Lino Banfi

Lino Banfi, pseudonimo di Pasquale Zagaria (1936 – vivente), attore italiano.

Citazioni di Lino Banfi

Citazioni in ordine temporale.

Io sono entrato a undici anni in seminario, nel 1947 nel dopoguerra, perché avevano visto a casa che io volevo studiare, in quell’epoca, nelle famiglie contadine quando un figlio voleva studiare, i genitori dicevano questo ragazzo deve fare il prete o l'avvocato. In seminario facevamo le recite sacre e dato che interpretavo ruoli drammatici, il rettore si arrabbiava e perché la gente rideva quando dicevo le battute e quindi ho capito che la mia vocazione non era quella di fare il prete, ma quella di far ridere la gente.^[1]
Tenacia, tenacia al massimo, soprattutto in questi momenti di crisi. Mettetevi i paraocchi come ho fatto io e dite "tanto che mi frega": soffro, farò tante cose, ma un giorno arriverò a fare quello che voglio. E se lo volete lo fate.^[2]
La chiamavamo [Lilli Carati] la "bambola di velluto", perché era piccolina, non tanto alta e molto bella. Aveva un corpo fatto bene, era proporzionata, molto sensuale. [...] Quando recitavamo assieme, lei era giovanissima, mentre io ero tra i trenta e i quaranta. Non era solo bella, ma era una delle poche attrici brave di allora. Molte delle ragazze che interpretavano quei ruoli erano straniere, erano brave, ma dovevano combattere con la lingua. Ognuna aveva un tipo di sensualità diversa. Lei parlava bene, era molto sveglia. Credo fosse anche colta, perché si esprimeva in modo corretto, dimostrava una certa cultura.^[3]

↑ Da un'intervista alla trasmissione televisiva I migliori anni, Rai 1, 2011; video disponibile su Youtube.com.
↑ Da un'intervista alla trasmissione televisiva La vita in diretta, Rai 1, 27 gennaio 2014.
↑ Lino Banfi: «Lilli Carati? Era una bambola. Ricordo quegli anni e quei film con affetto», Il Messaggero, 21 ottobre 2014