Sakura Mail

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Sakura Mail

OAV

Immagine Sakura Mail DVD.jpg.
Titolo originale

Sakura Tsuushin

Paese Giappone
Anno

1997

Genere commedia
Episodi 12
Regia Jun'Kunitoshi Okajima, Tsuguo Ozara
Sceneggiatura Takefumi Terada
Doppiatori italiani

Sakura Mail, serie anime del 1997 tratta dall'omonimo manga di U-Jin pubblicato in Giappone dal 1995.

Citazioni tratte dalla serie[modifica]

Episodio 1, Tokyo Success Story[modifica]

  • Deve essere una di quelle liceali che si vendono per denaro, una... burusera! [...] Questa ragazza è proprio una burusera! Ho sentito alla TV che qui a Tokyo ci sono molte liceali che per denaro farebbero qualsiasi cosa... (Toma)

Episodio 6, Primo amore a Kamakura[modifica]

  • Non è un male prefiggersi un grande obbiettivo, ma c'è sempre il rischio che rincorrendo un sogno si inciampi e ci si perda per strada. È importante stare con i piedi per terra per capire quale sia il modo migliore per raggiungere l'obbiettivo, capisce? Mi dispiace di essere così duro, ma credo che lei stia confondendo la realtà con il sogno. (Professore a Toma, ritenendo che l'università Keio sia troppo difficile per il ragazzo)
  • Non dar troppo peso a ciò che la gente pensa di te, un giorno saprai chiaramente vedere te stesso e ti apprezzerai per quello che vali, te lo posso assicurare. (Akimoto[1] a Toma)

Episodio 9, Primo bacio sotto le lacrime del cielo[modifica]

  • È bella la pioggia, non è vero? Non si vede che stai piangendo, perché le lacrime si confondono con le gocce. (Urara)

Episodio 10, Orgoglio, sacrificio e rimorso[modifica]

Un uccellino mentre sta per spiccare il volo
  • Urara: Non è detto che un uccellino con le ali spezzate debba morire di fame perché non può più andare a cercare il cibo, magari vicino al suo nido c'è un grande campo di grano che aspetta soltanto di essere mangiato.
    Toma: Che cosa vuoi dire con questo?
    Urara: Che nella vita l'unico modo per crescere è imparare dai propri errori. Insomma, voglio dire che rinunciare a crescere è l'errore più grande che una persona possa commettere, fidati di me!
    Toma: Ehi, senti un po': non starai per caso cercando di consolare questo povero stupido?
    Urara: Come? [ride] Voglio solamente dire che anche se un pesce viene trascinato dalla corrente, non per questo rinuncia a combattere. [...] Anche se sembra in balia della corrente è lui l'ultimo grande vincitore, già!
  • [Riflette mentre sta facendo un test] Grazie Urara... [Vede che Urara è sotto la finestra della sua aula e tiene un cartello di incitamento] [...] E da quella volta tutti e due li conserviamo nella tasca del portafoglio[2]. Solo... come portafortuna per gli esami, naturalmente... (Toma)

Citazioni tratte dal manga[modifica]

Sakura Mail

Manga

Immagine Simple Manga.png
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Titolo originale

Sakura Tsuushin

Lingua originale giapponese
Paese Giappone
Genere commedia, sentimentale
Autore U-Jin
Testi italiani Sayaka Kozeki
Pubblicazione 1995 - 2000
Editore italiano d/visual (solo primo volume)
Edizioni RW s.r.l. – GOEN Division
Pubblicazione italiana aprile 2007 (d/visual, solo primo volume)
gennaio 2011 - agosto 2012 (GOEN)

Incipit[modifica]

Arrivai nel motel di Tokyo alle 8 di sera... Fuori incalzava una pioggia così violenta... che sembrava una tempesta... un'accoglienza davvero gelida per chi, come me, il giorno dopo avrebbe dovuto sostenere gli esami di ammissione all'università... Eppure io... non potevo chiedere di meglio! Pensavo: "Più sarà arduo l'inizio della mia vita da studente, più riuscirò ad apprezzare i successi della mia vita futura."! (Toma)

Capitolo 8, La promessa[modifica]

  • Toma [il giorno dopo le molestie a Urara]: U-Urara, grazie per avermi riparato la camicia. Vorrei fare qualcosa per te in cambio...
    Urara: Lasciami stare. Vorrei stare da sola... Dimentica questa bambola gonfiabile... pensa piuttosto alla ragazza della Keio!
    Toma: B-Bambola confiabile?! Non dire così! Mi sono reso conto di essermi comportato in modo terribile e di averti ferita!
    Urara: ... Forse hai capito che sotto lo stesso tetto con te vive una donna...?
    Toma: Ma certo...! Sono stato davvero un imbecille, cretino e idiota!
    Urara: ... Oggi hai pensato a me tutto il giorno?
    Toma: C-Certo che ho pensato a te tutto il giorno!
    Urara [lancia una lattina a Toma, felice]: Ora sei innamorato di me!

Capitolo 9, Io sono tua...[modifica]

  • Toma: Perché... ?! Perché hai detto di essere mia sorella?!
    Urara: ...Non lo so! Non lo capisco nemmeno io! Ho voluto esprimere sinceramente i miei sentimenti, ma... [...] Poi... mentre stavo lì... mi sono fatta prendere dal panico... e mi sono confusa... quando ho saputo che uno studente della scuola di preparazione andava all'università, fingendo di essere una matricola della Keio... solo per vedere la persona che gli sta a cuore come se fosse il fedele e devoto Hachiko[3]... Avrei avuto moltissime cose da dire, però... però quello studente mi ha commossa... mi ha davvero colpito e perciò io... [corre verso Toma e lo abbraccia] visto che sono tua sorella, posso gettarmi tra le tue braccia quando voglio, no...?

Capitolo 20, Per dimenticarti[modifica]

  • Non mi ricordo quando, ma Akimoto mi ha detto che l'amore tra uno studente della scuola di preparazione e una studentessa universitaria difficilmente va a buon fine. Perché intorno ai vent'anni la vita delle ragazze inizia a essere "fastosa"... sono circondate da uomini che hanno tempo e soldi... è triste, ma per uno studente della scuola di preparazione la situazione è sfavorevole. Comunque questa cosa la sapevo già da tanto tempo... Mieko... sapevo che tu eri irraggiungibile per me... per questo, prima di dirti addio, io... io volevo sapere che tipo eri e in che casa vivevi... Da oggi in poi, non ti rivedrò, per dimenticarti... (Toma, davanti alla villa di Mieko)
  • Mieko: Ti ho detto che il mio fidanzato era lontano... ma non è tutto... non so nemmeno se lui mi piaccia. Sto solo portando avanti la mia vita come è stata programmata... alla fine io... in verità mi sento come una bambola agghindata imprigionata in una vetrina, in attesa di qualcuno...
    Toma: Ma con la tua bellezza, potresti trovare subito qualcuno che ti piace... potresti ottenere l'amore di qualsiasi uomo con facilità, non è così?
    Mieko: Visto come sono fatta, anche se trovassi qualcuno che mi piace... non avrei il coraggio di impegnarmi in una relazione senza speranza... la mia vita andrebbe a pezzi per la povertà... io non posso cambiare nulla... Perciò... ho deciso di cercare di amare il fidanzato che hanno scelto per me da adesso in poi...
  • Mieko [mentre abbraccia Toma piangendo]: Pensi che si possa comprare l'amore... ?
    Toma: ...Eh?
    Mieko: Io... penso che sia possibile... Sì... si può comprare l'amore... !
    Toma [pensando]: ...Dicevi così, ma nonostante ciò... perché ti cadevano quelle lacrime... ? Perché?!

Capitolo 34, Disperazione[modifica]

Ritratto di una famiglia in gita
  • La verità è che, per quanto ci impegniamo... non possiamo cambiare quello che siamo... ed è davvero triste rendersene conto. Nella vita, ci sono molte cose che non puoi decidere... Dici, per esempio, "Avrei voluto nascere in una famiglia ricca"... oppure "Ah, se fossi stato più bello"... Quando vieni al mondo, non hai alcun diritto di scegliere. La tua personalità viene plasmata dai tuoi genitori, dall'ambiente, o dalle tue innate capacità. Per questo non puoi scegliere il tuo futuro. Ciò che è stato deciso senza che tu te ne accorga... si chiama destino. Esiste veramente un destino ingrato! (Toma)

Capitolo 48, Tu non mi tradisci[modifica]

  • Dobbiamo affrontare continuamente prove durissime... Se fossi stato Dio... avrei posizionato l'adolescenza alla fine della vita... Tu che dici? Urara... sei più ingenua di quanto pensassi... come dire, sei così pura... Tu sei diversa dagli altri, no...? Non mi tradirai, vero... ?! (Toma)
  • Komi: Quale pensi che sia la cosa più triste negli affari amorosi? Io ci ho riflettuto. Le tre tragedie nell'amore! La prima è "l'amore a senso unico". La seconda è che il tuo fidanzato si trovi "un'altra donna"... Secondo te qual è la terza? È ovvio, no? È la "morte" della persona che ami... Che ne dici?
    Urara: Io... io... Penso che la cosa più triste sia... essere incapaci di salvare la persona che si ama...

Capitolo 66, Il rapimento[modifica]

  • La sfortuna compie percorsi misteriosi... Chissà se mi trovavo sulla sua traiettoria... e toccava proprio a me... ma... [...] non pensavo che questa tempesta... sarebbe durata così a lungo. (Toma)

Capitolo 70, It's too late[modifica]

  • Urara... sei sempre così dolce con me... Se un giorno tremerai per il freddo... io ti abbraccerò e ti riscalderò con tutto me stesso! (Toma)

Capitolo 73, 20-80[modifica]

  • Toma! Sai che significa "20-80"? Il 20 per cento della popolazione possiede i mezzi per trainare il mondo... l'80 per cento di persone normali non fa altro che vivere per invecchiare... è la vera legge dell'universo! Noi di questa università siamo l'élite! Entreremo nella crema della società e seguiremo le orme dei nostri genitori... abbiamo il futuro assicurato. Che futuro hai tu? Non hai nessuna certezza! Per venire qui alla Keio, vuol proprio dire che non conosci i tuoi limiti... (Mashu)

Capitolo 88, La ragazza di Akimoto (Seconda parte)[modifica]

  • Akimoto sembra sempre felice perché ride e scherza... ma in realtà tutti soffriamo allo stesso modo... Gli amici, gli amanti... tutti... Anche se non si crede in Dio, a volte bisogna attaccarsi a qualcosa, se si vuole... sopravvivere. (Toma, voce narrante)

Capitolo 92, Chi prepara gli esami non può avere amici?[modifica]

  • Il treno del tempo, pieno zeppo di studenti, non si ferma alla stazione del cuore... non guarda in faccia nessuno... Oggi stavo dimenticando qualcosa di importante... e sono sceso prima... (Toma, voce narrante)

Capitolo 116, I risultati degli esami[modifica]

  • Uno psicologo ha detto che il punto forte degli esseri umani è il saper tramutare in positivo le cose negative... i nostri stessi difetti ci possono tornare utili! Tonma, non mollare! (Urara)

Capitolo 124, I risultati della Keio[modifica]

  • Il fallimento dipende dalla nostra responsabilità... dobbiamo riflettere sulle nostre colpe e impegnarci di più... La forza di volontà e la nostra risolutezza non c'entrano niente... se falliamo significa che avremmo dovuto cominciare a prepararci molto tempo prima! Urara... Akimoto... Il destino non ha niente a che vedere con la nostra volontà... e se tutto fosse già deciso? Il destino non esiste? Oppure la nostra vita è segnata fin dall'inizio? Urara... cosa mi aspetta? La speranza? O la disperazione? (Toma, voce narrante, mentre controlla i risultati)

Capitolo 128, Paura di morire[modifica]

  • Urara: Una domanda per Tonma! Mentre attraversi il ponte... una persona cade nel fiume, che fai?
    Toma: Ma che vuol dire? La vado a prendere e poi torno sul ponte... [...]
    Urara: Giusto! Anche se caschi nell'acqua fredda... puoi sempre riprovare! Il ponte non se ne va!
    Toma [pensando]: Urara... ha saputo dell'università? Ha saputo che ho perso tutte le speranze?
  • Posso farcela... Sono fortunato... forse posso farcela... Non c'è differenza fra le persone quando nascono... Io sono protetto... Se penso positivo, mi succederanno cose belle... Troverò il modo... Le sfide aprono nuove possibilità! Le crisi offrono opportunità inattese! La vita non è mai senza significato... Basta soltanto provarci... se non si prova non si può sapere. Grazie... non mi arrendo. I miracoli esistono! (Toma)
  • Se l'uomo vuole superare le difficoltà... Deve coltivare in sé il desiderio di avere successo e fortuna... Anche se non c'è mai la certezza che le cose vadano così, bisogna pensare "le probabilità sono alte"! Ma finché non si possiede la forza di potersi rimettere in piedi... non si arriva nemmeno alla linea di partenza. Io... voglio costruire... il mio destino...! (Toma)

Capitolo 158, Voglio alzare la media dei voti[modifica]

  • Sei carina e forte! È arrivato il momento di liberarti degli occhiali e far vedere a tutti quanto sei allegra! Non bisogna trovare la forza negli altri, ma dentro se stessi! Sei nata per essere felice! Hai il diritto di essere felice! (Toma, parlando con Mieko Hotsuta)

Capitolo 159, Voglio alzare la media dell'amore[modifica]

  • Studente[4] [Vedendo Mieko con un ragazzo]: Pazzesco! Che ci fa una figa del genere... con uno sfigato come quello? Non capisco! Non lo pensi anche tu? Per una ragazza con la media alta... serve un ragazzo con la media alta!
    Toma: Ti piacciono le ragazze con gli occhiali?
    Studente: Perché me lo chiedi? Io comunque non le prendo proprio in considerazione.
    Toma: Quello che volevo dire è che... quando le ragazze portano gli occhiali... si stanno allenando per vedere meglio i ragazzi! Fino a poco fa la pensavo come te!

Capitolo 200, Che facciamo a Natale?![modifica]

  • Tutti ce l'abbiamo... un tempo limitato... Il tempo limitato è quello della nostra vita... sta a noi usarlo al meglio o sprecarlo... Il tempo non si vede... perché le cose che non si vedono sono più le più importanti!? (Toma)

Capitolo 201, Punizione[modifica]

  • I gatti e i cani vivono alla giornata... perché non hanno obiettivi. Gli uomini si pongono degli obiettivi perché sanno... che la vita ha un limite... prima o poi arriva la morte. Sapendo che si deve morire, non si può più vivere alla giornata. (Urara)

Capitolo 204, Mi manchi![modifica]

  • Spesso le parole "ti amo" si dicono senza pensarci tanto sopra... Ma io credo che se si ama qualcuno... bisogna dirglielo sempre con tutto il cuore. (Toma)

Capitolo 209, Legami[modifica]

  • Urara, mi sono accorto di una cosa... crescere e avere successo non significa... entrare nella migliore università e in una grande azienda... I nostri genitori pensano che ottenendo un buon posto fisso, la strada sia spianata... ma... non è vero. Non dobbiamo imparare dai nostri genitori... stanno cercando di fare pace con gli errori della vita... non sono soddisfatti, e quindi cercano di controllare i loro figli... (Toma, voce narrante)
  • Non si può vivere evitando gli eventi tristi... anche la tristezza è un ingrediente della nostra crescita... È triste, Urara... riusciamo a parlare con gli uomini che arrivano sulla luna, ma spesso una mamma e un figlio non sanno comunicare... (Toma, voce narrante)

Capitolo 210, La donna e la gallina[modifica]

  • I genitori che non riescono ad apprezzare un bel voto dei figli, pensando ai propri sogni irrealizzati... mi ricordano la favola di Esopo "La donna e la gallina". C'era una donna che aveva una gallina che ogni giorno deponeva un uovo d'oro. Allora decise di darle di più da mangiare per farle deporre due uova al giorno. Ma... la gallina ingrassò e non depose più nemmeno un uovo. La donna non aumentò il mangime per il bene della gallina... ma pensando al proprio interesse. E ciò le si ritorse contro. (Toma, voce narrante)

Capitolo 211, Image training[modifica]

  • Sorridi!!! Le persone pessimiste sorridono poco, no? Pensa al futuro, guarda avanti! Il sorriso aiuta la produzione di endorfine e adrenalina, le sostanze che ci rendono più attivi! E poi il sorriso aiuta a rilassarsi! Sorridi! Sorridi! "Gente allegra il ciel l'aiuta!" Sorridi alla vita! (Mieko, rivolta a Toma)

Capitolo 212, L'esame della Sophia University[modifica]

  • Inaba, sorridi! Non pensare che se non ti succede niente di bello non devi sorridere. Se non sorridi, non ti succede niente di bello! (Mieko)

Citazioni su Sakura Mail[modifica]

  • Sakura Mail è un manga palpitante, così vivo, così denso di emozioni da catturarci, facendoci dimenticare che siamo nel bel mezzo di una fiction. Una fiction ricca di sentimenti ed erotismo che non vi lascerà indifferenti. Perché, in fondo, alcune di queste emozioni le abbiamo vissute anche noi...[5] (Paolo Gattone[6])
  • A me Sakura Mail piace perché mi trasmette emozioni: dalla rabbia alla tenerezza, dall'eccitazione alla dolcezza, dalla compassione allo stupore. Mi piace perché trovo U-Jin un artista completo, capace di disegnare benissimo, ma anche di raccontare. [...] Troppo per un fumetto erotico? Troppo solo per chi non capisce che, al di là di vendite e target, i manga sono forme espressive complete, capaci di coinvolgerci profondamente. Forme di svago, ma non solo intrattenimento...[7] (Paolo Gattone)

Note[modifica]

  1. Koji Akimoto, uno degli studenti della scuola di preparazione agli esami di ammissione alle università
  2. Toma si riferisce a un particolare portafortuna che, nel suo paese natale, si scambiano gli studenti fidanzati: un pelo pubico.
  3. Il cane che per anni attese il padrone deceduto mentre era al lavoro; vedi la pagina su Wikipedia per approfondimenti
  4. Uno dei compagni di scuola di Toma e Mieko
  5. Dalla prefazione al primo volume del manga.
  6. Direttore editoriale di GOEN
  7. Dalla prefazione al decimo volume del manga.

Bibliografia[modifica]

Voci correlate[modifica]

Altri progetti[modifica]