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Regole dalle serie televisive: differenze tra le versioni

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*Regola del lasciarsi numero quattro: non smettere di pensare a lui neanche per un momento, perché è in quel momento che lui apparirà.
*Regola del lasciarsi numero quattro: non smettere di pensare a lui neanche per un momento, perché è in quel momento che lui apparirà.
*E infine la regola del lasciarsi più importante di tutte: non conta chi ti ha spezzato il cuore o quanto ci vuole per guarire, non ce la farai mai senza le tue amiche.
*E infine la regola del lasciarsi più importante di tutte: non conta chi ti ha spezzato il cuore o quanto ci vuole per guarire, non ce la farai mai senza le tue amiche.

===''[[Sword Art Online]]''===
*Qui o là fuori, nei momenti difficili, non c'è niente di male a piangere: nessuna regola dice che non puoi esprimere i tuoi sentimenti dentro un gioco.


==Voci correlate==
==Voci correlate==

Versione delle 19:53, 23 mag 2014

Raccolta di regole tratte dalle serie televisive.

Regole dalle serie televisive

  • Conosci le regole: non si entra senza un mandato, un editto papale o il mio permesso. (Suits)
  • Io vivo di tre semplici regole. Lo chiamo Il Manifesto del Tagliagole. Queste regole guidano ogni singola decisione che io prendo in ogni singolo caso. Regola numero uno: Il processo è guerra: o vinci o sei morto. Regola numero due: La verità è relativa... prendetene una che funzioni. Regola numero tre: In un processo con giuria, ci sono solo dodici opinioni determinanti e, signorina Troy, la sua non è tra quelle... nel modo più assoluto. (Shark - Giustizia a tutti i costi)
  • – La prima regola della truffa...
    – È che non puoi truffare un uomo onesto. (Hustle - I signori della truffa)
  • La prima regola di un chirurgo è limitare l'esposizione. Tenere pulite le mani, fare incisioni piccole e coprire le ferite. La seconda regola di un chirurgo è: quando la prima regola non funziona più, prova qualcosa di diverso. (Grey's Anatomy, sesta stagione)
  • Le tre piccole massime indispensabili per andare avanti nella vita. Numero uno: "Mi raccomando, coprimi!". Numero due: "Mitico! Ottima idea, capo!". Numero tre: "Era già così quando sono arrivato io!". (I Simpson, seconda stagione)
  • Regola numero uno, non perdete tempo a fare i ruffiani, vi odio e non cambierete le cose. Protocolli traumatologici, lista telefonica, cercapersone. Le infermiere vi chiameranno al cercapersone, scattate appena vi chiamano, e correte. Questa è la regola numero due. Il vostro primo turno di guardia inizia ora e dura 48 ore. Siete specializzandi, schiavi, nullità, l'ultimo anello della catena alimentare della chirurgia. Richiedete esami, scrivete ordini, siete di guardia a notti alterne fino all'esaurimento, e non lamentatevi. La stanza per chi è di guardia. Gli aiuti la monopolizzano. Dormite quando e dove potete. E siamo alla regola numero tre: se io dormo non svegliatemi, a meno che il vostro paziente non sia in punto di morte. Regola numero quattro, il paziente moribondo non deve essere morto al mio arrivo: non solo avrete ucciso una persona, ma mi avrete anche svegliato inutilmente. [...] Regola numero cinque: quando io mi muovo, voi mi seguite. (Grey's Anatomy, prima stagione)
  • – Regola numero uno: non sederti sui mobili buoni.
    – Questo è un mobile buono?
    – Regola numero due: nessuna sfacciataggine, capito? (Shameless)
  • Seconda regola dello spionaggio: se non capisci chi è la talpa, pensa a chi dorme con te. (Missing)
  • La prima regola del ficcanasare è ricordarsi dove va ogni cosa. (terza stagione)
  • – È vietato parlare di dottori quassù...
    – O di malattie...
    – Se lo fai devi andare via, è la regola. (quarta stagione)
  • Io e i ragazzi abbiamo solo due regole per questi weekend: niente pantaloni a quadri, niente donne. (quarta stagione)
  • Conoscete le regole: niente dolcetto, gli tocca lo scherzetto. (quarta stagione)
  • Allora, nuova regola: d'ora in poi sesso solo in camera da letto, a porta chiusa, tra le diciannove e le ventidue. (quinta stagione)
  • Alcune regole di base: niente scarpe infangate sui tappetini. (quinta stagione)
  • Ad esempio ho questa regola: niente armi giocattolo. (quinta stagione)
  • Non esco con le mie allieve, questa è una regola ferrea per me. (quinta stagione)
  • Regola numero uno del codice femminile: mai andare a letto con l'ex marito di un'amica. (sesta stagione)
  • Mike e io abbiamo una regola: facciamo finta che Katherine non esista. (sesta stagione)
  • Sono regole molto chiare: non si devono dire parolacce, non bisogna imbrogliare agli esami, non è una bella cosa mentire agli amici, non si desidera un uomo che non sia il proprio, e non si tradisce l'uomo che invece lo è. (sesta stagione)
  • Abbiamo una regola: se salvi nostra figlia da un aereo che sta per schiacciarla ricevi quel televisore. (sesta stagione)
  • Se si vuole organizzare una cena di successo, ci sono alcune regole che devono essere seguite. Se viene usato il servizio di posate d'argento, deve essere lucidato. Se viene messa della musica, deve essere di sottofondo. Se gli ospiti portano del vino, deve essere servito. E se la serata deve essere un grande successo, è necessario un brindisi. (sesta stagione)
  • E la regola numero uno per una cena di successo: [...] è ridurre al minimo le discussioni sul tuo matrimonio. (sesta stagione)
  • Tu conosci le regole, Strauss: non si deve mai e poi mai interrompere uno show. (settima stagione)
  • È troppo confidenziale: prima regola della terapia. In realtà la prima regola è: niente vino, ma le farò cambiare idea. (settima stagione)
  • Tom e Lynette Scavo avevano seguito poche semplici regole: condividere sempre i lavori in casa, mai sprecare l'acqua calda, e mai e poi mai andare a letto arrabbiati. (ottava stagione)
  • Tom e Lynette stavano imparando le regole della separazione, la prima regola? [...] Non ci sono regole. (ottava stagione)
  • La verità viene sempre a galla, è una delle regole fondamentali del tempo. (prima stagione)
  • Non dimenticare la tua prima regola in battaglia: diffida dei Bass che portano doni. (terza stagione)
  • Ma ricordate: la regola più importante nel gioco d'azzardo è che vince sempre il banco. (quinta stagione)
  • Apri il serbatoio del cervello perché sta per arrivare un pieno di conoscenza novantuno ottani. Il tradimento ha tre regole. Non è tradimento se non sei tu quello sposato. Non è tradimento se nel nome di lei ci sono due vocali vicine. Non è tradimento se ha un prefisso diverso dal tuo. Sei salvo in tutti e tre i casi! (Barney Stinson)
  • Dico sul serio è stato lui [Gesù] a gettare le basi per la regola dei tre giorni. Ha aspettato tre giorni per resuscitare, ottima decisione! Se lo avesse fatto il giorno dopo molti non si sarebbero neanche accorti che era morto: "Ehi Gesù tutto bene?" E lui avrebbe risposto "Tu che cosa ne dici? Ieri ero più di là che di qua!" E quello "Oggi però ti vedo in gran forma ragazzo!" E Gesù avrebbe dovuto stare lì a spiegare che era risorto, che era stato un miracolo e l'altro, già me lo vedo: "Oh certo, se lo dici tu, fratello!" E notate che non è risorto di Sabato, il Sabato c'è da fare, pulire casa, lavorare al telaio, regolarsi la barba, no! Lui ha deciso di aspettare un numero di giorni ideale, tre! (Barney Stinson)
  • E va bene! Allora sappi che puoi restare qui. Due giorni. Però, sappi che c'è una regola: non puoi cambiare niente. (Barney Stinson)
  • La mia regola aurea è mai offrire una cena a qualcuno per ottenere un sì! Cenare con una persona è un'attività molto intima, che richiedo un grado di comunicazione e anche di contatto visivo che il sesso non ha! Io sarò anche antiquato ma devo andare a letto con una ragazza almeno tre volte prima di un'eventuale cena con lei. (Barney Stinson)
  • Non devi mai e poi mai e poi mai amare il tuo vicino! (Barney Stinson) [la regola di platino]
  • Conosci le regole: se ti comporti male io porto via uno dei tuoi giocattoli. (ottava stagione)
  • Io ho delle regole: se porti una pistola a un incontro d'affari io me ne vado.
  • – La cucina è chiusa, quando il laboratorio è aperto...
    – Ma io ho fame.
    – Sono le regole.
  • – Qual è la regola?
    – Dobbiamo essere prudenti in privato e audaci in azione...
    – Non importa a quanti pericoli siamo esposti durante il lavoro, ma quando non siamo in servizio evitiamo rischi inutili.
  • Regola numero uno: mai tenere insieme i possibili colpevoli. (prima stagione)
  • Regola numero due: usare guanti sulla scena del crimine. (prima stagione)
  • Regola numero tre: mai credere a quello che le dicono, controlli sempre. (prima stagione)
  • – Regola numero nove: non uscire mai senza coltello.
    – Sicuri? Credevo che la nove fosse: non chiedere a una ragazza quanto pesa.
    – Be', dipende dal fatto che tu ci voglia uscire o no. (prima stagione)
  • – Regola numero dodici?
    – Mai uscire con un collega. (prima stagione)
  • La regola numero nove è: non andare mai in giro senza un coltello. (prima stagione)
  • Regola numero sette: dare molti particolari, quando si mente. (prima stagione)
  • – Così forse la prossima volta terrai presente la regola numero ventitré...
    – Quella che dice di non sposare una donna che mangia più di te?
    – Mai toccare il caffè di un Marine, se non si cerca la morte. (seconda stagione)
  • Regola diciotto: meglio domandare perdono dopo, che chiedere il permesso. (terza stagione)
  • – La regola numero otto sarà la tua salvezza.
    – Mai uscire con i colleghi?
    – No, mai uscire senza pugnale.
    – Pensavo fosse la nove...
    – Mai dare niente per scontato. (terza stagione)
  • – Regola numero tre?
    – Non essere mai irraggiungibili. (terza stagione)
  • – Regola numero otto: mai supporre nulla.
    – La frase esatta è: mai dare nulla per scontato. (terza stagione)
  • – Regola numero nove: tieni sempre una scorta.
    – Gibbs non ha detto che la nove era: portare sempre un coltello?
    – Non delle regole di Gibbs, delle mie. (terza stagione)
  • È una questione di regole, e una delle più importanti è che chi non fa parte del personale medico non può entrare in traumatologia a meno che non sia ricoverato. (terza stagione)
  • – Regola numero tre: mai sottovalutare il tuo avversario.
    – No, veramente la regola numero tre...
    – Quella di DiNozzo... è la regola numero tre, pivello. (terza stagione)
  • – Regola trentotto?
    – Caso tuo, comandi tu. (decima stagione)
  • Regola dieci: mai farsi coinvolgere personalmente in un caso. Regola quattordici: tendi la corda, non spezzarla. (undicesima stagione)
  • Regola numero due, paragrafo segreto: se vuoi ingannare il tuo nemico, inganna prima i tuoi amici.
  • Regola numero tre, paragrafo segreto: con un vero amico, potrai dividere la sofferenza e moltiplicare la felicità.
  • Regola numero cinque, paragrafo segreto: caccia il coniglio come se fosse un leone.
  • Per dimenticare ci vuole almeno la metà del tempo che si è stati insieme [...] è la regola del lasciarsi.
  • E li su due piedi creai la mia prima regola del lasciarsi: distruggere tutte le foto in cui lui ha un'aria sexy e tu sembri felice.
  • Regola del lasciarsi numero due: mentire. È più facile che ammettere che era per questo che avevi invitato il nuovo Yankee e mandato il conto in rosso per comprare il vestito.
  • Regola del lasciarsi numero tre: finché non si è emotivamente stabili non mettere piede nei negozi.
  • Regola del lasciarsi numero quattro: non smettere di pensare a lui neanche per un momento, perché è in quel momento che lui apparirà.
  • E infine la regola del lasciarsi più importante di tutte: non conta chi ti ha spezzato il cuore o quanto ci vuole per guarire, non ce la farai mai senza le tue amiche.
  • Qui o là fuori, nei momenti difficili, non c'è niente di male a piangere: nessuna regola dice che non puoi esprimere i tuoi sentimenti dentro un gioco.

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