Benjamin Franklin

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Benjamin Franklin

Benjamin Franklin (1706 – 1790), scienziato e politico statunitense.

Citazioni di Benjamin Franklin[modifica]

Early to bed and early to rise | Makes a man healthy, wealthy and wise.
  • [L'uomo] Animale capace di fabbricare strumenti.[2]
  • Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza.
Those who would give up essential Liberty, to purchase a little temporary Safety, deserve neither Liberty nor Safety.[3]
  • Chi rimpiange troppo i giorni migliori rende ancor peggiori quelli cattivi.[4]
  • Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza.
Those who would give up essential Liberty, to purchase a little temporary Safety, deserve neither Liberty nor Safety.[5]
  • Il mio rifiuto di mangiar carne fu all'origine di un certo fastidio e venni spesso rimproverato per la mia bizzarria ma, dopo questo pasto leggero, feci progressi notevolissimi, in virtù di quella maggiore lucidità e celerità di apprendimento.[6]
  • [Parlando di un quadrato magico da lui scoperto] Il quadrato magico più magicamente magico mai creato da un mago.[7]
  • La libertà di parola è il pilastro di un governo libero.[8]
  • La pigrizia viaggia così lentamente, che la povertà la raggiunge subito.[9]
  • La ribellione contro i tiranni è obbedienza a Dio.
Rebellion to tyrants is obedience to God.[10]
  • Metà delle vite che voi [medici] salvate non sono degne di essere salvate, perché sono inutili, mentre l'altra metà non andrebbe salvata perché è perfida. La vostra coscienza non vi rinfaccia mai l'empietà di questa guerra permanente contro i piani della Provvidenza?[11]
  • Negli affari di questo mondo gli uomini si salvano non per la fede, ma per la diffidenza.[12]
  • Nessuna nazione fu rovinata mai dal commercio.[13]
  • Non ci sono mai state una buona guerra o una cattiva pace.[14][15]
  • Non perdere tempo. Sii sempre impiegato in qualcosa di utile. Elimina ogni azione inutile.
Lose no Time. Be always employ'd in something useful. Cut off all unnecessary actions.[16]
  • Non si può mettere dell'oro in tutte le borse, ma si può arricchire tutte le anime colla coltura dell'intelletto e del cuore![17]
  • Nulla fa tanto piacere a un autore quanto vedere le sue opere rispettosamente citate da altri dotti autori.[18][15]
  • Ricordati che il tempo è denaro.[19]
Remember that time is money.[20]
  • Risolviti a fare ciò che dovresti e fai senza eccezione ciò che hai stabilito.[21]
  • Se tu fossi ricco, penseresti a risparmiare, oltre che a godere.[22]
  • Sii educato con tutti; socievole con molti; intimo con pochi; amico con uno soltanto; nemico con nessuno.[23]
  • Un uomo che muore non può fare nulla con facilità. [ultime parole in risposta alla figlia che gli diceva di cambiare posizione a letto in modo da poter respirare con facilità]
A dying man can do nothing easy.[24]
  • Un uomo non è nato del tutto finché non è morto. Perché allora dobbiamo rattristarci che un nuovo nato abbia preso posto tra gl'immortali? Noi siamo spiriti. Che ci venga prestato un corpo anche se questo ci dà piacere, ci assiste nell'acquistare conoscenze o nel fare del bene ai nostri simili, è un atto generoso e benevolo del Signore. Quando il corpo non serve più a questi scopi e ci dà dolore invece che piacere, quando diventa un ingombro invece di un aiuto, è non meno generoso e benevolo che ci sia dato il modo di liberarcene. La morte è proprio questo.
    Il nostro amico e noi siamo stati invitati a un viaggio di piacere che durerà in eterno. Il suo seggio era pronto per primo ed egli è partito prima di noi. Non potevamo logicamente partire tutti insieme: e perché tu e io dovremmo rattristarcene, giacché presto dovremo seguirlo e sappiamo dove trovarlo?[25]
  • A questo mondo nulla è certo tranne la morte e le tasse.[26]
In this world, nothing is certain except death and taxes..
Come discusso nell'articolo di Snopes, la citazione è corretta ma non originale; più di settant'anni prima che Franklin scrivesse questa frase, Christopher Bullock nella sua opera The Cobler of Preston (1716) aveva scritto «[...] è impossibile essere sicuri di qualcosa se non della morte e delle tasse [...]».

Attribuite[modifica]

  • La democrazia è due lupi e un agnello che votano su cosa mangiare a colazione. La libertà un agnello bene armato che contesta il voto.
[Citazione errata] Largamente attribuita a Franklin, non è riportata in nessuno dei suoi testi; la parola "colazione" (lunch) è apparsa nella letteratura inglese solo dopo il 1820, decenni dopo la sua morte.
  • Se fallisci nel prepararti, ti stai preparando a fallire.
[Citazione errata] Attribuita a Franklin da Julita Agustin-Israel in Lakas ng Loob, 1996, p. 53, non vi è alcuna prova che Franklin abbia ideato questa frase.

L'almanacco del povero Riccardo[modifica]

  • Ami la vita? Allora non sciupare il tempo, perché è la sostanza di cui la vita è fatta.
Dost thou love Life? then do not squander Time; for that's the Stuff Life is made of. (1746)
  • Bada alle piccole spese: una piccola falla affonda una grande nave.
Beware of little Expences, a small Leak will sink a great Ship. (1745)
  • "Ben fatto" è meglio che "ben detto".
Well done is better than well said. (1737)
  • Che la prima lezione ai vostri figli sia l'obbedienza; la seconda, quella che volete.
Let thy Child's first Lesson be Obedience, and the second may be what thou wilt. (1739)
  • Chi ha pazienza può ottenere ciò che vuole.
He that can have Patience, can have what he will. (1736)
  • Chi non vuole essere consigliato non potrà essere aiutato.
They that won't be counselled, can't be helped. (1758)
  • Chi s'innamora di se stesso non avrà rivali.
He that falls in love with himself, will have no Rivals. (1739)
  • Chi vive sperando, morrà digiunando.[27]
  • Ci sono più vecchi ubriaconi che vecchi dottori.
There's more old Drunkards than old Doctors. (1736)
  • Ci sono tre grandi amici: una vecchia moglie, un vecchio cane, e soldi pronti.
There are three faithful friends, an old wife, an old dog, and ready money. (1738)
  • Dove c'è matrimonio senza amore, ci sarà amore senza matrimonio.[28]
  • Gli assenti non sono mai senza difetti. Né i presenti senza una scusa.
The absent are never without fault, nor the present without excuse. (1736)
  • I creditori hanno più memoria dei debitori.
Creditors have better memories than debtors. (1736)
  • Insegna a tuo figlio a tacere: a parlare imparerà da solo.
Teach your child to hold his tongue, he'll learn fast enough to speak. (1734)
  • L'esperienza è una grande scuola di vita, ma lo stupido imparerà in un'altra.
Experience keeps a dear school, yet Fools will learn in no other. (1743)
Necessity never made a good bargain. (1735)
  • La necessità non ha legge.
Necessity has no Law. (1734)
  • Mangia per il tuo piacere, ma vesti per piacere agli altri.
Eat to please thyself, but dress to please others. (1738)
  • Non rimandare a domani quello che potresti fare oggi.
Have you somewhat to do tomorrow; do it today. (1742)
  • Se vuoi renderti conto del valore del denaro, prova a chiedere un prestito.
If you'd know the Value of Money, go and borrow some. (1754)
  • Senza giustizia, il coraggio è debole.
Without justice, courage is weak. (1734)
  • Si dovrebbe mangiare per vivere, non vivere per mangiare.
Eat to live, and not live to eat. (1733)
  • Si può ragionevolmente ritenere che chi pensa che il denaro possa tutto, sia egli stesso disposto a tutto per il denaro.
He that is of Opinion Money will do every Thing, may well be suspected of doing every Thing for Money. (1753)
  • Tieni gli occhi spalancati prima del matrimonio, semichiusi dopo.
Keep your eyes wide open before marriage, half shut afterwards. (1738)
  • Tre persone possono tenere un segreto, se due di loro sono morte. (1735)
  • Tutti hanno coraggio più che a sufficienza per sopportare le afflizioni altrui.
To hear other Peoples Afflictions, every one has Courage enough, and to spare. (1740)
  • Un gatto coi guanti non prende topi.
The Cat in Gloves catches no Mice. (1754)
  • Un sacco vuoto non può stare in piedi.
It is hard for an empty bag to stand upright. (1757)

Vita di Beniamino Franklin[modifica]

Incipit[modifica]

Caro Figlio: io ho sempre amato di conoscere ogni minimo fatterello risguardante la mia famiglia. Vi sovverrà che mentre eravamo in Inghilterra, io ne investigai presso que' miei parenti che tuttora vivevano, e che intrapresi anche un viaggio a tal fine. Ora pensando che a voi pure possa dilettare di conoscere le particolarità della mia vita, assai delle quali vi sono tuttavia ignote, mi accingo a scriverle. Sarà questa la grata occupazione di alcuni giorni di quiete non interrotta, che ho divisato di godermi durante il presente mio ritiro in campagna.

Citazioni[modifica]

  • Che se una ripetizione della vita è cosa impossibile, quello che, a mio avviso, più vi rassomiglia, è il riandarne tutte le circostanze; e, per renderne la memoria più durevole, scriverle. (cap. I, p. 2)
  • [...] la sola considerazione della natura dell'uomo ci fa conoscere che le azioni viziose non sono nocive perché proibite, ma sì proibite perché nocive; e che quei medesimi, i quali non aspirano se non se alla felicità terrena, hanno interesse ad essere virtuosi. (cap. VI, p. 112)
  • Nessuna delle nostre naturali propensioni è per avventura più difficile a domarsi dell'orgoglio. Si dissimuli pure, si atterri, si soffochi, si mortifichi quanto uno vuole; è sempre vivo, risorge, fa capolino, si mostra quando meno te 'l pensi. Voi lo scorgerete senza dubbio di frequente in questa narrazione medesima, forse nel momento stesso in cui parlo di soggiogarlo; e potrete scoprirmi orgoglioso per fino nella mia umiltà. (cap. VI, p. 114)
  • Nel 1736 io perdei un figlio, un bel bambino di quattro anni, mortomi di vaiuolo che gli era venuto spontaneo; e lungamente mi dolsi, e mi dolgo ancora, di non averglielo procurato coll'inoculazione. (cap. VII, p. 124)
  • [Massima antica citata da Franklin che però ne ha dimenticato l'autore] Colui che una volta ti usò cortesia, sarà più disposto a usartene altre, che non sia quegli che fu da te stesso favorito. (cap. VII, p. 127)
  • Il ben essere degli uomini non è tanto l'opera dei segnalati favori della fortuna, i quali sono rarissimi sempre, quanto delle modeste comodità quotidiane. (cap. IX, p. 161)

Citazioni su Benjamin Franklin[modifica]

  • Beniamino Franklin era una di quelle persone che chiamiamo filosofi.
    Fin dalla giovane età prostituì il suo talento per inventare massime e aforismi destinati ad affliggere i giovani di tutte le generazioni future. (Mark Twain)
  • Egli ha capacità molto limitate. Non sa nulla di filosofia, tranne che i suoi esperimenti sull'elettricità. (John Adams)
  • Franklin, ragionevole, arguto, moderato, è il grande scrittore della sua epoca e come un Voltaire americano fuso a un Sancho Pancha. Anche se non possiede la folle poesia di Candide egli ha della forza, sotto l'ironia, nella satira e il suo buon senso tocca il genio. (André Maurois)
  • Le sue massime erano piene d'animosità verso i giovani. Ancor oggi, un ragazzo non può obbedire a uno dei suoi istinti naturali senza imbattersi in uno di quegli imperituri aforismi. (Mark Twain)
  • Quando la rivoluzione divampa più che mai nelle colonie [inglesi dell'America del Nord], e la discussione è ormai inutile, il Franklin adopera contro l'Inghilterra un linguaggio di amara e pungente ironia. È del 1773 quel curiosissimo scritto, in cui egli finge un editto del re di Prussia, il quale, accampando diritti sulla Gran Bretagna, prescrive tutto un piano di politica commerciale contro di lei, proibendole di esercitare le industrie che facevano concorrenza a quelle tedesche, obbligando tutte le navi che vadano o vengano dalla Gran Bretagna a passare pel porto di Konigsberga, etc. Tali disposizioni, conclude il re di Prussia nello spiritosissimo editto, dovranno sembrare giuste e ragionevoli alla Gran Bretagna, perché sono copiate da quelle [contenute negli atti di navigazione] che essa ha imposte alle sue colonie d'Irlanda e d'America.
    E l'ironia del mite vegliardo americano diventa davvero feroce quando, in un altro scritto di questo tempo, egli, con spirito profetico, divinando il definitivo trionfo delle colonie, detta le regole che dovrebbe seguire uno stato per perdere le sue colonie, riproducendo fedelmente le disposizioni della politica coloniale inglese! (Ugo Rabbeno)
  • Strappò al cielo il fulmine, lo scettro ai tiranni. (frase scolpita sotto un busto di Franklin[29])
Eripuit caelo fulmen, sceptrumque tyrannis.

George Bancroft[modifica]

  • Amante del vero, scevro da' pregiudizii, egli discerneva per intuito l'identità delle leggi di natura con quelle ond'è conscia l'umanità; cosicché la sua mente potea paragonarsi ad uno specchio, nel quale l'universo, riflettendosi, rivelava le propre leggi. Estraneo sino all'eccesso al misticismo, la sua morale, mentre ripudiava le severità ascetiche e il sistema che le impone, mostravasi indulgente verso gli appetiti onde abborriva il predominio; ma le sue affezioni erano piene di una tranquilla intensità, e in tutta la sua carriera, all'amor de' suoi simili sagrificò sempre il personale interesse.
  • Beniamino Franklin non possedeva l'immaginazione che ispira il canto del bardo ed infiamma la parola dell'oratore; ma la squisita proprietà del suo linguaggio, la parsimonia degli ornamenti conferiva facilità d'espressione e una semplicità piena di grazia, anche alle sue più trascurate scritture.
  • Nel suo vivere eziandio, palesava dei gusti delicati. Indifferente ai piaceri della tavola, deliziavasi in modo particolare, della musica e dell'armonia, onde augumentava[30] gli istrumenti. La dolcezza del suo carattere, la modestia, la benignità de' suoi modi, lo rendeano caro alle persone intelligenti, dimodoché egli traeva diletto dai libri, dalla filosofia e dalle conversazioni – ora ministrando consolazioni agli afflitti, ora abbandonandosi all'espressione di un'innocente ilarità.

Note[modifica]

  1. Da La via della fortuna; citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 510.
  2. Citato in James Boswell, Vita di Samuel Johnson, traduzione di Ada Prospero, Garzanti, Milano, 1954, vol. III, pp. 28-29.
  3. Dalla Risposta al Governatore, Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755; in The Papers of Benjamin Franklin, ed. Leonard W. Labaree, 1963, vol. 6, p. 242.
  4. Citato in Corriere della Sera, 12 settembre 2009.
  5. Dalla Reply to the Governor alla Pennsylvania Assembly (11 novembre 1755); anche in Objections to Barclay’s Draft Articles of February 16, Massachusetts Conference.
  6. Citato in Will Tuttle, Cibo per la pace, traduzione di Marta Mariotto, Sonda, Casale Monferrato, 2014, p. 76. ISBN 978-88-7106-742-1
  7. Citato in AA.VV., Il libro della matematica, traduzione di Roberto Sorgo, Gribaudo, 2020, p. 35. ISBN 9788858025857
  8. Da On Freedom of Speech and the Press. Citato in Come funziona la filosofia, a cura di Marcus Weeks, traduzione di Daniele Ballarini, Gribaudo, 2020, p. 217. ISBN 9788858025598
  9. Da The way to wealth, citato in Atto Vannucci, Proverbi latini, 3 voll., Alfredo Brigola e C., Milano, 1880, vol. II, p. 21.
  10. Citato in Great Seal, greatseal.org. La frase fu proposta come motto per lo stemma degli Stati Uniti d'America.
  11. Dalla lettera al medico J. Fothergill, 1764, in Writings, a cura di J.A. Leo Lemay, Library of America, New York, 1987, p. 803; citato in Domenico Losurdo, Controstoria del liberalismo, Laterza, 2005, p. 115.
  12. Da La maniera di farsi ricco.
  13. Da Thought on Commercial Subjects; citato ne Il libro dei mille savi, n. 1263.
  14. Da una lettera a Josiah Quincy, 11 settembre 1772.
  15. a b Citato in Elena Spagnol, Enciclopedia delle citazioni, Garzanti, Milano, 2009. ISBN 9788811504894
  16. Da Benjamin Franklin's Autobiography, a cura di J.A. Leo Lemay e P.M. Zall, Norton Critical Editions, 1986, parte II, p. 75.
  17. Citato in Antonio Bruni, Le biblioteche popolari in Italia dall'anno 1861 al 1869, Firenze, Tipografia Eredi Botta, 1869, p. 20
  18. Da Almanacco di Pennsylvania.
  19. Citato in Dizionario delle citazioni, a cura di Ettore Barelli e Sergio Pennacchietti, BUR, Milano, 2013. ISBN 9788858654644
  20. Da Advice to Young Tradesman.
  21. Citato in Mario Grasso, Punti di vista, FrancoAngeli, Milano, 2001, p. 105. ISBN 88-464-3200-2
  22. Citato in AA.VV., Come funzionano i soldi, traduzione di Martina Dominici, Gribaudo, 2019, p. 161. ISBN 9788858025208
  23. Da un discorso del 1781.
  24. Citato in una lettera del Dr. Rush al Dr. Price scritta a Philadelphia e riportata in Jared Sparks, The Life of Benjamin Franklin, Tappan and Dennet, Boston, 1844, p. 531.
  25. Da una lettera a un parente, per la morte del fratello; citato in Selezione dal Reader's Digest, dicembre 1962.
  26. Verificata da snopes, [1].
  27. Citato ne Il libro dei mille savi, n. 6461.
  28. Citato in Aa. Vv., Dammi mille baci, e ancora cento. Le più belle citazioni sull'amore, a cura delle Redazioni Garzanti, Garzanti, 2013.
  29. Citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 86.
  30. Variante antica di "aumentava".

Bibliografia[modifica]

Altri progetti[modifica]