NCIS - Unità anticrimine (prima stagione)

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Voce principale: NCIS - Unità anticrimine.

NCIS - Unità anticrimine, prima stagione.

Incipit[modifica]

[Il presidente Bush sale sull'Air Force One]
George W. Bush: Bobby, ti è arrivato quello che ho ordinato da Papa Joe?
Bobby: Si, signor Presidente. È tutto arrivato da San Antonio dieci minuti fa.
George W. Bush: Ottimo, vorrei cenare presto.
Bobby: Bene, signor Presidente.
George W. Bush: Vado matto per le costolette di Papa Joe.
William Baer: Lo so, signor Presidente.
George W. Bush: La valigetta non doveva averla in consegna il maggiore Kerry?
Kate: Ha l'influenza, signor Presidente.
William Baer: C'è il capitano Ray Trapp, signor Presidente. La terrà lui in questo viaggio.
George W. Bush: Ci siamo già conosciuti?
Ray Trapp: Si, signore. Sulla Abraham Lincoln, Presidente.
George W. Bush: Ah, sulla Lincoln. Ricordo con molto piacere la visita sulla Lincoln... Vuole mangiare con me?
Ray Trapp: Con piacere signor Presidente.
George W. Bush: Bene, ci conto Capitano. [si allontana per cenare]
Kate: A cena col capo il primo giorno, è destinato a fare molta carriera Capitano.

Episodio 1, Air Force One[modifica]

Frasi[modifica]

  • Regola numero uno: mai tenere insieme i possibili colpevoli. (Gibbs)
  • Regola numero due: usare guanti sulla scena del crimine. (Gibbs)
  • Le piccole discrepanze danno il via alle ipotesi più fantasiose. (Ducky)
  • Regola numero tre: mai credere a quello che le dicono, controlli sempre. (Gibbs)
  • Mai chiedere scusa. (Gibbs)
  • L'uomo è un raffinato assassino, ma in confronto alla natura è solo un piccolo stupido dilettante. (Ducky)

Dialoghi[modifica]

  • Kate: Si aspetta problemi, signore?
    William Baer: Se li aspetti sempre agente Todd. E se è fortunata non le uccideranno mai un Presidente.
  • Agente aeroportuale: NCIS... Mai sentito!
    Gibbs: Questo è umiliante...
    Agente aeroportuale: NCIS... C'entra con CSI?
    Tony: Solo se sei dislessico!
  • Gibbs: E non la fa sentire un po' a disagio?
    Kate: Cosa?
    Gibbs: La poca esperienza.
    Kate: No, posso controllare qualunque situazione e imparo in fretta.

Episodio 2, Parola d'ordine[modifica]

Frasi[modifica]

  • Gibbs non è uno che risponde alle domande personali. (Ducky)
  • Quando non si può piegare il sistema, bisogna piegare le persone. (Gibbs)

Dialoghi[modifica]

  • Testimone: Stavamo ascoltando i Dashboard Confessional...
    Gibbs: Cosa?
    Tony: Emo.
    Gibbs: Emo?
    Tony: Musica emotiva... Ascoltavano la radio, Gibbs.
  • Kate: I tuoi pensieri spaziano solo tra il pornografico e l'osceno.
    Tony: E allora?
  • Marine: JAG o NCIS?
    Gibbs: Le sembro un avvocato?[1]
  • Kate: Come mai fai questo lavoro?
    Abby: Ho risposto a un'inserzione!
  • Tony: Ci hai messo una vita a legare con me, invece con lei [Kate]...
    Abby: Tu sei come un piercing, Tony. Ci vuole un po' per abituarsi alla presenza di un corpo estraneo...
  • Kate: Come sei entrato nell'NCIS?
    Tony: Sorridendo. [sorride]
  • Tony: Quattro? Porta sfortuna in Cina!
    Gibbs: Qui non siamo in Cina.

Episodio 3, Lupo di mare[modifica]

Frasi[modifica]

  • Il segreto di un buon bluff, agente Fuller, è non bluffare. (Gibbs)

Dialoghi[modifica]

  • Ducky: Prende il portafoglio da un cadavere, senza i guanti?
    Sergente Linn: Come lo identificavo sennò?
    Ducky: Doveva prenderlo usando i guanti. Ha imparato a fare il poliziotto guardando i telefilm di Kojak?
  • Kate: Può essere un addetto alle linee elettriche al lavoro. [il sospetto prende un arma e inizia a sparare]
    Gibbs: No, non direi proprio.

Episodio 4, Gli immortali[modifica]

Frasi[modifica]

  • Sai, questo mi ricorda qualcosa... Al momento non riesco a ricordare cosa mi ricorda. (Ducky)
  • A volte i morti per me hanno più buonsenso dei vivi. (Ducky)

Dialoghi[modifica]

  • Kate: E noi, dove dormiremo? Qui, insieme?
    Gibbs: Io prendo il divano.
  • Gibbs: Perché usano questi nomi così strani?
    Tony: Quando sei un invasato di computer, che assedia un torrione e combatte gli orchi, Jethro non è il nome adatto. [Gibbs gli rivolge lo sguardo] E neanche Tony.
  • Tony: È un bikini, due pezzi.
    Kate: Slip... e cappello?
    Tony: È puertoricano.
    Gibbs: C'è possibilità che lo provi?
    Kate: Prima tu...
    Gibbs: Credimi, non mi entrerà.
    Kate: Maiali, lavoro con dei maiali.

Episodio 5, La maledizione[modifica]

Frasi[modifica]

  • Una ragazza ha sempre la precedenza. (Abby)

Dialoghi[modifica]

  • Gibbs: Tony fai il pieno al furgone.
    Tony: Ma Gibbs, non c'è il personale per questo genere di mansioni?
    Gibbs: Ce l'ho di fronte.
  • Tony: Non sono all'NCIS proprio da ieri Kate. Anzi sapete che domani, insomma...
    Gibbs: Festeggi i due anni.
    Tony: Sei gentile a ricordarlo Gibbs. Ricordi anche chi mi ha arruolato?
    Gibbs: Sembrava una buona idea all'epoca.
  • Tony: Lo conosci Owens?
    Gibbs: No.
    Tony: Me lo aspettavo. È molto più giovane di te.
    Gibbs: Che cosa vuoi dire con questo, scusa?
    Tony: Era solo un ragazzo Gibbs. 28 anni e oggi ha 37 anni.
    Gibbs: Allora molto più giovane non è una definizione appropriata.
    Tony: Non capisco capo, quanti anni hai?
    Gibbs: Non ha alcuna importanza.
    Tony: Si invece. Mi serve per trovare la definizione adatta.

Episodio 6, Sotto pressione[modifica]

Frasi[modifica]

  • Glielo renderò più facile dottore: sospenda i sedativi. Se è cosciente l'interrogatorio diventa molto più facile. (Gibbs)
  • Due uomini della sua squadra hanno in corpo abbastanza droga da uccidere una mandria di bufali. Per una squadra che non ne usa, io direi che è un po' troppa! (Tony)
  • Il decollo è come l'appontaggio, solo al contrario. (Gibbs)

Dialoghi[modifica]

  • Kate: Da quanto lavora qui Burley?
    Abby: Cinque anni.
    Tony: Sempre con Gibbs? Mi meraviglio che non sia ancora impazzito.
    Gibbs: Dicevi?
    Tony: Elogiavo le tue capacità di comunicazione.
  • Kate: Non è la stessa cosa.
    Tony: Cioè?
    Kate: Dico tu con Gibbs e Burley con Gibbs.
    Tony: Di cosa stai parlando?
    Kate: È una diversa dinamica. Sai, dei tempi diversi, non puoi paragonare i rapporti.
    Tony: E chi li paragona?
    Kate: Dico solo che le cose possono essere diverse da come appaiono quando le metti nel contesto in cui si sono realmente sviluppate, capisci? Sotto la superficie intendo.
    Tony: Io non ho capito un accidente.
    Kate: Nemmeno io Tony, ma l'intenzione era sincera.
  • Tony: Sono due anni che lavoro assieme a Gibbs, e non una volta mi ha stretto la mano, mai.
    Burley: E io ho passato due anni in ufficio prima che mi guardasse negli occhi.
    Tony: Dici sul serio?
    Burley: Tre settimane prima che mi chiamasse per nome, e quattro per azzeccarlo. E poi una volta si e tre no mi chiamava Steve. Ti apprezza, credimi.
    Tony [gli stringe la mano]: Grazie.
  • Gibbs: Passiamo da velocità 0 a 40 nodi in meno di due secondi.
    Tony: Come il sesso, senza tutta quella fatica però.
    Kate: Per te tutto è come il sesso, Tony.
  • Gibbs: Come stai Kate? Kate?... Come sta DiNozzo?
    Tony: Sorride!

Episodio 7, Salvate le balene[modifica]

Frasi[modifica]

  • Non è mai uscito senza aver bevuto il suo caffè. Prepariamoci al peggio, Kate. (Tony) [a Kate, dopo che lei ha fatto cadere il caffè di Gibbs]
  • Tutti mentono riguardo a qualcosa, quindi siamo ancora al punto di partenza. (Gibbs)
  • La verità è sempre la cosa migliore. (Gibbs)

Dialoghi[modifica]

  • Tony: Che brutta faccia.
    Kate: Grazie del gentile complimento.
  • McGee: Ho sentito certe storie sull'agente Gibbs.
    Tony: Solo una metà è vera... Il problema è scoprire quale metà.
  • Gibbs: Protezione delle balene?
    Marine: Sì, signore. Manifestano da settimane.
    Gibbs: Gli faccia sparare, no?
    Marine [ride]: La cosa mi tenta.
  • McGee: Starei alla larga dal Capitano Beech.
    Gibbs: Cosa?
    McGee: Ho parlato con lui solo una volta e le assicuro che... è un tipo piuttosto spinoso.
    Gibbs: Le sembro forse meno spinoso del Capitano?
  • Kate: Estromettermi perché mi rado le gambe e non il viso è inconcepibile e nuocerà all'esito dell'inchiesta.
    Gibbs: Soffri di claustrofobia?
    Kate: No.
    Gibbs [allontanandosi]: Bene!
    Kate: Posso venire?
    Tony: Comincia a raderti il viso.
  • McGee: Che tipo è?
    Tony: Chi?
    McGee: Abby. Ha una bella voce.
    Tony: Non è il tuo tipo.
    McGee: E come fa a saperlo?
    Tony: Hai mai avuto voglia di farti tatuare il sedere, McGee?
    McGee: No, credo di no.
    Tony: Perciò argomento chiuso.
  • Gibbs: Bevi!
    Kate: Ma ho già bevuto!
    Gibbs: Ci si disidrata nei sommergibili.
    Kate: Non fai altro che idratarmi.
    Gibbs: Bevi ancora. [Kate beve un sorso d'acqua] Situazione vescica?
    Kate: Come?
    Gibbs: Il C.A.G è sempre qui fuori per tenerci d'occhio. Dovrai distrarlo. Chiedigli aiuto per andare in bagno.
    Kate: Gibbs!
    Gibbs: L'uso delle toilette nei sommergibili è molto complicato.
    Kate: È per questo che mi costringi da un'ora ad ingurgitare acqua?
    Gibbs: Voglio andare dal sottoufficiale Thompson.
    Kate: Non c'era bisogno di annegarmi, bastava dirlo.
    Gibbs: Ti ho idratata. Ora vai, disidratati.
    Kate: Non l'avevo mai sentito dire così.
  • Kate: Hanno questo atteggiamento perché siamo dell'NCIS o perché non sopportano il tuo modo di fare?
    Gibbs: Spero dipenda da me.
  • Tony: Hai seguito un corso di computer?
    McGee: Laureato in informatica al MIT.
    Tony: Non mi dire.
    [...]
    McGee: Sono laureato anche in chimica al Johns Hopkins, e tu?
    Tony: Università dell'Ohio in... educazione fisica.
  • Kate [dopo essere finita addosso a Gibbs a causa della virata del sommergibile]: Wow!
    Gibbs: Si, me lo dicono tutte.

Episodio 8, Minima sicurezza[modifica]

Frasi[modifica]

  • Benché una volta mi sia capitato una cistifellea con quasi un chilo di grossi calcoli, ma la vittima, ovviamente, era un lottatore di sumo che pesava più di 200 chili. Era nel bel mezzo di un incontro quando... proom! (Ducky)
  • Le donne con cui esco dicono che l'odore della segatura è più sexy. Io però esco con poche donne. (Gibbs)
  • Le storie d'amore tra agenti, Kate, non funzionano mai. (Gibbs)

Dialoghi[modifica]

  • Abby: Verrà qui un gemmologo per analizzare le pietre. È il figlio di un'amica di mia madre.
    Gibbs: È uno che sa il fatto suo?
    Abby: Ci sono uscita una volta, non abbiamo concluso niente.
  • Tony: Te lo scordi!
    Kate: Questa è l'unica che ha il bagno con la vasca!
    Tony: Lo so e l'ho presa prima io!
    Kate: Le donne fanno il bagno, gli uomini fanno la doccia.
    Tony: Perché vi ricordate di essere donne quando una nave sta affondando, o quando c'è un solo bagno con la vasca?
  • Paula Cassidy: È qui per controllare me?
    Tony: Definisca controllare.
    Paula Cassidy: Andiamo, che cosa ci fa qui?
    Tony: Sinceramente?
    Paula Cassidy: Oh no, è evidente. Voglio che menta.
    Tony: Tu mi piaci molto.
  • Tony: Ti sono mancato?
    Paula Cassidy: Come l'herpes.
    Tony: Ah, ah... così però mi confondi.
    Paula Cassidy: Davvero?
    Tony: Se non ti piaccio perché sei tornata qui a fare il pieno?
    Paula Cassidy: È il gioco che mi piace.
    Tony: Bene, anche a me.
  • Kate: Sai perché sei attratto da lei, vero?
    Tony: E chi lo dice?
    Kate: È per via dell'endorfina.
    Tony: Grazie dottoressa!
    Kate: Eri così eccitato all'idea di andare a Cuba e viaggiare su quel jet. Con l'endorfina al massimo, la prima donna che hai visto è stata come il miele per un orso.
    Tony: Sei stata tu la prima donna che ho visto, Kate.
  • Gibbs: Per quale motivo l'agente DiNozzo era dispiaciuto?
    Paula Cassidy: Voleva portarmi a letto.
  • Gibbs: Perché le donne vogliono sempre aggiustare quello che non ha bisogno di essere aggiustato?
    Kate: Forse perché ci fa sentire calde dentro.
    Gibbs: Anche il whisky, però non ti costa tanto.

Episodio 9, La telefonata[modifica]

Frasi[modifica]

  • I computer sentono chi ha paura di loro, come i cani. (Abby)

Dialoghi[modifica]

  • [Al poligono di tiro] Tony: Ah, ah. Hai preso il tuo uomo solo due volte, vinco io.
    Kate: Che stai dicendo? Hai colpito l'orecchio dell'ostaggio!
    Tony: Sopravviverà...
    Kate: Si, ma con un orecchio in meno!
  • Kate: In caso ci andasse male ho un'idea.
    Tony: Quale?
    Kate: Entriamo nella cantina di Gibbs e diamo fuoco alla barca.
    Tony: Sei un mostro di sadismo, sarà per questo che mi piaci.
  • Tony: Hai un nuovo profumo Abby?
    Abby: Sì, l'ho fatto da sola. Ti piace?
    Tony: Odora di polvere da sparo.
    Abby: Forte eh!
  • Kate: Di che livello è il tuo codice d'accesso?
    Tony: Confidenziale.
    Kate: Soltanto? Hai ucciso qualche professore al Liceo?
    Tony: Ah, ah. Ma che spiritosa! Hanno confuso la mia scheda con quella di un altro agente.
    Gibbs: William DiNozzo, morto il mese scorso in un incidente.
    Tony: Hanno annullato il mio codice dovrò fare una visita medica.
    Kate: Come mai?
    Tony: Per dimostrare che sono ancora vivo!
  • Tony: Occhi più grandi Abby.
    Kate: No, gli occhi vanno bene. Devi ingrandire il naso.
    Tony: Ho capito. Vuoi che venga fuori l'identikit di Pinocchio.
  • Kate [parlando di Gibbs]: Cosa spera di trovare in quei resoconti?
    Tony: Andiamo Kate, non mi dire che non ci arrivi...
    Kate: Non lo sai nemmeno tu, vero?
    Tony: Indovinato.
  • Abby: Per vostra fortuna, ho il lupo cattivo per i rumori di fondo.
    Gibbs: Lupo cattivo?
    Tony: Sarebbe un filtro, ma in che secolo vivi?
    Abby: Nel medioevo.
  • Ducky: Lo sai cos'è un trois carde, Tony?
    Tony: Una delle molte razze aliene di Star Trek?
  • Tony: Sai che cosa non mi va giù?
    Kate: Gibbs?
    Tony: No, che questi ragazzi guadagnano molto più di me.
  • Kate: Fai il poliziotto da una vita, però scrivi [al computer] ancora come una lumaca?
    Tony: Sono un uomo d'azione, Kate.
    Kate: Direi più un gran giocherellone.
    Tony: Hai voglia di giocare con me?
    Kate: Sarai carino, ma per il resto sei sotto zero.
    Tony: Allora mi trovi carino.
  • Tony [parlando di Gibbs]: Incavolato nero.
    Kate: Si? E da cosa lo capisci? [Tony le rivolge un'espressione incredula e poi se ne va] Devo imparare a leggere le espressioni degli uomini.
  • Kate [riferendosi a Gibbs]: Per te dorme davvero o sta facendo finta?
    Tony: No, no. Dorme davvero!
    Kate: Come fai a dirlo?
    Tony: Sta quasi sorridendo.
  • Gibbs: Buongiorno. Dormito bene?
    Kate: Si può dormire bene vomitando di continuo e venendo sballottati come in un frullatore?
    Tony: Sì, capo. Abbiamo dormito bene. Grazie per averlo chiesto.

Episodio 10, Sepolta viva[modifica]

Frasi[modifica]

  • Non rispondo a domande di cui non conosco la risposta. (Ducky)
  • Oggigiorno sospetto sempre che si tratti di terroristi. (Gibbs)
  • [Sui mariti] Quelli giusti sono tutti sposati. (Susanne McNell)

Dialoghi[modifica]

  • Tony: Ti sei addormentato lavorando sulla barca?
    Gibbs: Che cosa te lo fa pensare?
    Tony: Capo, riconosco il notiziario degli agricoltori quando lo sento.
  • Tony: Visto che insomma, passi tutte le notti a lavorare alla barca nel seminterrato.
    Gibbs: No, non puoi venire a stare da me. Hai presente l'ultima volta?
  • Gibbs: Ok, diamoci da fare.
    Ducky: Non ho un cadavere.
    Gibbs: Cercane uno, Ducky.
  • Dottore: Jung ha ipotizzato un'ereditarietà genetica delle nostre paure primordiali, che possono essere scatenate da odori o da suoni. Non dimenticherò mai il mio primo viaggio in Africa, ci fu un'occasione in cui...
    Kate: Per caso lei è imparentato con un certo dottor Mallard?
    Dottore: No, credo di no.
  • Tony: A proposito di date e di lavoro. Sono due anni che lavoriamo insieme e non ho nessuna idea di dove abiti.
    Ducky: Preferisco che le cose restino così, Tony.
  • Kate: Crede che le abbiano già preso le impronte digitali.
    Tony: Terrorista.
    Kate: E ricorda di aver pregato in una chiesa. Non ha niente del terrorista, Tony.
    Tony: Ah, ti sembra più un Emma Thompson che un Angelina Jolie?
  • Detective: Vi do un dito e volete tutto il braccio?
    Gibbs: Grazie, basta una mano.
  • Gibbs: Un test? Su una nave della marina?
    Tony: Se fosse su una nave della marina saremmo ancora qui ad aspettare?
    Gibbs: Oh, scusa. Dimenticavo che il tuo cervello funziona.
  • Tony: Ti ricordi quando mi hai ospitato e non è andata bene?
    Gibbs: Sì, me lo ricordo DiNozzo.
    Tony: Be', vedi ero giovane allora, immaturo, poco concentrato.
    Gibbs: Era sei mesi fa, Tony.

Episodio 11, Il grande occhio[modifica]

Frasi[modifica]

  • Potevamo mandare DiNozzo a parlare con la vedova. [Gibbs la guarda] Scherzavo... (Kate)
  • A parte quella di cambiare barbiere, l'agente Gibbs mantiene tutte le sue promesse. (Kate)
  • A volte ci si fa un impressione delle persone che poi risulta sbagliata. (Gibbs)

Dialoghi[modifica]

  • Kate [a Tony]: Tutto a posto? Che cosa c'è?
    Gibbs: Si sono ristretti i pantaloni.
  • Tony: Conosci il vecchio detto sulle scuse?
    McGee: Oh, sì. Sono come le ascelle, le abbiamo tutti e puzzano.
  • Kate: Che spettacolo...
    Tony: Risparmiami i commenti.
    Kate: Ho detto qualcosa?
    Tony: So che stavi per farlo.
    Kate: I pantaloni sono un po' corti... però, per il resto vai bene. Non hai bisogno della cintura.
  • Jonathan Overmeier: Sbaglia di grosso!
    Gibbs: Eppure cerco di sbagliare il meno possibile, vero Kate?
    Kate: Parli solo quando hai in mano le prove.
    [...]
    Jonathan Overmeier: Sta insinuando che sono coinvolto nella morte di Eagan?
    Gibbs: Io mi sforzo tanto di non fare mai insinuazioni, vero Kate?
    Kate: Si ne fai molto raramente.
  • Gina: Non sopporto che mi resti addosso il segno bianco del costume, e lei?
    Gibbs: A volte passo intere notti sveglio pensandoci.
  • Kate: Come hai capito che hanno l'impugnatura mancina? Hai dato appena uno sguardo!
    Gibbs: La mia seconda moglie era mancina e giocava a golf.
    Kate: E allora?
    Tony: Quando provano a sfondarti il cranio con una mazza da golf, quella mazza non la scordi più.
  • Tony: E quella sta facendo impazzire me?
    Kate: Quella?
    Tony: A quanto pare il nostro orso polare ha trovato qualcosa che non vede l'ora di papparsi. Me!
  • Kate: Ti conviene rispondere.
    Tony: Capirà il messaggio!
    Kate [a Gibbs]: Sarà per questo che la moglie numero due voleva farti fuori con un ferro da nove, giusto? Ti rifiutavi di affrontare i problemi, di trovare una soluzione.
    Gibbs: Stai prendendo una cantonata.
    Kate: Oh, sentiamo. In cosa sbaglio?
    Gibbs: Era un ferro da sette.

Episodio 12, La rosa di Kate[modifica]

Frasi[modifica]

  • Non capisco la mania dei tatuaggi. [...] Un ago che ti entra migliaia di volte nella pelle per fare un disegno, no grazie. (Tony)
  • Ah, la necessità, madre delle invenzioni. Sono convinto che gli inventori della supercolla non prevedessero che, se riscaldata e applicata sulle superfici in forma gassosa, il suo potere adesivo ci avrebbe permesso di rilevare impronte digitali perfino su una gamba umana. (Ducky)
  • A volte non conta quello che dicono [gli interrogati], ma quello che non dicono. (Gibbs)

Dialoghi[modifica]

  • Gibbs: Dobbiamo andare...
    Kate: Andare dove?
    Gibbs: West Virginia.
    Tony: Portami a casa, antica strada di campagna...[2] Lo dice una vecchia canzone... [Gibbs lo guarda] prendo la mia roba.
  • Tony: Supponiamo che tu abbia un tatuaggio, dov'è?
    Kate: Dove tu non poserai mai gli occhi.
  • Tony: Si può morire per tanti motivi, però se genitori e nonni sono longevi... lo sarai anche tu.
    Gibbs: Ho una zia che è morta a sette anni.
    Tony: È solo una teoria.
  • Tony: Sette lettere, la molla che induce a un crimine.
    Gibbs: DiNozzo.
    Tony: Deve cominciare con M.
    Gibbs: Per me funziona.
  • Tony [in macchina]: A che serve essere un agente federale se devi rispettare i limiti?
    Kate: Puoi sempre sparare ai cattivi.
  • Ducky: Hanno scritto di un caso nel giornale giudiziario, in cui l'unico indizio di reato era un pollice trovato sul pavimento di una cabina telefonica...
    Gibbs: Sì, e poi?
    Ducky: Non ho letto il resto dell'articolo.

Episodio 13, Il cecchino[modifica]

Frasi[modifica]

  • Credo che aspetterò il mio capo, è quello bello, con tutti i capelli. (Tony) [a un agente dell'FBI]
  • Con quel taglio di capelli non passeresti mai per un ufficiale. (Kate) [a Tony]

Dialoghi[modifica]

  • Gibbs: Regola numero nove: [da qui in poi la regola è detta contemporaneamente con Kate] non uscire mai senza coltello.
    Tony: Sicuri? Credevo che la nove fosse: non chiedere a una ragazza quanto pesa.
    Kate: Be', dipende dal fatto che tu ci voglia uscire o no, Tony.

Episodio 14, Il buon samaritano[modifica]

Frasi[modifica]

  • È un vero mistero che una civiltà, che scopre cure per ogni sorta di malattie, possa essere la stessa civiltà che inventa un proiettile capace di fare una cosa del genere [uccidere]. (Ducky)
  • Tutto è collezionabile. (Tony)
  • Odio stare dietro i fuoristrada, non vedo niente. (Abby)
  • Ci sono due tipi di persone a questo mondo: quelle che cercano di ottenere ciò che vogliono e tutti gli altri. (Sceriffo Charlene Dupray) [a Gibbs]
  • Due omicidi non fanno un serial killer. (Gibbs)
  • Ho letto abbastanza libri gialli da sapere che, quando un marito viene ucciso in circostanze misteriose, la moglie è la prima ad essere sospettata. (Laura Seeger)

Dialoghi[modifica]

  • Gibbs: Non dirlo, DiNozzo.
    Tony: Non volevo dire niente.
    Gibbs: Non lo pensare.
    Tony: Troppo tardi.
  • Abby: Questa è la ruota del capitano Julius, noti niente di insolito?
    Gibbs: È gonfia?
    Abby: Tiri a indovinare? O hai già capito dove voglio arrivare?
    Gibbs: Tu che ne pensi?
    Abby: Non lo so, per questo te l'ho chiesto.
    Gibbs: E tu perché me lo chiedi?
    Abby: Allora non lo sai...
    Gibbs: Voglio vedere se lo sai tu...

Episodio 15, Enigma[modifica]

Frasi[modifica]

  • Mentirei anche a mia madre pur di risolvere un caso. (Fornell)

Dialoghi[modifica]

  • [Sull'ex ragazza di Tony] Kate: E cos'è successo?
    Tony: È entrata in casa mia, e mi ha riempito l'armadio di escrementi di cane.
    Kate [ride]: Davvero? Ecco perché mi era simpatica.
    Tony: Ho ancora il suo numero, potreste vedervi per distillare pozioni e veleni.
    Kate: Non è nel mio stile. Io ti sparerei.
    Gibbs: È per questo che c'è la regola numero dodici.
    Kate: Regola numero dodici?
    Gibbs: Mai uscire con un collega.
  • Fornell: Passavo di qua, vi ho portato il caffe...
    Kate: È questo il sistema dell'FBI per chiedere scusa?
    Fornell: Consideratela un'offerta di pace.
    Tony: Ci vorrà ben più di un caffè, dopo lo scherzetto che ci avete fatto.
    Fornell: Me l'aspettavo. Croissant? [porgendone uno]
    Tony: È un inizio. [prende il croissant]

Episodio 16, Bestia nera[modifica]

Frasi[modifica]

  • La battaglia di Waterloo fu vinta sui campi da gioco di Eton...[3] Se passi parecchio tempo col dottore impari un sacco di cose bizzarre. (Gerald)
  • Vecchio non significa sordo. (Gibbs)

Dialoghi[modifica]

  • Kate: Non lo so come sei entrato.
    Ari: In una sacca per cadaveri.
    Kate: È il modo in cui te ne andrai.

Episodio 17, Verità nascoste[modifica]

Frasi[modifica]

  • Tu che fai con i cereali avanzati, quando sono pochi per mangiarli e troppi per buttarli? (Tony) [a Kate]
  • A che serve una carta telefonica, quando si possiede un cellulare? (Tony)

Dialoghi[modifica]

  • Tony: Quel poveraccio chiunque sia mi fa pena.
    Kate: Pena?
    Tony: Sì, sapere che Gibbs ti da la caccia.
  • Tony: Eri già stata in un bagno degli uomini?
    Kate: No, e tu? [Tony ride]
  • Darin Spotnitz: Non ho visto niente, non so niente.
    Tony: E non dici "parola di boy scout"?
  • Gibbs: Quanti anni hai?
    Darin Spotnitz: 18... [Gibbs lo guarda] 17... fra 2 mesi...
  • Abby: Sai, uscivo con uno. Mi faceva mettere uno strano cappuccio...
    Gibbs: Assurdo, basta!
  • Abby: Conoscevo uno che faceva sollevamento pesi, mentre la sua ragazza lo aspettava, per uscire con i muscoli gonfi...
    Gibbs: Tony sa che lo sai?
    Abby: E sa che lo sai anche tu?
  • Tony: Che facciamo?
    Gibbs: Quello che fanno gli investigatori privati dei romanzi polizieschi: seguiamo i soldi.
  • Kate: Riscatto?
    Tony: O ricatto.
    Kate: Ottima ipotesi, chi stava ricattando?
    Tony: Pretendi troppo da me.

Episodio 18, Braccato[modifica]

Frasi[modifica]

  • Due donne in gamba sanno dividersi un trono. (Abby)
  • [Vedendo Gibbs armeggiare con un palmare] Benvenuto nel futuro, capo! (Tony)
  • Ecco cosa mi piace di te Gibbs, sei sempre un dito avanti. (Abby)
  • Una banana. Il frutto tra la frutta che meno assomiglia a un frutto! Anche se non so cosa vuol dire... (Kate)
  • Per quelli come noi parlare è la cosa più difficile. (Gibbs)
  • [Riferendosi ad Ari] Sono arrabbiato perché non riesco a trovarlo, ma prima o poi lo troverò! (Gibbs)
  • Che diavolo stai facendo? [McGee balbetta qualche parola] Hai il dono della parola, agente McGee? (Gibbs)
  • La magia non è nel pendolino, ma in chi lo usa. (Gibbs)

Dialoghi[modifica]

  • Tony: Dormi veramente con la pistola?
    Kate: Dipende.
    Tony: Da cosa?
    Kate: Da chi c'è nel mio letto...
  • Tony: Omicidio!
    Kate: E senza l'aiuto da casa, bravo!
  • Militare: Altre domande?
    Gibbs: Non, per il momento.
    Militare: Sembra il tenente Colombo!
    Gibbs: Grazie!
  • McGee: Ti piace tanto, non è vero?
    Tony: Che cosa, prenderti in giro?
    McGee: Già!
    Tony: Si, tanto!
  • Gibbs: Prova anche i veterinari.
    Kate: Quelli li ho lasciati a Tony, che è un animale!
    Tony: Ahah, grazie!
    Kate: Prego tesoro!
  • Avvocato: Le porterò via anche la casa, DiNozzo.
    Tony: Sono in affitto.
  • Avvocato difesa: Ecco perché le donne non entrano nei SEAL.
    Avvocato accusa: Perché usiamo il cervello e ragioniamo?
    Abby [ride]: Non vi ricordano qualcuno?
    Kate [contemporaneamente a Tony]: No!
    Abby: Neanche a me...
  • Kate: Eri un boy scout?
    Tony: Aspirante.
    Kate: E perché non ti hanno accettato?
    Tony: Davo fastidio alle coccinelle...
  • Abby: C'è niente che non riesci a trovare?
    McGee: Un modo per tappare la bocca a DiNozzo.
  • Gibbs: Stai pensando a quello che sto pensando io?
    Tony: Non so capo. E tu pensi a quello che penso io?

Episodio 19, Un bacio speciale[modifica]

Frasi[modifica]

  • È più facile sopportare la brutalità quando non si conosce la vittima, ma è cosi difficile rimanere distaccati quando è uno dei tuoi. (Ducky)
  • Gibbs è come Babbo Natale, sa sempre tutto. (Abby)

Dialoghi[modifica]

  • Abby: Non credi che sia un po' troppo vecchia per te, Tony?
    Tony: No, ha circa la mia età...
    Abby: Te l'ho chiesto proprio per questo.
  • Gibbs: Mi scusi, è il custode del palazzo?
    Custode: No, è che adoro spazzare i marciapiedi.
  • Gibbs [scegliendo le coppie per l'appostamento]: Vuoi restare chiusa in un appartamento con DiNozzo? Accomodati...
    Kate: Ripensandoci questo aiuterà McGee a farsi le ossa.
  • McGee: Be', stavo pensando... dato che Kate si aspetta qualcosa, forse non dovremmo farle niente.
    Tony: Geniale, impazzirà per scoprire qualcosa che non abbiamo fatto.

Episodio 20, Scomparso[modifica]

Frasi[modifica]

  • Insistere è quello che amo di questo lavoro... oltre alle belle ragazze. (Tony)
  • La regola numero nove è: non andare mai in giro senza un coltello. (Tony)
  • Se pensi che stia per sparare, spara prima tu. (Gibbs) [a Kate]

Dialoghi[modifica]

  • Kate: Tony, sei stato fortunato a non aver avuto sorelle.
    Tony: Perché?
    Kate: Perché non avresti mai raggiunto la pubertà.
    Tony: Ahah...
    Kate: A dire il vero può darsi che tu non l'abbia ancora superata.
  • Tony: Sono in pausa pranzo.
    Kate: Sono le 9 del mattino.
    Tony: Ho il fuso di Greenwich.
  • Tony: Tutti gli uomini mentono in una certa percentuale. Le donne lo sanno.
    Kate: Sì, ma non confondere il tuo mondo con la realtà, Tony.
    Tony: È come quando una donna chiede a un uomo di indovinare la sua età. Ti sarà capitato. E hai creduto davvero di dimostrare 25 anni?
    Kate: ...Ora non più.
  • Tony: Ti ricordi i vecchi tempi, Kate?
    Kate: Quali vecchi tempi?
    Tony: Quando Gibbs si fidava di noi e ci trattava da suoi pari.
    Kate: No.
    Tony: Bene, pensavo di essere il solo.
  • Tony: Pensavo che non ti importasse di me...
    Kate: Infatti, ma se capita qualcosa a te, dovrò lavorare per sempre con Gibbs da sola!

Episodio 21, Segreti[modifica]

Frasi[modifica]

  • Traduci in modo che Kate possa capire. (Tony) [a Abby]
  • McGee, puoi frenare la tua insicurezza per qualche secondo? (Kate)
  • Dicono che in punto di morte rivedi la tua vita in un lampo... Succede anche quando ti arrestano per omicidio? (Kate)

Dialoghi[modifica]

  • Kate: Allora in bagno non leggi solo fumetti.
    Tony: Incredibile, eh?
  • Kate: Sono brava a indovinare l'età.
    Tony: Sì? Quanti anni mi dai?
    Kate: In termini anagrafici o di maturità?
  • Kate: Dove hai imparato a boxare?
    Marine: Cinque fratelli.
    Kate: Sopravvivenza!
  • Abby: Non puoi passare subito al dolce, prima devi mangiare gli spinaci!
    Gibbs: Odio gli spinaci...
  • Abby: In effetti... sono stata anarchica...
    Ducky: E che è successo?
    Abby: C'erano troppe regole!
  • Tony: La prima ragazza che ho baciato mi ha dato un calcio nelle...
    Melinda Stone: Sopra gli stinchi?
    Tony: Dolorosamente più su.
  • Melinda Stone: Le voci corrono qua dentro..
    Gibbs: Non sai quanto...
  • Abby: Ti sei mai fatto truccare?
    Gibbs: Non mentre ero cosciente...
  • Tony [riferito a Melinda Stone]: L'istinto mi dice che aveva anche delle qualità...
    Kate: Due delle quali si trovavano sotto la camicia, vero?

Episodio 22, L'incidente[modifica]

Frasi[modifica]

  • C'è sempre una finta rottura, prima di quella definitiva. (Tony)
  • Ho visto una ragazza madre affogare i suoi figli perché non piacevano al suo nuovo ragazzo. Ormai non mi sorprende più nulla. (Gibbs)

Dialoghi[modifica]

  • Kate: Ma tu ce l'hai un aspirapolvere?
    Tony: In leasing.
  • Gibbs: Fingiamo di non sapere niente.
    Tony: Non è molto difficile...

Episodio 23, Doppia identità[modifica]

Frasi[modifica]

  • Sei rimasto qui per deprimermi, McGee? (Gibbs)
  • Regola numero sette: dare molti particolari, quando si mente. (Gibbs)
  • [Sul caffè] Forte è meglio. (Gibbs)
  • Mi frullano in testa idee spaventose come il licenziamento, o una missione in cui dovrei passare per la moglie di DiNozzo. (Kate)
  • Contrariamente alle credenze, gli occhi possono mentire. (Gibbs)
  • Gibbs è come un cane: rosicchia un osso vecchio finché non gli getti una bistecca, quando finisce la bistecca torna all'osso vecchio. (Tony)
  • Non fare Gibbs! (Tony) [dopo aver ricevuto uno scappellotto da Kate]
  • Quando uno passa la sua carriera a viaggiare per il mondo, ha una scorta infinita di storie misteriose e intriganti. (Ducky)

Dialoghi[modifica]

  • Gibbs: È rimasto da te?!
    Abby: Sì!
    Gibbs [allontanadosi]: Hai dormito in una bara, McGee!
    McGee: Una bara? Mi avevi detto che era un divano letto con le sponde!
    Abby: Be', sì... una specie.
  • Kate: Gibbs che mi dici dei tuoi capelli?
    Gibbs: Che cos'hanno che non va?
    Kate: Niente, niente... i tuoi capelli sono... te!
  • Kate: Come si chiama stavolta?
    Tony: È svedese.
    Kate: Non conosci il suo nome? Ma come puoi innamorarti di qualcuno e non... dimenticavo, sto parlando con te.
  • Terrorista: Come farai a riconoscere il Marine One?
    Ari: Un uccellino me lo dirà...
  • Kate: Riesci a parlare mentre mangi?
    Tony [mangiando]: No!
  • Mcgee: Da un'ora, o giù di lì!
    Gibbs: Voglio "giù di lì" in minuti.
    McGee: Forse, forse 50...
  • Gibbs: Se DiNozzo torna mettilo agli arresti domiciliari!
    McGee: Io?
  • Ari: Come sta Gerald?
    Kate: In riabilitazione, chiede ogni giorno se sei morto.
  • Ari: Molte donne mi trovano affascinante...
    Kate: Devi pagarle bene!
  • Tobias Fornell: Come fai a respirare con tutta questa polvere?
    Gibbs: Non respiro!

Note[modifica]

  1. NCIS è proprio uno spin-off della serie JAG - Avvocati in divisa, che segue le vicende di alcuni avvocati che lavorano per la marina militare. Inoltre in questo episodio appare come guest star l'attore Patrick Labyorteaux nel ruolo dell'avvocato e tenente Bud Roberts, personaggio regolare in JAG.
  2. Cfr. Take Me Home, Country Roads, canzone di John Denver
  3. Cfr. Arthur Wellesley, I duca di Wellington: «La battaglia di Waterloo è stata vinta sui campi da gioco di Eton».

Altri progetti[modifica]