persone che conosciamo entrambi: di cinque non ricordo il nome, così restano la Cuddy, le tue ex mogli...
    Wilson: Tua madre...
  • Foreman [spegnendo il computer[10] per non farsi sentire dalla paziente]: Il cancro spiegherebbe i sintomi.
    House: Ehi, ti preoccupa che il cancro ti possa sentire? Che si faccia avanti!
    Foreman: Il cancro è una diagnosi difficile per i pazienti.
    [House comunica la notizia alla paziente]
    [...]
    [Foreman lo guarda con disapprovazione] House [fingendo di giustificarsi]: Da qui non posso tenerle la mano!
  • [House vuole guardare la paziente che controlla i propri linfonodi] Cate: Posso palparmi da sola, non c'è motivo perché tu debba guardare.[10]
    House: Me ne vengono 3 almeno, 1 professionale.
    Cate: Dove sei? Non sei nel tuo ufficio.
    House: Tu non sei in ospedale perché dovrei esserci io?
    Cate: Non ho intenzione di spogliarmi nel tuo appartamento.
    House: Non sei nel mio appartamento, sei a oltre tre quarti di mondo da qui. Prometto di non provarci.
    Cate: Non mi tolgo niente.
    House: Uno di noi devo farlo.
    Cate: Vediamo la casa.
    House: Allora ci sono le pareti, il pavimento e in alcune stanze un tetto.
    Cate: Mi rifiuto di espormi se la cosa non è reciproca.
    House: È un appartamento, non è la mia anima. Questo è il soggiorno.
    Cate: Ferma un attimo. Mmm... molti libri, tutti di medicina vero?
    House: Sì se consideri la biografia di Jenna Jameson un testo di ginecologia...
    Cate: La narrativa è una perdita di tempo, a meno che non ti faccia ridere?
    House: A me piace ridere, procediamo...
    Cate: Torna un po' indietro, quanto è grave la tua insonnia? Fammi indovinare... bevi due o tre scotch prima di crollare davanti alla tv?
    House: Hai preso un grosso abbaglio... è bourbon.
    Cate: Non ci sono foto in giro; famiglia e amici non sono importanti?
    House: Ok, sei malata, con venti persone lì alla base hai ricevuto soltanto una visita.
    Cate: Non voglio spaventare nessuno.
    House: La gente non ti piace e vai a nasconderti nel ghiaccio in modo che...
    Cate: Smettila di proiettarti, sei un essere asociale e quindi supponi che lo sia anch'io!
    House: Che ne dici se io mi spoglio e tu chiudi la bocca?
    Paziente: Se avessi avuto in programma di vederti nudo sarei andata dritto al punto. Mi mostreresti l'anima piuttosto che la gamba.
    House: Mmm... magnifico, hai capito tutto di me, adesso vuoi provare a salvarmi?
    Paziente: Non è detto che tu ne abbia bisogno.
  • Wilson: Le hai chiesto "stai bene?"?!
    House: E' normale che un medico lo chieda...
    Wilson: Ma non te l'ho mai sentito chiedere a nessun essere umano! Non l'hai mai chiesto neanche a me, e mi hai visto cadere dalle scale ubriaco!
  • Foreman: Dovremmo farla uscire.
    House: Giusto. Diciamole di andare verso nord finché non trova un ospedale.
    Foreman: Una malattia autoimmune di solito è un' infiammazione fuori controllo. Il freddo estremo ha spesso un uso terapeutico, come il ghiaccio su una caviglia slogata. Se all'esterno si sente meglio, sarà la prova che è autoimmune.
    [...]
    House: Il ghiaccio sulla slogatura è un buon argomento, almeno così sembra che non vogliamo ucciderla!
    Foreman: E' sufficiente che stia fuori cinque minuti.
    House: Senza guantini? La mamma mi ha insegnato che è una pessima idea... specialmente d'inverno, con 20 gradi sotto zero e un'insufficienza renale!
    Foreman: E' un'ottima idea, adatta a te: sperimentale, rischiosa... Wilson ha ragione, hai un debole per lei.
  • House [stupito, scoprendo la fidanzata di Wilson[11]]: Bastarda tagliagole!?!
    Wilson: Io la chiamo Amber!

Episodio 12, Non cambiare mai[modifica]

Frasi[modifica]

  • [A Wilson, riferito ad Amber] Aspetta un momento... Non è solo questione di sesso, ti piace la sua personalità, ti piace che sia infida, ti piace che se ne freghi delle conseguenze, ti piace che possa umiliare qualcuno se serve... oh mio Dio... Tu vieni a letto con me! (House)
  • [Al marito della paziente, ebreo chassidico] In questo tempio, sono io il dottor Jahvè! (House)

Dialoghi[modifica]

  • House [parlando a Wilson della relazione con Amber]: Accoppiamento fra specie diverse... mi sento tanto Darwin alle Galapagos!
    Wilson: Amber e io abbiamo molto in comune...
    House: Lei è una bastarda tagliagole e tu piangi guardando "Tramonto"...
  • Taub: Se è pazza non possiamo darle venti cc di ateismo e rispedirla a casa sua...
    House: La religione è un sintomo di credenze irrazionali e speranze infondate. Lo stato mentale alterato è un sintomo della porfiria.
    Kutner: Non ha sviluppato rabbia, pianto e ansia incontrollabili; ha solo deciso di andare al tempio.
    House: Quella donna non ha semplicemente scelto di mangiare kosher, è andata dritta agli estremi del cassidismo e ha una vita di regole ferree, è diventata masochista.
    Kutner: Non le piaceva la sua vita e l'ha cambiata.
    House: No, le persone non cambiano, no... lo vorrebbero, certo, ne avrebbero bisogno.
    Kutner: Taub ha rinunciato ad uno stipendio a cinque zeri per lavorare qui, avrebbe la porfiria?
    House: Ha cambiato lavoro per salvare il suo matrimonio, l'ha fatto per evitare il cambiamento.
    Taub: Ha ragione, non scegli di colpo la pazzia a meno che non impazzisci di colpo.
  • House: Tu vivi secondo i seicento comandamenti di Dio, giusto?
    Yonatan [marito della paziente]: 613!
    House: E li capisci tutti?
    Yonatan: Ci vuole una vita per impararli tutti.
    House: Però segui anche quelli che non capisci, perché quelli che capisci hanno un senso e credi che il tizio che li ha creati sappia quello che fa!
    Yonatan: Ovviamente!
    House: Quindi ti fiderai della mia diagnosi e lascerai che la curi perché in questo tempio io sono il dottor Yahweh!
  • House: Non pensi più che sia pazza?
    Taub: Posso capire perché sia attratta da quella vita.
    House: Hai bevuto un succo al gusto Manicheviz.
    Taub: Non dico che sono d'accordo, ma soltanto che...
    House [ironico]: L'irrazionale ha sempre una base razionale!
    Taub: Hanno qualcosa che noi non abbiamo.
    House: Gli amici immaginari.
  • Wilson: House, hai ragione! Perché no? Perché non uscire con te? È geniale! Ci conosciamo da anni, abbiamo sopportato ogni tipo di stronzate l'uno dall'altro e torniamo sempre insieme... siamo una coppia!
    House: Parliamo ancora per metafore?
    Wilson: Amber è esattamente quello che mi serve e tu saresti d'accordo se non fossi impantanato nel disprezzo di te stesso ricoperto da una glassa di megalomania!
    House: Ehi, stai parlando della ragazza del mio migliore amico!
  • House: Devi andare a letto con Wilson.
    Cuddy: Buongiorno.
    House: Sta insieme a una donna inadatta.
    Cuddy: I parenti di lui allevano pecore e quelli di Amber vitelli?
    House: Ha combinato due delle sue peggiori qualità: l'amore per me e l'amore per il bisogno. Come amministratrice dell'ospedale, devi salvare il tuo oncologo di grido.
    Cuddy: Vorrei poterti aiutare, ma come amministratrice devo tenere il mio letto libero per quelli della contabilità.
    House: Wilson ha uno schema fisso con le donne: le salva, poi le tradisce, il che provoca senso di colpa, per cui poi se ne va a salvare qualcun' altra. Per esempio, una burocrate dell'ospedale vicino ai quaranta che non ha una vita privata. Ti consiglio di andare senza reggiseno.
  • House. Risolvi questo caso e il posto è tuo.
    Amber: La clausola "Molla Wilson" è inclusa, vero?
    House: E'il contratto standard che firmano tutti.
    Amber: Perché devi pensare che io abbia un secondo fine?
    House: Per la stessa ragione per cui penso che una puttana tossica farà sesso per il crack.
  • House: Quella donna non è solo una masochista, è un'ipocrita. Il comandamento di preservare la vita viene prima di tutti gli altri.
    Taub: Vuol dire che non è masochista, non segue tutte le regole ma solo quelle che vuole.
    House: Esatto, questa pazza ti ha detto che i riti sono meglio della vita e tu hai deciso che è un bel modo di vivere!
    Taub: Lo so, si sbaglia però... se non c'è niente di più?
    House: Allora l'unico significato è qui!
    Taub: Ma se lei pensa che Dio sia lì per lei, se vive la sua vita pensando che Dio sia lì per lei...
    House: ...lei muore... Le cose non sono dove le vogliamo solo perché lo vogliamo.

Episodio 13, Mai più Mister Gentilezza[modifica]

Paul Rae interpreta Jeff, paziente dell'episodio.

Frasi[modifica]

  • [Ironica, parlando del paziente, che incuriosisce House per la sua gentilezza] No, stai ignorando il sintomo più importante: potrebbe essere un caso di influenza farcito con buona educazione! (Tredici)
  • Chi pensa che la gentilezza non sia un sintomo? [tutti alzano la mano] E qual è secondo voi l'unico voto che conta qui? [alza la mano] (House)
  • [Riferendosi ad Amber e Wilson, di cui disapprova il fidanzamento] Auguro il meglio a loro e ai loro figli tragicamente deformi! (House)
  • [A Chase] È da non credere: Cameron ha solo un'amica insopportabile!? (House)
  • [Riferito al paziente] Non dico che sia troppo perfetto, ma che cerchi di diventarlo; molta gente lo fa! (Kutner)
  • [Ad un ragazzo che cerca di convincerlo a convertirsi] Vendi religioni? Mi spiace, ho già comprato un po' di Islam ieri! (House)
  • [Alla Cuddy][12] Tu sei re Salomone: se vuoi che lo tagliamo a metà per me va bene! (House)
  • Hai cinque dollari? [Kutner glieli offre] Essere gentile ti è costato cinque dollari. Essere uno stronzo di solito paga! (Taub)
  • [Infuriato, a Kutner] Fai sparire quel sorrisetto idiota. Vado a fare una carneficina! (House)

Dialoghi[modifica]

  • Cameron: La Cuddy ti cercava.
    House: Mi cercherà ovunque tranne che nel posto dove vuole che sia!
  • House: Che casino pazzesco!
    Cameron: Benvenuto in un mondo senza infermiere [che scioperano].
    House: E io che c'entro? Non uso le infermiere!
  • [Riferendosi ad un paziente] House: È canadese?
    Cameron: Ha una bassa priorità.
    House: Cos'è, un sì?
  • House: Taub e Trentuno [Tredici].
    Tredici: Come Trentuno?
    House: Be', ho invertito l'ordine dei numeri, per cambiare!
  • Kutner: Molti vogliono essere buoni, vogliono essere gentili.
    Foreman: E House?
    Kutner [con fare insicuro]: L'eccezione che conferma la regola...?
    Foreman: Che razza di ragionamento è?
    Kutner: Un po' scarso, eh!?
  • Cuddy: La maggior parte dei tuoi commenti sono razzisti e sessisti.
    House: Vestita così sembri una prostituta afgana!
  • Taub: Si era sbagliato.
    House: Perché la gente lo dice con tanto piacere?
  • Foreman: Non vuoi scrivere le relazioni.
    House: Sono in pena per la foresta pluviale!
  • Wilson: Cosa volevi dirmi?
    House: Niente.
    Wilson: Cos'è? Mi vuoi punire?
    House: Ti volevo parlare di una cosa... in privato.
    Wilson: Non lo dirò ad Amber!
    House: Glielo dirai! È la tua ragazza, glielo dovresti dire!
    Wilson: Tu sei mio amico!
    House: Non è la stessa cosa!

Episodio 14, Vivere il sogno[modifica]

Jason Lewis interpreta Evan Greer/Dr. Brock Sterling, paziente dell'episodio.

Frasi[modifica]

[A Wilson, che zoppica per il male alla schiena] Cos'è, mi fai il verso!? (House)

Dialoghi[modifica]

  • Evan: Mi lasci andare, non la denuncerò ok? Dimenticherò tutto.
    House: Oh, probabilmente è vero... visto che hai un tumore al cervello.
    Evan: Lei è quel medico svitato che chiama di continuo il mio agente!
    House: Be', sono il capo svitato di medicina diagnostica.
  • Cuddy: Chase, Foreman, Cameron, venite qui! Perché House guida una limousine?
    Foreman: Non lo so.
    Cameron: Non sono tenuta a saperlo.
    Chase: Non mi interessa!
  • Foreman: Tu hai rapito quell'uomo?
    House: Che bello, sono ancora capace di sorprenderti!
  • House: Non posso lavorare se mi leghi così le mani.
    'Cuddy: 51 settimane l'anno ti lascio correre in lungo e in largo come una scimmia in una coltivazione di banane, ti chiedo solo di moderarti per qualche giorno!
    House: Voglio quella Tv.
    'Cuddy: Non voglio negoziare.
    House: Vuoi qualcosa da me, o negozi o supplichi.
    'Cuddy: Se non perdo il posto per te è un bene.
    House: Sì, ma per te è meglio!
  • [House vuole dimostrare che Evan è impotente]
    Cameron: Non gli faccio vedere le mie tette.
    House: La mancata reazione alle tue tette non ci direbbe niente. Tredici mostragli le... Ehm... [sbuffa] Dove trovo due begli airbag qui dentro?
    Cameron: Hai i porno nel primo cassetto.
  • Evan: Lei è veramente bravo come tutti dicono?
    House: E tu sei veramente infelice come tutti pensano?
    Evan: Voglio solo fare qualcosa di... di importante.
    House: Niente è importante. Siamo tutti scarafaggi; antilopi che muoiono sulla riva del fiume. Niente di quello che facciamo ha un significato che duri.
    Evan: E crede che io sia infelice?
    House: Se sei infelice sull'aereo, buttati giù.
    Evan: Vorrei farlo ma... non posso...
    House: Mmm... è questo il problema con le metafore: devono essere interpretate. 'Buttarsi dall'aereo' è stupido!
    Evan: E se non fossi sull'aereo... ma in un posto in cui non voglio trovarmi?
    House: Questo è l'altro problema con le metafore. Sì, se tu fossi sul furgoncino dei gelati e fuori ci fossero caramelli fiori e vergini... Sei su un aereo! Tutti siamo su un aereo. La vita è pericolosa e complicata e... si cade dall'alto.
    Evan: Quindi ha paura dei cambiamenti?
    House: Tu hai paura dei cambiamenti. Preferisci immaginare di poter scappare invece di provarci; perché se ti va male non avrai più niente. Rinunci alla possibilità di fare qualcosa di vero, così puoi aggrapparti alla speranza. Ma vedi, la speranza è roba da femminucce.
    Evan: Quando uscirò di qui io non avrò più paura. A quanti viene offerta una seconda occasione?
    House: A troppi. Metà della gente che salvo non merita una seconda occasione.
  • [Davanti all'ispettore sanitario]
    Cuddy: Ma guarda, sono quasi le due: non avevi un appuntamento?
    House: Ah sì, sì, quei poveri bambini ciechi non possono leggere le favole da soli... Ci vediamo.

Episodio 15, La testa di House[modifica]

Frasi[modifica]

  • [A House, cui sta mettendo i punti alla testa][13] Cerca di non muoverti, se non vuoi vedere il naso sull'occhio! (Cameron)
  • C'è qualcuno che muore perché ho un vuoto di memoria![13] (House)
  • [A Chase, mentre lo sta ipnotizzando, facendo un brindisi] Non è male questo corso che fanno a Melbourne. Salute! (House)
  • [Al paziente] Non sono le gambe il tuo vero problema. Il tuo vero problema è che non so quale sia il tuo vero problema. (House)
  • [A House, cui sta facendo un esame][13] La corteccia che regola il pene è settata su "patetico"! (Wilson)
  • [A House] Sono le due del mattino, fai riposare quel poco di cervello che ti resta![13] (Foreman)
  • [A un'infermiera che lo sorveglia][14] Zitta un attimo. [vedendo una guardia] Hai chiamato Mr Muscolo? (House)

Dialoghi[modifica]

  • House: Lesbica! [le ordina degli esami]
    Tredici: Ha dimenticato il mio nome?[13]
    House: No, Tredici. Avevo solo voglia di chiamarti lesbica.
    Tredici: Non sono lesbica!
    House: Ho solo arrotondato del cinquanta percento.
  • [House si tuffa in una pila di vestiti per ricordare][13] House: Tuffo in stile Rambo!
    Taub: Crede davvero che possa funzionare o è solo strafatto?
  • Wilson: Perché questo tipo è così importante da tirare fuori il Batman che è in te?
    House: Non lo so.
    Cuddy: Forse perché hai il cranio spaccato![13]
  • Punk: Parla seriamente?
    House: Se non fossi serio avrei il tuo look!
  • [House parla di nascosto, chiudendosi in bagno][14] Infermiera: Con chi sta parlando?
    House: Con il mio colon!
  • Infermiera[14]: Ha preso il mio cellulare!
    House: Se l'è preso il mio colon. Sto trattando il suo rilascio!

Episodio 16, Il cuore di Wilson[modifica]

Frasi[modifica]

  • [Riferito ad un barista] Se avesse un cervello non starebbe dietro al bancone di un bar. (House)

Dialoghi[modifica]

  • House: Voltatela! [riferendosi ad Amber, sul letto della terapia intensiva].
    Taub: Stiamo iniziando un secondo ciclo di interferone.
    House: Che magari non servirà se adesso la girate. La zona lombare.
    Taub: Ha un'ecchimosi. Perché è rilevante?
    House: Guardate meglio.
    Foreman: Un rash. Come sapevi che era nella zona lombare?
    House: Beh, o sto ancora dormendo oppure comincio a ricordare.
    Taub: Sembra un rash da influenza.
    Foreman: L'influenza non distrugge gli organi uno a uno.
    Kutner: Dermatomiosite.
    House: Non dà tachicardia.
    Tredici: Forse una reazione allergica all'interferone.
    House: Sì, il sintomo che ho visto sull'autobus era una rara allergia all'interferone scoppiata due giorni prima di prenderlo.
    Wilson: Come hai visto il rash sul fondoschiena?
    House: Non lo so, magari si è chinata.
    Foreman: Forse non è affatto un rash. Può essere un ascesso.
    House: Tredici, ficca dentro un ago: se c'è pus, Foreman ha ragione.
    Tredici: L'ecografia è più sicura.
    House: Non ti ho chiesto di trafiggerla con un ago. Taub, fallo tu.
    Tredici: No, aspetti. Lo posso fare.
    House: No! A quanto pare non puoi.[Tredici se ne va, visibilmente scossa dal rimprovero di House. Taub effettua il prelievo]
    Taub: Non è fluttuante. È limpido, non è pus.
    Foreman: Allora è vescicolare: tifo petecchiale delle montagne rocciose.
    Wilson: Abbiamo cenato da un'amica l'altra settimana e abbiamo portato a spasso i suoi cani. Potrebbe essere stata punta da una zecca.
    Foreman: È curabile: doxiciclina.
    House: Diamo otto ore all'antibiotico perché faccia effetto, poi aumentiamo la temperatura e riattiviamo il cuore.
    Wilson: Aspetta un momento, aspetta! Se ci sbagliamo, riattivare il cuore può ucciderla! Prima fate le emocolture.
    Foreman: La cosa più veloce è curarla, se ci sbagliamo avremo il tempo di provare qualcos'altro.
    Wilson: Noi non le riattiveremo il cuore finché non saremo sicuri al 100%.
    Foreman: Non siamo mai sicuri al 100%!
    House: Fate le emocolture, dopo aver avuto la conferma, riattiveremo il cuore.
    Foreman: È un errore, tu sai che Wilson sbaglia. Non puoi cambiare idea solo perché un familiare si mette a piangere, la famiglia ha sempre paura.
    House: Ho detto: fate le emocolture.
  • [Dopo che House ha rimproverato Tredici] Kutner: Che cosa ti ha detto House?
    Tredici: Che sono stata cresciuta dai lupi ed è per questo che uso la stessa mano per forchetta e coltello!
  • Amber: Sono stanca... credo che sia ora di farmi dormire...
    Wilson: Ancora qualche minuto...
    Amber: Vorremmo sempre avere ancora qualche minuto.
    Wilson: Non credo di farcela [a fermare il bypass che la tiene in vita].
    Amber: Va bene così
    Wilson: Non va bene, come puoi dire che va bene? Perché non sei arrabbiata?
    Amber: Non è questo l'ultimo sentimento che voglio provare. [ultime parole]
  • [House sogna di essere in un autobus insieme ad Amber]
    House: Sei morta.
    Amber: Tutti muoiono.
    House: Io sono morto?
    Amber: Non ancora.
    House: Dovrei esserlo.
    Amber: Perché?
    House: Perché la vita sceglie a caso. I drogati, i soli e i misantropi dovrebbero morire negli incidenti d'autobus, le giovani brave ragazze innamorate, trascinate fuori casa in piena notte, dovrebbero uscirne incolumi.
    Amber: Non è da te quello che dici.
    House: Be', sai, è aumentato l'autolesionismo e il disprezzo verso me stesso... Wilson mi odierà.
    Amber: Un po' te lo meriti.
    House: È il mio migliore amico.
    Amber: Lo so... E adesso?
    House: Resto qui con te.
    Amber: Scendi dall'autobus.
    House: Non posso.
    Amber: Perché no?
    House: Perché... perché qui non c'è sofferenza... io non voglio soffrire, non voglio essere infelice... e non voglio che lui [Wilson] mi odi.
    Amber: Be', non puoi avere sempre quello che vuoi.

Citazioni sulla quarta stagione di Dr. House - Medical Division[modifica]

  • Quaranta attori insieme, è facile che ci siano dei disaccordi tra loro. Ma andavamo tutti d'accordo, per questo è stato divertente. (Kal Penn)

Note[modifica]

  1. House ha infilato un coltello nella presa per rimanere morto per pochi secondi e verificare se Dio esiste.
  2. House vuole donare una rosa a tutti gli assistenti che non licenzierà.
  3. a b Nella terza stagione Foreman si licenzia per non assomigliare a House, ma è costretto a tornare all'ospedale, perché ha assimilato i metodi dell'ex capo e non viene accettato altrove.
  4. Il paziente soffre della sindrome dello specchio, una malattia che porta il malato a ripetere ciò che fanno gli altri e, in presenza di più persone, di quella dal carattere dominante e House vuole dimostrare di dominare la Cuddy.
  5. a b c d e f Nell'episodio House viene "reclutato" dalla CIA per risolvere un caso clinico e inizialmente crede che sia uno scherzo.
  6. a b Una rete televisiva finanzia l'operazione al paziente in cambio del diritto di filmare il processo diagnostico e i giornalisti chiedono dichiarazioni.
  7. a b Il paziente ha una grave malformazione alla testa, che lo ha portato in ospedale.
  8. a b Il paziente è un prestigiatore.
  9. La paziente si è fatta rimuovere il seno, ma il team sospetta un tumore minuscolo che ha poi creato delle metastasi.
  10. a b c d La paziente è bloccata al polo sud e House deve fare una diagnosi a distanza, comunicando col computer.
  11. a b c d Wilson ha una relazione misteriosa con qualcuno e House vuole scoprire con chi; riuscendoci solo alla fine dell'episodio.
  12. House e Amber si contendono Wilson e questi affida la decisione della divisione del proprio tempo fra i due alla Cuddy, non avendo il coraggio di prenderla da solo.
  13. a b c d e f g House ha fatto un incidente e ha una commozione cerebrale; egli ricorda di avere visto un sintomo, ma non gli viene in mente quale.
  14. a b c La Cuddy vuole costringere House a riposarsi.

Altri progetti[modifica]

Medaglia di Wikiquote
Medaglia di Wikiquote
Questa è una voce in vetrina, il che significa che è stata identificata come una delle migliori voci prodotte dalla comunità.
È stata riconosciuta come tale il giorno 27 settembre 2009.
Naturalmente sono ben accetti suggerimenti e modifiche che migliorino ulteriormente il lavoro svolto.

Segnalazioni · Criteri · Elenco voci in vetrina