Elezione

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Un'elezione in Italia

Citazioni sulle elezioni e gli elettori.

  • A ogni elezione si parla di cambiamento. Mai che si pronunci la parola miglioramento, che sarebbe più utile. (Roberto Brivio)
  • Che cosa c'è di più drammatico dello spettacolo che abbiamo visto ripetersi tante volte e che vedremo senza dubbio ancora per molto – il giudizio popolare che mette alla prova nelle varie cariche i candidati eletti – tenendosi in disparte, per così dire, e osservandoli per un poco nelle loro azioni per dar poi invariabilmente, alla fine, la giusta, l'esatta ricompensa loro dovuta? Dopo tutto io credo che la parte più sublime della storia politica, il suo culmine, attualmente è fornita proprio dal popolo americano. Non conosco nulla di più grande, né migliore esercizio, né migliore digestione, né più positiva prova del passato, risultato trionfante della fede nell'umanità, di una ben combattuta elezione in America. (Walt Whitman)
  • Ci si può spiegare con gli elettori anche in poco tempo e con poche parole. (Bettino Craxi)
  • È bene dire in fatto di leggi elettorali che non fa per niente buona impressione vederle mutare ogni volta che si convocano i comizi. Si potrà osservare che quelle del 1946 in un certo senso sono state improvvisate dopo un radicale sconquasso della vita politica italiana e che perciò era giustificato che le modalità della consultazione popolare fossero sottoposte a revisione. I1 guaio e che questa riforma è compiuta in vista non tanto di un optimum teorico che dovrebbe restare valido per sempre, ma per considerazioni di partito che possono essere anche contingenti. (Silvio Negro)
  • – Gabbare gli elettori della Terra è più facile di quanto credessi.
    – Sì, in fondo vogliono solo sentire blande piacevolezze guarnite da occasionali assolo di sassofono o baci bambini. (I Simpson)
  • Gli elettori? gli elettori sono gente che vive in mezzo ai boschi, si nutre di rapine, e si veste con le pelli degli animali catturati. (Florence Montgomery)
  • Ho fatto l'amore dappertutto meno che in una cabina elettorale. Là ho preso solo delle fregature. (Marcello Marchesi)
  • I cittadini contano solo il giorno delle elezioni. (Jean Jacques Rousseau)
  • Il popolo non elegge chi lo cura, ma chi lo droga. (Nicolás Gómez Dávila)
  • Il popolo sbaglia spesso, tranne in cabina elettorale. (La mafia uccide solo d'estate)
  • Il sistema rappresentativo affida alla massa degli elettori la operazione più difficile e delicata che l'uomo possa fare, ed è la scelta di un altro uomo: il buon senso, e talvolta il senso comune, possono bastare per conoscere il pro e il contro di un determinato affare, di una questione oggettiva semplice e chiara; ma nè il senso comune, nè il buon senso possono bastare per conoscere un uomo, per conoscerne il carattere e l'ingegno; è per questo che le masse nelle elezioni sono troppo spesso ingannate dagli abili e dagli audaci, e finiscono molte volte ad essere rappresentate da chi punto non le rappresenta. (Gaetano Negri)
  • La paura è la briglia dell'elettore. (Willie Peyote)
  • La potenza del capitale è tutto, la Borsa è tutto, mentre il parlamento, le elezioni, sono un gioco di marionette, di pupazzi... (Lenin)
  • Le elezioni favoriscono i chiacchieroni. (Georges Bernanos)
  • Le elezioni sono una bella cosa, perché sono il fondamento della democrazia, l'intervento diretto della volontà popolare nell'amministrazione della cosa pubblica, ma, come tutte le cose belle, hanno bisogno di un limite. Troppe elezioni! Pensate voi alle elezioni comunali, alle elezioni provinciali, alle elezioni regionali, alle elezioni per i deputati, alle elezioni per i senatori? Gli stessi elettori potranno dire: lasciateci in pace, non ci seccate! (Giovanni Battista Adonnino)
  • Magiche le elezioni, | a fare promesse siamo i campioni, | passo l'inverno a tenervi buoni, | cerco l'estate quaggiù in città. (Fabri Fibra)
  • Mi occupo di politica da quando portavo i pantaloni corti e tra le campagne elettorali non me ne ricordo una molle. (Bettino Craxi)
  • Nella mia infanzia noi eravamo il nulla, esistevamo solo al momento delle elezioni, e i miei andavano a votare per Le Pen perché anche loro volevano esistere due volte, almeno il giorno delle elezioni. (Édouard Louis)
  • Non credo che davvero qualcuno possa votare a ogni elezione chi promette di farmi risparmiare sulle tasse. Così è un supermercato, non politica. (Maurizio de Giovanni)
  • Non si vota mai per qualcuno, ma contro qualcun altro. (Giordano Bruno Guerri)
  • Per essere rieletti bisogna essere stati eletti almeno una volta. (Marjane Satrapi)
  • Per fare una partita alla "Repubblica" | occorre essere iscritti a una compagine politica: | ce ne son decine tra cui scegliere a seconda del colore | (anche se ultimamente il nero va per la maggiore). | Una volta che si è in squadra – o in squadraccia – | è importante aver le natiche al posto della faccia | per riuscire a reggere la fase atletica, con più tensioni: | la campagna acquisti, detta anche "le elezioni". (Frankie hi-nrg mc)
  • Se l'elettorato è bene informato, perché c'è libertà di parola e di dibattito, il consenso espresso con le schede non rappresenta una somma, ma il risultato di opinioni illuminate. (Arthur Schlesinger Jr.)
  • [Gli elettori] sono come delle foche ammaestrate. Lancia loro un pesce e guarda come sbattono le pinne. (I Simpson, terza stagione)

Nicola Santamaria[modifica]

  • C'è sempre una parte di elettori che vota pel più forte dei candidati, e il più forte candidato è quello, al partito del quale l'ufficio definitivo appartiene; gli amici diventano da coraggiosi audaci; i nemici da prudenti vigliacchi addirittura. La genesi è questa: in principio stanno la presunta testa dell'elettore, che vuole Tizio invece di Caio, ed un pezzo di carta che si chiama scheda; poi la testa comanda alla mano di scrivere, e la mano per mezzo di una penna intinta d'inchiostro verga su la carta il nome preferito: poi questo pezzo di carta va all'urna misteriosa insieme a cento, a duecento, a mille altri; quindi uno dei componenti il seggio estrae la scheda: un altro la legge, e i scrutatori contano. Vedete bene, che il voto vale nel modo, come è letto, e non già in quello, come è scritto. Il lettore può non voler leggere o non saper leggere bene; e per effetto della inavvertenza il voto di Tizio è attribuito a Caio e viceversa.
  • Facciamo [...] che il corpo elettorale trovi in sé stesso quei rimedi, che mai si possono creare fuori di esso.
  • Il deputato divenne l'uomo di affari di ciascun elettore; e poiché tra gli elettori quelli che hanno più bisogno di protezione sono i cammorristi, i ladri, quelli che insomma hanno o possono avere da fare con la giustizia, divenne il protettore di tutti gli elettori in generale e della interessantissima classe dei bricconi in particolare. Era necessità; era utilità; imperocché bisogna persuadersi che il vero e più efficace appoggio per trionfare nelle battaglie dell'urna è quello dei birbanti. La brava gente è fatta per restare a casa con le femmine e i bambini.
  • L'elettore subisce tutte le influenze e spesso le meno oneste; anzi le meno oneste a preferenza delle altre.

Note[modifica]


Voci correlate[modifica]

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