Uccello

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Una cinciallegra

Citazioni sugli uccelli.

Citazioni[modifica]

  • Alcuni uccelli si scambiano segni e suoni complicati, ma è impossibile studiarli perché nessuno può stabilire quali sono importanti e quali no, quale informazione viene effettivamente trasmessa. Ve ne sono alcuni che cantano duetti, uno dà una nota e l'altro risponde, ma non sappiamo cosa veramente si dicono. Forse: "Io sono il tuo consorte, faccio parte della tua tribù", ma non si capisce perché un discorso così elaborato per una dichiarazione tanto semplice. (Donald Griffin)
  • All'uccellino cieco è Dio che fa il nido. (proverbio armeno)
  • Alla zampa di ogni uccello che vola è legato il filo dell'infinito. (Victor Hugo)
  • Chiunque abbia studiato con attenzione la vita sociale degli uccelli sa che il loro è un mondo evoluto e complesso, dove cibo e acqua rappresentano solo una piccola parte dei bisogni comportamentali. Il cervello di ogni volatile è programmato tramite un sistema complesso di pulsioni e reazioni che lo predispongono a una vita colma di attività specifiche che vanno ben oltre la semplice ricerca di cibo, come la scelta del territorio, la costruzione del nido, il modo di appollaiarsi e di pulirsi, i rapporti con i pulcini, i comportamenti aggressivi e la sessualità. E tutto questo viene negato alle galline di batteria. (Desmond Morris)
  • Da sempre le uniche due maniere con cui nel nostro felice paese si entra in contatto con gli uccelli sono gabbia e fucile. Ai due milioni di cacciatori che li usano come bersaglio si contrappongono migliaia e migliaia di «ornitofili» il cui unico piacere è quello di tenerli in gabbia. [...] In tutti i paesi d'Europa è tradizione antica quella di offrire, specialmente nella stagione invernale, del cibo agli uccelli liberi. Questa simpatica usanza fa sì che si instauri tra padrone di casa e commensali un rapporto di vera e propria amicizia. Con infiniti vantaggi da ambo le parti: intanto colui che si abitua a vedere gli uccelli da vicino e tranquilli (e non come sempre accade da noi, in fuga terrorizzata), mai più penserà di poterli uccidere. (Fulco Pratesi)
  • È ormai palese che gli uccelli hanno capacità cognitive pari a quelle dei mammiferi, primati inclusi. (Lesley Joy Rogers)
  • "Essere libero come un uccello?" E fischiare per tutta la vita una sola melodia, già stabilita? (Stanisław Jerzy Lec)
  • Fossi un uccello | alto nel cielo | potrei volare senza aver padroni. (Francesco Guccini)
  • Gli uccelli mettono le ali al nostro sguardo. (Stanisław Jerzy Lec)
  • Gli uccelli sono buone scolte; in terreno boscoso segnano la prima linea. (Robert Louis Stevenson)
  • Ho trovato un uccello, stamattina, giù – giù – su un piccolo cespuglio in fondo al giardino, e gli ho chiesto perché cantasse, visto che nessuno ascoltava. Un singhiozzo in gola, un palpito del petto – "La Mia occupazione è cantare" – ed è volato via! Chissà se i cherubini, un giorno, anch'essi, ugualmente pazienti, hanno ascoltato, e applaudito il suo inno passato inosservato? (Emily Dickinson)
  • I messaggeri degli dèi. (Euripide)
  • Il volo degli uccelli dovette apparire come una voce divina alle prime età: dove essi andavano a traverso i mari, era certo una terra, dove volgevano era la vita, dove s'arrestavano, il destino. (Domenico Tumiati)
  • Il sesso e la riproduzione offrono un contesto maturo per la condivisione di falsi segnali. Tra gli uccelli, le femmine del cuculo sono famose per deporre le uova nei nidi di altre femmine e poi tagliare la corda. Le legittime proprietarie del nido sono così portate con l'inganno a prendersi faticosamente cura di una prole non propria. Questo comportamento è diffuso, oltre che nel cuculo, in molte altre specie; il cosiddetto parassitismo di covata conspecifico, che consiste nell'imbrogliare un membro della propria specie deponendo nel suo nido un uovo truffaldino, è praticato da 200 specie di uccelli. (Barbara J. King)
  • Le voci degli uccelli appartengono alla patria che da sempre ha avvolto gli esseri umani, guardandoli negli occhi come una madre. La terra natia è fiorita prima che l'uomo abbia fabbricato casa e focolare, prima che abbia creato e suddiviso le distese dei campi. Perciò il linguaggio degli uccelli lo commuove più profondamente che ogni altro suono a lui familiare, sia esso confortante o perturbante. (Ernst Jünger)
  • Ma alcuni uccelli non sono fatti per la gabbia, questa è la verità. Sono nati liberi e liberi devono essere. E quando volano via ti si riempie il cuore di gioia perché sai che nessuno avrebbe dovuto rinchiuderli. (Le ali della libertà)
  • Negli uccelli i maschi di solito sono più appariscenti delle femmine. (Metal Gear Solid: Peace Walker)
  • Non guardano dunque gli uccelli, costretti da Dio a percorrere l'aria del cielo, ove li sostiene Dio solo? Certo anche in questo sono Segni per la gente che crede. (Corano)
  • Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? (Gesù, Discorso della Montagna)
  • Qualsiasi dono diverso dalla primavera sembra una contraffazione, ma gli uccelli sono vicini talmente dolci da essere un rimprovero per tutti noi. (Emily Dickinson)
  • Sentono giocondità e letizia più che alcuno altro animale. (Giacomo Leopardi, Operette morali)
  • Solo al veder un uccellino con la zampa spezzata mi fa star male. (Giuseppe Garibaldi)
  • Uccelli e poeti sono fratelli. (Pierre-Jean de Béranger)
  • Uccelli sono: | nella Natura la sublimazione | del rettile. (Umberto Saba)
  • Un fatto che ci fa supporre un balzo quantico dell'immaginazione: gli anfibi volevano imparare a volare, e gli uccelli sono la manifestazione di tale intenzione. (Deepak Chopra)
  • Un uccello che non vola è come un atleta olimpionico con l'AIDS allo stato terminale. (Kick-Ass 3)
  • Una gabbia andò in cerca di un uccello. (Franz Kafka)

Proverbi italiani[modifica]

  • Cattivo è quell'uccello che rivela il proprio nido.
  • Chi non piglia uccelli, mangi la civetta.
  • Gli uccelli che sono nel suo nido a tutti si rivoltano.
  • Guai a quell'anno, che l'uccel non fa danno.
  • Il cuculo deve venire al cinque di aprile, se non viene al sette o agli otto, o è stato preso oppure è morto.
  • In un nido di fringuelli, non si pigliano cicogne.
  • L'uccello dal becco grosso non può cantar fine.
  • L'uccello in gabbia è come un uom sposato.
  • L'uccello in gabbia non canta per amor, canta per rabbia.
  • L'uccello mattiniero cattura il verme.
  • La carne dell'allodola piace ad ognuno.
  • La cornacchia, più si lava, più nera diventa.
  • Non tutti gli uccelli cantano.
  • Ogni uccello conosce il grano.
  • Ogni uccello dal becco torto vive di preda.
  • Ogni uccello è buono per il becco suo.
  • Ogni uccello fa festa al suo nido.
  • Ogni uccello fa il suo verso.
  • Ogni uccello non canta.
  • Povero quell'uccello che capita in mano a un altro uccello.
  • Se il cuculo cantasse per cent'anni, canterebbe sempre "cu-cu".
  • Uccel dal becco grosso non può cantar fine.
  • Uccello che non canta, non dà augurio.
  • Una passera non diventa falco, anche se vola in alto.

Toscani[modifica]

  • A ogni uccello suo nido è bello.
  • All'apparir degli uccelli non gettar seme in terra.
  • Il cuculo fa l'ova nel nido della sterpazzuola.
  • La bella gabbia non nutre l'uccello.
  • Ogni uccello canta meglio nel suo nido che in quello degli altri.
  • Ogni uccello fa festa al suo nido.
  • Quando canta il Cucco v'è da far per tutto; o cantare o non cantare, per tutto c'è da fare.
  • Quando canta il Firinguello, buono o cattivo, tienti a quello.
  • Quando canta il Ghirlindò, chi ha cattivo padron mutar lo può.
  • Quando canta il Merlo, chi ha padron si attenga a quello.
  • Quando canta l'Assiolo, contadin semina il fagiolo.

Voci correlate[modifica]

Bibliografia[modifica]

Altri progetti[modifica]