Articolo 31

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J Ax durante un concerto

Articolo 31, gruppo hip hop italiano formato da J-Ax e DJ Jad.

Citazioni tratte da canzoni[modifica]

Strade di città[modifica]

Etichetta: Best Sound, 1993, prodotto da Franco Godi.

  • Rifiuta i mezzi termini, combatti chi ti oscura, grida la tua rabbia e fotti la censura! (da Fotti la Censura, n. 3)
  • Senti bella, | potevi anche dirlo | che avevi solo voglia | di prendere il pennello, | il corso di pittura puoi anche lasciarlo | a casa io ho un pennello | lungo largo forte e bello | lo uso proprio come un vero artista | e con il mio pennello sono un gran professionista. (da Tocca qui, n. 8)
  • E ricordati che se sei vivo | è già stato definito | uno specifico motivo | perché tutti abbiamo | un muro da rompere | ogni uomo ha una missione da compiere | chi è nato per subire | chi è nato per lottare | chi come me J Ax è nato per rappare. (da Nato per rappare, n. 12)
  • La strada è puttana | scopa | ma non si fa baciare | se vuoi qualcosa da lei | la devi pagare | lo devi fare ogni | per far sì che ti rispetti | che ti lasci il tuo spazio | spazio per cui molti hanno combattuto (da Strade di città)

Messa di vespiri[modifica]

Etichetta: Best Sound, 1994, prodotto da Franco Godi.

  • Con la Maria ho fatto il the e l'ho baciata | prima l'ho conquistata con un tubo Perugina | dalla mattina fino a sera siamo stati insieme | e stavo troppo bene, sebbene | m'era venuta una fame immane | da pescecane | mi sono fatto 8 panini col salame | ed un tegame | di pasta al pesto | del resto | dopo mangiato Maria si bacia con più gusto. (da Ohi Maria, n. 9)
  • Mi è rimasta solo una can-zon nel mio corazon | le vacanze le farò in Giamaica dalla mia Maria bella | aspetto e intanto voto Pannella e canto. (da Ohi Maria, n. 9)
  • Era un sabato sera, ma senza febbre... (da Io, Zak e la tromba, n. 12)
  • È solo un'altra cosa persa | o qualche volta un'altra cosa data e dopo tolta | all'improvviso, | senza preavviso, | che rende inferno ciò che era paradiso. (da Un' altra cosa che ho perso, n. 16)
  • Ho perso treni, aerei, più di una volta il portafoglio, ho perso indirizzi, soldi, ma mai l'orgoglio. (da Un'altra cosa che ho perso, n. 16)
  • E se qualche storia giusta te la sei girata | te la meni manco fossi Africa Bambata | ma io sono la prova che la tua epoca e' passata | Ciao | ciucia meo pao | e porco dao . (da Stiloso con Stile, n. 18)
  • Mollami, mollami | m'hai rotto il feeling, | c'è che c'è che c'è che | m'hai rotto il feeling... (da Mollami, n. 20)

Così com'è[modifica]

Etichetta: Best Sound, 1996, prodotto da Franco Godi.

  • Siamo tornati | ancora più incistati, | eccoci qui, ti eravamo già mancati. | Suono il gong, parte il beat, il palco è il ring | faccio paura come It di Stephen King. (da Un urlo, n. 2)
  • Che devi avere fede | parlare a chi non crede | anche a chi ha il cervello messo dove ci si siede. (da Un urlo, n. 2)
  • Che non sarei arrivato a niente | scrisse un giornalista ora i miei dischi | vendono cinquanta volte | la sua rivista! (da Così Com'è, n. 5)
  • Ma io sono originale come Armani | i sukeroni fra le ruote | mettono bastoni, giù le mani! Ascoltare e non toccare | questa è la storia che voglio girare | la base è bagnata "slurp" | fatemela leccare | e mando rime e baci alle mie fans "smack" | si stappa lo champagne "plop" | la base stop! Più bella | vado acappella | ma non posso fermare la bocca si muove da sola vi prego aiutatemi e datemi ancora un poco di funky | EH! adesso senti me | sto in fronte a te| come "o' sole mio" | internazionale | spaghetti, baffi neri, mandolino | latino numero 31 | infamerò nessuno | vengo in pace | se pensi di sfidarmi assicurati di esserne capace | sarà meglio per te | perché così com'è | o preparati a tremare quando tocca a me! (da Così Com'è, n. 5)
  • Ma se domani un altro sole il tuo corpo riscalderà (domani) | però domani un altro bacio dimmi che sapore avrà (domani) | se domani un pensiero di ciò che era ieri ti chiamerà | (domani) | tienilo con te perché dopo un giorno ancora forse se ne andrà. (da Domani, n. 6)
  • Oggi c'ho in testa te | non so perché | domani chissà perciò se ti va | senti qua. (da Domani, n. 6)
  • Ed era tipo che c'importa di domani, stringimi le mani | ma i baci non risolvono i problemi. (da Domani, n. 6)
  • E ora non ci sei | domani è già arrivato | e brucia dentro sai anche se ero preparato | e cadono parole come pioggia sulla strada | forse verrà domani il sole che le asciuga. (da Domani, n. 6)
  • E come t'incazzavi quando t'abbracciavo | e non m'ero tolto l'orologio e ti graffiavo | cento volte buonanotte e non dormivo | ti fissavo | poi mi muovevo e ti svegliavo: "...E lasciami dormire Ale ti prego..." | ed eri così bella che non ci credevo. (da Domani, n. 6)
  • E ancora cambio umore se ti penso | è un bel po' che non ti sento | ma non mi frega cosa stai facendo | dentro ho un'immagine di te che non parla | l'ho fatta per guardarla | e non voglio rovinarla. (da Domani, n. 6)
  • E tengo solo il buono | come il tuo profumo | che mi ha sballato più di ogni cosa che ho bevuto o fumato | e mai nessuna foto renderà giustizia al tuo sorriso | quando esplode all'improvviso sul tuo viso | lascia stare | domani avrò un altro posto dove andare | e un'altra rima da inventare | e neanche so dove saranno i miei pensieri | forse sarai solo una luce che illumina il mio ieri. (da Domani, n. 6)
  • E mai nessuna foto renderà giustizia al tuo sorriso | quando esplode all'improvviso | sul tuo viso. (da Domani, n. 6)
  • La notte muore | schiaccio l'acceleratore | oggi sarà un giorno senza te | domani pure. (da Domani, n. 6)
  • E quando mangio merda | non sempre cago zucchero. (da Non c'è rimedio, n. 7)
  • Perdono i miei nemici, | ma tengo i loro nomi in mente. (da Non c'è rimedio, n. 7)
  • Quindi mangio la pietanza in abbondanza | se tu sei senza | te ne lascio solo se ne avanza | non c'è rimedio: per te io non mi sbatto più | egoista, certo, me l'hai insegnato tu | Spaghetti funk zero posto per l'infame | vado via e così sia, AMEN! (da Non c'è rimedio, n. 7)
  • Vita dura per un latin lover in quest'era di Take That, | i tipi indossano piume di struzzo tipo soubrette | e mini slip, | quindi hip hip hurrà per Brad Pitt | e intanto mi | lascio trascinare in un nostalgico flash back, | quando le piume di struzzo coprivano solo | Edwige Fenech. (da Latin lover, n. 13)
  • Con le buone si ottiene tutto | devi tenerlo sempre in testa questo è il trucco. (da Con le buone, n. 14)
  • L'impresa eccezionale è essere normale | che oramai qui da noi non è più banale. (da L'impresa eccezionale, n. 15)
  • Io sono un funkitarro DOC | tipa stop | con me non devi far la snob | dai salta su, hop!, sulla Jeep | sentirai il profumo dei miei sei Arbre Magique | come Bersani sono un Freak | tarro e t'atterro con lo sguardo | sono trash come la Marini e Adriano Pappalardo | io sono quello che impennava con il Ciao | con la maglietta degli Squallor Arrapaho. (da Il funkytarro, n. 17)
  • Mi metto a petto nudo nella music-hall | non sono beautiful | ma c'ho il "fisic du ruole" | e faccio gara alle giostre con il puncing-ball come faceva Terence Hill. (da Il funkytarro, n. 17)
  • Il tamarro è sempre in voga | perché non è di moda mai. (da Il Funkytarro, n. 17)

Nessuno[modifica]

Etichetta: Best Sound, 1998, prodotto da Franco Godi.

  • Sballa strippa salta su | Spaghetti Funk la crew | Nel funky rendez-vous | È la storia che rinasce ogni volta più spessa | Evoluzione continua | Ma la radice è la stessa. (da La rinascita, n. 2)
  • In quanto non è una sfida, ma è la vita che decide quanto vali | E come vedi c'ho più stili | Che Jad vinili | Che Ferrara[1] chili | Che una ragnatela fili | Che una treno sedili | Che un burrito chili | e adesso passo da uno stile spesso ad uno ancor più grasso | e quindi non mi abbasso a fare a gara con mc sottili. (da La rinascita, n. 2)
  • Stimolante per lei tipo Hatu[2] | E l'MC-pollo cuoce sopra il funky-barbeque. (da La rinascita, n. 2)
  • Chi se ne frega di essere Zucchero se c'è già Joe Cocker (da La rinascita, n. 2)
  • [Mi ci vuol la fidanzata] Che tenti di cambiarmi e poi mi accusi di stare cambiando. (da La fidanzata, n. 3)
  • Continuerò a fare zig-zag | Fra soubrette | E vedette | E tête-à-tête con ballerine di tip tap. (da La fidanzata, n. 3)
  • Fidanzare me è un'ingiustizia per la popolazione femminile. (da La fidanzata, n. 3)
  • Adesso leggi l'etichetta di 'sto Pinot D.O.C. | Se l'hip-hop | Che ho detro alle vene fosse orrore sarei Hitchcock[3] (da Buon sangue non mente, n. 4)
  • Ora con l'altro capostipite della dinastia Aleotti | Con più rime in petto che silicone la Parietti[4] (da Buon sangue non mente, n. 4)
  • Fratelli con invenzioni rivoluzionarie come i Lumière[5] | Suoniamo in coppia nel cavo del microfono come Volt e Ampere. (da Buon sangue non mente, n. 4)
  • Il ricordo di zero possibilità offerte dopo il mio diploma | Vedevo gente fare strada grazie a un amaro o un bagnoschiuma | (Sono solo fatti miei[6]) | Io sono la prova | Che non ho fatto strada grazie alla mia faccia tipo Raul Bova (da Nessuno, n. 7)
  • Mi sono fatto una strada perché l' alternativa era girare fatto per strada. (da Nessuno)
  • 600.000 persone mo' c'hanno in casa le prove | Che qualsiasi nessuno può accecare il suo Ciclope. (da Nessuno, n. 7)
  • C'è veramente una ragione per disperarsi quando fare un sorriso sembra un po' truccarsi. (da Dall'altra parte della strada, n. 9)
  • E ci vedremo di là | So che un di là ci sarà | E so che di fisso si starà meglio di qua | Non me l'ha detto il prete che mi guardo attorno | Ci dev'essere il paradiso per chi vive un inferno al giorno. (da Dall'altra parte della strada, n. 9)
  • Stasera schiocco dita come Arthur Fonzarelli[7] | Faccio giochi di prestigio come Tony Binarelli | Mi sento fortunato manco sia stato baciato dalla dea bendata Nancy Brilli[8] (da Venerdì, n. 10)
  • Vai bello | Perché la folla strippa se tiriamo su un bordello | Se facciamo noi macello | Se non ti va | Vai bello | Tornatene a casa | Non ci sarà polemica o risposta | Ma Spaghetti Funk e basta! (da Vai bello, n. 12)
  • Il mio hip è zero pop | Ma strettamente hop. (da Vai bello, n. 12)
  • C'è più stile in questa crew che a Milano smog | Che tipe su Vogue | Il nostro show ha visto più città che mostri Dylan Dog (da Vai bello, n. 12)
  • E ti respiro anche quando tiro dalla mia Marlboro | Soffiando gioco a fare anelli con i tuoi capelli d'oro. (da Aria, n. 14)
  • Sei il sogno che comincia nel momento in cui mi sveglio. (da Aria, n. 14)
  • Ora, metti che 'ste frecce è veramente 'sto Cupido che le tira | Ecco, ha sbagliato mira | Ha colpito me e lei no | Lei stanotte dorme con qualcuno che non so | Io non dormirò. (da Aria, n. 14)
  • Occuperei la lingua in approfondite indagini | In parti del tuo corpo che nemmeno immagini. (da Aria, n. 14)
  • Morfeo portami nel mondo dei sogni | facendo numeri acrobatici con le metriche come gli uomini incredibili dei circhi Togni (da Non c'è sveglia, n. 16)

Xché sì[modifica]

Etichetta: Best Sound, 1999, prodotto da Franco Godi.

  • Da che facevo il filo | alla maestra d'asilo | a che butto rime al chilo | fuori da una stilo. (da Xché sì, n. 2)
  • Chiamaci Articolo di primo nome | L'ultimo giorno del secolo compone | Il numero che fa il cognome. (da Xché sì, n. 2)
  • Ma quelle voci stavano insegnando la via | Una di loro ora è qui nella pista di fianco alla mia. (da Xché sì, n. 2)
  • La domanda che mi fanno più spesso non la sopporto | (Perché articolo 31?) | Non me lo ricordo. (da Senza regole, n. 4)
  • Io t'invito a cena tutte le sere per vedere il sedere delle cameriere. (da Senza regole, n. 4)
  • Sono l'omino pazzo pazzo | che fa cose pazze pazze | che cammina sopra i tetti la mattina | io vado in giro fatto fatto | con in tasca un pacco pacco | di sostanze per farcire la cartina | e vivo | senza regole. (da Senza regole, n. 4)
  • Suo padre è un musicista hard rock | o così crede da quando prese quell'acido a Woodstock. (da Donna facile, n. 5)
  • Bella stasera è meglio che mi temi | ho in testa dei pensieri osceni. (da Tu mi fai cantare, n.
  • È pensare alle tue robe sode | che m'ispira note e strofe a karaoke | viva voce. (da Tu mi fai cantare, n. 6)
  • Regalo a te ogni mia particella | anche se so che non sei te la mia anima gemella | tu sei troppo bella. (da Tu mi fai cantare, n. 6)
  • Ti muovi ma è il mondo che balla per te. (da Tu mi fai cantare, n. 6)
  • Ci siamo conosciuti entrambi | Fidanzati | Ma siamo divenuti amanti | Appena ci siamo guardati. (da Tu mi fai cantare, n. 6)
  • Il tuo sorriso è il mio compenso ed è una roba insolita| una notte senza te e senza senso come la birra analcolica. (da Tu mi fai cantare, n. 6)
  • Un giorno a te mi affido | perché mi ha insegnato a amarmi | non cerchi di cambiarmi. (da Tu mi fai cantare, n. 6)
  • Adesso basta | signorina qui si esagera | c'è che mi attrai più della forza | di gravità. (da Guapa Loca, n. 7)
  • Chi ti da il diritto di perseguitarmi | notte e giorno | di obbligarmi a averti attorno | a sognarti quando dormo. (da Guapa Loca, n. 7)
  • Dopo i blablabla del non leghiamoci troppo | tu mi stai addosso come un giubbotto | io appiccicato come un cerotto. (da Guapa Loca, n. 7)
  • Lo ammetto quella notte ho anche guidato ubriaco | su qualche muro ho taggato | poi sono stato invischiato | in dei botanici traffici illeciti | lo so ho mandato tutti i mei pusher in deficit | con i miei debiti. (da Il mio consiglio, n. 8)
  • Le circostanze: ho ucciso a pugnalate la decenza | il mio mandante: chi non bada all'apparenza | come movente mi obbligava a stare zitto | e delle buste coi miei testi con su scritto "arma del delitto". (da Il mio consiglio, n. 8)
  • Date un occhio alle pubblicità dei media | la decenza è morta di vecchiaia. (da Il mio consiglio, n. 8)
  • Ho delle piante, nella serra, in cantina | è da mo' che provo a spacciarle, ma le fumo fino alla terra prima | quindi il reato è detenzione, ma sarei già stato giustiziato se avessero processato ogni mia intenzione. (da Il mio consiglio, n. 8)
  • Soltanto un rapper con il suo DJ | su un palco per parlare a chi si vede in noi | e se ti muovi | se ti muovi | io capisco che ho ragione e tu lo provi | Quando connetto la mia musica | la tua testa svalvola | trasforma ogni tragedia in favola | ogni eccezione in regola | e tu ti muovi | e se ti muovi | e io capisco che ho ragione | e tu lo provi! (da Se ti muovi, n. 11)
  • Per quelli come me il mondo è una sala giochi | se i neuroni fossero gettoni ne ho ancora pochi. (da Lunapark Mentale, n. 13)
  • Disgustosa come lotta nel fango | Ferrara vs. Costanzo | femminile come la de Filippi | più uomo di Rambo. (da Lunapark Mentale, n. 13)
  • Se guardi in alto dove vivo c'è una nube di piombo | divide la mia testa e le stelle da tempo | un avanzo tossico di questo secolo | un velo nero | come se avessimo qualcosa da nascondere al cielo | ed è vero. (da Stella Sola, n. 14)
  • Dall'ego di un quintale | anime di un grammo | che dimagriranno di anno in anno. (da Stella Sola, n. 14)
  • Guarda come le persone sono sole | sedute sulla cima della loro torre di Babele. (da Stella Sola, n. 14)
  • Ma che contesse, è una convention di commesse | c'hanno scritto in faccia "Sto alla Frutta – SOS" | fidati che io ne so – NS | ehi ciccia, sei tutta curva io non ho l'ABS. (da OUH, n. 15)
  • Dài, guadagnamoci l'inferno | ululiamo finché è giorno | fatti leccare l'ombelico dall'interno. (da OUH, n. 15)
  • Mondo di sogni impossibili di predicatori non credibili | fonti poco attendibili | segnali poco udibili | deboli muri infrangibili | segni tangibili | di circuiti invisibili di cui noi siamo i fusibili. (da Fino in fondo, n. 16)
  • Pronti a giurare sull'ennesima bugia | presi da fobia | perché sempre più spesso i Davide ammazzano i Golia. (da Fino in fondo, n. 16)
  • Quei giorni dove dormi male e pure la veglia e incerta | la testa è persa | atmosfera funesta e spessa | che pesta e stressa | e resta l'inchiesta aperta per la mia mente lessa. (da Sulla stessa corsia, n. 18)
  • Nel male e nel bene | Ci guardiamo e ci pare di vedere | Le persone che sognavamo di diventare. (da Sulla stessa corsia, n. 18)

Greatest Hits[modifica]

Etichetta: Best Sound, 2000, prodotto da Franco Godi.

  • Babbo Natale da me | non è mai venuto | forse perché il camino in casa non ce l'ho mai avuto, | forse non riesce ad atterrare sui tetti perché ci sono troppe antenne, | forse gli han chiesto il superbollo sulle renne, | forse ha paura di qualche scippo, |magari è afflitto perché lo scambiano per il Gabibbo | ma per me è da qualche parte in equatore | che se la vive da nababbo coi diritti d'autore! (da È Natale (Ma io non ci sto dentro), n. 2)

Domani Smetto[modifica]

Etichetta: Best Sound, 2002, prodotto da Franco Godi.

  • [Loro mi dicevano] Di essere grato | Di essere nato | Nel lato del mondo che in fondo in fondo è perfetto | Perfetto | Perfetto | Perfetto come te, Letizia. (da Domani Smetto, n. 1)
  • Ma mi spiace per ora non credo sia un mondo perfetto | Domani smetto | È meglio se richiami domani. (da Domani Smetto, n. 1)
  • Loro mi dicevano | Non calpestare l'erba | Loro mi dicevano | Non coltivare l'erba. (da Domani Smetto, n. 1)
  • Non mi emoziono sugli yacht | Io colleziono Dylan Dog (da Spirale Ovale, n. 2)
  • Mi piace farlo nei posti più disparati | E stare fumati a guardare cartoni animati | Fermarsi in un motel sulla via per la festa | E lì spalmarmi di Sangria a mo' di gel sulla cresta. (da Spirale Ovale, n. 2)
  • Ma rimani stretta qui vicino | Metto fuoco al mondo con un accendino. (da Spirale Ovale, n. 2)
  • La parte dei bacini e dei "Ti Amo" la saltiamo e facciamo saltare i bulloni a questo divano. (da Spirale Ovale, n. 2)
  • Figli ammazzare i genitori spiegando disinvolti | Di diventare assassini per essere in televisione per i soldi. (da Soldi soldi soldi, n. 3)
  • Questa faccia non è da boyband | O alla caccia di un trend | Che mi piaccia o meno prendo bene come un trial band. (da Soldi soldi soldi, n. 3)
  • Li vedo e non credo a pubblicitari | E a telegiornali imparziali | E oso dirlo anche se ho la mia publicità | Perché il fatto che io sia famoso è un caso come il Chievo in seria A[9] (da Soldi soldi soldi, n. 3)
  • C'era una volta una promessa | Una carezza | Un bilocale come una fortezza | Chiamarti la mia principessa. (da Fuck You, n. 4)
  • C'era togliersi i vestiti e poi... volare... (da Fuck You, n. 4)
  • E adesso metti bene a fuoco, mi vedi? sono caduto in piedi, ci credi??...non ti cercherò... ho tolto le foto dalle pareti e nei miei sogni segreti non ti vedo. (da Fuck You, n. 4)
  • E a dormire ci riesco | esco | quando mi va: | bevo | abbondanti sorsate di... Libertà. (da Fuck You, n. 4)
  • Sfumi nella memoria, non ti penso mai... ed ogni lenire e ogni fare soffrire ci insegna la storia... pagherai... e so che ad ogni risveglio non ci sarai, ma so che tanto di meglio non troverai mai. (da Fuck You, n. 4)
  • Ho due parole e una bombola spray | Fuck You | Per quando tornerai. (da Fuck You, n. 4)
  • Siamo alla frutta | E non c'interessa il sapore ma solo la buccia. (da Pere, n. 5)
  • Vogliamo la Repubblica delle banane. | Ci basta che ci sia un bollino blu. (da Pere, n. 5)
  • Pere | Non basta farle vedere | Ora vogliamo toccare per sapere se son vere. (da Pere, n. 5)
  • Sul funk mi rivolto, sciolto come i Take That| E qui pazienza ce n'è quanta di Laura per Nek[10] (da Passa il Funk, n. 6)
  • In toto mi hanno accusato di non essere nel groove | E dopo mi hanno clonato come tessere di Tele+ (da Passa il Funk, n. 6)
  • Le mie risorse belliche sono un microfono e le palle | Connesse con un cavo a suono puro | Che sparo | E che picchia forte contro il muro | Come il letto quando chiavo, chiaro? (da Passa il Funk, n. 6)
  • Tirano colpi e dopo di che | Danno la colpa a te | Se il mondo cade in brace e non fuma pace con il calumet. (da Gente che Spera)
  • Colpa di noi selvaggi coi tatuaggi, sarà che ci facciamo i viaggi ma è sognare che ci rende saggi. (da Gente che Spera, n. 7)
  • Siamo uguali da Milano a Bari nonostante Umberto[11] (da Gente che Spera, n. 7)
  • Quando vedo crollare | Quello in cui credo | Poi mi sollevo e riparto da zero | E so che ogni cosa la devo alle palle quadre di mio padre e al suo sudore | Al sorriso di mia madre e viso di ogni nonno che proietta amore | A mio fratello piccolo, ora più alto di me | E nonna mi protegge sulla stella più bella che c'è. (da Gente che Spera, n. 7)
  • Milano, quando sono lontano voglio tornare, Milano quando ci sono voglio scappare. (da Milano Milano, n. 8)
  • Sei troppo bella per dirti addio, tu chiami e poi noi tutti ubbidiamo... E tra chi nomina il tuo nome invano ci sono anch'io, Milano, Milano.. (da Milano Milano, n. 8)
  • Ma quando poi la vide ridere | sola a quel concerto che ballava | capì cosa vuol dire vivere | e nel petto il cuore gli scoppiava. (da L'ultima bomba in città, n. 9)
  • Stupito il dottore fissava quel bambino | Che non voleva piangere e mostrava il suo ditino. (da L'ultima Bomba in Città, n. 9)
  • Sono manganelli e sassi ma alla fine ti ritrovi | A far parte del sistema contro cui manifestavi. (da L'ultima Bomba in Città, n. 9)
  • Potrà sembrarti così sbagliato | Ma almeno lasciami qui un bacio | Dammi solo una possibilità | E il nostro amore sarà l'ultima bomba in città. (da L'ultima Bomba in Città, n. 9)
  • Il male che c'è fuori è troppo enorme da cambiare | E allora io di qui cosa ci son passato a fare | Ma lei aveva una nuova vita in sé | E guardandosi la pancia disse ora combatteremo in tre. (da L'ultima Bomba in Città, n. 9)
  • Si è smesso di bigiare solo perché non si va più a scuola. (da Due su Due, n. 10)
  • Eternamente adolescente meno che nei boxer. (da Due su due, n. 10)
  • E intanto aspetti il colpo di scena, quell'occasione unica che ti sistema ogni problema e lei che ti completerà... Ma qui non è così: la trama è inconsistente, l'amore non è mai per sempre. (da Non è un film, n. 11)
  • I tatuaggi fanno male anni dopo che li hai fatti ma per quello che ricordano. (da Non è un film, n. 11)
  • Hai visto amici andarsene prima del tempo e sei sicuro che dall'alto ti proteggano. (da Non è un film, n. 11)
  • Dov'è quella bambina che usciva con me? | Sulla tua faccia non c'è traccia della sposina senza buquet | Ma la regina del privé. (da L'altra metà, n. 12)
  • Ragazza tu sei così vuota che fra poco implodi. (da L'altra metà, n. 12)
  • Voglio mostrarti il mio lato | Cosa ne dici del mio lato nascosto? | So che volevi questo lato nascosto | E adesso prendi il mio lato nascosto. (da L'altra metà, n. 12)
  • C'era già in vista | Il crollo comunista | Un'alba magica | Piena di famiglie belle come quelle delle pubblicità | In un mondo più fottuto di una pornostar. (da Noi no, n. 13)
  • [C'è] Chi segue bene il programma | Chi beve e condanna la canna. (da Noi no, n. 13)
  • C'è chi fa il duro per strada | Ma a casa ha papi che paga | Noi no. (da Noi no, n. 13)
  • Erano gli anni ottanta | la seconda metà | dal paese a Cologno Monzese di strada ne va | di labbra rotte e di cotte, di tagli sulle nocche | prendendo più botte degli orfani | nei Guerrieri della notte. (da Noi no, n. 13)

Italiano medio[modifica]

Etichetta: Best Sound, 2003, prodotto da Franco Godi.

  • Se hai comprato questo disco vuol dire che hai problemi | e se lo tieni vuol dire che bevi rubi e bestemmi | visto che il cantante non raccoglie premi | E ha i reni pieni di veleni come di Vice in Miami | Guarda che qui sali su treni sprovvisti di freni | E rischi che sti dischi ti portino fischi di amici e colleghi... (da Bestie mutanti, n. 2)
  • È musica dalla metodica caotica qui non si medita | Io c'ho la palla fuori come handicap | Mutazione genetica della tradizione melodica | Non è colonica ne americofonica chiamala comica | Ironica ma se suona cronica nella scatola cranica | È un asso nella manica e carica... (da Bestie mutanti, n. 2)
  • La mia ragazza è strana, | non dice che mi ama, | ma beve birra e fuma, | ha un tatoo sulla schiena, | la mia ragazza mena... (da La mia ragazza mena, n. 3)
  • Però una cosa io ce l'ho perfetta e quella è il dito, e certo parlo del terzo non scherzo sembra scolpito. (da La Canzone Del Dito, n. 4)
  • Tu avresti bisogno del nuovo romeo | Che parla soltanto di business e legge riviste di fitness | E ti mostra come fossi un trofeo | Sfoga lo stress giocando a squash e fa yes yes | Se parla col boss ma io no. (da Senza Dubbio, n. 5)
  • Se lui è il dolcificante io una caramella | E lascio scegliere a te. (da Senza Dubbio, n. 5)
  • La nuova stella del pop | che bella che è! Numero uno in Italia, | numero uno in Italia! | Anche se la vecchia stella, quella dell'anno scorso, | non mi ricordo chi è. (da La nuova stella del pop, n. 6)
  • Mi stancherei, | non crederei più a niente, | ma poi c'è lei, | inaspettatamente, | e certe volte non ci credo che è vera, | tanto che non vedo l'ora che arrivi la sera, | quando mi toglie i guantoni, e mi cuce le ferite, | sorride ai problemi | e dice finché stiamo insieme lei è felice. (da A pugni col mondo, n. 7)
  • Si può credere alle favole | Anche se fai a pugni con il mondo. (da A pugni col mondo, n. 7)
  • Diranno di amarti per quello che sei, | vorranno solo privarti di un pezzo di quello che hai. (da I consigli di un pirla, n. 9)
  • Non aver fede solo in quello che vedi, insegui i sogni fino a quando li credi veri!. (da I consigli di un pirla, n. 9)
  • Ci sarà sempre la mamma che ha gli occhi più giovani di noi, con lei sono giorni preziosi stalle vicino più tempo che puoi!. (da I consigli di un pirla, n. 9)
  • Non importa se modelle o commesse | Certe donne si faranno gioco di te | Trattale tutte da principesse e sarai un re. (da I consigli di un pirla, n. 9)
  • Ti insulteranno a gran voce e tu ridi, ti chiuderanno la bocca e tu scrivi, se ti picchieranno e ti imporranno divieti tu fatti beffa dei tuoi padroni e canta i loro segreti. (da I consigli di un pirla, n. 9)
  • Un amico sparisce uno s'imborghesisce fa figli | E dispensa consigli e ovvietà. (da 1972, n. 10)
  • Ma una seconda occasione questa notte è la fuori per me e te | È una rivoluzione alle porte non è tardi per vedere.(da 1972, n. 10)
  • E guarda come un uomo matura senza premura | Perde la misura poi giura scusa che valgono spazzatura | Prende a pugni porte sveglia il vicinato | Fa a botte con chi era appena sgarbato | La notte ti chiama ubriaco | Ci vuoi fare il progetto di una vita | Lui si fa trovare a letto con una tua amica | Pensa solo a se stesso divide l'amore dal sesso | Ha belle parole ma mantenere ciò che ha promesso | Non gli è mai successo troppo egoista per un compromesso | Così ero messo e adesso confesso... (da Cara mia ex, n. 12)
  • Ho una cicatrice sul cuore con sopra il tuo nome... (da Cara mia ex, n. 12)
  • Io mi ricordo collette di Natale, | campi di grano ai lati della provinciale | Il tragico Fantozzi, la satira sociale | Oggi cerco Luttazzi e non lo trovo sul canale. (da L'italiano medio, n. 13)
  • Però ricordo collette di Natale, | campi di grano, ora il grano è da buttare, | m'importa poco ora io vado al centro commerciale | e il mio problema è solo dove parcheggiare. (da L'italiano medio, n. 13)
  • Quest'anno ho avuto fame, | ma per due settimane ho fatto il ricco a Porto Cervo. Che bello! (da L'italiano medio, n. 13)
  • Dopo cena il limoncello in vacanza la tequila, | la gazzetta d'inverno e d'estate novella 2000. (da L'italiano medio, n. 13)
  • E intanto sto perdendo sulla patente il punto | e un'auto blu mi sfreccia accanto, | che incanto! (da L'italiano medio, n. 13)
  • Ma a me non me ne frega tanto, | io sono un italiano e canto, | non togliermi il pallone e non ti disturbo più | sono l'italiano medio nel blu dipinto di blu. (da L'italiano medio, n. 13)
  • Se non ci fossero le Alpi se fossimo alti e meno calvi | Se non avessimo la convinzione di essere scaltri e meglio degli altri | Se il governo fosse a Palermo e non a Roma | Se il Vaticano fosse a Milano e d'estate mancasse acqua a Verona | Se sapessimo fare i seri | Se la domenica segna Vieri | Se ci accorgessimo che in Europa siamo noi quelli più neri | Se ne parlassero i telegiornali | Se per la legge siamo uguali | Se il Presidente corregge la legge se siamo un gregge di Criminali. (da Sputate al Re, n. 14)
  • Forse lo scorso secolo eravamo un popolo di artisti e menti brillanti | forse tra tanti emigranti anche arroganti e ignoranti. (da Sputate al Re, n. 14)
  • Quante notti ad alimentare il fuoco | per morire poi di freddo alla mattina | Quante volte pensavo fosse un gioco | e invece sono stato una pedina . (da La Finestra, n. 15)
  • Confondendo solitudine con libertà. (da La Finestra, n. 15)

Note[modifica]

  1. Riferimento a Giuliano Ferrara, giornalista ed ex-politico italiano
  2. Hatu è una nota casa produttrice di profilattici
  3. Riferimento ad Alfred Hitchcock, noto regista dell'orrore
  4. Riferimento ad Alba Parietti, attrice e conduttrice televisiva, pioniera della chirurgia estetica
  5. Riferimento ad Auguste e Louis Lumière, inventori del proiettore cinematografico
  6. Riferimento a un vecchio spot interpretato da Raz Degan
  7. Meglio conosciuto come Fonzie, è un personaggio interpretato da Henry Franklin Winkler nella serie TV Happy Days.
  8. Riferimento ad un vecchio spot per la lotteria, in cui Nancy Brilli interpretava la dea fortuna
  9. Riferimento alla stagione calcistica 2000/01, in cui il Chievo Verona conquistò il terzo posto in B, accedendo alla serie A
  10. Riferimento alla celebre Laura non c'è, di Nek
  11. Riferimento a Umberto Bossi, fondatore della Lega autonomista Lombarda

Voci correlate[modifica]

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