Personaggio immaginario
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Citazioni sui personaggi immaginari.
- Alzarsi ogni mattina colle immagini vive del giorno innanzi davanti alla mente, scendere nello studio, tirar fuori dal cassetto dello scrittorio qualcuno di quei soliti personaggi [de I promessi sposi], disporli davanti a me come tanti burattini, osservarne le mosse, ascoltarne i discorsi, poi mettere in carta e rileggere, era per me un godimento così vivo come quello di una curiosità soddisfatta. (Alessandro Manzoni)
- Creare dei personaggi e abbandonarli al proprio destino! Ne è capace solo uno scrittore di gran classe! (Stanisław Jerzy Lec)
- Creare dei personaggi vuol dire spalancare la porta alle contraddizioni, agli eccessi, alla malafede. Si sperimentano altre logiche. La letteratura pone domande. Raramente risponde. (Yasmina Reza)
- È dai fatti e dai gesti più banali che si deve cominciare a delineare un personaggio, come uno schizzo a grandi linee. (Marguerite Yourcenar)
- È la forza dei personaggi inventati, no? Non muoiono mai davvero, non se ne vanno per sempre. Ritornano, ogni volta che riprendiamo in mano le loro storie, restano con noi, perché hanno contribuito a renderci ciò che siamo. Ma è solo un'illusione: possiamo ripetere all'infinito la loro storia, rileggendola, e amandola ogni volta come la prima, ma una conclusione ce l'hanno anche loro. (Licia Troisi)
- [«Ha mai paura di essere troppo legata al suo personaggio?»] È un rischio [...] ma bisogna saper stare al gioco anche su questo. Poi deve essere bravo tu a dimostrare che hai tanto altro da offrire. [...] l'importante è che sia io a scindere la Valentina persona dalla Valentina attrice: il mio è un mestiere spinoso che ti coinvolge tanto, ed è per questo che devi sempre tenerti stretta una fetta di realtà e di identità molto integra. [«Le è mai capitato di portarsi un personaggio a casa?»] Quando succede, non te ne rendi conto. È difficile essere lucidi in questo senso. (Valentina Romani)
- I personaggi non devono essere altro che punti di vista: bisogna evitare la personalità a qualunque costo. [...] Appena si specifica l'età, i capelli ecc., s'insinua nel libro qualcosa di frivolo o di trascurabile. (Virginia Woolf)
- I personaggi sono una estensione della personalità dell'autore. Rispecchiano molto spesso un lato che egli cerca di celare a se stesso. (La casa che grondava sangue)
- Il momento più divertente, ma anche più delicato, è la parte di approccio al personaggio, quando leggi per la prima volta la sceneggiatura, quando incontri il regista, gli altri attori, quando cominci a dare un volto alle battute. È il momento in cui cominci a capire cosa può raccontarti il personaggio, e cosa puoi dare tu in prestito. È come quando conosci una persona nuova e sei mosso dalla curiosità di conoscere la sua storia. (Valentina Romani)
- Interpretiamo personaggi che non sono uguali a noi stessi. La vera bravura consiste nel non sapere nulla della vita di queste persone, del loro contesto sociale o del background, ma riuscire a trovare un modo per entrarci in sintonia e creare dei ritratti autentici. Ho interpretato prostitute, assassine, un uomo che vive nel corpo di una donna. Devo solo ricordare ciò che faccio. (Eve Hewson)
- Io sono continuamente dentro il personaggio. Il giorno dopo penso ancora alle riprese del giorno precedente: avrei dovuto fare questo o quello in modo diverso? Perché il personaggio si comporta così, cosa sta pensando? Non riesco a lasciarlo andare. Almeno durante il periodo delle riprese, per me è estremamente difficile farlo. (Sibel Kekilli)
- Mi affeziono a ogni personaggio, molto spesso sono distanti dal mio modo di essere, dai miei valori e dai miei modi di pensare e agire, per questo diventano importanti per me, diventano mie amiche. (Elisabetta Pellini)
- Non si può creare un personaggio basandosi sulla semplice osservazione: se vogliamo che prenda vita dev'essere almeno in qualche misura una rappresentazione di noi stessi. (William Somerset Maugham)
- Ogni personaggio è una nuova storia, un nuovo percorso, una nuova avventura. Di recente mi sono ritrovata a piangere di gioia per la contentezza di fare questo mestiere [l'attrice]. (Matilda Lutz)
- Penso che non si possano creare dei personaggi senza aver studiato a fondo gli uomini, come non si può parlare una lingua che a patto di averla imparata seriamente. (Alexandre Dumas, figlio)
- Quando finisci di lavorare, dopo aver passato ore e ore a interpretare un personaggio, te lo devi dimenticare subito. Se menti nella vita la gente non te lo perdona. (Juno Temple)
- Quando interpreti un personaggio, devi essere mentalmente libero e quindi devi mettere da parte i tuoi giudizi personali. Può essere pericoloso perché si possono perdere alcuni aspetti, caratteristiche, anche solo sfumature, del personaggio. (Philip Seymour Hoffman)
- Quello che cerco è l'autenticità. E ne trovo molta di più tra la gente per strada che tra gli attori professionisti. In Svezia ci sono dieci milioni di abitanti, quindi ci sono anche dieci milioni di personaggi. (Roy Andersson)
- Se ti eserciterai ad essere immaginario per qualche tempo, capirai che i personaggi immaginari sono talora più reali delle persone con un corpo e i battiti cardiaci. (Richard Bach)
Voci correlate
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- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «personaggio»
- Commons contiene immagini o altri file di personaggi immaginari