Frank Zappa

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Frank Zappa, Memorial Auditorium, Buffalo, NY, 1980

Frank Vincent Zappa (1940 – 1993), compositore, chitarrista e musicista statunitense.

Citazioni di Frank Zappa[modifica]

  • Alcuni scienziati affermano che l'idrogeno, poiché sembra essere ovunque, è la sostanza basilare dell'universo; non sono d'accordo. Io dico che c'è molta più stupidità che idrogeno, e che quella è la vera sostanza costitutiva dell'universo.[1]
  • Il giornalismo rock è fatto di gente che non sa scrivere, che intervista gente che non sa parlare, per produrre articoli per gente che non sa leggere.
Rock journalism is people who can't write interviewing people who can't talk in order to provide articles for people who can't read.[2]
  • Ci sono molte persone che suonano più velocemente di me, che non sbagliano mai una nota e hanno anche un bel suono, ma non c'è nessun altro che sfrutta le possibilità di una composizione come me su un palco, di fronte a un pubblico.[3]
  • [A proposito del brano Big leg emma] È stato un puro tentativo commerciale di farcela con un pezzo di assoluta merda, per un mercato che si basa sulla merda.[4]
  • Ho cominciato a scrivere a quattordici anni, roba per orchestra che non aveva niente a che vedere col rock'n'roll. Non ho scritto niente di questo genere fino a vent'anni. Allora non riuscivo a trovare nessuno che eseguisse la mia musica perché la potessi sentire... Così, quando mi accorsi che non c'era modo di risolvere questo grande problema, pensai che il meglio da fare era formare un mio gruppo.[5]
  • Il corpo umano è, nei fatti, una fabbrica chimica. Il mio comportamento e il mio modo di pensare sono il risultato dei prodotti chimici che entrano nel mio corpo. Tra questi ci sono caffè, fumo di sigaretta e burro di noccioline. Ora, se pensate che io sia strano, e volete essere strani anche voi, allora bevete caffè, fumate sigarette e mangiate burro di noccioline.[6]
  • Il mio motto ed epitaffio è: "Qualsiasi cosa, in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo, per un motivo qualsiasi".[7]
  • Il rock'n'roll era quell'orribile specie di hillbilly suonato da Elvis Presley. A me piacevano Howlin' Wolf e Jimmy Reed e tutto quel genere di roba.[8]
  • [La disco music] È adatta allo scopo per il quale è stata progettata [...] Fornire un accompagnamento ritmico alle attività delle persone che desiderano avere accesso agli altri per una potenziale futura attività riproduttiva.[9]
  • L'essenza del cristianesimo ci è illustrata dalla storia del Giardino dell'Eden. Il frutto che era proibito raccogliere si trovava sull'Albero della Conoscenza. Il significato è che tutte le sofferenze sono dovute al tuo desiderio di capire com'è che vanno le cose. Saresti potuto rimanere nel Giardino dell'Eden se solo avessi tenuto chiusa la tua fottuta bocca e non avessi fatto alcuna domanda.[10]
  • La droga non è cattiva. La droga è un composto chimico. Il problema è quando quelli che prendono droga la considerano una licenza per comportarsi come teste di cazzo.[1]
  • La migliore cosa che si possa dire su Jimi Hendrix è che c'è stata una persona che avrebbe davvero fatto bene a non fare uso di droghe.[11]
  • La prima cosa da fare nel caso Ronald Reagan stia parlando in televisione: accendete e abbassate il volume, mettete vostro figlio davanti allo schermo e avvertitelo: "Se ti chiede di entrare in una macchina, ti offre una caramella, o ti chiede di andare a combattere in Nicaragua, digli di NO!"
The first thing you do whenever Ronald Reagan is speaking on television: turn it on and turn the sound down, and put your child in front of the set and point to him and say: "If he asked you to get into a car, offers you candy, or tells you to go to fight in Nicaragua: tell him NO![12]
  • La religione è uno dei maggiori ostacoli che dobbiamo affrontare nel mondo d'oggi.[13]
  • Le ultime elezioni hanno posto le basi per i prossimi 500 anni di medioevo.[1]
  • Mi sentivo malato da diversi anni, ma nessuno aveva individuato il problema. Poi sono stato davvero male e sono finito al pronto soccorso. In quell'occasione hanno fatto alcuni test e hanno scoperto che il cancro era lì da qualcosa come otto o dieci anni, crescendo senza essere rilevato da nessuno dei miei medici precedenti. Quando l'hanno scoperto, era inoperabile.[14]
  • Non è necessario immaginare che saranno il fuoco o il ghiaccio a por fine al mondo. Ci sono altre due possibilità: una è la burocrazia, l'altra la nostalgia.[15]
  • Non è possibile alcun progresso senza deviare (dalla norma). Ma per farlo con successo, occorre avere almeno un minimo di familiarità con ogni norma dalla quale contiamo di allontanarci.
Without deviation (from the norm), 'progress' is not possible," but "In order for one to deviate successfully, one has to have at least a passing acquaintance with whatever norm one expects to deviate from.[1]
  • Non mi piace Los Angeles e ci vivo perché qui ho la possibilità di fare una manutenzione periodica dei miei macchinari. Non ho trovato nessuna cosa che sia più interessante del lavoro. Non c'è niente da fare a Los Angeles e la mia idea di divertimento è starmene in casa a lavorare.[16]
  • Perché devi aver per forza torto solo se alcuni milioni di persone pensano così?[1]
  • Prima di spruzzare l'iprite sul campo di battaglia, usavano una roba che si chiamava 'cloropicrina', una polverina che provocava il vomito e che loro chiamavano 'roba per vomito'. La polvere si insinuava nei bordi della maschera del soldato facendolo vomitare. Se non levava la maschera soffocava nel vomito e se la toglieva, 'per fare uscire tutto', l'iprite lo assaliva. Mi ha sempre colpito sapere che c'è gente che viene pagata per escogitare cose del genere.[17]
  • Quando vivevo in una baita avevo un impianto montato in cantina; un giorno Clapton venne e suonò durante una delle nostre prove ma non apprezzò gli amplificatori. Allora usavamo gli Acoustic e a lui non piacevano. Ricordo quando salì sul palco con noi allo Shrine: nessuno sapeva chi fosse. Suonò per tutto il concerto ma non gli badarono finché, quando se ne fu andato, io avvertii il pubblico che si trattava di Eric Clapton.[18]
  • [Alla domanda dell'intervistatore: «Allora Frank, porti i capelli lunghi. Questo fa di te una donna?»] Se avessi una gamba di legno questo farebbe di me un tavolo?
Frank, you have long hair. Does that make you a woman? — If I had a wooden leg would that make me a table? (citato in Rosemarie Jarski, Words from the Wise: Over 6,000 of the Smartest Things Ever Said, 2007, p. 229)
  • Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, il tuo insegnante, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti.[1]
  • Sono l'avvocato del diavolo. Noi abbiamo le nostre adoratrici che vengono chiamate "groupies". Ragazze che offrono i loro corpi alle rockstars, come si offrirebbe un sacrificio ad un dio.
I'm the devil's advocate. We have our own worshippers who are called 'groupies.' Girls will give their bodies to musicians as you would give a sacrifice to a god. (citato in D. Peters, What About Christian Rock?, p. 17)
  • Sono stanco di suonare davanti a gente che applaude per il motivo sbagliato.
I got tired of playing for people who clap for all the wrong reasons.[19]
  • Un Paese è veramente un Paese quando ha una compagnia aerea e una birra. E alla fine è di una bella birra che si ha più bisogno.[1]
  • Un sacco di gente pensa che nessuno possa fare ciò che io faccio senza usare droghe. Bene, questo dimostra soltanto quanto vadano male le cose. Io sono anormale perché non uso droghe. Ok? Una persona che non usa droghe in America è anormale. Questo ti dà un'idea di che razza di problema stai affrontando.[20]
  • Woodstock? Alcune migliaia di giovani che hanno voluto provare l'ebbrezza di una notte in tenda, lontano dai genitori.[21]

Attribuite[modifica]

  • La mente umana è come un paracadute: funziona solo quando è aperta. (citato in Il Mattino, 14 maggio 2010, p. 25)
[Citazione errata] La paternità di questa citazione è incerta: alcune fonti la attribuiscono a Thomas Dewar, altre a James Dewar. Probabilmente l'ambiguità nasce dal fatto che i due hanno lo stesso cognome e sono vissuti in un periodo storico molto simile. La citazione è stata erroneamente attribuita anche ad Albert Einstein e a Frank Zappa, che appartengono ad un periodo storico successivo e hanno con tutta probabilità solamente citato la frase.

The Rolling Stone Interview: Frank Zappa

intervista di Jerry Hopkins, rollingstone.com, 20 luglio 1968

  • [Come ricordi gli album che hai realizzato?] È un unico album. Tutto il materiale negli album è organicamente correlato e se avessi tutti i nastri master e potessi prendere una lama di rasoio per separarli e rimontarli in un ordine diverso, comunque ne verrebbe un brano di musica ascoltabile.
It's all one album. All the material in the albums is organically related and if I had all the master tapes and I could take a razor blade and cut them apart and put it together again in a different order it still would make one piece of music you can listen to.
  • [Tu ti sei occupato personalmente della commercializzazione dei tuoi album. Non è piuttosto unico?] Più che unico, penso sia autodifesa. Noi non avremmo venduto nemmeno un disco se lo avessimo lasciato fare all'impresa. Ci hanno visti come tipi originali. Una novità dal successo irripetibile. Ma non lo eravamo. Abbiamo dovuto mostrare loro come potevano guadagnare con il prodotto. Fin dall'inizio è stato difficile convincerli di cosa stavamo parlando. Dovemmo farglielo capire. Per prima cosa, volli occuparmi dell'aspetto promozionale. In seguito me ne diedero la maggior parte da gestire.
I think it is self defense rather than unique. We wouldn't have sold any records if we had left it up to the company. They figured we were odd-ball. One shot novelty a-go-go. But we weren't. We had to show them ways that they could make money on the product. From the beginning it was hard to convince them of what we were talking about. We had to make them understand. First of all, I wanted to take the advertising account. Later they gave me most of it to do.
  • [C'è qualche settore che non abbiamo affrontato e che vorresti...] Si. Penso che ci sia una legge che dice che se vai in giudizio per qualcosa, devi essere processato da una giuria composta da un gruppo di tuoi simili, giusto? Bene, penso che un requisito minimo indispensabile per questo gruppo di pari è che devono essere persone del tuo gruppo politico-socio-economico, almeno della tua stessa età. In altre parole, i giovani con i capelli lunghi non possono essere giudicati equamente da persone anziane senza capelli; quello non è un gruppo di pari.
Yeah. I think there's some law that says if you go to trial for something you have to be tried by a jury made up from your peer group, right? Well, I think a bare minimum requirement for this peer group is that it has to be people from your own politico-socio-economic group, at least your own age group. In other words, young people with long hair cannot be fairly tried by old people with no hair; that isn't a peer group.

Freak Out![modifica]

Frank Zappa a Parigi, Theatre de Clichy, 1971

Etichetta: Verve Records, 1966, prodotto da Tom Wilson.

  • Mister America | Passa oltre | Le tue scuole che non insegnano | Mister America | Cerca di nascondere | Il vuoto che hai dentro | Quando scoprirai che il modo in cui hai mentito | E tutti gli sporchi trucchi che hai usato | Non sono in grado di fermare la marea crescente di | Freak affamati, mio caro. (da Hungry Freaks, Daddy , n. 1; 2011)

Absolutely free[modifica]

Etichetta: Verve Records, 1967, prodotto da Tom Wilson e Frank Zappa.

  • Un raggio di luna attraverso il pruno | Nel mese di giugno | Rivela il tuo petto, | Vedo i tuoi bei fagioli | E in quel magico go-kart | Ti mordo il collo, | Il formaggio che ho per te, | Mia cara, | È reale e molto nuovo! (da The Duke of Prunes, n. 2; 2011)

We're Only in It for the Money[modifica]

Etichetta: Verve Records, 1968, prodotto da Frank Zappa.

  • I vostri figli sono poveri | Sfortunate vittime delle bugie in cui credete | Sia dannata la vostra ignoranza che tiene | I giovani lontani dalla verità che si meritano. (da What's the Ugliest Part of Your Body?, n. 8; 2011)

Lumpy Gravy[modifica]

Etichetta: MGM Records, 1968, prodotto da Frank Zappa.

  • Tutto nell'universo è, è | È fatto di un elemento, | Che è una nota, una sola nota. | Gli atomi sono in realtà vibrazioni, sai, | Che sono estensioni della GRANDE NOTA, | Tutto è una nota. (da Very Distraughtening, n. 1, part 2; 2011)

Hot Rats[modifica]

Etichetta: Bizarre Records, Reprise Records, Zappa Records, Rykodisc, 1969, prodotto da Frank Zappa.

  • Sono un piccolo ruffiano con i capelli tirati all'indietro | Abbino ai pantaloni color kaki le mie lucide scarpe nere | Ho una giovane signora... che batte le strade | E dice a tutti i ragazzi che lei è la migliore. (da Willie the Pimp, n. 2; 2011)

200 Motels[modifica]

Etichetta: United Artists, 1969, prodotto da Frank Zappa.

  • Signore, abbi misericordia degli inglesi | Per il cibo orribile che questa gente deve mangiare. (errr, scusate) (da Strictly Genteel, n. 15)
Lord, have mercy on the people in england, | For the terrible food these people must eat. (errrr, excuse me)

Just Another Band from L.A.[modifica]

Etichetta: Rykodisc, 1972, prodotto da Frank Zappa.

  • Magdalena, non mi stuzzicare in questo modo | Proprio nel corridoio con la tua camicetta e le tette | Se la tua mamma ci trova in questo modo | Chiama un avvocato, oh come sarebbe incazzata la mamma. (da Magdalena, n. 4; 2011)

Over-Nite Sensation[modifica]

Etichetta: DiscReet Records, 1973, prodotto da Frank Zappa.

  • Ti costringo a pensare che sono delizioso | Con le cose che dico | Sono il meglio che puoi avere | Hai già indovinato chi sono? | Sono la melma che gronda | Dal tuo televisore | Mi obbedirai mentre ti guido | E mangerai la spazzatura che ti passo. (da I'm the Slime, n. 2)
I make you think I'm delicious | With the stuff that I say | I'm the best you can get | Have you guessed me yet? | I'm the slime oozin' out | From your TV set | You will obey me while I lead you | And eat the garbage that I feed you.

Roxy & Elsewhere[modifica]

Etichetta: DiscReet, 1974, prodotto da Frank Zappa.

  • Il jazz non è morto, ha solo un odore un po' curioso. (da Be-Bop Tango, n. 10)
Jazz is not dead, it just smells funny.

Sheik Yerbouti[modifica]

Etichetta: Zappa records, Rykodisc, 1979, prodotto da Frank Zappa.

  • Oh Dio, io sono il sogno americano | Non credo di essere tanto esagerato | Io sono un bel figlio di puttana | Avrò un buon impiego e diventerò ricco davvero. (da Bobby Brown Goes Down, n.5 )
Oh God I am the American dream | I do not think I'm too extreme | & I'm a handsome son of a bitch | I'm gonna get a good job & be real rich.

Joe's Garage[modifica]

Etichetta: Zappa records, Rykodisc, CBS, 1979, prodotto da Frank Zappa.

  • Per la classe che dimostrano | non c'è nulla come una Ragazza Cattolica | dell'Associazione della Gioventù Cattolica | quando imparano a succhiare... (da Catholic Girls, p. I, n. 3; 2011)
  • Informazione non è conoscenza, | conoscenza non è saggezza, | saggezza non è verità, | verità non è bellezza, | bellezza non è amore, | amore non è musica. | La musica è la cosa migliore che esista.[22] (da Packard Goose, p. III, n. 2)
Information is not knowledge | Knowledge is not wisdom | Wisdom is not truth | Truth is not beauty | Beauty is not love | Love is not music | Music is THE BEST.

Tinsel Town Rebellion[modifica]

Etichetta: Rykodisc, 1981, prodotto da Frank Zappa.

  • Ho un messaggio importante da dare a tutte le persone carine in tutto il mondo. Se stai là e sei carino, magari bello, io voglio solo dirti una cosa – ci sono più brutti figli di puttana come noi che tipi come te, ehi, quindi fai attenzione. (da Dance Contest, n. 9)
I have an important message to deliver to all the cute people all over the world. If you're out there and you're cute, maybe you're beautiful, I just want to tell you somethin' – there's more of us ugly mother-fuckers than you are, hey-y, so watch out.

You Are What You Is[modifica]

Etichetta: Zappa records, Rykodisc, 1981, prodotto da Frank Zappa.

  • Non sei quello che sei | Quindi, guarda ciò che hai | Sei quello che è | E questo è quanto. (da You Are What You Is, n. 12 ; 2011)
  • Fanatici religiosi nell'etere ogni notte | A dire che la Bibbia racconta la storia | E indica con dettagli veramente cruenti | Cosa fare se i tizi laggiù | Non credono nel libro che abbiamo qua. (da Dumb All Over, n. 15; 2011)

The Man from Utopia[modifica]

Etichetta: Barking Pumpkin Records, Rykodisc, CBS, 1983, prodotto da Frank Zappa.

  • Non voglio sapere | Cosa ti tiri | Fuori dal naso | O dove va a finire | Ma se ti rovini | Con la roba che ci infili dentro | Mi incazzo ogni giorno di più | Perché quello che fai e quello che dici | Influenza la mia vita in un modo | Che ho imparato a odiare ogni minuto! (da Cocaine Decisions, n. 1; 2011)

Broadway the hard way[modifica]

Etichetta: Barking Pumpkin Records, Rykodisc, 1988, prodotto da Frank Zappa.

  • Qualsiasi scemo può comporre una rima, i cowboy lo fanno tutto il tempo. (da Rhymin'man, p. II, n. 3; 2011)

You Can't Do That on Stage Anymore, vol. 4[modifica]

Etichetta: Rykodisc, 1991, prodotto da Frank Zappa.

  • Non esiste l'inferno, esiste solo la Francia! (da Church Chat, d. 2, n. 1)
There is no hell, there is only France!

Citazioni su Frank Zappa[modifica]

Frank Zappa, Toronto, 24 settembre 1977
  • Ammiro Frank Zappa: un genio che non usava droghe. Anzi, nei tour le vietava anche alla band. (Caparezza)
  • Arrivammo tutti a Montreux | Sul lago di Ginevra | A incidere dischi con uno studio mobile | Avevamo poco tempo | Frank Zappa e i Mothers | Erano là nel locale migliore | Ma uno stupido con una lanciarazzi | Ridusse quel posto in cenere | Fumo sull'acqua, fuoco nel cielo.[23] (Deep Purple)
  • Dio si chiama Zappa Frank Vincent. (Caparezza)
  • "È stato la mente più acuta e il critico sociale più sottile del rock." (Motivazione ufficiale della sua ammissione alla Rock'n'Roll Hall of Fame)[24][25]
  • Frank governa la musica con Elmore James e Stravinskij alla sua destra. (Tom Waits)
  • Genio inarrestabile, aveva la sua sala di incisione e stampava dischi che poi conservava in un bunker. Geniale provocatore sul palco, in casa era un americano normale. Aveva ricevuto un invito in Italia per un festival: l'agente gli disse che era roba organizzata dai comunisti, lui non venne, anzi inviò una foto con la bandiera a stelle e strisce. (Guido Harari)
  • I nastri sono i blocknotes di Zappa, il suo vocabolario musicale, i suoi archivi e una costante fonte di altro materiale, in quanto lui li taglia e li riarrangia in un nuovo ordine, per creare diverse relazioni musicali, ritmiche e di contenuto. È un artista che fa dei collages con il tempo, manipolando le dinamiche come un artista visuale manipola i colori. Zappa sposta l'attenzione, il peso e i contenuti dando maggiore velocità, tagliando, sfumando. (Barry Miles)
  • Il rock è morto con Jimi Hendrix. Dopo, l'unica eccezione è stato Frank Zappa. Tutti gli altri sono finiti dentro il mercato. Il nuovo rock è noiosissimo, gli stessi suoni da 40 anni. Una lingua finita. (Luca Francesconi)
  • In un brano di quattro minuti era in grado di prendere in giro una serie di generi musicali o di artisti, da Bob Dylan ai Beatles, shakerandoli per ottenere qualcosa di assolutamente personale. Mi piacerebbe ottenere lo stesso risultato. (Stefano Bollani)
  • Sin dal primo indimenticabile rullio di batteria in apertura sono stato rapito. È un mini-capolavoro caleidoscopico, Peaches En Regalia mi ha fatto levitare in aria, mi ha sciolto il cervello. (Matt Groening)
  • Tutto il mondo di Frank era serio, sarcastico, fantastico, profondo, veloce. Stargli vicino era una lezione di vita. Te la sintetizzo in un paio delle sue battute più ricorrenti. "Impara a impossessarti e a usare la parola: 'no'". E ancora: "Nella vita devi imparare un paio di regole universali. La prima: non ti fermare per nessuna ragione. La seconda: continua ad andare avanti!" (Steve Vai)
  • Un altro che mi piace è Frank Zappa e secondo me si parlerà sempre più di lui, dato che soltanto da poco la sua musica comincia ad essere capita. (Vittorio Nocenzi)
  • Una colonna portante nel tempio della musica. (Pierre Boulez)

Riccardo Bertoncelli[modifica]

  • A ventidue anni, Frank Z. scrive la prima partitura per large ensemble: s'intitola Opus 5, è una verbosa emulazione di certi lavori di musica colta. Per quanto tediosa e stilisticamente trascurabile, quella pagina introduce al Grande Mito Zappiano: la musica per orchestra.
  • Frank era curioso, polemico, tirannico, workaholic. Faceva e disfaceva le sue band secondo strategie che non intendeva spiegare a nessuno, assorbiva idee da tutti senza mai elemosina di copyright, vessava i collaboratori in nome della Perfezione, metteva ai ceppi o sbarcava gli oppositori secondo il codice di Sir Francis Drake.
  • In giovanili scorribande ortofrutticole, nel campicello di Absolutely Free, Zappa acquistò il titolo e le insegne di Duca delle Prugne. Tanto gli rimane e gli spetta, pur se quel "fazzoletto di terra", non c'è più, spoglio e deserto, e non è dato di sapere dove mai altro cibo del genere, prugne, per l'appunto, ma anche fagioli, pesche en regalia, succulente zucche "giovani".
  • Un artista poliedrico, pieno di mondi interni: le chiavi di lettura sono tante. Ma non pensiamo che il contesto degli inizi di questo artista fosse così facile: ha iniziato relativamente tardi, a 24 anni. Era osteggiato perché suonava la musica che voleva. Una musica difficile, strana, ma in quel periodo c'era un'attenzione particolare.

Fred Frith[modifica]

  • [Sull'album Hot Rats] Ne fummo profondamente impressionati perché era il primo lavoro di Zappa che poteva essere comparato ad altra musica rock. Quello che aveva fatto prima era stato così radicale e in anticipo su tutto il resto che spesso i suoi meriti non vennero riconosciuti come tali neanche nell'ambiente strettamente musicale.
  • Pochissime persone possono competere con la sua abilità nel combinare gli elementi più disparati, musicali e non musicali, e nell'utilizzare tutte le possibilità offerte dalle tecniche di registrazione più avanzate, forgiandole in un insieme coerente e stimolante.
  • Una delle caratteristiche delle canzoni di Zappa, per esempio, è la divisione matematica del ritmo: triplette contrapposte a semicrome, frasi ripetute in controtempo, eccetera.
    Il brano Uncle Meat Variations è uno dei più sviluppati sotto questo punto di vista.
    Un tale tipo di limpidezza ritmica si può notare anche nei suoi assoli. Il pizzicato è veloce e preciso, gli accenti e le divisioni sono chiare; la maggior parte di quello che suona è subordinato alla simmetria. Zappa utilizza le linee musicali come frasi equilibrate, facendosi una domanda e quindi rispondendo o costruendo un'idea col suonarla alcune volte e ogni volta in modo leggermente diverso.

Michael Gray[modifica]

  • Frank Zappa è un figlio dell'America degli anni Quaranta che è stato adolescente nell'America degli anni Cinquanta. Questo chiarisce molti aspetti importanti sia del suo lavoro successivo come compositore/autore sia della sua personalità, pubblica e privata.
  • L'ostinazione di Zappa è colossale. Eccolo alla fine degli anni Settanta che continua a produrre film musicali. Certo i suoi ripetuti tentativi di combinare musica e pellicola gli conferiscono il diploma di pioniere in quello che nel frattempo è diventato pratica quotidiana, cioè filmare musica pop.
  • Moltissime rockstar riescono a farsi arrestare con accuse infamanti e più sono famose più l'avvenimento suscita scalpore, Frank Zappa riuscì a farsi arrestare, in modo tale da suscitare scalpore, molto prima di diventare qualcuno.[26]

Note[modifica]

  1. a b c d e f g Citato in The Real Frank Zappa Book.
  2. Da un'intervista di Ben Watson, Mojo Magazine, ottobre 1993; citato in The Last Days Of Frank Zappa, Mojo, marzo 1994.
  3. Da un'intervista rilasciata nel 1984; citato in Rusty Cutchin, Hugh Fielder, Mike Gent, Michael Mueller e Dave Simons, Guitar Heroes, Mondadori, 2010, p. 14. ISBN 978-88-370-7477-7.
  4. Citato in Frank Zappa. For president!, p. 66.
  5. Citato in Michael Gray, 1986, p. 21.
  6. Da un articolo su High Times, dicembre 1989; citato in Frank Zappa. For president!, p. 341.
  7. Citato in Frank Zappa. For president!, p. 498.
  8. Dalla rivista Downbeat; citato in Frank Zappa. For president!, p. 469.
  9. Da un'intervista sul periodico Oui, aprile 1979; citato in Frank Zappa. For president!, p. 294.
  10. Citato in Playboy, 2 maggio 1993.
  11. Citato in The Frank Zappa Interview Picture Dis,
  12. Da un'intervista in occasione della pubblicazione dell'album Does Humor Belong In Music?; citato in Does Humor Belong In Music?, Globalia.net.
  13. Citato in Frank Zappa. For president!, p. 411.
  14. Da un'intervista a David Scheff per Playboy, aprile 1993; citato in Frank Zappa. For president!, p. 493.
  15. Citato in Selezione dal Reader's Digest, settembre 1997.
  16. Da un'intervista di Robin Denselow, Guardian, 1983; citato in Michael Gray, 1986, p. 209.
  17. Citato in Frank Zappa e Peter Occhiogrosso, Frank Zappa l'autobiografia.
  18. Da un'intervista rilasciata a Guitar Player, 1976; citato in Michael Gray, 1986, p. 198.
  19. Citato in Jerry Hopkins, Mother's Day Has Finally Come, Rolling Stone, 18 ottobre 1969.
  20. Dalla rivista Music, 1985; citato in Frank Zappa. For president!, p. 250.
  21. Citato in Riccardo Bertoncelli, Estremo omaggio, con riverenza e salto acrobatico al Duca delle Prugne, introduzione a Frank Zappa, Arcana Editrice, Milano, 1981, p. 7.
  22. Zappa modifica la poesia Ode on a Grecian Urn (Ode su un'urna greca), di John Keats
  23. Il testo fa riferimento a un fatto realmente accaduto il 4 dicembre del 1971 presso il Casinò di Montreaux, quando durante un concerto di Frank Zappa uno spettatore sparò un razzo causando un incendio che rase al suolo il Casinò.
  24. Citato in Frank Zappa. For president!
  25. Il testo completo dell'introduzione è: «Frank Zappa was rock and roll's sharpest musical mind and most astute social critic. He was the most prolific composer of his age, and he bridged genres – rock, jazz, classical, avant-garde and even novelty music – with masterful ease.», citato in Walking Baltimore, Wilderness Press, 2013, p. 68.
  26. Zappa fu accusato di produzione di materiale pornografico, rifiutò di farsi difendere nella causa relativa e scontò dieci giorni di carcere.

Bibliografia[modifica]

Altri progetti[modifica]