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Ozio

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Citazioni sull'ozio.

  • Convento (s.m.). Luogo di ritiro per signore che desiderano poter meditare a loro agio sugli effetti letali dell'ozio. (Ambrose Bierce)
  • Il cosiddetto ozio – che non è affatto il non fare nulla, ma piuttosto il fare una quantità di cose non riconosciute dai dogmatici regolamenti della classe dominante – ha lo stesso diritto dell'operosità di sostenere la propria posizione. (Robert Louis Stevenson)
  • Il diavolo si serve degli oziosi. (proverbio inglese)
  • Il male supremo dell'animo è l'oziare inoperoso. (Guglielmo di Saint-Thierry)
  • Il non fare nulla è la cosa più difficile del mondo. (Oscar Wilde)
  • Io vagheggio il «diritto all'ozio», mentre c'è chi si affanna a cercare con la lanterna, il diritto al lavoro nella carta costituzionale. (Luigi Grande)
  • L'ozio avvilisce ed il lavoro nobilita: perché l'ozio conduce uomini e nazioni alla servitù; mentre il lavoro li rende forti ed indipendenti. (Massimo d'Azeglio)
  • L'ozio che io amo non è quello di un fannullone che se ne sta colle braccia incrociate in una totale inazione, e non pensa più che non agisce. È al tempo stesso quello d'un fanciullo che è incessantemente in moto senza far nulla, è quello d'un insensato che batte la campagna, mentre le sue braccia sono in riposo. Preferisco occuparmi a far dei nonnulla, a cominciar cento cose e non finirne alcuna, ad andare e venire come la testa mi detta, a cambiare ad ogni istante di progetto, a seguire una mosca in tutte le sue mosse voler sradicare una rupe per veder cosa vi è sotto, a intraprendere con ardore un lavoro di dieci anni per abbandonarlo in capo a dieci minuti senza dispiacere, a perdere insomma tutta la giornata senza ordine e senza seguito, e a non seguire in ogni cosa che il capriccio del momento. (Jean-Jacques Rousseau)
  • L'ozio comincia là dove il lavoro cessa completamente. Il tempo dell'ozio è un altro tempo. L'imperativo neoliberista della prestazione trasforma il tempo in tempo di lavoro, totalizza il tempo di lavoro. La pausa ne è solo una fase. Oggi non abbiamo tempo all'infuori di quello lavorativo. Ce lo portiamo dietro, così, non solo in vacanza, ma anche nel sonno. Per questo dormiamo agitati: i soggetti di prestazione spossati si addormentano come si addormenta una gamba. Poiché serve alla rigenerazione della forza lavoro, anche il riposo non è nient'altro che una modalità del lavoro: il rilassarsi non è l'Altro dal lavoro, ma il suo prodotto. (Byung-Chul Han)
  • L'ozio è il padre di tutti i vizi. (proverbio italiano)
  • L'ozio è il padre di ogni filosofia. Quindi la filosofia è un vizio? (Friedrich Nietzsche)
  • L'ozio è il padre di quei vizi che ce lo fanno amare. (Roberto Gervaso)
  • L'ozio è il padre di tutti i vizi, ed è il coronamento di tutte le virtù. (Franz Kafka)
  • L'ozio è somite del vizio, e della virtute negozio. (Raimondo Montecuccoli)
  • L'ozio non ci fa fare quelle cose che non avremmo comunque fatto. (Roberto Gervaso)
  • L'ozio rende lente le ore e veloci gli anni. L'operosità rapide le ore e lenti gli anni. (Cesare Pavese)
  • L'uomo che stia ozioso si perde in questo mondo e anche nell'altro. (Egidio di Assisi)
  • La Bibbia ci insegna che il non avere nulla da fare, l'ozio, era la condizione di beatitudine del primo uomo avanti la sua caduta. L'amore dell'ozio resta lo stesso nell'uomo caduto, ma la maledizione pesa sempre sull'uomo, non in quanto dobbiamo guadagnare la vita col sudore della fronte, ma in quanto, per le nostre qualità morali, non possiamo essere felici oziando. Una voce misteriosa dice che siamo colpevoli perché siamo oziosi. Se l'uomo potesse trovare il modo, restando ozioso, di sentirsi utile e fare il suo dovere, ritroverebbe una parte della sua beatitudine. Una classe intera, la classe militare, gode di questo stato di oziosità obbligatoria e incensurabile, e in questo risiede l'attrattiva speciale del servizio militare. (Lev Tolstoj, Guerra e pace)
  • Nel nostro mondo l'ozio è diventato inattività, che è tutt'altra cosa: chi è inattivo è frustrato, si annoia, è costantemente alla ricerca del movimento che gli manca. (Milan Kundera)
  • Nell'ozio, nei sogni, la verità sommersa viene qualche volta a galla. (Virginia Woolf)
  • Nessun grado di stanchezza arreca sofferenza quanto l'essere perfettamente riposati e senza niente da fare. (Henry S. Haskins)
  • Ozio con dignità. (Cicerone)
  • Ozio (s.m.). Intervalli di lucidità nei disordini della vita. (Ambrose Bierce)
  • Se bene lo ozio solo non fa ghiribizzi, | pure male si fanno e' ghiribizzi sanza ozio. (Francesco Guicciardini)
  • Se l'antichità romana ha detto: «L'ozio essere il padre de' vizi», ha inteso dire al tempo stesso: il lavoro essere il padre di ogni virtù. (Giuseppe Garibaldi)
  • Sono sempre le abitudini oziose quelle che si rimpiangono. (William Faulkner)
  • Un giorno d'ozio è più deprimente che una settimana di lavoro. (Percy Lubbock)

Voci correlate

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