Papa Pio VI

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Papa Pio VI

Pio VI, al secolo Giovanni Angelico o Giannangelo Braschi (1717 – 1799), papa della Chiesa cattolica.

Citazioni di Papa Pio VI[modifica]

  • Gli Ebrei dell'uno e dell'altro sesso non possano abitare fuori dal Ghetto... per qualunque pretesto, anche per quello della necessità o di mutar aria, e quando gli occorrerà andar fuori per un sol giorno, procurino ottenerne l'opportuna licenza in iscritto [...] colle clausole che debbano gli Ebrei portare il segno al Cappello. (da Editto sugli Ebrei, 20 aprile 1775; citato in Walter Peruzzi, Il cattolicesimo reale attraverso i testi della Bibbia, dei papi, dei dottori della Chiesa, dei concili, Odradek, Roma, 2008, p. 292)
  • Per questo si fa manifesto che il matrimonio, nel medesimo stato di natura e certo assai prima che fosse sollevato alla dignità di sacramento propriamente detto, è stato divinamente istituito in maniera da portare seco la perpetuità e la indissolubilità del nodo, tale perciò che da nessuna legge civile possa andare disciolto.
    Quindi sebbene la ragione di sacramento possa andare disgiunta dal matrimonio, come tra gli infedeli, anche in tale matrimonio tuttavia, se è vero matrimonio, deve restare, e certamente resta in perpetuo quel nodo che fino dalla prima origine è così inerente al matrimonio che non va soggetto a nessun potere civile. Così qualsiasi matrimonio si dica contratto, o viene contratto in modo da essere un vero matrimonio, ed allora avrà insieme quel nodo perpetuo che per diritto divino va connesso con ogni vero matrimonio; ovvero si suppone contratto senza un tale nodo perpetuo, e allora non vi è vero matrimonio, ma una illecita unione, per il suo oggetto contraria alla legge divina e che perciò non si può lecitamente né iniziare né mantenere. (da una risposta al Vescovo di Agra, 11 luglio 1789; citato in Giordani 1948, pp. 326-327)

Quare lacrymae[modifica]

Incipit[modifica]

Roma, 17 giugno 1793
Venerabili Fratelli.
Come mai le lacrime e i gemiti non soffocano le Nostre parole? Non Ci conviene piuttosto esprimere con i gemiti anziché con le parole quell'immenso dolore dell'animo che Vi dobbiamo manifestare, mentre Vi esponiamo quanto è successo a Parigi il 21 gennaio del corrente anno? Spettacolo orrendo di crudeltà e di barbarie!

Citazioni[modifica]

  • Ahi Francia, ahi Francia! Chiamata dai Nostri predecessori "specchio di tutta la Cristianità e sicura colonna della Fede", tu che nel fervore della Fede cristiana e nella devozione alla Sede Apostolica non hai mai seguito le altre Nazioni, ma le hai sempre precedute! Quanto sei lontana da Noi oggi, con codesto animo così ostile verso la vera Religione: sei diventata la più implacabile nemica fra tutti gli avversari della Fede che mai siano esistiti! Eppure non puoi ignorare, anche se lo volessi, che la Religione della Fede cristiana è il sostegno più solido dei regni, poiché reprime l'abuso dei potenti e la licenza dei sudditi. Per questa ragione gl'invidiosi nemici del potere dei re, per toglierlo di mezzo, aspirano a sovvertire la Fede cattolica. Ahi Francia, ancora una volta! Tu che hai chiesto di avere un re cattolico, poiché le leggi fondamentali del regno non esigono nessun altro re se non cattolico, proprio perché era cattolico lo hai ucciso! (capp. XII-XIII)
  • [Su Luigi XVI] Oh giorno trionfale per Luigi! Dio gli ha dato la pazienza nella persecuzione, la vittoria nel supplizio! Noi abbiamo la ferma fiducia che tu hai felicemente cambiato una caduca corona regale e i gigli, che in breve sfioriscono, con un'altra corona perenne, intessuta dagli Angeli con gigli immortali. (cap. XV)

Citazioni su Papa Pio VI[modifica]

  • L'ultimo papa a dedicarsi ai banchetti è Pio VI, che pure dovrà patire l'insorgente giacobinismo; fino all'ultimo si fa promotore di grandi abbuffate a fronte delle processioni, in un misto di sacro e profano, con tanto di feste in onore di sovrani stranieri in visita a Roma per l'Anno Santo del 1775. (Claudio Rendina)
  • Pellegrino apostolico. (Malachia di Armagh)
Peregrinus apostolicus.[1]

Note[modifica]

  1. Per approfondimenti vedi la voce Profezia di Malachia su Wikipedia.

Bibliografia[modifica]

  • Papa Pio VI, Quare lacrymae, IntraText.
  • Igino Giordani (a cura di), Le encicliche Sociali dei papi, da Pio IX a Pio XII, Editrice Studium, Roma, 1948.

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