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Croce cristiana

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La croce vicino al Baltico (C. D. Friedrich, 1815)

Citazioni sulla croce cristiana.

Citazioni

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  • Al di fuori della croce non vi è altra scala per salire al cielo. (Rosa da Lima)
  • Ama la croce. L'avesti a capo della tua culla, l'avrai sulla tua fossa. (Ambrogio Bazzero)
  • Ave o Croce, unica speranza.
O Crux ave, spes unica. (da Vexilla Regis)
  • Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma a predicare il vangelo; non però con un discorso sapiente, perché non venga resa vana la croce di Cristo. La parola della croce infatti è stoltezza per quelli che vanno in perdizione, ma per quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio. (Paolo di Tarso, Prima lettera ai Corinzi)
  • Cristo, la Chiesa, le anime si amano e si servono in croce e crocifissi o non si amano e non si servono affatto. (Luigi Orione)
  • CROCEFISSO. Fa bella figura nell'alcova e sulla ghigliottina. (Gustave Flaubert)
  • Finché i Cristiani esercitarono il loro culto nelle catacombe, non vi comparve se non con molto riserbo; imperocché avrebbe potuto riuscire imprudente incominciare l'istruzione dei neofiti coll'offrire ai loro sguardi un simbolo che avevano per indegno ed obbrobrioso. Fu invece arte salutevole prepararli insensibilmente a comprendere i grandi misteri della passione di G. C.; e la Croce col divino suo peso più che di culto pubblico fu fatta subietto d'individuale adorazione; ma che però l'adorassero, non può più porsi in dubbio. (Amico Ricci)
  • Forse avrà notato che in quasi tutte le crocifissioni le mani sono nella posizione, diciamo, delle tre meno un quarto o al massimo delle due meno dieci, mentre i piedi sono sulle sei. In questo quadrante Gesù è in croce, come vede, qui, e le braccia-lancette girano per segnare il tempo. (Thomas Harris)
  • Gesù non ci ha promesso di toglierci la croce. Ci ha detto di mettercela sulle spalle, ma con Gesù, la croce diventa tutto amore. (Marta Robin)
  • Il cristiano deve, in ultima analisi, prendere la propria decisione davanti alla croce di Cristo. Qui sta la sua salvezza, qui appare con chiarezza ai suoi occhi il senso della sua esistenza. Ma sulla croce, come dice San Paolo, Dio vince mediante l'impotenza e la follia di Colui che vi muore sopra, benché Paolo fosse incrollabilmente convinto che con il Crocefisso è giunto il regno definitivo di Dio. Il cristiano deve prendere le sue decisioni secondo i criteri proclamati da Gesù nel discorso della montagna. Deve abbracciare la follia della croce, che è richiesta come vera sapienza del cristiano. (Karl Rahner)
  • Il crocifisso è un arma potentissima contro il demonio e tutte le sue insidie; un arma per convertire. (Giuseppe Allamano)
  • Il prezzo del riscatto fu provveduto alla croce. La croce di Cristo è la grande verità centrale del piano divino, dal quale s'irradiano le speranze degli uomini. (Joseph Franklin Rutherford)
  • In classe mettono un crocifisso per educarci, | ti prendono a schiaffi se lo stacchi | tu non provarci! (Fabri Fibra)
  • Il dolore è in effetti il processo di purificazione che solo permette, nella maggior parte dei casi, di santificare l'uomo, di distoglierlo cioè dalla volontà di vita. Perciò nei libri di edificazione cristiana viene così spesso nominata la virtù salvatrice della croce e del dolore, e molto propriamente la croce, strumento di sofferenza e non di azione, è il simbolo della religione cristiana. (Arthur Schopenhauer)
  • Il mio gran libro, da cui qui innanzi dovrò attingere con maggior cura ed affetto le divine lezioni di alta sapienza, è il Crocifisso. (Papa Giovanni XXIII)
  • Il mistero della Croce è l'avvenimento di un incontro, non la deduzione di un sistema. (Fabrice Hadjadj)
  • Il simbolo della croce viene usato, innanzi tutto, come protezione rituale del territorio, ai quattro punti cardinali o comunque nei luoghi più salienti di contatto con le aree di pertinenza delle comunità vicine; ma così il territorio stesso nel suo insieme viene concepito come uno spazio quadrilatero e cruciforme, delimitato dalle quattro estremità delle croci in legno. (Enrico Guidoni)
  • In India, e in molti altri luoghi del mondo, vi sono milioni di poveri, ed essi condividono la Croce di Cristo perché Cristo sulla Croce ha preso su di sé tutte le croci del mondo. (Giovanni Paolo II)
  • In questo sacro legno, ove la vita | Fu la sua prima foglia, e 'l frutto morte, | Estinta morte prende oggi la morte, | E più bella, che pria, torna la vita. (Torquato Tasso)
  • Infatti sono stati i due mostri del Novecento – nazismo e comunismo – a tentare anzitutto di spazzare via i crocifissi dalle aule scolastiche e dalla storia europea. Odiavano l'innocente Figlio di Dio massacrato sulla croce [...]. La tragedia del Novecento è stata provocata da ideologie che odiavano il crocifisso (e tentarono di sradicarlo) e [...] i loro milioni di vittime si ritrovano significate proprio dal Crocifisso. (Antonio Socci)
  • L'altro ieri, al ritorno d'una allegra passeggiata, andai in cimitero.... C'era con me una signora, povera, ma gentile, ma educata, ma pietosa. Ci facemmo pensosi. Dio santo! Come io la sento la poesia del dolore! Come io ho bisogno della donna! Come mi trovo bene fra le croci! (Ambrogio Bazzero)
  • L'annuncio della croce come avvenimento di salvezza domanda a chi l'intende se vuol fare suo quello che significa, se vuole lasciarsi crocifiggere da Cristo. (Rudolf Bultmann)
  • La contemplazione dei peccati in faccia alla croce è dialettica: mentre guardo il mio Redentore, comprendo finalmente che cosa davvero ho fatto. (Hans Urs von Balthasar)
  • La croce della povertà, la croce della fame, la croce di ogni altra sofferenza possono essere trasformate, perché la Croce di Cristo è divenuta una luce nel nostro mondo. Essa è una luce di speranza edi salvezza. Essa dà significato a tutte le sofferenze umane. (Papa Giovanni Paolo II)
  • La croce deve apparirci in tutta la sua verità. Essa congiunge la terra al cielo, tende le braccia in tutte le direzioni, è il segno misterioso dell'umanità universale, il telaio sul quale viene tessuta la nostra vita. (Romano Battaglia)
  • La croce è il mio unico libro: un solo sguardo ad una croce m'insegna in ogni occasione come debbo comportarmi. (Corrado da Parzham)
  • La croce è la radice della carità. Con essa abbiamo una vita solida, ben piantata, protetta contro le tempeste. Con essa si cammina sicuri. Due grandi amori deve possedere il nostro cuore: Maria come punto d'arrivo e la croce come mezzo per essere un'altra lei nel mondo, e adempiere i disegni di Dio. (Chiara Lubich)
  • La croce è la solidarietà di Dio, che assume il cammino e il dolore umano, non per renderlo eterno, ma per sopprimerlo. La maniera con cui vuole sopprimerlo non è attraverso la forza né col dominio, ma per la via dell'amore. Cristo predicò e visse questa nuova dimensione. (Ezechiele Ramin)
  • La croce è la via regia del Paradiso. (Arsenio da Trigolo)
  • La croce è pazienza. È dura a portare. (Anno 79 - La distruzione di Ercolano)
  • La Croce è un prodigioso atto estetico. Con l'immondo legno di sup­plizio di quei bruti di romani Gesù crea un simbolo immenso che struttura l'u­manità. (François Taillandier)
  • La croce mi fa dolente | E non mi val Deo Pregare | Oimé, croce pellegrina, | Perché m'hai così distrutta? (Rinaldo d'Aquino)
  • La croce, per quanto piantata dagli idolatri, è sempre il simbolo della redenzione. (Léon Bloy)
  • La scienza cerca di convincermi che l'universo non ha centro, ma io so che il centro dell'universo è la croce sul Calvario. Il mio universo funziona; quello degli scienziati va alla deriva e conduce al manicomio. (Henry Furst)
  • Lei avanza, | la santa Croce. Nei quartieri | dove vivono i Cristiani nel rispetto di Dio | lei porta la gioia e la consolazione: | escono, i fedeli, sulla soglia delle loro case | e le si inginocchiano davanti pieni di allegria – | davanti a lei, la Croce, forza e salute dell'universo. (Konstantinos Kavafis)
  • Mi sveglio la mattina con la croce al collo, mi rendo conto di quali vicende dovrò affrontare portandola addosso, e mi chiedo "cosa direbbero di me i cattolici e i cristiani, visto che porto la croce fra casini e sbronze di questo genere? – ma cosa direbbe Gesù se andassi da lui e gli dicessi 'Posso portare la Tua croce in questo mondo così com'è'?". Qualunque cosa accada, posso portare la tua croce? – ci sono molti tipi di purgatori, no? «...non ciecamente influenzato...». (Jack Kerouac)
  • Mio martello non colpisce, | pialla mia non taglia | per foggiare gambe nuove | a chi le offrì in battaglia, | ma tre croci, due per chi | disertò per rubare, | la più grande per chi guerra | insegnò a disertare. (Fabrizio De André)
  • Non bisogna perdere la pace nelle croci, ma occorre guardare con attenzione alla luce che spunta dietro la croce. (Andrea Gasparino)
  • Non c'è cristiano senza la croce. Se non portiamo la nostra croce non possiamo seguire Gesù che sale al Calvario portando la sua croce. La croce è la radice della carità. Con essa abbiamo una vita solida, ben piantata, protetta contro le tempeste. Con essa si cammina sicuri. Due grandi amori deve possedere il nostro cuore: Maria come punto d'arrivo e la croce come mezzo per essere un'altra lei nel mondo, e adempiere i disegni di Dio. (Chiara Lubich)
  • Non sono uno di quelli che adorando la croce non vedono su di essa l'uomo. (Stanisław Jerzy Lec)
  • O croce santissima, trasformaci tutti in te: Le radici profondino nei piedi, i rami nelle braccia, la sommità nel capo. Ed acciocché noi siam tutti croce, inchioda i piedi che stiano fermi in te, lega le mani che altro non operino che te, aprici il lato e feriscici il petto e toccaci il cuore dell'amore tuo. Fa che noi abbiamo sete di te, come in te ebbe sete Cristo di noi. (Giuseppe da Leonessa)
  • Olocausto vuol dire bruciare tutta la propria esistenza sull'altare della croce. (Pino Puglisi)
  • Quale luogo spaventevole ha saputo fare della terra il cristianesimo, già per il solo fatto di aver collocato ovunque il crocifisso, e per aver in tal modo designato la terra come il luogo in cui «il giusto viene martirizzato a morte»! (Friedrich Nietzsche)
  • Quanto a me invece non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo. (Paolo di Tarso, Lettera ai Galati)
  • Se noi portiamo una croce, gli animali ne portano tre. (San Rocco)
  • Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. (Gesù, Vangelo secondo Matteo)
  • Se un uomo spalanca le braccia in pieno sole, davanti a un muro, dietro di lui vedrà la croce. E quando il sole tramonta, la croce copre la terra. (Léon Bloy)
  • Senza croce non si va da nessuna parte; vengano croci e si faccia la volontà di Dio. (Candida Maria di Gesù)
  • Soffermarsi di fronte alla croce significa lasciarsi avvolgere dall'amore infinito di Dio al quale non si può non rispondere che con il dono totale di sé e avendo come unico parametro di misura Gesù stesso. Solo abbracciando la croce si ha la pienezza della vita e si è capaci di irradiare luce, speranza, conforto. (Giovanni Angelo Becciu)
  • Sono necessarie la grazia e la croce. (Giovanni Maria Vianney)
  • Sono un cattivo cristiano, ne sono cosciente. Ma nelle scuole dei miei nonni e genitori c'era il crocifisso. Non sono disposto, in nome del multiculturalismo, a rinunciarvi. (Franco Frattini)
  • Sulla Croce si rinnova e si realizza nella sua piena e definitiva perfezione il prodigio del serpente innalzato da Mosè nel deserto (cf. Gv 3, 14-15; Nm 21, 8-9). Anche oggi, volgendo lo sguardo a Colui che è stato trafitto, ogni uomo minacciato nella sua esistenza incontra la sicura speranza di trovare liberazione e redenzione. (Giovanni Paolo II)
  • Un credo assai strano. Molti cristiani portano croci attorno al collo. Voi credete che quando Gesù tornerà voglia vedere una fottuta croce? Forse è per questo che ancora non s'è fatto vivo: "Cavolo, indossano ancora le croci. Fanculo, io non ci torno, papà!". (Bill Hicks)
  • Valutiamo il guadagno e la perdita, scegliendo croce, cioè l'esistenza di Dio. Esaminiamo questi due casi: se guadagnate, guadagnate tutto; se perdete, non perdete nulla. Scommettete dunque che egli esiste, senza esitare. (Blaise Pascal)
  • Gesù Cristo non morì su una croce. Il termine greco generalmente tradotto "croce" è stauròs, che fondamentalmente indica "un'asta o palo dritto".
  • Non c'è alcuna prova che nei primi tre secoli dopo la morte di Cristo coloro che si dichiaravano cristiani usassero la croce nell'adorazione. Nel IV secolo, tuttavia, l'imperatore pagano Costantino si convertì e contribuì a farla diventare il simbolo del cristianesimo apostata. Quali che fossero i suoi motivi, la croce non aveva niente a che fare con Gesù Cristo, ma aveva piuttosto origini pagane.
  • Perché mai fu adottato questo simbolo pagano? A quanto pare per invogliare i pagani ad accettare il "cristianesimo".
  • Anche il simbolo dell'amore universale, la croce, non era altro per me che il simbolo del pericolo, in quanto era nelle mani dei miei nemici.
  • Prostrato sulla polvere del pavimento, piangevo. Perché io, che ero devotamente disceso fin là attratto dalla croce, dovevo aver veduto solo corpi di miei compagni e un cadavere di Gesù dipinto da un maledetto pittore religioso? Una delle due cose : o aveva sbagliato il destino che mi aveva condotto fin là, oppure chi sbagliava era il mio cuore.
  • Trascorsi quella notte pensando alla croce. Il vuoto dell'anima, mentre su di me, benché fisicamente sazio, incombeva la morte, era stato facilmente occupato da quel simbolo umanitario.
  • Essere in croce è ciò che Dio deve nel suo amore all'uomo che è in croce. L'amore conosce molti doveri, ma il primo di questi doveri è di essere con l'amato. Solo un Dio sale sulla croce ed entra nella morte perché nella morte entra ogni suo amato. Qualsiasi altro gesto ci avrebbe confermato in una falsa idea di Dio. Solo la croce toglie ogni dubbio. Qualunque uomo, qualunque re, se potesse, scenderebbe dalla croce. Solo un Dio non scende dal legno. La croce è l'abisso dove Dio diviene l'amante, genesi perfetta di Dio fra gli uomini. [...] Le braccia di Gesù, inchiodate e distese in un abbraccio che non può rinnegarsi, sono le porte dell'Eden spalancate per sempre, sono cuore dilatato fino a lacerarsi molto prima del colpo di lancia, sono accoglienza di ogni creatura, alleanza con tutto ciò che vive: genesi dell'uomo in Dio. Perché l'amato nasce dalle ferite del cuore di chi lo ama. L'uomo nasce dal cuore trafitto del suo Creatore. E capisce che la vita non è possesso o rapina, ma dono di sé; che Dio e la vita sono dono reciproco di sé. Allora la croce è davvero la gloria di Dio, l'ora gloriosa della vita.
  • Il crocifisso è l'icona più vera. Porta sulla terra il potere di Dio: quello di servire, non di asservire; quello di salvare, non di giudicare; quello di dare la vita, non di toglierla. Il crocifisso porta l'immagine vera dell'uomo. [...] Vero uomo è lui, capace del dono supremo, fratello di ognuno, che muore ostinatamente amando, gridando forte a Dio tutta la sua pena, ma per mettersi nelle sue mani.
  • Ave, Vessillo, su cui fu scritta la inaudita delle parole, quella del perdono, e di tutte la nuovissima, quella che divinamente percorrendo ogni umana conquista della coscienza e del sentimento, disse, con una sintesi che fu suggello sublime: tutto è compiuto!
  • Crux Ave! O Segnacolo primo della più sconfinata carità, albero vitale e perennemente fruttuoso di libertà vera; sigla della redenzione sociale più umana ed universa.
  • Dall'apice eccelso dove domini i candidi albori, i meriggi aurati, i tramonti luminosi, e guardi nelle meraviglie delle notti, nel mistero delle tempeste, veglia o Croce, fantasma sacro e potente e preservaci dal male.
  • Le voci di un santo fervore a te giungano unite come un inno che l'amore concorde degli uomini compose di consolata armonia.
  • Per gli uni e per gli altri, resta, o Croce, semaforo d'amore e sia su le tue braccia aperte l'infinito nostro amplesso di fratelli.
  • Ti veda chi giunge: ed abbia un palpito di fidente speranza, come il segno augurale di giorni migliori.
  • Il trono regale di Gesù Cristo è il legno della Croce.
  • La croce di Cristo abbracciata con amore non porta mai alla tristezza, ma alla gioia, alla gioia di essere salvati e di fare un pochettino quel che ha fatto Lui nel giorno della sua morte.
  • Quando camminiamo senza la Croce, quando edifichiamo senza la Croce e quando confessiamo un Cristo senza Croce, non siamo discepoli del Signore: siamo mondani, siamo Vescovi, Preti, Cardinali, Papi, ma non discepoli del Signore.
  • «Datemi un punto di appoggio e vi solleverò il mondo.» Questo punto d'appoggio è la croce. Non ce ne possono esser altri. Bisogna che esso si trovi all'intersezione del mondo e di ciò che non è il mondo. La croce è questa intersezione.
  • Dio pena, attraverso lo spessore infinito del tempo e della specie, per raggiungere l'anima e sedurla. Se essa si lascia strappare, anche solo per un attimo, un consenso puro e intero, allora Dio la conquista. E quando sia divenuta cosa interamente sua, l'abbandona. La lascia totalmente sola. Ed essa a sua volta, ma a tentoni, deve attraversare lo spessore infinito del tempo e dello spazio alla ricerca di colui ch'essa ama. Così l'anima rifà in senso inverso il viaggio che Dio ha fatto verso di lei. E ciò è la croce.

Voci correlate

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