La più grande storia mai raccontata
La più grande storia mai raccontata
La più grande storia mai raccontata, film statunitense del 1965 con Max von Sydow, regia di George Stevens.
Incipit[modifica]
In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza lui neppure una delle cose create è stata fatta. In lui era la vita, e la vita era la luce degli uomini. E la luce risplende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta.[1]
La più grande storia mai raccontata. (voce narrante)
Frasi[modifica]
Citazioni in ordine temporale.
- Non ti conosco eppure ti conosco. [...] Tu sei colui che stiamo aspettando. Il mondo aspetta, dorme, e attende il risveglio. (Giovanni Battista) [a Gesù]
Dialoghi[modifica]
Citazioni in ordine temporale.
- Gaspare: Io porto oro, per la sovranità del re.
Melchiorre: Io porto incenso, per l'adorazione del Dio.
Baldassare: E mirra, per la conservazione, fino alla fine dei secoli. - Pietro: Un ladro mi ha rubato il mantello!
Gesù: Tutto qui, Pietro?
Pietro: "Tutto qui"? Era l'unico che avevo!
Gesù: Ma che valore può avere una cosa che i ladri possono rubare? Va', cerca quel ladro e dagli anche la tunica. Dagli tutto ciò che desidera. Da' a chiunque ti chiede. Anzi, a chi ti toglie il tuo, non lo richiedere.
Pietro: Ma se tutti facessero quel che dici, i ladri diverrebbero padroni del mondo!
Gesù: I ladri e gli assassini camminano nelle tenebre. Tu devi essere la loro luce, Pietro, non il loro giudice. - Lazzaro: Dimmi, mi sarebbe possibile venire con te?
Gesù: Tu sei ricco.
Lazzaro: Sì, lo sono. Consideri la ricchezza un crimine?
Gesù: Niente affatto. Però può divenire un peso. Infatti che giova all'uomo guadagnare il mondo intero, se perde l'anima sua?
Lazzaro: Vuoi dire che un uomo non può avere sia il denaro che l'anima?
Gesù: Io dico che è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago anziché un ricco entri nel Regno dei Cieli.
Maria: Mio fratello andrà in paradiso!
Marta: Egli è buono!
Gesù: Ho detto che non è buono? Ho detto che è ricco. Dov'è la ricchezza di un uomo, là è anche il suo cuore. Nessuno può servire due padroni: tu non puoi servire sia Dio che il denaro.
Lazzaro: Ma io do il mio denaro a Dio. Do un terzo di tutto ciò che guadagno.
Gesù: Io so di una vedova che dette due centesimi.
Lazzaro: Cosa sono due centesimi?
Gesù: Era tutto ciò che aveva.
Lazzaro: Ma io amo Dio.
Gesù: Rinunceresti a tutte le tue ricchezze per seguirmi?
Lazzaro: Chi farebbe una cosa simile? - Erode Antipa: Non mi sei mai piaciuto, Battista. Però non riesco a odiarti. Non volevo fare ciò che farò stanotte.
Giovanni Battista: Hai deciso di liberarmi?
Erode Antipa: Ho deciso di ucciderti.
Giovanni Battista: Quindi mi liberi!
Erode Antipa: Lo spero. - Giuda: Io ve lo consegnerò. Se promettete che non gli verrà fatto del male.
Sorak: Se sei disposto a tradi... a consegnarcelo, perché t'importa di ciò che gli accadrà?
Giuda: Gesù è il più puro e gentile uomo che io conosca. Non gli ho mai visto fare altro che bene. Il suo cuore... il suo cuore è così dolce. I vecchi lo venerano. I fanciulli lo adorano. Io lo amo.
Explicit[modifica]
Andate, e fate miei discepoli tutti i popoli. Preoccupatevi soprattutto di amarvi l'un l'altro e di cercare il Regno di Dio, e tutte le altre cose vi saranno date per sovrappiù. Non vi angustiate quindi per il domani, lasciate che il domani si preoccupi delle sue necessità. Basta a ciascun giorno il suo affanno. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine del mondo. (Gesù)
Note[modifica]
- ↑ Cfr. Vangelo secondo Giovanni, incipit.
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