Barzellette dai fumetti
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Raccolta di barzellette tratte dai fumetti.
Barzellette dai fumetti
[modifica]- A proposito di scherzi... la sai l'ultima? Una prostituta cerca clienti in un bar. Ne trova uno... così si tira fuori il seno, accavalle le gambe e dice, "fammi vedere cosa sai fare, bello"... e lui le ruba il reggiseno. (The Question)
- Allora, un tipo va all'ospedale a trovare la moglie, che ha appena avuto un bambino. Incontra il medico e gli dice: "Dottore, ero così preoccupato! Come stanno?" E il medico: "Stanno benone. Sua moglie ha partorito un bel bambino, e stanno bene tutti e due." "Lei è un uomo fortunato." Così il tipo entra nella maternità con i suoi fiori. E non trova nessuno. Nel letto di sua moglie non c'è nessuno. "Dottore?" dice. Poi si volta, e vede il medico e tutte le infermiere che ridono come pazzi. Pesce d'aprile! Sua moglie è morta, e il bambino è spastico!! (Arkham Asylum: Una folle dimora in un folle mondo)
- Ci sono questi due tizi in un manicomio ... e una notte, una notte decidono che sono stanchi di vivere in un manicomio. Decidono che cercheranno di fuggire! Così, salgono sul tetto e, dall'altra parte, vedono i palazzi della città distendersi alla luce della luna... verso la libertà. Il primo salta sul tetto vicino senza alcun problema. Ma il suo amico, il suo amico non osa compiere il balzo. Perché... perché ha paura di cadere. Allora il primo ha un'idea... e dice "Ehi! Ho preso la torcia elettrica con me! Illuminerò lo spazio tra i due edifici. Così mi raggiungerai camminando sul raggio di luce!". M-ma il secondo scuote la testa. E d-dice... Dice "Co-cosa credi!? Che sia pazzo? Quando sarò a metà strada la spegnerai!" (Batman: The Killing Joke)
- – Comincio a sentirmi come un fagiolo nella pentola!
– Uh? In che senso?
– Nel senso che mi sto... stufando! (Topolino) - Ehi, stronzi, ho un indovinello per voi: sapete perché gli ispanici puzzano tanto? L'avete già sentito? Perché così possono stare sulle palle anche ai ciechi. Che ne dite, merde schifose? Non è divertente? (Wanted)
- Gesù Cristo entra in un albergo... porge tre chiodi all'albergatore e chiede... "Puoi sistemarmi per la notte?" (Il corvo)
- Intanto, tu devi sentire la storia che mi ha raccontato Ollie... no, ora ascolta... c'è un uomo di novant'anni di nome Benny, sul suo letto di morte. E vicino a lui, che gli tiene la mano- come sempre- c'è sua moglie, Dotty. Allora Benny dice, "Dotty, siamo stati sposati per più di sessant'anni. Quando sono stato mandato in guerra, tu eri al mio fianco. Quando ho perso tutti i nostri soldi in borsa, tu eri al mio fianco. Ed ora, io sono sul mio letto di morte-- e come sempre, tu sei al mio fianco. Dotty, amore mio, dopo tutti questi anni, io devo proprio dirtelo... tu porti iella!" (Crisi d'identità)
- La sai quella barzelletta... Allora... c'è un messicano che arriva al confine in bicicletta con due grossi sacchi in spalla. Dice alla guardia di frontiera che i sacchi sono pieni si sabbia, ma la guardia non gli crede. La guardia trattiene il tipo, poi squarcia i sacchi-- niente. Solo sabbia. Fa persino analizzare la sabbia... ma si scopre che è solo sabbia. E il sacco è un vecchio sacco come tanti. Due giorni dopo la cosa si ripete. E poi ancora, dopo altri due giorni. Ogni volta il tipo sulla bicicletta non trasporta che sabbia. Continua così per sette anni. La guardia di confine diventa matta... Ma matta sul serio. Finisce per perdere il lavoro. Un giorno rintraccia il messicano e gli fa-- "Non sono più una guardia di frontiera, ma c'è una cosa che devo sapere-- cos'è che contrabbandi? Perché lo so che contrabbandi qualcosa." Il tipo gli sorride e gli fa-- "Biciclette, imbecille." (Wolverine: Origini)
- Un pazzo entra in una macelleria e dice: "mezzo chilo di carote, grazie." "Questa è una macelleria. Vattene!" Il giorno dopo. Stesso pazzo, stesso negozio "mezzo chilo di carote, grazie." "Ti ho detto che questa è una macelleria. Ora vattene. La prossima volta che vieni ti inchiodo i piedi al pavimento." Terzo giorno. Stesso pazzo, stesso negozio "mezzo chilo di chiodi, grazie." "Questa è una macelleria. Non abbiamo chiodi!" "Allora mi dia mezzo chilo di carote." (Batman: Terra di nessuno)
- Un uomo va dal dottore. È depresso. Dice che la vita gli sembra dura e crudele. Dice che si sente solo in un mondo che lo minaccia e ciò che lo aspetta è vago e incerto. Il dottore dice: "La cura è semplice. In città c'è il grande clown Pagliacci. Vallo a vedere e ti tirerà su". L'uomo scoppia in lacrime. "Ma dottore", dice, "Pagliacci sono io". (Watchmen)
- – Vic... cosa succede se non paghi la tassa per la nettezza urbana?
– Non te la portano più! (The Question) - – Vuoi sentire una barzelletta?
– Certo!
– Dunque, c'è questo tizio che entra in un bar. No, aspetta, forse è una drogheria. Ok, non importa. Diciamo che è un bar, qualcosa che assomiglia a un bar, va bene? Ad ogni modo c'è un cane che dice qualcosa di strano, non ricordo, ma l'altro tizio dice, uhm, be', l'ho dimenticata, ma era buffa.
– Cercherò di immaginarla!
– Sì, riderai come un matto. (Calvin & Hobbes)
- Andando a teatro mi è successa una cosa buffa! Un tipo mi chiede venti dollari per una tazza di tè... Ma il tè costa solo dieci centesimi, gli dico io... Il resto è mancia, dice lui!
- Lo sai che cos'è una ghigliottina? Una cura definitiva per la forfora!
- Sai che sto scrivendo una canzone in onore di mia suocera? Qualcuno ha una rima con "balena"? La sai quell'altra? Era la figlia di un tipografo ma non era il mio tipo! [...] Poi c'è la canzone del prigioniero... Porte chiuse! Se questa la conosci già non dirmelo... La madre era la moglie di un arbitro, il padre non si sa! Che ne dici di questa, Batman? Ho fatto una volata e ho le braccia stanchissime! La stanza d'albergo è così piccola che i topi sono gobbi! ...Volevo prendere una boccata d'aria fresca... così ho infilato la testa... nel frigorifero! Batman... non ridi?
- C'è un neopadre che va all'ospedale e chiede all'infermiera dov'è il figlio nato da poche ore. "Il mio Charlie è un bambino bellissimo!..." Allora l'infermiera lo porta al primo piano dove c'è il cartello "bambini bellissimi", ma Charlie non si trova... Il padre è seccatissimo: "Ma come? Perché non l'avete messo qui?..." "Senz'altro sarà un errore", dice l'infermiera e lo accompagna al secondo piano con l'insegna "bambini belli"...Niente, Charlie non è neanche lì. Il padre comincia ad alzare la voce c'è: "Il mio Charlie è bellissimo! Protesterò con il primario!" L'infermiera per calmarlo continua a dire che c'è stato sicuramente un disguido e lo porta al terzo piano, reparto "bambini così e così". Niente, Charlie non c'è. Il padre è furioso. Salgono al quarto piano: "bambini brutti", niente neanche lì. Poi al quinto: "bambini bruttissimi". Niente. Sesto piano: "mostri"!... E Charlie non c'è... Salgono al settimo piano, e all'ingresso il cartello dice: "Charlie"!
- Ci sono un italiano, un francese, un inglese e un tedesco, e tutti e quattro devono essere ghigliottinati... Per primo sale sul palco l'italiano, e come ultimo desiderio chiede di avere il viso rivolto verso l'alto, cioè verso la lama che cade... Gli italiani sono sempre un po' melodrammatici... Be', esaudiscono il suo desiderio: gli mettono il collo tra i ceppi, il boia lascia andare la lama e... TAK! La lama si ferma a due centimetri dal collo! Se la ghigliottina fa cilecca, per tre volte, il condannato viene graziato... Allora il boia la esamina ben bene, ci mette un po' d'olio e ripete l'esecuzione... TAK! Niente da fare... La terza volta, idem, e l'italiano viene graziato. Sale sul palco il francese e, sperando che anche a lui porti fortuna, esprime lo stesso desiderio, di avere il viso rivolto verso l'alto... TAK, TAK e TAK! Anche lui graziato. E la cosa si ripete identica per l'inglese... Il boia quasi si mette a piangere... Prima che anche il tedesco salga sul palco, la ghigliottina viene completamente smontata e revisionata... Niente: il mancato funzionamento risulta incomprensibile... Alla fine, il tedesco viene fatto... ehm... accomodare, e siccome ormai ci ha fatto l'abitudine, il boia mette pure lui con il viso rivolto in alto. La lama cade la prima volta... TAK! La seconda... TAK! Il boia è sull'orlo del suicidio... Tira su la lama senza più nessuna speranza... Ma prima che possa farla cadere per l'ultima volta il tedesco esclama: "Ah! Io ha trovato guasto!".
- Data l'esplosione demografica, avendo saputo che ogni secondo una donna mette al mondo un bambino, le autorità hanno dato disposizione di trovare quella donna e farla smettere immediatamente!
- Fino a ieri pioveva a dirotto, a volte anche a dirnove!
- Il colmo per un incallito fumatore distratto: smettere di fumare perché se ne dimentica.
- La sai quella del poveraccio nullatenente che si consola quando conosce un nullasergente?
- Lo sapete cosa fanno dodici esquimesi al polo nord? Un esquianno.
- Sai come si fa un microscopio? Con una microbomba.
- Sai cosa disse la goccia di sangue cadendo a terra? "Oggi non sono in vena!"
- Sapete cosa dice una donna-poliziotto a un pollo? "Sei in arrosto, ho un mandato di cottura".
- Sapete cos'è l'azoto? L'ultima lettera dell'alfaboto.
- Sapete dove abita lo strappo alla regola? In via del tutto eccezionale.
- Sapete perché il pomodoro non riesce a dormire? Perché l'insalata russa.
- Tra somari: Hai sbagliato tutto! Per domani scriverai cento volte sul quaderno "io sono un uomo"!
- Allora: c'è il gallo che tutti i giorni prende l'autobus e va in città... Allora un bel giorno il fattore gli fa: "Com'è che vai tutti i giorni in città?.. Non ti trovi bene qui, da noi?" ...E lui: "No, vado solo dal pollivendolo a vedere le galline nude!" Aahr! Ah! Haw!
- "Hai visto come vola alta quell'aeroplana?" Mi fa. E io: "Aeroplano!" E lui: "Accidenti, che vista!"
- Il colmo per un ladro? Beccarsi un raffreddore per essere stato scoperto!
- Qual è il colmo per un professore universitario? Bocciare un fiume anche se ha seguito il suo corso!
- Sapete qual è il colmo per un marinaio? Navigare in un mare di guai!