Ambientalismo

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Francobolli statunitensi sull'ambientalismo

Citazioni sull'ambientalismo.

Citazioni[modifica]

  • Chi mangia regolarmente prodotti ricavati da animali allevati in modo intensivo non può definirsi ambientalista senza disgiungere la parola dal suo significato. (Jonathan Safran Foer)
  • Cominciavo a rendermi conto che "ambiente" non è solo l'insieme di acqua, aria, terra; che non si può considerare l'uomo nel suo rapporto con la natura se non lo si considera anche nel suo rapporto con gli altri uomini, e nel suo rapporto con gli oggetti che fabbrica o con le piante che coltiva. (Laura Centemeri)
  • Di qui l'allarme, finalmente, preso sul serio. Ma di qui anche la necessità di capire che il rientro nell'ambito della respirazione regolare comporta non solo un rallentamento quantitativo, ma una "mutazione" vera e propria, qualitativa, della crescita: una trasformazione dalla formula "di tutto di più" alla formula "meno ma meglio" alla quale tutta la struttura tecnica e, soprattutto, socio e psicologica è totalmente impreparata. [...] Il senso positivo dell'allarme climatico è questo. (Giorgio Ruffolo)
  • Ho letto molte definizioni di cosa sia un ambientalista, e ne ho scritte alcune io stesso, ma sospetto che la migliore non sia stilata con la penna, ma con l'ascia. È questione di cosa un uomo pensa mentre taglia un albero, o mentre decide quale tagliare. Un ambientalista è umilmente consapevole che con ogni colpo d'ascia egli imprime la sua firma sulla faccia della propria terra. (Aldo Leopold)
  • Il movimento ambientalista ha reso milioni di persone coscienti di ciò che abbiamo fatto agli animali selvatici. Quando intere specie scompaiono per sempre, difficilmente possiamo fare a meno di pensare a quello che abbiamo fatto. (Diritti animali, obblighi umani)
  • Il pensiero ambientalista non è un fenomeno religioso, ma il risultato della ricerca scientifica non asservita alle potenze dominanti. (Piero Bevilacqua)
  • L'ambientalismo oggi è uno dei principali campi di battaglia ideologici. (Slavoj Žižek)
  • L'ambientalismo senza lotta di classe è solo giardinaggio. (Chico Mendes)
  • L'amore per l'ambiente non dovrebbe essere solo quello, sottilmente egoistico, che mira a valorizzarlo e a migliorarlo per rendere la vita più piacevole e più sana, ma è un dovere, un imperativo morale di rispetto quasi sacrale per madre natura che crea e nutre tutte le specie, quella umana compresa. (Una carezza per guarire)
  • L'insieme di pratiche che chiamiamo "tutela ambientale" sono, in larga misura, alleviazioni locali del dolore biotico: sono pratiche necessarie, ma non devono essere confuse con le cure. Quest'arte medica viene applicata sempre più intensamente, ma una scienza della salute terrestre è ancora lontana dal vedere la luce. (Aldo Leopold)
  • L'umanità rischia un effetto a catena distruttivo: esaurimento di energia, di acqua potabile, di alimenti base per soddisfare consumismi alimentari errati. In Cina e in India è aumentato il consumo di carne, così come non si ferma in Occidente. I conti non tornano. Sei miliardi di abitanti, tre miliardi di bovini da macello (ogni chilo di carne brucia 20 mila litri d'acqua), 15 miliardi di volatili da alimentazione, produzione di combustibili dai cereali. Tra un po' non ci sarà più cibo. Grano, soia, riso, mais costano sempre di più e vanno a ingrassare gli animali da allevamento. Dobbiamo fermarci ora. Primo passo: diventare vegetariani, o quasi. (Umberto Veronesi)
  • La deregolamentazione ambientale è parte essenziale della liberalizzazione commerciale, e pertanto libero commercio e difesa dell'ambiente sono incompatibili. Per salvare le tartarughe, bisogna respingere insieme il libero scambio e le tecnologie distruttive dell'ambiente. (Vandana Shiva)
  • Le popolazioni del Terzo Mondo aspirano a una vita migliore. [...] I paesi del Terzo Mondo sono incoraggiati dalle organizzazioni internazionali a perseguire l'obiettivo di una vita «all'occidentale» [...] Nessuno, però, vuole dire esplicitamente che quel sogno è irrealizzabile: un mondo in cui l'enorme popolazione del Terzo Mondo raggiungesse e mantenesse gli standard di vita tipici del Primo sarebbe insostenibile. [...] Oggi non è politicamente realistico che i leader dei paesi del Primo Mondo propongano ai cittadini di abbassare i loro standard di vita, limitandosi nel consumo di risorse e di rifiuti prodotti. Ma cosa accadrà quando le popolazioni del Terzo Mondo capiranno che gli standard di vita occidentali sono per loro irraggiungibili e che i paesi sviluppati si rifiutano, da parte loro, di abbandonare quello stile di vita insostenibile? La vita è piena di scelte difficili [...] ma questa sarà la più dura: come incoraggiare e aiutare tutti i popoli a raggiungere standard di vita più elevati senza, però, che uno sfruttamento eccessivo delle risorse del pianeta mini alle fondamenta la possibilità stessa di una vita migliore per tutti? (Jared Diamond)
  • Non puoi considerarti ambientalista se mangi la carne. (James Cameron)
  • Oggi la gran parte di noi occidentali può permettersi di condurre un'esistenza piena di sprechi. Ma in questo modo dimentichiamo che le nostre condizioni sono soggette a fluttuazioni e che potremmo non essere in grado di anticipare quando il vento cambierà. A quel punto saremo ormai troppo abituati a uno stile di vita dispendioso, per cui le uniche vie d'uscita potranno essere una drastica riduzione del nostro tenore di vita o la bancarotta. (Jared Diamond)
  • Ogni tanto guardo i miei figli e gli altri giovani e mi sento in colpa: abbiamo distrutto l'ambiente, gli ideali. E anche se cerchiamo di riparare, i danni restano. (Gianni Morandi)
  • Se nessuno accettasse più di delegare ad altri il lavoro sporco cesserebbero di colpo molte violenze sulla "comunità di chi vive": umani, animali, alberi, ambiente. Pochissimi inietterebbero veleno a un condannato o bombarderebbero una città; relativamente in pochi macellerebbero un maiale, asfissierebbero un tonno, scuoierebbero castori; non molti abbatterebbero foreste o getterebbero secchiate di veleni nei fiumi. Ma, delegando, tutti contribuiscono a torture e uccisioni. (Marinella Correggia)
  • Sui grandi scenari mi considero piuttosto verde anch'io. [...] Per me l'ambiente è il paradigma della crescita, dell'innovazione, degli investimenti. È il motore dello sviluppo, polemizzo con chi lo fa diventare l'impedimento. (Pier Luigi Bersani)
  • Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano. (Ulrich Beck)
  • Una delle cause principali della crisi ecologica sta nel fatto che noi in primo luogo non sappiamo ciò che facciamo, e in secondo luogo quando ci vengono rese note le conseguenze del nostro agire non disponiamo di un meccanismo che ci induca a modificarlo. (Vittorio Hösle)

Giorgio Bassani[modifica]

  • È molto strano, me ne rendo conto, da parte mia, che sono socialista, vi venga questo invito alla conservazione. Sennonché, oggi, in questa materia, credo non esista altra via per essere autenticamente, onestamente rivoluzionari. È tempo che il proletarato assuma la piena responsabilità storica del proprio potere, è tempo che il proletariato ferrarese sappia conservarte ciò che gli è stato tramandato dagli avi aristocratici e borghesi.
  • È necessario che ci si convinca – anche in termini meramente capitalistici, magari – che vale la pena di espandersi e di consumare un po' meno, perché l'uomo resti uomo.
  • Invece che perder tempo a postulare impossibili ritorni ad arcadie pastorali, d'altronde abbondantemente intrise, a scrutarle da vicino, di sangue e di dolore, perché non la forziamo, la civiltà industriale e tecnologica, questo frutto supremo dell'intelletto umano, a darsi una religione? A darcela?

George Carlin[modifica]

  • Il pianeta ha superato cose peggiori di noi. [...] Ha superato terremoti, vulcani, placche tettoniche, deriva dei continenti, venti solari, macchie solari, tempeste magnetiche, inversione magnetica dei poli, centinaia di migliaia di anni di bombardamenti da parte di comete, asteroidi e meteore, inondazioni mondiali, onde anomale, incendi planetari, erosione, raggi cosmici, ere glaciali ricorrenti... E noi pensiamo che qualche sacchetto di plastica e qualche lattina di alluminio faranno la differenza? Il pianeta non va da nessuna parte. Noi sì! Noi andremo via! [...] Solo un'altra mutazione fallita. Solo un altro vicolo cieco biologico. Un cul-de-sac evoluzionistico. Il pianeta ci scuoterà di dosso come un'infestazione di pulci.
  • Siamo così presuntuosi. Tutti che salvano qualcosa ora! "Salva gli alberi, salva le api, salva le balene, salva quelle lumache!" La più grande arroganza di tutte: "salviamo il pianeta" Cosa?! Mi state prendendo per il culo?! "Salvare il pianeta"? Ma se ancora non sappiamo prenderci cura di noi stessi!
  • Sono stanco di questi ambientalisti moralisti, questi bianchi borghesi liberali che pensano che l'unica cosa sbagliata di questo paese sia il fatto che non ci sono abbastanza piste ciclabili. Persone che provano a rendere il mondo sicuro per le proprie Volvo. Per di più agli ambientalisti non frega niente del pianeta, non in modo idealistico. Sapete a cosa sono interessati? A un posto pulito in cui vivere. Al proprio habitat. Sono preoccupati che in futuro potranno essere disturbati. Insomma, l'egoismo non illuminato non mi impressiona. Per di più non c'è niente che non vada nel pianeta! Niente che non vada! Il pianeta sta bene. Sono le persone ad essere fottute.

Voci correlate[modifica]

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