Euro
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Citazioni sull'euro, attuale valuta ufficiale dell'Unione Europea.
- Adottando l'Euro, l'Italia si è ridotta allo stato di una nazione del Terzo Mondo che deve prendere in prestito una moneta straniera, con tutti i danni che ciò implica. (Paul Krugman)
- Chi non è d'accordo sull'euro, viene tacciato di essere destrorso o addirittura fascista. (Umberto Smaila)
- Con la scusa di difendere l'euro dai problemi italiani, il nostro futuro non potrà che essere terrificante. Attenzione però, il problema non è nell'euro in sé, ma nell'avere un euro gestito "abusivamente" da altri, grazie alle nostre debolezze politiche. […] Darei due esempi, per ora solo immaginabili: in una siffatta Europa a governo unico, per ridurre il debito pubblico ci potrebbe venir imposto di espropriare i beni dei cittadini. Per ridurre il deficit di bilancio ci potrebbe venir imposta l'eutanasia per i pensionati ultrasessantacinquenni, per tagliare la spesa pubblica di pensioni e sanità. (Ettore Gotti Tedeschi)
- E cosa credeva la plebaglia europea, che l'Euro fosse stato fatto per la loro felicità? (Jacques Attali)
- I paesi dell'Euro soffrono perché l'economia europea è in una cattiva situazione. La responsabilità di questo è della banca centrale europea, perché non persegue nessuna politica, come invece fa la banca di emissione americana, la FED. (James Tobin)
- Infine, c'è quello che io considero il vero, grande vantaggio dell'euro: una volta dentro, non potremo tornare all'allegra finanza pubblica d'un tempo. (Indro Montanelli)
- L'euro avrebbe avuto un senso se effettivamente fosse stata la moneta unica di un'Europa unita politicamente, ma, nel momento in cui l'Europa politica non si è fatta e sembra che non sia il momento di farla, è diventato semplicemente uno strumento che poi ha dato più potere alla Banca centrale europea. In fondo quella che si può chiamare la sospensione della democrazia in Italia nel 2011 con il governo Monti è stata sollecitata dalla famosa lettera della BCE che arrivò al governo e poi il Presidente della Repubblica prese le sue decisioni. […] Ciononostante, non è che si possa essere soltanto contrari all'euro, perché evidentemente i vantaggi a volte ci sono. (Piergiorgio Odifreddi)
- L'euro è stato un'idea orribile. Lo penso da tempo. Un errore che ha messo l'economia europea sulla strada sbagliata. Una moneta unica non è un buon modo per iniziare a unire l'Europa. I punti deboli economici portano animosità invece che rafforzare i motivi per stare assieme. Hanno un effetto-rottura invece che di legame. Le tensioni che si sono create sono l'ultima cosa di cui ha bisogno l'Europa. (Amartya Sen)
- L'euro è un crimine contro l'umanità. Prima salta l'euro, prima posso riprendere la battaglia per l'indipendenza. (Matteo Salvini)
- L'euro è letale. L'Italia scelga di uscire subito". (Edward Luttwak)
- L'Euro non è stato precisamente un grande successo, tale da potere essere considerato come un modello per altre regioni del mondo. (James Tobin)
- L'idea che l'euro abbia "fallito" è pericolosamente ingenua. L'euro sta facendo esattamente quello che il suo ideatore – e quell'1% di ricchi che decisero di adottarlo – aveva previsto e per cui era stato programmato. (Greg Palast)
- [Prima dell'euro] L'Italia era per noi tedeschi un concorrente formidabile perché i vostri politici avevano libertà di svalutare la lira. I prodotti del made in Italy risultavano imbattibili. L'euro ha legato le mani alla vostra economia, e da allora l'Italia sprofonda nei debiti. Siete la vera bomba a orologeria per l'Ue. (Hans-Olaf Henkel)
- L'Italia fuori dall'Euro e dall'Ue sarebbe destinata all'irrilevanza e a un inevitabile declino. Immaginate il pensionato da 1.000 euro al mese: non avrebbe la pensione di 2 milioni di vecchie lire ma di un milione. E le imprese con i dazi finirebbero strozzate nel loro export. (Emma Bonino)
- La spinta per l'Euro è stata motivata dalla politica, non dall'economia. Lo scopo è stato quello di unire la Germania e la Francia così strettamente da rendere una possibile guerra europea impossibile, e di allestire il palco per i federali Stati Uniti d'Europa. Io credo che l'adozione dell'Euro avrà l'effetto opposto. Esacerberà le tensioni politiche convertendo shock divergenti che si sarebbero potuti prontamente contenere con aggiustamenti del tasso di cambio in problemi politici di divisioni. Un'unità politica può aprire la strada per un'unità monetaria. Un'unità monetaria imposta sotto condizioni sfavorevoli si dimostrerà una barriera per il raggiungimento dell'unità politica. (Milton Friedman)
- [Nel 2001] Le premesse di una lunga stabilità ora ci sono, diamo il benvenuto alla nuova moneta, un' idea straordinaria che ora è divenuta realtà. Con l'euro è stato bandito il peccato monetario. La moneta unica innesca un circolo virtuoso che dovrà trovare concordi la politica e l'economia. (Silvio Berlusconi)
- Ma l'euro comporta l'austerità, e quindi per opporsi veramente all'austerità bisogna opporsi all'euro. (Alberto Bagnai)
- Non ci può essere un euro senza austerità. (Alberto Bagnai)
- Per difendere l'euro e uscire dalla crisi del debito ogni Stato membro deve fare fino in fondo la sua parte in termini di austerità fiscale e rilancio della crescita economica. Nessuno può sottrarsi alle sue responsabilità. Traendo forza vitale dalla sua fiducia nel progetto europeo, l'Italia sta dando il buon esempio. Non siamo più causa del problema, ma siamo diventati parte della soluzione. Abbiamo operato con rapidità e efficacia, adottando misure significative che ci hanno restituito credibilità internazionale. In Europa e nel mondo, riscontriamo gratitudine e apprezzamento per il lavoro svolto. (Giulio Terzi di Sant'Agata)
- Puntare contro l'Euro è senza senso. Fatelo se volete. (Mario Draghi)
- Qual è la manifestazione più concreta del grande successo dell'Euro? La Grecia. Perché? Perché l'euro è stato creato, sì per avere una moneta unica, ma soprattutto per convincere la Germania, che ha fatto il grande sacrificio di rinunciare al marco per avere una moneta comune europea, che, attraverso l'euro, attraverso i vincoli che nascevano con l'euro, la cultura della stabilità -il presidente Ciampi richiamava sempre la cultura della stabilità tedesca- si sarebbe diffusa un po' per volta a tutti. Quale caso di scuola si sarebbe mai potuto immaginare, caso limite, di una Grecia che è costretta a dare abbastanza peso alla cultura della stabilità e sta trasformando sé stessa. (Mario Monti)
- Quando negli anni Novanta citavo l'Italia quale esempio di come i Paesi avanzati possano sopportare pesanti debiti pubblici, non ero naif. All'epoca l'Italia aveva una propria moneta, e il suo debito era denominato in tale valuta, è vero che era ancorata al marco tedesco, ma c'era sempre la possibilità di sganciarsi. Con l'adesione all'euro, l'Italia di fatto si è trasformata macro-economicamente in un Paese del terzo mondo, con i debiti in valuta straniera, e si è esposta a crisi del debito. (Paul Krugman)
- Questa crisi, questo disastro [europeo] è artificiale [...] e in sostanza questo disastro artificiale ha quattro lettere: l'euro. (Joseph Stiglitz)
- Se lo diventassi [governatore della Banca Centrale Europea], non ci sarebbe una Banca Centrale Europea che non è responsabile di fronte a nessuno, men che meno ai parlamenti nazionali. Lo scopo di quel tipo di Europa con una banca centrale non è la democrazia, togliendo i poteri a ogni singolo parlamento e avendo una moneta unica [euro], una politica monetaria e tassi d'interesse che ci tolgono ogni potere politico. Come ha detto l'onorevole Friend nel suo primo discorso dopo la proposta di una moneta unica, una moneta unica riguarda la politica dell'Europa; fa parte di un'Europa federale che entra dal retro. (Margaret Thatcher)
- Se questi politici rispettabili si guardassero in giro e facessero una scelta razionale, cambierebbero subito valuta. I greci avrebbero dovuto farlo subito. Gli spagnoli ancor prima. (Edward Luttwak)
- [Nel 2017] Sono stato molto critico sul modo nel quale l'Italia è entrata nell'Euro. Forse è stato sbagliato entrarci. Ma oggi uscire dall'Euro sarebbe velleitario, l'Italia ne avrebbe ripercussioni gravissime per il suo debito pubblico e anche per le aziende e per il risparmio degli italiani. I tassi d'interesse schizzerebbero in su, l'inflazione ripartirebbe galoppante, ondate speculative travolgerebbero la nostra moneta. (Silvio Berlusconi)
- Tutto sommato, credo che sia di gran lunga preferibile cercare di tornare alla crescita riformando l'economia italiana, piuttosto che scegliere il salto nel buio rappresentato da un'uscita dall'euro. (Carlo Cottarelli)
- Vede, ogni nazione deve scegliere razionalmente la propria valuta. I politici hanno caricato di un enorme valore simbolico il fatto di essere membri di un circolo monetario. Ma la zona euro fatta su misura per i paesi del Nord Europa, fosse in un'area monetaria più adatta alla sua economia. (Edward Luttwak)
- Sono sicuro che l'euro ci obbligherà a introdurre un nuovo set di strumenti di politica economica. È politicamente impossibile proporre ciò ora. Ma un giorno ci sarà una crisi e nuovi strumenti saranno creati.
- Cosa vuol dire moneta unica? Primo vuol dire proprio una cosa molto semplice, che le monete nazionali perdono il loro valore, cioè spariscono per usare un linguaggio molto semplice. E che vi è adottata una moneta unica in tutta questa area: l'euro. Poi questo significa che la politica monetaria è trasferita dalle banche centrali dei diversi paesi a una istituzione indipendente sovranazionale: la banca centrale europea. Questo è un altro fatto importantissimo, cioè le singole banche centrali perdono il nucleo del loro potere che viene trasferito a un livello più elevato alla banca centrale europea.
- L'età dell'euro. Quello che è avvenuto il primo gennaio 1999, con la messa in comune da parte di 11 paesi della moneta, è un fatto veramente storico. Cioè non è un evento che sia accaduto altre volte nella storia della umanità [...] E questo evento, la rinuncia alla sovranità della moneta non è mai avvenuta se non attraverso guerra, conquiste e fatti di armi. È un fatto importantissimo perché la moneta e la spada sono il simbolo della sovranità. [...] Questa è una grandissima decisione politica in cui undici paesi rinunciano a, forse il maggiore atto di sovranità nazionale, che è il governo della moneta.
- Da ormai quasi tredici anni osserviamo che l'euro non solo non ha prodotto le convergenze macroeconomiche sperate, ma ha invece accentuato le divergenze.
- Constatiamo anche che l'euro rappresenta un enorme freno per la crescita nella maggior parte dei paesi che l'hanno adottato, ad eccezione, ovviamente, della Germania.
- L'euro fa aumentare i deficit, tanto interni quanto esteri, e che porta verso un debito sempre più grande dei paesi che sono entrati nell'Unione economica e monetaria.
- Oggi, bisogna riunire le forze di sinistra e di destra che hanno capito il pericolo che rappresenta l'euro, unirli non in un solo partito ma all'interno di un'alleanza in grado di sostenere una politica di rottura.